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regolamento della polizia locale provinciale - Provincia di Udine

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PROVINCIA DI UDINEDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALESEDUTA DEL GIORNO 27 GENNAIO 2011PresenteAssenteFONTANINI PIETRO Presidente XMARCHETTI FABIO Vicepresidente XDECORTE ENIO Assessore XFALESCHINI OTTORINO Assessore XLIZZI ELENA Assessore XMACORIG DANIELE Assessore XMATTIUSSI FRANCO Assessore XPIUZZI ADRIANO Assessore XTEGHIL STEFANO Assessore XVIRGILI MARIO Assessore XSegretario Generale:NEN STEFANO_____________________________________________________________________________N. 14 d'or<strong>di</strong>neOGGETTO: Adeguamento del “Regolamento del Corpo <strong>di</strong> Polizia<strong>Provincia</strong>le” ai principi <strong>della</strong> Legge Regionale 9/2009._____________________________________________________________________________Pagina 1 <strong>di</strong> 5


-) il riconoscimento del ruolo <strong>della</strong> gerarchia, attraverso l’attribuzione <strong>di</strong>valore gerarchico ai gra<strong>di</strong> nonché con l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> ulteriori scale <strong>di</strong>valori <strong>di</strong> riferimento in caso <strong>di</strong> parità nel grado;-) <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> impiego degli operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> in attività e compiti<strong>di</strong>versi da quelli espressamente previsti dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co;-) attribuzione del comando del Corpo <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> esclusivamente apersonale <strong>di</strong> comprovata professionalità ed esperienza maturatainternamente alla <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> e con riferimento ai compiti attribuiti allastruttura <strong>di</strong> provenienza ed alla sua complessità;-) attribuzione in capo al Comandante del Corpo <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> <strong>della</strong> curadell’impiego tecnico operativo <strong>di</strong> questo, <strong>della</strong> formazione del personalenonché dell’attuazione delle <strong>di</strong>rettive ricevute dal Presidente <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> o dall’Assessore a ciò delegato;-) l’obbligo <strong>di</strong> previsione all’interno dei regolamenti <strong>di</strong> organizzazione efunzionamento che coman<strong>di</strong> e <strong>di</strong>stacchi siano consentiti esclusivamenteper l’assolvimento <strong>di</strong> compiti inerenti alle funzioni <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>secondo i criteri prefissati dall’or<strong>di</strong>namento;-) la dotazione <strong>di</strong> armamento e <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> autotutela al personaleconformemente rispettivamente agli or<strong>di</strong>namenti statale e regionalenonché l’assegnazione <strong>di</strong> manette;Visto che, al fine <strong>di</strong> adeguare l’attuale Regolamento del Corpo,approvato con la citata deliberazione <strong>della</strong> Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 355 del10/11/2005, alle previsioni del nuovo quadro normativo, è stata operata larivisitazione oggetto del presente provve<strong>di</strong>mento, la quale tiene conto sia deiprincipi fissati dal legislatore regionale, sia <strong>di</strong> alcuni elementi essenzialiappresso evidenziati nonché dell’imperativa attenzione che gli istituti in essainseriti non contrastino rispetto ai vigenti precetti posti dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>coo dalla contrattazione collettiva;Ricordato che la legge regionale 29/04/2009 n. 9, al comma 1dell’art. 15, operava una sud<strong>di</strong>visione del personale <strong>della</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> inagenti, ispettori e commissari, attribuendo, nel contempo, il riconoscimento, aseconda dei ruoli, <strong>della</strong> qualifica <strong>di</strong> agente ed ufficiale <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria;Visto che a seguito del pronunciamento <strong>della</strong> Consulta, che ha<strong>di</strong>chiarato tale comma costituzionalmente illegittimo con propria sentenza n.167 del 28/04/2010, oltre ad essere stata cassata la parte relativa alriconoscimento delle qualifiche <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria riservata in via esclusivaalla legge dello Stato, è stata soppressa, per effetto collaterale, anche la nuovasud<strong>di</strong>visione del personale, <strong>di</strong> cui è restata però traccia secondaria nelsuccessivo art. 19 che <strong>di</strong>sciplina le modalità <strong>di</strong> accesso ai ruoli <strong>della</strong> <strong>polizia</strong><strong>locale</strong>;Avuto riguardo che con la legge regionale 27/10/2010 n. 24 “Legge <strong>di</strong>manutenzione dell’or<strong>di</strong>namento regionale 2010” la Regione ha reinserito lasud<strong>di</strong>visione originaria con una nuova stesura del cassato comma 1 dell’art. 15<strong>della</strong> legge regionale 9/2009;Evidenziato che la predetta ripartizione in tre ruoli degli operatori<strong>della</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> deve a sua volta confrontarsi, nelle more <strong>di</strong> un interventoorganico <strong>della</strong> Regione a cui spetterà l’in<strong>di</strong>viduazione dei gra<strong>di</strong> <strong>della</strong> <strong>polizia</strong>Pagina 3 <strong>di</strong> 5


<strong>locale</strong> e la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un Contratto Collettivo <strong>di</strong> Lavoro conforme aldettato <strong>della</strong> L.R. 9/2009, con le declaratorie, ancora vigenti, relative alle trecategorie <strong>di</strong> classificazione del personale <strong>della</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> PLA, PLB e PLCcontenute nel Contratto Collettivo Regionale <strong>di</strong> Lavoro - personale non <strong>di</strong>rigentedegli Enti Locali, biennio economico 2000/2001, quadriennio giuri<strong>di</strong>co1998/2001;Ritenuto pertanto necessario, mancando a monte un’idonea<strong>di</strong>sciplina transitoria, rendere comunque operativo il recepimento dei principiposti dal legislatore regionale tramite l’inserimento nel Regolamento <strong>di</strong> unidoneo articolo transitorio in<strong>di</strong>viduante le corrispondenze tra i ruoli <strong>della</strong>tripartizione imposta dalla L.R. 9/2009 e la <strong>di</strong>sciplina contrattuale vigente;Ricordato, infine, che al personale del Corpo risultano attribuite “exlege” le qualifiche che qui si riepilogano:- Pubblico Ufficiale, ai sensi dell’art. 357 del co<strong>di</strong>ce penale;- Agente <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria a competenza generale circoscritta peròtemporalmente e territorialmente, ciò ai sensi dell’art. 57, comma 2, lettera b)del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura penale che opera tale riconoscimento nei confrontidelle “guar<strong>di</strong>e delle province” quando sono in servizio nell’ambito territorialedell’Ente <strong>di</strong> appartenenza; la legge 11/02/1992 n. 157 all’art. 29 in qualchemodo estende funzioni e relativi poteri rispetto all’art. 57 del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>procedura penale oltre la costanza del servizio circoscrivendoli però allarepressione degli illeciti in essa contenuti;- Ufficiale <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria nei limiti dei compiti propri dei servizi <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><strong>locale</strong> <strong>provinciale</strong>, ai sensi dell’art. 57, comma 3 del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedurapenale, al Comandante del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le ed alle restantifigure professionali cui, per contratto, sono attribuiti funzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento,<strong>di</strong> responsabilità, <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> all’interno <strong>della</strong>struttura;- Agente <strong>di</strong> Polizia Stradale nell’ambito del territorio <strong>di</strong> competenza, ai sensidell’art. 12, comma 2 del D.Lgs. 30/04/1992 n. 285 e successive mo<strong>di</strong>fiche e<strong>di</strong>ntegrazioni;- Agente <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza, ai sensi dell’art. 27, comma 1, lett. a) <strong>della</strong>legge 11 febbraio 1992 n. 157, previo riconoscimento <strong>di</strong> tale qualifica da partedel Prefetto;Vista la propria <strong>di</strong>rettiva n. 1-2011 con cui nella seduta del10/01/2011 questo Organo Collegiale approvava la proposta <strong>di</strong> adeguamentodel “Regolamento del Corpo <strong>di</strong> Polizia <strong>Provincia</strong>le” ai principi <strong>della</strong> leggeregionale 9/2009 oggetto del presente provve<strong>di</strong>mento;Dato atto che contabilmente l’approvazione del presenteadeguamento non comporta alcuna assunzione <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> spesa, né ilverificarsi <strong>di</strong> minori entrate per la <strong>Provincia</strong>, in quanto qualunque eventualeintervento resta comunque subor<strong>di</strong>nato all’entrata in vigore dei regolamentiattuativi <strong>della</strong> L.R. 9/2009 citati sopra e ad oggi non ancora emanati;Visto il parere favorevole in or<strong>di</strong>ne alla sola regolarità tecnica,espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000;A voti unanimi, espressi in forma palese,Pagina 4 <strong>di</strong> 5


D E L I B E R A1. <strong>di</strong> approvare, per le ragioni <strong>di</strong> cui in premessa, l’allegato che forma parteintegrante del presente provve<strong>di</strong>mento denominato “Regolamento <strong>della</strong>Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le”;2. <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere il presente atto tramite i siti Internet ed Intranet <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, ai sensi del “Regolamento per la pubblicità degli atti”,in quanto non contenente dati sensibili e/o giu<strong>di</strong>ziari <strong>di</strong> cui all’art. 4,comma 1 del D.Lgs. 196/2003.ISTRUTTORI:PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica):cap. C. Vittozzi, ten.col. S. Verriavv. Valter ColussaIL PRESIDENTEf.to FONTANINIIL SEGRETARIO GEN.LEf.to NENPagina 5 <strong>di</strong> 5


REGOLAMENTO DELLA POLIZIA LOCALEPROVINCIALEArt. 11Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne espleta le funzioni <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> ad essa attribuitedall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co per mezzo del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le.2. Il presente <strong>regolamento</strong> ne <strong>di</strong>sciplina l’organizzazione ed il funzionamento sullabase del “Regolamento <strong>di</strong> Organizzazione degli Uffici e dei Servizi” <strong>della</strong><strong>Provincia</strong>.Art. 23Funzioni e attività del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le (d’ora innanzi Corpo), nell’ambito delterritorio <strong>di</strong> competenza, espleta i compiti previsti dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>covigente attinenti all’attività <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>, <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> amministrativa, <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>giu<strong>di</strong>ziaria, <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> stradale, <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> tributaria con riferimento ai tributiprovinciali e ad ogni altra materia la cui funzione <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> sia demandata daleggi e regolamenti alla <strong>Provincia</strong> o, <strong>di</strong>rettamente, al Corpo stesso.2. In via principale il Corpo svolge le seguenti funzioni <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>:a) <strong>polizia</strong> ittico - venatoria;b) <strong>polizia</strong> ambientale;c) <strong>polizia</strong> stradale;d) <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria.3. Spettano inoltre al Corpo funzioni ed attività connesse con la tutela eprotezione <strong>della</strong> fauna.4. Rientrano nei compiti del Corpo i servizi d’or<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> vigilanza, <strong>di</strong> scorta algonfalone e <strong>di</strong> rappresentanza necessari per l’espletamento <strong>di</strong> attività e compitiistituzionali <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne ed in occasione <strong>di</strong> pubblichemanifestazioni, <strong>di</strong> cerimonie ed in altre analoghe circostanze. Quando richiesto,il Corpo può essere chiamato ad espletare servizi <strong>di</strong> vigilanza in occasionedelle sedute del Consiglio <strong>Provincia</strong>le.


5. Il Corpo collabora alle operazioni <strong>di</strong> protezione civile, nonché, d’intesa con leautorità competenti, alle operazioni <strong>di</strong> soccorso in caso <strong>di</strong> pubbliche calamità o<strong>di</strong>sastri, nonché <strong>di</strong> privato infortunio.6. Spetta al Corpo la vigilanza sull’integrità e sulla conservazione del patrimoniopubblico <strong>provinciale</strong>.Art. 3Collocazione nella struttura dell’Ente del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Corpo, nell’ambito dell’organizzazione interna <strong>provinciale</strong>, è collegatofunzionalmente al Presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.2. Il Presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong>rettamente o attraverso l’Assessore atal fine delegato, vigila sullo svolgimento delle funzioni e dei compiti affidati alCorpo ed impartisce le necessarie <strong>di</strong>rettive volte all’efficace raggiungimentodegli obiettivi prefissati.3. Il Corpo può <strong>di</strong>pendere, limitatamente per le attività amministrative connesseallo svolgimento dei propri compiti <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>, da uno dei <strong>di</strong>rigenti prepostialla <strong>di</strong>rezione degli Uffici e dei Servizi <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.Art. 4Personale del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il personale del Corpo riveste il grado attribuito dalla <strong>di</strong>sciplina regionale e dalcontratto collettivo <strong>di</strong> lavoro.2. I gra<strong>di</strong> hanno valore gerarchico. In caso <strong>di</strong> parità <strong>di</strong> grado, assume valoregerarchico, secondo l’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato:a) l'anzianità <strong>di</strong> nomina;b) l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> graduatoria al termine del corso <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> base o <strong>di</strong>qualificazione professionale;c) l'anzianità anagrafica;d) l'anzianità <strong>di</strong> servizio nel grado inferiore;e) l'anzianità <strong>di</strong> servizio nella <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>.3. Il personale del Corpo non può essere destinato a svolgere attività e compiti<strong>di</strong>versi da quelli espressamente previsti dalla legge. Le attività amministrativeconnesse allo svolgimento dei compiti <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> sono invece svolte dapersonale amministrativo, con l’esclusione <strong>di</strong> quelle attività imme<strong>di</strong>atamentecorrelate alle violazioni accertate dal Corpo medesimo. In particolare le funzionie le attività <strong>di</strong> irrogazione delle sanzioni <strong>di</strong> competenza <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> sonosvolte da strutture <strong>di</strong>verse dal Corpo.2


4. Il comando o <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> personale del Corpo presso altro ente è ammessoesclusivamente per l’assolvimento <strong>di</strong> compiti inerenti le funzioni <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>e secondo quanto stabilito dalla <strong>di</strong>sciplina regionale e <strong>della</strong> contrattazionecollettiva.5. È ammesso il comando o il <strong>di</strong>stacco <strong>di</strong> personale del Corpo in concomitanzacon lo svolgimento <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> soccorso per calamità naturali o qualerinforzo <strong>di</strong> altra struttura <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> in particolari occasioni eccezionali ostagionali previa la definizione <strong>di</strong> appositi accor<strong>di</strong> con l’Amministrazioneinteressata e comunicazione al Prefetto.Art. 5Organizzazione del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Corpo è costituito in conformità alla <strong>di</strong>sciplina regionale <strong>di</strong> settore e allacontrattazione collettiva da un Comandante e dai restanti operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><strong>locale</strong> sud<strong>di</strong>visi nei ruoli <strong>di</strong> commissari, ispettori ed agenti.Art. 6Qualifiche del personale del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il personale del Corpo, nell’ambito territoriale <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, nei limitidelle proprie attribuzioni e del proprio stato giuri<strong>di</strong>co e nelle forme previste dallalegge, riveste la qualifica <strong>di</strong>:a) Pubblico Ufficiale, ai sensi dell’art. 357 del co<strong>di</strong>ce penale;b) Agente <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria, ai sensi dell’art. 57, comma 2, lettera b), delco<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura penale;c) Agente <strong>di</strong> Polizia Stradale, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 30aprile 1992 n. 285 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni;d) Agente <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza, ai sensi dell’art. 27 <strong>della</strong> legge 11 febbraio1992 n. 157, previo riconoscimento <strong>di</strong> tale qualifica da parte del Prefetto.2. Il Comandante ed il restante personale a cui, per contratto, sono attribuitefunzioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, <strong>di</strong> responsabilità, <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong><strong>locale</strong> all’interno <strong>della</strong> struttura rivestono la qualifica <strong>di</strong> Ufficiale <strong>di</strong> PoliziaGiu<strong>di</strong>ziaria ai sensi dell’art. 57, comma 3, del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura penale.Art. 7Attribuzioni del Comandante del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Corpo, organizzato secondo il principio <strong>di</strong> gerarchia, ha al suo vertice unComandante che, nell’ambito dell’autonomia organizzativa ed operativariconosciuta dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co vigente:3


a) attua le <strong>di</strong>rettive ricevute dal Presidente <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne odall’Assessore da questi delegato;b) cura l’impiego tecnico – operativo del Corpo, nonché l’addestramento,l’aggiornamento professionale, l’assegnazione in uso e le modalità <strong>di</strong>impiego degli strumenti <strong>di</strong> autotutela consentiti;c) rappresenta il Corpo nei rapporti interni ed esterni nonché in occasione <strong>di</strong>manifestazioni pubbliche. Cura in particolare il coor<strong>di</strong>namento dellerelazioni interfunzionali esterne, attraverso i rapporti con l’AutoritàGiu<strong>di</strong>ziaria, l’Autorità <strong>di</strong> Pubblica Sicurezza e le altre AutoritàAmministrative;d) emana <strong>di</strong>sposizioni vigilando sull’espletamento del servizio e sulla correttaesecuzione delle <strong>di</strong>rettive impartite al fine <strong>di</strong> garantire la continuitàoperativa;e) <strong>di</strong>spone l’assegnazione del personale <strong>di</strong>pendente, assicurando la miglioreutilizzazione ed efficacia <strong>di</strong> impiego delle risorse umane e strumentali<strong>di</strong>sponibili. compatibilmente con le esigenze <strong>di</strong> servizio;f) esercita l’azione <strong>di</strong> vigilanza e <strong>di</strong> controllo delle attività concernenti lematerie <strong>di</strong> competenza;g) partecipa ad organi collegiali e commissioni operanti in seno alla <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne e presso altre Amministrazioni;h) fornisce ai competenti organi istituzionali gli elementi <strong>di</strong> conoscenza e <strong>di</strong>valutazione tecnica necessaria per le conseguenti scelte o determinazioni;i) collabora alle determinazioni degli obiettivi generali <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>nee alla formulazione dei piani, programmi e progetti;l) cura la raccolta e la conservazione dei rapporti <strong>di</strong> servizio inoltrati dagliappartenenti al Corpo;m) cura la conservazione delle cose sequestrate; tale funzione potrà esseredelegata ai sensi <strong>della</strong> vigente legislazione;n) coor<strong>di</strong>na e verifica i programmi <strong>di</strong> vigilanza volontaria;o) designa il personale preposto a vigilare che i mezzi <strong>di</strong> trasporto, le armi, leuniformi e qualsiasi altro materiale in dotazione al Corpo o in usopersonale, siano mantenuti ed utilizzati in efficienza;p) mantiene un collegamento continuo con gli appartenenti al Corpo,convocando eventuali riunioni nelle quali saranno <strong>di</strong>scussi i problemioperativi del servizio, in modo da assicurare l’applicazione <strong>della</strong> normativain modo omogeneo;q) assicura nello svolgimento, dell’attività <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> giu<strong>di</strong>ziaria, lo scambioinformativo e la collaborazione con gli altri coman<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> e con leforze <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> statali nel rispetto del co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> procedura penale;r) è interlocutore unico nei rapporti tra il Corpo e gli organi <strong>di</strong> informazione.2. Il Comando del Corpo può essere affidato esclusivamente a personale dallacomprovata professionalità ed esperienza maturate per almeno sette anni <strong>di</strong>servizio effettivo con appartenenza all’Area <strong>della</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> all’interno dellostesso o in Corpi <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> analoghi o superiori per struttura, complessitàe numero <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti.4


Art. 8Attribuzioni del Vice Comandante del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Comandante del Corpo in<strong>di</strong>vidua tra il personale più elevato in grado delruolo Commissari il proprio Vice Comandante, il quale assolve ai seguenticompiti:a) sostituisce il Comandante del Corpo in caso <strong>di</strong> assenza o impe<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>quest’ultimo;b) riceve le consegne del comando trasmesse formalmente dal Comandantedel Corpo in caso <strong>di</strong> assenza programmata <strong>di</strong> quest’ultimo;c) collabora con il Comandante del Corpo, seguendone le in<strong>di</strong>cazioni,nell’espletamento delle attribuzioni proprie <strong>di</strong> quest’ultimo.Art. 9Struttura del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Il Corpo, al fine <strong>di</strong> garantire una funzionale organizzazione del servizio, nonpuò essere organicamente inferiore al requisito minimo numerico <strong>di</strong>omogeneità previsto dalla normativa regionale <strong>di</strong> settore.2. L’organizzazione del Corpo, la definizione <strong>della</strong> sua struttura operativa,l’in<strong>di</strong>viduazione del personale chiamato a far parte <strong>di</strong> quest’ultima nonché ladesignazione degli addetti al coor<strong>di</strong>namento e controllo <strong>della</strong> struttura stessasono stabiliti con formale <strong>di</strong>sposizione del Comandante.3. Dal Corpo possono essere <strong>di</strong>staccati presso altri Uffici provinciali, unitàoperative o singoli operatori per lo svolgimento <strong>di</strong> compiti specifici riconducibilia quelli del Corpo stesso.4. Il personale <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> <strong>di</strong>staccato presso gli altri Uffici provincialirisponderà per gli aspetti organizzativi ed amministrativi <strong>di</strong>rettamente alDirigente o al responsabile del proce<strong>di</strong>mento in<strong>di</strong>viduato, conformemente a<strong>di</strong>ntese formali tra il <strong>di</strong>rigente <strong>della</strong> struttura <strong>di</strong> destinazione ed il Comandantedel Corpo; per ciò che concerne invece le attività <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria esso nerisponderà all’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria competente.Art. 10Attribuzioni degli operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> appartenenti al ruolo commissariall’interno del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le1. Nel rispetto delle mansioni previste dalla contrattazione collettiva regionale <strong>di</strong>lavoro, gli operatori appartenenti al ruolo commissari danno attuazione alle<strong>di</strong>sposizioni del Comandante ed in particolare:5


a) svolgono la propria attività sul piano tecnico-organizzativo nelle materie <strong>di</strong>competenza <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne;b) possono essere preposti dal Comandante al coor<strong>di</strong>namento, alla <strong>di</strong>rezioneed al controllo <strong>di</strong> specifici ambiti all’interno del Corpo o dell’UfficioComando;c) espletano il servizio <strong>di</strong> vigilanza in tutto il territorio <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.d) collaborano nell’organizzazione delle attività delle guar<strong>di</strong>e volontarieprovinciali e delle associazioni venatorie, agricole, alieutiche e <strong>di</strong> protezioneambientale sulla base delle <strong>di</strong>sposizioni e delle <strong>di</strong>rettive che vengonoimpartite dal Comandante;e) sono responsabili <strong>della</strong> propria attività e <strong>di</strong> quella del personale coor<strong>di</strong>nato,dei risultati conseguiti, <strong>della</strong> corretta esecuzione delle <strong>di</strong>sposizioni e delle<strong>di</strong>rettive che vengono impartite;f) curano la registrazione, l’istruttoria e l’elaborazione dei provve<strong>di</strong>mentiinerenti agli illeciti accertati;g) svolgono altresì tutte le funzioni e re<strong>di</strong>gono tutti gli atti che il co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>procedura penale riserva agli Ufficiali <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria, svolgono inoltreogni altra attività loro delegata dal Comandante del Corpo nei limiti delleattribuzioni loro assegnate;h) accertano e contestano le violazioni penali e amministrative nei mo<strong>di</strong>prescritti dalla legge e dai regolamenti;i) custo<strong>di</strong>scono con cura il materiale e i mezzi in dotazione.Art. 11Attribuzioni degli operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> appartenenti al ruolo ispettori edegli agenti del Corpo <strong>di</strong> Polizia Locale <strong>Provincia</strong>le.1. Nel rispetto delle mansioni previste dalla contrattazione collettiva regionale <strong>di</strong>lavoro, gli operatori appartenenti al ruolo ispettori del Corpo, oltre a dareattuazione alle <strong>di</strong>sposizioni del Comandate:a) hanno responsabilità o <strong>di</strong> capo pattuglia nell’espletamento del servizioesterno oppure rispetto a una zona oppure a un compito loro assegnato,con autonoma facoltà decisionale nelle situazioni contingibili ed urgenti econ funzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione degli operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> a tali fini assegnati;b) assolvono con <strong>di</strong>ligenza ed assiduità i doveri d’ufficio e <strong>di</strong> servizionell’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle or<strong>di</strong>nanze, delle istruzionie delle <strong>di</strong>rettive ricevute, collaborando reciprocamente in modo daassicurare il miglior andamento del servizio; svolgono altresì le funzioni ere<strong>di</strong>gono gli atti riservati agli Ufficiali <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria;c) eseguono gli or<strong>di</strong>ni e le <strong>di</strong>sposizioni loro impartite dai superiori gerarchici;d) esercitano una vigilanza attenta e continua affinché siano rigorosamenteosservate, nelle materie <strong>di</strong> competenza, le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, iregolamenti, le or<strong>di</strong>nanze provinciali e le <strong>di</strong>sposizioni emanate dalle autoritàcompetenti;e) accertano e contestano le violazioni penali e amministrative nei mo<strong>di</strong>prescritti dalla legge e dai regolamenti;6


f) custo<strong>di</strong>scono con cura il materiale e i mezzi in dotazione.2. In caso <strong>di</strong> parità nel grado, per l’in<strong>di</strong>viduazione del capo pattuglia, si osserveràquanto stabilito al comma 2 del precedente articolo 4 del presenteRegolamento.3. Nel rispetto delle mansioni previste dalla contrattazione collettiva regionale <strong>di</strong>lavoro, gli operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong> del Corpo appartenenti al ruolo agentidanno attuazione alle <strong>di</strong>sposizioni del Comandate ed in particolare:a) assolvono con <strong>di</strong>ligenza ed assiduità i doveri d’ufficio e <strong>di</strong> servizionell’osservanza delle leggi, dei regolamenti, delle or<strong>di</strong>nanze, delle istruzionie delle <strong>di</strong>rettive ricevute, collaborando reciprocamente in modo daassicurare il miglior andamento del servizio;b) eseguono gli or<strong>di</strong>ni e le <strong>di</strong>sposizioni loro impartite dai superiori gerarchici;c) esercitano una vigilanza attenta e continua affinché siano rigorosamenteosservate, nelle materie <strong>di</strong> competenza, le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge, iregolamenti, le or<strong>di</strong>nanze provinciali e le <strong>di</strong>sposizioni emanate dalle autoritàcompetenti;d) accertano e contestano le violazioni penali e amministrative nei mo<strong>di</strong>prescritti dalla legge e dai regolamenti;e) custo<strong>di</strong>scono con cura il materiale e i mezzi in dotazione.Art. 12Divieti1. Al personale del Corpo è vietato l’esercizio <strong>della</strong> caccia sull’intero territorio<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.Art. 13Espletamento del servizio e orario <strong>di</strong> lavoro1. Il Corpo, durante l’espletamento dei compiti d’istituto sul territorio, operaattraverso pattuglie formate <strong>di</strong> norma da due operatori <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> <strong>locale</strong>, fattisalvi i casi debitamente autorizzati.2. Il Comandante <strong>di</strong>spone l’assegnazione del personale ai servizi interni odesterni, la costituzione delle unità organizzative e delle pattuglie checoncorrono a formare la struttura operativa del Corpo in<strong>di</strong>viduando, dovenecessario, la zona territoriale <strong>di</strong> riferimento.3. L’orario <strong>di</strong> lavoro del personale appartenente al Corpo è rilevato con lemodalità stabilite dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.4. L’orario <strong>di</strong> lavoro del personale <strong>di</strong>pendente, articolabile anche su turni, èstabilito con separato provve<strong>di</strong>mento in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>della</strong>Contrattazione Collettiva Regionale <strong>di</strong> Lavoro e <strong>di</strong> quella decentrata.Art. 14Ambito territoriale7


1. Il personale del Corpo svolge or<strong>di</strong>nariamente le proprie funzioni nell’ambitoterritoriale <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.2. Il personale del Corpo può compiere, al <strong>di</strong> fuori del predetto ambito territoriale:a) missioni autorizzate per fini <strong>di</strong> collegamento e <strong>di</strong> rappresentanza o per lafrequentazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> aggiornamento e formazione;b) operazioni <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> dovute alla flagranza <strong>di</strong> illecito commesso nel territorio<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne;c) attività delegate dall’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria;d) attività <strong>di</strong> collaborazione durante eventi pregiu<strong>di</strong>zievoli o <strong>della</strong> salute edell’incolumità dei citta<strong>di</strong>ni o <strong>della</strong> tutela dell’ambiente e del territorio.Art. 15Uniformi, <strong>di</strong>stintivi e tessera <strong>di</strong> riconoscimento1. Il personale del Corpo indossa durante l’orario <strong>di</strong> lavoro l’uniformeregolamentare le cui caratteristiche, modelli ed elementi identificativi comepure gra<strong>di</strong> e <strong>di</strong>stintivi sono stabiliti dalla Regione Autonoma Friuli VeneziaGiulia.2. Senza l’autorizzazione del Comandante del Corpo è vietato indossarel’uniforme al <strong>di</strong> fuori dell’orario <strong>di</strong> lavoro, fatto salvo il tempo necessario perraggiungere dalla propria <strong>di</strong>mora la sede <strong>di</strong> servizio e viceversa; le eventualideroghe restano sempre comunque subor<strong>di</strong>nate alla con<strong>di</strong>zione che l’uniformenon sia indossata in luoghi e situazioni che possano recare nocumento alprestigio del Corpo e dell’Ente.3. Il Comandante del Corpo <strong>di</strong>spone formalmente, tenendo conto dell’andamentostagionale e delle peculiarità del territorio <strong>provinciale</strong>, il cambio dell’uniforme daestiva ad invernale e viceversa.4. Il Comandante del Corpo può autorizzare l’espletamento del servizio in abiticivili.5. Il personale del Corpo è munito <strong>di</strong> tessera <strong>di</strong> riconoscimento personaleconforme al modello stabilito dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia chedeve esibire ogni qualvolta richiesto.6. Il personale del Corpo è responsabile <strong>della</strong> <strong>di</strong>ligente conservazione <strong>della</strong>tessera <strong>di</strong> riconoscimento e dell’intero corredo assegnato, con particolareriguardo ai gra<strong>di</strong> ed ai <strong>di</strong>stintivi.7. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne <strong>di</strong>sciplina le modalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione, rinnovo esostituzione dei capi <strong>di</strong> vestiario e <strong>di</strong> equipaggiamento che compongono ilcorredo degli operatori del Corpo al fine <strong>di</strong> garantirne l’operatività, la sicurezzae il decoro.8


8. Il personale del Corpo deve indossare l’uniforme con proprietà, <strong>di</strong>gnità edecoro al fine <strong>di</strong> evitare giu<strong>di</strong>zi che incidano sul prestigio e sulla <strong>di</strong>gnitàdell'Amministrazione rappresentata. In particolare è vietato:- portare capi <strong>di</strong> vestiario sbottonati o sul braccio;- l’uso dell’ombrello;- ingombrare tasche e taschini o farne fuoriuscire parte <strong>di</strong> oggetti.Il Comandante del Corpo ed il restante personale con funzioni <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento, <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e <strong>di</strong> controllo vigilano affinché il personale<strong>di</strong>pendente, durante il servizio, si attenga ad un corretto uso dell’uniforme.9. Il personale del Corpo deve, altresì, porre particolare cura affinchél'acconciatura dei capelli, <strong>della</strong> barba e dei baffi nonché i cosmetici da trucco,siano compatibili con il decoro dell’uniforme e la <strong>di</strong>gnità <strong>della</strong> funzione,evitando ogni forma <strong>di</strong> appariscenza. È vietato nell'espletamento del serviziol'uso <strong>di</strong> orecchini, braccialetti, collane ed altri elementi ornamentali chepossano alterare l'assetto formale dell'uniforme o comunque che sianoincompatibili con la sicurezza fisica dell'operatore.Art. 16Saluto1. Quando in uniforme, gli appartenenti al Corpo sono tenuti al saluto nei confrontidelle Autorità civili, militari e religiose.2. Il saluto è dovuto, durante le manifestazioni ufficiali, alla ban<strong>di</strong>era nazionale, algonfalone <strong>di</strong> Province e Comuni.3. Il saluto è dovuto nei confronti del citta<strong>di</strong>no nei rapporti <strong>di</strong> servizio.Art. 17Mezzi <strong>di</strong> servizio1. I mezzi impiegati per l’espletamento del servizio d’istituto da parte del Corpohanno caratteristiche conformi e soggiacciono a quanto stabilito sia dallaRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sia dalle specifiche normative <strong>di</strong>settore.2. Il trasporto <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>verse da Amministratori e <strong>di</strong>pendenti <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne può avvenire esclusivamente previa autorizzazione del Comandante.3. I mezzi devono essere ricoverati al termine del servizio in luoghi in<strong>di</strong>viduatidalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.4. Il Corpo potrà dotarsi <strong>di</strong> mezzi privi <strong>di</strong> segni identificativi de<strong>di</strong>catiall’espletamento <strong>di</strong> servizi particolari inerenti l’attività <strong>di</strong> <strong>polizia</strong>.9


5. Per quanto non espressamente previsto dal presente articolo, si rinvia al“Regolamento per la provvista, la destinazione e l’uso degli automezzi, deimezzi speciali e dei natanti <strong>di</strong> proprietà <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne”.Art. 18Armamento e strumenti <strong>di</strong> autotutela1. Al personale del Corpo a cui è stata conferita la qualifica <strong>di</strong> Agente <strong>di</strong> PubblicaSicurezza, previo accertamento <strong>della</strong> loro idoneità psico-fisica da parte <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, possono essere assegnate in via continuativa le armi corteper <strong>di</strong>fesa personale nonché le armi lunghe <strong>di</strong> cui all’art. 27 comma 1, lettera a)<strong>della</strong> Legge 11 febbraio 1992, n. 157, con relative munizioni.2. Le armi e le munizioni <strong>di</strong> cui al comma precedente dovranno essere detenuteed utilizzate in conformità a quanto previsto dall’apposito Regolamento<strong>Provincia</strong>le per i servizi armati.3. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, conformemente all’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co vigente, puòdotare il personale del Corpo <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> autotutela.4. Il personale del Corpo è dotato <strong>di</strong> manette.Art. 19Strumenti e dotazioni1. Il personale del Corpo è responsabile <strong>della</strong> <strong>di</strong>ligente cura e conservazione deglistrumenti e delle dotazioni in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> reparto affidategli.2. Il Corpo conserva ed aggiorna gli atti <strong>di</strong> affidamento al personale deglistrumenti e delle dotazioni in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> reparto.3. In caso <strong>di</strong> smarrimento o <strong>di</strong> furto <strong>di</strong> strumenti, dotazioni, armamento, capi <strong>di</strong>vestiario, tessera <strong>di</strong> riconoscimento e <strong>di</strong> qualunque altra proprietà <strong>provinciale</strong>,l’operatore è tenuto ad avvisare senza ritardo il Comandante del Corpo epresentare circostanziata denuncia all’autorità <strong>di</strong> <strong>polizia</strong> del luogo dove il fatto èaccaduto.Art. 20Qualificazione ed idoneità professionale1. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, conformemente a quanto stabilito dall’or<strong>di</strong>namentogiuri<strong>di</strong>co vigente, garantisce la formazione professionale del personaleappartenente al Corpo.2. La partecipazione del personale appartenente al Corpo ai corsi <strong>di</strong> formazionesulle materie <strong>di</strong> competenza è obbligatoria al fine <strong>di</strong> consentire l’assolvimentodelle funzioni con la massima preparazione ed aggiornamento.10


Art. 21Segreto d’ufficio e riservatezza1. Il personale del Corpo è tenuto all’osservanza <strong>della</strong> normativa vigente inmerito al segreto d’ufficio ed alla tutela <strong>della</strong> riservatezza dei dati personali.2. Non possono essere fornite notizie a chi non ne abbia il <strong>di</strong>ritto in merito aservizi d’istituto, attività, operazioni e provve<strong>di</strong>menti assunti nonchéinformazioni relative al personale del Corpo <strong>di</strong>verse da quelle già resepubbliche dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne attraverso i mezzi <strong>di</strong> comunicazioneistituzionali.Art. 22Entrata in vigore.1. Il presente Regolamento entra in vigore il trentesimo giorno successivo alladata <strong>di</strong> esecutività del provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> approvazione.Art. 23Norma transitoria.1. Fino all’entrata in vigore <strong>della</strong> <strong>di</strong>sciplina regionale in materia <strong>di</strong> gra<strong>di</strong> e delContratto Collettivo Regionale <strong>di</strong> Lavoro recettivo delle innovazioni apportatedal legislatore regionale nella lettura del presente <strong>regolamento</strong>, dovràapplicarsi la presente chiave:NUOVA CLASSIFICAZIONE(IN ATTESA DI ESSEREDISCIPLINATA)CATEGORIA E POSIZIONEECONOMICA (EX CCRL –PERSONALE NONDIRIGENTE DEGLI ENTILOCALI, BIENNIOECONOMICO 2000 – 2001,QUADRIENNIO GIURIDICO1998 – 2001)PLC4PLC3PLC2PLC1PLB4PLB3PLB2PLB1PLA5PLA4PLA3PLA2GRADITENENTE COLONNELLOTENENTE COLONNELLOMAGGIORERUOLO COMMISSARICAPITANOCAPITANOTENENTETENENTESOTTOTENENTEMARESCIALLO CAPORUOLO ISPETTORIMARESCIALLO ORDINARIOMARESCIALLOAGENTERUOLO AGENTI PLA1 AGENTE11


Art. 24Abrogazione1. Il presente <strong>regolamento</strong> abroga il precedente approvato nella seduta <strong>della</strong>Giunta <strong>provinciale</strong> del giorno 10/11/2005 con propria deliberazione n. 355d’or<strong>di</strong>ne.12

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