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COMPLESSO IMPIANTISTICO ITFI - Bologna - Herambiente

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SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 3 DI 16PremessaNel seguito vengono riportate informazioni, istruzioni e disposizioni rivolte alle Imprese che perragioni di lavoro impegnano personale ed attrezzature all’interno delle aree di pertinenza delcomplesso impiantistico della società HERAMBIENTE S.r.l. ubicato in via Shakespearen. 29 a <strong>Bologna</strong>.Esse rappresentano precise esigenze del Complesso in quanto costituiscono completamentodelle norme di legge e delle norme specifiche riportate nei singoli ordini/contratti/capitolati edevono essere applicate rigorosamente.Rientra nei principi di HERAMBIENTE il perseguimento dell'obiettivo di garantire la sicurezza ela salute di tutti i lavoratori, la salvaguardia dell'ambiente e la tutela dell'incolumità pubblica.Si fa pertanto affidamento alla massima collaborazione delle Imprese operanti all'interno dellostabilimento, dei loro Responsabili e delle figure preposte alla vigilanza sulla conduzione delleattività in sicurezza, affinché, con opera di preventiva formazione del personale dipendente,con un’accurata organizzazione tecnica qualificata e con un’adeguata e continua vigilanza,vengano evitati incidenti ed infortuni sul lavoro.Sugli impianti i lavori vengono eseguiti solo se autorizzati da Permesso di lavoro sul quale sonoevidenziati i rischi individuati, le azioni di prevenzione da attuare ed i DPI che il personaleesecutore potrebbe utilizzare in relazione ai rischi specifici ambientali dei luoghi in cui vienechiamato ad operare., ovvero per certe tipologie di attività (ad esempio di caratterecontinuativo) comunque solo se preventivamente autorizzati dal Responsabile di Impianto osuo delegato.L'Impresa riconosce di sua esclusiva pertinenza e responsabilità l'osservanza di tutte le normein materia di sicurezza, salute e ambiente, la predisposizione e l'applicazione di tutte le cauteleantinfortunistiche necessarie nonché la necessità di formare i propri dipendenti sulla base delleinformazioni fornite da HERAMBIENTE Srl relativamente ai rischi presenti in stabilimento, primache questi siano ammessi all'interno dello stabilimento stesso.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 4 DI 161 Descrizione del Complesso impiantisticoSOCIETA’SEDE LEGALEDATORE DI LAVORORESPONSABILE SERVIZIO DIPREVENZIONE E PROTEZIONEIMPIANTI HERAMBIENTE COMPRESINEL <strong>COMPLESSO</strong>SEDE DEL <strong>COMPLESSO</strong>HERAMBIENTE SrlViale C. Berti Pichat 2/4, <strong>Bologna</strong>Ing. Claudio GalliDott.ssa Nicoletta LorenziA. Impianto di trattamento fanghi industrialiVia Shakespeare n. 29, 40128 <strong>Bologna</strong>Il Complesso Impiantistico è servito da un Servizio Pesa, ubicato all’ingresso, e aperto dalLunedì al Venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.30.Di seguito si riporta un estratto planimetrico con individuazione delle aree di impianto presentinel sito.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 5 DI 16Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 6 DI 16Si riportano ora brevi descrizioni degli impianti HERAMBIENTE compresi nel complesso inesame.Oltre agli impianti HERAMBIENTE descritti nelle tabelle sottostanti, è presente presso ilComplesso l’Impianto di Depurazione Acque Reflue della città di <strong>Bologna</strong> (IDAR), gestito daHERA S.p.A.A servizio del Complesso di via Shakespeare n. 29 a <strong>Bologna</strong> sono presenti facilities/utilitiesquali:• palazzina uffici, servizi e spogliatoi;• laboratorio analisi;• area stoccaggio reagenti;• piazzali.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 8 DI 16A. IMPIANTO DI TRATTAMENTO FANGHI INDUSTRIALIaccumulo ed inviati al flottatore, che consente di ridurre la concentrazione residua dei solidisospesi presenti nel chiarificato, per poi raggiungere la vasca di interposizione finale. Il fangodisidratato viene collocato nell'apposito piazzale al fine di affinare la disidratazione.Linea di trattamento chimico-fisicoLa linea di trattamento chimico-fisico è adibita al conferimento di tutti quei liquami, compresi ifanghi pompabili, che necessitano di un trattamento chimico-fisico prima di essere inviati altrattamento biologico. E' costituita dalle seguenti sezioni:• stoccaggio preliminare di pretrattamento;• sedimentazione primaria;• chiariflocculazione prima dell'invio al depuratore biologico delle acque reflue urbane (IDAR)di Hera S.p.A.Nella sezione preliminare di pretrattamento sono presenti le seguenti vasche:• 5 vasche di accettazione e pretrattamento, coperte da tettoia, dotate di paratoia di scariconella successiva vasca di sedimentazione primaria per rifiuti liquidi e fangoso pompabili;• 4 vasche di accettazione e pretrattamento di capacità inferiore alle precedenti (VF1, VF2,VF3, VF4) per rifiuti liquidi e fangoso pompabili;• 4 vasche collegate tra loro tramite stramazzi (VP1, VP2, VP3, VP4) e destinate ai percolatiprodotti dalle discariche in fase di gestione operativa;• 4 vasche di emergenza (VE1a, VE1b, VE1c, VE2) destinate allo stoccaggio provvisorio direflui provenienti da situazioni di emergenza ambientale.Nelle nove vasche di prestoccaggio vengono effettuate le verifiche analitiche e, all'occorrenza,alcuni specifici trattamenti preliminari quali:• dosaggio di bisolfito di sodio per il trattamento del cromo esavalente;• trattamento dei cianuri attraverso l'ossidazione dello ione cianuro con ipoclorito di sodio oacqua ossigenata;• trattamenti di ossidazione spinta per sostanze difficilmente biodegradabili mediante unamiscela di solfato ferroso e acqua ossigenata in ambiente acido;• condizionamenti per la flocculazione mediante l'utilizzo di appropriati coagulanti eflocculanti prima dell’invio nella vasca di sedimentazione primaria.Il contenuto della vasca viene poi trasferito nella sedimentazione primaria.Nella vasca di sedimentazione primaria avviene la precipitazione di metalli e la sedimentazionedella frazione solida, che viene periodicamente prelevata attraverso una pompa e fatta confluireattraverso un'apposita condotta sotterranea alla filtropressatura meccanica effettuata inapposito piazzale prospiciente ed adiacente al piazzale di disidratazione, stoccaggio emiscelazione.Il liquame proveniente dalla vasca di sedimentazione primaria o dalla vasca di equalizzazioneDocumento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 9 DI 16A. IMPIANTO DI TRATTAMENTO FANGHI INDUSTRIALIdei percolati di discarica (VP1) viene inviato allo stadio di trattamento acido dellachiariflocculazione.Successivamente, nelle vasche VB1 e VB2 avviene la fase di alcalinizzazione mediante dosaggiodi una sospensione di idrossido di calcio (preparato in una vasca dedicata dotata di agitazione).Nelle vasche VC1 e VC2 avviene la fase di flocculazione mediante dosaggio di una soluzione dipolielettrolita anionico in soluzione. La sospensione contenente idrossidi metallici viene separatadalla fase liquida per sedimentazione in due sedimentatori S1 e S2 provvisti, nella parteinferiore, di tramogge di raccolta e addensamento dei fanghi di risulta.Il fango sedimentato nelle tramogge viene estratto mediante pompa monovite ed inviato aduna vasca intermedia e, infine, pompato alla stazione di centrifugazione, da cuisuccessivamente i fanghi disidratati vengono conferiti ad impianti terzi di smaltimento.Le acque in uscita dalla centrifuga vengono inviate ad un flottatore dedicato che intercetta leeventuali particelle di fango sfuggite all'azione della centrifuga.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 10 DI 162 Norme comportamentali2.1 Norme comportamentali generali1. Chiunque acceda/esca dagli impianti deve rispettare le procedure aziendali diriconoscimento e registrazione.2. In caso di sosta prolungata per l’accesso agli impianti si invitano i conducenti dei mezzi aspegnere il motore.3. Accedere solo ed esclusivamente alle aree a cui si è stati autorizzati; non allontanarsidall’area assegnata.4. Rispettare le indicazioni provenienti dalla segnaletica fissa presente sull’impianto, daidispositivi luminosi e acustici dei mezzi e dagli operatori del reparto.5. Rispettare le regole della viabilità.6. Indossare i dispositivi di protezione individuale idonei alle operazioni da svolgere ed inparticolare indumenti ad alta visibilità qualora si transiti a piedi nelle aree di circolazioneinterna.7. Rispettare le procedure e la segnaletica HERAMBIENTE relative alla circolazione interna.8. La velocità massima consentita a tutti i mezzi è di 30 km/ora (salvo condizioni piùrestrittive opportunamente segnalate).9. Segnalare immediatamente al personale tecnico <strong>Herambiente</strong> la presenza di rischiimprevisti, l’impossibilità di operare seguendo la presente procedura, la mancatacollaborazione da parte di operatori dell’impianto.10. In caso di emergenza seguire le istruzioni impartite dal personale <strong>Herambiente</strong> odall’altoparlante.11. Rispettare eventuali istruzioni consegnate dal personale dell’impianto.12. Seguire scrupolosamente quanto indicato nel corso della riunione di coordinamento e nelrelativo verbale.Divieti:1. E’ vietato fumare o assumere cibi o bevande al di fuori degli specifici spazi presenti nellasede.2. E’ vietato accendere fiamme libere e altre potenziali fonti di innesco se non debitamenteautorizzati.3. E’ vietato introdurre armi da fuoco, materiale esplosivo, apparecchi cine-fotografici ebevande alcoliche.4. E’ vietato ostruire con materiale, automezzi o altro le strade ed i parcheggi senzaautorizzazione e senza le necessarie segnalazioni.5. È vietato parcheggiare il mezzo in prossimità degli ingressi e delle uscite agli impianti eagli edifici e comunque in modo che possano in qualche modo intralciare il traffico.6. E’ vietato appropriarsi senza averne titolo di qualsiasi bene naturale o manufatto lungotutti i percorsi o le aree all’interno dell’impianto.7. E’ vietato intrattenersi all’interno dell’area oltre il tempo strettamente necessario allosvolgimento dei compiti o delle operazioni per le quali si è ottenuto il permesso diaccesso e/o di transito.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 11 DI 168. I lavoratori di ditte esterne non possono utilizzare attrezzature di lavoro di proprietà di<strong>Herambiente</strong> se non dopo essere stati preventivamente autorizzati da <strong>Herambiente</strong> o insede di contratto o, per l’esecuzione di particolari attività non preventivate, dalResponsabile impianto.9. È vietato rimuovere o danneggiare i presidi antincendio ed antinfortunistici o ingombrarele aree circostanti ad esso.10. È vietato prelevare acqua dagli idranti antincendio.11. E’ vietato fare la cernita o prelevare qualsiasi cosa considerata rifiuto, presentenell’impianto anche se tale rifiuto risulta conferito dalla persona autorizzata alloscarico/smaltimento.12. È vietato introdurre in fognatura qualsiasi tipo di sostanza liquida.13. È vietato abbandonare rifiuti presso il sito.2.2 Norme per la gestione degli accessi e della viabilitàIn sito è presente idonea cartellonistica verticale ed orizzontale che disciplina la viabilitàinterna; tale cartellonistica deve essere rigorosamente rispettata.2.3 Norme aggiuntive per i soggetti conferenti rifiuti (trasportatori)1. Il trasportatore è responsabile civilmente e penalmente di qualsiasi danno possa esserearrecato a persone o cose di <strong>Herambiente</strong> o di terzi, durante le operazioni effettuateall’interno degli impianti <strong>Herambiente</strong>, che si ritiene pertanto sollevata da ogniresponsabilità al riguardo.2. Il trasportatore deve attenersi a quanto previsto dal codice della strada (divieto disovraccarico, ecc) ed utilizzare mezzi idonei al servizio svolto.3. Il trasportatore è responsabile dei rischi propri dell’arte o mestiere che esercita, nonchédella propria e dell’altrui sicurezza relativa all’impiego di idonei mezzi di lavoro eall’appropriato uso dei mezzi di protezione personale.4. Entrati nel perimetro dell’impianto, gli automezzi che devono effettuare operazioni discarico/carico rifiuti devono fermarsi sulla piattaforma della pesa ed attendere lapesatura e registrazione nel rispetto delle apposite procedure di accettazione.5. Il trasportatore è obbligato ad indossare i particolari indumenti o mezzi protettivi inrelazione alla natura delle operazioni da svolgere. In particolare nel caso sia necessarioscendere dal mezzo è necessario indossare:• indumento/gilet ad alta visibilità;• scarpe di sicurezza ;• altri DPI previsti nella segnaletica d'obbligo del sito.In caso di discesa dal mezzo accertarsi che non siano presenti veicoli in transito nellevicinanze; è fatto divieto di allontanarsi dal mezzo stesso (se non indicato diversamentedal responsabile unità o suo delegato o in caso di emergenza).6. Il trasportatore è obbligato ad avere a disposizione il tesserino di riconoscimento.7. Il trasportatore, per recarsi dalla pesa alla zona di scarico deve effettuare esclusivamenteil percorso consentito senza deviazioni o soste intermedie. In caso di impedimenti checomportano variazioni di percorsi, al momento dell’ingresso al sito saranno fornite altrasportatore tutte le informazioni necessarie.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 12 DI 168. Il trasportatore è autorizzato ad accedere solo alle aree di scarico/carico rifiuti; per loscarico c/o impianti con fossa rifiuti si veda quanto previsto dalle istruzioni specifiche diimpianto.9. Per lo scarico attenersi alle istruzioni ricevute da <strong>Herambiente</strong> (istruzioni operativespecifiche / indicazioni dell’operatore addetto allo scarico ove presente) ed allacartellonistica presente in sito, verificando costantemente che nessun operatore si trovi,o si avvicini, all’area interessata alla manovra di scarico. Qualora mezzi e personale siavvicinino, l'operatore provveda ad arrestare il mezzo ed astenersi da manovre fino a cheil personale terzo si sia allontanato.10. Completato lo scarico/carico allontanarsi dal piazzale di scarico/carico rispettando leprocedure relative alla circolazione dell’impianto, provvedere al lavaggio ruote presso lospecifico impianto (se previsto) e nel caso di sversamenti provvedere alla pulizia delleparti interessate quindi avviarsi alla piattaforma di pesatura.11. L’eventuale rimozione di residui di rifiuti dal cassone, dai predellini e dai parafanghi deveessere effettuata nell’area di scarico.12. Ultimate le operazioni di registrazione allontanarsi dall’impianto.13. In caso il conducente sia accompagnato da altro operatore dell’azienda conferente,questo ultimo può svolgere le attività a terra previste dalla presente a carico delconducente. In ogni caso un solo operatore della conferente è autorizzato a scendere dalmezzo, salvo diverse disposizioni riportate nelle procedure aziendali, per svolgere leoperazioni di scarico dei rifiuti.14. Tutte le operazioni che non rientrano in quanto precedentemente indicato devonoottenere autorizzazione dal Responsabile dell’impianto.15. Per qualsiasi situazione di sospetto pericolo di qualsiasi natura il trasportatore dovràsospendere immediatamente il lavoro e rivolgersi al personale che gestisce l’impianto.16. In caso di AVARIA sulla viabilità dell’impianto, il conducente del mezzo deve attuare tuttele attività previste dal codice della strada per casi analoghi (posizionare il triangolo disegnalazione, attivare i lampeggiatori di emergenza, ecc.) e contattare gli operatori<strong>Herambiente</strong>.E’ vietato:1. L’accesso agli impianti con mezzi non idonei al servizio svolto e non idonei alle tipologie dicarico/scarico presenti nel sito.2. Accedere all’impianto e scaricare mezzi in sovraccarico.3. Lanciare o scaricare a terra dall’alto materiale vario.4. Parcheggiare i mezzi ove non diversamente indicato.5. Trasportare persone su predellini o parafanghi o cassoni di mezzi in movimento.6. Salire sui rifiuti caricati nei cassoni degli automezzi.7. Usufruire di qualsiasi servizio (acqua, gas, corrente elettrica, telefono, ecc.) ad eccezionedel servizio igienico ad uso pubblico.8. Svuotare le vasche di raccolta percolamenti dei mezzi adibiti alla raccolta rifiuti.Resta inteso che eventuali gravi infrazioni alle disposizioni e divieti elencati saranno motivo diimmediato allontanamento dalle aree di proprietà di <strong>Herambiente</strong> e saranno sospese leautorizzazioni di conferimento, fatto salve eventuali azioni legali a carico dei trasgressori.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 13 DI 162.4 Norme aggiuntive per fornitori/appaltatoriPer tutti i fornitori/appaltatori operanti presso gli impianti di <strong>Herambiente</strong> è fatto obbligo di:1. Segnalare la propria presenza al personale dell’impianto.2. Indossare i dispositivi di protezione individuale previsti per il tipo di lavorazione in corso.Portare visibile il cartellino identificativo della ditta con il proprio nominativo.3. Osservare scrupolosamente le norme comportamentali, le norme di sicurezza e ledisposizioni particolari contenute nei “Permessi di Lavoro”.4. Non usare o rimuovere gli impianti e i dispositivi di sicurezza (idranti, estintori, ecc).5. Segnalare immediatamente al personale dell’impianto eventuali condizioni di pericolo dicui venissero a conoscenza.6. In caso di emergenza incendio il personale si attiene alle disposizioni impartite dalpersonale <strong>Herambiente</strong> addetto all’emergenza.7. Adottare misure atte al contenimento degli aspetti ambientali legati e alla prevenzione dieventuali impatti ambientali legati allo svolgimento delle proprie attività. In particolare siveda quanto riportato nella tabella seguente.2.5 Norme aggiuntive per visitatori1. I visitatori possono accedere presso gli impianti solo se accompagnati.2. Le attività dei visitatori non devono interferire per alcun motivo con le attività produttivedell’area impiantistica.3. I visitatori che accedono agli impianti possono percorrere autonomamente, dopo esserestati autorizzati e avere effettuato la registrazione, solo i tratti tra la portineria e le zoneuffici. Eventuali accessi agli impianti o alle zone operative possono avvenire solo seaccompagnati da personale <strong>Herambiente</strong>, o altri da questi autorizzati, e muniti deiprescritti DPI per le zone a cui si accede.4. Il caso di emergenza gli accompagnatori dei gruppi scolastici o aziendali sono tenuti averificare che tutte le persone entrate siano presenti nel punto di raccolta, segnalando alresponsabile della squadra di emergenza eventuali assenze. I gruppi scolastici e i visitatoripotranno lasciare il luogo sicuro solo a seguito dell’autorizzazione del responsabiledell’emergenza.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 14 DI 162.6 Norme di rispetto ambientaleAspettoAmbientaleEmissioniatmosfericheScarichiIdriciRumoreSostanzepericoloseGestioneRifiutiGestionerisorseidriche edenergeticheNorme comportamentaliÈ responsabilità della ditta:- garantire che le emissioni dei propri automezzi siano periodicamenteverificate secondo quanto previsto dalla normativa vigente;- comunicare al Responsabile Impianto eventuali emissioni prodotte durante lalavorazione (es utilizzo di gruppi elettrogeni) ed utilizzare le apparecchiaturesolo dopo specifica autorizzazione.È vietato:- introdurre sostanze in fognatura: tutti i reflui delle lavorazioni devono essereraccolti e trasportati presso impianti autorizzati allo smaltimento a cura delladitta stessa.In caso di sversamento accidentale di sostanze, al fine di prevenire eventualiinquinamenti degli scarichi idrici sia in pubblica fognatura che in acquesuperficiali, la ditta è tenuta a tamponare tempestivamente lo sversamentoanche utilizzando il materiale assorbente disposto presso il sito e a darnesegnalazione al Responsabile Impianto.La ditta è responsabile delle emissioni di rumore generate all’interno del Sito:deve garantire il rispetto delle normative, soprattutto nel caso diapparecchiature particolarmente rumorose.La ditta deve:- Comunicare preventivamente l’impiego di eventuali sostanze pericolosenelle lavorazioni e comunicare al Responsabile Impianto le aree distoccaggio provvisorio di tali sostanze per il tempo strettamente necessarioalla esecuzione dei lavori. Le sostanze e le aree di stoccaggio andrannoutilizzate solo previa autorizzazione.- Osservare nelle fasi di trasporto e scarico all’interno del Sito tutte leprecauzioni necessarie ad evitare qualsiasi rischio per le persone e perl’ambiente.- Tutte le sostanze pericolose devono essere adeguatamente etichettate aisensi delle vigenti norme, manipolate e stoccate secondo le modalitàpreviste nell’etichetta stessa.- Essere in possesso della SdS della sostanza trasportata (aggiornatasecondo la normativa vigente) e l’eventuale documentazione richiesta dallanormativa per il trasporto in ADR- In caso di sversamento accidentale di sostanze pericolose la ditta è tenutaa procedere come indicato nelle schede di sicurezza e a tamponaretempestivamente lo sversamento anche utilizzando il materiale assorbentedisposto presso il sito e a darne segnalazione al Responsabile Impianto.- La gestione dei rifiuti prodotti durante le attività della ditta esterna deveessere svolta come previsto nel capitolato di appalto o contratto.- È fatto divieto assoluto di introdurre rifiuti all’interno delle aree distoccaggio di pertinenza di <strong>Herambiente</strong>, (ad esempio fossa di stoccaggiorifiuti, aree di deposito temporaneo, ecc..).- In nessun caso i rifiuti prodotti dalla ditta potranno venire abbandonatiall’interno del sito.- Per l’utilizzo di risorse del sito, la ditta deve obbligatoriamente richiedereautorizzazione al Responsabile Impianto.- La ditta è comunque tenuta ad ottimizzare l’utilizzo di tali risorse.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 15 DI 162.7 Collaborazione con i lavoratori del committenteI lavoratori esterni possono richiedere un appoggio operativo agli addetti <strong>Herambiente</strong> soloprevio accordo con il Responsabile Impianto.3 Norme comportamentali in caso di emergenzaIn caso di emergenza tutto il personale presente nel sito in oggetto, sia interno che esterno,opera secondo quanto previsto dal “EMEi.06.01 - Piano di Emergenza Impianto di TrattamentoFanghi Industriali”, che viene fornito alle ditte terze operanti nel complesso contestualmentealla presente Nota informativa.4 Pericoli e rischi presenti nel ComplessoNella presente sezione si forniscono informazioni riguardanti i pericoli e i potenziali rischi checaratterizzano il complesso impiantistico in oggetto. Dette informazioni sono state estratte dalDocumento di Valutazione di Rischi predisposto in ossequio all’art. 28 del D. Lgs. 81/2008 es.m.i.Sono state predisposte specifiche schede di riepilogo dei pericoli/rischi di pertinenza dei diversiimpianti compresi all’interno del complesso impiantistico in esame, cui si rimanda interamente,riportate in Appendice al presente documento.Per quanto riguarda le aree “comuni” del complesso impiantistico, si indicano i seguenti rischipotenziali:− rischio generale di potenziale presenza sulla pavimentazione delle zone di lavoro di sostanzescivolose (rifiuti, oli, grassi, ecc.);− rischio associato alla viabilità interna del Complesso per la circolazione di automezzi di<strong>Herambiente</strong>, dei mezzi pesanti per il conferimento/trasporto dei rifiuti ed ancheeventualmente di altri mezzi di ditte esterne per attività di manutenzione;− rischio di investimento del personale durante la movimentazione dei mezzi operanti sulpiazzale di conferimento rifiuti;− rischio da agenti atmosferici (neve, ghiaccio, pioggia, nebbia, ecc.).Parte dei rischi citati possono essere ricondotti anche ai rischi di natura interferenziale di cuiall’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, derivanti ad esempio dalla contemporaneità di attività svoltedal personale di <strong>Herambiente</strong> o di altre imprese. Detti rischi sono valutati e limitati all’internodel Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (DUVRI).Eventuali approfondimenti specifici per la mitigazione di tale tipologia di rischio possono poiessere gestiti negli impianti <strong>Herambiente</strong> attraverso l’adozione della procedura dei Permessi dilavoro.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.


SISTEMA GESTIONEQUALITÀ SICUREZZA AMBIENTENota Informativa RischiNIR.0015Rev 0 del 01/03/2011PAG. 16 DI 165 Misure di prevenzione e protezioneGli impianti ed i luoghi di lavoro del sito in oggetto sono conformi a quanto previsto dal D. Lgs.81/08 e sono attuate diverse misure di prevenzione organizzative ed impiantistiche chelimitano i rischi presenti ai livelli di rischio illustrati nel paragrafo 4 del presente documento.Le lavorazioni svolte sono regolamentate da Istruzioni operative che vengono redatte con laconsultazione dei Responsabili d’impianto e distribuite, oltre che al personale interno, alReferente Operativo delle ditte esterne che operano negli Impianti.Tutti coloro che effettuano attività d’impianto o di servizio soggette a rischi generici devonoindossare gli indumenti di lavoro.All’ingresso di ogni area di lavoro sono installati cartelli segnaletici che individuano i D.P.I.standard obbligatori da indossare (elmetto protettivo, scarpe di sicurezza, ecc.) in quell’area.Il personale impegnato in attività che comportano rischi specifici deve fare uso dei D.P.I.prescritti sul Permesso di lavoro o da specifiche procedure operative.In generale i D.P.I. a disposizione del personale <strong>Herambiente</strong> Srl che opera in stabilimentosono costituiti da:−−−−−−elmetto protettivo;scarpe antinfortunistiche;giubbino ad alta visibilità;guanti, per la protezione dal rischio di esposizione ad agenti chimici per contatto e perla protezione da colpi/tagli;facciale filtrante FFP3 e maschera con filtro tipo polveri 3M, per la protezione dal rischiodi esposizione ad agenti chimici per inalazione;otoprottetori, per la protezione dall’esposizione al rumore.In merito alle misure di prevenzione e protezione prese al fine di ridurre i rischi di investimentodel personale nel piazzale di scarico rifiuti si rimanda alle indicazioni fornite al capitolo 2.3.Le specifiche misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre i rischi presenti nellediverse aree del sito sono infine riportate nell’Appendice A del presente documento.Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti.

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