scuola Le tracce ed i “numeri” dell’esame T ra le tracce del Miur, additate per qualche piccolo errore qua e là nelle ore immediatamente successive all’avvio della prima prova, un brano di Malala Yousaffzay, la giovane pakistana ferita gravemente dai talebani per la sua lotta a favore dell’educazione femminile e premio Nobel per la Pace, per riflettere sul tema dell’istruzione. La Resistenza, la traccia di indirizzo storico, accompagnata da un testo di Dardano Fenulli, ufficiale dell’esercito regio condannato a morte dopo l’8 settembre 1943. L’analisi del testo ha visto invece i maturandi 2015 confrontarsi con Italo Calvino ed il “Il sentiero dei nidi di ragno”, che narra ancora della tragedia della seconda guerra mondiale e di un ragazzo costretto a crescere in fretta a causad egli orrori della guerra. La seconda prova ha visto invece i licei classici alle prese con una piuttosto complessa versione di Tacito, “Ultimi giorni di Tiberio”, accompagnata per la prima volta da una breve introduzione che ne spiegava il contesto. Tacito non “usciva” alla Maturità dal 2005. Allo Scientifico, per Matematica, è stato proposto ai maturandi un problema sul piano tariffario di un operatore teledonico per le chiamate all’estero. Al Linguistico, per la prova di Inglese, un articolo del “The Guardian”. In linea con l’Expo, l’argomento trattato era il cibo. Il 22 la terza prova, il cosiddetto “quizzone”, l’ultimo scoglio prima dei colloqui. La terza prova, molto temuta dai diplomandi, è di norma incentrata su quattro materie, con una serie di quesiti posti agli studenti. Quarto test il 23, invece, per licei ed istituti tecnici con progetto sperimentale “Esabac” e nei licei con sezioni ad opzione internazionale. A Taranto i maturandi 2015 sono 5.464: 2161 quelli dei licei classici, scientifici, magistrali e òinguistici; 1872 uei provenienti da istittui tecnici, 1027 gli studenti provenienti da professionali e licei artistici. Circa 200 i privatisti, con una percentuale più alta negliistituti tecnici. 134 i presidenti di Commissione nominati dal Ministero dell’Istruzione. segue da pag. 5 Ed è la verità: “Taranto ha problemi più gravi di quello che noi riusciamo a comprendere, credo che neanche ce ne rendiamo conto”. E’ un pensiero univoco. La campana suonerà tra qualche minuto: cominciano ad arrivare i docenti, qualcuno, forse il bidello, apre una finestra, fa qualche battuta dall’interno. Sono un po’ loro figli, questi ragazzi, che ora attendono che le porte si aprano, sugli stessi gradini che per cinque anni, ogni giorno, li hanno visti salire e scendere, davanti a quella scuola che li ha visti studiare, giocare, ridere, piangere, amare. In una parola, crescere. Ora è tempo di andare incontro alla vita. Buona vita, ragazzi. 6 PUGLIAMAG
ATTUALITà Incontro “on the road” con i cittadini organizzato dai giovani imprenditori di Confcommercio DAL TEATRO FUSCO AL PALAZZO DEGLI UFFICI: “SETE DI IDEE” PER LA RINASCITA DEL BORGO I Giovani Imprenditori di Confcommercio “adottano” il borgo di Taranto e provano a disegnarne il futuro. “Sete di idee per il Borgo” è il tema di un incontro svoltosi nei giorni scorsi, finalizzato a sensibilizzare la città ed i cittadini sulla necessità di rinascita del borgo umberino. Sede dell’incontro lo spazio antistante l’ex cinema teatro segue a pag. 8 PUGLIAMAG 7