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RISCALDATORI DI GAS NATURALE AD ALTO ... - Snam

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<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 1 di 10<br />

IN<strong>DI</strong>CE<br />

IN<strong>DI</strong>CE<br />

1. PREMESSA<br />

2. DESCRIZIONE DEI <strong>RISCALDATORI</strong><br />

3. CON<strong>DI</strong>ZIONI <strong>DI</strong> PROGETTO<br />

4. CARATTERISTICHE DEI FLUI<strong>DI</strong><br />

5. PARTICOLARI COSTRUTTIVI E MATERIALI<br />

6. SISTEMA <strong>DI</strong> ALIMENTAZIONE E <strong>DI</strong> SICUREZZA<br />

7. PITTURAZIONE<br />

8. PROVE E CONTROLLI <strong>DI</strong> COLLAUDO<br />

9. MARCATURA<br />

10. DOCUMENTAZIONE<br />

11. ISTRUZIONI PER LA SPE<strong>DI</strong>ZIONE ED IL TRASPORTO<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 2 di 10<br />

1. PREMESSA<br />

La presente specifica si riferisce alla costruzione di riscaldatori indiretti di gas naturale<br />

ad alto rendimento completi di pannello di alimentazione e controllo.<br />

La presente specifica viene integrata dalla norma <strong>GAS</strong>D C 6.01.10, “Specifica per<br />

l’applicazione del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 riguardante il recepimento della<br />

Direttiva Europea 97/23/CE (PED)”<br />

2. DESCRIZIONE DEI <strong>RISCALDATORI</strong><br />

Il riscaldatore indiretto di gas naturale deve essere costituito principalmente da:<br />

- serpentino gas principale nel quale transita il gas da riscaldare<br />

- serpentino gas ausiliario nel quale transita il gas per l'alimentazione del/i<br />

bruciatore/i del riscaldatore stesso e della strumentazione pneumatica<br />

- tubo/i fiamma - fasci tubieri nei quali sono convogliati i prodotti della combustione<br />

- mantello che racchiude in un bagno d'acqua sia il/i tubo/i fiamma - fasci tubieri sia i<br />

serpentini gas<br />

- complesso/i di combustione, ciascuno composto da un bruciatore principale e da<br />

un bruciatore pilota (gruppo torce)<br />

- camino/i a tiraggio naturale<br />

- pannello/i di alimentazione e controllo riscaldatore di gas naturale.<br />

- complesso di insonorizzazione<br />

3. CON<strong>DI</strong>ZIONI <strong>DI</strong> PROGETTO<br />

I serpentini dei riscaldatori devono essere verificati per un numero di cicli di<br />

pressurizzazione/depressurizzazione, nel campo di pressione 0 ÷ 75 bar, pari ad<br />

almeno 50/anno per un totale di 2500.<br />

Nella progettazione il Fabbricante deve garantire un esercizio continuativo di 10 anni<br />

senza che sia necessario eseguire operazioni ispettive sulle parti racchiuse nel<br />

mantello.<br />

Nella progettazione dei serpentini il Fabbricante deve considerare un Coefficiente di<br />

Giunzione pari a 1.<br />

I riscaldatori sono installati negli impianti della rete gasdotti realizzati ed eserciti nel<br />

rispetto delle norme legislative vigenti in materia.<br />

I riscaldatori devono poter essere installati su tutto il territorio italiano.<br />

L'alimentazione del/i complesso/i di combustione viene derivata tra le valvole poste<br />

nell'impianto che intercettano il serpentino principale del riscaldatore e le connessioni<br />

di ingresso/uscita del serpentino stesso.<br />

I riscaldatori completi di tutti i componenti (camini, dispositivi di insonorizzazione<br />

contenitori complessi di combustione) devono essere verificati per una velocità del<br />

vento pari ad almeno 150 km/h.<br />

Il Fabbricante deve inoltre tener conto dei seguenti dati per la fabbricazione dei<br />

riscaldatori indiretti di gas naturale.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 3 di 10<br />

3.1 Rendimenti<br />

- Rendimento della combustione: ≥ 85 % (temperatura ambiente di 0 °C)<br />

3.2 Serpentino gas principale<br />

- Calore reso al gas naturale: 150.000 Kcal/h per RISC/150HE<br />

600.000 Kcal/h per RISC/600HE<br />

1.200.000 Kcal/h per RISC/1200HE<br />

- Pressione minima di esercizio gas naturale: 30 bar<br />

- Pressione massima di esercizio: 75 bar<br />

- Pressione massima ammissibile: 92 bar<br />

- Temperatura massima ammissibile: 110° C<br />

- Temperatura minima ammissibile: 1° C<br />

- Sovraspessore di corrosione 3 mm<br />

- Connessioni entrata/uscita: ANSI 600 RJ<br />

3.3 Serpentino gas ausiliario<br />

- Calore reso al gas naturale: 1.450 Kcal/h per RISC/150HE<br />

e RISC/600HE<br />

2900 per RISC/1200HE<br />

- Pressione minima di esercizio gas naturale: 30 bar<br />

- Pressione massima di esercizio: 75 bar<br />

- Pressione massima ammissibile: 92 bar<br />

- Temperatura massima ammissibile: 110° C<br />

- Temperatura minima ammissibile: 1° C<br />

- Sovraspessore di corrosione 3 mm<br />

- Connessioni entrata/uscita: filettatura B1.20.1 NPT<br />

3.4 Tubi fiamma - fasci tubieri<br />

- Pressione di esercizio: atmosferica<br />

- Pressione massima ammissibile: 0,3 bar<br />

- Temperatura massima ammissibile: 150°C<br />

3.5 Mantello<br />

- Pressione di esercizio: atmosferica<br />

- Pressione massima ammissibile: 0,3 bar<br />

- Temperatura massima di esercizio: 80°C<br />

- Temperatura massima ammissibile: 110°C<br />

3.6 Complesso di insonorizzazione<br />

Il complesso di insonorizzazione deve essere progettato per un livello di pressione<br />

sonora non superiore al valore di 45 dB(A). Tale valore deve essere misurato<br />

frontalmente ad una distanza di 10 metri dal contenitore del complesso combustione.<br />

L'insonorizzazione deve essere realizzata in modo tale da assicurare il normale<br />

funzionamento del riscaldatore e consentire un agevole accesso a tutte le parti del<br />

bruciatore.<br />

Gli spessori, le densità ed i tipi di materiali fonoassorbenti riportati nei disegni sono<br />

indicativi. Sarà cura del fornitore verificare tali caratteristiche al fine di garantire il<br />

valore della pressione sonora sopraccitata.<br />

Il complesso di insonorizzazione è essenzialmente costituito da silenziatore di scarico<br />

fumi, uno per ogni camino, un condotto di aspirazione aria comburente insonorizzato<br />

ed un contenitore insonorizzato per il/i complesso/i di combustione.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 4 di 10<br />

I materiali non metallici dovranno essere garantiti imputrescibili ed incombustibili, con<br />

caratteristiche di resistenza al fuoco conformi alla classe 0 secondo l'attuale<br />

legislazione vigente in materia. Il materiale fonoassorbente dovrà offrire una ottima<br />

resistenza all'insaccamento.<br />

I materiali interni a diretto contatto con i fumi dovranno resistere a temperature di<br />

300°C.<br />

I materiali fonoassorbenti dovranno essere opportunamente protetti affinchè non<br />

rilascino fibre nell’ambiente.<br />

Tutti i materiali dovranno comunque essere resistenti a temperatura ambiente di -20°C<br />

÷ +60° C.<br />

Particolare cura dovrà essere posta nella realizzazione delle finiture interne ed<br />

esterne del riscaldatore e della relativa insonorizzazione che dovranno essere tali da<br />

non generare pericoli di taglio o abrasione per gli operatori.<br />

I portelli di ispezione dovranno avere una doppia battuta al fine di ridurre le fughe di<br />

rumore<br />

I materiali metallici esterni dovranno essere in acciaio al carbonio verniciato, secondo<br />

il ciclo di verniciatura descritto al punto 8. La lamiera forata e tutti i supporti metallici<br />

presenti all'interno dei silenziatori dovranno essere in acciaio inox AISI 304.<br />

4. CARATTERISTICHE DEI FLUI<strong>DI</strong><br />

Il fluido che transita nei serpentini è gas naturale avente le caratteristiche indicate nel<br />

decreto emanato dal Ministero delle Attività Produttive ai sensi dell'articolo 27 del<br />

D.Lgs. n° 164 del 23.5.2000.<br />

Nel gas naturale possono essere presenti impurità quali polveri e residui di acqua di<br />

collaudo delle condotte.<br />

Il bagno d'acqua nel quale sono immersi sia il /i tubo/i fiamma - fasci tuabieri sia i<br />

serpentini gas è privo di additivi.<br />

5. PARTICOLARI COSTRUTTIVI E MATERIALI<br />

I riscaldatori indiretti di gas naturale devono essere realizzati tenendo conto dei<br />

seguenti disegni <strong>Snam</strong> Rete Gas:<br />

• n° 193631 e n° 193632 per RISC/150HE<br />

• n° 193635, n° 193636, e n° 193637 per RISC/600HE<br />

• n° 193642, 193643, 193644, 193650, 193645 e 193646 per RISC/1200HE.<br />

E' responsabilità del Fabbricante verificare l'effettiva rispondenza di quanto riportato<br />

nei disegni succitati con le condizioni di progetto indicate al punto 3 della presente<br />

specifica ed eventualmente porre in atto tutte le opportune azioni correttive.<br />

5.1 Serpentino gas principale<br />

Il serpentino gas principale deve essere estraibile.<br />

Sul serpentino devono essere posizionati degli sfiati che consentono lo scarico<br />

dell'aria durante il collaudo idraulico. Dopo il collaudo idraulico gli sfiati devono essere<br />

chiusi con dei tappi filettati e la tenuta deve essere garantita tramite un cordone di<br />

saldatura.<br />

5.2 Serpentino gas ausiliario<br />

Il serpentino gas ausiliario deve essere estraibile.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 5 di 10<br />

5.3 Tubi fiamma - fasci tubieri<br />

Il riscaldatore tipo RISC/150HE deve essere dotato di n°1 tubo fiamma - fascio<br />

tubiero, mentre i riscaldatori tipo RISC/600HE e RISC/1200HE devono essere dotati di<br />

n°2 tubi fiamma - fasci tubieri funzionalmente indipendenti.<br />

Il/i tubo/i fiamma - fasci tubieri devono essere estraibili.<br />

5.4 Mantello<br />

Il mantello deve essere corredato dai seguenti accessori:<br />

- vaso di espansione<br />

- n° 5 manicotti DN 25 filettati femmina nei quali devono essere installate n° 5 guaine<br />

termometriche DN 20, con lunghezza = 250 mm, tab. <strong>GAS</strong>D A6.01.03.01 con foro<br />

interno di diametro pari a 15 mm<br />

- n° 2 attacchi filettati ANSI B1.20.1 NPT DN 25, per attacco livellostato indicatore<br />

del livello acqua<br />

- tappo di drenaggio DN 50 per lo scarico dell'acqua<br />

5.5 Complessi di combustione<br />

Ogni tubo fiamma - fascio tubiero deve essere dotato di un complesso di combustione<br />

costituito da un bruciatore principale e da un bruciatore pilota, conformi ai disegni n°<br />

193634 per RISC/150HE, n° 193639 per RISC/600HE e n°193652 per RISC/1200HE.<br />

Le prove di sperimentazione del riscaldatore ai fini delle emissioni acustiche sono<br />

state eseguite con bruciatori della ditta ABS.<br />

Nel caso in cui si vogliano installare bruciatori di altre società, il fornitore deve<br />

provvedere ad effettuare prove di funzionalità e rumorosità per verificare l’equivalenza<br />

di prestazioni ai bruciatori ABS.<br />

5.5.1 Bruciatore principale<br />

Il bruciatore principale deve essere del tipo a torcia ad aria aspirata, completo di<br />

ugello e dei dispositivi per la regolazione dell'aria primaria e secondaria.<br />

Il bruciatore deve essere provvisto di fermi di riferimento per un corretto smontaggio e<br />

rimontaggio.<br />

Il funzionamento del bruciatore deve essere del tipo ON-OFF alimentato a gas<br />

naturale.<br />

La pressione di alimentazione deve essere compresa nel campo da 0,7 ÷ 1 bar.<br />

Il bruciatore deve essere della ditta ABS tipo HP3 o equivalente per RISC/150HE, HP4<br />

o equivalente per RISC/600HE e HP6 o equivalente per RISC/1200HE.<br />

5.5.2 Bruciatore pilota<br />

Il bruciatore pilota deve essere del tipo a torcia ad aria aspirata, completo di ugello e<br />

del dispositivo per la regolazione dell'aria primaria.<br />

Il bruciatore deve essere provvisto di fermi di riferimento per un corretto smontaggio e<br />

rimontaggio.<br />

La pressione di alimentazione del bruciatore è di 0,7 ÷ 1 bar.<br />

La potenzialità deve essere inferiore al valore della quantità di calore disperso dal<br />

mantello verso l'esterno considerando una temperatura ambiente di + 40°C e una<br />

temperatura dell'acqua di +75°C.<br />

Il bruciatore deve essere della ditta ABS tipo SP 500 TR o equivalente.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 6 di 10<br />

5.5.3 Contenitore complesso/i di combustione<br />

Il/I complesso/i di combustione deve/devono essere racchiuso/i in un contenitore che<br />

serve ad aspirare l'aria comburente preventivamente preriscaldata dal/i camino/i del<br />

riscaldatore stesso.<br />

I particolari relativi al contenitore dei complessi di combustione e al condotto di<br />

aspirazione dell'aria comburente sono riportati nei disegni n° 193632 per RISC/150HE,<br />

n° 193636 e n° 193637 per RISC/600HE, 193647, 193648 e 193649 per<br />

RISC/1200HE.<br />

5.6 Camini<br />

Ogni tubo fiamma - fascio tubiero deve essere dotato di un camino in cui devono<br />

essere praticati quattro fori dotati del particolare per prese rilievo fumi per il controllo<br />

degli stessi.<br />

Sul camino deve essere inserito un silenziatore come indicato nel disegno n°193632<br />

per RISC/150HE, n° 193637 per RISC/600HE e 193650 per RISC/1200HE.<br />

L'inserimento del complesso di insonorizzazione non dovrà compromettere la<br />

funzionalità del riscaldatore, come espresso al punto 3.7 della presente specifica.<br />

5.7 Pannello di alimentazione, controllo e sicurezza<br />

Il/I complesso/i di combustione dei riscaldatori RISC/150HE e RISC/600HE devono<br />

essere alimentati da un pannello di alimentazione, controllo e sicurezza.<br />

Tale pannello, che è staccato dal riscaldatore, deve essere realizzato conformemente<br />

al disegno <strong>Snam</strong> Rete Gas n° 193640.<br />

I complessi di combustione del riscaldatore RISC/1200HE devono essere alimentati da<br />

due pannelli di alimentazione, controllo e sicurezza (uno per ogni complesso di<br />

combustione).<br />

Tali pannelli, che sono staccati dal riscaldatore, devono essere realizzati<br />

conformemente al disegno <strong>Snam</strong> Rete Gas n° 193653.<br />

Il telaio porta apparecchiature dei pannelli deve essere zincato a fuoco secondo la<br />

norma UNI EN ISO 1461.<br />

5.8 Materiali<br />

I materiali da impiegare nella fabbricazione del serpentino gas principale e ausiliario<br />

devono soddisfare i requisiti previsti dal D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 e le condizioni di<br />

progetto di cui al punto 3 della presente specifica.<br />

I materiali da impiegare per la fabbricazione delle altre parti costituenti i riscaldatori<br />

devono essere conformi a quanto indicato nei disegni allegati alla presente specifica,<br />

altri materiali potranno essere impiegati purchè abbiano caratteristiche equivalenti o<br />

superiori a quanto previsto nei disegni.<br />

Rimane chiaramente inteso che anche per i materiali è responsabilità del Fabbricante<br />

verificare l'effettiva rispondenza di quanto riportato nei disegni succitati con le<br />

condizioni di progetto indicate al punto 3 della presente specifica ed eventualmente<br />

porre in atto tutte le opportune azioni correttive.<br />

6. SISTEMA <strong>DI</strong> ALIMENTAZIONE E SICUREZZA<br />

Il gruppo torce deve essere dotato di un sistema di sicurezza con elettrovalvola a tre<br />

vie con riarmo manuale al fine di escludere il bruciatore principale all'atto<br />

dell'accensione del bruciatore pilota.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 7 di 10<br />

Sul bruciatore pilota deve essere installata una termocoppia allo scopo di alimentare<br />

la suddetta elettrovalvola che, dopo la fase di accensione, permette l'alimentazione<br />

continua di fuel gas al bruciatore pilota.<br />

Il sistema termocoppia-elettrovalvola arresta il funzionamento del bruciatore principale<br />

in caso di spegnimento del bruciatore pilota.<br />

La valvola d'intercettazione di ogni complesso di combustione deve avere ben<br />

evidenziate le posizioni di apertura e chiusura.<br />

Il collegamento del complesso di combustione deve essere realizzato conformemente<br />

al disegno <strong>Snam</strong> Rete Gas n° 193633 per RISC/150HE, n° 193638 per RISC/600HE e<br />

n° 193651 per RISC/1200HE.<br />

Nei succitati disegni viene indicato il sistema di controllo della temperatura del bagno<br />

d'acqua. Tale sistema di controllo viene di seguito descritto:<br />

- La regolazione della temperatura viene eseguita attraverso il termostato<br />

pneumatico TIC (tab. Gasd. A6.19.25) che controlla e comanda la/le valvola/e di<br />

alimentazione del/i bruciatore/i principali PV2, PV3 (tab Gasd. A6.40.10)<br />

- Il blocco per alta temperatura viene eseguito con il termostato pneumatico TSXH<br />

(tab. Gasd. A6.12.26), tarato a 90°C, che attraverso la valvola a tre vie<br />

pneumatica TV2 (tab. Gasd. A6.43.01) controlla e comanda la/le valvola/e PV1<br />

(tab. Gasd A6.40.10) posta/e sul pannello/i di alimentazione. Nel caso di<br />

intervento del termostato pneumatico, per rimettere in esercizio il riscaldatore è<br />

necessario il riarmo manuale della valvola a tre vie pneumatica TV2.<br />

7. PITTURAZIONE<br />

Le superfici che devono essere trattate sono:<br />

a) - superfici esterne del mantello e del tratto di camino saldato al mantello stesso<br />

- superfici esterne ed interne del contenitore gruppo torce<br />

e del condotto di aspirazione aria comburente<br />

- superficie esterna delle tubazioni del pannello di alimentazione<br />

b) - superficie esterna del camino e del relativo complesso di insonorizzazione.<br />

c) - superfici interne del mantello<br />

- superficie esterna dei tubi fiamma - fasci tubieri<br />

- superficie esterna dei serpentini gas<br />

7.1 Preparazione delle superfici<br />

Tutte le superfici da proteggere devono essere preparate come segue:<br />

- preventiva rimozione di eventuali sostanze contaminanti (grasso, olio, sali, terra)<br />

mediante l'utilizzo di solventi, vapore, detergenti ecc.<br />

- sabbiatura o granigliatura in modo da ottenere un grado di finitura Sa2½ secondo<br />

ISO 8501/1 ed una rugosità RZ di 35 ÷ 90 µm secondo ISO 8503-4<br />

- spolveratura con aria asciutta<br />

7.2 Applicazione della pittura<br />

L'applicazione della pittura deve essere eseguita immediatamente dopo l'esecuzione<br />

della preparazione del punto 7.1.<br />

Il ciclo di pitturazione da adottare, per il punto a), deve essere il seguente:<br />

- applicazione a spruzzo di uno strato di primer zincante inorganico, contenente<br />

dall'80% al 90% di zinco metallico, di spessore minimo secco pari a 75 µm<br />

- applicazione a spruzzo di due mani di intermedio epossivinilico (80+100 µm) e di<br />

una mano di finitura epossidica (40 µm) di color alluminio (RAL 9006).<br />

Lo spessore totale della pellicola secca deve essere 295 µm.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 8 di 10<br />

Il ciclo di pitturazione da adottare, per il punto b), deve essere il seguente:<br />

- applicazione del primer zincante inorganico in spessore minimo secco pari a 75µm<br />

- applicazione a spruzzo di due mani di intermedio siliconico (2x25 µm) e di una<br />

mano di finitura siliconica (25 µm) di color alluminio (RAL 9006), resistenti alla<br />

temperatura di 300° C.<br />

Lo spessore totale della pellicola secca deve essere di 150 µm.<br />

Eventuali altri cicli di pitturazione da utilizzare per il trattamento delle superfici<br />

descritte ai punti a) e b), potranno essere accettati purchè garantiscano almeno gli<br />

stessi livelli qualitativi dei cicli precedentemente descritti.<br />

Il ciclo di pitturazione da adottare per il punto c), ed i relativi prodotti devono essere<br />

individuati dal Fabbricante.<br />

Al fine di assicurare la completa aderenza e uniformità di applicazione della pittura su<br />

tutta la superficie del serpentino gas e del tubo/i fiamma- fasci tubieri, le barre di tubo<br />

dovranno essere preverniciate.<br />

8. PROVE E CONTROLLI <strong>DI</strong> COLLAUDO<br />

8.1 Prove e controlli di collaudo da eseguire in fabbrica<br />

Tutti i collaudi devono essere eseguiti prima della pitturazione, ad eccezione della<br />

prova di tenuta idraulica del mantello e dei tubi fiamma-fasci tubieri.<br />

8.1.1 Controllo dimensionale<br />

Deve essere controllata la rispondenza costruttiva e dimensionale con le quote<br />

indicate nei disegni dei riscaldatori.<br />

8.1.2 Controlli non distruttivi (C.N.D.)<br />

8.1.2.1 CND serpentini gas<br />

I controlli non distruttivi (C.N.D.) da eseguire sui giunti sottoposti a pressione dei<br />

serpentini gas devono comprendere almeno i seguenti controlli:<br />

Tutte le saldature dei serpentini gas devono essere radiografate al 100% in conformità<br />

alla norma EN 1435 (Classe B); il livello di accettabilità è il livello 1 secondo Norma<br />

EN 12517.<br />

Tutte le saldature non radiografabili devono essere controllate al 100% con liquidi<br />

penetranti in conformità alla norma EN 571-1, livello di accettabilità 1 secondo EN<br />

1289 o con particelle magnetiche in conformità alla norma EN 1290, livello di<br />

accettabilità 1 secondo EN 1291.<br />

Le saldature relative ai tappi filettati di sfiato del serpentino gas, eseguite dopo il<br />

collaudo idraulico, devono essere verificate mediante liquidi penetranti o particelle<br />

magnetiche in conformità a quanto sopra detto.<br />

8.1.2.2 CND tubi fiamma - fasci tubieri e mantello<br />

Ove tecnicamente possibile, le saldature che interessano i tubi fiamma - fasci tubieri<br />

devono essere radiografate al 100 %; le rimanenti saldature non controllabili<br />

radiograficamente, devono essere verificate mediante liquidi penetranti o particelle<br />

magnetiche.<br />

Le saldature del mantello devono essere radiografate al 10%.<br />

Le modalità di esecuzione e i livelli di accettabilità di tali CND devono essere conformi<br />

a quanto previsto nel precedente punto.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 9 di 10<br />

8.1.3 Collaudo idraulico<br />

8.1.3.1 Collaudo idraulico serpentini gas<br />

I serpentini gas devono essere sottoposti ad un collaudo idraulico secondo quanto<br />

previsto al punto 7.4 dell'allegato I del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000.<br />

La durata della prova deve essere di 8 ore e devono essere registrati i valori della<br />

temperatura e della pressione.<br />

8.1.3.2 Collaudo idraulico tubi fiamma - fasci tubieri e mantello<br />

Il mantello e i tubi fiamma - fasci tubieri devono essere sottoposti ad un collaudo<br />

idraulico mediante riempimento del mantello per un tempo di 4 ore. Tale operazione<br />

deve essere svolta dopo aver effettuato l'assemblaggio finale del riscaldatore.<br />

8.1.4 Prove e controlli di funzionalità<br />

Deve essere verificata:<br />

- estraibilità del serpentino e dei tubi fiamma - fasci tubieri<br />

- accessibilità al gruppo torce<br />

- sistema di sicurezza<br />

- facilità di accensione del bruciatore pilota<br />

8.1.5 Collaudo pannello di alimentazione, controllo e sicurezza<br />

La tubazione di alta pressione del pannello, a monte dei riduttori FISHER 630,<br />

FISHER 1301 F e FISHER 1301 G, deve essere sottoposta ad un collaudo idraulico<br />

alla pressione di 112,5 bar per un tempo di 2 ore.<br />

Tutte le tubazioni e le apparecchiature ausiliarie di bassa pressione devono essere<br />

sottoposte ad una prova di tenuta pneumatica alla pressione di 6 bar per un tempo di<br />

2 ore previa apertura, con segnale pneumatico di 1,5 bar, della valvola FISHER 119.<br />

Prima di effettuare entrambe le prove di collaudo si deve smontare la valvola di<br />

sicurezza FISHER 289 H, il riduttore FISHER 630 e tutti i manometri.<br />

8.1.6 Controllo della pitturazione<br />

I controlli da eseguire sulla pitturazione sono i seguenti:<br />

- verifica della preparazione delle superfici<br />

- verifica dello spessore della pellicola protettiva mediante spessimetri magnetici tipo<br />

MIKROTEST o equivalenti<br />

- verifica dell'aderenza e dell'uniformità di applicazione<br />

8.2 Prove e controlli di collaudo da effettuare in campo<br />

I collaudi da effettuare in campo sono a carico del Fabbricante, con i propri tecnici e<br />

con i propri strumenti.<br />

Le prove da effettuare sono le seguenti:<br />

- regolazione del bruciatore principale e del bruciatore pilota per condizioni di<br />

funzionamento ON-OFF<br />

- accensione e spegnimento in ON-OFF del bruciatore principale senza causare lo<br />

spegnimento del bruciatore pilota<br />

- verifica del sistema di sicurezza<br />

- determinazione della potenzialità del gruppo torce<br />

- controllo fumi<br />

Il collaudo acustico, da eseguirsi in accordo alla tabella <strong>GAS</strong>D C11.50.01 "SPECIFICA<br />

PER L'ESECUZIONE DEI COLLAU<strong>DI</strong> ACUSTICI IN CAMPO" è eseguito a cura e<br />

carico SNAM Rete Gas.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

TUTTI I <strong>DI</strong>RITTI SONO RISERVATI, INCLUSO IL <strong>DI</strong>RITTO <strong>DI</strong> RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE, IN OGNI FORMA E MODO. OGNI UTILIZZO ABUSIVO DEL PRESENTE “TESTO NORMATIVO” SARÀ PERSEGUITO A NORMA <strong>DI</strong> LEGGE.


<strong>RISCALDATORI</strong> <strong>DI</strong> <strong>GAS</strong> <strong>NATURALE</strong> <strong>AD</strong> <strong>ALTO</strong> REN<strong>DI</strong>MENTO COMPLETI <strong>DI</strong> PANNELLO <strong>DI</strong><br />

ALIMENTAZIONE E CONTROLLO<br />

<strong>GAS</strong>D<br />

C.06.01.40<br />

Foglio 10 di 10<br />

9. MARCATURA<br />

Ogni riscaldatore deve riportare la marcatura CE, secondo quanto previsto dal D.Lgs.<br />

n° 93 del 25.02.2000.<br />

Su ogni riscaldatore una targhetta di identificazione in acciaio inossidabile, applicata<br />

sul mantello in posizione di facile individuazione e lettura, deve indicare quanto<br />

previsto al punto 3.3 lettera a) dell'allegato I del D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000 ed inoltre<br />

i seguenti dati:<br />

- tipo di riscaldatore (ad esempio RISC/600HE)<br />

- capacità in litri<br />

- peso a vuoto in kg<br />

- n° ordine e posizione<br />

- potenzialità del bruciatore principale e del bruciatore pilota<br />

- potenzialità resa al gas naturale<br />

10. DOCUMENTAZIONE<br />

Le "Istruzioni operative" devono pervenire a SNAM Rete Gas prima che il Fabbricante<br />

proceda alla fabbricazione dei riscaldatori e, comunque, in tempo utile per tener conto<br />

di eventuali commenti da parte SNAM Rete Gas che potrebbero modificare le fasi di<br />

progettazione e/o costruzione e/o collaudo dei riscaldatori.<br />

Per ogni riscaldatore fabbricato deve essere fornita la seguente documentazione:<br />

- dichiarazione CE di conformità<br />

- "Istruzioni operative" come da D.Lgs. n° 93 del 25.02.2000<br />

- disegni costruttivi con riportate le dimensioni, l'elenco dei materiali impiegati e le<br />

tolleranze di fabbricazione sia del riscaldatore sia dei materiali utilizzati (ad<br />

esempio le tolleranze sugli spessori)<br />

- certificati di collaudo, prove e controlli eseguiti<br />

- certificati dei materiali impiegati per la fabbricazione dei serpentini gas<br />

- calcoli di progetto dei serpentini gas con chiaramente evidenziati gli spessori<br />

minimi stabiliti<br />

- ogni altra informazione necessaria per una corretta utilizzazione e gestione del<br />

recipiente.<br />

11. ISTRUZIONI PER LA SPE<strong>DI</strong>ZIONE ED IL TRASPORTO<br />

Le connessioni devono essere chiuse per evitare l'ingresso di impurità nei riscaldatori.<br />

COMPILATO VERIFICATO APPROVATO REV. 1<br />

Data<br />

NORM<br />

06/03/2008<br />

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