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Quaderno di lavoro Ambito 3 - Sardegna Territorio

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<strong>Ambito</strong> <strong>di</strong> Paesaggio PPRNuova in<strong>di</strong>viduazione<strong>Ambito</strong> <strong>di</strong> Paesaggio n. 3"Golfo Occidentale <strong>di</strong> Cagliari"Assemini, Capoterra, Sarroch,Villa San Pietro


ELEMENTI STRUTTURA PERCETTIVASARDEGNA NUOVE IDEE TAVOLO 2 “IL PROGETTO DEI PAESAGGI”Ambiente- Il tratto <strong>di</strong> costa rocciosa intorno a Punta Zavorra caratterizzata dallapresenza <strong>di</strong> falesie e fronti rocciosi degradanti verso il mare, scolpiti suvulcaniti andesitiche massive. Alla base dei ripi<strong>di</strong> versanti, si apre laGrotta del Diavolo, proprio al <strong>di</strong> sotto dell’omonima torre spagnola;- I rilievi andesitici <strong>di</strong> Monte Arrubiu, Punta Marturedda e Monte Mereu checostituiscono modeste dorsali collinari allineate in <strong>di</strong>rezione NW-SE;- la vasta conoide alluvionale del Rio Santa Lucia che si estende alladestra idrografica del corso d’acqua e confina in maniera sfumata con ilsistema della Laguna <strong>di</strong> Santa Gilla dell’<strong>Ambito</strong> limitrofo;- Iil settore sud-occidentale del bacino idrografico del Rio Gutturu Mannu –Guttureddu che racchiude un vasto ed articolato sistema orografico. Idue importanti corsi d’acqua che drenano questo settore, dopo laconfluenza e l’immissione nella piana, danno origine al Rio Santa Lucia;- La piana <strong>di</strong> Capoterra rappresentata da estesi depositi <strong>di</strong> glacis e daalluvioni antiche terrazzate (che dalle pen<strong>di</strong>ci nord-orientali dei rilievi delSulcis si estendono, con costante lieve inclinazione, fino alla costa).L’Area industriale del petrolchimico occupa una vasta area, <strong>di</strong> oltre 3 kmq<strong>di</strong> estensione, posta nel settore più meri<strong>di</strong>onale della piana <strong>di</strong> Capoterra,in territorio <strong>di</strong> Sarroch;- Il sistema orografico occidentale del Monte Santa Barbara che in<strong>di</strong>viduaparte del bacino idrografico montano del Rio San Gerolamo. Il sistemaorografico è scolpito per la quasi totalità su litologie granitiche, in alcunisettori fortemente arenizzati;- La piana del Rio San Gerolamo che in<strong>di</strong>vidua una stretta fascia <strong>di</strong>territorio a cavallo dell’alveo attuale del corso d’acqua.Rurale- Il sistema delle colture specializzate coltivate anche in serra.Storia- L’insieme dell’antica azienda agraria <strong>di</strong> Villa d’Orri con le sue pertinenze,il relativo assetto vegetazionale ed il contesto <strong>di</strong> percorsi e colture adessa afferenti;- L’insieme delle emergenze architettoniche della chiesa campestre <strong>di</strong>Santa Lucia <strong>di</strong> Capoterra con il rio omonimo che la collega al mare, dellaminiera abbandonata <strong>di</strong> San Leone, del borgo <strong>di</strong> Santa Barbara, delvillaggio <strong>di</strong> San Pantaleo con il suo contesto ambientale, archeologico edella cultura e del percorso stradale interno che le congiunge e che lerelaziona al sistema inse<strong>di</strong>ativo <strong>di</strong> Santa<strong>di</strong>.Inse<strong>di</strong>amento- Il sistema inse<strong>di</strong>ativo del centro urbano <strong>di</strong> Sarroch, strutturato lungo la<strong>di</strong>rettrice viaria della strada statale sulcitana SS 195;- Il centro urbano <strong>di</strong> Capoterra localizzato ai margini dei rilievi del massicciodel Sulcis;- La struttura inse<strong>di</strong>ativa dei nuclei residenziali <strong>di</strong>ffusi <strong>di</strong> Poggio dei Pini edella Residenza del Poggio, sulle pen<strong>di</strong>ci dell’arco collinare granitico <strong>di</strong>Santa Barbara;- La struttura inse<strong>di</strong>ativa dei nuclei residenziali costieri <strong>di</strong> Torre degli Ulivi,Su Spantu, Frutti d’Oro, La Maddalena spiaggia strutturati in riferimentoalla <strong>di</strong>rettrice viaria della strada statale sulcitana;- A <strong>di</strong>ffusione degli inse<strong>di</strong>amenti agricolo-residenziali e degli impiantiserricoli nella piana costiera <strong>di</strong> Capoterra.- Li inse<strong>di</strong>amenti industriali costieri degli impianti petrolchimici <strong>di</strong> SarrochNORMETECNCHED’ATTUAZIONEIncontri preliminari quaderno <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong>AMBITO n. 3 “GOLFO OCCIDENTALE DI CAGLIARI”COMUNI COINVOLTIDESCRIZIONEAssemini, Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro.La struttura dell’<strong>Ambito</strong> <strong>di</strong> paesaggio è definita dalla piana costiera <strong>di</strong>Capoterra. Le incisioni vallive caratterizzano il vasto entroterraINQUADRAMENTO TERRITORIALEmontano fino a interessare la fascia litorale con le ampie conoi<strong>di</strong>alluvionali. La morfologia del territorio è caratterizzata dalla presenza<strong>di</strong> importanti elementi idrografici da cui <strong>di</strong>pendono i principaliprocessi evolutivi del sistema fisico-ambientale <strong>di</strong> questo <strong>Ambito</strong> inparticolare il Rio San Gerolamo e il Rio Santa Lucia. L’insieme delreticolo fluviale contribuisce alla formazione ed alla caratterizzazionedel territorio con la morfogenesi e l’evoluzione sia delle conoi<strong>di</strong> nelsettore pedemontano (attraverso i processi <strong>di</strong> accrescimento <strong>di</strong> talicorpi detritici da cui <strong>di</strong>pende anche il controllo delle manifestazionialluvionali che ciclicamente interessano il territorio).Si tratta <strong>di</strong> un <strong>Ambito</strong> <strong>di</strong> paesaggio fortemente caratterizzato daproblematiche <strong>di</strong> relazione tra processi inse<strong>di</strong>ativi rilevanti (<strong>di</strong>infrastrutturazione <strong>di</strong> interesse metropolitano e regionale, <strong>di</strong>organizzazione della residenzialità d’area vasta, <strong>di</strong> valorizzazione efruizione turistica delle risorse marino costiere e montane) e processiambientali portanti.Il territorio appare strutturato già in età nuragica, con il centroemporico <strong>di</strong> Antigori-Sarroch.Il settore costiero dalle foci del Rio Santa Lucia comprende i rilievi <strong>di</strong>Monte Arrubiu, Punta Marturedda e Monte Mereu culminanti nelpromontorio <strong>di</strong> Punta Zavorra.Il sistema delle piane costiere costituisce il corridoio inse<strong>di</strong>ativoprincipale dell’<strong>Ambito</strong> in esame, la cui struttura inse<strong>di</strong>ativa recente,sostenuta dalla <strong>di</strong>rettrice infrastrutturale costiera della strada statalesulcitana (SS 195), è imperniata sui centri <strong>di</strong> Capoterra e Sarroch.Nel settore settentrionale dell’<strong>Ambito</strong> <strong>di</strong> paesaggio il territorio <strong>di</strong>Capoterra risulta caratterizzato dalla presenza <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amentiresidenziali che attraggono quote rilevanti <strong>di</strong> mobilità territoriale dellapopolazione dell’area urbana <strong>di</strong> Cagliari. Gli inse<strong>di</strong>amenti localizzatilungo la linea <strong>di</strong> costa (La Maddalena, Frutti d’oro, Torre degli Ulivi)costituiscono una fascia densamente e<strong>di</strong>ficata, stretta tra la linea <strong>di</strong>costa e la strada statale sulcitana, che presenta un unico punto <strong>di</strong><strong>di</strong>scontinuità in corrispondenza delle foci del Rio San Girolamo. Ilsettore presenta inoltre una vasta area occupata dagli inse<strong>di</strong>amentiindustriali petrolchimici <strong>di</strong> Sarroch e dalle infrastrutture <strong>di</strong> approdomarittimo per i prodotti petroliferi, che caratterizzano la <strong>di</strong>mensionepaesaggistica ed ambientale dell’<strong>Ambito</strong> in esame.


PROGETTUALITÀ IN ATTO INDIRIZZIPREMIO PER I PROGRAMMI INTEGRATI PER IL PAESAGGIOLa costa dei fenici. Servizi e itinerari per il turismo sostenibileProponente: Comuni <strong>di</strong> Sarroch, Villa San Pietro, Pula, Domus de Maria eTeulada.Oggetto: Riorganizzazione delle macro relazioni paesaggistiche esistenti traambiente naturale e ambiente antropico. Obiettivo è lo sviluppo sostenibileintegrato che riconosca e sfrutti il paesaggio, me<strong>di</strong>ante la messa a sistemadegli elementi naturali, dei beni architettonici, degli elementi archeo-culturalie delle tipologie produttive agroalimentari.BANDO PROGETTAZIONE INTEGRATASlot costa <strong>di</strong> feniciProponente: Comuni <strong>di</strong> Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro, Domus deMaria, TeuladaOggetto: Valorizzazione del sistema delle zone umide e delle torri costiere,Integrazione delle strutture ricettive con gli attrattori ambientali edenogastronomici presenti nell’entroterraRete turistica provinciale della Provincia <strong>di</strong> CagliariProponente: Provincia <strong>di</strong> CagliariOggetto: Creazione <strong>di</strong> reti e integrazione delle attività promozionali,valorizzazione delle risorse turistiche endogene (culturali, naturali, produttive)Monte Arcosu Gutturu MannuProponente: Comuni <strong>di</strong> Assemini, Capoterra, Domus de Maria, Pula,Santa<strong>di</strong>, Sarroch, Teulada, Villa San PietroOggetto: Valorizzare le possibilità legate all’utilizzo sostenibile del territorioattraverso due <strong>di</strong>rettrici principali in<strong>di</strong>viduate nell’accrescimento esostenimento qualitativo e quantitativo del turismo rurale e nel miglioramentoe ottimizzazione delle produzioni agroalimentari e zootecniche. Perseguireuna politica <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ambientale e fruibilità dei siti.PIANI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANONuova urbanitàProponente: Comune <strong>di</strong> SarrochOggetto: Il Piano integrato <strong>di</strong> sviluppo urbano si pone come obiettivo quello<strong>di</strong> conferire alle <strong>di</strong>verse parti del territorio <strong>di</strong> Sarroch una nuova urbanitàcontribuendo all’innalzamento della qualità della vita per chi ci vive, per chi cilavora e per chi lo visita; esso lavora su un sistema <strong>di</strong> attività che si focalizzasulle relazioni inse<strong>di</strong>ative, ambientali e paesaggistiche.Risorse e capacitàProponente: Comune <strong>di</strong> SarrochOggetto: Creazione <strong>di</strong> un nuovo polo legato alla tecnica e alla scienza, allastoria dell’industria e del suo patrimonio, all’innovazione, alla tecnologiacapace <strong>di</strong> richiamare fruizioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso tipo – scolastica, congressuale,culturale.CapoterraProponente: Comune <strong>di</strong> CapoterraOggetto: Qualificare la fascia marino costiera quale centro ambientale delsistema inse<strong>di</strong>ativo dei quartieri litoranei; riqualificare il sistema degli spazipubblici e delle risorse storico-ambientali; favorire una connessione fra le<strong>di</strong>verse componenti dell’inse<strong>di</strong>amento realizzando un sistema <strong>di</strong>collegamento ciclo-pedonale lungo lo sviluppo della fascia marino costieraNORMETECNCHED’ATTUAZIONE- Qualificare il centro urbano <strong>di</strong> Capoterra come nodo <strong>di</strong>connessione funzionale per servizi per la ricettività, l’accessibilità,e la fruizione delle risorse ambientali della laguna <strong>di</strong> Santa Gilla edel “Parco naturale regionale delle foreste Gutturu Mannu”;- riqualificare il sistema infrastrutturale viario della attuale stradastatale sulcitana (SS 195), anche in vista <strong>di</strong> un prossimodeclassamento, attraverso la reinterpretazione funzionale deltracciato;- riqualificazione urbana e ambientale della struttura inse<strong>di</strong>ativa deinuclei costieri in riferimento alla reinterpretazione funzionale dellastrada statale sulcitana (SS 195);- rRecuperare l’accessibilità e riqualificare la fruizione della risorsapaesaggistica ambientale costiera, attraverso la riorganizzazionedella rete dei percorsi e dei servizi a livello intercomunale;- integrare e valorizzare i servizi e le attività, compatibili con lafunzione agricola, utili allo sviluppo delle attività turistico-ricreativee della fruizione naturalistica del paesaggio;- <strong>di</strong>versificare l’organizzazione della rete viaria, attraversol’in<strong>di</strong>viduazione e agevolazione delle varie forme <strong>di</strong> percorrenza,per la fruizione dei beni paesaggistici storici, culturali e ambientalipresenti sul territorio e connettere i luoghi significativi delterritorio, quali ambiti costieri, zone umide, corridoi vallivi, nucleituristico residenziali;- riqualificare la fascia costiera me<strong>di</strong>ante una gestione unitaria eintegrata tra le esigenze della fruizione e i problemi <strong>di</strong> erosionedei litorali, <strong>di</strong> processi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto idrogeologico dei sistemi fluviali,<strong>di</strong> degrado della bio<strong>di</strong>versità;- riqualificare i corridoi vallivi del Rio San Gerolamo, del Riu <strong>di</strong>Monte Nieddu, Rio Mannu-Rio Pula, del Rio Palaceris-Rio SantaMargherita riconoscendone il ruolo <strong>di</strong> porta ambientale <strong>di</strong> accessoal sistema montano del massiccio del Sulcis;- equilibrare il rapporto tra superficie coperta dagli impianti serricolie la superficie scoperta da destinare ad altri fini agricoli, in mododa mantenere un or<strong>di</strong>namento colturale <strong>di</strong>versificato;- riqualificare e migliorare gli habitat vegetazionali costruendo unsistema interconnesso e collegato sia con le formazioni boschivecontigue, sia con le aree riparie dei corsi d’acqua;- riequilibrare progressivamente le criticità indotte dalle attivitàindustriali petrolchimiche sul sistema ambientale, me<strong>di</strong>anteattività <strong>di</strong> ricerca e monitoraggio rivolte alla sperimentazione <strong>di</strong>modelli innovativi <strong>di</strong> prevenzione del rischio;- riqualificare da un punto <strong>di</strong> vista ambientale le aree industrialipetrolchimiche attraverso la selezione <strong>di</strong> ambiti prioritari <strong>di</strong>intervento, su cui attivare un progressivo processo <strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong>rigenerazione ambientale;- promuovere le valenze storico culturali del complessoarchitettonico ed ambientale dell’antica azienda agraria <strong>di</strong> Villad’Orri, attraverso la restituzione del carattere vitale <strong>di</strong> nucleourbano storico;- favorire l'albergo <strong>di</strong>ffuso;- garantire l'accessibilità rurale;- mettere in rete i beni culturali e ambientali e l'inse<strong>di</strong>amento rurale.DIRETTIVENOTE

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