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n. 2 - giugno 2010 - CIR Food

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settore della ristorazione collettiva e commercialeal fine di anticiparne tendenze ecambiamenti. In particolare lʼazienda contrastala diminuzione nellʼaffluenza in pausapranzo, conseguente alla crisi economica,con menù improntati alla sobrietà e promozionivantaggiose nei locali che gestisce.Scomponendo i ricavi per aree dʼaffari risultache il 66,7%, corrispondente a 249 milionie 824 mila euro, è stato generato nella ristorazionecollettiva, il 17,4% pari a 64 milionie 974 mila euro nella ristorazione commercialeed il restante 15,9% pari a 59 milioni668 mila euro nel segmento Ticket.<strong>CIR</strong> food ha realizzato il proprio fatturatocon riferimento alle sedi operative di Genovaper 39 milioni e 531 mila euro, della Lombardiaper 35 milioni e 381 mila euro, di Padovaper 22 milioni e 148 mila euro, di ReggioEmilia per 54 milioni e 438 mila euro, di Modenaper 73 milioni e 626 mila euro, di Ferraraper 18 milioni e 384 mila euro, di Perugiaper 34 milioni e 572 mila euro, di Romaper 41 milioni e 548 mila euro.Il Budget <strong>2010</strong>Nel <strong>2010</strong> <strong>CIR</strong> food in Italia continua a garantireinvestimenti a sostegno della competitività,15 milioni di euro, a cui si aggiungonocirca 5 milioni per le attività di qualità,formazione e sicurezza sul lavoro, con unastima di fatturato pari a 389,6 milioni dieuro e 150 nuovi occupati. La crescita del-lʼattività nel segmento pubblico è confermatadallʼavvio di importanti servizi di ristorazioneos pedaliera presso il Niguarda di Milano,il San Gerardo di Monza e il Policlinicodi Modena.Il bilancio consolidato“<strong>CIR</strong> food –continua Lusetti– ha ottenuto inun anno difficilecome il 2009 unottimo risultato,che ci ren de piùforti per affrontareun futuroche produrràcam biamentievidenti nelloscenario competitivo”.Il Gruppo <strong>CIR</strong> food, per il quale il mercatoitaliano resta prioritario, ha comunque ottenutoallʼestero un buon risultato dʼesercizio,grazie ad una strategia di potenziamentodelle attività già avviate. Il bilancio consolidato2009, che include le 9 società controllateitaliane e straniere, ha segnato un fatturatodi 382 milioni di euro, +5% rispetto al2008, con un utile di 6,3 milioni di euro controi 4,1 milioni dellʼanno precedente. IlGruppo <strong>CIR</strong> food è attivo in Bulgaria e Vietnam– Paesi in cui ha re centemente inauguratodue centri pasti – in Belgio e negli USA.Con i locali Pastarito il Gruppo è presente inResoconto sinteticodelle assemblee separateComplessivamente hanno partecipatoalle assemblee separate 1.229 socicooperatori (825 presenti fisicamente –404 presenti per delega).Relativamente allʼapprovazione del bilancioe degli altri punti allʼordine delgiorno i voti espressi sono pari al numerodei presenti.La percentuale di soci partecipantialle assemblee separate, rispetto al totaledei soci cooperatori al 31/12/2009(n. 4.566), è stata del 27% (lo scorsoanno è stata del 34%).Hanno partecipato alle assembleeseparate 231 soci sovventori con dirittodi voto (185 presenti fisicamente – 46presenti per delega) titolari di 264 voti.In base alla legge e allʼart. 23 delloStatuto i loro voti sono stati conteggiatiinteramente in sede di assemblea generaledei delegati.Sono stati delegati allʼassemblea diMogliano Veneto (TV) 145 soci cooperatori(dei 205 spettanti) e 36 soci sovventoriaventi diritto di voto. Per un totale didelegati pari a 181.Bulgaria, Bahrein e presto lo sarà in Cina.Area socialeNellʼesercizio 2009 <strong>CIR</strong> food ha certificatoil raggiungimento della prevalenza mutualisticanella misura del 63,73% incrementandola percentuale dellʼesercizio pre cedente(60,27%). Come di consueto <strong>CIR</strong> calcola lapercentuale su tutto il personale; se si escludessedal calcolo il costo del personale provenienteda cambi dʼappalto, possibilità previstadalla legge, la percentuale sarebbe digran lunga superiore.Dʼaltra parte <strong>CIR</strong>, coerente con il principiodelle “porte aperte”, ritiene corretto offrire atutti i dipendenti, attraverso lʼadesione allacompagine sociale, la possibilità di non essereesclusi dai relativi diritti e benefici, tra iquali: indirizzare e controllare le scelte dellacooperativa, eleggere gli organi dirigenti, parteciparealle attività organizzate dalle sezionisoci, partecipare alla distribuzione del ristornoquando il risultato di bilancio lo consente.Nel corso dellʼesercizio sono entrati nellacompagine sociale 673 nuovi soci cooperatorie ne sono usciti 408, con un saldo attivodi +265 soci, in aumento del 6% rispetto allʼesercizioprecedente. Pertanto il numero totaledei soci cooperatori al 31/12/2009 è di4.566.- Lʼerogazione del ristorno ai soci cooperatoriper un ammontare complessivodi 1 milione e 200.000 euro a titolo di integrazioneretributiva ai sensi dellʼart. 3comma 2b L. 3 aprile 2001 n. 142 e dellʼart.4 comma b1 del Regolamento internosullʼulteriore rapporto di lavoro coni soci cooperatori, è stata approvata allʼunanimitàdai soci cooperatori con 1.229voti e allʼunanimità dai soci sovventoricon 264 voti favorevoli.- La relazione del Consiglio dʼAmministrazionee del Collegio Sindacale; il bilancioal 31.12.2009 e le deliberazioni relativesono state approvate allʼunanimitàdai soci cooperatori con 1.229 voti favorevolie allʼunanimità dei soci sovventoricon 264 voti favorevoli.- Lʼemissione di azioni per soci sovventoriai sensi dellʼart. 4 L. 59/92 (e lospecifico regolamento) è stata approvataallʼunanimità dai soci cooperatori con1.229 voti favorevoli e allʼunanimità deisoci sovventori con 264 voti favorevoli.n. 2-<strong>2010</strong> 3

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