Sedi del CESIPc di Firenze e di Livorno - Psicoterapeuti.info

CORSO ANNUALE DI QUALIFICA PER MEDIATORE FAMILIARE
(Sedi del CESIPc di Firenze e di Livorno)
La mediazione familiare è un intervento extragiudiziale, scelto volontariamente dai
coniugi e condotto da un operatore neutrale, che offre alla coppia un contesto strutturato,
generalmente breve, atto a favorire uno sviluppo positivo della crisi e del conflitto, anche
in funzione dello sviluppo e della maturazione dei figli. L’intervento di mediazione affronta
i vari momenti del processo di crisi: dalla decisione di separazione, alla fase legale,
all’elaborazione psicologica del “lutto” successivo alla separazione.
Più precisamente la mediazione consiste nell’aiutare la coppia:
. • a rimuovere le difficoltà legate ad una comunicazione troppo esasperata e
conflittuale;
. • a creare uno spazio di incontro e di dialogo con il partner, riassumendo la
responsabilità genitoriale ed evitando deleghe a terzi;
. • a trovare accordi concreti, costruttivi e personalizzati, ampliando la gamma delle
possibili soluzioni nel conflitto;
. • a riorganizzare le relazioni familiari, tenendo conto dei bisogni psicologici dei figli
La mediazione può offrire ai giudici e agli avvocati un supporto adeguato per tutti
quegli aspetti emotivi e relazionali che non possono trovare spazio ed attenzione sufficienti
nell’ambito giuridico, ponendosi quindi in un’ottica di collaborazione interdisciplinare con
gli esperti del diritto.
Il Mediatore Familiare è un operatore adeguatamente formato alla comprensione sul
piano psicologico del conflitto coniugale e familiare, che opera affinché i genitori
mantengano vivo il senso e la pratica della loro responsabilità genitoriale e sappiano
salvaguardare il mantenimento dell'autostima nonostante il momento di crisi.
In particolare il mediatore familiare
. • ha le capacità per promuovere nei partner/genitori le risorse, le competenze, la
motivazione al dialogo e a prevenire il disagio dei minori;
. • possiede conoscenze di tipo interdisciplinare in campo psicologico, sociale, e
giuridico;
. • svolge la sua attività in enti pubblici, nel privato sociale, e nella libera professione.
Destinatari
Il Corso è rivolto ai laureati in Psicologia, Medicina, Sociologia, Giurisprudenza, Scienze
della Formazione e Pedagogia, Diploma riconosciuto di Assistente Sociale.
Sarà ammesso al corso un numero massimo di 20 allievi.

Obiettivi
. • fornire le conoscenze di base che sottendono il ruolo di mediatore familiare,
sviluppare l’integrazione tra metodologia e insegnamenti di natura interdisciplinare, secondo
una prospettiva costruttivista;
. • favorire la capacità di comprensione sul piano psicologico del conflitto coniugale e
familiare, e la capacità d’azione e di intervento nei vari momenti del processo di crisi;
. • favorire la capacità di utilizzare i concetti trasmessi nella pratica dell’intervento di
mediazione.
Percorso formativo
I modulo (ore 50)
Elementi di counselling
- ascolto empatico e comprensione dei messaggi: formulazione e riformulazione -
comunicazione, linguaggio analogico e digitale -la gestione delle emozioni tra personale e
professionale -etica, consapevolezza e responsabilità nella relazione di aiuto
II modulo (ore 50)
La separazione coniugale: fisiologia e patologia:
- il ciclo vitale della famiglia -psicodinamica delle relazioni familiari -formazione, sviluppo e
crisi nel rapporto di coppia -intimità e potere nella coppia -genitorialità e coniugalità -
separazione e contratto di coppia: -gli stadi emotivi della separazione -le modalità di gestione
del conflitto nella coppia -i figli nella separazione -la famiglia allargata
III modulo (ore 25)
La richiesta di aiuto e l’analisi della domanda
- richieste per restare insieme e richieste per separarsi -richieste individuali e richieste di
coppia -abuso e violenza in ambito familiare -analisi della mediabilità -accoglienza, assistenza
ed accompagnamento.
IV modulo (ore 25)
Le forme e i contesti di intervento sulla crisi e sulla separazione
- tipologia degli interventi sulla crisi di coppia -l’intervento sulla separazione e i suoi rischi -
tipologia degli interventi sulla separazione -la mediazione familiare
V modulo (ore 40)
Diritto di famiglia e prospettive della mediazione:
- la famiglia nel diritto: evoluzione e stato attuale -i diritti e i doveri dei coniugi -regime
patrimoniale, patria potestà e successione -la separazione nel diritto: la legislazione, i contesti
giudiziari, le procedure -mediazione penale, culturale e scolastica

VI modulo (ore 130)
La mediazione familiare
a) I contenuti (25 ore):
- la storia e i presupposti di base
- i principi e gli obiettivi
- le caratteristiche contestuali e il setting
- mediazione negoziale e mediazione terapeutica
- differenze tra mediazione familiare e psicoterapia
b) Il processo (80 ore):
- le tappe e gli obiettivi del percorso di mediazione
- le tecniche del lavoro di mediazione
- conflitto e negoziazione
- il ruolo del mediatore e la qualità della relazione d’aiuto
- codice etico e deontologico del mediatore
c) I contesti (25 ore):
- i modelli di mediazione
- i terzi: i figli, i nuovi partners, le famiglie d’origine
- gli avvocati e la mediazione familiare
- il tribunale e la mediazione familiare
- i servizi socio-sanitari
VII modulo (20 ore)
La consulenza tecnica
- la consulenza tecnica nei procedimenti di separazione e di divorzio -la consulenza nelle
adozioni e negli affidamenti -la consulenza nei casi di maltrattamento -ruolo del perito e del
consulente: problemi tecnici, legali e deontologici
VIII modulo (40 ore)
La famiglia del 2000 di fronte alla separazione
- lo spazio dei figli nel diritto -problematiche dell’affidamento congiunto -separazione e
divorzio -le nuove realtà familiari -madri e padri di fronte alla separazione.
All’interno del percorso di formazione, sono previsti alcuni seminari con personalità di
fama nazionale e/o internazionale o con docenti universitari che costituiscono un punto di
riferimento nel settore.

Durata e frequenza
600 ore di cui: 380 ore di formazione in aula (lezioni e seminari) – 200 ore di stage
(laboratori, attività esperienziali, documentazione, tirocinio e supervisione) – 20 ore di esame
finale.
Il training è di tipo teorico-esperienziale ed è organizzato con una logica che tende a
promuovere una integrazione tra metodologie e insegnamenti di varia natura, sullo sfondo di
una prospettiva costruttivista. Il corso prevede un’alternanza tra momenti di tipo
informativo per l’acquisizione di competenze tecniche specifiche, modalità formative attive,
orientate all’acquisizione di specifiche capacità di analisi e intervento, e spazi dedicati al
lavoro personale in gruppo per consentire agli allievi un percorso di autoconoscenza, anche
in relazione alle specifiche tematiche affrontate nel training. Una parte del training, è mirato
all’acquisizione di conoscenze di tipo giuridico, al fine di consentire agli allievi una buona
padronanza per affrontare nel settore anche consulenze di tipo psicogiuridico.
Il corso di Livorno è riconosciuto dalla Provincia di Livorno (Atto Dir. N. 47 del 1.8.2005).
Previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato l’attestato di qualifica riconosciuto
dalla Regione Toscana che consente di operare in forma legalmente riconosciuta in ogni
regione italiana, nonché nei Paesi aderenti alla CEE.
Costo
Il costo complessivo del corso (comprensivo di tutte le attività formative indicate e del
materiale didattico) è di € 3000 esente da IVA e frazionabile in 5 rate.
Docenti
Francesca Belforte, psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare;
Claudio Billi, psicologo, psicoterapeuta, Didatta SITCC, Università di Firenze;
Pasquale Busso, psicologo, psicoterapeuta, rappresentante italiano Forum Europeo Mediazione
familiare;
Isabella Buzzi, psicologo,mediatore familiare, Presidente del Forum Europeo Mediazione familiare,
Presidente dell’AIMEF;
Paola Catastini, psicologo, psicoterapeuta,Consulente tecnico al Tribunale di Livorno;
Cristina Cerrai, avvocato;
Gigliola Montano, avvocato, consigliere nazionale A.I.A.F. (Associazione Italiana Avvocati per la
Famiglia);
Elisabetta Pistolesi, psicologo dirigente ASL 11, psicoterapeuta, Università di Siena;
Gianluca Provvedi, psicologo, psicoterapeuta, Didatta SITCC e AIPPC, Università di Siena.