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n. 2 - giugno 2008 - CIR Food

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Anno XXIV - n. 2 - <strong>giugno</strong> <strong>2008</strong> - Periodico trimestrale - Proprietà: CooperativaItaliana di Ristorazione s.c. - Direttore responsabile: Alfredo SpaggiariAutoriz. del Tribunale di R.E. n. 545 del 25/2/83 - Chiuso in redazione il 14 luglio <strong>2008</strong>Spedizione in abbonamento postale - 70% - Filiale di Reggio Emilia - Stampa: Visual ProjectBologna - Redazione: Via Nobel, 19 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522/53011Fax 0522/530100 - E-mail: cir-food@cir-food.it - Web: www.cir-food.it<strong>CIR</strong> foodcontinuaa crescereEletto il nuovoConsiglio diamministrazionePrestito sociale:nuovi tassid’interesse


Bilancio<strong>CIR</strong> foodcontinua a crescereNel 2007 ricavi a 327 milioni di euro, +9% rispetto al 2006L’Assemblea generale deidelegati, riunitasi a Firenzesabato 21 <strong>giugno</strong> u.s., ha approvatodefinitivamente il bilanciodell’esercizio 2007 edha eletto il nuovo Consigliod’amministrazione.I delegati si sono espressiunanimemente su tutti i puntiall’ordine del giorno, in continuitàcon il voto raccolto nellesette assemblee separate che sisono tenute, nelle settimanescorse, a Modena, Mantova,Roma, Ferrara, Reggio Emilia,Milano e Genova.Con un utile netto di 3,670milioni di euro la CooperativaItaliana di Ristorazione, fra lemaggiori realtà italiane ed europeedel settore, prosegue iltrend di crescita che riguardaanche la forza occupazionalecon oltre 300 dipendenti inUn’immagine dell’Assemblea generale dei delegati <strong>CIR</strong> tenutasi a Firenze.2più rispetto al 2006.Il bilancio consolidato delGruppo, costituito da <strong>CIR</strong> foodItalia e dalle 13 società controllateitaliane ed estere, haun fatturato pari a 337,3 milionidi euro. Il ristorno per isoci ha un valore di 1,1 milionidi euro; il patrimonio nettoaggregato è pari a 34,5 milionidi euro.Complessivamente, <strong>CIR</strong>food Italia incrementa del 9%il suo fatturato rispetto al2006: il 65% generato dalla ristorazionecollettiva, il 22%dalla ristorazione commercialee il restante 13% dall segmentoTicket.“Nonostante la congiunturaeconomica complessa el’aumento del costo dellematerie prime, <strong>CIR</strong> food hachiuso il 2007 con un risul-tato positivo. – afferma ilPresidente Ivan Lusetti – In lineacon i valori cooperatividel Gruppo abbiamo continuatoad investire in ricercae sviluppo, formazione e sistemaqualità: i nostri aspettipiù distintivi”.Rispetto all’anno precedente,il 2007 ha segnato unincremento dei pasti, prodottinelle 934 strutture dislocatesull’intero territorio nazionale,che si sono attestati sui 55milioni. Il numero dei dipendentidella cooperativa ha toccatoquota 7.586 unità.I principalisettorid’interventoFra i diversi segmenti dellaristorazione in cui opera laCooperativa quello prevalenteè la ristorazione scolastica,settore nel quale <strong>CIR</strong> è la secondaimpresa sul mercatoitaliano.Si è consolidata la presenzaanche nella gestione dellaristorazione destinata ai militarie nella ristorazione ospedaliera;decisiva, al riguardo,è stata l’acquisizione dell’appaltoASL Bologna del valoredi 12 milioni all’anno e delladurata di 9 anni.<strong>CIR</strong> è cresciuta in tutti isegmenti, anche nella ristorazioneaziendale, settore nelquale ha mantenuto la presenzain grandi gruppi comeTelecom, Enel, Unicredit, Metro,oltre ad aver acquisito


Il tavolo della presidenza durante i lavori.Riepilogo partecipazionealle assemblee separateComplessivamente hannopartecipato alle assembleeseparate 1.329 soci cooperatori(900 presenti fisicamente- 429 presenti per delega)e 300 soci sovventoricon diritto di voto (192 presentifisicamente - 108 presentiper delega) titolari di343 voti.La percentuale dei socicooperatori partecipanti alleassemblee separate, rispettoal totale dei soci cooperatorial 31/12/2007 (3.819), èstata del 35% (lo scorso annoè stata del 24% e a marzo,in occasione delle assembleedi budget, del 28%).Sono stati delegati all’assembleadi Firenze 172soci cooperatori e 46 socisovventori aventi diritto divoto. Per un totale delegatipari a 218.nuovi clienti.La Cooperativa opera inbuona parte attraverso gared’appalto, “croce e delizia” diogni impresa, continuando adusare, come vantaggio competitivo,la disponibilità a fareinvestimenti immobiliari emobiliari. In particolare investendoin nuovi centri di cottura,e realizzando miglioriesu beni di terzi, al fine di acquisireo confermare commessea favore della continuità dellavoro e nell’interesse dei socilavoratori.Si registra una tendenzacostante, da parte delle pubblicheamministrazioni, allaesternalizzazione dei servizi,in alcuni territori, utilizzandoanche società pubblico private.<strong>CIR</strong> food guarda a questofenomeno con scetticismo,perché sottrae quote di merca-(segue da pag. 4)Destinazionedell’utile di bilancioA fronte di un risultatooperativo di bilancio positivoper 3,670 milioni di euro,su proposta del Consiglio diamministrazione l’assembleadei soci ha approvato laseguente destinazione dell’utiled’esercizio:- Per i soci cooperatori a dividendola parte necessariaa remunerare il capitale socialenella misura del 3,50%al lordo delle imposte relative.- Per i soci sovventori a dividendola parte necessaria aremunerare il capitale socialenella misura del 5,50%al lordo delle imposte relative.- Per i soci sovventori sottoscrittoridelle quote gratuitea dividendo la parte necessariaa remunerare il capitalesociale nella misura del5,50% al lordo delle imposterelative.- Il 3% al fondo per lo sviluppodella cooperazione aisensi degli art. 8-11 comma4-9 della legge 59/92.- Il 30% al fondo di riservalegale.- Il restante a riserva indivisibileai sensi della legge904/77 art. 12.3


A sinistra Martino Ragusa con Giuliano Gallini.(segue da pag. 3)to alla libera concorrenza. Attualmentela cooperativa partecipaa società miste pubblico-privatonel comune di Rozzano(MI) e nel comune diCascina (PI), in quest’ultimocaso insieme ad Eudania.Il GruppoCooperativoPariteticoIl 2007 ha rappresentato ilsecondo anno di gestione delGruppo Cooperativo Paritetico“Ristorazione Italiana” costituitoda <strong>CIR</strong> ed Eudania, cooperativadi ristorazione con sedead Impruneta (FI) che nel2007 ha realizzato un fatturatodi 42,7 milioni di euro.Non è previsto uno specificobilancio economico da questorapporto, ma la sempliceverifica del rispetto degliobiettivi alla base dell’accordodi costituzione del GruppoCooperativo paritetico.“Valutiamo positive le relazionifra le due aziende –sostiene il Presidente Lusetti –e positivo il fatto che entrambenell’esercizio 2007registrano un buon risultatoeconomico, migliore del precedente.Per quanto riguardagli obiettivi fondamentaliSergio Senesi, presidente dellaCoop Eudania.del rapporto esprimiamo lavolontà di ridefinirli concontenuti più avanzati, nell’otticadi rendere semprepiù forte e concreto il rapportointegrato fra le duecooperative”.I socie la mutualitàNell’esercizio 2007 <strong>CIR</strong> hacertificato il raggiungimentodella prevalenza mutualisticanella misura del 58,20%, confermandosostanzialmente lapercentuale dell’esercizio precedente;e la percentuale potrebbeessere anche maggiorese si calcolassero le deroghe dilegge legate ai cambi d’appalto.D’altra parte <strong>CIR</strong>, coerentecon il principio delle “porteaperte” ritiene giusto proporrea tutti i nuovi ingressi la possibilitàdi aderire alla compaginesociale, sia che si tratti dinuove assunzioni, per le qualivale il principio dell’obbligatorietà,sia che si tratti di personaleacquisito da altre ditteper subentro, per il quale nonesiste l’obbligatorietà. A tutti,dunque, viene data la possibilitàdi non essere esclusi daibenefici sociali, tra i quali: indirizzaree controllare le sceltedella cooperativa, eleggere gliorgani dirigenti, parteciparealle attività organizzate dallesezioni soci, partecipare alladistribuzione del ristornoquando il risultato di bilanciolo consente.A tale riguardo l’esercizio2007 permette di distribuire aisoci cooperatori un milione ecentomila euro quale integrazioneretributiva calcolata inbase alle ore lavorate, all’anzianitàdi servizio, alla partecipazionealle assemblee sociali.I beneficiari del provvedimentosono oltre 4.300, aiquali è stato accreditato unimporto fino ad un massimodi 780 euro lordi.Nel corso dell’esercizio sonoentrati nella compagine sociale995 nuovi soci cooperatorie ne sono usciti 667, conun saldo attivo di +358 soci,in aumento del 10% rispettoall’esercizio precedente. Pertantoil numero totale dei socicooperatori al 31/12/2007 è di3.819.Così come per l’insieme deidipendenti, anche per i soci siconferma un forte turn over,legato soprattutto ai cambid’appalto.<strong>CIR</strong> continua a godere dellafiducia di migliaia di socisovventori.Al 31/12/2007 il loro numeroera di 4.212, con un incrementodi 54 unità rispettoall’anno precedente.Registriamo, infine, unforte incremento nel prestitosociale che, a fine 2007, potevavantare depositi per oltre45,8 milioni di euro, con unincremento di oltre 2 milionidi euro rispetto all’esercizioprecedente.All’assemblea dei delegatiGiuliano Gallini – direttoremarketing strategico <strong>CIR</strong> food– ha presentato il nuovo movimentocultural-gastronomico,La Compagnia del CiboSincero, mentre Martino Ragusa– giornalista e caporedattorede Il Giornale del Cibo– ha illustrato l’andamentodel portale www.ilgiornaledelcibo.it,di proprietà di <strong>CIR</strong>food, ad un anno dalla suanascita.4


SocietàEletto il nuovoConsiglio di amministrazioneIvan Lusetti confermato Presidente, Lorella Vignali Vice Presidente,Gianbattista Castagnetti componente l’ufficio di presidenzaDopo aver espresso il proprioringraziamento ai Consiglieriuscenti, l’Assemblea deidelegati, con voto unanime,ha proceduto all’elezione delnuovo Consiglio di amministrazione,confermando le designazioniavvenute nelle assembleeseparate.La composizione del Consiglioè coerente con le disposizionistatutarie e regolamentariche prevedono, tra l’altro,l’assegnazione di un terzo deiConsiglieri alla categoria deisoci sovventori.Questa è la lista dei nuoviConsiglieri.Soci cooperatori1) LUSETTI IVAN (Presidenteuscente)2) VIGNALI LORELLA (Resp.learea territoriale di Modena –Vice Presidente uscente)3) CASSANI STEFANO (Cuocofood & beverage – area di Milano– consigliere uscente)4) LEONARDI MARCELLO(commerciale area di Modena– Consigliere uscente)Il Collegio SindacaleGiovanni Fanfano.5) PELLIZZARDI ANTONELLA(responsabile del personalearea di Mantova – Consigliereuscente)6) FANFANO GIOVANNI (commercialearea di Perugia -nuovo ingresso)7) ROSSI WAINER (Responsabileacquisti food – nuovo ingresso)8) SONCINI ROSSELLA(Resp.le area territoriale diReggio Emilia – Consigliereuscente)9) ZAMPIRON ANDREA(Resp.le area territoriale diPadova e Nord Est – Consigliereuscente)10) ZOBOLI CINZIA (assistenteDirettore amministrativo –L’Assemblea dei delegati, confermando le deliberazioni delle assemblee separate, ha eletto all’unanimitàanche il nuovo Collegio Sindacale, che risulta così composto:Sindaci effettiviDegola Mauro (Presidente del Collegio) Segretario Generale di Legacoop Reggio EmiliaIotti EnricoEx Direttore Unione Cooperative di Reggio EmiliaPoppi GrazianoCommercialista di ModenaSindaci supplentiBertolini PaoloFunzionario Unione Cooperative di Reggio EmiliaMasini MaraFunzionario Ufficio fiscale Legacoop ModenaWainer Rossi.Giovanni Grassi.consigliere uscente).Soci sovventori1) CASTAGNETTI GIANBATTISTA(Docente universitario, Vice PresidenteUnione Coop.ve di ReggioEmilia – Consigliere uscente)2) MALAVOLTI GIANFRANCO(pensionato, ex funzionarioUnione Cooperative di MO –Consigliere uscente)3) GRASSI GIOVANNI (pensionato,ex presidente Comitatoprovinciale Inps R.E. – nuovoingresso)4) VERONESI MAURO (dirigenteAGCI Modena – Consigliereuscente)5) VEZZANI AMOS (direttorefinanziario CCFS – Consigliereuscente).5


ProgettiGruppo Cooperativo PariteticoRistorazione ItalianaPresentata un’analisi organizzativa per procederesulla strada dell’integrazioneCome è ormai noto, <strong>CIR</strong>food ed Eudania, già dal 2006,hanno costituito il GruppoCooperativo Paritetico RistorazioneItaliana ai sensi dall’art.2545 septies C.C.Mentre le società lucrativeutilizzano il modello “verticale”,nel quale la società capogruppocontrolla le altre, ementre i gruppi a base consortile,il cui modello viene definito“rovesciato”, hanno unacapogruppo al servizio dellealtre imprese partecipanti, nelgruppo “paritetico” le impresesono poste sullo stesso piano.Si realizza, cioè, una forte collaborazionebasata su integrazioniorganizzative e sullacondivisione di scelte imprenditorialie manageriali, purmantenendo l’autonomia istituzionalee societaria dellesingole cooperative partecipanti.Nel corso dei lavori dell’Assembleagenerale dei delegatisvoltasi a Firenze il 21 <strong>giugno</strong>scorso, è stato affidato a LauroMauri – consulente in area risorseumane – il compito direlazionare sull’analisi organizzativaper il progetto di integrazione<strong>CIR</strong> food ed Eudania.Incarico affidatogli al finedi progettare le fasi dell’integrazionefra le funzioni centralidi servizio delle dueaziende.<strong>CIR</strong> ed Eudania intendonoiniziare un percorso d’integrazioneavente diverse finalitàtra le quali: favorire lo sviluppoe la crescita nel mercato diriferimento, produrre economiedi scala, favorire ed orientareprocessi di cambiamentoorganizzativo in atto nelle singoleaziende, valorizzare la“distintività imprenditoriale”e cooperativa delle due aziendepartecipanti al Gruppo e la“massa critica” derivante dallaloro interazione.Costituitidue ComitatiAl riguardo è stato costituitoun Comitato Tecnicocomposto dai Direttori RisorseUmane e da alcuni lorostretti collaboratori ed un Comitatodi Direzione cui partecipanoi Presidenti ed i VicePresidenti.La prima fase di analisi organizzativa,che ha visto coinvoltidirigenti e quadri delledue cooperative, e nel corsodella quale sono stati effettuatioltre 20 incontri per rilevaregli assetti strutturali ed il lorofunzionamento, si è appenaconclusa.Da settembre, pertanto,avrà inizio la fase successivadi progettazione affinché ilGruppo Cooperativo Pariteticopossa esprimere azioni concretedi integrazione, a vantaggiodell’efficienza, del miglioramentoe della qualificazionedei presidi chiave e strategiciper le due aziende.A tal fine saranno individuatele attività che potrannointegrarsi per produrre risultatisia di efficacia (miglioramentodelle prestazioni aziendali)sia di efficienza (riduzionecomplessiva dei costi espese generali), senza modificarel’assetto territoriale dellearee delle due aziende.6


AttualitàUn modello organizzativocontro gli illecitiLa responsabilità penale delle società.Intervento all’assemblea dei delegati del Prof. Giulio GarutiGiulio Garuti.All’Assemblea dei delegati del 21<strong>giugno</strong> il Prof. Giulio Garuti, ProfessoreStraordinario di Diritto ProcessualePenale all’Università di Modenae Reggio Emilia, ha relazionato sultema della responsabilità delle societàin ambito penale, come introdottadal D.Lgs. 231/2001.Il Prof. Garuti ha sintetizzato anzituttole finalità e i principi fondamentaliintrodotti dal D.Lgs.231/2001, ricordando che con taledecreto è stato introdotto un regimedi responsabilità penale degli enti peralcuni reati commessi nell’interesse oa vantaggio degli stessi, che va ad aggiungersialla responsabilità propriadella persona fisica che ha realizzatomaterialmente il fatto di reato.In altre parole, qualora una dellefigure definite “apicali” della societàsi renda colpevole di uno dei reatiprevisti da questa normativa (tra iquali, ad esempio, quello di corruzione,concussione, truffa in danno delloStato, reati di carattere informatico,reati societari, reati in tema dierogazioni pubbliche, ecc.) e tale reatosia commesso nell’interesse dellasocietà, la legge prevede che anchealla società possano essere applicatesanzioni, sia di carattere pecuniarioche interdittivo.Per essere esenti da responsabilità,ai sensi di questa normativa, leaziende devono dotarsi di un modelloorganizzativo idoneo alla prevenzionedi questi reati, che contenga procedureoperative in grado di garantireche non vengano commesse condotteillecite da parte di chi agisce nell’interessedell’azienda, e tali per cui soloeludendo in modo fraudolento il modellorisulti possibile commettere unodei reati previsti.Il Prof. Garuti ha quindi espostol’iter seguito da <strong>CIR</strong> per adeguarsi allanormativa, precisando che la Cooperativaaveva a suo tempo approvatol’adozione di un Codice di Comportamentorealizzato sulla falsariga delleLinee guida approntate dall’AssociazioneNazionale Cooperative Produzionee Lavoro.Successivamente, al fine di adeguareil suddetto Codice alle novitànormative intervenute in tema diD.Lgs. 231/01 – che hanno notevolmenteampliato l’ambito operativodella norma – si è adottata una primaversione del modello organizzativo,con la specifica finalità di preveniree ragionevolmente limitare ipossibili rischi connessi all’attivitàaziendale, con particolare riguardoalla riduzione di eventuali condotteillegali, ribadendo che <strong>CIR</strong> non tolleracomportamenti illeciti di ogni tipoe indipendentemente da qualsiasi finalità,in quanto gli stessi, oltre atrasgredire le leggi vigenti, sono comunquecontrari ai principi etico-socialicui <strong>CIR</strong> si attiene.In seguito, a fronte della modificaapportata da parte della legge123/2007, che ha introdotto i reaticolposi connessi agli infortuni sul lavorotra quelli sanzionabili ai sensidel D.Lgs. n. 231/2001, si è reso necessarioun ulteriore aggiornamentodel modello organizzativo ai sensidella citata normativa, al fine di renderloidoneo ed efficace anche nellaprevenzione di tali reati.Con l’occasione, si è dato quindiinizio ad una revisione globale delmodello, che ha reso necessario analizzarenuovamente e sempre più approfonditamentele aree di rischio ele procedure operative delle più importantifunzioni aziendali, medianteinterviste alle figure apicali di <strong>CIR</strong>,dirigenti e responsabili d’area territoriale,finalizzate a verificare che glistandard operativi aziendali sianoidonei ad evitare la commissione direati.Il Prof. Garuti ha terminatoinformando l’Assemblea che tale lavorodi revisione si concluderà entropochi mesi e avrà come risultato unulteriore adeguamento del modelloorganizzativo di <strong>CIR</strong> rispetto al D.Lgs.231/2001 così come attualmente formulatoa fronte delle recenti modifichelegislative, in modo da garantireche la società continui ad ottemperarealle prescrizioni di questa disciplinain costante evoluzione.7


Maurizio Truzziè andato in pensioneUn socio, un collega, un amico, una persona specialeche ha avuto un ruolo veramente importante in <strong>CIR</strong>Un momento della cerimonia di consegna del dono a Maurizio Truzzi, al centro nella foto tra il PresidenteIvan Lusetti e la Vice Presidente Lorella Vignali.8I delegati presenti all’assembleadi Firenzehanno espresso profondagratitudine ed affetto aMaurizio Truzzi, DirettoreQualità, che ha raggiuntola meritata pensione.È toccato al Direttorerisorse umane, Chiara Nasi,esprimere a Maurizio ilriconoscimento e la stimadi tutta la Cooperativa:“….un socio, un collega,un amico, una personaspeciale! Che haavuto un ruolo veramenteimportante in<strong>CIR</strong>, e non solo per l’incaricoricoperto ma ancheper quello che ha datoed ha fatto per la nostraCooperativa. Pensate,è ben dal 1976 chebazzica in questa azienda– più di 30 anni! –prima in CORIS a Modena,dove è stato per moltotempo Direttore diProduzione nonché VicePresidente, poi, dopo l’unificazionetra CRR eCORIS, dal 1992, è statoancora Vice Presidente,per ben due mandati, eDirettore Qualità fino aigiorni nostri; la si puòproprio definire una vitadedicata alla Cooperativa.Ha accompagnato lanostra azienda da piccolache era al colosso dellaristorazione che è diventataoggi: un uomo checredo abbia fatto la differenza”.A Maurizio è stato consegnato,dal Presidente Lusettie dalla Vice PresidenteVignali, un dono dell’aziendaed un ricordo dellasua permanenza nella<strong>CIR</strong>, azienda con la qualecontinua a collaborare.


Prestito sociale: nuovi tassid’interesse e nuove disposizioni fiscaliIl Consiglio d’amministrazioneuscente, nella seduta del14 maggio scorso, ha dispostoun incremento dello 0,20% deltasso d’interesse sul prestito socialeper tutte le fasce di prestito,con decorrenza 1 luglio<strong>2008</strong>.Successivamente, il Governoin carica ha emesso il decretolegge 112/08 (da convertirein legge entro 60 giorni)che stabilisce, fra le altre cose,l’aumento al 20% – dall’attuale12,5% – dell’aliquota, a tito-Il Consiglio d’amministrazionedella <strong>CIR</strong> segue con attenzione,inoltre, le richiesteavanzate dalla commissariaNeelie Kroes, della direzionegenerale della Commissionedella Concorrenza Europea,che ha proposto l’avvio di una“procedura di cooperazione”per la modifica del regime fiscalevigente in Italia, per lecooperative di consumo e per lebanche di credito cooperativo.Il Consiglio seguirà con attenzionel’evoluzione della silod’imposta, sugli interessi deiprestiti da soci.Il nuovo Consiglio d’amministrazione,riunitosi il 3 luglio<strong>2008</strong>, prendendo atto dei provvedimentidel Governo e in attesadella loro conversione inlegge, vuole rassicurare i sociprestatori sulla propria volontàdi difendere l’istituto del prestitosociale: un importante strumentosia per calmierare i costifinanziari della Cooperativa,sia per tutelare il risparmio deisoci.tuazione, con un occhio di riguardoalla tutela dei comuniinteressi dei soci e della Cooperativa;consapevole che la forzaimprenditoriale della <strong>CIR</strong>, e delmondo cooperativo in generale,non può essere condizionatada provvedimenti fiscali, anchese punitivi, perché si basa suvalori e su capacità di stare sulmercato consolidati nel tempo.Con decorrenza 1 luglio<strong>2008</strong>, i nuovi tassi d’interessosono quelli riportati nella seguentetabella:FASCIAFino a € 5.000,00Da € 5.000,01 a 10.000,00Da € 10.000,01 a € 35.000,00Da € 35.000,01 a € 63.552,04RENDIMENTO2,85% lordo (2,28% netto)3,15% lordo (2,52% netto)3,45% lordo (2,76% netto)3,65% lordo (2,92% netto)Sottoscrizioni azioniper soci sovventoriRicordiamo ai nostrilettori, così come già comunicatonel numeroscorso, che è possibileiniziare a sottoscrivere,presso gli uffici cassadelle aree territoriali, leazioni per soci sovventoriemesse dalla Cooperativa.Le azioni sono nominativee trasferibili previaautorizzazione del Consigliodi amministrazione,ed hanno un valore nominaledi Euro 25 ciascuna.In particolare ricordiamoche 130.000 azioni,per il complessivo importodi Euro 3.250.000,saranno assegnate in certificatiazionari rappresentatividi un taglio minimodi 100 azioni (paria 2.500 Euro) o multiplidi 100 ed avranno scadenzaal 31/12/2013. Datain cui le azioni verrannorimborsate, fattasalva l’esplicita richiestadel sottoscrittore di nonassoggettare i propri titolia tale scadenza. In casodi proroga esplicitadell’investimento da partedel sottoscrittore, leazioni saranno rimborsabilicon scadenza al31/12 di ciascun annosuccessivo.Coloro che sono interessatialle azioni possonochiedere specificheinformazioni presso gliuffici cassa delle aree territoriali.Invitiamo coloro chepossiedono azioni in scadenzaal 31/12/<strong>2008</strong> acomunicare per tempo seintendono o meno rinnovare,ridurre o ampliareil loro investimento, cosìda consentire una mi -gliore gestione della sottoscrizione.9


ComunicazioneUn anno di clikper www.ilgiornaledelcibo.itOttimamente riuscito il primo raduno del nuovoportale edito dal Gruppo <strong>CIR</strong> foodwww.ilgiornaledelcibo.it hacompiuto un anno di vita. Ilportale dedicato al mondo dell’alimentazione,diretto daMartino Ragusa e di cui <strong>CIR</strong>food è l’editore, dopo solo 12mesi registra 40.000 visitatorial mese con punte di 3.000contatti unici al giorno, più di1.000 utenti iscritti e circa2.000 ricette inserite.È per festeggiare questogrande successo, raggiunto soprattuttograzie agli utenti delportale, che sabato 19 aprile aReggio Emilia si è tenuto ilprimo grande raduno delGiornale del Cibo.La giornata prevedeva unprogramma ricco e intenso. Apartire dalle ore 15.00, nellanuova sala conferenze A. Corghidi Mancasale, Patrizio Roversie Martino Ragusa hannointrodotto e moderato gli interventidegli Accademici delMaccherone d’Oro presenti:Leonessa, Aurora, Debora, Mareblucobalto,Mariotto, Robipac,Irene e Gianluigi, chehanno favorevolmente impressionatoi presenti per entusiasmoe bravura. Si è parlato dicome il web non sia solo uncanale freddo e asettico, maanche un modo nuovo e potenzialmenteillimitato di scopriree socializzare: “La miacucina ormai non ha piùpareti, le sue pareti sonoquelle delle cucine di tuttigli altri amici oltre lo schermo”– dice efficacemente Mareblucobalto.Si è parlato delvalore aggiunto che hanno isiti come il Giornale del Ciboche non si limitano a dareinformazioni enciclopediche,ma fanno dell’interazione edel confronto una risorsa e uncontinuo arricchimento. Dicome sia preziosa l’opportunitàdi entrare in contatto contradizioni gastronomiche diverse,per confrontare abitudini,aprirsi al nuovo e superareogni distanza. Di come poi sianecessario affiancare a tuttoquesto la volontà di divulgaresempre e solo corretta informazione,nel campo dell’educazionealimentare, così comedi scienza e salute. L’accademicaIrene afferma: “Moltediscipline si intrecciano attornoalla ‘semplice’ ricetta,costruendo l’educazione alimentarenel piatto. Il Giornaledel Cibo fornisce ricettecondite da contenuti e notizieche permettono agliutenti di farsi una culturasul cibo”.Alle 18 il lancio di unanuova grande iniziativa: laCompagnia del Cibo Sincero.Un’associazione che intendepromuovere quello che abbiamochiamato “cibo sincero”,libero da contraddizioni e ipocrisie.Se il pomeriggio è statoricco, la cena non ha traditole aspettative! <strong>CIR</strong> food hachiamato a raccolta per l’eventoquattro dei suoi migliorichef: Augusto Iori, padrone dicasa responsabile del ristoranteche ha ospitato l’evento,Massimo Guidetti, vincitoredell’oro assoluto di squadranegli ultimi internazionali dicucina, Paolo Fiaccadori, chef<strong>CIR</strong> food da oltre 20 anni e SimonePariniello, tra i giovanicuochi più promettenti. Interrogatidagli Accademici d’Oro10


invitati in cucina per dare illoro contributo carismatico aipreparativi, hanno ammessodi aver scelto le ricette tra larosa di quelle proposte dalportale, seguendo sì un criteriodi fattibilità, ma soprattuttoper curiosità personale.La cena ha lasciato gli oltreduecento invitati presentimolto soddisfatti: lodi al menue alla cura di sala e servizio.Giuliano Gallini, DirettoreMarketing <strong>CIR</strong> food: “È statauna bella giornata in cuiabbiamo imparato tuttiqualcosa di nuovo grazieagli interventi dei nostri accademicie ai ‘dotti’ dibattitiche ne sono scaturiti; e cisiamo divertiti a tavola conbuon cibo e buona compagnia.Quindi convivialità,divertimento e arricchimentoculturale: che sono il‘fondamento’ del Giornaledel Cibo. Colgo l’occasioneper salutare tutti i lettori e icomponenti la vasta comunitàdel giornale: è infattigrazie a loro che in un soloanno abbiamo raggiuntoun numero di contatti davverosuperiore ad ogniaspettativa. E un ringraziamentospeciale merita naturalmentela redazione, guidatadal grande MartinoRagusa, che instancabilmentelavora per il successode il Giornale del Cibo”.Martino Ragusa, curatoredei contenuti del Giornale delCibo: “Ringrazio <strong>CIR</strong> food,che ci ha dato mezzi e opportunitàche faremo di tuttoper meritare sempre, nellepersone del Presidente IvanLusetti, del Direttore MarketingGiuliano Gallini, di DanielaFabbi, di Maria ElenaManzini e tutti i soci che lororappresentano. Ringraziole persone che hanno preparatomaterialmente l’evento:era tutto bello, caldo, accogliente,preparato con cura.In particolare, quindi, gliChef Augusto Iori, MassimoGuidetti, Paolo Fiaccadori,Simone Pariniello e tutta labrigata di cucina.Grazie a Gabriella Melindiche ha curato l’allestimentodella sala. Con leimi complimento sia per laperfezione, che per la creativitàe il buon gusto: belle letovaglie e i piatti, centratissimele scelte del colore rossobordeauxe dei centritavoladi erbe aromatiche. Tutto èstato preparato con grandissimaprofessionalità e conuna tale cura che so di nonsbagliare se la interpreto comeatto di affetto specialeper questo evento. Ringraziochi ha diretto la sala, le camerieree i camerieri, ancheloro ineccepibili, professionalissimie sorridenti; FrancescoMarchi che ha supervisionatogli aspetti tecnici einformatici dell’incontro.Ringrazio chi collabora ognigiorno con me e ha collaboratoin modo speciale per lagrande festa del primo compleannodel giornale: Patrizio,Silvia, Alex, gli stagistiMario, Giuditta e Paolo chefanno il tirocinio in Redazione.Infine, un ringraziamentospecialissimo a tuttigli intervenuti, che ci hannofatto il grande favore di fareriuscire un evento al qualetenevamo molto e per ilquale lavoravano da tempotante persone. E non è poco...Non potevamo sperare inuna comunità più calda,generosa, disponibile e allegra!Per quanto mi riguarda,mi prendo un solo merito:quello di essere riuscito acatalizzare l’aggregazionedi persone così speciali comei nostri lettori, insostituibilianimatori di quella realtàbella e ormai importanteche è il Giornale del Cibo”.Buon primo compleannoal Giornale del Cibo!11


Iniziative“…non v’è godimento piùbello/ di quando la gioiapervade tutta la gente/ iconvitati ascoltano nella salail cantore/ seduti con ordine,le tavole accanto sonopiene/ di pani e carni, dalcratere attinge il vino/ ilcoppiere, lo porta e nellecoppe lo versa:/ questo misembra nell’animo una cosabellissima…/(Ulisse ad Alcinoo, Re deiFeaci)– Un gruppo di amici,coinvolti a vario titolo nellaredazione del portale webwww.ilgiornaledelcibo.it, appassionatidella buona cucinae sempre sedotti dalla ricca socialitàche si crea a tavola, hafondato una compagnia chevuole promuovere un approcciorazionale ai temi dellagastronomia, della ristorazione,della produzione agroalimentare,dell’ambiente, delletradizioni e delle identità locali.– Né fast, né slow: cerchiamoe promuoviamo un cibobuono e conveniente. E questocibo lo abbiamo chiamatocibo sincero.– Apprezziamo i prodotti diqualità e la capacità di trasformarliin piatti superbi; apprezziamoi ristoranti vicinialla nostra tradizione con ambientia misura d’uomo e servizioamichevole e personalizzato;apprezziamo il rispettodell’ambiente, le produzionibiologiche, la difesa dei prodottitipici; apprezziamo il ritornoai consumi stagionali;La Compagniadel Cibo SinceroLa sincerità a tavolaapprezziamo la difesa dellebiodiversità; apprezziamo ilconcetto di filiera corta, di vicinanza,di rifiuto di inutilisprechi e viaggi di prodotti soloper garantire, ad esempio,decine di marche di acqua minerale.Ma, tutto questo, troppevolte si accompagna aprezzi esagerati per la maggiorparte delle persone e sitraduce di fatto in un insopportabileelitarismo.– Apprezziamo, quindi, iprezzi ragionevoli; apprezziamola capacità di coniugareprodotti naturali, rispettosidell’ambiente, la buona cucinacon prezzi abbordabili datutti e la salute individuale.Apprezziamo chi riesce a realizzarequesto miracolo rispettandotutte le leggi, senzascappatoie nel nero. In unaparola: apprezziamo il cibosincero.– Negli ultimi cinquantaanni la popolazione mondialeè più che raddoppiata. Ci sonoquasi 4 miliardi di persone inpiù sulla terra. È un datoquantitativo, ma questa quantitàcambia la qualità di moltiproblemi. In primis il cibo. LaCompagnia del Cibo Sinceroapprezza le politiche che tendonoa soddisfare anche i bisognidelle grandi masse enon solo quelli dei raffinatigourmet.– La cucina deriva da duefonti: una fonte popolare euna fonte dotta. “…la primaha caratteristica di essere legataalla regione, di sfruttare iprodotti locali e stagionali, instretto accordo con la natura...la seconda si basa invece sullainvenzione, sul rinnovamento,sulla sperimentazione... la storiadella gastronomia è unaserie di scambi, di conflitti, dibisticci e di riconciliazioni trala cucina popolare e l’arte dellacucina.” (J.F.Revel). LaCompagnia del Cibo Sinceronon è chiusa alla evoluzionedella cucina, alla ricerca incampo gastronomico, all’attenzioneper la sperimentazionee le novità; si impegna adiffondere modelli alimentari,educativi, di ristorazione e diconsumo rispettosi dell’ambiente,della salute, del gusto,delle tradizioni, della legalità,del reddito delle persone; svilupparicerche e analisi cheaiutino a coniugare la buonacucina con un costo ragionevolee alla portata di tutti;pubblica guide di locali di ristorazionee di negozi di generialimentari sostenibili ancheper il portafogli degli avventori;organizza iniziative edeventi che promuovano il cibosincero.– Non appena sarà raggiuntoun numero sufficientedi aderenti verrà costituitauna associazione senza fini dilucro con uno Statuto che regoleràla vita interna dellaCompagnia. I primi cento aderentisaranno considerati“fondatori” della Compagnia.Promotori: Sandro Bottazzi,Daniela Fabbi, GiulianoGallini, Maria Elena Manzini(tesoriera), Martino Ragusa,Patrizio Roversi, Silvia Salomoni.12


EventiCongresso Mondialedel BiologicoNelle scuole italiane menù sempre più biologico grazie a <strong>CIR</strong> food,la prima realtà in Italia per utilizzodi materie prime “bio” (Fonte Bio Bank 31-12-2000)Dal 16 al 20 <strong>giugno</strong> <strong>2008</strong>, Modenaha ospitato il 16° CongressoMondiale del Biologico, l’avvenimentopiù importante del settore, rivoltoa produttori, certificatori, ricercatori,distributori e a tutti i cittadiniinteressati allo sviluppo sostenibileed al vivere sano.Al Congresso sono state presentatele più recenti novità sul frontedella ricerca, della sperimentazionee dello sviluppo dell’agricoltura biologica,ed è stato analizzato l’impattodei prodotti biologici nella ristorazionescolastica.In Italia, secondo le previsionidel Gruppo <strong>CIR</strong> food, che utilizzamaterie prime bio fin dal 1992, questiprodotti hanno buone prospettivedi crescita proprio nelle mense scolastiche,dove più alta è l’attenzionedi istituzioni e famiglie. <strong>CIR</strong>, cheutilizza il 65% di materie prime bioper i 26 milioni di pasti serviti ognianno nelle scuole, prevede di arrivarenel <strong>2008</strong> al 75% di gestioni conprodotti bio nella ristorazione scolasticae s’impegna a fare dell’agricolturabiologica un argomento oggettodi educazione alimentare. “Il nostroobiettivo è quello di far conoscerein modo più approfondito ad insegnantie genitori il prodotto biologico.– afferma Ivan Lusetti, Presidentedel Gruppo <strong>CIR</strong> food – Spesso,infatti, questi prodotti risultanoessere più sani e nutrienti. Inoltre– continua Lusetti – è importanteche le materie prime biologichesiano certificate, per garantire unservizio di qualità al consumatorefinale”.Il tema della tracciabilità dellafiliera biologica è una delle prioritàanche per gli enti pubblici. Si devealle leggi Regionali, infatti, l’aumentodei prodotti bio utilizzati nellaristorazione collettiva.“Oggi l’Emilia-Romagna, con90.000 ettari coltivati e oltre4.000 operatori, è la prima regione‘bio’ del Centro-Nord Italia. –afferma l’Assessore all’Agricolturadella Regione Emilia Romagna TiberioRabboni – Una presenza produttivaimportante, che spazia intutti i settori dell’agroalimentare eche esprime raggruppamentid’impresa leader internazionalinei settori di riferimento”.“L’impegno e le motivazionidegli agricoltori hanno peraltrocontagiato i consumatori emiliano-romagnoli.– continua l’AssessoreRabboni – Siamo la prima regioneitaliana per numero di Comunicon mense scolastiche biologiche,per ristoranti e mercatini‘bio’, la seconda per bio-agriturismie siti e-commerce, gli spacciche praticano vendita diretta diprodotti bio nel periodo 2005-07sono aumentati del 37%, i gruppidi acquisto collettivi del 60%. Questoè il nostro contributo a ‘coltivareil futuro’, un orizzonte necessarioper rispondere alla domandadi cibo sicuro e di qualitàambientale”.Al Congresso Mondiale del Biologicoè stata presentata dal dr. CarloLesi, Direttore U.O.C. di Dietologiae Nutrizione Clinica AUSL di Bologna,una relazione, firmata ancheda <strong>CIR</strong> food, sul progetto di ristorazioneospedaliera dell’Azienda USLdi Bologna, degli Istituti OrtopediciRizzoli e dei Comuni di Bazzano eLoiano.Per questo appalto, gestito apartire dal 1° febbraio 2007, <strong>CIR</strong>food produce circa 3 milioni e300mila pasti all’anno con alcuniprodotti biologici, come ad esempiofrutta e verdura di stagione, e conprodotti DOP e IGP della RegioneEmilia Romagna.<strong>CIR</strong> ha fornito al Congresso ilservizio di ristorazione<strong>CIR</strong> ha progettato un servizio diristorazione su misura per i 2.500congressisti, composto al 100% diprodotti bio. Il “Lunch Box” è statostudiato con menù diversi e propostededicate anche a vegetariani. Ogniconfezione è stata dotata anche diposate, tovagliolo e bicchiere, realizzaticon materiale biodegradabile.Nei menù sono stati privilegiati iprodotti del territorio. Nelle giornatedel convegno <strong>CIR</strong> ha offerto la possibilitàdi degustare piatti unici biologicianche presso la mensa aziendaledi Tetra Pak e il ristorante free serviceCioè, a Modena.13


AttualitàSicurezza sul lavoroCampagna informativa in mensa promossa da Provincia e <strong>CIR</strong>:coinvolgerà ogni giorno in pausa pranzo almeno 15.000 lavoratoriLa Provincia di ReggioEmilia conferma il proprioimpegno sui temi della sicurezzasul lavoro con una campagnastraordinaria di attenzionee sensibilizzazione versoquesti temi che – grazie allacollaborazione di <strong>CIR</strong> food,che si è resa disponibile a coprirnei costi – coinvolgeràtutti i punti di ristoro, i selfservice e le mense aziendaligestite in città e provincia dallaprincipale azienda reggianadi ristorazione.L’iniziativa è stata illustratanel corso di una conferenzastampa dall’Assessore provincialeal Lavoro, Gianluca Ferrari,e dal direttore Risorse umanedi <strong>CIR</strong> food, Chiara Nasi.La campagna informativautilizza materiali comunicatividiversi (dalle locandine aisegnaposto sui tavoli), e riprendealcuni concetti fondamentaliin materia di sicurezzasul lavoro: innanzitutto ildovere delle parti interessate agarantire tutti gli adempimentinecessari affinché i rischipossano essere ridotti al minimo,ma anche – aspetto nonmeno importante – il dirittodi ciascuno a pretendere condizionidi lavoro non in contrastocon il principio fondamentaledi garantire le miglioricondizioni di sicurezza esalute sui luoghi di lavoro.“In concomitanza con gliappelli avvenuti anche inoccasione dei festeggiamentidel Primo Maggio da partedelle più alte cariche delloStato – ha detto l’Assessoreprovinciale al lavoro, GianlucaFerrari – intendiamomantenere alto anche aReggio il livello di attenzionepubblica su questi temi,consapevoli che solo attraversoun costante e quotidianorichiamo ai rischi potenzialipresenti sui luoghidi lavoro, che coinvolga imprenditori,lavoratori e semplicicittadini, è possibile ridurregli incidenti e le mortisul lavoro”.“Il tema della sicurezza– ha sottolineato il direttoreRisorse Umane di <strong>CIR</strong> food,Chiara Nasi – è di grande attualitàed è molto sentitoanche dalla nostra impresa.<strong>CIR</strong> food ha già avviato, versoi propri soci e dipendenti,una campagna di sensibilizzazionesull’argomento,ma anche l’azienda più virtuosain tema di sicurezzanon può essere lasciata sola,e, soprattutto, sono fondamentalila collaborazione el’attenzione del lavoratore.Grazie a questa iniziativariusciremo a raggiungere,in tutta la provincia di ReggioEmilia, almeno 15.000lavoratori ogni giorno inpausa pranzo. Solo con atteggiamenticonsapevoli delleimprese per prime, maanche dei lavoratori, si riusciràa mettere un freno agliinfortuni sul lavoro”.L’Assessore Ferrari ha ringraziatola cooperativa per lasensibilità e la disponibilitàdimostrata; augurandosi lastessa disponibilità da parte dialtre aziende che hanno contattiquotidiani con un vastopubblico di lavoratori e più ingenerale di cittadini.14


EsteroNuovo Pastaritoad IstambulIl giardino esterno e l’interno del nuovo Pastarito di Istambul.Il 9 <strong>giugno</strong> scorso a Istambulè stato aperto il quinto ristorantePastarito in Turchia,300 metri quadrati più giardinoall’interno di un antico PalazzoOttomano nel quartieredi Akarektler. Il “nastro” diapertura è stato tagliato dalSindaco Ismail Unal, e dalConsole Italiano ad Istambul,Stefano Canzio.Per <strong>CIR</strong> erano presenti, oltrea Gianluigi Contin, gli chefLucio Braglia e Gianluca Colella,che hanno seguito tuttoil processo di apertura del locale,dalla progettazione deimenu alla formazione del personale,al controllo delle attivitànelle prime settimane diapertura.FlashCafèOil e non oilalla Fiera di ModenaIl Gruppo <strong>CIR</strong> food ha partecipato,lo scorso mese diaprile, all’esposizione fieristicaOil e non Oil, allestita a Modena,proponendo al pubblico ilfranchising di Flash Cafè.Oil e non Oil, giunta allaterza edizione, è una delle rassegnea livello europeo organizzateper interpretare attivamentei possibili scenari delsettore del carwash e delle areedi servizio e distribuzione dicarburante.Si tratta, inoltre, di un importantemomento di incontrotra imprenditori e società diservizi specializzate nei settoridi competenza.Flash Cafè – tra le primereti di bar sulle aree di servizio– è stato l’unico espositore trai 135 presenti ad offrire le opportunitàdel franchising nelsettore del bar e della ristorazione.Oil e non Oil, più grandedel 50% rispetto alla scorsaedizione, è stata organizzata indue padiglioni della fiera diModena su una superficie totaledi 15.000 mq.Le persone che si sono avvicinatea Flash Cafè, incuriositeda uno stand assai gradevolenei colori e nell’allestimento,sono stati operatori specializzatinel settore: dal singolo gestoredi area di servizio o autolavaggio,ai retisti indipendenti(proprietari di medie o grandireti) agli imprenditori chepossiedono o gestiscono piùaree di servizio di carburantecon o senza bar.15


Formazione“Dragon Boat Team <strong>CIR</strong> food”Corsi di formazione “speciali” organizzati dall’Accademia di RistorazioneNell’ambito delle iniziative promossequest’anno dall’Accademia diformazione, segnaliamo la giornataformativa dal titolo “Dragon BoatTeam <strong>CIR</strong> food” che si è svolta, incollaborazione con Adecco ManagementSchool, giovedì 8 maggio <strong>2008</strong>a Savio di Ravenna, presso la localeSocietà Canottieri.L’iniziativa ha permesso di “sperimenare”il Dragon Boat, una disciplinasportiva di origine orientale,considerata esemplare nel facilitaredinamiche di generazione del team.Il docente Simone Sistici e i testimoniald’eccezione Davide Tizzano(campione olimpionico di canottaggio)e Roberto Blanda (olimpionicodi canottaggio e HR Manager diDaimler Mercedes) hanno trattato iseguenti temi: I valori ed il loro impattosul business - La coerenza comemotore delle relazioni - La trasparenzae la gestione corretta delfeedback - Affrontare lo stress e imomenti difficili in team - Differenze,vantaggi e limiti del coordinamentoe della cooperazione - Le sfidecomuni: definire gli obiettivi e iruoli - Il vantaggio della fiducia insituazioni estreme.L’idea del progetto è quella diportare i partecipanti al di fuori deiclassici confini dell’ambiente formativoe far loro esplorare prima, e toccarecon mano poi, il mondo dellosport quale utile metafora per megliocomprendere il mondo dell’organizzazione.Alla giornata di formazionehanno partecipato la DirezioneCommerciale (nazionale), la DirezioneOperativa e i Responsabili difunzione/progetto della Sede Centrale.PastaritoNel villaggio globale minacciatodall’omologazione di gusti e costumi,con questo progetto si vuole farriscoprire la diversità, le radici e sivogliono valorizzare le identità alimentariitaliane.Lo abbiamo chiamato Itinerariperché sarà un percorso territorialeed emozionale.L’enogastronomia italiana èuna forma d’arte, una disciplina affascinateda far esplorare ogni giornoa tavola.La nostra cucina, poliforme,mutevole e contemporaneamente radicatanel territorio, è la nostraidentità da riscoprire, da tutelare eda custodire come il più grande patrimonioitaliano.Dalla fine di Giugno cinque ristorantiPastarito partecipano a questoprogetto con un menù dedicatoItinerari PastaritoDiari Toscanichiamato Diari Toscani.L’offerta è evocativa delle tradizionidi questa regione: tagliataclassica o tagliata ai carciofi da accompagnarecon il Rosso di Montalcinodal profumo fresco di viola, ciliegiae prugna e per finire una dolceesplosione di sapori e grandi aromicon cantucci e Vinsanto.I ristoranti coinvolti nel progettosono: Viale Certosa 151 Milano - VialeJenner 29/a Milano - Via Novara342 Milano - Via Tiburtina 616 Roma- Via Tuscolana 226 Roma.Con queste proposte si vuoleraggiungere un duplice obiettivo:1) creare innovazione: la formula,infatti, è una novità assoluta inquanto è la prima volta che vengonoproposti piatti di carne;2) fidelizzare la clientela conuna offerta sempre più varia ed incrementarenotevolmente lo scontrinomedio.Dopo un periodo di test e le opportuneverifiche i Diari Toscanipartiranno su tutta la rete PastaritoItalia. I manager food and beveragesaranno impegnati su questo importanteprogetto garantendo la formazionee l’assistenza a tutta la rete gestorie affiliati Italia.Il team è formato da StefanoIbattici, Stefano Cassani, ClaudiaCassano, Eugenio Alborghetti.Tutti gli strumenti di comunicazionedel progetto Itinerari, dalmenù ai totem alle cartoline, sarannostampati su carta ecosostenibile.Dopo i Diari Toscani quelli Piemontesici aspettano!!!!Ileana CestarelliResponsabile Marketing operativo16


Notiziedalle SediLo Chef Bonetti e i suoi giovani collaboratori.Reggio Emilia: educazione alimentaree qualità “esportate” in SveziaL’educazione alimentare, lo stiledi vita, ma anche la qualità dei prodottireggiani sono stati al centro delmeeting che ha portato in Sveziauna delegazione della Provincia,guidata dal presidente del ConsiglioProvinciale, Lanfranco Fradici.A Norrkoping, dove si sono svoltele giornate emiliano-romagnole organizzatenell’ambito della rete bilateraleSern, i progetti di educazionealimentare sono stati al centro diuna giornata di lavoro. E la qualitàdei prodotti è stata verificata sulcampo con la preparazione di unacena, offerta grazie al contributodella Camera di Commercio di ReggioEmilia, e preparata dallo chefdella <strong>CIR</strong> Andrea Bonetti, responsabiledel Free service Meridiana diReggio Emilia.L’informazione e la formazionedel consumatore, in particolare deigiovani attraverso la scuola per promuoverescelte alimentari consapevoli,la qualificazione della ristorazionecollettiva, la promozione delconsumo di frutta e verdura nell’alimentazione,il rapporto alimentazionee sport, sono stati i temi affrontatinel corso dei seminari, chehanno visto a confronto le esperienzeemiliane e quelle svedesi. LaCommissione Europea con il LibroVerde denuncia infatti il pericolocrescente costituito da sovrappeso eobesità, soprattutto in età giovanile,ed invita a diffondere l’adozione diRiconoscimenti ai pensionati 2007stili di vita sani, assegnando un ruolofondamentale all’alimentazioneed all’attività fisica.La Regione Emilia-Romagna èimpegnata da anni, insieme alleProvince, nella promozione di interventidi orientamento dei consumied educazione alimentare, rivoltiprevalentemente al mondo dellascuola, in sintonia con quanto evidenziatodai documenti europei.Da questi sono nati i progettiche la Regione e le Province hannopromosso insieme negli ultimi annio stanno attualmente realizzando,come “Mangiare Insieme”, “Merendacon Gusto”, “Fattorie aperte e fattoriedidattiche”.La Provincia di Reggio Emilia,in particolare, porta avanti progettiquali “L’orto a scuola”, “Frutta &Verdura”, “La spesa consapevole”,“Il Teatro in Fattoria”, “Abbinamentidi gusto” e “Fresh Break”, dedicatoagli adolescenti, con l’obiettivodi favorire il consumo di spuntinisalutari e la decodificazione deimessaggi pubblicitari sul cibo.Il Consigliere Gianbattista Castagnetti consegna il riconoscimento aLivia Leuratti.Paolo Fiaccadori (a destra) riceve il riconoscimento dal Presidentedella <strong>CIR</strong> Ivan Lusetti.Anche quest’anno, in occasionedell’assemblea di bilancio, la direzionedell’area territoriale di ReggioEmilia, d’intesa con la Presidenzadella <strong>CIR</strong>, ha voluto ricordare i colleghiche, dopo molti anni di attività,hanno raggiunto la meritatapensione.È stato consegnato loro il tradizionalevassoio personalizzato in argentoe tributato un caloroso applausodi affetto e ringraziamento.Questi i dipendenti e soci andatiin pensione con oltre dieci anni diservizio nella cooperativa: Carla Allegretti,Nadia Carletti, Sergio Davoli,Graziella Dondi, Lucina Donelli,Paolo Fiaccadori, Iames Fiorini, LiviaTilde Leuratti, Nadia Nasi, VannaNeri, Bambina Roselli.17


ModenaÈ con piacere che rendiamopubblico il ringraziamento che ilRag. Lino Nicotera, responsabilecommerciale Italia per la RationalProduction s.r.l., ha espresso alla direzioneed al personale dell’area territorialedi Modena, in occasionedella visita di una delegazione dimanager di ospedali finlandesi alleDona ciò che non mangiUn’iniziativa a favore dei degenti dell’ospedale di Tanguieta, in BeninCoi risparmi dei buoni pasto ilPoliclinico di Modena sosterrà l’iniziativa“Adotta un letto nell’ospedaledi Tanguièta”, città dello statoafricano del Benin, che con unacapienza di 230 letti serve una popolazionedi 70mila abitanti. L’ospedaleè stato aperto dal Fatebenefratellinel 1970: accoglie 5mila ricoveriall’anno ed esegue 2mila interventichirurgici. L’iniziativa, denominata“Dona ciò che non mangi”,è promossa dal Policlinico edalla <strong>CIR</strong>. Il valore dei buoni pastoeccedenti, non utilizzati dai dipendentidel Policlinico nel periodocompreso tra il 15 febbraio e il 15agosto <strong>2008</strong>, sarà devoluto a favoredi Uniti per Tanguièta e AfagnanOnlus che si occuperà di utilizzare ilricavato per le spese di degenza dell’ospedaleafricano. L’operazionesarà possibile solo servendosi delservizio di ristorazione del Policlinico.L’ospedale che beneficerà dellasolidarietà in Benin si occupa deibambini malati di Aids, poliomelite,oppure affetti da malnutrizione, oDalla Finlandia in visita alle cucinedel nuovo ospedale di Baggiovaracucine del nuovo ospedale di Baggiovara.“Desideriamo ringraziare vivamenteper aver concesso alladelegazione di manager degliospedali pubblici finlandesi di visitarela cucina centrale dell’OspedaleSant’Agostino Estense di Baggiovara.La visita è risultata davverointeressante e tutti i soggettiin questione hanno manifestato illoro forte apprezzamento per l’altolivello qualitativo della gestioneorganizzativa da lei diretta. È statoper noi un grande piacere edabbiamo provato forte orgoglionel poter dimostrare che le strutturesanitarie italiane non hannoRiconoscimenti ai pensionati 2007esposti alle tante malattie infantiliche sono la diretta conseguenza delsottosviluppo di quella regione delcontinente.“Un giorno di degenza – spiegadon Ilario Cappi, parroco dellaBeata Vergine della Salute, la parrocchiadegli ospedali modenesi –costa 15 euro, 10 giorni 150 euro,30 giorni 450 euro, e così via.Il nostro appello è che qualcuno sifaccia carico delle spese di degenzasecondo le proprie possibilità”.■nulla da invidiare a nessuno,neppure a quelle presenti in unPaese come la Finlandia, dovel’attenzione che lo Stato dedica allestrutture sanitarie è veramentedi grande rilievo. L’apprezzamentoè rivolto a tutto lo staff operativoche ha dimostrato come sempregrande professionalità”.Giuliano Rabitti riceve il riconoscimento dalla Vice Presidente della<strong>CIR</strong> Lorella Vignali e dal Presidente del Comitato soci di ModenaLina Casarini.Il Consigliere Marcello Leonardi consegna il riconoscimento aFranca Martinelli.Anche a Modena, in occasionedell’assemblea di bilancio, la direzionedell’area territoriale, d’intesacon la Presidenza della <strong>CIR</strong>, ha volutoricordare i colleghi che, dopomolti anni di attività, hanno raggiuntola meritata pensione. Questii dipendenti e soci andati in pensionecon oltre dieci anni di servizionella cooperativa: Marisa Boggian,Maria Bortolani, Ines Busi, MariaTeresa Caselli, Amedeo Cecchini,Giuseppina Di Gioia, Maria DomenicaDi Nucci, Franca Martinelli,Giuliano Rabitti, Silvana Stefani,Anna Torri.18


LiguriaSabato 31 maggio<strong>2008</strong>, presso la sala stampadel padiglione “C”della Fiera di Genova,nell’ambito della “FestaGiovani <strong>2008</strong>”, si è tenutala premiazione dellecinque scuole liguri vincitricidel concorso “Bellacopia”.Il concorso, promossoda Legacoop Liguria,COOP Liguria, COOPSET-TE, in collaborazione con<strong>CIR</strong> food e COOPSERVICE,verteva sulla valutazionedi progetti economici innovativiin forma cooperativapresentati dalleclassi 3 a , 4 a e 5 a dellescuole secondarie superioridella provincia di Genova,valutati e selezionatiin funzione della fattibilitàed originalità dell’ideaimprenditoriale e dellecapacità di esaltare gliaspetti di mutualità, socialitàe solidarietà.Le scuolevincitrici“Festa dei Giovani <strong>2008</strong>”Le cinque scuole genovesivincitrici del concorsosono risultate:– l’Istituto Agrario “B.Marsano”, classe 4 a c, conla costituzione della cooperativa“L’alce e l’elefante”(avente come scopo lagestione ed il mantenimentodelle aree verdi diproprietà della scuola);Premiazioni del progetto “Bella Copia”– l’Istituto TecnicoCommerciale “C. Rosselli”,classe 4 a A, con la costituzionedella cooperativa“Coop Party” (aventecome scopo l’organizzazionedi feste e la gestionedel catering);– l’InternationalSchool in Genova, classe3 a e 4 a , con la costituzionedella cooperativa “StudentExchange around theglobe” (avente come scopoospitare ragazzi stranierie promuovere il territoriogenovese nel mondo);– l’Istituto Nautico“San Giorgio”, classe 4 a C,con la costituzione dellacooperativa “Get onBoard” (avente come scopola ristrutturazione diimbarcazioni in legno);– l’Istituto TecnicoCommerciale “Einaudi”,classe 3 a A Mercurio, conla costituzione della cooperativa“Funny Life”(avente come scopo la gestionedel tempo libero dibambini provenienti dadiversi paesi).I progetti imprenditorialiin forma cooperativadelle cinque scuole genovesi,scelti per fattibilitàed originalità, sono statipremiati con 1.000 eurociascuno.Hanno partecipato allapremiazione il presidentedi Legacoop Liguria ClaudioPontiggia, il Vice Presidentedi Coop LiguriaFrancesco Berardini, laResponsabile Educazioneal Consumo di Coop LiguriaVilma Cortesogno, ilPresidente di PandoraCoop Valeria Malvicini.Per <strong>CIR</strong> food ha presenziatoil responsabilecommerciale sviluppod’area, Luca Brambilla.19


“Gustolandia”: una realtà d’eccellenzaLa società gestisce la ristorazione scolastica del Comune di Cascina (PI)Una ristorazione per lescuole da ‘esportare’. Questo èstato il pensiero dominante allapresentazione del bilanciodella società controllata dalComune, “Gustolandia”, chedal settembre 2005 si occupadella refezione scolastica, sfornandoogni giorno fino a 1400pasti. I soci privati, che detengonoil 49% del capitale sociale(<strong>CIR</strong> food, Eudania, Cooperatival’Arca e DA distribuzionealimentare) hanno raccoltola soddisfazione del sindacoMoreno Franceschini.“Sfida complessa, ero preoccupatonel 2005, ma adessoposso dire che l’obiettivo èstato raggiunto con grandesoddisfazione di tutti”. IlSindaco ha poi annunciato iprossimi impegni, a partiredalla ricerca di nuovi partnernella compagine pubblica tra iComuni vicini. “Possiamogarantire fino a 600 pasti inpiù rispetto ad oggi – ha dichiaratol’amministratore delegatoAnna Ferrari – così comepensiamo di incrementarel’attività di servizi buffetche già adesso facciamocon buoni risultati”. Allapresenza del presidente AngeloViegi è stato inoltre annunciatoil potenziamento della refezionenel periodo estivo, larealizzazione di zone lavaggionei refettori, la creazione indue scuole medie del servizioself-service e, infine, unamaggiore attenzione all’attivitàdi raccolta differenziatanonché una prossima sostituzionedell’acqua in bottigliacon quella fornita dal gestoredell’acquedotto.Il vitigno autoctono “Razzese di Arcola”La riscoperta di un protagonista della viticoltura liguremi anni del 1800 di una fondamentaleopera di botanica ed agricoltura,la “Pomona Italiana”, dedicata allespecie da frutto ed alle uve da vinocoltivate in Italia, descrive questo vitignocome una varietà all’epocamolto diffusa in tutta la Liguria ed,in particolare, nella zona del Levante,ove era utilizzata in combinazionecon il Vermentino e l’Albarola,nel tipico uvaggio delle 5 Terre, primadell’impiego dell’uva Bosco. Probabilmente,tra le cause che hannoportato all’abbandono della coltivazionedel Razzese, si può annoverarela scarsa resistenza del vitigno all’umiditàed al freddo, derivanti da unacerta tendenza all’aborto floreale edal precoce germogliamento, con conseguentenecessità di impianti posizionatiin modo da evitare sia il ventoumido di mare che le gelate dellezone più interne.Ma oggi è possibile con conoscenzepiù mirate sul territorio recuperaretale coltivazione; si tratta infattidi un vitigno capace di dare vinieccellenti, di buona qualità e finezza.Citando Gallesio: “il vino è bianco,sottile, secco, spiritoso e di serbo,e se la vite è in luogo aprico, somigliaai vini del Reno. Quando se neI vitigni autoctoni rappresentanoun elemento importante del successodei vini italiani nel mercato internazionale,una ricchezza storico-culturaleed economica del luogo che liesprime.Porre l’attenzione su questi vitigniconsente di ripercorrere il passato,gli antichi usi dei contadini, di comprenderequali varietà siano ancorapresenti nei nostri vigneti più antichi,di operare una sorta di rinnovamentodelle pratiche a partire dalla vigna perfinire all’affinamento.Arcola (SP) si pone all’attenzionedel mondo enologico italiano conun antico vitigno autoctono a baccabianca tipico dell’area, ma ormai datempo dimenticato e la cui riscopertasi deve alla tenacia del conte PicediBenettini, noto viticoltore dell’entroterraspezzino, con il sostegno dellaRegione Liguria e del Comune di Arcola.Questo vitigno originariamentechiamato Razzese nella forma dialettale,tradotto poi in lingua in Rossese,presenta un caratteristico colorerosso sfumato assunto dalla bucciadegli acini durante la maturazione.Giorgio Gallesio, autore nei prilimitala fermentazione, prende unpizzico che piace a molti, e quando èconcentrato acquista uno spirito chelo avvicina al vino di Madera. Né lesue qualità hanno cangiato col variardei secoli: esso è ancora al presenteun vino squisito; potrebbe stareal confronto dei migliori vini di Europa,se i nostri agricoltori, più sollecitidella qualità che della quantità,coltivassero la vite con più riserva, edessero alla fattura del vino le cure ele diligenze che vi impiegano gli oltramontani”.Attualmente, l’unico viticoltoreche possiede ancora filari in purezzadel vitigno Razzese è il conte NinoPicedi Benettini. Prove di vinificazionehanno evidenziato un intensoprofumo fruttato e floreale, marcatoda note dolci di vaniglia; in boccaappare pieno e corposo, con un’aciditàviva, ma ben assemblata alle altrecomponenti.In conclusione, si tratta di un vitignoautoctono che può legittimamenteaspirare ad un suo precisoruolo di protagonista nella viticolturaligure e nazionale, con positivi risvoltianche sul futuro prossimo diArcola.20


RomaConcerto romano del 1° MaggioIl Gruppo <strong>CIR</strong> food, sponsor da sei anni della manifestazione,ha portato alla Festa del Lavoro l’esperienzae la cultura della ristorazione modernaAnche quest’anno <strong>CIR</strong> food“ha alimentato” la lunga maratonamusicale organizzatadai sindacati Cgil, Cisl e Uil,che ha riunito in piazza SanGiovanni un milione di perso-Raffaele Bonanni, Segretario Nazionale della CISL, insieme al personale<strong>CIR</strong> della sede di Roma in occasione del concerto del 1°Maggio.ne provenienti da tutta Italia.Da mattina fino a tardanotte una trentina di colleghie colleghe della sede di Romacon grande cuore, professionalitàed energia hanno sfornato,affettato e servito a cantantie autorità, tra le quali ancheRaffaele Bonanni, SegretarioNazionale della CISL e PieroMarrazzo, Presidente della RegioneLazio, un mix di specialitàtipiche della cucina emilianae laziale.Presso gli stand gastronomicidi <strong>CIR</strong> si è potuto degustaresalami, prosciutti crudi,mortadelle, porchetta, formedi Parmigiano-Reggiano, pecorino,erbazzoni, torte e altrespecialità salate, Lambrusco,Prosecco e vini romani.Subsonica, Elio e le StorieTese, Caparezza, Afterhours,Irene Grandi, Baustelle, Aprèsla Classe, Piero Pelù, MarleneKuntz, Max Gazzè, Enzo Avitabilee Manu Dibango, Raiz,Sud Sound System, Tricarico,Bisca Zulu con Enrico Capuanonon si sono avvicendati solosul palco, ma anche ai tavolidelle grandi postazioni abuffet, allestite nei 5.000 mqadibiti ad area ospitalità ebackstage. Inoltre uno specialeservizio di catering è statopredisposto presso i camerinidegli artisti, accontentandoogni loro richiesta.Il comitato organizzatoredel 1° Maggio ha espresso notevolilodi e apprezzamentiall’organizzazione e al servizioche <strong>CIR</strong> food, e in particolarei colleghi di Roma, ancorauna volta hanno offerto.NordEstLe Frecce Tricolori“sostenute” dalla <strong>CIR</strong>Forse non molti sanno che <strong>CIR</strong>gestisce la ristorazione della Casermadell’aeroporto militare di Rivolto(PN). Proprio la base nella quale è distanza e si tiene in costante eserciziole pattuglia acrobatica della FrecceTricolori, vanto dell’Aeronautica Militareitaliana e dell’intero Paese. Ciazzardiamo a dire che la qualificataopera del personale di cucina della<strong>CIR</strong> contribuisce a “sostenere” i fantasticipiloti che stupiscono il mondocon le loro evoluzioni. Il 1° maggioscorso, all’inaugurazione della stagioneagonistica e spettacolare, è statoallestito un grande rinfresco alquale ha partecipato l’allora Ministrodella Difesa, Arturo Parisi.L’ex Ministro della Difesa, Arturo Parisi, tra Paolo Burato, responsabilecommerciale, a destra nella foto, e l’assistente di produzione,Roberto Marzotto.21


Notiziedai SociDomenica 6 aprile u.s. ungruppo di 35 soci modenesiha visitato il restaurato Castellodi Formigine e gli scaviarcheologici adiacenti. Tutti,indistintamente, adulti, giovanie bambini, erano incuriositidalla bellezza dellestrutture medioevali e dai ritrovamenti,negli scavi, di repertiarcheologici risalenti alXIII secolo.Il Comitato di sezione propone atutti i soci ed ai loro famigliari il programmadelle attività per l’autunno<strong>2008</strong>.Modena: un ricco programmadi iniziative socialiVisitato il Castello di Formigine“Il Palazzo dei Pio” – domenica28 settembre alle ore 15,00 – visitaguidata al “Castello di Carpi”, Cosiddettoper il miglioramento dellastruttura urbana, voluta da AlbertoIII (1475 – 1531) l’ultimo dei Pio aCarpi. Assunse l’aspetto di una vera epropria corte, … fu sede principescadel Rinascimento.Visiteremo l’appartamento nobile,il museo della città, il museo delpalazzo e l’adiacente Pieve romanicadetta la “Sagra”. La partecipazione ègratuita.“Il Palazzo Ducale di Sassuolo”– domenica 26 ottobre alle ore 15,00– visita guidata al Palazzo Ducaledenominato “Delizia” per la sua bellezzae la sua collocazione nella Valledel Secchia, una preziosa testimonianzadella cultura barocca. Sontuosamenteaffrescato da importantiartisti, fra i quali il francese JeanBoulanger. Tra i pittori bolognesi ricordiamoA.M. Colonna e A. Militelloe molti altri famosi. La partecipazioneè gratuita.“Alla scoperta del mito nel labirintodel Minotauro” – laboratorio“Dida” della Dott.ssa Luana Ponzoni,per i figli dei soci dai 6 ai 12 anni.Tre incontri: sabato 8 - 15 e 22 novembre.Al termine di ogni incontro, èprevista una merenda a base di the,cioccolata calda e biscotti. Ad ognibambino sarà donato il burattino conla scheda del mito. La partecipazioneè gratuita.“La sfoglia con il matterello dallatagliatella al …. tortellino” –L’arte di fare la sfoglia tra storia eleggenda. Il corso si articolerà in treincontri di 3 ore ciascuno. Mercoledì19 - 26 novembre e 3 dicembre, dalleore 20,00 alle ore 23,00, presso il selfNaviglio a Modena. Il corso prevedeprove pratiche con il coordinamentodelle “Sfogline” volontarie dell’AssociazioneLa San Nicola di CastelfrancoEmilia.I programmi specifici di ciascunainiziativa si potranno richiedereall’ufficio Soci <strong>CIR</strong> di Modena, Sig.raAngela, tel. 059/317602.Per ogni iniziativa è necessariala prenotazione e la conferma 10giorni prima del suo inizio.PerugiaSabato 24 Maggio la costituendasezione soci area Umbria, Toscana eMarche, ha organizzato la prima gitasociale. I partecipanti, cinquantain tutto, partiti di buon mattino daPerugia, sono arrivati ad Urbino dovesi sono riuniti con i colleghi delleMarche. Dopo una visita alla GalleriaNazionale delle Marche, situataall’interno dello splendido PalazzoDucale, ci siamo spostati a Fano doveci attendeva un ottimo pranzo abase di pesce. La passeggiata “digestiva”sulla spiaggia di Fano è statad’obbligo e accompagnata da un belsole e da un po’ di vento, che ci haCi siamo riusciti!!!permesso però di ammirare anchegli esperti di sky surf che volteggiavanosulle onde. Il giudizio è statounanime: al prossimo anno!22


MilanoNuove convenzioni a favore dei soci:tour operator I.M. Tour SrlI.M. Tour Srl si impegna ad applicarele condizioni preferenziali diacquisto a tutti i soci <strong>CIR</strong>: da catalogoI.M. Tour tariffe già scontate edapplicate solo a clienti dedicati,sconti diversificati e rapporti ai diversioperatori principali come indicatoin catalogo (esclusi i periodi divendite promozionali, saldi, ecc.),biglietteria aerea, ferroviaria e marittima.È possibile effettuare prenotazionion-line da ogni parte d’Italia. Perconsultare il catalogo è sufficienteaccedere a questo indirizzo:http://www.imtour.it/cir/imtourcatalogo<strong>2008</strong>cir.htmldi facile consultazionecon i due loghi.ReggioEmiliaNuoveconvenzioniLODOSAN SRL (prodotti sanitari/ortopedici)V.le UmbertoI n. 5/A 42100 Reggio Emilia.Sconto 10% su tutti i prodotti.RomaConvenzioniper i sociSTUDIO DENTAL 2001s.a.s. – tel. 0774 300782 – 3394934477 – sedi di:Collefiorito di Guidonia –Via dei Girasoli 9/11Roma quartiere Trieste –Via Bisogno 5L’Aquila – Via G. Carducci 6Celano (AQ) – Via Marconi51Nella foto il numeroso gruppo(... e non tutti si sono fatti fotografare!)che ha partecipato al week-enda Dublino, per il ponte del 25 aprile.Il luogo in cui è stata fatta la foto,è i famosi giardini di Powerscourt,nella contea di Wicklow.I giardini di Powerscourt rappresentanoun magnifico esempio digiardino aristocratico con motiviitaliani e giapponesi, di piante erbacee,laghi ornamentali, splendidestatue, decorativi lavori in ferro battuto,un cimitero per animali. Al suointerno, si sono potuti ammirare oltreduecento varietà di piante ed alberi,incorniciate da vialetti ombrosi,laghetti ornamentali, statue, coltureterrazzate, grotte nascoste e gradinatemaestose.Il 9 maggio scorso, presso la CooperativaAgricoltura Nuova, il Comitatodi sezione soci ha organizzatouna cena di beneficenza, il cui incassoè stato devoluto a favore di unanostra collega e del Comitato “Insiemeper Oscar”. “Voglio esprimere lagratitudine nei confronti di tutticoloro che hanno contribuito a farsì che ancora una volta il lavorodel Comitato di sezione soci fosseun successo. – ha dichiarato NicolettaDe Gennaro, Presidente del Comitatodi sezione soci di Roma –Operare uniti, insieme, rappresentasempre un gesto di solidarietà checontraddistingue la nostra azienda.Un grazie particolare al nostronuovo Responsabile d’area AlbertoIl 25 aprile a DublinoWeek end in Toscana a settembreIl 5, 6 e 7 settembre <strong>2008</strong>, Associr organizza un fine settimana inToscana. Facendo base a Chianciano, saranno visitate Orvieto, Montepulcianoe Siena. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Katia Orlandinitel. 0522 530263.Ancora una cena di beneficenzaottimamente riuscitaNardino, che ci ha dato una manonell’organizzazione della seratadimostrando subito di apprezzarele nostre iniziative sociali. Alla nostracollega Giovanna, tutti in coro,diciamo: forza e vinci!”23


COOPERATIVA ITALIANA DI RISTORAZIONE

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