10.07.2015 Views

La progettazione di un Impianto di irrigazione - Irrigarden

La progettazione di un Impianto di irrigazione - Irrigarden

La progettazione di un Impianto di irrigazione - Irrigarden

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Le elettrovalvoleUna <strong>di</strong>sponibilità d’acqua limitata obbliga, nella maggior parte dei casi, alla<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> <strong>un</strong> impianto in più settori, ciasc<strong>un</strong>o formato da tanti irrigatori quantisono alimentabili con la portata garantita dall’allacciamento.L’elemento che regola l’accensione programmata e sequenziale dei vari settoriè l’elettrovalvola il cui f<strong>un</strong>zionamento, assai semplice, si basa sulla <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong>pressione esercitata dall’acqua sulla superficie <strong>di</strong> <strong>un</strong>a membrana che apre echiude il passaggio dell’acqua verso gli irrigatori.Le elettrovalvole sono normalmente chiuse e vengono aperte tramite lasollecitazione <strong>di</strong> <strong>un</strong> solenoide che, sollevando il pistoncino posto al suo interno,libera <strong>un</strong> microcondotto che collega la camera superiore all’esterno:scaricandosi così parte dell’acqua che teneva premuta la membrana lapressione della rete la spinge verso l’alto e l’elettrovalvola si apre.Il solenoide è normalmente alimentato da corrente alternata a 24 V ma esistonosul mercato anche solenoi<strong>di</strong> alimentati a corrente continua a 9V per sistemi abatteria.Le <strong>di</strong>mensioni molto esigue del microcondotto permettono l’impiego <strong>di</strong> <strong>un</strong>solenoide con pistoncino ugualmente <strong>di</strong> ridotte <strong>di</strong>mensioni e d<strong>un</strong>que con <strong>un</strong>assorbimento molto contenuto: in questo modo si possono impiegare cavi <strong>di</strong>alimentazione elettrica <strong>di</strong> sezione ridotta anche per l<strong>un</strong>ghe <strong>di</strong>stanze senza chela caduta <strong>di</strong> tensione sulla linea pregiu<strong>di</strong>chi il f<strong>un</strong>zionamento.Altra implicazione vantaggiosa delle ridotte <strong>di</strong>mensioni del microcondotto èl’all<strong>un</strong>gamento dei tempi <strong>di</strong> svuotamento e successivo riempimento dellacamera superiore, quando il solenoide, non più sollecitato chiude ilcollegamento <strong>di</strong> svuotamento: questo <strong>di</strong>spositivo che prende il nome <strong>di</strong>apertura e chiusura lenta è il miglior sistema per il corpo d’ariete.Il corpo d’arieteIl corpo d’ariete è <strong>un</strong>a con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>namica transitoria che viene a crearsiqualora <strong>un</strong>a tubazione in pressione venga chiusa in modo repentino; perl’incomprimibilità dell’acqua la quantità <strong>di</strong> moto da questa posseduta si traducein <strong>un</strong>a sovrappressione <strong>di</strong> entità <strong>di</strong>versa in relazione alla velocità dell’acqua ealla <strong>di</strong>stanza tra il p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> chiusura e il bacino <strong>di</strong> espansione. <strong>La</strong>sovrappressione, della quale impareremo a calcolare l’entità, può scaricarsi, in44

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!