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GIORNALE N52 ANNO IV bn - A Sua Immagine - Rai.it

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Anno <strong>IV</strong> n°52 - 24/29 dicembre 2012In Tempo di Avvento, A<strong>Sua</strong> <strong>Immagine</strong> Giornalededica uno spazio specialealle riflessioni sulNatale di santi e grand<strong>it</strong>estimoni di fede. Unmodo per accostarci almistero della nasc<strong>it</strong>a diIL NATALE DEI SANTIGesù con gioia e consapevolezza.In questo numeroi pensieri di ChiaraLubich, don Tonino Bello,Madre Teresa di Calcutta,David Maria Turoldo, CarloMaria Martini.LA SANTA MESSADomenica ore10.55Dalla BasilicaS. Maria inTrasteverein RomaIL mistero oraha una voceIl Natale nelle p arole di Chiara Lubich:Quando ti preghiamo, Gesù, nel nostrocuore, quando ti adoriamo nell'OstiaSanta dell'altare, quando conversiamocon te presente in Cielo, ea te diciamo il nostro grazie per lav<strong>it</strong>a e su te versiamo il pentimentodei nostri sbagli, e da te invochiamole grazie di cui abbiamo bisogno,sempre ti pensiamo adulto, Signore.Ora ecco che, luce sempre nuova,Segue a pag.2VOTA!LA SFIDAIL MISTERODEL NATALEEDITH STEINIL PELLEGRINOCHERUBICOSILESIOLA CLA SSIFICA DEI 10 LIBRI PIÙ VOTA TIScopri se tra i libri più votati dai telespettatoridi A <strong>Sua</strong> <strong>Immagine</strong> c’è anche il tuo classico prefer<strong>it</strong>o.Partecipa anche tu al nostro referendum.PAG.4BENEDETTO XVI A LL'A CR:«MI PIA CE IL PROGETTO PERRA GAZZI DI STRADA IN EGITTO»Il Papa ai ragazzi dell'Azione Cattolica: «chicerca Dio trova la v<strong>it</strong>a, la gioia, l'amore e lapace». Le parole del Papa all'incontro con iragazzi dell'Azione Cattolica Italiana, inoccasione degli auguri di Natale. PA G.4LE RAGIONIDELLA SPERANZAPadreErmes RonchiOgni sabato alleore 17.30 commentail Vangelodella domenica.


Pagina 2famiglie, alla nostra società!Fa' che essa ti accolgae gioisca di te e deltuo amore.giornaleascolti quest'unicoVerboche ora parla con vocedi uomo.Nativ<strong>it</strong>àGentile da Fabrianoogni anno r<strong>it</strong>orna Natalee, come una rinnovatarivelazione, ti mostri anoi bambino, neonato inuna culla, e un'onda dicommozione ci invade.E non sappiamo più formulareparola, né osiamochiedere, né ci sentiamodi pesare su tantem inuscole forze seppuronnipotenti.Il m istero ci ammutolisceed il silenzio adorantedell'anima si confondecon quello di Maria,la quale, alla dichiarazionedei pastori cheudirono il celeste cantodegli angeli, «serbavatutte queste cose med<strong>it</strong>andolenel suo cuore»(Lc 2,19).Il Natale: quel Bambinosempre ci appare comeuno dei m isteri piùsconcertanti della nostrafede, perché è principiodella rivelazionedell'amore di Dio pernoi che poi s'aprirà intutta la sua divina, m i-sericordiosa, onnipotentemaestos<strong>it</strong>àIl Natale nelle parole diCarlo Maria Martini:O Gesù, che ti sei fattoBambino per venire acercare e chiamare pernome ciascuno di noi, tuche vieni ogni giorno eche vieni a noi in questanotte, donaci di aprirti ilnostro cuore.Noi vogliamo consegnartila nostra v<strong>it</strong>a, il raccontodella nostra storia personale,perché tu lo illum i-ni, perché tu ci scopra ilsenso ultimo di ogni sofferenza,dolore, pianto,oscur<strong>it</strong>à.Fa' che la luce della tuanotte illum ini e riscaldi inostri cuori, donaci dicontemplarti con Maria eGiuseppe, dona pace allenostre case, alle nostreIl Natale n elle par ole diMadre Teresa di Calcutta:È Natale ogni volta chesorridi a un fratello e gl<strong>it</strong>ieni la mano.È Natale ogni volta cherimani in silenzio per a-scoltare l'altro.È Natale ogni volta chesperi con quelli che disperano.È Natale ogni volta chericonosci con um iltà i tuoilim <strong>it</strong>i e le tue debolezze.È Natale ogni volta chepermetti al Signore di rinascerein te e poi lo doniagli altri.Il Natale nelle p arole diDavid Maria TuroldoMentre il silenzio fasciavala terra e la notte era ametà del suo corso, tu seidisceso, o Verbo di Dio, insol<strong>it</strong>udine e più alto silenzio.La creazione ti grida insilenzio, la profezia dasempre ti annuncia, ma ilm istero ha ora una voce,al tuo vag<strong>it</strong>o il silenzio èpiù fondo.E pure noi facciamo silenzio,più che parole il silenziolo canti, il cuoreA te, Gesù, meravigliadel mondo, Dio chevivi nel cuore dell'uomo,Dio nascosto incarne mortale, a tel'amore che canta insilenzio.Il Natale nelle parole diDon Tonino B elloSanta Maria, donnadel silenzio, riportacialle sorgenti della pace.Liberaci dall'assediodelle parole. Da quelleTU CHE VIENI OGNI GIORNO E CHE VIENIA NOI IN QUESTA NOTTE, DONACI DI APRIRTIIL NOSTRO CUORECarlo Maria Martininostre, prima di tutto.Ma anche da quelledegli altri.Figli del rumore, noipensiamo di mascherarel'insicurezza checi tormenta affidandocial vaniloquio delnostro interm inabiledire: facci comprendereche, solo quandoavremo taciuto noi,Dio potrà parlare.Coinquilini del chiasso,ci siamo persuasidi poter esorcizzare lapaura alzando il volumedei nostri transistor:facci capire cheDio si comunica all'uomosolo sulle sabbiedel deserto, e chela sua voce non hanulla da spartire con i


giornaledecibel dei nostri baccani.Galilea, allagati dalSpiegaci il senso profondoplenilunio, nutrivi letue veglie di notturnedi quel brano salmodie, mentre ildella Sapienza, che untempo si leggeva aNatale facendoci trasaliregracidare delle rane,laggiù nella piana degliulivi, era l'unicadi meraviglia: colonna sonora ai tuoi«Mentre un profondosilenzio avvolgeva tuttele cose, e la notteera a metà del suocorso, la tua Parolaonnipotente dal cielo,dal tuo trono regale,scese sulla terra...».Riportaci al trasognatostupore del primo presepe,pensieri di cast<strong>it</strong>à?Che cosa trasmettevia Giuseppe quando alcrepuscolo, prendendotiper mano, uscivacon te verso i declividi Esdrelon, o ti conducevaal lago di Tiberiadenelle giornatedi sole?e ridestaci nel Il m istero che na-cuore la nostalgia diquella "tac<strong>it</strong>a notte".scondevi nel gremboglielo confidasti conSanta Maria, donna parole o con lacrimedel silenzio, raccontacidei tuoi appuntamenticon Dio. In quali campagnedi felic<strong>it</strong>à? Oltre alloShemàh Israel e allamonotonia della piog-ti recavi nei gia nelle grondaie, dimeriggi di primavera,lontano dal frastuonodi Nazaret, per udirela sua voce? In qualifend<strong>it</strong>ure della rocciaquali altre voci risonavala bottega delfalegname nelle sered'inverno?Al di là dello scrignoti nascondevi adolescente,del cuore, avevi ancheperché l'incon-tro con lui non venisseprofanato dalla violenzadegli umani rumor<strong>it</strong>oun registro segretroa cui consegnavi leparole di Gesù? Checosa vi siete detto,per trent' anni, attornoSu quali terrazzi dia quel desco dipovera gente?Santa Maria, donna delsilenzio, ammettici alla tuascuola. Tienici lontani dallafiera dei rumori entro cuirischiamo di stordirei, allim <strong>it</strong>e della dissociazione.Preservaci dalla morbosavoluttà di notizie, che ci fasordi alla "buona notizia".Rendici operatori di quell'ecologiaacustica, che cirest<strong>it</strong>uisca il gusto dellacontemplazione pur nelvortice della metropoli.Persuadici che solo nel silenziomaturano le cosegrandi della v<strong>it</strong>a: la conversione,l'amore, il sacrificio,la morte. Un'ultimaDICEMBREPagina 3LU. 24SANTI ANTENATIDI GESÙ CRISTOMA. 25NATALE DEL SIGNOREME. 26SANTO STEFANOGI. 27SAN GIOVANNI APOSTOLOVE. 28SANTI INNOCENTI MARTIRISA. 29SAN TOMMASO BECKETcosa vogliamo chiederti,Madre dolcissima.Tu che hai sperimentato,come Cristo sulla croce, ilsilenzio di Dio, non ti allontanaredal nostro fianconell'ora della prova.Quando il sole si eclissapure per noi, e il cielonon risponde al nostrogrido, e la terra rimbombacava sotto i passi, e lapaura dell'abbandono rischiadi farei disperare,rimanici accanto. In quelmomento, rompi pure ilsilenzio: per direi paroled'amore!Scrive VirginiaI NOSTRI LETTORILa nativ<strong>it</strong>à è l’incontro tra cielo e terra. Buon natale a tutti!A <strong>Sua</strong> <strong>Immagine</strong> GiornaleNewsletter diScrive DonatellaGrazie don Tonino e grazie anche a voi che lo avete ricordatoattraverso le sue parole. Auguro di cuore a tutti che Gesù Bambinoporti pace e seren<strong>it</strong>à per voi e i vostri cari.A <strong>Sua</strong> <strong>Immagine</strong>Borgo Sant’Angelo, 23 RomaE mail: asigiornale@rai.<strong>it</strong>S<strong>it</strong>o web:www.asuaimmagine.rai.<strong>it</strong>A <strong>Sua</strong> <strong>Immagine</strong> Giornale pubblicaogni settimana le med<strong>it</strong>azioni aivangeli dei giorni feriali.


Pagina 4giornaleBENEDETTO XVI ALL'ACR:«MI PIACE IL PROGETTO PER RAGAZZI DI STRADA IN EGITTO»«Siete in cercadell’autore dell’amore.Si può vivereda soli, chiusiin se stessi? Seriflettete un momento,vedreteche la risposta èchiara: ‘no’. Tuttiabbiamo bisognodi voler bene e disentire che qualcunoci accetta eci vuole bene».Parla così il Papaai giovanidell’A zione CattolicaRagazzi12345(A cr), ricevuti in udienzacon il presidente nazionaleFranco Miano e l’assistentegenerale vescovo mons. DomenicoSigalini. «Sentirsi a-mati è necessario per vivere- ha prosegu<strong>it</strong>o BenedettoXVI -, ma è altrettanto importanteessere capaci diamare gli altri, per renderebella la v<strong>it</strong>a di tutti, anchedei vostri coetanei che si trovanoin s<strong>it</strong>uazioni difficili». IlPapa ha prosegu<strong>it</strong>o lodandol’iniziativa di solidarietà promossadall’Acr: «Mi piace,allora, questa vostra iniziativanel mese di gennaioper sostenere un progettoin Eg<strong>it</strong>to di aiutoconcreto a ragazzi di strada».Nel suo discorso haI PRIMI 10 LIBRI IN CLASSIFICAPENSIERIPascalRusconiIL MISTERODEL NATALEEd<strong>it</strong>h SteinQuerinianaSTORIA DIUN’ANIMATeresa di LisieuxOCDLECONFESSIONIAgostinoC<strong>it</strong>tà NuovaIMITAZIONEDI CRISTOAnonimoMessaggero diPadovaCAMMINOJosemaria E-scrivà de BalaguerAresDIARIOFaustinaKowalskaLibreriaFIORETTISan FrancescoPorziuncolaIL FENOMENOUMANOP.T. De ChardinQuerinianaLETTERA A 10UNAPROFESSORESSALorenzo MilaniLibreria Ed<strong>it</strong>riceFiorentina6789parlato anche del valore dellapace affermando che «spessogli uom ini pensano di potercostruire la pace da soli, ma èim portante capire che è Dioche può donarci una pace verae solida. Se lo sappiamo a-scoltare, se gli facciamospazio nella nostra v<strong>it</strong>a,Dio scioglie l’egoismo chespesso inquina i rapport<strong>it</strong>ra le persone e tra le Nazionie fa sorgere desideri diriconciliazione, di perdono e dipace, anche in chi ha il cuoreindur<strong>it</strong>o».IO SOSTENGO DA VICINO,CA MPA GNA DISOLIDARIETÀ PER IRIFUGIA TIIo sostengo da vicino, è il nomedella campagna di solidarietàpromossa dal Centro A-stalli di Roma per sostenere irifugiati che vivono in Italia.In concreto: una raccolta fondi,per mezzo di donazioni, attraversocui aiutare le persone in fugaaccolte nel nostro Paese. «Pernon vederli non basta spegnerela televisione, ma dobbiamo propriochiudere gli occhi e accontentarcidi restare al buio», denuncianogli organizzatori. Unpasto caldo per gli oltre 400 rifugiatiche ogni giorno si recanoalla mensa di via degli Astalli;tutori, occhiali e busti per chi èstato v<strong>it</strong>tima di tortura; grembiuli,quaderni, zaini per i bambinifigli di rifugiati; un corso per conseguirela patente di guida: questialcuni dei doni realizzabili a-derendo alla campagna. «È nostrodovere sostenere e accompagnarei rifugiati per dareloro una possibil<strong>it</strong>à di riscatto»,spiega padre GiovanniLa Manna, presidente del CentroAstalli: «Quell’uman<strong>it</strong>à povera epersegu<strong>it</strong>ata che ci commuovenei servizi televisivi girati in Paesie continenti lontani oggi è qui,vicino a noi».Info: www.centroastalli.<strong>it</strong>.

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