Rete paramassi all'avanguardia a Calatabiano - Provincia ...
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VIABILITÀ<br />
<strong>Rete</strong> <strong>paramassi</strong><br />
all’avanguardia<br />
a <strong>Calatabiano</strong><br />
Importante intervento per la sicurezza<br />
del transito veicolare a Monte Castello<br />
In queste due immagini<br />
operai al lavoro<br />
Metodologia d’avanguardia ed<br />
alta professionalità. Citando i<br />
due elementi cardine nell’intervento<br />
realizzato a <strong>Calatabiano</strong>,<br />
sulla provinciale 81,<br />
dove è stata installata una rete <strong>paramassi</strong>, non<br />
può essere trascurata anche la spettacolarità di<br />
quello che a tanti è apparso come un lavoro<br />
speciale nel suo genere. E la particolarità, effettivamente,<br />
è innegabile visto che in provincia<br />
di Catania per la prima volta in assoluto per<br />
l’installazione della rete su pareti di montagna<br />
sono stati utilizzati dei rocciatori professionisti<br />
specializzati in interventi di consolidamento<br />
statico ed un elicottero, guidato da due piloti<br />
di Lamezia Terme, anche loro specialisti nel<br />
settore.<br />
A volere l’intervento, è stata la <strong>Provincia</strong><br />
regionale di Catania, con l’obiettivo di mettere<br />
in sicurezza l’arteria, visto il pericolo rappresentato<br />
dalla caduta di massi dalla parete rocciosa<br />
del Monte Castello. Cinque i rocciatori al<br />
lavoro con il compito di liberare il versante lato<br />
strada da pietre pericolanti e di stendere la rete<br />
<strong>paramassi</strong> lungo i 280 metri circa di parete.<br />
Fondamentale anche il lavoro dell’elicottero, a<br />
cui è stato affidato il compito di portare i rotoli<br />
di rete d’acciaio (ne sono stati utilizzati 90 da<br />
25 metri e 72 da 50 metri) ai rocciatori che<br />
l’hanno, poi, fissata con chiodi e funi di ancoraggio<br />
lungo il pendio del monte ed alla base.<br />
Ad assistere all’intervento aereo c’era l’assessore<br />
provinciale alla Viabilità, Andrea Castelli,<br />
accompagnato dall’ingegnere Gianni Di Mauro,<br />
progettista dell’opera, e dall’ingegnere Michele<br />
Grimaldi, collaboratore nella progettazione,<br />
entrambi dell’ufficio tecnico Viabilità nord<br />
della <strong>Provincia</strong>, oltre ai rappresentanti della<br />
ditta Di Chiara, di S.Agata Li Battiati, esecutrice<br />
dei lavori. “Possiamo paragonare quest’intervento<br />
ad una operazione chirurgica, precisa<br />
e puntuale visto che ad eseguirla sono le mani<br />
di esperti, che avranno il compito di mettere in<br />
sicurezza l’arteria viaria – dice il presidente<br />
della <strong>Provincia</strong> regionale di Catania, Nello<br />
Musumeci –. Abbiamo voluto coniugare l’avanguardia<br />
tecnica con il massimo della sicurezza<br />
ottenibile ed il risultato penso sia più che<br />
soddisfacente.” La sp 81, che collega il centro<br />
abitato di <strong>Calatabiano</strong> con il centro abitato di<br />
Castiglione di Sicilia, si apre tra il torrente<br />
Truffazzo ed il fiume Alcantara. “E’ un intervento<br />
fondamentale per riaprire la strada al<br />
transito dei veicoli, che potranno attraversare<br />
l’arteria viaria con la massima sicurezza – dice<br />
l’assessore alla Viabilità, Andrea Castelli -.” La<br />
novità ha, inoltre, permesso all’ente di palazzo<br />
Minoriti di risparmiare sia in termini di tempo<br />
che di denaro, riducendo il costo complessivo<br />
dell’opera a 723.038,66 Euro (corrispondente<br />
ad 1 miliardo e 400 milioni di lire).<br />
Mary Sottile
Sblocchiamo<br />
lo svincolo<br />
della discordia<br />
La tanto attesa soluzione sembra arrivata.<br />
I comuni di San Giovanni La<br />
Punta e San Gregorio dovrebbero<br />
avere presto il loro, agognato svincolo<br />
d’uscita dalla Tangenziale. Il condizionale,<br />
in questa fase, è ancora d’obbligo<br />
anche se tanti sono i passi avanti compiuti. La<br />
lieta notizia è arrivata a conclusione dell’ennesima<br />
riunione, tenutasi in Prefettura, e presieduta<br />
dal viceprefetto vicario, Carmela Floreno.<br />
Un dovere preciso quello della Prefettura,<br />
impegnatasi in questi mesi a mediare tra le<br />
parti interessate, attraverso incontri e riunioni,<br />
per trovare una soluzione.<br />
Ad avanzare la proposta decisiva, accolta con<br />
soddisfazione da tutti i presenti, è stata l’Anas,<br />
che ha suggerito di realizzare una bretella che<br />
dalla Tangenziale ovest giunga fino a via<br />
Salvemini, in territorio di San Giovanni la<br />
Punta, da dove si potrà far defluire il traffico<br />
verso l’Etna, da una parte, e verso il comune di<br />
San Gregorio, dall’altra. L’opera verrà realizzata<br />
grazie al determinante contributo della<br />
<strong>Provincia</strong> regionale di Catania, che si è fatta<br />
carico di redigere il progetto e di sostenere<br />
finanziariamente in compartecipazione con il<br />
Comune di San Giovanni La Punta la spesa dell’intervento.<br />
Il comune puntese, inoltre, si<br />
occuperà delle procedure di esproprio e di<br />
acquisire tutti i pareri degli enti. Ed, infine,<br />
l’Anas che oltre a vistare il progetto realizzerà<br />
le opere, ricadenti nel tratto autostradale di<br />
competenza dell’ente, che interesseranno la<br />
bretella. D’accordo sulle procedure da eseguire,<br />
fondamentali per ridurre al minimo i tempi di<br />
realizzazione (l’Anas da sola impiegherebbe tra<br />
il 14 ed i 18 mesi), si sono trovati tutti i presenti<br />
alla riunione. Dall’assessore alla Viabilità<br />
della <strong>Provincia</strong> regionale di Catania, Andrea<br />
Castelli, (ideatore della proposta di compartecipazione)<br />
agli ingegneri, Franco Palmucci,<br />
dirigente del servizio Viabilità nord, a Gianni<br />
Di Mauro; ai tecnici dell’Anas, gli ingegneri,<br />
Pietro Tringali, dirigente tecnico dell’ufficio<br />
L’assessore alla Viabilità<br />
Andrea Castelli<br />
Asse servizi<br />
via libera<br />
Partiti, lungo l’asse dei servizi, direttrice est, i<br />
lavori di rifacimento del manto stradale. Il tratto interessato<br />
dagli interventi riguarda la corsia che va dal<br />
carcere di Bicocca al viale Kennedy, la sp 53/variante,<br />
e prevede l’eliminazione del pericolo rappresentato<br />
dall’asfalto deteriorato ed in più punti deformato, oltre<br />
alla realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale.<br />
L’arteria viaria, la cui manutenzione ordinaria e<br />
straordinaria è competenza della <strong>Provincia</strong> regionale<br />
di Catania, è un’importante asse di collegamento tra<br />
la Tangenziale ovest di Catania e la statale 114 per<br />
Siracusa, oltre a permettere un facile accesso per il<br />
viale Kennedy, e di conseguenza alla playa, all’area<br />
industriale, e alla zona est di Catania. Questi lavori si<br />
inseriscono nel quadro degli interventi progettati e<br />
realizzati dall’ente di Palazzo Minoriti lungo quest’asse<br />
viario; solo qualche mese fa si sono concluse, infatti,<br />
le operazioni di ripristino dell’asfalto sulla corsia<br />
opposta. L’importo dei lavori, la cui conclusione è<br />
atteso tra due mesi, è di 135.828,16 Euro (263 milioni<br />
di lire). Progettista e direttore dei lavori il geometra<br />
Sebastiano Lombardo, supportato, come collaboratore<br />
dal geometra Franco Arona, entrambi dell’ufficio<br />
tecnico Viabilità nord della <strong>Provincia</strong> regionale di<br />
Catania.<br />
Grande Viabilità, Silvio Canalella, Fabio<br />
Sgarella, Giuseppe Barbagallo (consulente) ed<br />
il geometra Andrea Rapisarda; al sindaco del<br />
Comune di San Gregorio, Domenico Balsamo,<br />
accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici,<br />
Gregorio Scuto; a San Giovanni La Punta, con<br />
il sindaco, Santo Trovato, ed il dirigente ai<br />
Lavori pubblici Santo Giuliano; alla Polizia stradale<br />
per cui era presente l’ispettore Antonino<br />
Di Vincenzo, al Consorzio Autostrade, rappresentato<br />
da Gaspare Sceusa; a Daniele<br />
Castiglia, per l’ufficio tecnico ai Lavori Pubblici<br />
della Regione Siciliana, ed infine dal comitato<br />
dei cittadini, rappresentato da Salvatore<br />
Pistorio e Domenico Borgese. “I nostri tecnici<br />
– dice l’assessore alla Viabilità, Andrea Castelli<br />
- sono già al lavoro per verificare le condizioni<br />
di fattibilità nel redigere il progetto che consegneremo<br />
al più presto.” Soddisfatto della soluzione<br />
raggiunta anche il presidente della<br />
<strong>Provincia</strong> regionale di Catania, Nello<br />
Musumeci.<br />
“Dare una soluzione all’annosa questione è un<br />
nostro preciso obbligo. Bisogna risolvere al più<br />
presto i problemi legati alla mancanza di uno<br />
svincolo per i comuni di S.Giovanni La Punta e<br />
S.Gregorio e per i paesi della fascia etnea.”<br />
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