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CK – NAC

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<strong>CK</strong> <strong>–</strong> <strong>NAC</strong><br />

DETERMINAZIONE UV CINETICA SEC. LE RACCOMANDAZIONI DGKC / IFCC / S.C.E. SU SIERO E PLASMA<br />

For in vitro diagnostic use only<br />

Kit: 20 x 3 mL Cod. 90009940<br />

5 x 20 mL<br />

Cod. 90009950<br />

SIGNIFICATO DIAGNOSTICO<br />

La creatin- chinasi svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo<br />

muscolare fornendo ATP durante la contrazione. La concentrazione<br />

di <strong>CK</strong> nel siero è variabile a seconda del sesso, dell’età, massa<br />

muscolare, attività fisica e razza.<br />

Elevati valori di <strong>CK</strong> si riscontrano in malattie legate al muscolo<br />

scheletrico (distrofia muscolare, ipertermia maligna, trauma,<br />

polimiosite), al SNC (malattia cerebrovascolare acuta, ischemia<br />

cerebrale) e alla tiroide (ipotiroidismo).<br />

PRINCIPIO<br />

La creatinfosfochinasi (<strong>CK</strong>, CPK, ATP: creatina fosfotransferasi,<br />

E.C.2.7. 3.2) catalizza la reazione reversibile di idrolisi della creatina<br />

fosfato in creatina ed ATP. L' ATP, in presenza di esochinasi (HK)<br />

e D-glucosio, diventa ADP e D-glucosio-6-fosfato, che a sua volta<br />

riduce l' NADP in NADPH e D-gluconato-6-fosfato in presenza di<br />

glucosio-6P deidrogenasi (G6PDH). L'incremento di assorbanza a<br />

340 nm nell'unità di tempo, dovuto alla formazione del NADPH,<br />

permette di calcolare l'attività della <strong>CK</strong> totale nel campione.<br />

La N-acetil-cisteina nel reagente permette una attivazione ottimale<br />

della <strong>CK</strong>.<br />

REAGENTI<br />

Composizione del kit: Cod. 90009940 Cod. 90009950<br />

*REAGENTE 1 (liquido) 1 x 65 mL 2 x 50 mL<br />

*REAGENTE 2 (liofilo) 20 x 3 mL 5 x 18 mL<br />

*REAGENTE 3 (polvere) 3 x 4 mL<br />

Imidazolo acetato buffer 0.1 mol/L<br />

EDTA 2 mmol/L Magnesio acetato 10 mmol/L<br />

AMP 5 mmol/L ADP 2 mmol/L<br />

NADP 2 mmol/L Ap5A 10 mmol/L<br />

D-glucosio 20 mmol/L HK ≥ 2000 U/L<br />

G6PDH ≥ 1500 U/L <strong>NAC</strong> 20 mmol/L<br />

Creatina fosfato 30 mmol/L<br />

STABILITA': i reagenti, a 2-8°C, sono stabili fino alla data di<br />

scadenza riportata sul kit se non contaminati durante l’uso.<br />

REAGENTI AUSILIARI PER LA CALIBRAZIONE E PER<br />

IL CONTROLLO QUALITA’ (Non forniti con il kit)<br />

Si suggerisce caldamente di verificare l’esattezza del fattore<br />

utilizzato<br />

mediante Calibrazione preventiva. Va assolutamente utilizzato il<br />

fattore che viene originato da queste prove in sostituzione del fattore<br />

teorico inserito in metodica.<br />

Per garantire l’ adeguata Calibrazione, si suggerisce di usare il<br />

seguente kit:<br />

- CALIBRATORE Cod. 90010000<br />

Per garantire l’adeguata prestazione del test, si suggeriscono i<br />

seguenti kit:<br />

- SERUM N Cod. 90009980<br />

- SERUM P Cod. 90009990<br />

PREPARAZIONE DEL REAGENTE DI LAVORO<br />

PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO:<br />

*KIT 5 x 20 mL (Cod. 90009950)<br />

Aggiungere ad un vial di *Reagente 2 18 mL di *Reagente 1.<br />

Mescolare gentilmente sino a dissoluzione.<br />

Aggiungere ad un vial di *Reagente 3 4 mL di acqua distillata.<br />

Mescolare gentilmente sino a dissoluzione.<br />

STABILITA’: i Substrati ricostituiti sono stabili 5 gg a 2-8°C, se<br />

non contaminati durante l’uso.<br />

PREPARAZIONE DEL MONOREAGENTE:<br />

*KIT 20 x 3 mL (Cod. 90009940)<br />

Aggiungere ad un vial di *Reagente 2 3 mL di *Reagente 1.<br />

Mescolare gentilmente sino a dissoluzione.<br />

*KIT 5 x 20 mL (Cod. 90009950)<br />

Aggiungere ad un vial di *Reagente 2 ricostituito 2 mL di<br />

*Reagente 3 ricostituito.<br />

Mescolare gentilmente sino a miscelazione.<br />

Portare i reagenti alla temperatura di lavoro prima dell’uso.<br />

Chiudere immediatamente dopo l’impiego.<br />

I prodotti vanno manipolati in modo adeguato, tale da evitare<br />

ogni contaminazione.<br />

L’uso non competente ci solleverà da ogni responsabilità.<br />

STABILITA’: 5 gg a 2-8°C ed al buio.<br />

CAMPIONI<br />

• Siero, plasma fresco e non emolizzato.<br />

Usare eparina o EDTA come anticoagulante.<br />

PROCEDURA ANALITICA<br />

• Wavelength: 340 nm (334-365 nm)<br />

• Cammino ottico: 1 cm<br />

• Lettura: contro aria o acqua distillata<br />

• Temperatura: 37°C (30°C)<br />

• Metodo: cinetico<br />

• Linearità: fino a 1032 U/L a 37°C<br />

• Campione/Reagente: 1/25<br />

Portare i reagenti alla temperatura di lavoro prima dell’uso.<br />

Pipettare in una provetta o in una cuvetta etichettata:<br />

Reagente di lavoro 1000 µl<br />

Campione 40 µl<br />

Mescolare gentilmente ed incubare a 37 (30)°C per 3 minuti.<br />

Leggere l’assorbanza iniziale contro aria o acqua distillata e ripetere<br />

la lettura dopo 1, 2 e 3 minuti esatti. Calcolare la media delle letture<br />

di assorbanza/minuto (ΔA/min).<br />

CALCOLO<br />

Sostituire il valore di ΔA/min calcolato nella seguente formula:<br />

ΔA/min x 4127 = attività <strong>CK</strong> totale in U/L<br />

VALORI DI RIFERIMENTO<br />

37°C 30°C 25°C<br />

UOMINI (U/L) 25 - 175 15 - 105 10 - 70<br />

DONNE (U/L) 25 - 150 15 - 90 10 - 60<br />

Si raccomanda che ogni laboratorio stabilisca i propri valori normali<br />

di riferimento per l’area geografica in cui si trova.<br />

CARATTERISTICHE METROLOGICHE<br />

Le caratteristiche del Reagente CPK-<strong>NAC</strong> sono determinate<br />

utilizzando uno spettrofotometro o analizzatori tipici di laboratorio. I<br />

dati pur rappresentando le caratteristiche del prodotto, potrebbero<br />

risultare differenti da questi nei singoli laboratori e/o per differenti<br />

analizzatori<br />

Linearità: La CPK-<strong>NAC</strong>, viene determinata tra 8 - 1031 U/L.<br />

Per un’ attività ≥ 1031 U/L diluire il campione 1:10<br />

con sol. fisiologica, ripetere la determinazione e<br />

moltiplicare il risultato x 10.<br />

Limite di rilevazione: La minima quantità determinabile è 8 U/L.<br />

Precisione nella serie (Within-run Precision):<br />

Media (U/L) ± 2s CV %<br />

Umano 1 154,25 ± 2,74 0,89<br />

Umano 2 432,5 ± 6,17 0,71<br />

Precisione tra le serie (Run-to-run (Day-to-day) Precision):<br />

Media (U/L) ± 2s CV %<br />

Umano 1 150,75± 7,53 2,50<br />

Umano 2 433,22 ± 6,31 0,73<br />

Accuratezza: con materiali di controlli commerciali<br />

Attesa (U/L) Trovata (U/L)<br />

Normale 160 (130 <strong>–</strong> 190) 155 - 163 - 165<br />

Patologico 475 (388 <strong>–</strong> 562) 470 - 478 - 487


Interferenze: vedi Bibliografia punto 2.<br />

Correlazione: un gruppo di 20 sieri è stato testato con questa<br />

procedura e usando un reagente simile<br />

commercialmente disponibile.<br />

Il confronto ha dato i seguenti risultati:<br />

Regressione lineare Y = 0,9965X + 0,042<br />

Coefficiente di correlazione r = 0,9962n = 20<br />

NOTE<br />

1. Una variazione proporzionale dei volumi di reazione non modifica<br />

il risultato.<br />

2. Si suggerisce di NON miscelare tra loro reagenti provenienti da<br />

diversi lotti di produzione.<br />

3. Per un’attività ≥ 1031 U/L ripetere la determinazione sul campione<br />

diluito 1:10 con sol. fisiologica e moltiplicare il risultato x10.<br />

4. ATTENZIONE!<br />

Le applicazioni su analizzatori / strumenti di routine possono essere<br />

totalmente diverse da quanto sviluppato come determinazione<br />

manuale, ma anche tra loro, per i diversi analizzatori.<br />

5. Elevata attenzione deve essere data alle sostanze interferenti:<br />

alcuni farmaci ed altre sostanze potrebbero influenzare i livelli od il<br />

dosaggio della CPK-<strong>NAC</strong> (vedi Bibliografia 2).<br />

6. Il Reagente deve essere impiegato SOLO per l’uso indicato, da<br />

personale esperto ed addestrato, nelle dovute condizioni di<br />

Laboratorio.<br />

7. La diagnosi clinica non può essere fatta correttamente usando il<br />

risultato di un solo test, ma deve essere fatta integrando<br />

criticamente diversi tests di Laboratorio con differenti dati clinici.<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1. Textbook of Clinical Chemistry, Ed. by N.W. Tietz,<br />

W.B. Saunders Co., Philadelphia (1999).<br />

2. Young D.S., Effect of drugs on Clinical Lab. Test,<br />

5 th Ed. AACC Press (2000).<br />

3. Committee on Enzymes of the Scand. Soc. for Clin. Chem.;<br />

Scand. J. Clin. Lab. Inv. 36, 711 (1976) and idem 39, 1(1979).<br />

4. DGKC, J. Clin. Chem. Clin. Biochem. 15, 255 (1977).<br />

Ver. 2007/10

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