10.07.2015 Views

RIVISTA 13 (marzo 2010) - Santuario di Puianello

RIVISTA 13 (marzo 2010) - Santuario di Puianello

RIVISTA 13 (marzo 2010) - Santuario di Puianello

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

mia ora... poi dopo <strong>di</strong>ciamoil Rosario”. Lui il fondamentoce l’aveva già, eragià formato.E quando c’erano questeprove, questi dolori al ginocchio...sempre contento.Diceva: “Enrico, non stobene; però, coraggio pure!”.Come <strong>di</strong>re: pren<strong>di</strong>amo lasituazione com’è. Peròsempre contento, sempresereno. Un’anima che hasofferto sempre sorridendo.Nel primo periodo, con me,giravamo molto io e lui. Siviveva come due fratelli enello stesso tempo si andavaa trovare tutta la gente.Questa gente ci volevabene. Lui aiutava loro eloro aiutavano noi e quin<strong>di</strong>ci davano tutto il necessario.Eravamo come una famiglia.Poi dopo è cambiato tutto,quando è saltata fuorila faccenda del ginocchio.In inverno, per esempio,c’era un vecchio moribondogiù... c’era tanta <strong>di</strong> quellaneve! Lui l’ha saputo,è andato a pie<strong>di</strong>, è andatoe ha strappato la neve. E’andato là, senza tanti riguar<strong>di</strong>,a trovare il vecchio,a assisterlo. Si strapazzavalui per il bene delle anime.E quello lì ha inciso nelmale al ginocchio. Nellecon<strong>di</strong>zioni in cui era, facendoquegli strapazzi lì, nonriguardarsi, prestarsi subitoad andare a confessare, afare dei servizi, a <strong>di</strong>r mai<strong>di</strong> no. Tutta la gente <strong>di</strong>sperata,lui andava sempre atrovarli a casa. Andava atrovare le persone, anchepiù vecchie, più abbandonate,era lui che si interessavaad andare a stanarlefuori e aiutarle. Questa è laverità.Ha peggiorato nel ‘49. E’andato dal Dottore chel’ha tenuto 15/20 giornia casa sua per curarlo, pervedere se riusciva... Poil’ha mandato a Modena airaggi e han trovato che erauna tubercolosi ossea. E allorail Dott. Muratori <strong>di</strong>sse:“Enrico, qua c’è nienteda fare, bisogna che cerchiamotutte le strade per farlocurare: mandarlo al Lido<strong>di</strong> Venezia”. Fu il DottorMuratori e anche unProfessore <strong>di</strong> Modena adavere il pensiero <strong>di</strong> mandarloal Lido <strong>di</strong> Venezia.Occorrevano dei documenti:<strong>di</strong> residenza, dov’ènato ecc... Con uno <strong>di</strong>Levizzano sono andato inmotocicletta fino a Mestree ho avuto il certificato <strong>di</strong>nascita; ma la residenza?siamo andati a Roma,niente; a Modena, niente; aScan<strong>di</strong>ano, niente. Era fuoridall’anagrafe. E allorail Direttore <strong>di</strong> Modena hachiuso un occhio, ha fattouna <strong>di</strong>chiarazione urgente<strong>di</strong> ricovero al Lido, e alloraso che lì hanno fatto alcunidocumenti; ci hanno pagatoanche le spese. Han dato isol<strong>di</strong> non per il ricovero, maper il viaggio, per andarefino al Lido <strong>di</strong> Venezia. IlConsorzio <strong>di</strong> Modena hapagato me, come conducenteper accompagnare, e poilui.Io e lui, coi documenti,siamo andati a Venezia.Quando siamo arrivati alLido han chiesto a me: “E’lei l’ammalato?” perché eropiù depresso io - la fatica,il caldo, una cosa e l’altra- che Raffaele. Eravamoal mese <strong>di</strong> ottobre, o giù <strong>di</strong>lì... (*entra all’Ospedaleal Lido <strong>di</strong> Venezia il 4giugno 1949).Lo andavo a trovare quasitutti i mesi”.I ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Frate Enrico,nella registrazione, vannodal ‘43 fino al ‘72;ne abbiamo stralciatola parte che riguarda ilprimo periodo trascorsoa <strong>Puianello</strong>: 1948/49.P. Carlo FolloniVice-Postulatore<strong>Puianello</strong><strong>di</strong> Levizzano R. (Mo)<strong>13</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!