creatinina

CREATININA
DETERMINAZIONE CINETICA IN SIERO E URINA METODO PICRATO ALCALINO
Only for in vitro diagnostic use
Kit: 6 x 50 mL Cod. 90009630
SIGNIFICATO DIAGNOSTICO
La creatinina, prodotto di scarto della creatina, è presente in tutti i fluidi
corporei e nelle secrezioni ed è liberamente filtrato attraverso i
glomeruli. La quantità di cretinina prodotta dipende dalla massa
muscolare e non subisce variazioni giornaliere rilevanti. La
concentrazione nel circolo sanguigno è abbastanza costante, sebbene
il tipo di dieta possa influenzare i valori, in particolar modo
introducendo carne.
La creatinina è un ottimo indicatore della funzionalità renale e per
tenere sotto controllo la dialisi renale.
PRINCIPIO
In ambiente alcalino, la creatinina forma con l’acido picrico (reazione di
Jaffè) un complesso colorato rosso-arancio. L’incremento cinetico del
complesso colorato, è proporzionale alla concentrazione della
creatinina presente nel campione.
REAGENTI
Componenti del kit: Cod. 90009630
*REAGENTE 1 (liquido) 3 x 50 mL
Sodio idrossido 0.3 mmol/L
*REAGENTE 2 (liquido) 3 x 50 mL
Acido Picrico 18 mmol/L
*REAGENTE 3 Standard (liquido) 1 x 5 mL
Creatinina 2 mg/dL
STABILITA’: se conservati a 20-25°C, i reagenti sono stabili fino alla
data di scadenza mostrata sulla confezione, se non contaminati
durante l’impiego.
REAGENTI AUSILIARI PER LA CALIBRAZIONE E PER
IL CONTROLLO QUALITA’ (Non forniti con il kit)
Si suggerisce caldamente di verificare l’esattezza del fattore utilizzato
mediante calibrazione preventiva. Va assolutamente utilizzato il fattore
che viene originato da queste prove in sostituzione del fattore teorico
inserito in metodica.
Per garantire l’ adeguata calibrazione, si suggerisce di usare il
seguente kit:
- Calibratore Cod. 90010000
Per garantire l’adeguata prestazione del test, si suggeriscono i
seguenti kits:
- Siero Controllo normale Cod. 90009980
- Siero Controllo patologico Cod. 90009990
PREPARAZIONE DEL REAGENTE DI LAVORO
Miscelare un volume di *Reagente 1 con un volume di *Reagente 2 in
funzione del bisogno giornaliero.
Portare I reagenti alla temperatura di lavoro prima dell’uso.
Chiudere immediatamente dopo l’impiego.
I prodotti vanno manipolati in modo adeguato, tale da evitare
ogni contaminazione. L’uso non competente ci solleverà da
ogni responsabilità.
STABILITA’: 1 settimana a 20-25 °C.
CAMPIONI
• Siero.
• Urine diluite 1:100 con acqua distillata.
PROCEDURA ANALITICA
• Wavelength: 510 nm (490-530 nm)
• Cammino ottico: 1 cm
• Lettura: contro aria o acqua distillata
• Temperatura: da 25 a 37°C
• Metodo: cinetico fixed time
• Reazione: 30” lag-phase + 1 minuto di lettura
• Linearità: fino a 15 mg/dL
• Campione/Reagente: 1/10
ATTENZIONE: la reazione è fortemente influenzata dalla
temperatura; la soluzione deve essere esattamente alla
temperatura scelta per il test e la reazione deve avvenire a
temperatura costante. Standard e campioni devono essere
testati alla medesima temperatura.
La determinazione può essere effettuata a temperature
comprese tra 25 e 37 °C.
Pipettare in una provetta o in una cuvetta così etichettata:
S: Sample/campione, ST: Standard:
S ST
Reagente di lavoro 1000 μl 1000 μl
Permettere alla soluzione di lavoro di raggiungere la temperatura
scelta ed aggiungere:
Campione 100 µl ----
*Reagente 3 Standard ---- 100 µl
Miscelare gentilmente. Dopo 30 sec. dall’aggiunta dello standard
e/o del campione, leggere l’assorbanza dello standard (A1st) e/o
del campione (A1s).
Esattamente un minuto dopo fare la seconda lettura dello
standard (A2st) e/o del campione (A2s).
CALCOLO
SIERO:
(As2 - As1)/(Ast2 -A1st) x 2 = mg/dL creatinina
(As2 - As1)/(Ast2 -A1st) x 177 = μmol/L creatinina
URINA:
(As2 - As1)/(Ast2 -A1st) x 2000 x L/24h = mg/24h creatinina
(As2 - As1)/(Ast2 -A1st) x 2 x L/24h = g/24h creatinina
(As2 - As1)/(Ast2 -A1st) x 17,7 x L/24h = mmol/24h creatinina
VALORI DI RIFERIMENTO
SIERO:
Uomini: 0.6 - 1.2 mg/dL (53 - 106 μmol/L)
Donne: 0.5 - 1.0 mg/dL (44 - 88 μmol/L)
URINA: 1 - 1.5 g/24h (8.8 - 13.3 mmol/L)
CLEARANCE:
Uomini: 98 - 160 ml/min
Donne: 95 - 150 ml/min
Si raccomanda che ogni laboratorio stabilisca I propri valori
normali di riferimento per l’area geografica in cui si trova.
CARATTERISTICHE METROLOGICHE
Queste caratteristiche sono determinate utilizzando uno
spettrofotometro o analizzatore tipici di laboratorio. I dati pur
rappresentando le caratteristiche del prodotto, potrebbero
risultare differenti da questi nei singoli laboratori e/o per
differenti analizzatori.

Linearità: La creatinina è determinata tra 0,3-15 mg/dL.
Per concentrazioni di creatinina maggiori di
15 mg/dl ripetere la determinazione su
campione diluito 1:2 con fisiologica e
moltiplicare il valore x 2.
Limite di rilevazione: La minima quantità determinabile è 0,3 mg/dL.
Precisione nella serie (Within-run Precision):
Media (mg/dl) ± 2s CV %
Umano 1 1,50 ± 0,03 0,94
Umano 2 8,13 ± 0,08 0,52
Precisione tra le serie (Run-to-run (Day-to-day) Precision):
Media (mg/dl) ± 2s CV %
Umano 1 1,50 ± 0,04 1,42
Umano 2 8,14 ± 0,186 1,14
Accuratezza: con materiali di controlli commerciali
Attesa (mg/dl) Trovata (mg/dl)
Normale 1,38 (1,14 – 1,62) 1,24 – 1,32 – 1,43
Patologica 4,45 (3,64 – 5,26) 4,05 – 4,27 – 4,63
Interferenze: vedi Bibliografia punto 2.
Correlazione: Un gruppo di 20 sieri è stato
testato da questa procedura e usare un reagente per
la creatinina commercialmente disponibile.
Il confronto dei test ha dato i seguenti risultati:
Regressione lineare Y = 0,9985X + 0,01
Coefficiente di correlazione r = 0,99985 n = 20
NOTE
1. Una variazione proporzionale dei volumi di reazione non
modifica il risultato.
2. Si suggerisce di NON miscelare tra loro reagenti provenienti da
diversi lotti di produzione.
3. La reazione è sensibile alla temperatura. E’ importante operare
sempre alla temperatura prescelta.
4. Per concentrazioni di creatinina maggiori di 15 mg/dL ripetere
la determinazione su campione diluito 1:2 con fisiologica e
moltiplicare il
valore x 2.
5. I valori di riferimento sono approssimativi e dipendono dal sesso
e dalla costituzione individuale.
6. ATTENZIONE!
Le applicazioni su analizzatori / strumenti di routine possono
essere totalmente diverse da quanto sviluppato come
determinazione manuale, ma anche tra loro, per i diversi
Analizzatori.
7. Elevata attenzione deve essere data alle sostanze interferenti:
alcuni farmaci ed altre sostanze potrebbero influenzare i livelli od il
dosaggio della creatinina (vedi Bibliografia 2).
8. Il Reagente deve essere impiegato SOLO per l’uso indicato, da
personale esperto ed addestrato, nelle dovute condizioni di
laboratorio.
9. La diagnosi clinica non può essere fatta correttamente usando
il risultato di un solo test, ma deve essere fatta integrando
criticamente diversi tests di laboratorio con differenti dati clinici.
BIBLIOGRAFIA
1. Textbook of Clinical Chemistry, Ed. by N.W. Tietz,
W.B. Saunders Co., Philadelphia (1999).
2. Young D.S., Effect of drugs on Clinical Lab. Test,
5 th Ed. AACC Press (2000).
3. Bartels H. et al., Chimica Clinica Acta 37, 193 (1972).
Ver. 2007/04