PROGRAMMARE IN ERRE

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! visualizza i 16 colori del C64 PROGRAM COLORS BEGIN FOR Z=0 TO 15 DO POKE(646,Z) ! colore carattere PRINT("Hello world";) PRINT(CHR$(18);"Hello World";CHR$(146)) !reverse END FOR END PROGRAM L'output è il seguente. - 22 -
CAPITOLO 3 LE BASI La struttura di base di un programma ERRE è la seguente: PROGRAM nome_prog { dichiarazione di variabili comuni, etichette, costanti, array, record, classi e funzioni } { [VARIANT] PROCEDURE nome_proc(param.ingresso->param.uscita) { LOCAL lista_var_locali } ┌───────────────┐ │ B l o c c o │ └───────────────┘ END PROCEDURE } { dichiarazione e corpo di eccezione } BEGIN ┌───────────────┐ │ B l o c c o │ └───────────────┘ END PROGRAM Fig. 3.1 : Struttura di un modulo ERRE Gli elementi di un programma devono essere nell’ordine corretto, sebbene quasi tutti possano essere omessi se non indispensabili (precisamente quelli racchiusi tra copie di parentesi graffe). Ad esempio nel programma “Hello” manca sia la parte dichiarativa che quella relativa alle procedure: un caso limite è il seguente: PROGRAM FAI_NIENTE BEGIN END PROGRAM che, come dice l’intestazione, non fa proprio niente ma ha tutti gli elementi per essere classificato come programma ERRE. Teoricamente il precedente “Hello” poteva essere scritto come ! il mio primo programma ERRE PROGRAM HELLO BEGIN PRINT(“Hello, world!”) END PROGRAM ma ovviamente a scapito della leggibilità, così per rendere un programma leggibile, anche dal programmatore stesso, si consiglia di usare l’indentazione e di scrivere le istruzioni su righe separate. Come vedremo più avanti e contrariamente ad altri linguaggi di programmazione che usano ad esempio il carattere “;”, l’elemento separatore per le istruzioni ERRE (all’interno di una stessa riga) è lo spazio bianco (codice ASCII 32) . - 23 -
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DIM FLAGS%[8190] CONST SIZE%=8190 B
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PROGRAM HILBERT !$INTEGER CONST N=4
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X=X0+(I-1)*32 Y=Y0+10 R[0]=2 D[0]=3
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49: IF N0 THEN GOTO 62 END IF M=M-1
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! (seconda versione) ! !$INTEGER DI
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PRINT(CUSTOMER.NOME$,CUSTOMER.INDIR
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C.REAL#=A.REAL#*B.REAL#-A.IMAG#*B.I
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Queste ultime due caratteristiche d
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....... OPEN("R",1,"CLIENTI.DAT",82
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! LEGGE RECORD !================= C
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! P[.]=array risposte giocatore ( d
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FOR I=J-1 TO 1 STEP -1 DO IF R=T[I]
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CAPITOLO 8 USO AVANZATO DI ERRE Ges
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STACK[SP%]=STACK[SP%]/STACK[SP%+1]
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END -> "-"-> IF SP%>1 THEN SP%=SP%-
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!$DYNAMIC DIM A[0,0] BEGIN PRINT(CH
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NOTHING FOR I=1 TO 10 PRINT(I,D[I])
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● usando un'istruzione CHOOSE: ad
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OPEN sul canale 15 del drive 1541:
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Le direttive di compilazioni non so
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e va scelta basandosi sul programma
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Le specifiche di ERRE non mettono a
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! ! GESTIONE MODO 320X200 VGA A 256
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LIMITI IMPLEMENTATIVI DEL COMPILATO
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La diagnostica dei compilatori La d
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DIM PA$[200],BA$[400],VA$[30],TV[30
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END IF LOOP GET_IDENTIFIER IF A$=""
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Il risultato della traduzione in BA
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CAPITOLO 11 LA VERSIONE 3.0 PER PC
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• $USERPTR=xxxx che definisce l'i
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PROCEDURE INIT SP=0 END PROCEDURE P
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APPENDICE A DIAGRAMMI SINTATTICI DE
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DIAGRAMMI SINTATTICI PER ERRE Il me
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variabile aggregata ▄ ▄ ▄ ▄
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9) E S P R E S S I O N E ┌──
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│ chiamata di procedure │ │
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I codici ASCII del PC Il PC IBM usa
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APPENDICE D LA VERSIONE 1.3 per VIC
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La versione 1.3 per VIC-20 Come vis
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il che spiega il richiamo della pro
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APPENDICE E IL DOCUMENTO 'STONEMAN'
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