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n. 2 - giugno 2010 - CIR Food

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settore della ristorazione collettiva e commercialeal fine di anticiparne tendenze ecambiamenti. In particolare lʼazienda contrastala diminuzione nellʼaffluenza in pausapranzo, conseguente alla crisi economica,con menù improntati alla sobrietà e promozionivantaggiose nei locali che gestisce.Scomponendo i ricavi per aree dʼaffari risultache il 66,7%, corrispondente a 249 milionie 824 mila euro, è stato generato nella ristorazionecollettiva, il 17,4% pari a 64 milionie 974 mila euro nella ristorazione commercialeed il restante 15,9% pari a 59 milioni668 mila euro nel segmento Ticket.<strong>CIR</strong> food ha realizzato il proprio fatturatocon riferimento alle sedi operative di Genovaper 39 milioni e 531 mila euro, della Lombardiaper 35 milioni e 381 mila euro, di Padovaper 22 milioni e 148 mila euro, di ReggioEmilia per 54 milioni e 438 mila euro, di Modenaper 73 milioni e 626 mila euro, di Ferraraper 18 milioni e 384 mila euro, di Perugiaper 34 milioni e 572 mila euro, di Romaper 41 milioni e 548 mila euro.Il Budget <strong>2010</strong>Nel <strong>2010</strong> <strong>CIR</strong> food in Italia continua a garantireinvestimenti a sostegno della competitività,15 milioni di euro, a cui si aggiungonocirca 5 milioni per le attività di qualità,formazione e sicurezza sul lavoro, con unastima di fatturato pari a 389,6 milioni dieuro e 150 nuovi occupati. La crescita del-lʼattività nel segmento pubblico è confermatadallʼavvio di importanti servizi di ristorazioneos pedaliera presso il Niguarda di Milano,il San Gerardo di Monza e il Policlinicodi Modena.Il bilancio consolidato“<strong>CIR</strong> food –continua Lusetti– ha ottenuto inun anno difficilecome il 2009 unottimo risultato,che ci ren de piùforti per affrontareun futuroche produrràcam biamentievidenti nelloscenario competitivo”.Il Gruppo <strong>CIR</strong> food, per il quale il mercatoitaliano resta prioritario, ha comunque ottenutoallʼestero un buon risultato dʼesercizio,grazie ad una strategia di potenziamentodelle attività già avviate. Il bilancio consolidato2009, che include le 9 società controllateitaliane e straniere, ha segnato un fatturatodi 382 milioni di euro, +5% rispetto al2008, con un utile di 6,3 milioni di euro controi 4,1 milioni dellʼanno precedente. IlGruppo <strong>CIR</strong> food è attivo in Bulgaria e Vietnam– Paesi in cui ha re centemente inauguratodue centri pasti – in Belgio e negli USA.Con i locali Pastarito il Gruppo è presente inResoconto sinteticodelle assemblee separateComplessivamente hanno partecipatoalle assemblee separate 1.229 socicooperatori (825 presenti fisicamente –404 presenti per delega).Relativamente allʼapprovazione del bilancioe degli altri punti allʼordine delgiorno i voti espressi sono pari al numerodei presenti.La percentuale di soci partecipantialle assemblee separate, rispetto al totaledei soci cooperatori al 31/12/2009(n. 4.566), è stata del 27% (lo scorsoanno è stata del 34%).Hanno partecipato alle assembleeseparate 231 soci sovventori con dirittodi voto (185 presenti fisicamente – 46presenti per delega) titolari di 264 voti.In base alla legge e allʼart. 23 delloStatuto i loro voti sono stati conteggiatiinteramente in sede di assemblea generaledei delegati.Sono stati delegati allʼassemblea diMogliano Veneto (TV) 145 soci cooperatori(dei 205 spettanti) e 36 soci sovventoriaventi diritto di voto. Per un totale didelegati pari a 181.Bulgaria, Bahrein e presto lo sarà in Cina.Area socialeNellʼesercizio 2009 <strong>CIR</strong> food ha certificatoil raggiungimento della prevalenza mutualisticanella misura del 63,73% incrementandola percentuale dellʼesercizio pre cedente(60,27%). Come di consueto <strong>CIR</strong> calcola lapercentuale su tutto il personale; se si escludessedal calcolo il costo del personale provenienteda cambi dʼappalto, possibilità previstadalla legge, la percentuale sarebbe digran lunga superiore.Dʼaltra parte <strong>CIR</strong>, coerente con il principiodelle “porte aperte”, ritiene corretto offrire atutti i dipendenti, attraverso lʼadesione allacompagine sociale, la possibilità di non essereesclusi dai relativi diritti e benefici, tra iquali: indirizzare e controllare le scelte dellacooperativa, eleggere gli organi dirigenti, parteciparealle attività organizzate dalle sezionisoci, partecipare alla distribuzione del ristornoquando il risultato di bilancio lo consente.Nel corso dellʼesercizio sono entrati nellacompagine sociale 673 nuovi soci cooperatorie ne sono usciti 408, con un saldo attivodi +265 soci, in aumento del 6% rispetto allʼesercizioprecedente. Pertanto il numero totaledei soci cooperatori al 31/12/2009 è di4.566.- Lʼerogazione del ristorno ai soci cooperatoriper un ammontare complessivodi 1 milione e 200.000 euro a titolo di integrazioneretributiva ai sensi dellʼart. 3comma 2b L. 3 aprile 2001 n. 142 e dellʼart.4 comma b1 del Regolamento internosullʼulteriore rapporto di lavoro coni soci cooperatori, è stata approvata allʼunanimitàdai soci cooperatori con 1.229voti e allʼunanimità dai soci sovventoricon 264 voti favorevoli.- La relazione del Consiglio dʼAmministrazionee del Collegio Sindacale; il bilancioal 31.12.2009 e le deliberazioni relativesono state approvate allʼunanimitàdai soci cooperatori con 1.229 voti favorevolie allʼunanimità dei soci sovventoricon 264 voti favorevoli.- Lʼemissione di azioni per soci sovventoriai sensi dellʼart. 4 L. 59/92 (e lospecifico regolamento) è stata approvataallʼunanimità dai soci cooperatori con1.229 voti favorevoli e allʼunanimità deisoci sovventori con 264 voti favorevoli.n. 2-<strong>2010</strong> 3


Nuova emissione di azioniper soci sovventoriSono ormai molti anni che la nostra cooperativautilizza questo importate strumentodi capitalizzazione previsto dalla legge59/92. Il costante interesse che investitoriprofessionali e soci individuali han no manifestatoper questa forma di investimento dimostrala loro fiducia nella nostra impresa,nel modo di condurla e nei valori di cui si faportatrice.La cooperativa trae da questi apporti economicirisorse importanti per il proprio sviluppoimprenditoriale; gli investitori sentonodi poter condividere le sorti di unʼimpresa solidaed efficiente con lʼobiettivo di salvaguardareed incrementare le proprie risorse,spesso frutto di anni di lavoro e risparmio.Come annunciato in altra parte della rivista,lʼAssemblea dei soci ha deliberatolʼemissione di azioni per soci sovventorianche a parziale reintegro delle azioni chescadranno in data 31 agosto <strong>2010</strong>, approvandoun apposito regolamento.Chi fosse interessato alle nuove azioni,In merito allʼindagine sugli ammanchi di generialimentari, rilevati nel centro di produzionepasti che eroga il servizio di ristorazionescolastica per il Comune di Genova,nelle circoscrizioni Levante, Valpolcevera eCentro Ovest, sfociata nellʼarresto di 4 lavoratrici<strong>CIR</strong> ad opera dei Carabinieri del NASdi Genova, nei primi giorni dello scorso mesedi <strong>giugno</strong>, la posizione di <strong>CIR</strong> food è stata findallʼinizio improntata al massimo rispetto peril lavoro di inchiesta delle Forze dellʼOrdine edella Magistratura.La cooperativa non è uscita con un propriocomunicato stampa perché non ha volutocompromettere neʼ sminuire le indaginisvolte dai Carabinieri, ed allo stesso temponon ha voluto alimentare la curiosità degli organidi informazione, anche troppo interessatiallʼaccaduto. Alla vicenda, infatti, è statodato forte risalto dai quotidiani nazionali e locali,nonché da alcune reti televisive; tutti sisono sbizzarriti nel rendere noti particolari inalcuni casi non veri e addirittura sconosciutianche a noi.Rispetto alla narrazione dei fatti riportatadai giornali, si ritiene opportuno offrireai soci informazioni corrette e precisare alpuòottenere ogni informazione presso lesedi territoriali della cooperativa e recarsipresso queste per la loro sottoscrizione.Lʼemissione ammonta a complessivi €10.000.000 e le azioni hanno un valore nominaleunitario di € 25.Ai soci cooperatori o finanziatori personefisiche è riservato un importo massimo di €2.500.000, mentre agli investitori professionali(banche, finanziarie del movimento cooperativoecc.) è destinato un importo massimodi € 7.500.000.Le azioni sono nominative e trasferibili evengono raggruppate in certificati azionarinormalmente rappresentativi di un taglio minimodi n. 100 azioni o multipli di 100.In casi particolari, la cui valutazione è demandataal Consiglio di Amministrazione, iltaglio minimo del certificato azionario potràessere ridotto, rendendolo rappresentativo din. 20 azioni, per un controvalore del certificatopari a € 500. Ogni sottoscrittore potrà riceverenon più di 1 certificato di taglio ridotto.Furto di materie primeal centro pasti di GenovaUn fatto grave che delude ed indigna chi lavora con passione e rigorecuni aspetti non trascurabili.Lʼantefatto di questo graveepisodio risale allʼincirca ad unanno fa, quando gli organi dicontrollo gestionale dellʼareaterritoriale si sono accorti dianomalie sul costo dellamateria prima consumatanel centro cottura. Dopouna più attenta analisi deiparametri gestionali e deiprocessi produttivi che incidono su questocosto, sono giunti alla conclusione che si verificasserosottrazioni indebite di materiaprima. Si sono svolti incontri con i responsabilidel centro per informarli della sospettaipotesi che venissero effettuati dei furti allʼinternodel centro.Nel caso di un furto accertato è statamandata una comunicazione scritta per informarei lavoratori presenti della comprovatacertezza del lʼam manco, invitandoli al rispettodei propri doveri; dopodiché, non avendo notatomiglioramenti, si è addirittura deciso diin stallare un impianto di videosorveglianza,previo accordo sindacale, posizionato su alcuniaccessi e zone di passaggio del centro.Le richieste di certificati di taglio ridottopotranno essere accolte, fino a concorrenzadi un controvalore massimo complessivamentesottoscritto da tutti gli assegnatari pari€ 300.000.Il pagamento delle azioni sottoscrittedovrà avvenire entro 30 giorni dalla datadella delibera di ammissione a pena di decadenza.Poiché lʼemissione di azioni è destinataalla realizzazione del programma di investimentidel quinquennio <strong>2010</strong>-2015, le azioniavranno durata fino al 30/11/2015, data in cuiverranno rimborsate al valore nominale.Il godimento sarà annuale e cioè dal 1°Gennaio al 31 Dicembre.Le azioni per soci sovventori possono essereremunerate con una maggiorazionemassima di 2 punti rispetto a quella stabilitaper i soci cooperatori, secondo quanto deliberatoper ogni singolo esercizio dallʼAssembleagenerale ordinaria in sede di distribuzionedei dividendi.I voti attribuiti ai soci sovventori, anche inrelazione ai conferimenti comunque effettuati,non devono in ogni caso superare unterzo dei voti spettanti allʼinsieme dei socipresenti ovvero rappresentati in ciascuna Assembleagenerale.Le azioni oggetto di precedenti emissionirimaste inoptate sono annullate.Purtroppo anche questo provvedimentonon ha dato i risultati sperati, perciò la cooperativasi è decisa a sporgere denunciaquerelaallʼautorità competente. Il PubblicoMinistero incaricato ha da subito preso moltosul serio la questione, ed ha dato avvio allʼattivitàdʼindagine dei Carabinieri del NAS diGenova, autorizzando riprese con telecamerenascoste posizionate allʼinterno delcentro. Terminate le indagini e la relativaistruttoria, il PM, avendo ritenuto sufficientementeprovata la commissioni direati, ha emesso lʼordinanza di arrestocontro le nostre 4 dipendenti conla loro sottoposizione alla misura cautelaredegli arresti domiciliari. Le dipendentiin cri minate avevanotutte ruoli di responsabilità allʼinternodel centro e forse maggiorelibertà di azione, provenivanodal cambio di gestioneavvenuto nel 2008 ed hanno provveduto volontariamentea rassegnare le dimissionidalla <strong>CIR</strong>, pertanto non è stato necessariodare avvio a procedimenti disciplinari.Sottolineiamo che nel periodo in cui sonoavvenuti i furti ai bambini delle scuole delComune di Genova non sono state affattodistribuite porzioni più scarse e non èmancato nulla nel loro piatto. La Cooperativaè grata alle Autorità competenti per lʼattivitàsvolta, continua a seguire con attenzionelʼevolversi della vicenda giudiziaria eribadisce la volontà di tutelarsi in tutte le sediopportune per quanto accaduto.Chiara NasiDirettore Risorse Umane4 n. 2-<strong>2010</strong>


RISORSE UMANEEtica ed impresa vistecon gli occhi dei giovanicooperatoriUno degli aspetti più distintivi dellʼimpresacooperativa è lʼintergenerazionalità delpatrimonio. Il cooperatore gestisce, e possibilmenteaumenta, una ricchezza che non gliappartiene, ed è destinata a coloro che gestirannolʼimpresa dopo di lui.Il compito dei cooperatori non è, dunque,solamente quello di aumentare la ricchezzamateriale della propria impresa, ma anchequello di “formare” i futuri gestori, sia sottolʼaspetto tecnico/imprenditoriale, sia sottolʼaspetto etico/valoriale.È anche per questo che con piacere pubblichiamoun intervento del responsabile svilupporisorse umane della <strong>CIR</strong>, GiordanoCurti (35 anni), presentato ad un convegnodi giovani cooperatori.Saremmo lieti di ricevere altri contributidai nostri soci.Lʼuomo e il lavoro, da sempreun rapporto controversodi Giordano CurtiPenso che sia fondamentale fare principalmentetre cose:1) Creare dialogo tra le generazioni,ovvero è importante che le generazioni siparlino e che si unisca lʼenergia, la voglia, loslancio e la creatività dei giovani con lʼesperienzadegli anziani.2) Fare valere il criterio del merito, facendolodiventare il perno di questo patto generazionale.3) Credere nel principio dellʼaffiancamento.È importantissimo che le nuove generazionidi manager apprendano da qualcuno.Rubo una frase di Oscar Wilde chesecondo me è molto significativa e che dice:“Lʼeducazione è una cosa ammirevole, ma èbene ricordare che nulla che valga la pena diconoscere si può insegnare”.Il lavoro nella storia è sempre stato sinonimodi fatica e il significato si trova proprionellʼetimologia della parola stessa, dal latino“labor”: lavorare significava durar fatica, operarfaticando. Sullʼetica sacrificale del lavoromanuale si è costruita lʼimmagine di milionidi italiani emigrati nel mondo (brava gente,lavoratori infaticabili, sobri, imbattibili nel lavoroa cottimo), rappresentazione ripropostanella cultura contadina: la stessa arte del XXsecolo ha sempre attribuito al lavoratorecorpi muscolosi, lo sforzo fisico era metaforaemozionale della potenza politica.Ad oggi, anche se la fatica rimane inGiordano Curti.molte mansionied occupazioni,non è più un titolodi onorema solo undato di fatto.Il lavoro rimaneunʼattivitàcheimplica il dispendiodi energie fisiche o intellettuali, ma lenuove dimensioni e le tecnologie hanno trasformatoi lavori tradizionali: non si parla piùsolo di fatica, ma anche di passione, espressionedi sé, desiderio di realizzare sé stessi edi contribuire a qualcosa.Come nei lavori pesanti le macchinehanno sostituito le braccia umane (altresì, inparte, alienando il lavoro stesso), così in tuttii settori la fatica fisica si è addolcita, fino acancellare quella memoria delle intense giornatedi sudore. Insomma, il lavoro totalizzantecome lo conoscevano i nostri vecchi rischiadi non essere più considerato come unlasciapassare per la felicità, ma solo unmodo per “accorciarsi” la vita: oggi rischia diindebolirsi la visione etica del lavoro, attrattidal mito del guadagno facile e dellʼapparirepiù che dellʼessere e questo nonostante lastoria ultima abbia messo in discussione certimodelli economici e finanziari.Diventa, quindi, fondamentale favorire undialogo tra generazioni in cui la cultura delfare e del produrre (tipica anche dellʼesempiocooperativo) di alcuni, si concili con il metodo,lʼenergia e la voglia di mettersi in giocodi altri: il lavoro deve essere considerato noncon una visione passata di fatica, ma comeconquista, tensione positiva al risultato, tenacianel perseguimento di un obiettivo cheè, in primis, individuale, ma poi anche aziendalee collettivo.Diceva Freud che lʼamore e il lavoro fannogrande lʼuomo, ma bisogna domandarsilʼetica del lavoro quale peso ha oggi nella nostrasocietà. Credo che la sfida maggiore siaquella di rimettere al centro le persone, dandoloro la possibilità di investire sul proprio futuroe contribuire a progettare la propria esistenzae quella della comunità aziendale e sociale incui si vive. In questo senso, recuperandounʼidea di lavoro come dimensione umana,che respinga logiche basate unicamente surisultati finanziari e speculativi di breve periodo(e non fondate su progetti industriali), delvolere “tutto e subito”, senza comprendere ilpiacere delle cose costruite passo passo, lentamente,che però durano nel tempo.n. 2-<strong>2010</strong> 5


ATTUALITà<strong>CIR</strong> ottiene anchela certificazione BSOHSAS 18001Dallo scorso 16 <strong>giugno</strong>, <strong>CIR</strong> è certificataanche per il rispetto della norma BSOHSAS 18001. Lʼente di certificazione, dopounʼaccurata visita ispettiva, ha costatato lacorrettezza della <strong>CIR</strong> nellʼapplicazione dellenorme e delle procedure per garantire unasempre maggiore sicurezza sui posti di lavoro,ed ha consegnato alla cooperativa ilrelativo certificato.Continuiamo ad investire sulla qualitàdel prodotto, del servizio e del lavoroIl presidente Lusetti ha espresso la propriasoddisfazione: “Mi compiaccio e micongratulo con chi ha lavorato per ottenerequesto importante risultato, a partire dallʼufficiosistemi certificati. Si tratta di un ulterioreimportante traguardo che dà prestigioalla nostra coo perativa e a chi vi lavora;una conferma delle importanti competenzedi cui dispone”.Pastarito si rinnovaQualità e varietà caratterizzano i 19 ristorantiaperti in Italia e all’estero. Il brand Pastaritonel solco della tradizione gastronomica italianaÈin fase di conclusionela ristrutturazione deilocali a marchio Pastarito,società interamente controllatadal Gruppo <strong>CIR</strong>food con la formula delfranchising.Il Consiglio di Amministrazioneè stato rinnovatoed è guidato dalPresidente di <strong>CIR</strong> foodIvan Lusetti e dal DirettoreFinanziario GianPiero Ferretti, rispettivamentePresidentee Am mi nistratore Delegatodi PastaritoSrl. Oggi sono aperti16 ristoranti in Italia(9 a Roma, 6 a Milano e 1a Monza) e 3 allʼestero (Bulgaria,Turchia e Barhein). Inoltre, è in previsionelʼapertura di un nuovo locale Pastaritoin Cina.“Pastarito è oggi una rete di locali selezionatie gestiti con la formula del franchising.– afferma lʼAmministratore DelegatoGian Piero Ferretti – Il nostroimpegno è garantire ai nostri affiliati formazionecontinua del personale e innovazionedi prodotto e di servizio, oltre allacostante ricerca di nuove ricette per imenù. Coerentemente con i valori dellacasa madre <strong>CIR</strong> food, crediamo chegusto e salute possano convivere a tavolagrazie alla genuinità dei piatti e allʼutilizzodi prodotti di stagione”.La novità di Pastarito per il <strong>2010</strong> riguardail menù, che esalta la grande storiaitaliana della cucina di ogni regione,da Nord a Sud, sia di terra che di mare,proponendo a famiglie, giovani, impiegatie turisti, a pranzo come a cena, ricette innovativee grandi classici allʼinsegnadella libertà. Sono numerose, infatti, levarianti di primi piatti da abbinare al formatodi pasta preferito, le pizze e le insalateda inventare al momento, con unocchio di riguardo ai più piccoli a cui è dedicatoun baby menu.Seguendo le “Rotte del Gusto”, il formatlanciato nel 2007 nei locali Pastarito,ogni mese vengono presentate nuoveproposte stagionali e sul sito internetwww.pastarito.it è possibile lasciare unapropria valutazione di gradimento.6 n. 2-<strong>2010</strong>


FORMAZIONEOltre l’orizzonte, la montagnae l’integrazione di gruppoUn corso di formazione “sul campo e in parete”. Spirito di gruppo, fortemotivazione, capacità d’adattamento, sono gli ingredienti dell’impresa di successoIl 17 e 18 <strong>giugno</strong> una ventina di nostri colleghi(che i consulenti di organizzazione chiamerebbero“figure con responsabilità apicali”)ha trascorso due giorni in quel di San Zeno diMontagna: una piccola frazione situata tra ilLago di Garda e il vicino monte Baldo.Lʼiniziativa, promossa dalla Direzione RisorseUmane, aveva lo scopo di far vivereesperienze allʼaperto che simulassero “vita digruppo”: in poche parole, sperimentare concretesituazioni di interazione e dinamiche interpersonaliche potessero rappresentare metaforedi vita aziendale. Da ciò, riflettere sullemodalità e i principi sui quali si basa il lavoroper processi e lʼintegrazione tra ruoli e funzioni.Per dovere di cronaca diciamo che il tuttoè iniziato in un clima fantozziano: durante il tragittoda Reggio Emilia al Baldo alcune nuvoleci seguivano e, allʼarrivo, hanno pensato benedi trasformare una possibile giornata estiva neiboschi in un cupo e nero diluvio invernale, indirizzandociverso il piano B, ovvero attività alcoperto. Un gioco sulla fiducia e sulla relazionedi gruppo ha fatto emergere le prime differenze,ma soprattutto lʼintuizione di qualcuno,la programmazione e la pianificazione di alcunie la sensibilità di altri… anche questo èsfruttare i diversi talenti!Nel pomeriggio ci siamo recati in una palestraattrezzata per lʼarrampicata e abbiamocapito cosa vuol dire essere attaccatiad una parete con mani e braccia a 15metri di altezza. Una bella sensazione,adrenalinica, soprattutto perché il tuoguardare serenamente verso il basso dipendeanche dallʼassicuratore, la personache, a terra, ti fornisce e toglie cordain modo che la tua salita e ridiscesa siano, appunto,sicure. Anche qui, sono emersi diversiaspetti dai racconti delle persone: “Subito pensavodi non farcela, poi sono riuscito a darmidegli obiettivi sempre più sfidantie pian piano ho superatoalcuni miei limiti…” - “Ilmio compagno, lʼassicuratore,ha capito i miei tempi emi ha aiutato molto…” -“Quando salivo, e non trovavolʼappiglio giusto, sentivola forza del gruppo che dalbasso mi incitava e mi suggerivail da farsi…” - “Quandoabbiamo arrampicato in due,uniti da una corda, ero sempremolto concentrata sullaposizione dellʼaltra persona,volevo che lei fosse al miopasso…”.Dopo la meritata cena e il riposo serale (allietatodal dj “Fanfano svuota pista” e dallecanzoni improponibili), il venerdì mattina ci risvegliamofinalmente con una bella giornata disole. Prepariamo gli zainetti, indossiamo gliscarponi e ci rechiamo sul Monte Baldo doveci aspetta unʼattività di orienteering… sapete,quella in cui, con lʼutilizzo di cartine topografiche,altimetro e bussola bisogna orientarsi nelbosco e trovare alcuni punti geografici.Beh, vi dico solo che alcuni di noi, prima diquella giornata, non sapevano neanche dellʼesistenzadi tali strumenti… per fortuna checon noi cʼerano delle guide alpine che, più omeno ascoltate, ci hanno fornito le indicazioniper utilizzarli.Ci siamo divisi in tre gruppi e la mattinataè passata alla ricerca dei punti che ci eranostati forniti e che dovevamo raggiungere, cercandodi non perderci troppo e cercando dievitare i cospicui ricordi che la fauna localeaveva lasciato nei prati…Comʼè andata? Sicuramente formativo, aldilàdi ogni attesa: abbiamo assistito alla “perdita”dei pochi partecipanti esperti di montagna,abbiamo visto come cambiando i ruoli ilrisultato può cambiare (se non opportunamenteformati), abbiamo osservato come lʼefficaciadi un gruppo può cambiare in base aldiverso coinvolgimento e sintonia tra le persone,abbiamo notato che il tempo speso peril confronto sereno e costruttivo tra le personeè tempo guadagnato, abbiamo capito il valoredi avere obiettivi chiari e condivisi, e tanto altroancora…Nel pomeriggio, prima del rientro, ci siamoconfrontati sui temi emersi, osservando le diverseposizioni ed approcci che avevamo tenuto,ragionando sulle modalità migliori perraggiungere insieme obiettivi comuni, valutandoquali possono essere alcune criticità cheemergono aziendalmente nei frequenti scambie attività di processo.Infine ci siamo scambiati feedback su ciòche avevamo osservato nei nostri “compagnidi viaggio”: un aspetto positivo che ci ha aiutatonel gruppo e un aspetto che vorremmo vederemigliorato nellʼaltra persona come contributivoallo spirito di team.In conclusione, direi che siamo tornati acasa forse con qualche dolorino muscolare inpiù, ma sicuramente con tanti spunti di riflessionee confronto su come fare buona integrazionedi gruppo e su come lavorare insiemecon obiettivi comuni e stile manageriale: il percorsodi apprendimento continua… buona formazionee lavoro a tutti!!Un partecipante motivaton. 2-<strong>2010</strong> 7


ESTEROVIETNAMVita <strong>Food</strong>:il cibo dagli occhia mandorlaGrazie ad una joint-venture con un partner locale, <strong>CIR</strong> foodha inaugurato un centro che produrrà 8.500 pasti al giornoper i lavoratori della zona industriale della città di Ho Chi MinhSi chiama Vita <strong>Food</strong> la società nata dallacollaborazione fra il Gruppo <strong>CIR</strong> food e lasocietà di catering vietnamita ENT Trading&Servicecon lʼobiettivo di rivoluzionarela pausa pranzo di migliaia dilavoratori impiegati nelle aziendenellʼarea industriale del Binh Duong,nei pressi di Ho Chi Minh, la piùgrande città del Vietnam situatasulla sponda occidentale del fiumeSaigon.Presente in Vietnam dal 2004,<strong>CIR</strong> food ha trasferito il proprioknow-how nel settore della ristorazionecollettiva in un Paese dove ilrapido incremento della produzioneindustriale ha creato lʼesigenza dinumerosi servizi fra cui quello dellafornitura di pasti. La società ENT,già proprietaria di tre ristoranti, haindividuato nel Gruppo <strong>CIR</strong> food ilpartner più qualificato per la creazionedi un centro pasti in grado disoddisfare in modo adeguatolʼutenza dellʼarea industriale del BinhDuong, che si estende per oltre 10kmq ed è in forte sviluppo.Con una superficie di 6.000mq e una struttura che include anche una caffetteria,un self-service e due sale per banchetti,il centro pasti è operativo 7 giorni su 7,su tre turni. Il menù è di ispirazionelocale ed includezuppe, verdure al vapore,riso, bocconcini di pesce ocarne. Nelle preparazioni sipresta unʼattenzione particolare al bilanciamentodei valori nutrizionali e allʼequilibrio delleporzioni, rispecchiando la cultura dellʼalimentazionesana e del “pasto giusto” di cui ilGruppo <strong>CIR</strong> food è da sempre promotore inItalia e allʼestero.“Con lʼapertura di questo centro pastisiamo riusciti a trasferire non solo il nostroknow-how, ma anche la passione e la professionalitàche caratterizzano la ristorazione targata<strong>CIR</strong> food. – ha affermato il PresidenteIvan Lusetti nel corso della cerimonia dʼinaugurazione– Il nostro auspicio è di contribuire intal modo allo sviluppo dei rapporti fra Italia eVietnam, favorendo gli scambi commerciali frai due Paesi”.Allʼinaugurazione del centro pasti nel BinhDuong, svoltasi lo scorso 26 marzo, erano presenti,oltre alle autorità locali e al Presidente diVita <strong>Food</strong> Vo Tan Thanh, il Presidente di <strong>CIR</strong>food Ivan Lusetti, il Presidente della Cameradi Commercio Italiana in Vietnam TommasoAndreatta, il Direttore dellʼUfficio ICE di Ho ChiMinh Marco Saladini, il Vice Presidente delGoverno vietnamita con delega allʼAgricolturaLe Hoang Minh e il presidente di BecamexNguyen Van Hung.Per <strong>CIR</strong> food erano presenti anche la responsabileestero Elisa Guerzoni e FrancescoDini, lo chef che da un anno sta trasferendocon successo il know-how di <strong>CIR</strong> food inVietnam.La società Vita <strong>Food</strong> può già contare su alcuniclienti importanti, come le aziende Becamex,la più grande impresa vietnamita di costruzioni,Sai Gon Stec e Onamba, che hannorichiesto 2.000 pasti al giorno. Con lʼobiettivo ditutelare la salute della comunità, Vita <strong>Food</strong> hauno staff di 100 dipendentii, che diventeranno300 entro la fine del <strong>2010</strong>, e un capitale socialedi 2 milioni di dollari.In Vietnam, oltre al centro inaugurato nelBinh Duong, il Gruppo sta sviluppando un altroprogetto di consulenza per un centro pastinella zona del Dung Quat, dove si trova la piùgrande raffineria del Vietnam. Il nuovo centroavrà a regime una capacità produttiva di25.000 pasti al giorno, con una cucina in partevietnamita in parte internazionale.8 n. 2-<strong>2010</strong>


ESTERONuovo centropasti in BulgariaDa sinistra Anna Veneva, Ivan Lusetti, il Sindaco diVarna Kiril Jordanov, Elisa Guerzoni.<strong>CIR</strong> food ha inaugurato un centro pasti a VarnaIl Gruppo <strong>CIR</strong> food rafforza le sue attività allʼestero,nei Paesi in cui ha riscontrato maggioreinteresse per il servizio di ristorazione“made in Italy”. Uno di questi è la Bulgaria,dove il Gruppo è già presente daoltre 10 anni con la società controllata<strong>CIR</strong> Golden Rest, attiva nel settoredella ristorazione collettiva.Nella città di Varna, un importantecentro economico affacciato sul MarNero, <strong>CIR</strong> food ha aperto un centropasti in cui, oltre allʼarea di produzione,sono inclusi una pasticceria, una pizzeriae una panetteria. La nuova strutturaprodurrà 5.000 pasti al giorno permense aziendali, ristoranti, pizzerie,hotel. Lʼinvestimento ammonta a 1,6milioni di euro, con lʼobiettivo di risponderealla domanda non soltanto del vicinodistretto industriale, ma anche diristoranti e hotel, per i quali <strong>CIR</strong> foodprodurrà alcune tipicità, come le lasagnepreparate con la supervisionedello chef Gianluca Colella.“<strong>CIR</strong> food intende concentrare lʼattività allʼesteronei Paesi in cui ha una presenza consolidatada anni, come Bulgaria, Vietnam, Usae Belgio, misurandosi costantemente con ilmercato mondiale per coglierne in anticipo ten-denze e novità. – afferma il Presidente delGruppo <strong>CIR</strong> food, Ivan Lusetti – Puntiamo aduna visione di largo respiro nel settore della ristorazionefuori casa al fine di operare al meglioin quello che rimane il nostro ʻcore businessʼper eccellenza, la ristorazione collettiva ecommerciale in Italia”.Oltre al centro pasti di Varna, in Bulgaria<strong>CIR</strong> food è presente anche a Sofia con un ristorantePastarito gestito in franchising, unaformula che, con lʼelezione del nuovo AmministratoreDelegato di Pastarito Srl, Gian PieroFerretti, il Gruppo ha scelto di utilizzare anchein Italia per i 17 locali attualmente aperti. Partendodalla qualità e dalla varietà dellʼofferta,nei locali Pastarito si trova unʼattenzione tuttaparticolare nella composizione dei menu, cherispettano le stagioni e le “rotte del gusto”.Alla cerimonia di inaugurazione del centropasti di Varna, erano presenti, oltre al PresidenteLusetti e alla Responsabile Estero ElisaGuerzoni, il Sindaco di Varna Kiril Jordanov, ilVice Sindaco Tristo Bozov, i Consiglieri del ComitatodellʼImprenditoria Italiana in Bulgaria AntonioTarquinio e Pietro Ghia, il Presidente diSolvay Ivan Bocukov e lʼindustriale KrasimirUnzumov. A fare gli onori di casa è stata AnnaVeneva, Direttore operativo di <strong>CIR</strong> GoldenRest.Luigi Castagnettinominato Maestro del LavoroIl primo maggio, nel giorno della festadei lavoratori, al Teatro Comunale diBologna, Luigi Castagnetti, Direttoreamministrativo di <strong>CIR</strong> food, ha ricevutola “Stella al merito del lavoro”, ottenendoil titolo di Maestro del Lavoro. Si tratta diunʼonorificenza conferita dal Capodello Stato a quei lavoratori di impresepubbliche o private che sisono distinti per particolari meriti dilaboriosità, perizia e buonacondotta morale in almeno25 anni di attività lavorativa.In servizio in questaazienda fin da quando eraCooperativa Gramsci, Luigi Castagnettiè senza dubbio uno dei più illustri rappresentantidi <strong>CIR</strong> food, del suo sviluppoe del suo successo.Un protagonista della grande crescitaaziendale, che ha saputo accompagnareadeguando il servizioam ministrativo, introducendo sofisticatisistemi di controllo di gestione,di informatizzazione delleprocedure e di crescita complessivadellʼ apparato amministrativo.Oltre a consolidatecapacità tecniche, ha dimostratostraordinarie ca pa -cità manageriali, riu scendoa dirigere, coordinare, sviluppare ungruppo di lavoro numeroso e complesso,facilitando il percorso professionaledei propri collaboratori, mettendolinelle con dizioni di esprimere al megliole proprie potenzialità.Luigi Castagnetti non è il primo dipendentedi <strong>CIR</strong> food insignito di taleonorificenza. In passato anche FiorellaBoni ha ricevuto la Stella al merito delLavoro, a testimonianza dellʼimpegno edel valore espresso dalla Cooperativa.Da parte di tutti i colleghi, che nutronoper lui affetto, stima, considerazione etotale fiducia, esprimiamo a Luigi le nostrepiù vive congratulazioni.n. 2-<strong>2010</strong> 9


NOTIZIE DALLE SEDIAreaEmilia EST<strong>CIR</strong> food premiataper la responsabilitàsocialeLa quarta edizione del Premio ResponsabilitàSociale dʼImpresa promosso dalla Provinciae dalla Camera di Commercio di Modena,la cui cerimonia si è svolta a Modenalo scorso 8 aprile <strong>2010</strong>, ha visto la partecipazionedi 40 imprese modenesi. Fra i progettipresentati si è distinto il bilancio socialeredatto da <strong>CIR</strong> food, che si è aggiudicato ilprimo premio nella sezione rendicontazionecon la seguente motivazione: “Bilancio sociale2008 e Certificazione SA 8000, duestrumenti gestionali volontari per testimoniaree rendere conto concretamente deivari impegni di RSI per niente scontatinel settore della ristorazione collettiva.Da evidenziare lʼimpegno peril coinvolgimento di dipendenti, fornitorie sindacati per ottenere la certificazioneSA 8000 e le certificazionidi Qualità e Bio”.Il Premio ricevuto da <strong>CIR</strong> food èdunque la conferma dellʼimpegnoprofuso dalla Cooperativa per applicarei criteri della norma SA8000, edMarcella Valentini, Assessore provinciale al Bilancio e alle Pari Opportunità, consegna il premioa Lorella Vignali, responsabile dellʼArea Emilia Est e vicepresidente di <strong>CIR</strong>. Legge la motivazioneil Prof. Enrico Giovanetti della Facoltà di Economia dellʼUniversità di Modena e Reggioottenere la relativa certificazione; rilasciata alGruppo nel febbraio 2009 e rinnovata nel gennaiodi questʼanno.“Il valore del premio è simbolico – ha dichiaratola vicepresidente di <strong>CIR</strong> food LorellaVignali, al termine della cerimonia di premiazione– ma il significato è molto grande inquanto rende merito ad un lavoro che la nostraCooperativa sta facendo da tempo e cheè motivo di orgoglio per tutti”.ResteuropaInaugurato un nuovo foodbar RITA presso il centrocommerciale GrandemiliaIl format RITA cresce e dai primi di <strong>giugno</strong>ha un nuovo locale in più: è statoaperto, infatti, un nuovo RITA all'interno del<strong>CIR</strong> ha ceduto buona parte delleproprie quote di Resteuropa, societàdella quale deteneva il 50% delcapitale, mantenendo una partecipazionedel 10%, per garantirsi un dirittodi prelazione di natura non convenzionale.Contestualmente alla cessionequote, lʼArea di Modena EmiliaEst ha siglato un accordo commercialecon la società, per regolamentarei futuri rapporti a livello territoriale.centro commerciale Grandemilia, a Modena.Con questa nuova apertura <strong>CIR</strong> è orapresente in tutti i grandi centri commercialimodenesi.Con un buon caffè, ricche colazioni,spuntini, un pranzo completo, aperitivi etante altre proposte, RITA food bar Grandemiliaè lo snack bar e tavola calda perqualsiasi momento della giornata.Il locale, caldo ed accogliente, è inoltreattento non solo alle esigenze delcliente, proponendo varie proposte gastronomiche,ma anche a quelle dellʼambiente,utilizzando una linea completa distoviglie monouso prodotte con materiali10 n. 2-<strong>2010</strong>


NOTIZIE DALLE SEDIAreaEmilia ESTRiconoscimentiai pensionati 2009Come tradizione, nel corso dellʼassembleasociale di Modena per lʼapprovazione delbilancio 2009, sono stati consegnati i riconoscimentia coloro che, dopo molti annidi lavoro nella cooperativa, hanno raggiuntoLina Casarini, del comitato soci, consegna ilriconoscimento a Fiorella Grenzi.La presidente del Comitato di Sezione soci,Antonella Salvatore, consegna il riconoscimentoa Franca Livia Canton.Il Presidente Ivan Lusetti consegna il riconoscimentoa Daniela Borghi.Il consigliere Marcello Leonardi consegna il riconoscimentoa Maria Grazia Sabbadini.lʼetà della pensione. Un caloroso applauso disincera gratitudine è stato tributato dallʼassembleaa tutti i colleghi, mentre i vari dirigentiaziendali consegnavano loro lʼomaggiodella cooperativa.I colleghi andati in pensione sono: LinaRamponi, Fiorella Grenzi, Ettorina Paganelli,Miriam Baracchi, Maria GraziaSabbadini, Daniela Borghi, GiuseppinaRuffo, Franca Livia Canton.Areacentro sudInaugurata la nuovasede dell’AreaSi è svolta, lo scorso mese di maggio, alCentro Agroalimentare Roma, a Guidonia,lʼinaugurazione dei nuovi uffici di Area die del locale rinnovato RITA Carcaffè. A tagliareil nastro inauguralesono stati il padrone di casa,Fabio Massimo Pallottini, AmministratoreDelegato Cargest,insieme al Presidente diLegacoop Lazio StefanoVenditti (ve difoto). La scelta di trasferiregli uffici a Guidoniaè il frutto dirapporti sempre piùcon solidati con Cargest:infatti, allʼinternodel CAR, <strong>CIR</strong> food giàproduce pasti in a -spor to per le scuoledel Comune di S. AngeloRomano, per laComunità di S. Egidio e per la Roma InternationalSchool.Da segnalare anche lʼavvio della gestione<strong>CIR</strong> food del RITA Carcaffè. Il bar, cheda lunedì 31 maggio ha iniziato anche il serviziodi Ristorante Self Service, rappresentaper <strong>CIR</strong> food il primo locale RITA nellʼareaCentro Sud.Allʼinaugurazione erano inoltre presentiper <strong>CIR</strong> food il Presidente Ivan Lusetti e il ResponsabiledellʼArea Alberto Nardino; perCargest Mauro Ottaviano, Direttore Operativo.“Lʼevento odierno – ha affermato AlbertoNardino – rappresenta il modo migliore perfesteggiare il 15° anno della presenza di <strong>CIR</strong>food nella città di Roma. Da questa nuovasede potrà essere infatti garantito un ulterioreconsolidamento e sviluppo nel Lazio e in tuttoil centro sud. LʼArea cura le attività di <strong>CIR</strong> in7 regioni, dalla Toscana alla Puglia, sviluppandoun fatturato di oltre 40.000.000 di eurocon circa 1.200 addetti”.n. 2-<strong>2010</strong> 11


NOTIZIE DALLE SEDIAreaemilia ovest“Lady chef” alla conquistadi CibusUno gnocco da Guinnesspreparato dalle cuoche della <strong>CIR</strong>Strani movimenti in Piazzale Borri, aParma, in occasione di “Cibusincittà”,lʼestensione cittadina dellʼimportante appuntamentofieristico dedicatoal cibo. Unaforte squadra di chef,tutta al femminile, sicimenta nella realizzazionedel più gran -de gnocco prodottoal mondo: con tantodi giudice per la registrazionedel primato.“Abbiamo iniziatoad impastare alle 4,30 – raccontaBarbara Agnelli – 40 chili dipatate, 14 di farina, uno di uova e mezzochilo di sale. Per cuocerlo abbiamo infilatolʼimpasto in un grande telo, come quello chesi usa per il Parmigiano-Reggiano e, appesoad una corda, lʼabbiamo messo a bollire in450 litri dʼacqua. Lʼabbiamo lasciato cuoceredalle 10 a mezzogiorno, poi lʼabbiamo messosulla bilancia che ha segnato 58,5 chili”.Lʼoriginale performance è da considerarsilʼatto costitutivo di questa fantastica squadrache, orgogliosamente, ha scelto di chiamarsi“Lady chef”, ma, siccome nessuno è perfetto,ha scelto di farsi coordinare da Wilson Blasi,capitano anche della plurimedagliata squadramaschile.Ne sentiremo parlare ancora.I soci hanno salutatoi pensionati 2009Il Presidente Lusetti consegnail riconoscimento a Maria Luisa Valentini.Anche lʼassemblea sociale dellʼArea EmiliaOvest, in occasione dellʼassemblea dibilancio, ha voluto salutare i colleghi andatiin pensione nel corso del 2009. Si tratta diDora Carnevali, Marta Ferretti, GraziellaForoni, Elis Miari, Elena Mussini, MirkaTarasconi, Maria Luisa Valentini.La responsabile dellʼArea, Rossella Soncini,consegna il riconoscimento a Marta Ferretti.Il consigliere Gian Battista Castagnetti consegnail riconoscimento a Elena Mussini.Il Presidente provinciale di Legacoop, Ildo Cigarini,consegna il riconoscimento a Mirka Tarasconi.12 n. 2-<strong>2010</strong>


NOTIZIE DaI socireggio emiliaDal corso di cucinauna ricetta gustosa per tuttiSi è svolto nel mese di maggio il corso dicucina “Cucinare e mangiare con gusto”,tenuto dagli chef della squadra reggianacuochi Simone Magnanini e Davide Magnani.I numerosi e soddisfatti partecipantihanno pensato di fare omaggio ai lettoridi Carte in Tavola di una originale ricettada loro preparata.Rotolo di pollo, zucchinee gambero rosso di Sicilia alla soiaIngredienti:1 petto di pollo intero – 8 gamberetti rossidi Sicilia (oppure gamberoni) – 3 zucchinegrosse – salsa di soia – timo, rosmarino, salee pepe – olio extravergine di oliva – 1 decilitrodi vino bianco.Procedimento: togliere lʼossicino dalpetto di pollo, scalopparlo per ottenere quattrofettine, mettere a marinare con olio, sale,rosmarino e salsa di soia.Pulire i gamberi, togliere il sbudellino,aprirli e batterli su di un foglio di carta daforno, insaporire con olio, sale e timo.Tagliare delle fette sottili di zucchina perla loro lunghezza e salare leggermente. Metteresul tagliere il pollo marinato, le fette dizucchine, i gamberi e arrotolare ben strettoper ottenere un involtino che andremo a fermarecon uno spiedo.Passare in padella con olio e sale, sfumarecon vino bianco e unire la salsa di soia.Cuocere a fuoco moderato per 5-8 minuti,servire con la salsa di cottura.Vino consigliato: Collio bianco.Madrid, una gita“caliente”Riscuotono sempre un buon gradimento iweek end nelle capitali europee propostidal Comitato di sezione soci.Nel tempo si è costituito un gruppo affiatatoe coinvolgente che riesce a far star beneanche coloro che si avvicinano per la primavolta a questo tipo di viaggi.Lo scorso mese di maggio è stata visitatala capitale spagnola.Nella foto un gruppo di partecipanti ripresia Madrid sulla “Gran Via” che proprio il 15maggio festeggiava i 100 anni.Nuove convenzioni per i soci <strong>CIR</strong>Autogomm (gommista) - Via Guicciardi 7/B - Reggio Emilia.Sconto 10% sui pneumatici - equilibratura (al cambio deipneumatici) e controllo pressione gratuita - convergenza €20 - cambio gomme estate/inverno € 30.Centro cuore & salute - Largo Giambellino 8 - ReggioEmilia.Prestazioni ambulatoriali sconto 10% da tariffario.SMEG - Centro Elettrodomestici Tesec - Via Martin Lutero6 Masone (RE) - Tesec Via Gramsci 5/m - Reggio Emilia.Sconto di un ulteriore 10% sulla scontistica da listino.Circolo subacqueo Padi Grande Blu - V.le Piave 1/m -Reggio Emilia.Sconto 10% sul prezzo corso Open Water Diver - Sconto10% presso Grande Blu per acquisto attrezzatura subacqueae non subacquea. A richiesta prove subacquee gratuite.Magico Sì - Via del Vimini 36 - Ciano dʼEnza (RE).Sconti dal 5% (sulle partecipazioni) al 20% (articoli da regalo).Centro estetico Hyknos - Via Leonardo da Vinci 6 - ReggioEmilia.Sconto 10% estetica - Sconto 15% solarium.n. 2-<strong>2010</strong> 13


notizie dai socimodenaIl Laboratorio Dida.Un ricco calendariodi iniziative socialiMolte e variegate le iniziative in programmaorganizzate dalla sezione soci fino alla fine dell’annoGardaland – domenica 5 settembre, conprenotazione entro il giorno 27 agosto,quota individuale di partecipazione: soci €45, familiari € 55, ragazzi fino a 12 anni gratis– minimo 30 partecipanti.Visita al Museo delle macchine dacaffè “Cagliari” – sabato 9 ottobre ore10.00 a Modena, visita gratuita, prenotazioneobbligatoria entro giovedì 7 ottobre.Corso di Cucina “Prepara unparty a casa tua…con pizze dolci e …fantasia, per una festain compagnia”presso il self Il Navigliodi via Portogallo 9, aModena, in tre serate:7, 14 e 21 ottobre.Pizze e focacce,torte da forno tradizionali,preparazione e allestimentodel buffetper il party.Iscrizioni entro venerdì1 ottobre: soci € 50,00 familiari € 60,00,massimo 30 partecipanti.Soggiorno in un Centro benessere, aRiolo Terme – Città dʼAcque, dal 30 ottobreal 1° novembre. Sistemazione presso ilGrand Hotel Terme****.Quota individuale di partecipazione, minimo30 partecipanti: soci € 215, familiari €290, supplemento camera singola € 25.La scelta di questo Centro è suggeritadalla sua vicinanza a Modena, dalla possibilitàdi godere del servizio di pensione completa,di 3 ingressi giornalieri in piscina termalee di alcuni trattamenti.Supplementi: ulteriori trattamenti (esclusovisite specialistiche e medicina estetica) sonodisponibili, con uno sconto del 15% su prenotazione.Prenotazioni entro il 10 settembre.Laboratorio DiDa per i figli dei soci, dietà compresa tra i 6 ed i 12 anni. Nei pomeriggidi sabato 20, 27 novembre e 4 dicembre.Prenotazioni entro il 12 novembre.Dato il successo avuto nellʼiniziativa dellʼannopassato con le casette per il presepe,illuminate allʼinterno, per questʼanno si sarebbepensato alla costruzione dei giochi dʼacquaper arricchire lʼimmagine dei Presepi.Cena pre-natalizia dei soci e dei dipendenti– venerdì 10 dicembre. La quota(da definire) è da versare alla prenotazioneentro il 25 novembre. Vista lʼalta partecipazioneoccorre quindi prenotare con notevoleanticipo.Per ulteriori informazioni e prenotazioni rivolgersiallʼufficio soci di Modena, via Portogallo13, Sig.ra Angela.AreaLOMBARDIAEletto il presidentedella sezione sociCome già comunicato nel precedente numerodella rivista, lʼassemblea socialeha proceduto allʼelezione del nuovo Comitatodi sezione soci.Il Comitato, nella seduta del 24 marzoscorso, ha confermato nella carica di Presidentee di Vicepresidente, rispettivamenteEugenio Alberghetti e Paola Di Franco.Paola Di Franco curerà anche la segreteriae tutti i gli aspetti amministrativi.Il primo atto del nuovo comitato è statoquello di invitare i soci alla massima partecipazione,proponendosi come importantestrumento di rappresentanza, che, tra lʼaltro,ha anche un ruolo significativo nellʼelezionedel Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.Il nuovo Comitato, poi, ha espresso unringraziamento per la fiducia che gli è stataaccordata ed ha assunto lʼimpegno di coinvolgerei soci nelle iniziative sociali e nei varimomenti di ascolto.14 n. 2-<strong>2010</strong>


NOTIZIE DAI SOCIICENTRO SUDConcerto di beneficenzaa PescaraUna bella esperienza di solidarietàIl direttivo soci di Roma, con la collaborazionedei colleghi di Pescara, ha organizzatoun concerto di beneficenza presso il teatroFlaviano di Pescara, con la partecipazionedella Filarmonica di Moscufo. Lʼincasso è statodevoluto al pronto soccorso pediatrico dellʼOspedaledi Pescara.“Un pomeriggio di aprile, il mio collega AngeloDʼAloisio mi telefona per informarmi cheha organizzato un concerto di beneficenza aPescara. Ha bisogno della collaborazione deldirettivo e io, felicissima della proposta, gli assicuroche avrà tutto il supporto di cui ha bisogno.Nellʼiniziativa vengono coinvolti altri duecolleghi di Pescara: Dante Ciccone e CamilloDʼErcole. Insieme riescono a mettere su unconcerto con la Filarmonica di Moscufo, direttadal maestro Luciano Ferri e il coro folk diSpoltore. La data è stabilita per il 20 maggio,tutto il ricavato sarà devoluto all'Unità Operativadi Pediatria Medica dell'OspedalecivileSpiritoe sento intorno a me gli spettatori che cantano,mi emoziono e mi rendo conto di quanto la solidarietàfa bene a chi la riceve, ma sopratuttoa chi la fa”.Mi colpisce la frase di un invitato: “Sono venutopensando di farvi un favore e invece il favorel'ho fatto a me”.“Abbiamo raccolto 2.500 euro che permetterannoal pronto soccorso pediatrico di rimanereoperativo tutta l'estate. Avere una struttura dedicataai minori è importantissimo perchè ibambini in emergenza rappresentano una sfidaper nulla banale: infatti, alle specifiche condizioniorganiche, si associano vissuti di malattiae di sofferenza che il bambino non è ingrado di controllare e che richiedono necessariamentecondizioni strutturali e competenzeprofessionali non improvvisate”.“Tutti noi del direttivo ringraziamo i simpaticicomponenti della Filarmonica di Moscufo,il bravissimomae stroSanto di Pescara. Giovedì 20 Maggio io, AlbertoNardino, Giorgio Righi, Marcello Capuzzie Giacomo Cassano arriviamo in serata a Pescaraper assistere al concerto. Sul palco, ilcoro e lʼorchestra disegnano una immaginesurreale e colorata. Quando inizia lo spettacoloLuciano Ferri, il poliedrico Nunzio Fazzini, il coloratissimoe intonato coro folk di Spoltore e perultimi, e non certo per importanza, un grazie aAngelo, Dante e Camillo”.Nicoletta de GennaroGita alle Cinque Terre dei soci TUMIl 29 e 30 maggio scorsi, i soci di Umbria, Marche e Toscana sono stati in gita alleCinque Terre.I partecipanti, 72 persone provenienti da strutture <strong>CIR</strong> di tre regioni, hannovisitato Porte Venere, Lerici e gli splendidi paesini delle CinqueTerre viaggiando in pullman, traghetto e treno.Il tempo ha aiutato la comitiva e la soddisfazione è stata generale.Ottimo il pranzo a base di pesce a Monterosso. Un graziealla collega Rosetta Ferrari della sede di Genova che hacollaborato allʼorganizzazione. È il terzo anno consecutivo cheviene organizzata con successo, una bella gita, e per la terzavolta i soci esprimono lʼaugurio di ritrovarsi il prossimo anno peruna nuova meta.n. 2-<strong>2010</strong> 15


COOPERATIVA ITALIANA DI RISTORAZIONE

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