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<strong>Allegato</strong> <strong>sub</strong> C) <strong>alla</strong> <strong>determina</strong> <strong>dirigenziale</strong><br />

<strong>CAPITOLATO</strong> D’ONERI APPALTO SERVIZIO DI GESTIONE DEI NIDI DEL COMUNE<br />

DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN), NONCHE’ DEL RELATIVO CENTRO<br />

ESTIVO<br />

ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO, DURATA ED IMPORTI<br />

OGGETTO<br />

A) Gestione complessiva del nido “Rosaspina” di Santarcangelo di Romagna, sito in Via C. A.<br />

D<strong>alla</strong> Chiesa, comprensiva del servizio estivo (Centro Estivo);<br />

B) Gestione di una sezione del nido comunale di Santarcangelo di Romagna “La Mongolfiera”,<br />

sito in Via Guido Rossa;<br />

C) Gestione completa dei servizi generali (pulizie, riordino ambienti, collaborazione personale<br />

educativo ecc.) del nido “La Mongolfiera”;<br />

D) Servizio di sostegno per l’handicap, nel caso di presenza di bambini diversamente abili nelle<br />

strutture di cui ai punti A) e B). Il costo dell’eventuale educatore sarà il medesimo offerto in<br />

sede di gara per le prestazioni di cui ai punti A) e B). Resta salvo quanto indicato al<br />

successivo art. 3.<br />

NB) Nell’ambito del presente appalto l’Amministrazione è disponibile a concedere gratuitamente<br />

all’aggiudicatario, uno spazio da individuarsi, ove realizzare esclusivamente, a cura e spese del<br />

medesimo, un servizio con le caratteristiche definite d<strong>alla</strong> Direttiva Regione Emilia Romagna n°<br />

85 del 25/07/2012, denominato “Spazio Bambini”.<br />

DURATA<br />

Inizio 01/09/2013 sino al 30/06/2014<br />

Nido Rosaspina<br />

Gestione complessiva<br />

Inizio 01/07/2014 al 31/07/2014<br />

Centro estivo Nido Rosaspina<br />

Gestione complessiva<br />

Asilo Nido “La Mongolfiera” Via Guido Rossa<br />

Gestione complessiva dei servizi generali e gestione di una sezione<br />

Inizio 01/09/2013 sino al 31/06/2014<br />

Ai sensi dell’art. 57, comma 4, lett. B), l’Amministrazione appaltante si riserva la possibilità di<br />

affidare all’aggiudicatario della gara la ripetizione dei servizi per ulteriori un ulteriore anno<br />

scolastico, dall’1/9/2014 al 31/7/2015.<br />

Alla scadenza dell’appalto, il contratto scadrà di diritto, senza di necessità di disdetta o preavviso,<br />

fatto salvo il diritto dell’istituto del quinto d’obbligo .<br />

1


IMPORTI<br />

Importo presunto massimo annuo per i servizi di cui ai punti A), B) e C) è di € 489.995,22, oltre<br />

IVA 4% (se dovuta) € 19.599,81, di cui € 462.595,22 soggetti a gara ed € 27.400,00 non soggetti a<br />

ribasso, distinto come segue:<br />

SITI SCOLASTICI<br />

Nido Rosaspina di Via C. A.<br />

D<strong>alla</strong> Chiesa<br />

Centro estivo Nido Rosaspina<br />

di Via C. A. D<strong>alla</strong> Chiesa<br />

Nido “La Mongolfiera” Via G.<br />

Rossa Gestione servizi ed<br />

una sezione nido<br />

IMPORTI ANNUI<br />

NETTI<br />

IMPORTI<br />

ANNUI<br />

SOGGETTI A<br />

GARA<br />

IMPORTI ANNUI<br />

NON SOGGETTI A<br />

RIBASSO<br />

315.429,60 303.429,60 12.000,00<br />

21.497,52 17.097,52 4.400,00<br />

153.068,10 142.068,10 11.000,00<br />

Per l’eventuale proroga di anni 1, il valore presunto è stimato in ulteriori €. 489.995,22 oltre IVA<br />

(se dovuta).<br />

L’eventuale ricorso al quinto d’obbligo è quantificato in € 195.998,09 oltre IVA (se dovuta)<br />

NB: I precitati prezzi a base d’asta sono stati calcolati sulla base dei contratti collettivi di<br />

settore attualmente in vigore.<br />

Il presente appalto potrà <strong>sub</strong>ire aggiornamenti per eventuali adeguamenti conseguenti a variazioni<br />

normative.<br />

ART. 2 - NATURA DEI SERVIZI<br />

I servizi oggetto del presente appalto sono da considerarsi ad ogni effetto servizi di interesse<br />

pubblico. Pertanto non possono essere sospesi o abbandonati, salvo scioperi o altri casi di forza<br />

maggiore previsti d<strong>alla</strong> legge.<br />

Le vertenze sindacali devono avvenire nel rispetto della normativa vigente.<br />

La ditta aggiudicataria in caso di proclamazione di sciopero, deve darne tempestiva comunicazione<br />

al Responsabile Comunale del servizio, nonché a tutti gli utenti.<br />

In caso di sciopero proclamato per alcune ore della giornata, questo deve essere esercitato ad inizio<br />

o <strong>alla</strong> fine della giornata in modo da garantire i servizi in forma continuativa e completa.<br />

Nulla è dovuto all’aggiudicataria per le prestazioni d<strong>alla</strong> stessa non espletate, qualunque ne sia il<br />

motivo.<br />

L’importo non dovuto viene definito considerando il corrispettivo complessivo del servizio, la sua<br />

durata, ed i giorni o il tempo delle prestazioni non rese.<br />

2


ART. 3 - MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DEI SERVIZI<br />

La ditta aggiudicataria deve attenersi alle disposizioni contenute nei vigenti e rispettivi<br />

regolamenti comunali di disciplina del servizio e al calendario delle attività definito annualmente<br />

dai rispettivi Responsabili Comunali del servizio con apposito provvedimento. La ditta<br />

aggiudicataria è vincolata a predisporre ed organizzare il servizio fin dal 1° settembre di ogni anno.<br />

Il servizio con i bambini è organizzato in un unico periodo continuativo e si articola per 42<br />

settimane annue continuative, comprensive dell’interruzione prevista per Natale e Pasqua. La data<br />

di chiusura del servizio viene individuata al 30 giugno di ogni anno solare, mentre la data esatta di<br />

apertura del servizio con i bambini viene individuata andando a ritroso da tale data (30 giugno) per<br />

le 42 settimane. A Natale il servizio chiuderà il 24 dicembre (ultimo giorno di servizio il 23/12) e<br />

riaprirà il 7 gennaio, mentre a Pasqua il servizio chiuderà il giovedì santo (ultimo giorno di servizio<br />

mercoledì) e riaprirà il mercoledì successivo.<br />

I nidi comunali di Santarcangelo di Romagna offrono anche il servizio estivo, che si articola a<br />

decorrere dal 1° luglio al 31 luglio, dando la possibilità di un prolungamento del servizio ad un<br />

massimo di 48 bambini e un minimo di 36 bambini già frequentanti; detto servizio si svolgerà<br />

presso il nido Rosaspina.<br />

Le Amministrazioni Comunali possono prevedere in corso d’anno, periodi di chiusura del servizio<br />

per motivi di ordine pubblico o a tutela della salute degli utenti.<br />

Giornate e orario di apertura dei nidi:<br />

• I nidi sono aperti dal Lunedì al Venerdì con il seguente orario per le sezioni a tempo intero<br />

dalle ore 8.00 alle ore 16.20 con possibilità di anticipare l’ingresso dalle ore 8.00 alle ore<br />

7.30 per coloro che hanno documentate esigenze lavorative, presentando precisa richiesta;<br />

invece, per le sezioni a tempo parziale dalle ore 8.00 alle ore 13.00 con possibilità di<br />

anticipare l’ingresso dalle ore 8.00 alle ore 7.30 e posticipare l’uscita dalle ore 13.00 alle ore<br />

13.20 per coloro che hanno documentate esigenze lavorative, presentando precisa richiesta.<br />

Il servizio di prestazioni per il nido Rosaspina deve essere reso come segue:<br />

- n. 8 educatrici per 6 ore giornaliere ed un monte ore annuo di 190 ore ciascuna;<br />

- n. 1 educatrici per 4 ore giornaliere ed un monte ore annuo di 120 ore;<br />

- n. 3 operatrici scolastiche a 36 ore settimanali (di cui una anche a rinforzo del servizio<br />

di cucina).<br />

Servizio estivo a regime completo, se le iscrizioni sono ridotte, si ridurranno le prestazioni in<br />

proporzione (a partire dal 1° luglio al 31 luglio) :<br />

3


- n. 5 educatrici per 6 ore giornaliere;<br />

- n. 1 educatrice per 4 ore giornaliere;<br />

- n. 2 operatrici scolastiche per 7 ore giornaliere<br />

- n. 1 operatrice scolastica per 3 ore giornaliere .<br />

Il servizio di prestazioni per il nido “La Mongolfiera” di Santarcangelo deve essere reso come<br />

segue:<br />

- n. 2 educatrici per 6 ore giornaliere ed un monte ore annuo di 190 ore ciascuna;<br />

- n. 1 educatrice per 4,5 ore giornaliere ed un monte ore annuo di 135 ore;<br />

- n. 3 operatrici scolastiche a 36 ore settimanali.<br />

Per “monte ore” si intendono quelle attività che vengono svolte senza la presenza dei bambini e che<br />

riguardano, principalmente, la partecipazione del personale ai collettivi generali e a quelli di<br />

sezione, il raccordo con le scuole d’infanzia, gli incontri coi genitori, la predisposizione della<br />

documentazione di fine anno, la preparazione delle feste, la partecipazione al comitato di gestione,<br />

ecc.<br />

L’aggiudicataria deve garantire, nell’impiego del personale, il rapporto operatori/bambini in<br />

conformità a quanto previsto d<strong>alla</strong> vigente normativa regionale in materia, nonché la<br />

programmazione di massimo 190 (centonovanta) ore del monte ore sopracitato per gli educatori a 6<br />

ore giornaliere; per gli altri educatori è in misura proporzionale al loro orario giornaliero. Per<br />

gli addetti ai servizi generali (operatrici scolastiche) devono essere previste, all’interno<br />

dell’orario di lavoro:<br />

- 10 ore destinate all’aggiornamento / formazione,;<br />

- 10 ore per assemblee e organizzazione feste;<br />

- deve essere inoltre garantita la partecipazione ai collettivi su richiesta della coordinatrice<br />

pedagogica.<br />

Il personale volontario, i tirocinanti, e/o i volontari del servizio civile , presso la ditta aggiudicataria,<br />

possono essere utilizzati purché svolgano la propria attività in forma complementare, non sostitutiva<br />

rispetto ai parametri sopraccitati.<br />

L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare, per cause di forza maggiore e/o<br />

necessità <strong>determina</strong>te da esigenze dell’utenza, modifiche relative <strong>alla</strong> composizione delle sezioni,<br />

agli orari, al periodo di apertura, ecc…, previo accordo con la ditta aggiudicataria.<br />

In caso di abbandono ed in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del<br />

presente capitolato, l’Amministrazione Comunale potrà sostituirsi senza formalità di sorta<br />

all’appaltatore per l’esecuzione d’ufficio del servizio, con rivalsa delle spese a carico<br />

4


dell’appaltatore, e ciò indipendentemente dalle sanzioni a questo applicabili e l’eventuale<br />

risarcimento dei danni.<br />

Per l’esecuzione d’ufficio l’Amministrazione potrà avvalersi di qualsiasi impresa che non sia<br />

l’appaltatore, oppure provvedervi direttamente.<br />

L’aggiudicataria deve organizzare e gestire i servizi oggetto dell’appalto nel rispetto del presente<br />

capitolato, delle norme legislative vigenti, dei Regolamenti comunali di gestione del servizi.<br />

L’aggiudicataria, inoltre, è tenuta <strong>alla</strong> stretta osservanza delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n.<br />

626/1994 e s.m.i. In particolare, nella gestione del servizio dovrà rispettare le prescrizioni contenute<br />

nel documento di valutazione dei Rischi redatto ai sensi dell’art. 7, comma 3, del medesimo<br />

decreto, così come modificato d<strong>alla</strong> legge n. 123/2007, nel testo che viene allegato al presente<br />

capitolato.<br />

ART. 4 - FINALITA’ ED OBIETTIVI<br />

I nidi d’infanzia sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico, aperti a tutti i bambini e le<br />

bambine in età compresa tra i 9 mesi e i 3 anni, e concorrono con le famiglie <strong>alla</strong> loro crescita e<br />

formazione, nel quadro di una politica per la prima infanzia e della garanzia del diritto<br />

all’educazione, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa .<br />

I Nidi hanno finalità di formazione e socializzazione dei bambini, nella prospettiva del loro<br />

benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e<br />

sociali, cura dei bambini che comporti un affidamento continuativo a figure diverse da quelle<br />

parentali in un contesto esterno a quello familiare nonché sostenere le famiglie nella cura dei figli e<br />

nelle scelte educative.<br />

I principi fondamentali che stanno <strong>alla</strong> base del progetto pedagogico dei servizi devono contenere<br />

gli orientamenti che ne definiscono l’identità ed in particolare:<br />

• garantire il benessere del bambino e il suo sviluppo psico-fisico in un clima favorevole,<br />

basato sulla valorizzazione e sul coinvolgimento attivo delle famiglie <strong>alla</strong> vita del nido;<br />

• favorire momenti di socializzazione tra adulti, educatori e genitori, per sostenere le<br />

esperienze legate <strong>alla</strong> crescita e cura dei figli coinvolgendoli nel percorso educativo dei<br />

propri figli attraverso incontri, colloqui, attività mirate a garantire una continuità educativa<br />

tra servizi all’infanzia e famiglie;<br />

• offrire un servizio educativo inteso come luogo di formazione, cura e relazione,<br />

socializzazione, garantendo interventi educativi adeguati a stimolare e accompagnare la<br />

crescita psico-fisica del bambino, nel rispetto delle potenzialità individuali;<br />

• porre particolare attenzione all’ambientamento, prevedendo un inserimento graduale che<br />

consenta al bambino di conoscere e potersi “affidare” al nuovo ambiente, nel rispetto delle<br />

modalità concordate tra educatori e genitori;<br />

• prestare attenzione <strong>alla</strong> storia personale e <strong>alla</strong> identità di ciascun bambino;<br />

5


• predisporre strumenti di monitoraggio, autovalutazione e documentazione delle attività<br />

svolte.<br />

Allo stesso tempo, i servizi educativi per la prima infanzia garantiscono il diritto all’integrazione<br />

dei bambini diversamente abili, nonché dei bambini in situazione di disagio relazionale e socioculturale.<br />

Per prevenire ogni forma di svantaggio o di emarginazione diviene fondamentale<br />

• individuare una forma di collaborazione tra servizi, AUSL, Comune che garantiscano la<br />

piena integrazione;<br />

• realizzare interventi e progetti specifici.<br />

Sulla base di quanto sopra, il servizio richiesto al contraente deve:<br />

a) offrire un servizio educativo inteso come luogo di formazione, di cura e di socializzazione nella<br />

prospettiva di consentire al bambino il raggiungimento del benessere psicofisico e<br />

dell’armonico sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, motorie e relazionali, mediante<br />

interventi che favoriscano l’autonomia del bambino, assicurando un’attenta vigilanza, le<br />

necessarie cure igieniche, la predisposizione dell’ambiente e la scelta delle proposte educative<br />

adeguate alle varie fasi di sviluppo e in rapporto alle diverse fasce di età dei bambini;<br />

b) relazionarsi con i genitori, assicurando un dialogo costante e la continuità educativa, anche<br />

mediante incontri con le famiglie dei bambini a livello individuale, di gruppo o assembleari;<br />

c) destinare particolare cura all’ambientamento del bambino, provvedendo a un inserimento<br />

graduale per consentire un favorevole adattamento al nuovo ambiente. Nel primo periodo<br />

l’educatore instaurerà un rapporto individualizzato in modo che il bambino si abitui<br />

gradatamente al nuovo ambiente e <strong>alla</strong> nuova figura di riferimento, secondo modalità<br />

concordate dal coordinatore con i genitori;<br />

d) promuovere progetti specifici ed innovativi volti a sostenere la costruzione di comunità<br />

educanti.<br />

ART. 5 - PERSONALE<br />

Ai sensi della Direttiva Regionale n. 85/2012 della Regione Emilia-Romagna, approvata<br />

con delibera di Consiglio Regionale n. 154/2012, i titoli di studio previsti per l’accesso ai posti<br />

di educatore per i servizi educativi per la prima infanzia sono i seguenti:<br />

• diploma di maturità magistrale;<br />

• diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;<br />

• diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;<br />

• diploma di dirigente di comunità;<br />

• diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di comunità infantile;<br />

• operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia;<br />

• diploma di liceo nello scienze umane;<br />

• titoli equipollenti, equiparati, o riconosciuti ai sensi di legge;<br />

• diploma di laurea in pedagogia;<br />

• diploma di laurea in scienze dell’educazione;<br />

• diploma di laurea in scienze della formazione primaria;<br />

• diploma di laurea triennale di cui <strong>alla</strong> classe L19 del DM 26 luglio 2007 “Definizione delle<br />

linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio<br />

(attuazione decreti ministeriali del 16 marzo 2007, di definizione delle nuove classi dei corsi<br />

di laurea e di laurea magistrale)”;<br />

6


• diploma di laurea magistrale previsto dal Decreto del Ministero dell’università e della<br />

ricerca 16/03/2007 “Determinazione delle classi di laurea magistrale” di cui alle classi: -LM<br />

50 programmazione e gestione dei servizi educativi; - LM 57 scienze dell’educazione degli<br />

adulti e della formazione continua; - LM 85 scienze pedagogiche; - LM 93 teorie e<br />

metodologie dell’e-learning e della media education e altra classe di laurea magistrale<br />

equiparata a Scienze dell’Educazione “vecchio ordinamento”;<br />

• diploma universitari o lauree equipollenti, equiparate o riconosciute ai sensi di legge.<br />

I requisiti richiesti dovranno essere posseduti anche dal personale utilizzato per le sostituzioni.<br />

L’aggiudicataria deve instaurare rapporti di lavoro, che per la natura e la tipologia del servizio,<br />

siano consentiti d<strong>alla</strong> normativa vigente, applicando, in particolare, trattamenti economici con<br />

contribuzione previdenziale calcolata sui salari reali.<br />

Per il personale dipendente deve essere garantito il rispetto delle norme contrattuali e della<br />

legislazione vigente in materia di rapporti di lavoro (trattamento economico, normativo,<br />

previdenziale, assicurativo). L’impiego di personale con rapporto di lavoro autonomo o<br />

para<strong>sub</strong>ordinato deve avvenire nel pieno rispetto della normativa in materia.<br />

L’aggiudicataria deve garantire i rapporti numerici (educatore-bambini e addetti ai servizi<br />

generali-bambini) stabiliti d<strong>alla</strong> Direttiva Regionale; deve inoltre garantire la stabilità del<br />

personale e la sostituzione in caso di assenza dei titolari; tale sostituzione deve avvenire fin dal<br />

primo giorno di assenza, in tempo utile e garantendo la qualità dell’espletamento del servizio.<br />

L’aggiudicataria deve trasmettere ai Comuni, prima dell’inizio di ogni anno scolastico, l’elenco<br />

nominativo del personale, con allegati i titoli di studio e/o attestati professionali e curriculum<br />

professionali relativi a tutti gli addetti allo svolgimento dei servizi e dei sostituti, nonché<br />

l’organigramma relativo al loro impiego suddiviso per tipologia di servizio.<br />

Per le sostituzioni di breve durata, (malattia, impedimento temporaneo, ecc..), che comunque non<br />

superino i cinque giorni è sufficiente comunicare all’Ufficio competente il solo nominativo e titolo<br />

di studio, negli altri casi occorre comunicazione della sostituzione.<br />

Le sostituzioni devono essere affidate ad un numero di operatori limitato al fine di evitare un<br />

elevato avvicendamento sul servizio.<br />

Le Amministrazioni comunali e l’aggiudicataria provvedono di comune accordo <strong>alla</strong> sostituzione<br />

delle persone che, a proprio insindacabile giudizio, non offrono sufficiente garanzia di adeguatezza<br />

professionale, tenendo conto che i servizi per l’infanzia necessitano di particolare attenzione.<br />

Viene designato inoltre un responsabile del servizio presso la struttura, scelto fra gli operatori che<br />

risulti referente di utenti, operatori e Comuni per i problemi di ordinaria gestione che possano<br />

giornalmente insorgere. Tale figura è pure incaricata della tenuta della documentazione che norme e<br />

contratto prevedano dover essere reperibile nel plesso.<br />

7


La ditta si impegna a permettere ai Comuni la visione dei libri paga e di ogni altra documentazione<br />

inerente i rapporti contrattuali con dipendenti e soci impegnati nel servizio al fine di verificare il<br />

rispetto delle condizioni poste dal presente capitolato.<br />

La ditta deve comunicare, al fine del rispetto delle norme di cui al D. Lgs. 19/09/1994, n. 626 e<br />

successive modificazioni, i nominativi del Responsabile Legale della Ditta, del Rappresentante dei<br />

lavoratori per la sicurezza, del Medico competente e del Responsabile del servizio di prevenzione e<br />

protezione.<br />

La Ditta deve assicurare la partecipazione di tutto il personale (educativo e non), a proprie spese,<br />

agli incontri di formazione e di aggiornamento.<br />

Il pedagogista di riferimento della ditta, inoltre, concorda con il coordinatore pedagogico comunale<br />

la partecipazione del personale ai corsi organizzati dal Comune o da enti ed organismi dallo stesso<br />

partecipati.<br />

ART. 6 - COORDINAMENTO PEDAGOCICO<br />

Il Coordinamento Pedagogico è assicurato dal Comune. Ad esso compete il progetto educativo, la<br />

formazione di tutto il personale, l’indirizzo, la promozione e la valutazione della qualità del<br />

servizio, nonché il monitoraggio delle esperienze di raccordo tra i servizi educativi, il sostegno alle<br />

famiglie, anche al fine di promuovere la cultura dell’infanzia.<br />

L’impresa deve disporre di un proprio pedagogista con adeguata esperienza che mantenga un<br />

costante rapporto di collaborazione con il Coordinatore pedagogico comunale al fine di assicurare<br />

un confronto continuo e proficuo.<br />

ART. 7 - UTENTI DIVERSAMENTE ABILI<br />

Il servizio di sostegno ai bambini diversamente abili, accertati secondo quanto previsto d<strong>alla</strong><br />

normativa vigente, ed ai bambini in situazione di disagio relazionale e socio culturale necessita di<br />

un intervento educativo mirato all’integrazione, <strong>alla</strong> socialità, all’acquisizione delle autonomie e<br />

degli apprendimenti, compatibilmente con le caratteristiche del deficit di cui i soggetti sono<br />

portatori e con gli obiettivi definiti dai tecnici competenti dell’Azienda U.S.L.<br />

La ditta, di comune accordo con l’Amministrazione, è tenuta ad assicurare un ulteriore educatore<br />

qualora vi fossero tra gli iscritti al servizio anche bambini diversamente abili o di disagio<br />

relazionale e socio culturale tali per cui è necessario implementare il numero degli educatori.<br />

8


ART. 8 - ONERI E COMPETENZE A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA<br />

La Ditta deve espletare i servizi oggetto del presente appalto con proprio personale, con<br />

propria organizzazione e con propri prodotti, materiali, mezzi e attrezzature, ad eccezione di quelli<br />

in dotazione <strong>alla</strong> struttura e di proprietà comunale che saranno assegnati <strong>alla</strong> Ditta in applicazione<br />

delle norme contenute nel regolamento di contabilità del Comune.<br />

L’aggiudicataria deve inoltre:<br />

- dichiarare l’avvenuta formazione ed informazione del personale ai sensi del D. Lgs. N. 626/94 e<br />

s.m.i.<br />

- provvedere <strong>alla</strong> rilevazione giornaliera delle presenze dei bambini, anche attraverso strumenti<br />

informatici messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.<br />

- individuare il responsabile di servizio presso la struttura ove il proprio personale opera, nonché<br />

del responsabile del trattamento dei dati personali<br />

- fornire, per le strutture servite, il materiale di pulizia e quello igienico idoneo <strong>alla</strong> igiene<br />

quotidiana dei bambini, inclusi i pannolini, e quello sanitario, idoneo a garantire interventi di<br />

piccolo pronto soccorso;<br />

- al servizio di igiene e pulizia dei locali, dei mobili, degli arredi, suppellettili e attrezzature,<br />

nonché del materiale didattico, nel rispetto della normativa vigente;<br />

- <strong>alla</strong> fornitura del materiale occorrente per la pulizia e, conseguentemente, a quanto connesso<br />

<strong>alla</strong> raccolta dei rifiuti;<br />

- <strong>alla</strong> fornitura e <strong>alla</strong> sostituzione periodica di tutto il materiale didattico e di consumo occorrente<br />

per lo svolgimento delle attività educative e la sostituzione ed integrazione dei singoli arredi<br />

danneggiati o usurati per motivi diversi dal deterioramento prodotto dal normale utilizzo.<br />

Servizio Educativo<br />

Il servizio educativo attiene <strong>alla</strong> cura, formazione e socializzazione dei bambini attraverso<br />

l’affidamento continuativo a educatori di riferimento.<br />

Queste funzioni si esplicano assicurando al bambino cure adeguate, nel rispetto dei suoi bisogni e<br />

dei suoi ritmi psico-fisiologici, garantendo pari opportunità di sviluppo cognitivo, affettivo e<br />

relazionale. Devono essere garantiti: la programmazione annuale del percorso educativo, la verifica<br />

periodica degli obiettivi e dei risultati, la documentazione delle proposte e dei risultati, la<br />

partecipazione <strong>alla</strong> gestione sociale, gli incontri periodici con le famiglie.<br />

9


Servizio di pulizia<br />

Gli addetti ai servizi generali dovranno garantire lo svolgimento di tutte le attività ausiliarie<br />

al servizio educativo, a salvaguardia dell’igiene e della sicurezza di locali, arredi, giochi ed<br />

attrezzature, mediante:<br />

• riordino, pulizia e sanificazione quotidiana degli spazi comuni e delle sezioni, nonché<br />

pulizia delle aree cortilive esterne;<br />

• pulizie straordinarie entro i cinque giorni precedenti l’avvio dell’anno educativo, nei periodi<br />

di sospensione del servizio in occasione delle festività e <strong>alla</strong> chiusura di ogni anno<br />

scolastico;<br />

• apertura e chiusura dei locali;<br />

• gestione di pasti, merende e colazioni, sporzionatura e predisposizione dei carrelli<br />

portavivande utilizzati per la distribuzione;<br />

• pulizia e igienizzazione quotidiana e straordinaria del terminale di mensa (pavimento,<br />

lavelli, piani di lavoro, piano di cottura, attrezzature, arredi, elettrodomestici) e gestione dei<br />

rifiuti;<br />

• lavaggio e disinfezione quotidiani e periodici della biancheria e cambio periodico della<br />

biancheria dei lettini (compreso il servizio di lavanderia) e delle teiere da tavola;<br />

• integrazione quotidiana dei saponi liquidi, della carta igienica e delle salviette in tutti i<br />

servizi igienici;<br />

Nella accezione di collaboratore educativo, il personale ausiliario dovrà garantire la:<br />

• collaborazione con il personale educativo nella vigilanza e assistenza nei momenti di<br />

ingresso dei bambini, ausilio <strong>alla</strong> somministrazione dei pasti, dello spuntino e delle<br />

merende;<br />

• collaborazione nella realizzazione delle attività e supporto nella predisposizione degli<br />

ambienti;<br />

• partecipazione a periodici incontri di programmazione e organizzazione di iniziative e<br />

attività promosse dal servizio.<br />

ART. 9 - CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E DELLE ATTREZZATURE<br />

L’impresa aggiudicataria deve assicurare l’applicazione delle norme relative all’igiene e <strong>alla</strong><br />

prevenzione degli infortuni, nonché dei consigli igienico-sanitari impartiti dall’Azienda USL,<br />

dotando il personale di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dal D. Lgs. 626/94 e s.m.i. atti a<br />

garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti.<br />

Le attrezzature, le macchine e le loro caratteristiche tecniche devono essere perfettamente<br />

compatibili con l’uso della struttura, devono essere perfettamente efficienti e mantenute in perfetto<br />

stato, e dotate di tutti quegli accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da<br />

eventuali infortuni.<br />

L’impresa, su tutte le attrezzature di sua proprietà utilizzate all’interno della struttura, deve<br />

applicare targhette indicanti il nominativo od il contrassegno dell’impresa stessa.<br />

L’impresa è responsabile della custodia di tutte le attrezzature tecniche e dei prodotti impiegati; per<br />

le attrezzature di sua proprietà garantisce la rispondenza <strong>alla</strong> normativa vigente.<br />

10


Tutti i prodotti pericolosi devono essere riposti in modo da garantire l’inaccessibilità ai medesimi da<br />

parte dei bambini.<br />

Di tutti i materiali, arredi ed attrezzature di proprietà comunale viene redatto apposito verbale di<br />

consegna che sarà sottoscritto da entrambe le parti.<br />

Al termine dell’appalto detti oggetti devono essere restituiti nella medesima quantità salvo la<br />

normale usura.<br />

ART. 10 - RESPONSABILITA’, ASSICURAZIONE E SINISTRI.<br />

I servizi oggetto del presente appalto si intendono esercitati con rischio d’impresa a carico<br />

dell’aggiudicataria. La Ditta si impegna a far fronte ad ogni e qualsiasi responsabilità, inerente lo<br />

svolgimento delle prestazioni, che possano derivare da inconvenienti e danni causati all’utente e/o a<br />

terzi, esonerando il Comune da qualsiasi responsabilità penale, civile ed amministrativa, purché<br />

queste non siano imputabili o derivanti da inadempienza da parte del Comune stesso.<br />

E’ obbligo della Ditta adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire la corretta<br />

esecuzione delle prestazioni e per evitare ogni rischio agli utenti e al personale, nonché per evitare<br />

danni a beni pubblici e privati.<br />

La Ditta deve, in caso di danno materiale, provvedere senza indugio ed a proprie spese <strong>alla</strong><br />

riparazione dei danni causati; in caso contrario l’Amministrazione Comunale è autorizzata a<br />

rivalersi delle spese sostenute trattenendo l’importo sul corrispettivo di prima scadenza oppure, in<br />

caso di incapienza, sulla fideiussione.<br />

A tale scopo l’aggiudicataria si impegna a stipulare, con una primaria Compagnia di Assicurazione,<br />

una polizza RCT/RCO e polizza infortuni nella quale venga esplicitamente indicato che<br />

l’Amministrazione Comunale deve essere considerata “terza” a tutti gli effetti.<br />

Il predetto contratto assicurativo deve prevedere la copertura dei rischi per i fruitori del servizio,<br />

nonché i danni alle cose di terzi in consegna e custodia all’Assicurato a qualsiasi titolo o<br />

destinazione, compresi quelli conseguenti ad incendio e furto.<br />

Devono essere, altresì, compresi in garanzia i danni alle cose che si trovano nel luogo di esecuzione<br />

del servizio, nonché tutti i danni riconducibili ai servizi richiesti con il presente capitolato.<br />

L’assicurazione deve essere prestata sino <strong>alla</strong> concorrenza di massimali non inferiori ad Euro<br />

2.000.000,00 per sinistro con i limiti di Euro 2.000.000,00 per persona lesa e di Euro 2.000.000,00<br />

per danni a cose o animali.<br />

L’Amministrazione Comunale è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che<br />

dovessero accadere al personale dipendente dell’impresa aggiudicataria durante l’esecuzione del<br />

11


servizio, convenendosi, a tale riguardo, che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o<br />

compensato nel corrispettivo dell’appalto.<br />

A tale riguardo dovrà essere stipulata polizza RCO con un massimale non inferiore ad Euro<br />

1.550.000,00 per sinistro, con il limite di Euro 775.000,00 per persona.<br />

L’aggiudicataria deve, altresì, provvedere <strong>alla</strong> copertura assicurativa per infortuni a favore degli<br />

utenti del servizio.<br />

Tutti i massimali vanno ri<strong>determina</strong>ti in base agli indici ISTAT relativi al costo della vita,<br />

nell’eventualità che <strong>sub</strong>iscano un aumento che superi il 20% del dato iniziale.<br />

Copia delle polizze dovrà essere consegnata all’Amministrazione Comunale al momento dell’inizio<br />

dei servizi.<br />

L’aggiudicataria è tenuta a dare ai Comuni, di volta in volta, immediata comunicazione scritta dei<br />

sinistri verificatisi, qualunque importanza essi rivestano ed anche quando nessun danno si fosse<br />

verificato.<br />

ART. 11 - OBBLIGHI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE<br />

Il Comune è tenuti a:<br />

- provvedere al pagamento del corrispettivo, con cadenza mensile, dietro presentazione di<br />

regolare fattura entro 30 giorni d<strong>alla</strong> data di presentazione al protocollo generale;<br />

- mettere a disposizione della Ditta tutti i locali necessari per lo svolgimento dei servizi oggetto<br />

dell’appalto, gli arredi e le attrezzature e i materiali;<br />

- provvedere <strong>alla</strong> manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, delle attrezzature e delle<br />

macchine di proprietà comunale;<br />

- sfalcio periodico dell’erba, potatura e sistemazione delle piante;<br />

- gestione complessiva del calore;<br />

- mantenere a proprio carico le utenze gas metano, luce, acqua e telefono (il cui utilizzo è<br />

autorizzato ai soli fini di servizio);<br />

- garantire il Coordinamento pedagogico, con compiti di indirizzo, in rapporto al progetto<br />

educativo, e di garanzia della formazione permanente, di promozione e valutazione della qualità<br />

del servizio, nonché di monitoraggio delle esperienze di raccordo tra i servizi educativi, e in<br />

supporto alle famiglie, anche al fine di promuovere la cultura dell’infanzia.<br />

ART. 12 - VERIFICHE E CONTROLLI.<br />

12


Alle Amministrazioni Comunali spetta la supervisione dei servizi e la verifica delle attività svolte.<br />

In specifico il Responsabile del Settore comunale competente, può disporre, in qualsiasi momento, i<br />

controlli ritenuti necessari al fine di garantire:<br />

- l’osservanza degli adempimenti previsti dal presente capitolato;<br />

- la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo<br />

all’aggiudicazione;<br />

- il rispetto dei diritti degli utenti;<br />

- il consolidamento dei livelli di qualità e di gradimento attualmente raggiunti in riferimento al<br />

rapporto cittadino-utente/servizi;<br />

- disporre verifiche e controlli sullo stato d’uso e di mantenimento dei locali, delle attrezzature e<br />

dei materiali di cui al punto precedente, provvedendo <strong>alla</strong> loro eventuale sostituzione e<br />

integrazione;<br />

- il livello di integrazione raggiunto con i restanti servizi educativi del territorio.<br />

Il Responsabile del Settore comunale competente, od un suo delegato, hanno accesso ai locali in<br />

ogni momento, al fine di verificare il rispetto delle norme di cui al presente capitolato.<br />

La Ditta deve acconsentire l’accesso ai locali a tutti gli Organi di controllo, previa esibizione di<br />

apposita documentazione di identificazione.<br />

Gli enti committenti hanno facoltà di costituire appositi organismi di controllo della qualità dei<br />

servizi resi, prevedendo anche la partecipazione dell’utenza.<br />

ART. 13 - PROGETTO GESTIONALE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE<br />

Il contraente dovrà presentare un progetto nel quale dovrà indicare il modello organizzativo e<br />

gestionale secondo quanto indicato nel presente capitolato, nella normativa regionale in vigore e<br />

negli standard qualitativi richiesti, e in particolare con riferimento ai criteri e <strong>sub</strong>-criteri definiti dal<br />

presente capitolato che tenga conto:<br />

• Della gradualità dell’inserimento, prevedendo per i nuovi utenti l’iniziale presenza dei<br />

genitori.<br />

• Il progetto educativo-gestionale, dovrà indicare le strategie e le modalità organizzative di<br />

massima specificando l’articolazione dei tempi utilizzati per rispettare la gradualità durante<br />

l’inserimento.<br />

• Delle proposte educative adeguate all’età e finalizzate all’evoluzione del bambino in tutti gli<br />

ambiti esperenziali. In particolare il progetto dovrà contenere una progettazione ed<br />

organizzazione dello spazio, interno ed esterno, considerato nelle sue potenzialità educative.<br />

• Delle esperienze laboratoriali promosse in funzione dello sviluppo del bambino.<br />

13


• Dell’organizzazione del tempo quotidiano e della scansione temporale della giornata che<br />

consenta al bambino di trovare punti di riferimento stabili e di situarsi in un contesto<br />

temporale riconoscibile e prevedibile.<br />

• Della cura delle routines nel rispetto dei tempi del bambino e delle sue esigenze di<br />

costruzione di legami affettivi.<br />

• Della modalità di ammissione e gestione di bambini diversamente abili.<br />

• Della cura delle relazioni delle famiglie, definizione delle modalità, tempi, azioni e<br />

strumenti utilizzati nella quotidianità e nelle occasioni formali ed informali per mantenere e<br />

costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie.<br />

• Della modalità utilizzate per la comunicazione ed informazione quotidiana alle famiglie,<br />

inerente l’andamento della giornata educativa.<br />

• Della modalità di sostegno <strong>alla</strong> genitorialità, con particolare riferimento ad incontri specifici<br />

con figure esperte.<br />

• Della costanza nella verifica della qualità del servizio in relazione all’utenza accolta e <strong>alla</strong><br />

qualità dei rapporti con le famiglie.<br />

• Della modalità di raccordo e collaborazione tra tutte le figure operanti all’interno del<br />

servizio, per la buona attuazione ed andamento del progetto educativo.<br />

• Dell’indicazione di tempi, metodologie, strumenti di osservazione, documentazione,<br />

monitoraggio, verifica e valutazione del lavoro degli educatori, dei turni e del servizio nel<br />

suo complesso.<br />

• Delle metodologie adottate per il contenimento del turn-over fisiologico e della costanza nel<br />

riferimento educativo garantendo l’utilizzo di educatori titolari di sezione.<br />

• Della modalità di copertura degli educatori assenti per assenza programmata, garantendo<br />

continuità del personale impiegato per tali sostituzioni.<br />

• Dei titoli di studio, dell’esperienza maturata precedentemente in nidi e della formazione<br />

prevista per il personale assegnato al servizio.<br />

• Della certificazione di qualità acquisita in relazione al servizio da svolgere.<br />

• Dei servizi aggiuntivi rivolti alle famiglie con particolare riferimento <strong>alla</strong> risposta ai loro<br />

bisogni, in relazione a quanto consentito dal presente capitolato.<br />

L’aggiudicazione sarà fatta, a giudizio insindacabile di questa Amministrazione, in base ai criteri<br />

previsti dall’art. 83 del D. Lgs. 163/06 e successive modificazioni, cioè a favore dell’offerta più<br />

vantaggiosa sotto il profilo economico-qualitativo, valutato in base al punteggio attribuito d<strong>alla</strong><br />

Commissione tecnica predisposta:<br />

• prezzo complessivo: punti 30<br />

• qualità del servizio proposto: punti 70<br />

Per la valutazione dell’offerta economica (punti max 30) si procederà mediante l’applicazione della<br />

seguente formula matematica, all’importo annuale complessivo netto offerto:<br />

X = Pi x C<br />

----------<br />

PO<br />

Ove:<br />

14


X = Coefficiente totale attribuito al concorrente;<br />

Pi = Prezzo inferiore (più basso);<br />

C = Coefficiente (30);<br />

PO = Prezzo offerto<br />

Non saranno ammesse offerte superiori all’importo annuo a base di gara.<br />

Per la qualità del servizio, verranno applicati i seguenti criteri e <strong>sub</strong>-criteri:<br />

N CRITERI<br />

1 Progetto<br />

educativogestionale<br />

del servizio<br />

PUNTI<br />

MAX<br />

L SUB-CRITERI<br />

36 a Progetto educativo volto al raggiungimento dei<br />

seguenti obiettivi: ambientamento, inserimento e<br />

socializzazione con l’indicazione di :<br />

- organizzazione dei gruppi dei bambini e<br />

ruolo degli<br />

educatori di riferimento<br />

- organizzazione degli spazi per funzioni e<br />

tipologie<br />

- utilizzo di materiali in relazione alle diverse<br />

fasce di età<br />

- declinazione operativa dei tempi, attività e<br />

routines<br />

- presa in carico di bambini con bisogni<br />

educativi particolari comprensiva delle<br />

modalità di rapporti con i servizi territoriali<br />

FINO A<br />

PUNTI<br />

13<br />

b<br />

c<br />

Continuità nido-famiglie: incontri individuali ed<br />

assembleari famiglia/servizio; strategie di<br />

comunicazione e relazione nel quotidiano; piano di<br />

incontri previsti e relativi obiettivi; incontri<br />

tematici per le famiglie con professionisti;<br />

modalità di gestione dei reclami<br />

Modalità di gestione collettiva finalizzata al<br />

progetto educativo; collaborazione e lavoro di<br />

gruppo del personale educativo con il personale<br />

ausiliario<br />

9<br />

7<br />

2 Gestione del<br />

personale<br />

d Personalizzazione degli interventi educativi (es.<br />

diari individuali per ogni bambino etc.) con 4<br />

particolare riferimento <strong>alla</strong> modalità di gestione<br />

nella fase di ambientamento del bambino al nido<br />

e Progetto educativo e tecnico gestionale del centro<br />

estivo nido finalizzato al raggiungimento dei 3<br />

seguenti obiettivi: socializzazione ed integrazione<br />

educativa tra i bimbi delle due sedi<br />

25,00 a Modalità utilizzata per la regolare copertura dei<br />

turni (inserimento, programmazione, pianificazione 6,00<br />

ed emergenza)<br />

b Metodologia adottate per il contenimento del turn<br />

over degli operatori finalizzate a garantire 5<br />

15


c<br />

d<br />

continuità degli interventi<br />

Titoli di studio aggiuntivi per il personale<br />

educativo.<br />

Verranno presi in considerazione i seguenti<br />

percorsi formativi, attestati da parte della ditta :<br />

- Master Universitari di I° e II° livello,<br />

attinenti <strong>alla</strong> funzione da ricoprire<br />

- Corsi di Alta Formazione attinenti <strong>alla</strong><br />

funzione da ricoprire<br />

- Laurea Specialistica attinenti <strong>alla</strong> funzione<br />

da ricoprire<br />

Verranno riconosciuti punti 0,10 per ogni titolo<br />

aggiuntivo per un massimo di due titoli per<br />

educatore<br />

Per formazione superiore alle ore 30 punti 0,02 per<br />

ogni ora di formazione per educatore e personale<br />

ausiliario fino ad un massimo di ore 10 per<br />

operatore<br />

2.40<br />

3,60<br />

3 Progetto di<br />

inserimento di<br />

persone<br />

socialmente fragili<br />

4 Progetti innovativi<br />

ed ecosostenibili<br />

5 Proposte<br />

migliorative<br />

Esperienza nel settore degli educatori:<br />

1 anno 0,5 punti<br />

e 2 anni 1 punto<br />

3 anni 2 punti<br />

4 anni e oltre 2,5 punti<br />

Il punteggio nel massimo di 8 punti verrà assegnato<br />

sulla base di idonea dichiarazione dell’offerente.<br />

1 Progetto specifico per l’inserimento di almeno 1<br />

persona socialmente fragile all’interno del<br />

personale ausiliario<br />

6 a Integrazione con altri servizi per l’infanzia operanti<br />

sul territorio (Centro per la famiglia, CET , scuole<br />

per l’infanzia ecc.)<br />

b Progetti tesi nell’ambito dello svolgimento del<br />

servizio al risparmio energetico, idrico e riciclo,<br />

ecc.<br />

2 Nell’ambito delle Linee Guida della RER progetto<br />

gestionale organizzativo del servizio “Spazio<br />

bambini” in continuità con il progetto pedagogico<br />

del servizio nido<br />

8<br />

1<br />

3<br />

3<br />

2<br />

ART. 14 - CORRISPETTIVO<br />

Il corrispettivo annuale netto dell’appalto è stabilito in € 489.995,22 di cui € 462.595,22 soggetti a<br />

gara ed € 27.400,00 non soggetti a ribasso, e riguarda tutte le prestazioni di cui al presente<br />

capitolato.<br />

16


Con tale corrispettivo, l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dal<br />

Comune per i servizi in argomento, senza alcun diritto a nuovi e maggiori compensi, essendo<br />

soddisfatto in tutto dal Comune con il pagamento.<br />

Detto corrispettivo può essere modificato adeguatamente in relazione ad eventuali variazioni della<br />

tipologia e/o delle dimensioni del servizio.<br />

Le modalità di pagamento sono quelle previste all’articolo 11 del presente capitolato.<br />

Il pagamento sarà <strong>sub</strong>ordinato <strong>alla</strong> presentazione della documentazione attestante il versamento dei<br />

contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le<br />

malattie professionali dei dipendenti.<br />

Il soggetto gestore privato, quando ne sussisteranno le condizioni, dovrà avanzare <strong>alla</strong> Provincia di<br />

Rimini, apposita domanda per ottenere il contributo per il consolidamento dei servizi educativi ed in<br />

particolare per il sostegno alle spese di gestione dei nidi di infanzia e dei servizi integrativi (ex-art.<br />

14, comma 4, L.R. 1/2000 e ss.mm.ii.), secondo le modalità contenute nella disposizioni approvate<br />

d<strong>alla</strong> Giunta Regionale e nelle conseguenti indicazioni fornite d<strong>alla</strong> medesima Provincia. La somma<br />

ricevuta d<strong>alla</strong> Provincia a titolo di contributo dovrà essere versata <strong>alla</strong> stazione appaltante.<br />

Il corrispettivo di cui al primo comma sarà adeguato qualora, durante il corso dell’appalto, dovesse<br />

intervenire il nuovo contratto di lavoro del personale. In tal caso, esso <strong>sub</strong>irà gli stessi incrementi<br />

della variazione dei costi orari, applicati nel periodo intercorrente tra la data di stipula del nuovo<br />

contratto e la conclusione del presente appalto. Nessun incremento è viceversa dovuto per il periodo<br />

precedente <strong>alla</strong> data della stipula del nuovo contratto di lavoro.<br />

ART. 15 - CAUZIONE DEFINITIVA<br />

L’aggiudicataria è tenuta a prestare la cauzione definitiva, fissata in misura del 10% dell’importo<br />

netto di aggiudicazione, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto,<br />

dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché del rimborso delle spese che l’Amministrazione<br />

dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata per fatto dell’appaltatore a causa di<br />

inadempimento o cattiva esecuzione del servizio. Resta salvo, per l’Amministrazione, l’esperimento<br />

di ogni azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.<br />

La cauzione dovrà essere costituita tramite fideiussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa,<br />

stipulata con primario Istituto bancario/assicurativo, debitamente autorizzato all’esercizio del ramo<br />

cauzioni.<br />

La ditta è obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione avesse dovuto avvalersi, in<br />

tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.<br />

17


In caso di inadempienza la cauzione può essere reintegrata d’ufficio a spese dell’appaltatore,<br />

prelevandone l’importo dal corrispettivo d’appalto.<br />

La cauzione resta vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali, anche<br />

dopo la scadenza del contratto.<br />

ART. 16 - SPESE CONTRATTUALI<br />

Sono a completo ed esclusivo carico della Ditta, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi<br />

dell’Amministrazione Comunale, tutte le spese inerenti il contratto, nessuna eccettuata od esclusa,<br />

nonché quelle di bollo, di copia, di registrazione ed i diritti di segreteria.<br />

Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese di pubblicazione del bando sui quotidiani.<br />

Per quanto non previsto si rinvia alle disposizioni di legge e regolamentari in vigore.<br />

ART. 17 - DIVIETO DI SUBAPPALTO<br />

E’ fatto divieto all’appaltatore di cedere o <strong>sub</strong>appaltare i servizi oggetto del presente capitolato,<br />

senza il preventivo consenso scritto dell’Amministrazione Comunale, pena l’immediata risoluzione<br />

del contratto e l’incameramento della cauzione.<br />

In caso di infrazione, commessa dal <strong>sub</strong>appaltatore occulto, alle norme del contratto d’appalto,<br />

unico responsabile verso il Comune e verso terzi si intende l’appaltatore.<br />

In caso di <strong>sub</strong>appalto autorizzato, la ditta <strong>sub</strong>appaltatrice avrà, nei confronti del Comune, gli stessi<br />

obblighi dell’aggiudicataria.<br />

ART. 18 - DIVIETO DI CESSIONE<br />

E’ vietata la cessione, anche parziale, del contratto di appalto per i servizi in oggetto senza il<br />

preventivo consenso dell’Amministrazione Comunale.<br />

ART. 19 – ESTENSIONE APPALTO<br />

Eventuali servizi aggiuntivi ed analoghi a quelli oggetto del presente appalto potranno essere<br />

affidati direttamente <strong>alla</strong> ditta aggiudicataria.<br />

ART. 20 - INADEMPIMENTI E CAUSE DI RISOLUZIONE<br />

18


L’Impresa è tenuta a garantire l’osservanza di quanto stabilito nel presente capitolato.<br />

Nel caso di inosservanza da parte dell’Impresa degli obblighi o condizioni di cui al comma<br />

precedente, il Responsabile del Settore comunale inoltrerà apposita diffida ad adempiere,<br />

assegnando il termine di giorni 7 (sette), decorso inutilmente il quale il Responsabile può ordinare<br />

all’Impresa l’immediata interruzione dei servizi.<br />

In caso di inadempimento grave e reiterato si applica l’art. 1456 del codice civile.<br />

In caso di interruzione dei servizi causata da inadempimenti dell’impresa, il Comune si rivale sulla<br />

cauzione.<br />

Il Comune, fatta salva la richiesta di maggior danni, può rivalersi sulla cauzione nei seguenti casi:<br />

a- a copertura delle spese conseguenti all’esecuzione d’ufficio dei servizi (in economia o<br />

tramite terzi) necessarie per limitare gli effetti negativi dell’inadempimento dell’impresa;<br />

b- a copertura delle spese di indizione di nuova gara per il riaffidamento dei servizi, in caso di<br />

risoluzione anticipata del contratto per inadempimento dell’impresa;<br />

c- a copertura delle spese per l’esecuzione d’ufficio dei servizi in caso di abbandono o<br />

sospensione ed in genere per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del<br />

presente capitolato da parte della Ditta appaltatrice.<br />

In caso di inottemperanza agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, accertata d<strong>alla</strong> stazione<br />

appaltante o ad essa segnalata dal Servizio Ispezione del Lavoro, la stazione appaltante medesima<br />

comunica all’Impresa e, se del caso, anche al Servizio Ispezione del Lavoro, l’inadempienza<br />

accertata e provvede ad accantonare una somma pari al 20% del corrispettivo mensile a garanzia<br />

dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.<br />

Il pagamento all’Impresa delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dal Servizio<br />

Ispezione Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente<br />

adempiuti.<br />

L’Amministrazione si riserva la facoltà di non ammettere, in futuro, a gare analoghe l’Impresa che,<br />

per inadempienze contrattuali incorra nella risoluzione del contratto.<br />

ART. 21 - PENALITA’<br />

In caso di inadempienze l’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare delle penali, comprese<br />

fra € 500,00 ed € 2.000,00 in rapporto <strong>alla</strong> gravità dell’inadempienza, l’appaltatore stesso avrà la<br />

facoltà di presentare le sue contro-deduzioni entro e non oltre 10 giorni d<strong>alla</strong> notifica della<br />

contestazione.<br />

19


Il provvedimento è assunto dal Responsabile dei Settore comunale competente.<br />

Si procede al recupero della penalità, da parte del Comune, mediante ritenuta diretta sul<br />

corrispettivo del primo mese utile dopo la contestazione.<br />

L’applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti al Comune per le<br />

eventuali violazioni contrattuali verificatesi.<br />

Le penalità ed ogni altro genere di provvedimento del Comune sono notificate all’appaltatore in via<br />

amministrativa.<br />

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