Gli Studenti e la Memoria - Comune di Cecina
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DAL CONSIGLIO COMUNALE<br />
“UNITI PER RINNOVARE” SI CANDIDA AL<br />
GOVERNO DELLA CITTà<br />
9<br />
I SALUTI DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />
Siamo quasi giunti al termine del<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>tura 2004-2009, ed è ora <strong>di</strong> analisi e bi<strong>la</strong>nci<br />
<strong>di</strong> un’attività politica e amministrativa che ha visto come protagonisti attivi tutte le forze<br />
politiche, <strong>di</strong> maggioranza e opposizione, le quali hanno contribuito con le proprie scelte<br />
e posizioni al<strong>la</strong> crescita e al miglioramento del<strong>la</strong> città.<br />
Come Presidente del Consiglio ho goduto <strong>di</strong> una posizione privilegiata, non solo per il<br />
prestigio del<strong>la</strong> carica, ma anche per lo stretto contatto con tutti i consiglieri con i quali ho<br />
avuto un rapporto sincero e franco, fatto anche <strong>di</strong> contrapposizioni e <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse visioni,<br />
senza però mai svilire il rispetto tra persone.<br />
Del <strong>la</strong>voro svolto in questi anni, voglio evidenziare solo alcune iniziative dove il Consiglio<br />
ha <strong>la</strong>vorato in modo coeso e responsabile: <strong>la</strong> Consulta dei giovani, <strong>la</strong> Consulta degli<br />
stranieri, il Rego<strong>la</strong>mento del<strong>la</strong> Partecipazione. Questi atti sono il risultato <strong>di</strong> un <strong>la</strong>voro<br />
importante fatto <strong>di</strong> col<strong>la</strong>borazione, concertazione e volontà <strong>di</strong> arrivare ad un risultato<br />
con<strong>di</strong>viso; questo è lo spirito che ho sempre auspicato per le deliberazioni riguardanti<br />
argomenti che non dovrebbero avere un colore politico. I capigruppo e i consiglieri<br />
hanno <strong>la</strong>vorato confrontandosi con <strong>di</strong>verse posizioni nelle tante sedute delle commissioni<br />
consiliari, nel corso delle quali sono stati affrontati argomenti <strong>di</strong> interesse comune e che<br />
hanno prodotto risultati importanti e <strong>di</strong> miglioramento per <strong>la</strong> nostra citta<strong>di</strong>na.<br />
Il mio <strong>la</strong>voro <strong>di</strong> questi anni è stato favorito da tutto il personale del Settore Segreteria amministrativa,<br />
a Piero, Alessandra, Salvatore, Antonietta, Chiara, Grazia, Danie<strong>la</strong>, Manue<strong>la</strong>,<br />
Tiziana, Mariapao<strong>la</strong>, Giuseppe, Paolo, Alessia, Daniele va il mio personale apprezzamento<br />
per <strong>la</strong> lealtà <strong>di</strong>mostrata e il <strong>la</strong>voro che hanno svolto con serietà e professionalità.<br />
Voglio anche ringraziare Pierluigi Lorenzini, Vice presidente del Consiglio, una persona<br />
che mi è stata molto vicina e che gode del<strong>la</strong> mia incon<strong>di</strong>zionata stima.<br />
Ritengo doveroso sottolineare l’importante <strong>la</strong>voro svolto dal Sindaco, che come primo<br />
consigliere ha saputo essere il col<strong>la</strong>nte tra l’esecutivo e il Consiglio, riservando a questo<br />
un ruolo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo politico e <strong>di</strong> organo <strong>di</strong> massima rappresentanza.<br />
Mi congedo da questa importante esperienza nel<strong>la</strong> consapevolezza <strong>di</strong> avere svolto questo<br />
ruolo con senso delle Istituzioni, mettendo a <strong>di</strong>sposizione del Consiglio le mie capacità<br />
e lo spirito <strong>di</strong> servizio per <strong>la</strong> politica e l’Amministrazione.<br />
Alessandra Meini<br />
Presidente del Consiglio Comunale<br />
REALIZZIAMO IL CAMBIAMENTO<br />
Noi cre<strong>di</strong>amo che <strong>Cecina</strong> abbia bisogno <strong>di</strong> voltare pagina per portare questa città al livello che<br />
merita per l’operosità, <strong>la</strong> fantasia, il gusto al<strong>la</strong> competizione dei suoi citta<strong>di</strong>ni e per le oggettive<br />
favorevoli con<strong>di</strong>zioni ambientali e climatiche, <strong>la</strong> sua posizione geografica, le sue opportunità.<br />
Quel<strong>la</strong> <strong>Cecina</strong> che era il punto <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> un hinter<strong>la</strong>nd più vasto del suo bacino naturale, <strong>la</strong><br />
sua identità e <strong>la</strong> capacità <strong>di</strong> ottenere notevoli progressi economici e turistici, produttivi, commerciali<br />
non può ridursi all’immagine <strong>di</strong> una piacevole e simpatica residenza per persone anziane con un<br />
red<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>o e dove si produce quasi esclusivamente terziario. Non vogliamo prospettare ai nostri<br />
ragazzi soltanto un futuro da camerieri o, comunque, da fornitori <strong>di</strong> servizi. Questo cambiamento,<br />
oltre ad essere necessario, è anche opportuno vista <strong>la</strong> crisi economica che si sta manifestando in<br />
tutta <strong>la</strong> sua gravità; a questo aspetto si somma <strong>la</strong> politica del<strong>la</strong> sinistra con <strong>la</strong> mancanza <strong>di</strong> idee e<br />
soprattutto con i tempi lunghi dei processi decisionali che sono esiziali per le imprese. <strong>Cecina</strong> ha<br />
l’esigenza <strong>di</strong> cambiare dal grigiore del<strong>la</strong> sinistra, interessata al mantenimento del proprio regime<br />
attraverso una politica <strong>di</strong> controllo asfissiante <strong>di</strong> tutte le attività più che <strong>di</strong> promozione dello sviluppo.<br />
L’evidente crisi interna al Partito democratico rive<strong>la</strong> inoltre contrad<strong>di</strong>zioni profonde e insanabili<br />
che possono trovare il loro sbocco soltanto nel<strong>la</strong> riproposizione dei soliti soggetti che ci governano<br />
da sessantacinque anni attraverso <strong>la</strong> logica del<strong>la</strong> conservazione del potere ma non nel<strong>la</strong> logica <strong>di</strong><br />
uno sviluppo corretto del<strong>la</strong> città, mentre si impone un’alternanza che sconfigga l’immobilismo che<br />
ha contrad<strong>di</strong>stinto l’amministrazione citta<strong>di</strong>na e che ne stimoli il cambiamento. Del resto li avete<br />
sentiti i can<strong>di</strong>dati alle primarie, inneggiare al<strong>la</strong> soluzione <strong>di</strong> tutti i problemi <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> come se fossero<br />
uomini nuovi, come se non fossero stati in questi anni i responsabili <strong>di</strong> quegli stessi problemi.<br />
Noi non siamo come gli altri, non preten<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> decidere per i citta<strong>di</strong>ni dove debbano abitare,<br />
cosa debbano acquistare, che cosa debbano mangiare, che cosa debbano fare per vivere ecc., noi<br />
pensiamo che i citta<strong>di</strong>ni debbano richiedere agli amministratori iniziative atte allo sviluppo economico<br />
e alle esigenze fondamentali per <strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> loro vita. E per questo ci siamo impegnati a<br />
far crescere in primo luogo al<strong>la</strong> politica citta<strong>di</strong>na molte facce nuove, <strong>di</strong> giovani e donne che sono<br />
innamorati del<strong>la</strong> loro città e preoccupati per il futuro, per il <strong>la</strong>voro, per <strong>la</strong> sicurezza, per delle risorse<br />
culturali che non trovano sbocco, per una qualità del<strong>la</strong> vita che si manifesta in modo scadente:<br />
abbiamo centrato l’obbiettivo. Attraverso un <strong>la</strong>voro costante e <strong>la</strong> partecipazione convinta <strong>di</strong> tutto il<br />
popolo del<strong>la</strong> libertà cecinese abbiamo visto avvicinarsi ai nostri gazebo tanti giovani che ora chiedono<br />
<strong>di</strong> prender parte alle nostre riunioni e che sono convinti <strong>di</strong> farsi carico <strong>di</strong> quel cambiamento<br />
del<strong>la</strong> vita amministrativa che da sempre consideriamo necessario. E noi favoriremo al massimo nelle<br />
nostre file quel ricambio che essi ci chiedono. Ed è per questo che anche da queste pagine vogliamo<br />
mandare un messaggio soprattutto a coloro che il 6 e 7 giugno saranno chiamati per <strong>la</strong> prima<br />
volta a votare per le elezioni amministrative: non fatevi sfuggire questa occasione <strong>di</strong> cambiare le<br />
cose, ma partecipate attivamente a questo cambiamento. Noi più anziani abbiamo una grande<br />
responsabilità: quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> mettervi in grado <strong>di</strong> costruire il vostro futuro; a voi rendervene interpreti!<br />
Capogruppo <strong>di</strong> Forza Italia - Popolo del<strong>la</strong> libertà<br />
Luigi Botti<br />
Questa è l’ultima opportunità per lo spazio che ci è concesso da questo giornale<br />
<strong>di</strong> rivolgersi ai cecinesi. Prima <strong>di</strong> entrare nel vivo dell’agone elettorale<br />
occorre una breve riflessione sul<strong>la</strong> giunta che ci ha governato e il ruolo e l’impegno<br />
del<strong>la</strong> lista civica Uniti per Rinnovare che io ho rappresentato in Cosiglio<br />
Comunale. Cinque anni, certamente non esaltanti, che hanno evidenziato,<br />
nel<strong>la</strong> gestione delle primarie dei partiti <strong>di</strong> maggioranza, <strong>la</strong> fragilità politica<br />
<strong>di</strong> questa coalizione e l’inconcludenza dell’azione amministrativa del<strong>la</strong> Giunta.<br />
Possiamo certamente affermare che in <strong>di</strong>eci anni, poiché il Sindaco e <strong>la</strong><br />
Giunta hanno avuto questa opportunità, hanno mostrato tutti i loro limiti <strong>di</strong> capacità<br />
e progettualità priva <strong>di</strong> una politica <strong>di</strong> ampio respiro e <strong>di</strong> concretezza<br />
amministrativa. Una giunta che ha rincorso i problemi senza risolverli, che non<br />
ha fornito ai citta<strong>di</strong>ni spazi e strumenti <strong>di</strong> sviluppo, che ha fortemente limitato<br />
ogni possibilità <strong>di</strong> crescita del<strong>la</strong> città. Una giunta incapace <strong>di</strong> rispondere alle<br />
esigenze <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le vie <strong>di</strong> fuga utili ad evitare l’inesorabile<br />
decadenza del<strong>la</strong> città. Un Sindaco che si è voluto circondare <strong>di</strong> luogotenenti<br />
spesso me<strong>di</strong>ocri e impalpabili, che non sono stati in grado <strong>di</strong> raccogliere quello<br />
che <strong>la</strong> società cecinese poteva offrigli, che non hanno compreso e sfruttato<br />
le enormi potenzialità del nostro territorio e delle sue risorse. Abbiamo proposto<br />
in questi anni <strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> un ruolo del <strong>Comune</strong> moderno e più efficace<br />
e rispondente alle esigenze <strong>di</strong> una società più matura ed esigente e non ridotto<br />
a sportello terminale e burocratico quin<strong>di</strong> occorre oggi ri<strong>la</strong>nciare <strong>la</strong> <strong>di</strong>mensione<br />
attiva del comune mirata ad offrire opportunità per lo sviluppo locale.<br />
Abbiamo insistito in questi anni sul<strong>la</strong> necessità <strong>di</strong> <strong>la</strong>vorare su <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong><br />
sviluppo del<strong>la</strong> città imperniato attorno ai car<strong>di</strong>ni tra<strong>di</strong>zionali delle vocazioni<br />
del nostro comune che sono il turismo e il commercio, ma si è mancato anche<br />
in questa legis<strong>la</strong>tura l’obbiettivo del porto turistico e dei <strong>la</strong>vori anti erosione<br />
che sono il presupposto per il ri<strong>la</strong>ncio del turismo e del commercio. Sarebbe<br />
stato necessario dotare il territorio <strong>di</strong> infrastrutture <strong>di</strong> forte attrazione per attivare<br />
un flusso <strong>di</strong> persone in tutto l’arco dell’anno, ma si è riusciti soltanto a<br />
concretizzare <strong>la</strong> pista <strong>di</strong> Kart e l’ Aviosuperficie, ma quanti sacrifici! Abbiamo<br />
contestato <strong>la</strong> crescita <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata del<strong>la</strong> città imperniata esclusivamente sul “costruito”,<br />
sul<strong>la</strong> totale in<strong>di</strong>fferenza nei confronti del verde, sul<strong>la</strong> mancanza del<strong>la</strong><br />
manutenzione. La necessità <strong>di</strong> una città più sicura cogliendo l’opportunità <strong>di</strong><br />
adottare tutti quei provve<strong>di</strong>menti per arginare <strong>la</strong> degenerazione sociale che<br />
non facilita <strong>la</strong> convivenza e lo sviluppo. La totale assenza <strong>di</strong> una politica per i<br />
giovani che non si risolve con l’assistenzialismo, ma con investimenti mirati a<br />
coinvolgere i giovani in attività produttive, altrimenti continueremo ad assistere<br />
all’esodo delle nostre forze migliori riducendo sempre più <strong>Cecina</strong> ad invecchiare<br />
e decadere. Una maggiore attenzione al<strong>la</strong> gestione dei servizi, ASA,<br />
REA, Parcheggi ecc. che i citta<strong>di</strong>ni subiscono senza nessuna tute<strong>la</strong> da parte<br />
dell’Amministrazione. La nostra non è stata solo un’azione <strong>di</strong> denuncia, ma<br />
<strong>di</strong> proposta, abbiamo più volte detto cosa avremmo fatto e con <strong>la</strong> certezza <strong>di</strong><br />
poter fare. Rinnovare <strong>Cecina</strong> si rican<strong>di</strong>da con maggior forza e determinazione<br />
per le prossime elezioni amministrative certi che i citta<strong>di</strong>ni riconosceranno<br />
in noi <strong>la</strong> forza determinante <strong>di</strong> governo. Questa certezza nasce dai ritar<strong>di</strong> dei<br />
partiti nel cogliere con prontezza il nuovo che emerge dal<strong>la</strong> società civile e<br />
<strong>la</strong> richiesta dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> trasferire il centro dell’interesse del fare politica nei<br />
bisogni del<strong>la</strong> gente abbandonando con assoluta chiarezza i grigi immobilismi<br />
delle ren<strong>di</strong>te <strong>di</strong> posizione derivanti dal potere acquisito, i rituali vuoti del<strong>la</strong><br />
politica burocratica, le doppiezze tra il <strong>di</strong>re e l’operare.<br />
Lista Civica<br />
Rinnovare <strong>Cecina</strong><br />
Franco Belcari<br />
PARTITO SOCIALISTA:<br />
UN BILANCIO DELLA LEGISLATURA<br />
La legis<strong>la</strong>tura comunale, iniziata nel 2004, si sta avviando a conclusione in<br />
quanto nei primi giorni <strong>di</strong> giugno i citta<strong>di</strong>ni saranno chiamati a scegliere <strong>la</strong><br />
maggioranza che governerà <strong>Cecina</strong> sino al 2014.<br />
Desidero quin<strong>di</strong> spendere parte <strong>di</strong> questo mio intervento sull’Omino <strong>di</strong> Ferro<br />
per ringraziare tutti coloro che, accordandomi <strong>la</strong> loro fiducia, mi hanno<br />
consentito <strong>di</strong> svolgere un’esperienza politico- amministrativa che mi ha fatto<br />
crescere, che mi ha permesso <strong>di</strong> conoscere in profon<strong>di</strong>tà i problemi del<strong>la</strong> città<br />
e che mi ha gratificato sotto il profilo del rapporto umano che si è instaurato<br />
con quei concitta<strong>di</strong>ni che ho avuto modo <strong>di</strong> contattare nell’arco del mio mandato.<br />
Per quanto concerne l’analisi del<strong>la</strong> mia attività svolta nell’arco <strong>di</strong> questi<br />
cinque anni, oltre alle presenze assidue in consiglio comunale ed al <strong>la</strong>voro<br />
svolto nelle commissioni, voglio ricordare <strong>di</strong> avere presentato oltre 30 mozioni<br />
ed interpel<strong>la</strong>nze che hanno spaziato dai problemi del<strong>la</strong> città alle questioni <strong>di</strong><br />
respiro sociale ed impegno civile.<br />
Tra queste <strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> istituire il Difensore Civico, un importante soggetto a<br />
tute<strong>la</strong> e <strong>di</strong>fesa dei citta<strong>di</strong>ni, che sta andando a definizione proprio in questi<br />
giorni; <strong>la</strong> proposta <strong>di</strong> rivedere le linee del servizio urbano ATL, <strong>di</strong> cui vi è<br />
stata attuazione nei mesi scorsi; le sollecitazioni per ovviare alle carenze del<br />
nostro ospedale; l’impegno per contrastare il fenomeno delle morti bianche,<br />
attraverso controlli puntuali e severi che è stato propedeutico al progetto del<br />
cantiere etico; <strong>la</strong> proposta <strong>di</strong> abolire i consorzi <strong>di</strong> bonifica affidandone i compiti<br />
ai comuni e province; <strong>la</strong> proposta <strong>di</strong> istituire il registro delle unioni <strong>di</strong> fatto<br />
e <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa del<strong>la</strong> Legge 194. In ultimo, anche in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> presentazione e <strong>di</strong><br />
approvazione, ma per questo non meno importante, <strong>la</strong> mozione riguardante<br />
<strong>la</strong> sollecitazione al Par<strong>la</strong>mento a produrre una legge sul testamento biologico<br />
che tenga conto del<strong>la</strong> libertà <strong>di</strong> scelta dei singoli citta<strong>di</strong>ni. A conclusione <strong>di</strong><br />
questo mio intervento l’auspicio che il prossimo 8 giugno possa registrarsi <strong>la</strong><br />
conferma del Centro Sinistra e con essa una significativa affermazione del<br />
Partito Socialista.<br />
Capogruppo Partito Socialista<br />
Monica Mansani