Gli Studenti e la Memoria - Comune di Cecina
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AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONCLUDENTE E INCAPACE<br />
La fine legis<strong>la</strong>tura è sempre una occasione per tracciare bi<strong>la</strong>nci e valutare risultati e iniziative, e se una somma delle attività del<strong>la</strong> Giunta Pacini dobbiamo fare, il risultato non può essere che<br />
uguale o prossimo allo ZERO, perché questo è quello che è stato fatto da questa Amministrazione, una delle più inconcludenti degli ultimi 30 anni. Nonostante <strong>la</strong> grancassa delle primarie,<br />
<strong>la</strong> sinistra cecinese ha vissuto e vive in un immobilismo <strong>di</strong>ventato cronico che è giunto, negli ultimi anni, ormai ad uno stato comatoso, e, visti i risultati delle primarie, irreversibile. Ha vinto<br />
nuovamente <strong>la</strong> conservazione, e <strong>la</strong> stasi, se i citta<strong>di</strong>ni cecinesi non avranno <strong>la</strong> forza o il coraggio <strong>di</strong> cambiare, questa città vedrà preclusa ogni prospettiva <strong>di</strong> sviluppo, e continuerà sul<strong>la</strong><br />
china del degrado. Non un progetto <strong>di</strong> quelli annunciati (se esclu<strong>di</strong>amo <strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> nuova scuo<strong>la</strong> elementare e le recenti iniziative pre-elettorali) è stato portato a termine dal<strong>la</strong><br />
Giunta Pacini; non sono partite, o ristagnano da tempo, quelle iniziative che potrebbero ridare fiato al<strong>la</strong> ormai asfittica economia locale e ridare <strong>di</strong>gnità a questo paese: il porto, <strong>la</strong> cittadel<strong>la</strong><br />
del<strong>la</strong> nautica, le lottizzazioni artigianali e industriali a nord e sud del<strong>la</strong> città, il <strong>la</strong>vori contro l’erosione; il decoro citta<strong>di</strong>no, <strong>la</strong> viabilità, rimangono ferite aperte che sono <strong>di</strong>fficilmente<br />
sanabili, e per le quali poco o nul<strong>la</strong> si è fatto, se non roboanti annunci. Le fogne a Collemezzano e i <strong>la</strong>vori per <strong>la</strong> regimentazione dei fossi e del fiume <strong>Cecina</strong>, sono stati realizzati con i<br />
finanziamenti ricevuti, già da tempo, dal Ministero dell’Ambiente al tempo guidato dal Ministro Matteoli.<br />
Le risorse <strong>di</strong> bi<strong>la</strong>ncio, sottratte <strong>di</strong> volta in volta da scellerate e perdenti vicende giu<strong>di</strong>ziarie, anche queste conseguenza <strong>di</strong> imperizia, arroganza, incompetenza. Non uno dei problemi del<strong>la</strong><br />
città è stato risolto, anzi, grazie al<strong>la</strong> presunzione <strong>di</strong> qualche assessore, <strong>la</strong> città è sempre più degradata, il traffico più caotico, non c’è parco o giar<strong>di</strong>no curato; non c’è servizio che possa<br />
<strong>di</strong>rsi sod<strong>di</strong>sfacente per il citta<strong>di</strong>no, non c'è strada o marciapiede integro che non nasconda una insi<strong>di</strong>a. I servizi (acqua, depurazione, raccolta rifiuti ecc), sono sempre più scadenti e affidati<br />
non tanto ad un vero e proprio piano industriale, ma al<strong>la</strong> volontà ed impegno dei singoli operatori, che molte volte, interpel<strong>la</strong>ti e sollecitati, si limitato ad aprire le braccia rassegnati. Ed è<br />
questo l'atteggiamento <strong>di</strong> tanti cecinesi <strong>di</strong> fronte all'inerzia dell’amministrazione, <strong>la</strong> rassegnazione al<strong>la</strong> quale abbiamo sempre risposto con <strong>la</strong> denuncia, l'impegno, per infondere e ridare<br />
al<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione <strong>la</strong> speranza, <strong>la</strong> speranza <strong>di</strong> non vedere canili trasformati in alberghi; <strong>di</strong> non vedere amministratori che sperperano denaro pubblico per “gite istituzionali”; <strong>di</strong> non sapere<br />
che con i denari <strong>di</strong> tutti si affittano le strutture <strong>di</strong> partito, o trasformare baracche in appartamenti; che non fanno gestire le strutture <strong>di</strong> tutti ad amici, o amici degli amici, che poi assumono<br />
a <strong>la</strong>voro il figlio del figlio, alimentando così un sistema perverso che certe zone del<strong>la</strong> nazione viene chiamato <strong>di</strong> volta in volta con appel<strong>la</strong>tivi tristemente famosi. I citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> non<br />
meritano, nemmeno quelli che votano a sinistra, un’amministrazione così incapace, ed è necessario ora un ra<strong>di</strong>cale rinnovamento nel<strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> amministrazione e delle persone che<br />
amministrano.<br />
Gruppo Alleanza Nazionale<br />
Antonio Paltrinieri - Francesco Vil<strong>la</strong>ni<br />
BILANCIO POSITIVO PER I CINQUE ANNI DEL<br />
GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO<br />
A chiusura del<strong>la</strong> Legis<strong>la</strong>tura, come ogni volta, è necessaria <strong>la</strong> stesura <strong>di</strong> un bi<strong>la</strong>ncio<br />
dell’attività del gruppo consiliare del Partito Democratico. I Consiglieri Comunali,<br />
primo punto <strong>di</strong> incontro tra <strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza e <strong>la</strong> pubblica amministrazione, hanno<br />
interpretato, in questi cinque anni, un importante ruolo sia nello svolgimento<br />
dell’attività amministrativa, a supporto del<strong>la</strong> Giunta comunale, sia, a livello strettamente<br />
politico, portando nel<strong>la</strong> sa<strong>la</strong> del Consiglio argomenti <strong>di</strong> ampio respiro,<br />
quali <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa del<strong>la</strong> Costituzione, il ruolo femminile, <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa dei più deboli, trovando<br />
spesso, anche dopo aspre <strong>di</strong>scussioni, momenti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione tra forze<br />
<strong>di</strong> maggioranza e <strong>di</strong> opposizione. Il ruolo dei consiglieri si è meglio definito e<br />
<strong>di</strong>versificato nel corso delle sedute delle Commissioni Consiliari, momenti deputati<br />
all’approfon<strong>di</strong>mento e al<strong>la</strong> <strong>di</strong>scussione. Uno dei più importanti risultati ottenuti in<br />
questa legis<strong>la</strong>tura è stata sicuramente l’e<strong>la</strong>borazione, e <strong>la</strong> successiva approvazione<br />
all’unanimità, del rego<strong>la</strong>mento del<strong>la</strong> partecipazione. Strumento che, trovando<br />
piena applicazione nel<strong>la</strong> prossima legis<strong>la</strong>tura, permetterà una fattiva partecipazione<br />
dei citta<strong>di</strong>ni alle scelte amministrative; inoltre consentirà agli stessi <strong>di</strong> trovare<br />
nel Difensore Civico una voce autorevole in <strong>di</strong>fesa dei propri <strong>di</strong>ritti. Nel corso <strong>di</strong><br />
questa legis<strong>la</strong>tura si è comunque ampliata <strong>la</strong> partecipazione con <strong>la</strong> creazione <strong>di</strong><br />
tre Consulte rappresentative <strong>di</strong> istanze partico<strong>la</strong>ri dei citta<strong>di</strong>ni: giovani, immigrati,<br />
sport. Notevole impegno ha richiesto l’analisi del Rego<strong>la</strong>mento urbanistico con i<br />
suoi allegati, primo per tutti, in quanto qualificante dell’attività e<strong>di</strong>lizia dei prossimi<br />
anni, il Rego<strong>la</strong>mento sull’e<strong>di</strong>lizia sostenibile. Un’ampia <strong>di</strong>scussione politica ha<br />
invece interessato, a livello delle scelte <strong>di</strong> politica culturale, <strong>la</strong> programmazione<br />
degli spettacoli teatrali e degli eventi musicali. All’inizio del<strong>la</strong> legis<strong>la</strong>tura questo<br />
importante settore era gestito da Armunia in associazione con gli altri comuni del<strong>la</strong><br />
Bassa Val <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong>. Nel<strong>la</strong> prima metà <strong>di</strong> questa legis<strong>la</strong>tura un approfon<strong>di</strong>to <strong>di</strong>battito<br />
che ha riguardato l’analisi degli obiettivi e dei risultati raggiunti ha determinato<br />
<strong>la</strong> scelta <strong>di</strong> riprendere <strong>di</strong>rettamente <strong>la</strong> gestione del<strong>la</strong> programmazione nell’ambito<br />
comunale. Un importante obiettivo perseguito è stato quello del<strong>la</strong> realizzazione<br />
del<strong>la</strong> nuova scuo<strong>la</strong> elementare e dei suoi elementi qualificanti come <strong>la</strong> sostenibilità<br />
energetica. Nel settore sanitario e sociale l’evento più significativo è sicuramente<br />
<strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong> Società del<strong>la</strong> Salute che ha consentito, attraverso l’ampliamento<br />
degli organi <strong>di</strong> gestione e <strong>di</strong> consultazione il riappropriarsi da parte dei citta<strong>di</strong>ni<br />
e delle loro associazioni del<strong>la</strong> programmazione sanitaria e sociale del territorio.<br />
Infatti uno degli atti sicuramente più significativi del<strong>la</strong> S.d.S. è stata l’e<strong>la</strong>borazione<br />
e approvazione del Contratto <strong>di</strong> Servizio con l’A.S.L. n° 6 che nell’in<strong>di</strong>viduare le<br />
priorità in campo sociale e sanitario ne ha consentito il monitoraggio nel<strong>la</strong> realizzazione.<br />
Infatti l’apposita commissione consiliare ha effettuato perio<strong>di</strong>che verifiche<br />
insieme allo staff <strong>di</strong>rigenziale dell’A.S.L. e del<strong>la</strong> S.d.S. sullo sviluppo degli impegni<br />
assunti e sul<strong>la</strong> loro realizzazione. Il Consiglio Comunale <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> che si avvia a<br />
terminare il proprio mandato popo<strong>la</strong>re ha sicuramente dato prova <strong>di</strong> grande capacità<br />
politica e culturale nel<strong>la</strong> risoluzione dei problemi e nel<strong>la</strong> proposizione <strong>di</strong> nuove<br />
linee d’intervento. Nonostante le inevitabili <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> pensiero e d’impostazione<br />
il Consiglio, soprattutto sulle questioni concrete che riguardano <strong>la</strong> comunità, ha<br />
saputo trovare quasi sempre notevoli e numerosi punti d’incontro confermando<br />
l’insostituibile ruolo del<strong>la</strong> rappresentanza locale nello sviluppo <strong>di</strong> una moderna e<br />
compiuta democrazia.<br />
Partito Democratico<br />
Capogruppo Stefano Fiori<br />
RIFONDAZIONE COMUNISTA:<br />
PER UNA OPPOSIZIONE FORTE E COSTANTE<br />
Una Opposizione forte, costante, contro <strong>la</strong> cementificazione <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong> e per <strong>la</strong> valorizzazione<br />
dell’Ambiente, a favore del Turismo, del Commercio e del<strong>la</strong> Crescita culturale e sociale.<br />
Sono stati, quelli del<strong>la</strong> Legis<strong>la</strong>tura 2004/2009, cinque anni contrad<strong>di</strong>stinti da una opposizione<br />
dura e decisa contro <strong>la</strong> politica <strong>di</strong> cementificazione del territorio portata avanti da questa Amministrazione<br />
Comunale.<br />
Il “Progetto Stazione” ha sicuramente costituito il punto più alto <strong>di</strong> questa nostra<br />
battaglia politica. Un Progetto, nato per “riqualificare”, secondo gli attuali amministratori,<br />
l’intera zona degradata lungo <strong>la</strong> Linea Ferroviaria è risultato essere uno sciagurato Progetto <strong>di</strong><br />
cementificazione. Con <strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong> 3 Pa<strong>la</strong>zzoni, esercizi commerciali, uffici, un mega Albergo<br />
e ad<strong>di</strong>rittura una viabilità <strong>di</strong> scorrimento interrata ( al posto dell’attuale Via Rosselli), proprio<br />
davanti all’attuale Stazione Ferroviaria.E i Parcheggi? Tutti previsti al <strong>di</strong> là del<strong>la</strong> Linea Ferroviaria.<br />
Abbiamo fermato questo Progetto con <strong>la</strong> nostra dura opposizione e le nostre denunce. Noi cre<strong>di</strong>amo,<br />
infatti, che tutti i citta<strong>di</strong>ni siano favorevoli ad una vera riqualificazione dell’Area Stazione ma<br />
attraverso un adeguato arredo urbano, parcheggi nuovi ed un moderato e qualificato intervento<br />
e<strong>di</strong>lizio e non con <strong>la</strong> costruzione, in un’area già congestionata, <strong>di</strong> altri pa<strong>la</strong>zzoni come quelli già<br />
esistenti <strong>di</strong> San Giuseppe e Galleria. Soprattutto sosteniamo che non si deve affidare un Progetto<br />
a chi poi dovrà realizzarlo.Non mirerà al<strong>la</strong> compatibilità ambientale ma al proprio interesse. Purtroppo<br />
è quello che è accaduto per il Progetto Stazione. Per bloccare questo scempio urbanistico<br />
a <strong>Cecina</strong>, Rifondazione Comunista aveva proposto un “Referendum popo<strong>la</strong>re” nell’anno 2005.<br />
Ce lo hanno negato con il pretesto che non esistevano i “tempi tecnici”. In realtà, come è del tutto<br />
evidente, non hanno voluto dare <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> ai citta<strong>di</strong>ni.<br />
Un’altra materia <strong>di</strong> opposizione e <strong>di</strong> denuncia, che Rifondazione Comunista ed il<br />
suo Gruppo Consiliare, hanno fatto a favore dell’ambiente e del<strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong><br />
vita <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni, è stata quel<strong>la</strong> sul<strong>la</strong> qualità dell’acqua che noi beviamo.Un<br />
bene primario che, purtroppo, allo stato attuale risulta scarsa (anche a causa dei prelievi abnormi<br />
del<strong>la</strong> Solvay dal Fiume <strong>Cecina</strong>) e fortemente inquinata da cromo esavalente, nitratri ed altre<br />
sostanze tossiche in misura superiore a quanto prescritto dal<strong>la</strong> Legge che, però, viene in parte<br />
superata con continue proroghe regionali.Noi <strong>di</strong> Rifondazione, ma certamente con l’appoggio <strong>di</strong><br />
molti citta<strong>di</strong>ni e forze politiche e culturali del territorio, abbiamo più volte pubblicamente denunciato<br />
questa insostenibile situazione <strong>di</strong> degrado territoriale ed urbano e questa appropriazione<br />
dell’acqua pubblica che dovrebbe, per prima, servire ai bisogni del<strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza e non essere<br />
facile preda del profitto e dell ‘incuria collettiva dovuta ad una politica <strong>di</strong> immobilismo amministrativo<br />
e gestionale.<br />
Le Elezioni Primarie a <strong>Cecina</strong> hanno in<strong>di</strong>cato in Stefano Benedetti, attuale Assessore<br />
all’Urbanistica, il Can<strong>di</strong>dato a Sindaco per <strong>la</strong> Coalizione <strong>di</strong> Centrosinistra.<br />
E’ stata una scelta <strong>di</strong> continuità con <strong>la</strong> politica urbanistica fin qui seguita che tende a perseguire<br />
<strong>la</strong> cementificazione del territorio e che non si pone il problema del<strong>la</strong> compatibilità ambientale,<br />
del<strong>la</strong> scarsità delle risorse idriche e <strong>di</strong> progettare uno sviluppo futuro per <strong>Cecina</strong>. Non a caso si<br />
sostiene abbiano votato nelle primarie esponenti del Popolo delle Libertà a testimonianza del fatto<br />
che, quel<strong>la</strong> del “mattone” è oramai una politica trasversale che tende ad accomunare i partiti <strong>di</strong><br />
destra e <strong>di</strong> una certa sinistra. Perciò, in questa logica, l’attuale can<strong>di</strong>dato a Sindaco può costituire<br />
una garanzia <strong>di</strong> continuità.<br />
Rifondazione Comunista continuerà comunque nel<strong>la</strong> sua opera <strong>di</strong> denuncia e <strong>di</strong><br />
informazione anche per <strong>la</strong> prossima Legis<strong>la</strong>tura.<br />
Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista <strong>Cecina</strong><br />
Laura Pardossi<br />
Commissione Pari Opportunità<br />
Con questo articolo saluto <strong>la</strong> Commissione Pari Opportunità, nelle speranza che in questi anni <strong>di</strong> attività siamo riuscite a garantire<br />
un luogo dove i bisogni e le necessità delle donne hanno avuto un punto <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong> ascolto. Desidero ringraziare tutte<br />
le componenti del<strong>la</strong> Commissione per l’importante apporto che ognuna ha voluto e potuto dare e <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione costruttiva<br />
tesa a perseguire il nostro scopo: le pari opportunità e <strong>la</strong> democrazia pluralista.<br />
Nonostante <strong>la</strong> eterogeneità e <strong>la</strong> <strong>di</strong>versa appartenenza abbiamo <strong>di</strong>mostrato che, per il genere femminile, l’ideologia politica o<br />
apolitica non costituisce una barriera insormontabile od un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questo è stato<br />
il nostro punto <strong>di</strong> forza, insieme al<strong>la</strong> determinazione e al<strong>la</strong> voglia <strong>di</strong> fare. Voglio ringraziare le nostre avvocatesse Elisa Fabiano<br />
e Sandra Alberini, che hanno <strong>la</strong>vorato accanto alle donne sostenendole ed aiutandole legalmente e moralmente, e le nostre<br />
operatrici <strong>di</strong> sportello, Mariagrazia Auletta e Katia Calderone che hanno saputo <strong>di</strong>mostrare sensibilità e rispetto nei confronti<br />
delle donne bisognose <strong>di</strong> aiuto.<br />
Stiamo pre<strong>di</strong>sponendo il Bando per <strong>la</strong> nuova Commissione che avvierà il <strong>la</strong>voro con <strong>la</strong> nuova Amministrazione, e spero che<br />
molte donne abbiano voglia <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care un po’ del loro tempo ad altre donne per rafforzare quel sano vincolo <strong>di</strong> solidarietà<br />
femminile che da sempre ci contrad<strong>di</strong>stingue.<br />
L’ultima iniziativa del<strong>la</strong> CPO è il convegno de<strong>di</strong>cato al<strong>la</strong> salute e al<strong>la</strong> prevenzione dei tumori che colpiscono le donne. Un appuntamento<br />
che <strong>la</strong> Commissione da alcuni anni organizza, in col<strong>la</strong>borazione con l’Asl 6, in occasione del<strong>la</strong> Festa del<strong>la</strong> Donna<br />
e che ha lo scopo <strong>di</strong> fornire informazioni e suggerimenti utili al<strong>la</strong> salvaguar<strong>di</strong>a del<strong>la</strong> salute e del benessere <strong>di</strong> noi stesse e delle<br />
nostre citta<strong>di</strong>ne.<br />
Come ormai da alcuni anni, <strong>la</strong> Commissione, in occasione del<strong>la</strong> Festa del<strong>la</strong> Donna, de<strong>di</strong>ca una giornata al<strong>la</strong> salute delle donne,<br />
e grazie al<strong>la</strong> preziosa col<strong>la</strong>borazione dell’Asl 6 abbiamo organizzato per il giorno 13 marzo presso Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong><br />
un convegno de<strong>di</strong>cato all’importanza del<strong>la</strong> prevenzione dei tumori e alle nuove metodologie <strong>di</strong> cura e <strong>di</strong> assistenza <strong>di</strong> cui si è<br />
dotata <strong>la</strong> nostra Asl, fornendo servizi aggiuntivi e col<strong>la</strong>terali importanti per affrontare in modo positivo <strong>la</strong> fase <strong>di</strong> cura.<br />
Alessandra Meini<br />
Presidente Commissione Pari Opportunità<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Cecina</strong><br />
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