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Anno XIII - Numero 1831 ottobre 2012i n q u e s t o n u m e r o2 ‘I lumi in Loggia’. A Pavia per ricordare Renato Sòriga3 In India la XII World Conference Of Masonic Grand Lodges3 XVIII Meeting internazionale di ‘Fraternitas Sine Limitibus’. Nel2013 l’incontro si terrà a Trieste4 Il <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia per i terremotati dell’Em<strong>il</strong>ia, raccoltifinora 151.359,72 euro6 Lectio magistralis di Aldo Masullo: “Bella la Massoneria che saconfrontarsi”8 RAFFI “Dalle ragioni del dialogo un nuovo progetto civ<strong>il</strong>e perNapoli e l’Italia. Arte e cultura, costruiamo in nome dell’Uomo”12 SERVIZIO BIBLIOTECA Presentazione del libro ‘Il Maestro del Sogno.Franco Cuomo tra esoterismo e letteratura’13 Ad Umbrialibri, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo Massimo Donà presenta <strong>il</strong> libro ‘In nomedell’Uomo’13 Il 17 novembre a Udine <strong>il</strong> VII Seminario di Studi Massonici ‘Inmemoriam Antonio Celotti’14 ALESSANDRIA Convegno ‘La tradizione pitagorica’14 FIRENZE Convegno di studi ‘Domizio Torrigiani. Il Gran Maestro e laMassoneria italiana tra Giolitti e Mussolini’15 CAGLIARI ‘La Fede permette <strong>il</strong> dialogo?’, convegno con Paolo Gastaldi16 TORINO F<strong>il</strong>osofia massonica, percorsi e ricerca17 NEW YORK Terzo convegno delle Logge “Garibaldi” di tutto <strong>il</strong> mondo18 Radici e segreti del Rito Emulation. Tornata delle Officine lombarde aV<strong>il</strong>la d’Este19 L’Uomo oltre <strong>il</strong> quotidiano, a Perugia l’incontro Finis Mundi20 NOTIZIE DALLA COMUNIONE22 REGGIO CALABRIA La scuola, primo laboratorio di cittadinanza attiva23 Il Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi LoggeThomas W. Jackson recensisce <strong>il</strong> libro del Gran Maestro Raffi “Innome dell’Uomo”23 LIBRI “Democrazia Laica” – A cura di Massimo Teodori25 CULTURA26 DICONO DI NOIDIREZIONE, REDAZIONEAMMINISTRAZIONE:Via di San Pancrazio, 800152 RomaTel. 06 5899344Fax 06 5818096www.grandeoriente.itE-MAIL:erasmonotizie@grandeoriente.it


218 2012‘I lumi in Loggia’. A Pavia perricordare Renato SòrigaInterventi di Gian Mario Cazzaniga, Fulvio Conti, Francesca Fedi eClaudio BonvecchioPromosso dal Collegio Ghisleri, in collaborazione con la Scuola di dottorato dell’Università di Pavia, Il <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong>d’Italia, <strong>il</strong> Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Lombardia e la Società pavese di studi massonici si terrà lunedì 12novembre, presso l’Aula Goldoniana, l’incontro dal titolo ‘I Lumi in Loggia’. Un dibattito su Massoneria e Illuminismo.I lavori, coordinati da Alessandra Ferraresi e Marina Tesoro dell’Università di Pavia, vedranno gli interventi di: GianMario Cazzaniga (Università di Pisa), Fulvio Conti (Università di Firenze), Francesca Fedi (Università di Parma) eClaudio Bonvecchio (Università dell’Insubria). Questo importante incontro rientra nelle serie di manifestazioni organizzateper ricordare la figura di Renato Sòriga, direttore del Museo Civico Pavese dal 1910 al 1939, bibliof<strong>il</strong>o, collezionistae studioso della Massoneria.Cum luce salutem.Lo spirito dell’Illuminismonon è mortoLa lezione di una straordinaria etàdi speranza e di gioia. Nelle Loggearde la fiamma della tolleranza ela luce della Fraternità universaleDie Strahlen der Sonne vertreiben die Nacht, “La luce del sole hacacciato la notte”: così è scritto nell’atto II, scena trentesima deIl Flauto magico. Questa frase, fortemente evocativa, si può considerarecome <strong>il</strong> manifesto di quel magico momento in cui Illuminismoe Libera Muratoria hanno dato vita a una straordinariaetà di speranza e di gioia. Era la speranza – e la conseguentegioia – che l’umanità potesse sperimentare, dopo secolidi conflitti e violenze, una età nuova, fondata sull’amore, lafratellanza e <strong>il</strong> rispetto reciproco. Di questo progetto – in cuierano impegnate le più grandi intellettualità dell’epoca – la LiberaMuratoria è stata garante e artefice. Schierata con passionea fianco degli Illuministi, ha profuso tutte le sue energieperché dalle Logge, sorte ovunque in Europa e fuori dall’Europa– risuonasse alta e forte la proposta di un’azione cheavrebbe dovuto cambiare <strong>il</strong> mondo. Ma, soprattutto, sua era laconvinzione che si potesse far trionfare la luce contro le tenebredella violenza e dell’oscurantismo, a patto che questa lucesgorgasse – come un fiume luminoso – dal cuore e dalla mentedi ogni Libero Muratore.La lotta è stata impervia, e i risultati non sempre soddisfacenti:la storia lo testimonia. Tuttavia, è rimasto non <strong>il</strong> ricordo, mala certezza, che quella stagione non si è esaurita e che lo spiritodell’Illuminismo non è morto. Esso vive ancora: come <strong>il</strong> soledell’opera mozartiana che vince la negatività. Questo spiritolo si può ritrovare, immutato, nelle Logge, dove arde lafiamma della tolleranza e la luce della Fraternità universale.Così come arde nell’animo dei Liberi Muratori che ne sono isecolari guardiani. Perché i Liberi Muratori hanno ben chiarodi essere “i guerrieri della luce” e sanno che – come ricordaPaolo Coelho – “se non faranno niente per <strong>il</strong> mondo, nessunaltro lo farà”.Claudio BonvecchioGran Consigliere alla Cultura


In India la XII World Conference Of Masonic Grand Lodges.Relazione del Gran Maestro RaffiSi terrà a Madras, in India, dal 22 al 25 novembre, la XII World Conference Of Masonic Grand Lodges. All’eventopartecipa Thomas W. Jackson, Executive Secretary World Conference of Masonic Grand Lodges. IlGran Maestro del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi, porterà un contributo ai Lavori con una relazionedal titolo ‘La Libera Muratoria: laboratorio del dialogo interreligioso per la costruzione di un mondo di pace’.L’assise si terrà al Radisson Blu Resort Temple Bay, Mamallapuram.Il sito della XII World Conference Of Masonic Grand Lodges http://grandfestival2012.com/index.phpIl Segretario Generale della Conferenza Mondiale delle Gran Logge, Thomas Jackson,recensisce <strong>il</strong> libro del Gran Maestro Gustavo Raffi nella rivista del Rito Scozzese Antico edAccettato della Giurisdizione Nord degli USA, The Northern LightSull’ultimo numero della prestigiosa Rivista massonica nordamericana ‘The Northern Light’, <strong>il</strong> segretario generale della ConferenzaMondiale delle Gran Logge, Thomas Jackson, ha recensito ‘What is Freemasonry? Interview with Grand Master GustavoRaffi by Paolo Gambi‘,<strong>il</strong> libro in cui <strong>il</strong> Gran Maestrodel <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> raccontala Primavera dellaMassoneria. Il testo, oggi disponib<strong>il</strong>eanche in formatoebook, è edito da GangemiEditore. “La leadership diRaffi - scrive Jackson - èstata caratterizzata da unastraordinaria visione. Il suosuccesso può essere misuratoanche dalla consistenzanumerica del <strong>Grande</strong><strong>Oriente</strong>, triplicata durante<strong>il</strong> suo mandato, grazie all’ingressonell’Istituzione ditanti giovani di qualità, costituendouna forte attrattivaper le parti miglioridella società italiana”.


Il <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia per i terremotatidell’Em<strong>il</strong>ia, raccolti finora 151.359,72 euroDestinati 55.000 euro al Comune di Cavezzo per la ricostruzionedella BibliotecaUn contributo concreto per la ricostruzione. Coordinata dal Gran Maestro Aggiunto, Massimo Bianchi, prosegue la sottoscrizionedel <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia per le popolazioni colpite dal sisma in Em<strong>il</strong>ia. Al 29 ottobre, l’iniziativa che fa seguito all’appellolanciato dal Gran Maestro Gustavo Raffi per un fondo di solidarietà in favore dei terremotati, ha raccolto 151.359,72 euro.Di questa somma, sono già stati destinati e versati, su disposizione del Gran Maestro, 30.000 euro all’Istituto di Istruzione Superiore‘Giuseppe Luosi’ di Mirandola, in provincia di Modena. Serviranno all’acquisto di 10 Lavagne Interattive Multimediali(LIM) per l’intero Polo scolastico. Già destinati e da versare 55.000 euro al Comune di Cavezzo, per la ricostruzione della Bibliotecamultimediale.CONTRIBUTO COLLEGIEMILIA E ROMAGNA 10.300LOMBARDIA 10.000LIGURIA 10.000PIEMONTE-VALLE D’AOSTA 3.000+7.000 in acqua mineraleCALABRIA 5.040TOSCANA 5.000SARDEGNA 3.000UMBRIA 3.000SICILIA 2.500ABRUZZO E MOLISE 2000FRIULI VENEZIA GIULIA 1.130LAZIO 560CONTIBUTI DA LOGGE ESTERE: totale 6.2171.800 + 4.517 euro versati dalla Gran Loggia Australia del Sud,con i Fratelli delle quattro ‘logge Italiane’ in Australia.4ALTRIPRIVATI E FRATELLI 3.020RITO SIMBOLICO 1.400MOTO CLUB 500SOCIETA’ FILATELICA 1.280RITO SCOZZESE ANTICO E ACCETTATO 2.000TRONCO DELLA VEDOVA – S.GALGANO: 2.34118 2012


COLLEGIO EMILIA E ROMAGNA 10.300RISORGIMENTO VIII AGOSTO N.102 - BOLOGNA1000AURELIO SAFFI N.105 - FORLI 1500DANTE ALIGHIERI N.108 - RAVENNA 3000MAZZINI N.493 - PARMA 425UGO LENZI N.542 - PARMA 300LA PIGNETA N.676 - RAVENNA 3000GIOVANNI PASCOLI N.1089 - BOLOGNA 1000TORRICELLI N.1260 - FAENZA 250MEUCCIO RUINI N.1312 - REGGIO EMILIA 365COLLEGIO LOMBARDIA 10.000UMANITA’ E PROGRESSO N.43 - MILANO 300CINQUE GIORNATE N.844 - MILANO 500JAMES ANDERSON N.928 - MILANO 300LEONESSA N.951 - BRESCIA 300CRIPPA N.979 - PAVIA 200AKHENATON N.1132 - PAVIA 500ACACIA -MAESTRI COMACINI N.1190 - COMO300PROSPERO MOISE’ LORIA N.1242 - MILANO500SAN GIOVANNI N.1246 - MILANO 200SETTE LAGHI N.1266 - CITTIGLIO 1000DEPRETIS N.1279 - VOGHERA 500ZANARDELLI N.1379 - BOTTICINO 260AUR N.1331 - MILANO 500HELIOPOLIS N.1347 - GALLARATE 200MINERVA N.1354 - MARONE 150LABIRINTO AZZURRO N.1138 - VARESE 345CARDUCCI N.25 - MILANO 500COLLEGIO LAZIO 560ITALIA-D.TORRIGIANI N.170 - ROMA 1500GALILEO GALILEI N.443 - ROMA 700GIORGIO ASPRONI N.1049 - FROSINONE 500LABOR AD VERITATEM N.1136 - VITERBO 300GIUSEPPE GARIBALDI N.1188 - ROMA 2000GIUSEPPE LETI N.1206 - ROMA 1000DE MOLAJ-RINNOVAMENTO E TRADIZIONEN.1209 - ROMA 400DE MOLAJ N.1305 - ROMA 300ARMONIA PITAGORICA - ROMA 500COLLEGIO SARDEGNA 3000GIOVANNI MORI N.533 - CARBONIA 600RISORGIMENTO N.757 - CARBONIA 500CAPRERA N.893 - TEMPIO PAUSANIA 100ALBERTO SILICANI N.936 - CAGLIARI 1000EUROPA N.1165 - CAGLIARI 735HEREDOM N.1224 - CAGLIARI 700COLLEGIO LIGURIA 10.000LA FIACCOLA N.511 - GENOVA 500COLLEGIO VENETOLA PACE N.76 - PADOVA 660CARLO MONTANARI N.746 - VERONA 1000PRIMAVERA N.1174 - TREVISO 400EKHNATON N.1290 - PADOVA 500COLLEGIO ABRUZZO E MOLISE 2000MELCHIORRE DELFICO n.196 - TERAMO 500ALFREDO DIOMEDE N.1250 - PESCARA 300COLLEGIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIAGUGLIELMO OBERDAN N.526 - TRIESTE 62LA NUOVA VEDETTA N.568 - UDINE 500AZZO VARISCO N.791 - UDINE 250PAOLO SARPI N.925 - S.VITO AL TAGLIAMENTO150ISONZO N.1258 - GORIZIA 700ARS REGIA N.1032 - TRIESTE 500ALPI GIULIE N.528 - TRIESTE 100COLLEGIO DEL TRENTINO-ALTO ADIGEITALIA E CONCORDIA N.393 - BOLZANO 55FRANZ VON GUMER N. 971 - BOLZANOCOLLEGIO CAMPANIA LUCANIABOVIO CARACCIOLO N.199 - NAPOLI 100OMENTANA N.719 - SALERNO 145ALETHEIA N.1156 - NAPOLI 150CIRCOLO DEMOCRATICO N.1309 - SARNO 300ERMETE TRIMEGISTO N.1019 - NAPOLI 400SPARTANI ALLE TERMOPILI N.1067 - CASERTA200COLLEGIO PUGLIAGIUSEPPE LIBERTINI N. 737 - LECCE 500HERMES N.1193 - TARANTO 500GIUSEPPE MAZZINI N.1277 - TARANTO 1000COLLEGIO UMBRIA 3000COLLEGIO MARCHEXX SETTEMBRE N.1231 - MONTEGRANARO 1000COLLEGIO PIEMONTE 3000+ACQUA MINERALE 7000SANTORRE DI SANTAROSA N. 1 -ALESSANDRIA 1000AUSONIA N.11 - TORINO 2000CAVOUR N.16 - TORINO 500GALILEO FERRARIS N.17 - TORINO 500EXCELSIOR N.21 - TORRE PELICE 500CAVALIERI DI SCOZIA N.619 - TORINO 1000ACAJA N.691 - PINEROLO 500RISORGIMENTO N.697 - TORINO 500ANTONELLI N.857 - NOVARA 1000AUGUSTA TAURINORUM N.863 - TORINO 100COSTANTINO NIGRA N.868 - IVREA 500PITAGORA N.870 - VERCELLI 300ANGELO BROFFERIO N.924 - TORINO 1000EREMO N.945 - TORINO 1250DELTA N.1278 - SAGLIANO MICCA 200ARMONIA ESOTERICA N.1350 - NOVARA 300BERESCIT N.726 - TORINO 350COLLEGIO SICILIA 2500RINNOVAMENTO N.348 - TRAPANI 200CENTRALE N.519 - PALERMO 300GIUSEPPE GARIBALDI N.592 - AGRIGENTO 22OMINERVA N.683 - PALERMO 300GIUSEPPE GARIBALDI N.784 - PALERMO 200PERGUSA N.800 - CATANIA 150FRANCISCO FERRER N.908 - CASTELVETRANO370CONCORDIA N.955 - AGRIGENTO 280COLLEGIO TOSCANA 5000MEONI E MAZZONI N.62 - PRATO 300DANTE ALIGHIERI N.117 - FIRENZE 200OMBRONE N.122 - GROSSETO 100VETULONIA N.123 - MASSA MARITTIMA 300IV NOVEMBRE N.130 - CAMPIGLIA MARITTIMA500LUCE E PROGRESSO N.131 - CECINA 1000NUOVA LUCE DELL’ELBA N.152 -PORTOFERRAIO 100UMANITA’ LIBERA N.441 - EMPOLI 200CARMIGNANO CARMIGNANI N.475 -S.MARCELLO PISTOIESE 300XX SETTEMBRE N.552 - FIRENZE 100GIOVANNI BOVIO N.589 - LIVORNO 110CARLO SFORZA N.606 - MASSA 300FEDELI D’AMORE N.632 - FIRENZE 1000GIUSTIZIA E LIBERTA’ N.636 - LIVORNO 600AVVENIRE N.666 - FIRENZE 250ARNOLFO DI CAMBIO N.673 - COLLE VALD’ELSA 300PLINIO CITI 675 - FIRENZE 145CONVIVIO 686 - FIRENZE 1000ADRIANO LEMMI N.704 - LIVORNO 500MONTAPERTI N.722 - SIENA 2341ACACIA N.727 - FIRENZE 500SETTE PONTI N.729 - MONTEVARCHI 1000SALOMONE N.758 - SIENA 1000GIOSUE’CARDUCCI N.824 - FOLLONICA 100VITTORIO VALLETTA 826 - FOLLONICA 150DANTE ALIGHIERI N.827 - AREZZO 300ARMONIA N.882 - FIRENZE 500LANDO CONTI N.884 - FIRENZE 500S.GIOVANNI DI SCOZIA N.890 - FIRENZE 800FIDELITAS N.891 - FIRENZE 250DANTE ALIGHIERI N.932 - VIAREGGIO 500ENRICO FERMI N.1046 - PISA 500GIUSTIZIA E LIBERTA’ N.1076 - PISTOIA 100FIORENZA N.1141 - FIRENZE 630GIOVANNI MARRADI N.1179 - ROSIGNANOMARITTIMO 200LIBERTAS LUCCA N.1223 - LUCCA 150ALESSANDRO TEDESCHI 1303 - LIVORNO 500ALLA VERA FRATELLANZA N.1388 -PIETRASANTA 300RANDOLFO PACCIARDI N.1339 - GIUNCARICO1080CITIUS N.825 - FIRENZE 1000QUATOR CORONATI EMULATIONN.931 -FIRENZE 500AGORA N.1294 - AREZZO 200ALBERTO MARIO 121 SANSEPOLCROEUROPA N.1078 - FIRENZE 200COLLEGIO CALABRIA 5040MICHELE BELLO N.278 - SIDERNO 150I PITAGORICI N.387 - CROTONE 500FRANCESCO SPAVIERI N.718 - ACRI 435GIOSUE’CARDUCCI N.752 - VIBO VALENTIA 600LA FENICE N.990 - CATANZARO 500RHEGION N.1101 - REGGIO CALABRIA 500GIUSEPPE GARIBALDI N.1213 - REGGIOCALABRIA 420SANGIOVANNI N.1234 - CATANZARO 350VINCENZO DE ANGELIS N.1254 -BRANCALEONE 50LE COLONNE D’ERCOLE N.1385 - CETRARO 200LIBERO PENSIERO 1400 - RENDE 100


www.grandeoriente.it618 2012Lectio magistralis di Aldo Masullo:“Bella la Massoneria che sa confrontarsi”Il f<strong>il</strong>osofo insignitodal Gran MaestroRaffi dell’onorificenza‘Gal<strong>il</strong>eo Gal<strong>il</strong>ei’. Laverità è relazione eimpegno per l’altro:“In nome dell’Uomo’un libro di grandef<strong>il</strong>osofia civ<strong>il</strong>e”Santi Fedele: dal<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong>d’Italia unaformidab<strong>il</strong>e offensivadella trasparenza.Raffi: la Massoneria è<strong>il</strong> grande sogno diun’umanità miglioreIl 27 ottobre, la Massoneria del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia ha restituito un quadro alla città,premiato dei giovani e lanciato un messaggio di cultura e speranza. Presso la CappellaPalatina di Palazzo Reale, a Napoli, davanti a una platea di 500 persone, si è tenuta lapresentazione del libro In nome dell’Uomo (Mursia editore), del Gran Maestro del <strong>Grande</strong><strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi, nell’ambito dell’incontro ‘Napoli, arte e cultura. Costruiamoin nome dell’Uomo’. Con questa iniziativa culturale, la Massoneria napoletanaha ‘restituito’ alla città una tela, ‘L’Incontro di Rachele e Giacobbe’, dell’artista AndreaVaccaro, conservato presso Palazzo Reale in Napoli. Il restauro dell’opera è stato finanziatodal Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia.All’evento sono intervenuti: Giovanni Conte, presidente del Consiglio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>idi Napoli; Michele Di Matteo, presidente del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i diCampania e Lucania; Giovanni Esposito, Gran Tesoriere Aggiunto del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong>d‘Italia; Guido Trombetti, assessore all’Università della Regione Campania; Paolo Romano,presidente del Consiglio regionale della Campania, Carla Ascione, della Soprindentenzaai Beni Culturali di Napoli, Rosaria Ciardiello, docente all’Univesità Suor OrsolaBenicasa di Napoli.A introdurre e coordinare i lavori, è stato GEPPINO TROISE, Secondo Gran Sorvegliante del<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, che ha sottolineato come “<strong>il</strong> messaggio che viene dal <strong>Grande</strong><strong>Oriente</strong> alla città di Napoli a costruire sulla verità di percorsi che partano dal pensiero edall’elaborazione culturale e siano capaci di coinvolgere energie su progetti comuni e diinteresse collettivo”.“Il discorso continua – ha rimarcato MICHELE DI MATTEO – c’è bisogno di cultura e arte, permigliorare i vissuti e guardare avanti. Daremo <strong>il</strong> nostro contributo, sulla linea del dialogoe del confronto, perché è questo <strong>il</strong>vero volto della Massoneria”.“<strong>Grande</strong> compiacimento per l’iniziativa”,è stato espresso da GUIDO TROMBET-TI. “Eventi come questi – ha detto l’assessorenel suo indirizzo di saluto –rendono grande onore alla nostra cittàperché hanno un obiettivo preciso:contribuire alla crescita della società.Senza cultura – ha ricordato – non c’èprogresso e sv<strong>il</strong>uppo”. Un concetto ri-L’onorificenza ‘Gal<strong>il</strong>eo Gal<strong>il</strong>ei’ è stata istituita nel 1995dal <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, quale riconoscimento per inon massoni che si siano distinti “per l’impegno nellaricerca del vero e del giusto, nell’attuazione e nella difesadei principi e degli ideali massonici, nel perseguimentodei valori tesi alla realizzazione di un’Umanitàmigliore e scevra da pregiudizi”.Circa duecento le personalità insignite della classe Luna,con accademici e altri esponenti e associazioni del mondodella cultura e che si occupano di attività benefiche.


lanciato anche da Paolo Romano, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanzadella “collaborazione pubblico-privato nella promozione del discorso culturale.Siamo aperti a qualsiasi suggerimento che può venire da questi confronti”,ha assicurato <strong>il</strong> presidente del Consiglio regionale della Campania.“Napoli sta provando a ripartire”, ha detto OTTAVIO LUCARELLI, presidente dell’Ordinedei giornalisti della Campania, “la cultura, l’arte e <strong>il</strong> confronto sono le fondamentadi questo cambiamento. La società civ<strong>il</strong>e è fondamentale in questo percorso”.Tra i tanti rappresentanti del mondo del giornalismo presenti nella splendidasala della Cappella Palatina, anche Mimmo Falco, vice presidente dell’Ordinedei giornalisti.E’ stato GIOVANNI ESPOSITO a tracciare <strong>il</strong> senso dell’impegno della Libera Muratoriaa Napoli e al Sud: “Siamo una rete positiva e propositiva – ha detto <strong>il</strong> GranTesoriere Aggiunto del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia – affinché si sv<strong>il</strong>uppino forme disana partecipazione alla vita della città e della regione, volte alla costruzione diuna nuova coscienza civ<strong>il</strong>e, che deve avere lo scopo di unire ciò che è frammentato.In una Napoli che vuole cambiare la propria vita e <strong>il</strong> proprio destino, ci sonopersone che si impegnano a scommettere sulla cultura che può cambiare i vissuti.Siamo fra i protagonisti di un umanesimo solidale che non si rifugia nellecatacombe e che vuole fugare le ombre del sospetto. Scegliamo di stare dalla partedei giovani, dei lavoratori e di lottare contro la criminalità e <strong>il</strong> malaffare. Laicie responsab<strong>il</strong>i, cittadini di un nuovo tempo del Sud”.Per offrire un ulteriore contributo alla formazione delle coscienze, sono state istituitealcune borse di studio, destinate dal Collegio Napoletano agli studenti divari istituti: vogliono rappresentare un terreno di possib<strong>il</strong>ità per una ricerca senzadogmi che promuova <strong>il</strong> progresso delle arti e del pensiero. Le borse di studio,per un valore di 7.000 euro, per gli studi su Pompei pre-romana sono state assegnatea MARIO GRIMALDI (5.000 euro), ALESSANDRO RUSSO e ILARIA PICILLO (1.000 eurociascuno).L’evento è quindi proseguito con la presentazione del libro ‘In nome dell’Uomo’.Nel suo intervento, ALESSANDRO CECCHI PAONE ha sottolineato come <strong>il</strong> messaggio diqueste pagine sia quello di “cercare sempre: meglio andare avanti e morire, piuttostoche stare fermi e morire”, ha detto <strong>il</strong> noto giornalista e divulgatore scientifico.“In Italia abbiamo bisogno di investire in cultura – ha proseguito – e in questopercorso <strong>il</strong> <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> non è una cosa inquietante ma è un laboratorio dipensiero e umanità, parte integrante del vissuto culturale di questo Paese”. “Sel’Italia somiglia a un vero Paese moderno e liberale – è stata l’analisi di CecchiPaone – lo deve in grandissima parte alla sua Massoneria e ai suoi Liberi Muratori,che non si sono mai risparmiati nel pensare e costruire un’Italia diversa, soprattuttonei pochi decenni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Un’opera laicache seppe guardare avanti”, ha proseguito Cecchi Paone, ricordando anche “l’impegnoe <strong>il</strong> coraggio che diedero cita a una forte resistenza morale negli anni buidel fascismo. L’orgoglio di essere massoni nasce anche dall’aver dimostrato, pagandocon l’es<strong>il</strong>io, la condanna del regime. Oggi come ieri – ha concluso – nessuncompromesso abita o può abitare <strong>il</strong> cuore di un’Istituzione che promuove l’uomo.In un tempo in cui si cercano prebende e pennacchi, c’è bisogno di veri maestriche sappiano difendere laicamente e fino in fondo idee di libertà. I maestri sonoquelli che si assumono responsab<strong>il</strong>ità, prendono in carica problemi e cercano soluzioniper <strong>il</strong> bene della collettività. Il messaggio di questo libro è dare spazio evoci a nuovi maestri capaci di pensiero. Le cose si fanno e basta, solo perché ci sicrede”.SANTI FEDELE, docente di storia all’Università di Messina e autore della postfazionedel libro, ha spiegato: “Da storico, ci ho messo <strong>il</strong> metodo per ricostruire la cronacae riassumere le linee forti. La Gran Maestranza Raffi è stata una formidab<strong>il</strong>e offensivadella trasparenza: giorno dopo giorno ha coinvolto tutta la Comunione. Ha saputointerfacciarsi con la società civ<strong>il</strong>e, ha parlato attraverso libri e riviste, ha promossoconfronti aperti diventando protagonista del dibattito culturale italiano”.Se questa linea “abbattuto muri di diffidenza”, permettendo di “conoscere la verarealtà della Massoneria”, <strong>il</strong> lavoro “svolto all’interno non è stato meno importante:dai riti semi-catacombali si è passati a una convention di tre giorni, l’annualeGran Loggia, che si tiene all’insegna della trasparenza”. E ancora, “<strong>il</strong> ruolo dellaBiblioteca del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, un luogo diventato un punto di riferimentoper centinaia di giovani ricercatori e studiosi da ogni parte del mondo. Senzadimenticare – ha fatto notare <strong>il</strong> Gran Maestro Onorario – le relazioni internazionali18 2012


e <strong>il</strong> volto nuovo di un’Istituzione che, ancorata alla sua Tradizione e Ritualitàprofonda, è riuscita ad aprirsi al mondo profano, confrontarsisul terreno della storia e degli impegni comuni di cittadinanza responsab<strong>il</strong>e.La crescita del numero dei Fratelli – ha rimarcato Santi Fedele –è speculare a una crescita morale e civ<strong>il</strong>e maturata sul campo e innervatada una voglia di costruire che ci porta a vivere una delle stagionipiù felici della storia bicentenaria della nostra Istituzione”.Una autentica ‘lectio magistralis’ l’intervento dell’ospite d’onore,ALDO MASULLO, docente emerito di F<strong>il</strong>osofia morale, al quale <strong>il</strong> Gran MaestroRaffi ha conferito l’onorificenza ‘Gal<strong>il</strong>eo Gal<strong>il</strong>ei’, <strong>il</strong> più alto riconoscimentoper i non massoni che si siano distinti per l’impegno nella ricercadel vero e del giusto e nel perseguimento dei valori tesi alla realizzazionedi un’Umanità migliore scevra da pregiudizi. “Questo è unlibro di grande f<strong>il</strong>osofia civ<strong>il</strong>e – ha detto Masullo – perché racconta comerealizzare relazioni civ<strong>il</strong>i. Civ<strong>il</strong>e – ha ricordato – è ogni rapportoumano, perché l’incontro con l’altro è terreno di possib<strong>il</strong>ità per comprenderela sua storia e le sue idee, diventando inquesto processo, più umani. L’etica è l’invenzionedella soluzione, <strong>il</strong> corpo vivente della nostra decisione”.Per <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo, queste pagine “insegnano moltoperché suscitano stimoli, provocano reazioni. Fannoscattare <strong>il</strong> desiderio di approfondimento. Oltre le formulei gradi – ha proseguito – è importante ciò cheun uomo riesce a fare nel suo rapporto con gli altriuomini: è questa l’umanità in concreto, quel modo diessere soggetto della realtà per cui ci sentiamo veri,parte di una storia in continuo cammino”.“Leggendo <strong>il</strong> libro di Raffi – ha proseguito <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo– mi sono trovato di fronte al coraggio. Il coraggio dirompere gli schemi, di cercare <strong>il</strong> dialogo sempre enonostante tutto. Questo contributo è importanteanche per l’energia che trasmette al lettore. Come unnavigatore in mare aperto, chi legge tenta di tracciarsiuna rotta. Voi vi considerato liberi pensatori –ha detto Masullo – io mi considero un pensatore libero.La cosa che mi colpisce è anzitutto questo desideriodi comunicare con l’altro. Non c’è un librovero se non è un libro di vita. E questo di Raffi lo è,perché riguarda la sua vita ma coinvolge altre persone,racconta apertura alla società”. “L’immagine tradizionaledella Massoneria – ha ricordato – è quelladi una setta, di una congregazione di persone chiusenella loro segretezza. Cosa faranno? Cospireranno, siIl Gran Maestro Raffi: “Dalle ragioni del dialogoun nuovo progetto civ<strong>il</strong>e per Napoli e l’Italia.Arte e cultura, costruiamo in nome dell’Uomo”La forza del pensiero per far ripartire Napoli, i colori dell’arte per far parlare la voglia di costruire. Il27 ottobre, presso la Cappella Palatina di Palazzo Reale, a Napoli, davanti a una platea di 500 persone,si è tenuta la presentazione del libro In nome dell’Uomo (Mursia editore), del Gran Maestro del <strong>Grande</strong><strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi, nell’ambito dell’incontro ‘Napoli, arte e cultura. Costruiamo in nomedell’Uomo’. Con questa iniziativa culturale, la Massoneria napoletana ha ‘restituito’ alla città una tela,‘L’Incontro di Rachele e Giacobbe’, dell’artista Andrea Vaccaro, conservato presso Palazzo Reale in Napoli.Il restauro dell’opera è stato finanziato dal Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia.“Abbiamo tanta voglia di costruire – ha detto <strong>il</strong> Gran Maestro Gustavo Raffi – serve nuova passioneciv<strong>il</strong>e, non chiamarsi mai fuori. Dobbiamo promuovere le ragioni del dialogo e dire con lo stesso coraggiodi sempre: mai dogmi, essere insoddisfatti anche quando abbiamo dato <strong>il</strong> meglio. Perché laMassoneria è <strong>il</strong> grande sogno di un’umanità migliore. Noi crediamo nella Massoneria di popolo, in-


scambieranno ragioni d’affari? Voi venite da questa rappresentazione, che avete ribaltatonei fatti. Raffi ha aperto la vostra società massonica alla trasparenza, alla possib<strong>il</strong>ità di vedereattraverso, nei due sensi di questo movimento: chi sta fuori vede ciò che avvienedentro, chi sta dentro vede ciò che sta fuori. Un percorso di comune conoscenza, perchéla vita è continua produzione di differenza”. “Viviamo nel nostro tempo – ha proseguito<strong>il</strong> pensatore partenopeo – ma <strong>il</strong> nostro tempo è un differenziarci dal tempo precedente. Ildestino consiste nel prendere consapevolezza della propria differenza e nella capacità diprogettare le differenze. Non possiamo stare fermi: se fossimo fermi, saremmo ugualmentetrasformati. Occorre pensarsi non come la foglia che cade ma come <strong>il</strong> nocchiero chenonostante la tempesta cerca una meta, e ha un viaggio”. “In questi anni – è stata la riflessionedel f<strong>il</strong>osofo del ‘Tempo e la grazia’- la vostra Massoneria ha aperto un orizzonte,non dimenticando <strong>il</strong> passato ma facendo della memoria una forza”. “La Massoneria èun’Istituzione iniziatica – ha proseguito Masullo – ha la sua curvatura esoterica, <strong>il</strong> cultodi una sapienza che non può essere lasciata e abbandonata alla bramosia dell’ignoranza.I Rituali servono a vivere l’essenza ma anche a tenere sveglio <strong>il</strong> dubbio e la capacità di nonfermarsi a ciò che appare. E’ coraggio di parlare nello spirito, mentre l’Alchimia è la felicitàdi scoprire cosa c’è nel profondo”. Un percorso nel quale “si avverte <strong>il</strong> senso dell’unicoassoluto: la Vita. Una forza immensa dove le differenze ricchezza, perché <strong>il</strong> temponon è altro che <strong>il</strong> continuo irrompere delle differenze, cercare di aggrapparci alle differenzepassate, senza esserne imprigionati ma costruendo <strong>il</strong> nuovo. Dobbiamo guardacinegli occhi, dicendoci quello che ci inquieta e ci fa interrogare”. Nel libro, ha ricordato, “cisono passaggi decisi contro le ‘contraffazioni’ della Massoneria: probab<strong>il</strong>mente ci saranno altre persone libere di chiamarsi ‘massoni’,ma l’autentica Massoneria non è quella di chi cerca <strong>il</strong> potere o l’affare, quella che produce confusione, ma la realtà di chi dice noad affari e traffici, e costruisce umanità. Questa è la bella Massoneria che sa confrontarsi”.E poi la parte positiva: che cosa fa la Massoneria? “Gustavo Raffi – ha spiegato Masullo – nel libro indica alla Massoneria due obiettivi:creare un contesto per i cittadini liberi che vogliono perfezionare la loro socialità. Viviamo in un modo spesso fatto di corrotti o indifferenti.Come fa una persona a vivere se intorno a lui ci sono corrotti o indifferenti? E’ come se mancasse l’ossigeno. Ecco la funzioneproduttrice di stimoli, che <strong>il</strong> confronto deve alimentare”. In secondo luogo, “difendere i valori di tolleranza, democrazia, rispetto interreligiosoe interculturale. In queste parole – ha fatto notare Masullo inchiodando la platea all’ascolto – si riassume <strong>il</strong> compito dellaMassoneria, ma anche <strong>il</strong> traguardo di ogni uomo che si sente vivo e responsab<strong>il</strong>e del proprio tempo. Siamo tutti esposti all’errore, questosignifica che <strong>il</strong> dogmatismo è l’uccisione del pensiero. Il pensiero è come la vita, passa di differenza in differenza. Sul dogmatismosi fonda invece la prepotenza di chi detiene <strong>il</strong> potere”. Ma “non ci può essere vita reale se non c’è passione e volontà, come ricordavaPlatone. Nel Simposio <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo dice a un punto (182c): “L’amicizia e la comunanza morale (koinonia) sono contrarie agli interessi di chidetiene <strong>il</strong> potere”. Questo riscatta la lettura superficiale che si fa della Massoneria come ‘realtà cospiratrice’. Il co-spiratrice va intesa invecenel senso di respirare insieme con la società, lo slancio verso <strong>il</strong> tempo. Come si fa a essere liberi se non si respira amicizia? Mazziniha sempre sottolineato che nessuno di noi sarebbe veramente uomo se non fosse in dialogo con l’altro, in crescita con l’altro. Una solidarietàche è anzitutto morale, sapere che nella tua vita c’è l’altro. Qui si apre <strong>il</strong> grande tema della cura, dell’avere a cuore l’altro. Umanitàradicale”, che richiede um<strong>il</strong>tà e pensiero aperto. “Il vero maestro è colui che dice: io sono allievo”, ha scandito Masullo tra gli applausidella platea. Platone, nella settima lettera autobiografica, spiega che la f<strong>il</strong>osofia non si può insegnare. “Perché la f<strong>il</strong>osofia – spiegaMasullo – è come una fiamma che improvvisamente erompe laddove c’è stato un colloquio, un dialogo. Nel parlare insieme affioraqualcosa che ci appassiona e ci accomuna: la fiaccola nasce quando alcuni dialogano. L’azione culturale deve servire a sgombrare <strong>il</strong> terrenodalla macerie che impediscono all’uomo di nascere e costruire. “Occorre mantenersi aperti al cambiamento, al turbinio delle differenze– ha proseguito <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo – dobbiamo aiutare l’Uomo a venire alla luce. Perché la verità è relazione. L’altro c’è”.terprete delle istanze e delle sofferenze di ogni tempo dell’uomo. Va ritrovato <strong>il</strong> senso della libertà per recuperare quella cittadinanzademocratica che è una conquista continua. Capacità di coinvolgere persone e storie di diversa provenienza per unnuovo progetto civ<strong>il</strong>e. Non c’è tempo per perdersi nel conformismo o per aspettare ancora: è l’ora di un nuovo scatto di reni,è tempo di premiare <strong>il</strong> merito e la ricerca di soluzioni condivise. Servono testimonicredib<strong>il</strong>i di un nuovo pensiero e di un nuovo corso sociale, che parta dalrispetto dell’altro e dai valori sociali. Nel 1799 – ha ricordato – <strong>il</strong> lazzarone MicheleMarino detto ‘o’ pazzo’, spiegava così ai suoi consorti <strong>il</strong> significato di cittadino:“Col dare <strong>il</strong> nome di cittadino a tutti, i signori non hanno più l’eccellenza, enoi non siamo più lazzari, insomma siamo tutti uguali”. Una lezione da ricordare –ha concluso <strong>il</strong> Gran Maestro – un impegno per <strong>il</strong> cambiamento che vogliamo”.All’evento, condotto e moderato da Geppino Troise, Secondo Gran Sorvegliante del<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, sono intervenuti: Giovanni Conte, presidente del Consigliodei Maestri Venerab<strong>il</strong>i di Napoli; Michele Di Matteo, presidente del Collegio dei MaestriVenerab<strong>il</strong>i di Campania e Lucania; Giovanni Esposito, Gran Tesoriere Aggiuntodel <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia; Guido Trombetti, assessore all’Università della RegioneCampania; Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale della Campania; CarlaAscione, della Soprindentenza ai Beni Culturali di Napoli; Rosaria Ciardiello, docenteall’Università Suor Orsola Benicasa di Napoli.


Non ha nascosto la commozione <strong>il</strong> GRAN MAESTRO RAFFI, che nelle sue conclusioni ha ricordato: “In questi anniabbiamo costruito. Serve nuova passione civ<strong>il</strong>e, che significa non chiamarsi mai fuori. Dobbiamo direcon lo stesso coraggio: mai dogmi, essere insoddisfatti anche quando abbiamo dato <strong>il</strong> meglio. Perché laMassoneria è <strong>il</strong> grande sogno di un’umanità migliore. Noi crediamo nella Massoneria di popolo, interpretedelle istanze e delle sofferenze di ogni tempo dell’uomo. Un itinerario nel quale anche la scoperta dell’erroreè una continua conquista.Va ritrovato <strong>il</strong> senso della libertà per recuperare quellacittadinanza democratica che è una conquista continua.Passare da una cittadinanza dispersa a unacittadinanza intensificata, sociale e responsab<strong>il</strong>e. Occorre farlo con altri, maanche da soli, con l’esempio di scelte giuste. Permettetemi di leggere un solopasso, che ci fa strada – ha detto <strong>il</strong> Gran Maestro – è di Jorge Luis Borges(Il principio, in Atlante): ‘Due greci stanno conversando; forse Socrate e Parmenide.Conviene che non si sappiano mai i loro nomi; la storia sarà così piùmisteriosa e più tranqu<strong>il</strong>la. Il tema del dialogo è astratto. Talvolta alludono amiti nei quali entrambi non credono. […] Non polemizzano. E non vogliononé persuadere né essere persuasi, non pensano né a vincere né a perdere. […]Liberi dal mito e dalla metafora, pensano o cercano di pensare. Non sapremomai i loro nomi. Questa conversazione tra due sconosciuti in un luogodella Grecia è <strong>il</strong> fatto capitale della Storia. Essi hanno dimenticato la preghierae la magia’. Questo – ha chiosato Raffi – dobbiamo fare: pensare insieme. Ecostruire. Io ce l’ho messa tutta. Insieme a voi”.Le foto sono di Valentina Marelli1018 2012


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UN EVENTO A CURA DEL SERVIZIO BIBLIOTECA DEL GRANDE ORIENTE D’ITALIAIl Maestro del Sogno.Franco Cuomo tra esoterismo e letteraturaInterverranno <strong>il</strong> regista Maurizio Scaparro, l’attore Massimo De Rossi,la psicoterapeuta Rita Parsi e lo scrittore e giornalista SalvatoreSpoto. A tracciare le conclusioni, <strong>il</strong> Gran Maestro Gustavo RaffiGRANDE ORIENTE D’ITALIASERVIZIO BIBLIOTECAPresentazione del volume‘Valutate tutto questo con <strong>il</strong> metrodelle vostre idealità, senza crearvifalse idolatrie. Siate liberi, innamoratidei vostri sogni, ma sappiatedominarli, senza essernemai dominati. Il sogno è vostro,non voi del sogno’. È <strong>il</strong> messaggioche ci trasmette Franco Cuomo.La parola di un uomo deldubbio che sgorga dalla tramasegreta della sua recherche iniziatica. Attraverso scritti, appunti, raccontie riflessioni dedicate ai temi a lui cari, dalla Massoneria ai Templari,dal Graal a Carlo Magno, questo libro di molti inediti e umanità,svela tutto ciò che è oltre lo scrittore e <strong>il</strong> drammaturgo. Si scopreun Cuomo poco conosciuto, <strong>il</strong> Libero Muratore che ha saputo innalzareTempli con parole che restano, indagando con inesaurib<strong>il</strong>epassione tra i misteri della storia.Il 15 novembre, a cura del Servizio Biblioteca del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia,si terrà presso la V<strong>il</strong>la ‘IlVascello’, la presentazionedel volume ‘Franco Cuomo,<strong>il</strong> maestro del sogno tra esoterismoe letteratura’, a curadi Alberto Cuomo e Gerardo Picardo, con saggidel Gran Maestro del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi e di PiefrancoBruni per i tipi della Tipheret. Interverranno alla presentazione <strong>il</strong> registaMaurizio Scaparro, l’attore Massimo De Rossi, la psicoterapeutaRita Parsi e lo scrittore e giornalista Salvatore Spoto. Atracciare le conclusioni, <strong>il</strong> Gran Maestro Gustavo Raffi.INVITOGiovedì15 Novembre 2012Ore 18.15Biblioteca diV<strong>il</strong>la Il VascelloVia di San Pancrazio, 8RomaFranco CuomoIl maestro del sogno.Tra esoterismo e letteraturaA cura di Alberto Cuomo eGerardo PicardoCon saggi di Gustavo Raffi ePierfranco Bruni(Edizioni Tipheret)“Valutate tutto questo con <strong>il</strong> metro dellevostre idealità, senza crearvi false idolatrie.Siate liberi, innamorati dei vostri sogni, masappiate dominarli, senza esserne maidominati. Il sogno è vostro, non voi delsogno”.È <strong>il</strong> messaggio che ci trasmette FrancoCuomo. La parola di un uomo del dubbioche sgorga dalla trama segreta della suarecherche iniziatica. Attraverso scritti,appunti, racconti e riflessioni dedicate aitemi a lui cari, dalla Massoneria aiTemplari, dal Graal a Carlo Magno, questolibro di molti inediti e umanità, svela tuttociò che è oltre lo scrittore e <strong>il</strong> drammaturgo.Si scopre un Cuomo poco conosciuto, <strong>il</strong>Libero Muratore che ha saputo innalzareTempli con parole che restano, indagandocon inesaurib<strong>il</strong>e passione tra i misteri dellastoria.FRANCO CUOMO (1938-2007) , giornalista e scrittore,è autore di romanzi tra cui I semidei, I sotterranei delcielo, Il tatuaggio, Carlo Magno, Gunther d’Amalfi e IlCodice Macbeth con i quali è stato finalista al PremioStrega, Anime perdute e l’ultimo, Il tradimento delTemplare, pubblicato postumo nel 2008. Tra i saggihanno fatto epoca I dieci, sugli scienziati che firmarono<strong>il</strong> Manifesto della Razza nel 1938; Gli OrdiniCavallereschi e Elogio del libertino. Numerose le opereteatrali, messe in scena in Italia e all’estero, da Faust oMargherita, scritta con Carmelo Bene a Il caso Matteotti;Caterina delle Misericordie; Storia di Giovanna d’Arco e diG<strong>il</strong>les de Rais; Una notte di Casanova. Ha ricevuto tra itanti riconoscimenti <strong>il</strong> Premio per la Cultura dellaPresidenza del Consiglio, <strong>il</strong> Flaiano, <strong>il</strong> Vallecorsi e <strong>il</strong>Riccione per <strong>il</strong> teatro.InterverrannoMAURIZIO SCAPARRORegistaMASSIMO DE ROSSIAttoreRITA PARSIPsicoterapeutaSALVATORE SPOTOScrittore e giornalistaConclusioniGUSTAVO RAFFIGran Maestro del<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’ItaliaSaranno presenti i coautoriPierfranco Bruni, Alberto Cuomo eGerardo Picardo


Ad Umbrialibri, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>osofo MassimoDonà presenta <strong>il</strong> libro ‘In nome dell’Uomo’Il Gran Maestro del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi, parteciperà ad Umbrialibri 2012 per la presentazione delsuo recente libro ‘In nome dell’Uomo’, edito da Mursia. Umbrialibri è una manifestazione di promozione del libro edella cultura organizzata dalla Regione Umbria che in ogni edizione propone, per l’occasione, un tema di riferimento.Il tema di quest’anno è ‘Lo stato degli italiani’ ed è sembrato importante e significativo inserire tra le proposteeditoriali un libro che racconta, in un contesto di più ampia portata storica e f<strong>il</strong>osofica, una storia culturale italiana,che è stata anche un percorso complesso e non privo di difficoltà nel rapporto tra trasparenza ed ostacolo. La presentazione,che si terrà a Perugia l’8 novembre, alle 17, nella prestigiosa Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, sede istituzionaledel Consiglio Regionale dell’Umbria, sarà curata dal f<strong>il</strong>osofo Massimo Donà.‘Oltre la crisi per ritrovare l’Uomo: cittadini di un nuovo tempo’.Il 17 novembre a Udine <strong>il</strong> VII Seminario di Studi Massonici ‘Inmemoriam Antonio Celotti’Il Collegio Circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia e l’AssociazioneCulturale Gal<strong>il</strong>eo Gal<strong>il</strong>ei, organizzano <strong>il</strong> VII Seminario diStudi Massonici ‘In memoriam Antonio Celotti’ sul tema ‘Oltre lacrisi per ritrovare l’Uomo: cittadini di un nuovo tempo’. L’incontropubblico si terrà sabato 17 novembre, alle 16,30, presso <strong>il</strong> PalazzoKechler, in Piazza XX settembre n.4, ad Udine. Interventidi: Giovanni Maria Cecconi ‘Il nostro impegno è la nostra forza’;Fulvio Salimbeni ‘Una crisi non solo economica e finanziaria: <strong>il</strong>compito dell’Educazione’; Dino Cofrancesco ‘Il multiculturalismoè compatib<strong>il</strong>e con i valori della società aperta?’; Gian MarioIl Gran Maestro Onorario, Enzio VolliCazzaniga ‘Le diffic<strong>il</strong>i sfide della globalizzazione: fra mercatoglobale e interculturalità’; Enzio Volli ‘La crisi dei valori: ci avviamoverso la fine della nostra civ<strong>il</strong>tà?’. A tracciare le conclusioni, <strong>il</strong> Gran Maestro del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia,Gustavo Raffi.Umberto BusoliniGRANDE ORIENTE D’ITALIA - PALAZZO GIUSTINIANICollegio CircoscrizionaledelFriuliVeneziaGiuliaAssociazione Culturale Gal<strong>il</strong>eo Gal<strong>il</strong>eiOLTRE LA CRISI PER RITROVARE L’UOMO:CITTADINI DI UN NUOVO TEMPOVII Seminario di Studi Massoniciin memoriam Antonio CelottiSabato 17 Novembre 2012 - ore 16.30UDINE - PALAZZO KECHLER, Piazza XX settembre, 4Salutoavv. Umberto BusoliniPresidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerab<strong>il</strong>idel Friuli Venezia Giulia* * *avv. Giovanni Maria Cecconi“Il nostro impegno è la nostra forza”dott. prof. Fulvio SalimbeniDocente di Storia presso l’Università degli Studi di Udine“Una crisi non solo economica e finanziaria:<strong>il</strong> compito dell’Educazione”dott. prof. Dino CofrancescoOrdinario di Storia del Pensiero Politicopresso l’Università degli Studi di Genova“Il multiculturalismo è compatib<strong>il</strong>e con ivalori della società aperta ?”dott. prof. Gian Mario CazzanigaOrdinario di F<strong>il</strong>osofia Moralepresso l’Università degli Studi di Pisa“Le diffic<strong>il</strong>i sfide della globalizzazione:fra mercato globale e interculturalità”Giovanni Maria CecconiIl nostro impegno è la nostra forza.Fulvio SalimbeniUna crisi non solo economica e finanziaria: <strong>il</strong> compito dell’Educazione.Dino CofrancescoIl multiculturalismoècompatib<strong>il</strong>econivaloridellasocietàaperta?Gian Mario CazzanigaLe diffic<strong>il</strong>i sfide della globalizzazione: fra mercato globale e interculturalità.Enzio VolliLa crisi dei valori: ci avviamo verso la fine della nostra civ<strong>il</strong>tà?avv. prof. Enzio VolliLibero docente di Diritto della Navigazionepresso l’Università degli Studi di Trieste“La crisi dei valori: ci avviamo versola fine della nostra civ<strong>il</strong>tà ?”* * *ConclusioniAvv. Gustavo RaffiGran Maestro del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italiaore 18,30Chiusura del Seminario di Studi


GRANDE ORIENTE D’ITALIAAlessandria, convegno ‘Latradizione pitagorica’Un evento promosso dalla Loggia ‘Pitagora’ n.1065 di Alessandria, in occasione del XXV annodi appartenenza al <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’ItaliaLa Loggia ‘Pitagora’ n. 1065 di Alessandria, in occasione del XXV anno di appartenenzaal <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, presenta <strong>il</strong> convegno di studi ‘La tradizione pitagorica’.L’evento, patrocinato dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerab<strong>il</strong>idel Piemonte e Valle d’Aosta, si terrà sabato 24 novembre, alle 10.15, presso l’AuditoriumMarengo Museum Spinetta Marengo di Alessandria.Introdurrà i lavori Fabrizio Grossi, presidente del Centro Studi e ricerche M. Pannunziodi Alessandria. Relatori: Francesco Cittadino, ‘Un pitagorico italiano: ArturoReghini’; Gianmario Gelati, ‘Le reincarnazioni di Pitagora ed <strong>il</strong> mistero dell’atto conoscitivo’;Giovanni Guanti, ‘Ars sine Scientia nih<strong>il</strong> est’; Moreno Neri, ‘Tetraktys: introduzionealla Tradizione’.COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE DEI MAESTRI VENERABILIDEL PIEMONTE E VALLE D’AOSTAR:.L:. Pitagora 1065 di Alessandria, in occasione del XXV anno di appartenenzaal <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> <strong>d'Italia</strong> organizza <strong>il</strong> convegno di studi:Sabato 24 novembre 2012ore 10.15Auditorium Marengo MuseumSpinetta Marengo, AlessandriaIntrodurrà i lavori Fabrizio Grossi Presidente del CentroStudi e ricerche M. Pannunzio di AlessandriaRelatori:Francesco Cittadino: “Un pitagorico italiano: Arturo Reghini”Gianmario Gelati: “Le reincarnazioni di Pitagora ed <strong>il</strong>mistero dell’atto conoscitivo”Giovanni Guanti: "Ars sine Scientia nih<strong>il</strong> est".Moreno Neri: “Tetraktys: introduzione alla Tradizione “Impara a tacere. Lascia che la tuamente, quieta…. ascolti e impari.Dai vita a dei buoni esempi: saraiesentato dallo scrivere dellebuone regole.Per conferme ed informazioni: Pitagora1065@gma<strong>il</strong>.comConvegno di studi ‘Domizio Torrigiani. Il Gran Maestroe la Massoneria italiana tra Giolitti e Mussolini’Saranno 13 i relatori che parteciperanno al convegno di studi del 24 novembre prossimo, che avrà per tema ‘Domizio Torrigiani. IlGran Maestro e la Massoneria italiania tra Giolitti e Mussolini’. Il convegno di carattere storico metterà in luce l’impegno del GranMaestro che, suo malgrado, si vide costretto a sciogliere l’Obbedienza e fu tradotto al confino. L’iniziativa, di notevole spessore culturale,che si svolgerà presso le sale dell’antica Biblioteca delle Oblate di Firenze è nata da una collaborazione tra l’Istituto Storicoe <strong>il</strong> Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Toscana.


‘La Fede permette <strong>il</strong> dialogo?’, a Cagliariconvegno con <strong>il</strong> professor Paolo GastaldiAll’incontro, hanno partecipato Enrico Dellacà, don Mario Farci,Daniele Garrone, Geshe Jangchub Gyaltsen, Adnane Mokrani eRiccardo Di Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di RomaIl 18 ottobre a Cagliari, presso l’auditorium della Banca di Credito Sardo, siè tenuto <strong>il</strong> convegno ‘la Fede permette <strong>il</strong> dialogo?’ promosso dalla Loggia‘Lando Conti’ di Cagliari con <strong>il</strong> patrocinio del Collegio Circoscrizionale deiMaestri Venerab<strong>il</strong>i della Sardegna e sotto gli auspici del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong>d’Italia. All’incontro, svoltosi con una straordinaria cornice di pubblico richiamatonumeroso dall’attualità del tema, hanno partecipato i rappresentantidelle principali religioni storiche: Enrico Dellacà, docente di meditazionebuddista; Don Mario Farci, Direttore dell’Istituto Superiore di ScienzeReligiose di Cagliari; Daniele Garrone, Teologo Valdese di Roma; GesheJangchub Gyaltsen, Lama Tibetano; Adnane Mokrani, Teologo docente diislamistica pressola Pontificia FacoltàGregorianadi Roma; RiccardoDi Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di Roma; moderatricedell’incontro la giornalista Mat<strong>il</strong>de Passa. Particolarmente apprezzatol’intervento di Paolo Gastaldi, docente di Storia del pensiero politico contemporaneoall’Università di Pavia.L’attualità dell’argomento viene evidenziata già in apertura dei lavori dalMaestro Venerab<strong>il</strong>e della Loggia ‘Lando Conti’ n. 1056 di Cagliari, AlessandroP<strong>il</strong>loni e da Michele Pietrangeli, Presidente del Collegio Circoscrizionaledei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Sardegna, per i quali <strong>il</strong> dialogo diventauna vera e propria necessità di fronte all’escalation dei tanti conflittivicini e lontani che nascono dai fondamentalismi e accrescono <strong>il</strong> desideriodi un mondo più rispettoso delle diversità; un mondo finalmenteunito in un vincolo di Fratellanza e solidarietà con al centro dei suoi progetti<strong>il</strong> bene e la felicità dell’uomo.Numerose, dopo <strong>il</strong> saluto delle autorità presenti, le riflessioni propostedai relatori nell’arco dell’incontro che <strong>il</strong> pubblico ha vissuto con viva partecipazionee compostezza. Nonostante <strong>il</strong> nostro secolo sia segnato daitragici fatti dell’11 settembre 2001, un incontro è non solo auspicab<strong>il</strong>e maanche possib<strong>il</strong>e soprattutto perché tutte le religioni hanno in sé quei medesimifondamenti etici che, in fondo, appartengono anche al mondo laicoe ci orientano verso un dialogo inteso non soltanto quale scambio diopinioni ma, soprattutto, come comprensione profonda e sincera dell’altro.Una comprensione che può nascere solo dall’amore e qualora si abbandoninostereotipi e vecchi pregiudizi; ‘non è infatti un caso’, dice <strong>il</strong> professorAdnane Mokrani, ‘se siamo stati invitati in questa sede dalla Massoneria’.Diffic<strong>il</strong>e pensare ad un mondo al riparo da conflitti e tensionisenza un confronto serio e una comprensione dell’altro basata sui valoriuniversali e pertanto unificanti che in qualche modo, pur se in forme diverse,sono patrimonio fondamentale di ogni cultura.Da tutti i relatori l’auspicio che la Massoneria si faccia nuovamente promotricedi ncontri che sappiano infondere fiducia e fornire risposte alle legittimesperanze e alle ansie dell’uomo.Al termine dell’incontro, <strong>il</strong> professor Gastaldi, delegato dal Gran Maestrodel <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi, ha portato i saluti della guidadell’Istituzione, rivendicando inoltre con toni appassionati <strong>il</strong> ruolo fondamentaleche la Massoneria ha da sempre avuto a favore di una crescita armoniosa dell’individuo e nel rispetto dell’altro, unici fondamentiper un dialogo serio, responsab<strong>il</strong>e e un futuro di pace.1518 2012


L’EVENTO È STATO CURATO DALL’ASSOCIAZIONE SILVIO PILOCANE, CHE HA TRATTO SPUNTO DALL’OMONIMO LIBRO DI MAURO CASCIOF<strong>il</strong>osofia massonica, percorsi e ricerca inun confronto a TorinoF<strong>il</strong>osofia e Massoneria nascono dalla stessa domanda e dall’esigenza di dareun senso all’uomo. Hanno in comune un metodo: cercare sempre, incompagnia del dubbio. La Loggia è lo spazio di una f<strong>il</strong>osofia pratica sin dalsuo nascere. Non è un caso che tra le colonne si siano seduti Voltaire, Goethe,Fichte, Reinhold, SchellingSi è svolto a Torino, <strong>il</strong> 20 ottobre scorso, al Golden Palace, <strong>il</strong> convegno “F<strong>il</strong>osofia massonica”.L’evento è stato curato dall’associazione S<strong>il</strong>vio P<strong>il</strong>ocane, che ha tratto spunto dall’omonimolibro di Mauro Cascio, pubblicato da Bastogi e introdotto da Alessandro CecchiPaone, per allargare la discussione con qualificati interventi. Con Daniele Lanzavecchia eCascio, c’erano i f<strong>il</strong>osofi Antonio Cecere e Marco Rocchi, dopo l’introduzione del Gran Tesorieredel <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia Piero Lojacono – che ha portato i saluti del Gran MaestroGustavo Raffi – e <strong>il</strong> presidente del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i di Piemonte e Valled’Aosta, Marco Jacobbi. Può esistere una f<strong>il</strong>osofia massonica? Ovviamente no, se intendiamouna dottrina monolitica da assumere come data, perfetta nella sua organicità. LaMassoneria non ha verità ultime preconfezionate. Ma non le ha nemmeno la F<strong>il</strong>osofia, intesanel suo senso più generale. F<strong>il</strong>osofia e Massoneria nascono dalla stessa domanda edalla stessa esigenza, quella di dare un senso all’uomo e alle sue paure, ma hanno ancheun metodo in comune: quello di non accontentarsi delle comode certezze, ma di avventurarsiin uno spazio dove è sempre <strong>il</strong> dubbio <strong>il</strong> motore di una ricerca continua. In questo senso laLoggia è lo spazio di una F<strong>il</strong>osofia pratica sin dal suo nascere. Non è un caso che tra le colonnesi siano seduti Voltaire, Goethe, Fichte, Reinhold, Schelling e forse lo stesso Hegel (come autorevolmenteaffermato da Jacques d’Hondt)… la “passione” per la Conoscenza è invece costitutivadei lavori di Loggia. Senza questa passione la Massoneria perderebbe la sua peculiarità.L’Associazione S<strong>il</strong>vio P<strong>il</strong>ocane è intitolata ad un “Fratello” prematuramente scomparso nel 2003che ha dedicato gran parte del suo tempo al tentativo di intravedere la verità, consapevole chela ricerca è una anche se le vie sono molte e che, ad ogni piccolo traguardo raggiunto, si apronoinfinite altre domande. Con le parole di Daniele Lanzavecchia: “Siamo convinti che <strong>il</strong> confrontosia una delle vie principali vie per realizzare un obiettivo, la nostra associazione si prefigge loscopo di approfondire lo studio della tradizione esoterica e delle religioni nella loro espressionestorica, culturale e sociale”.PUBBLICITÀwww.grandeoriente.it1618 2012


A New York <strong>il</strong> terzo convegno delle Logge“Garibaldi” di tutto <strong>il</strong> mondoTre Officine italiane all’assise internazionale. A guidare larappresentanza del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong>, <strong>il</strong> Garante di Amicizia, PaoloMundula, e <strong>il</strong> presidente della Corte Centrale, Carlo PetroneSi è tenuto a New York, ai primi di ottobre,in concomitanza con <strong>il</strong> Columbus Day, <strong>il</strong>terzo convegno delle Logge “Garibaldi” ditutto <strong>il</strong> mondo (<strong>il</strong> primo si tenne a Romanel 2010). Erano presenti all’incontro bentre Logge italiane: la “Giuseppe Garibaldi”n. 97 all’<strong>Oriente</strong> di Imperia (M:. V:. InnocenteRamoino), la n. 315 all’<strong>Oriente</strong> di Catania(M:. V:. Francesco Zacca) e la n. 1188all’<strong>Oriente</strong> di Roma (M:. V:. FrancescoLazzaro), oltre alla Loggia n. 3 all’<strong>Oriente</strong>di Belgrado, Serbia (M:. V:. Bata Zugic).Il maglietto della Tornata, che ha raggiuntomomenti di intensa commozione per <strong>il</strong>egami che i Fratelli americani hanno dimostratoa quelli italiani, è stato tenuto dal Fr:. Anthony Adamo, della Loggia Giuseppe Garibaldin. 542 all’<strong>Oriente</strong> di New York.Le colonne del Tempio erano ornate da Fratelli di tutto <strong>il</strong> mondo che hanno voluto testimoniarein un unico abbraccio l’ammirazione per <strong>il</strong> Gran Maestro Giuseppe Garibaldi, la cui figura in tutto<strong>il</strong> mondo è simbolo di libertà, di uguaglianza e di fratellanza.Per <strong>il</strong> <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia erano tra gli altri presenti <strong>il</strong> Fratello Paolo Mundula, Garante diAmicizia, e <strong>il</strong> Fratello Carlo Petrone, presidente dellaCorte Centrale del GOI.Particolarmente toccanti e fraterne le parole rivoltedai Fratelli Vincent Libone, ex Gran Maestro delloStato di New York, oggi Gran Segretario, MicheleMestolo, District Deputy Grand Master, VincenzoSalce, Joseph e Vincent Cesare e Michele Spagnuolo,che hanno pregato i Fratelli italiani di salutare e ringraziarecon profonda stima <strong>il</strong> Gran Maestro GustavoRaffi per <strong>il</strong> suo impegno mondiale a favore dellaFratellanza Universale.FORNITORE DELGRANDE ORIENTE D’ITALIAVIA DEI TESSITORI, 2159100 PRATO (PO)TEL. 0574 815468 - FAX 0574 661631www.grandeoriente.it1718 2012


IL FRATELLO GAETANO ESPOSITO HA TRACCIATO UNA TAVOLA DAL TITOLO “ASPETTI DELLA RITUALITÀ EMULATION”Radici e segreti del Rituale Emulation.Tornata delle Officine lombarde a V<strong>il</strong>la d’EstePresentata la traduzione italiana del libro “Emulation WorkingToday”, di Redman. Il Gran Tesoriere Aggiunto, Giovanni Esposito:“I Liberi Muratori sono costruttori di un nuovo umanesimo. Il fuocoviene spento soltanto quando l’Opera è compiuta”18Camminando insieme, verso la Portadella Bellezza. Il 14 ottobre si è tenutauna Tornata rituale a Loggeriunite delle Officine lombarde cheadottano <strong>il</strong> rituale Emulation. L’eventoè stato organizzato dalla LoggiaRosa Commacina n° 1201, nellasplendida cornice di V<strong>il</strong>la d’Este aCernobbio. Tanti i Fratelli ospiti chehanno partecipato ai Lavori, a cominciaredal Fratello Gran TesoriereAggiunto, Giovanni Esposito, e dalFratello presidente del Collegio deiIl Gran Tesoriere Aggiunto, Giovanni EspositoMaestri Venerab<strong>il</strong>i della Lombardia,Enzo Liaci. Il Fratello Gaetano Espositoha tenuto una Tavola dal titolo“Aspetti della Ritualità Emulation”,apprezzata nel contenuto e nello st<strong>il</strong>edai Fratelli presenti. L’esposizioneGaetano Espositoha ripercorso la storia diquesto Rituale ponendol’accento su come, nell’Emulation,l’iniziazione sia<strong>il</strong> ricevimento di una Lucedivina divenendo cosìuna vera consacrazione.Il Gran Tesoriere Aggiunto,Giovanni Esposito,ha ricordato che “la Massoneria è infinitaricerca. I vincoli che i Riti possono e devonocostruire sono radici di appartenenza e di sapienzama anche ponti gettati sul contemporaneo,capacità di trasferire i valori maturati,grazie al comune esame dei simboli, in uncontributo costruttivo con la società che ci circonda. Liberi muratori di un nuovo umanesimo.Per questo – ha avvertito – i veri alchimisti scrivono che <strong>il</strong> fuoco viene spento soltantoquando l’Opera è compiuta”.All’interno dei Lavori è stata anche presentata la traduzione italiana del libro “EmulationWorking Today”, di cui è autore <strong>il</strong> Fratello G.F. Redman, edito originariamente dalla LewisMasonic di Londra. Il testo è stato voluto dall’Officina Rosa Commacina nella speranzache possa divenire un mattone prezioso e fondante nella conoscenza, nella crescita e nellaapplicazione del Rituale Emulation. Il libro è impreziosito da una prefazione del GranMaestro, Gustavo Raffi, nella quale la guida dell’Ordine invita i Fratelli a “non smetteremai di studiare i nostri Rituali: perché sono la via che abbiamo scelto per arrivare al centrodi noi stessi, la grammatica che ci permette di comprendere <strong>il</strong> nostro mondo”. Forte èstata anche la presenza di Fratelli che lavorano con altri Rituali, a testimoniare ancora unavolta come la diversità dei Rituali sia in Massoneria una ricchezza capace di unire, secondoi principi universali e tradizionali della Libera Muratoria. Insieme per costruire <strong>il</strong> Tempio dell’Uomo.18 2012


Notizie dalla Comunione■ Reggio Calabria, Tornata a Logge congiunteA Reggio Calabria, presso la casa massonica di via Palamolla 43, avrà luogo alle 19 del 16 novembre una tornata a Logge congiunteall’interno del ‘Progetto Uomo. Un ponte tra Essoterismo e Esoterismo’. La tornata, promossa dalle Logge reggine ‘G. Bovio’n. 275, ‘Concordia’ n. 1038, ‘G. Garibaldi’ n. 1213 e ‘D. Romeo’ n. 1302. Nel corso della tornata si avrà una relazione sul tema‘L’Evoluzione dell’Essere’ a cura del Maestro Venerab<strong>il</strong>e della Loggia ‘Concordia’ n. 1038 di Reggio Calabria.■ Solidarietà agli alluvionati della Lunigiana. La Massoneria toscanacontribuisce all’acquisto di uno scuolabus per i bambini del comune di AullaIl Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Toscana, ha recentemente comunicato, in occasionedi un convegno del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, lo stanziamentodi un fondo di solidarietà a favore delle popolazioni alluvionate della Lunigiana. La cifra che èstata raccolta, grazie al contributo dell’intera Comunione Massonica toscana, ammonta a 15.000 euro, cheverranno destinate all’acquisto di uno scuolabus che servirà i ragazzi delle frazioni della Lunigiana nel comunedi Aulla, piccolo centro dell’alta Val di Magra in provincia di Massa. La finalizzazione dell’importo disolidarietà è stata comunicata dal Sindaco Roberto Simoncini■ Marsala, Tornata congiunta delle Logge trapanesiCon <strong>il</strong> patrocinio del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Sic<strong>il</strong>ia, le Logge trapanesi hannoorganizzato la ‘Prima tornata a Logge congiunte della provincia di Trapani’, che si è tenuta a Marsala<strong>il</strong> 4 novembre, presso l’Hotel V<strong>il</strong>la Favorita. Il programma dei Lavori ha visto gli interventi di OrazioLamonaca, della Loggia ‘Francisco Ferrer’ n. 908 di Castelvetrano; Giovanni Licari, Loggia ‘Abele Damiani’n. 349 di Marsala; Francesco Scib<strong>il</strong>ia, Loggia ‘Giuseppe Garibaldi’ n. 642 di Trapani; Gaetano Coppola,Loggia ‘Rinnovamento’ n. 348 di Trapani. A introdurre i lavori, <strong>il</strong> presidente del Collegio Circoscrizionale,Giuseppe Trumbatore.■ Firenze, Presentazione del libro ‘Firenze Massonica’Il 16 novembre, alle 17, nella splendida cornice di Palazzo Strozzi, sede del prestigioso Gabinetto Vieusseux, si terràla presentazione del libro di Fulvio Conti, ‘Firenze Massonica’ per Polistampa. All’interno dell’opera è presente unaricostruzione del libro matricola (quasi m<strong>il</strong>le aff<strong>il</strong>iati) della Loggia Concordia, la più antica d’Italia, una delle pochedi cui è conservato <strong>il</strong> registro degli aff<strong>il</strong>iati. L’elenco trascritto e pubblicato di recente, nel contributo che porta laprefazione del Gran Maestro, Gustavo Raffi, racconta <strong>il</strong> passato della Loggia fondata nel 1861 e ne delinea <strong>il</strong> ruolosvolto nella Firenze postunitaria. La presentazione del libro, a cui parteciperà lo stesso autore, sarà curata da PierLuigi Ballini, Marino Biondi e Zeffiro Ciuffoletti.■ Montecatini Terme, Festa della LuceTorna <strong>il</strong> tradizionale appuntamento con la Festa della Luce della comunitàtoscana. Quest’anno dopo Firenze ed Arezzo, la ‘Festa della Luce’ approdanella città termale, sabato 1 dicembre al Palazzo dei Congressi di Montecatini,in viale Amendola n.2. La consueta tornata rituale in grado di apprendista,avrà inizio alle 17 e, anche questo anno, saranno otto diversiMaestri Venerab<strong>il</strong>i di varie Logge toscane a comporre <strong>il</strong> gruppo dei dignitariche condurrà i lavori; alla cerimonia della Festa della Luce potranno partecipareamici e fam<strong>il</strong>iari. Nel corso dell’agape che seguirà i lavori sarà consegnatouno speciale attestato a tutti quei partecipanti che abbiano maturato40 anni di appartenenza all’Istituzione massonica.20■ Fratellanza oltre la Loggia, viaggio in Armenia di un gruppo di FratelliLa Fratellanza non si pratica solo nei lavori di Loggia, ma anche con lo stare insieme, con <strong>il</strong> divertirsi econ l’imparare con gli occhi, le orecchie e la mente. Uno straordinario modo di vivere la Fratellanza è,allora, <strong>il</strong> viaggiare insieme, scoprendo insieme che gli uomini – al di là di etnie, apparenze, usi, costumi,cibi e alcolici – hanno un fondo comune: quella umanità che non si persegue mai abbastanza. Conquesto spirito, un gruppo di Fratelli (viaggiatori) provenienti da varie realtà, sotto la guida di RobertoCirimbelli, Presidente del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i del Trentino Alto-Adige, si è recato per circauna settimana in Armenia. E lì ha ammirato la potenza dello spirito umano che sopravvive a ogni drammaticaprova – e la storia dell’Armenia è costellata di incredib<strong>il</strong>i prove – perché animato dall’idea chebisogna stare uniti e fedeli alle proprie idee, alla propria tradizione e alle proprie convinzioni. Un insegnamentoper tutti.18 2012


■ Fraternità e pensiero, festa per <strong>il</strong> quarto anno di fondazione dellaLoggia Logos n. 1327 all’<strong>Oriente</strong> di SiracusaIl 18 ottobre i Fratelli della Loggia “Logos” n.1327 all’<strong>Oriente</strong> di Siracusa, hanno celebratol’anniversario della fondazione della loro Officina. I lavori, presieduti dal Maestro Venerab<strong>il</strong>e,Vincenzo Monteleone, si sono svolti nel suggestivo Tempio della casa massonica di Siracusa.All’<strong>Oriente</strong>, <strong>il</strong> Fratello Gaetano Cammarata, giudice della Corte Centrale, <strong>il</strong> Consiglieredell’Ordine, Franco Arabia, Giuseppe Trumbatore, presidente del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>idella Circoscrizione Sic<strong>il</strong>ia, oltre a numerosi Maestri Venerab<strong>il</strong>i che provenivano dai diversi Orienti della Sic<strong>il</strong>ia. Il Consiglieredell’Ordine, Franco Arabia, anche nella sua qualità di presidente dei Fratelli fondatori, sottolineando <strong>il</strong> giusto percorso intrapreso,ha ricordato come al momento dell’innalzamento delle colonne era presente <strong>il</strong> Gran Maestro, Gustavo Raffi, oltre al presidentedel Collegio del tempo, <strong>il</strong> Fratello S<strong>il</strong>verio Magno, che non ha potuto partecipare alla Tornata celebrativa per un grave lutto.Il presidente del Collegio, Giuseppe Trumbatore, ha espresso <strong>il</strong> suo più vivo compiacimento sia per lo sv<strong>il</strong>uppo della Loggia, siaper la numerosa presenza dei Fratelli della Sic<strong>il</strong>ia, che testimoniano <strong>il</strong> valore della stessa Loggia. Congratulandosi per <strong>il</strong> lavorosvolto ha formulato i migliori auguri per una proficua e fattiva prosecuzione.■ All’<strong>Oriente</strong> di Caltanissetta celebrato l’Equinozio di AutunnoIl 30 settembre scorso, nella suggestiva cornice del Feudo San Martino a pochi passi da Caltanissetta, la Loggia Giuseppe Mazzinin. 300 all’<strong>Oriente</strong> di Caltanissetta, con <strong>il</strong> patrocinio del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Sic<strong>il</strong>ia, ha celebrato con una Tornatastraordinaria la ricorrenza massonica dell’Equinozio d’Autunno. Sono intervenuti alla ricorrenza circa 200 Fratelli delle Logge dell’Isolae della penisola, specie dalla vicina Calabria. I Lavori sono stati aperti dal Maestro Venerab<strong>il</strong>e, Claudio Di Vincenzo. Hanno arricchitol’<strong>Oriente</strong>, <strong>il</strong> Consigliere dell’Ordine in Giunta, Tommaso Castagna e <strong>il</strong> Consigliere dell’Ordine, Nicola Gitto; i Garanti d’AmiciziaAngelo Chiara, Gregorio Cottone, Antonio Gualano, Giovanni Riccobono e Saverio Vetrano.La presenza del presidentedel Collegio Circoscrizionale,Giuseppe Trumbatore, ha maggiormentearricchito l’<strong>Oriente</strong>,insieme ai Giudici Circoscrizionalie ai tanti Maestri Venerab<strong>il</strong>i. Alavori sospesi, con <strong>il</strong> libro sacrochiuso, è stato consentito l’ingressodelle mogli dei Fratelli edelle Stelle d’<strong>Oriente</strong> che hannoapprezzato l’ascolto dell’interessantetavola dal titolo ‘Chi Siamo,da dove veniamo, dove andiamo’,tracciata da Turi Scuto,Oratore della Loggia Arnaldo da Brescia all’<strong>Oriente</strong> di Licata. Con l’uscita dalTempio dei profani, sono ripresi i Lavori, per la chiusura rituale.■ "I MASSONI PER LE VIE DI FIRENZE"Sabato 10 novembre alle 17.30 presso Palazzo Altoviti dei Visacci in Borgo Albizi 18 a Firenze, presentazionedel volume scritto da Moreno M<strong>il</strong>ighetti e la collaborazionedi Pietro Brunelli per l'Edizione Betti. Il lavoro <strong>il</strong>lustrala biografia di 70 personaggi, medici, scienziati, letterati,politici, artisti e patrioti che hanno lottato per l'Italia unita,vissuti peraltro in secoli differenti. Un lavoro che mette inevidenza quel f<strong>il</strong> rouge molto forte, costituito dall'appartenenzaalla Libera Muratoria, la massoneria italiana. E' una iniziativache è stata possib<strong>il</strong>e rovistando tra archivi e bibliotechee contribuisce all'operazione trasparenza che <strong>il</strong> <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong><strong>d'Italia</strong> porta avanti con forza da diversi anni.Sono tanti i massoni che hanno lasciato una traccia importantenella società e che è per questo che si sono meritati divedersi una strada dedicata a Firenze come in tutte le altrecittà <strong>d'Italia</strong>. Personaggi famosi alcuni, altri meno, ma nonper questo la loro opera è stata marginale, come GiovanniBecciolini, poco ricodato, massone che fu ucciso dalle squadrefasciste a Firenze per <strong>il</strong> solo appartenere alla massoneria.Alla presentazione intervengono: Stefano Bisi Presidentedel Collegio della Toscana, Paolo Panerai Presidente delConsiglio MM.VV. di Firenze, Pietro Brunelli coautore e storico,Francesco Borgognoni bibliotecario del Collegio, PaoloNiccolini della R.l. Avvenire di Firenze.18 2012


La scuola, primo laboratorio dicittadinanza attivaA Reggio Calabria tavola rotonda in occasione della consegna dei premidella sesta edizione del concorso “Borsa di studio Giuseppe Logoteta”La sala Nicholas Green del Palazzo della Regione Calabria di Reggio Calabria, ha ospitato <strong>il</strong> 20 ottobrela tavola rotonda “La Scuola tra riforme, istruzione e formazione”, organizzata dalla loggia “GiuseppeLogoteta 277” della città, in occasione della consegna dei premi della sesta edizione del concorso “Borsadi studio Giuseppe Logoteta”. Il concorso, rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole superioridella provincia di Reggio Calabria, ha riscosso ancora una volta grande successo con la presentazione,oltre degli elaborati, anche di originali produzioni artistiche grafiche e opere fotografiche.Il Maestro Venerab<strong>il</strong>e della “Logoteta”, Maurizio Maisano, ha introdotto la tavola rotonda, realizzatacon <strong>il</strong> contributo del Collegio dei Maestri Venerab<strong>il</strong>i della Circoscrizione Calabria e <strong>il</strong> patrocinio delcomune, della provincia di Reggio Calabria e della regione Calabria.Alla manifestazione sono intervenuti oltre duecento partecipanti fra ‘profani’, fratelli, studenti e corpoinsegnante delle scuole interessate. I lavori veri e propri, moderati da Sergio Tursi Prato, si sonosvolti con le relazioni di Vincenzo La Valva, Nicola Catalano, delle dirigenti scolastiche Angela Palazzoloe Rina Manganaro e di Vincenzo Nociti, assessore alla Pubblica istruzione del comune di ReggioCalabria.Varie le tematiche sv<strong>il</strong>uppate durante la tavola rotonda, che hanno trovato ampia partecipazione daparte degli intervenuti con un confronto serrato tra i relatori e <strong>il</strong> pubblico presente. Si è discusso di accoglienza,integrazione, inclusione, del diritto allo studio ed alla cittadinanza attiva, in una Scuola che“si riforma” con un progetto comune condiviso. Di istruzione e orientamento, dalle indicazioni europee,all’autonomia progettuale delle scuole con riferimento alla didattica orientativa e al raccordo traistruzione e mondo del lavoro e di come la scuola si stia preparando alle nuove modalità multimedialidi studio.Al termine, gli studenti vincitori hanno ricevuto i premi, consegnati dal Maestro Venerab<strong>il</strong>e Maisano e dal Gran Maestro Aggiunto,Antonio Perfetti, che ha chiuso la tavola rotonda portando <strong>il</strong> saluto del Gran Maestro, Gustavo Raffi.PUBBLICITÀ2218 2012


XVIII Meeting internazionale di ‘Fraternitas SineLimitibus’. Nel 2013 l’incontro si terrà a TriesteAll’assise di Ljubljana hanno partecipato i Grandi Maestri dellaGran Loggia di Slovenia, Marko Bitenc, dell’Austria, NikolausSchwarzler e del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, Gustavo Raffi,accompagnato dal Gran Maestro onorario Enzio VolliLa Gran Loggia di Slovenia, sabato 20 ottobre, ha ospitato a Ljubljana <strong>il</strong> XVIII meeting FraternitasSine Limitibus cui hanno partecipato i Grandi Maestri della Gran Loggia di Slovenia, Marko Bitenc,dell’Austria, Nikolaus Schwarzlere del <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia, GustavoRaffi, accompagnato dal GranMaestro onorario Enzio Volli, dalConsigliere dell’Ordine GiampaoloPerfetti e da altri Fratelli di Trieste.Il rituale e le relazioni sul medesimotema, quest’anno dedicato a‘Morte e rinascita’, si sono tenute inlingua slovena, tedesca e italianaad opera di tre Fratelli membri delleGran Logge partecipanti.Per <strong>il</strong> <strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia hapreso la parola <strong>il</strong> Gran MaestroOnorario Enzio Volli, con un interventodi alto pregio. L’idea delmeeting nacque 18 anni fa e, neltempo, l’evento che viene celebratoogni anno in uno dei tre Paesi,si è trasformato in un importantemomento di confronto tra iFratelli delle tre Obbedienze. L’incontro si palesa di grande r<strong>il</strong>evanza,atteso che Slovenia, Austria e Italia formano nel cuore dell’Europa untriangolo importante, crocevia di tre lingue e culture, in un’area contrassegnatain passato da conflitti bellici laceranti e da brutalità etniche,come testimonia anche la recente storia. La presenza della LiberaMuratoria nello scacchiere è e può essere determinante per far sìche in futuro non si verifichino siffatte tragedie, mascherate sotto lespoglie di ideologie, nazionalismi e odi etnici: conflitti tutti che possono essere affrontati e risolticon le nostri armi più potenti: la fratellanza, la tolleranza, <strong>il</strong> dialogo e la solidarietà. Appuntamento <strong>il</strong> prossimo anno a Trieste.Democrazia Laica – A cura di Massimo Teodori – Nino Aragno EditoreL’epistolario <strong>il</strong>lustra quanto significativa siastata per la nuova Italia la tradizione politica eculturale di Mario Pannunzio e Leo Valiani, ispirataal rigore morale, alla competenza personalee al disinteresse pubblico. Senza uomini impegnatinella riforma morale e politica quali furonogli intellettuali di cui si leggono qui 101lettere dense di passione civ<strong>il</strong>e, l’Italia del Duem<strong>il</strong>arischia di affondare in una crisi senza uscita.Massimo Teodori storico americanista, giàparlamentare radicale per tre legislature, con <strong>il</strong>ibri recenti – Gli anticomunisti democraticiche dissero no a Stalin e Togliatti, Storiadei laici, Mario Pannunzio, Risorgimentolaico – si dedica a tenere viva la memoria e la storia della democrazia laica.2318 2012


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Periodico informativo culturale Anno XIII • Numero 18 / 31 ottobre 2012ASSOCIATOrassegna stampaTariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB (Roma) - Tassa RiscossaDirettore: Gustavo RaffiCondirettore: Massimo BianchiDirettore Responsab<strong>il</strong>e: Francesco LorentiEditoreErasmo s.r.l.PresidenteMauro LastraioliC.P. 5096 - 00153 Roma 50 OstienseP.I. 01022371007 - C.C.I.A.A. n. 26466/17.09.62Iscrizione Tribunale Registro Imprese n. 1959/62Direzione RedazionaleErasmo Notizie - Via di San Pancrazio 8 - 00152 RomaTel. 065899344 - Fax 065818096StampaConsorzio Grafico E Print - Via Empolitana km. 6,400 - 00024 Castelmadama (Roma)Tel. 0774 449961/2 - Fax 0774 440840 - e-ma<strong>il</strong>: info@eprintroma.itRegistrazione Tribunale di Roma n. 00370/99 del 20 agosto 1999ABBONAMENTIItalia, per posta, annuo (22 numeri) euro 17,04 - Arretrati euro 2,60 a numeroEstero, per posta, annuo (22 numeri) euro 41,32 - Arretrati euro 5,20 a numeroUnica soluzione più di 500 abbonamenti (Italia) euro 8,84 per abbonamento annualeBollettino di versamento aErasmo s.r.l. - C.P. 5096 - 00153 Roma 50 Ostiensec/c postale n. 321210066no-IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIAREAL CRP DI ROMA ROMANINAPER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE PREVIO PAGAMENTO RESIMittenteErasmo s.r.l. - C.P. 5096 - 00153 Roma 50 Ostiense€ 2,00

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