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Cronologia ministeriale in progress... - a.na.d.ma.

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CRONOLOGIA MINISTERIALE-**ELABORATO N° 27 (a cura P. Angeloni)Ritardi nor<strong>ma</strong>tivi non assumibili a scarico di responsabilità degli Immunotrasfusionisti deiSanitari curanti e delle Aziende di produzione di ED. (V. nota sotto 25.8.84).(13 3 1958 L.n.296, istitutiva del M<strong>in</strong>istero della Sanità (Art.1, com<strong>ma</strong> 1: a detta Amm<strong>in</strong>istrazione ède<strong>ma</strong>ndata u<strong>na</strong> competenza generale al f<strong>in</strong>e di “provvedere alla tutela della salute pubblica”. Da talecompetenza discende u<strong>na</strong> specifica responsabilità del M<strong>in</strong>istero qualificata sotto il profilo degli artt.2043, 2050 e 2049 c.c. Cfr.sent.27 novembre 1998, causa n.21060 (Avv. La<strong>na</strong>)30.6.1963 D.P.R. n.1409 archiviazione della documentazione sanitaria (v. anche C.P., art.340;D.P.R. 27.3.1969 n. 128, art.7.)16.1.1965 Circolare n. 7 l<strong>in</strong>eamenti fondamentali della Far<strong>ma</strong>covigilanza. V. anche circolari n.123 del 1.8.1967 e n.98 del 23.4.1969 NORMATIVA FARMACOVIGILANZA26.1.1965 Direttiva della CEE art. 1 def. “MEDICINALE”: “ogni sostanza da somm<strong>in</strong>istrareall’uomo (...) allo scopo (...) di riprist<strong>in</strong>are, correggere o modificare funzioni organiche dell’uomo”.Tra queste “sostanze” lo stesso art. 1 prosegue <strong>in</strong>dividuando il sangue u<strong>ma</strong>no ed i suoi derivati.NORMATIVA TRASFUSIONALE28.3.66 Circolare n. 50 paragrafo F) “Trasfusione di sangue e derivati.Occorre <strong>in</strong>dagare se nei precedenti dei do<strong>na</strong>tori esistano <strong>ma</strong>nifestazioni di epatite virale e anche seessi siano stati <strong>in</strong> contatto con <strong>ma</strong>lati colpiti da questa affezione o <strong>in</strong> genere da ittero, nel corso deisei mesi precedenti. Si eviterà di prelevare sangue dai soggetti che hanno ricevuto, a loro volta, u<strong>na</strong>trasfusione nei sei mesi precedenti.Non si conosce attualmente nessu<strong>na</strong> prova di laboratorio che permetta di mettere <strong>in</strong> evidenza consicurezza tutti i portatori di virus epatitico. Tuttavia è da prescrivere la determ<strong>in</strong>azione siste<strong>ma</strong>tica eperiodica delle transam<strong>in</strong>asi sieriche nei do<strong>na</strong>tori.Su ciascun quantitativo di sangue prelevato dai s<strong>in</strong>goli do<strong>na</strong>tori dovranno essere praticate lepredette determ<strong>in</strong>azioni e nel caso di risultati abnormi (GOT superiore a 40 U.I. e GPT superiore a30 U.I.), nel fondato sospetto che il do<strong>na</strong>tore possa essere portatore di virus epatitico, il do<strong>na</strong>torestesso sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti ed il quantitativo di sangue prelevato saràdest<strong>in</strong>ato esclusivamente alla produzione di gam<strong>ma</strong>globul<strong>in</strong>a con il metodo di Coh<strong>na</strong>ll’etanolo o di album<strong>in</strong>e.E’ superfluo ricordare che i derivati del sangue, sia allo stato liquido che liofilizzati (plas<strong>ma</strong>,fibr<strong>in</strong>ogeno, globul<strong>in</strong>a antiemofilica, tromb<strong>in</strong>a, ecc.) ad eccezione delle gam<strong>ma</strong> globul<strong>in</strong>e preparatecon il metodo predetto e delle album<strong>in</strong>e, sono stati riconosciuti come possibili veicoli del virusepatitico.D’altra parte è noto che non esistono sistemi sicuri di risa<strong>na</strong>mento del sangue e dei suoi derivati<strong>in</strong>fetti.Resta pertanto da prendere <strong>in</strong> considerazione l’adozione dei seguenti provvedimenti:-limitazione del numero dei do<strong>na</strong>tori partecipanti ai lotti di miscela di sangue: E’ consigliabile che ilnumero dei do<strong>na</strong>tori da comprendere <strong>in</strong> ciascun lotto di miscela non superi i dieci”NORMATIVA TRASUSIONALE + NORMATIVA DIMENSIONE DEI LOTTI1


14.7.1967 L. n. 592 Norme per la raccolta, preparazione, conservazione e distribuzione del sangueu<strong>ma</strong>no. L’art.1 attribuisce al M<strong>in</strong>istero della Sanità la potestà di e<strong>ma</strong><strong>na</strong>re le direttive tecniche per laorganizzazione ed il coord<strong>in</strong>amento dei servizi <strong>in</strong>erenti alla raccolta...nonché alla preparazione deisuoi derivati, con il correlativo obbligo di esercitare la necessaria vigilanza. (Annullata dalla legge107 /90) NORMATIVA TRASUSIONALE + NORMATIVA DIMENSIONE DEI LOTTI1.8.1967 Circolare n. 123 del M<strong>in</strong>istero della Sanità che <strong>in</strong>dica i l<strong>in</strong>eamenti della far<strong>ma</strong>covigilanzagià <strong>in</strong>dicati con circolare n. 7 del 16.1.65 NORMATIVA FARMACOVIGILANZA5.8.1968 circolare n. 9003/1970 A.G-.464.: “la documentazione sanitaria deve essere conservataper un periodo di tempo più lungo possibile e, comunque non <strong>in</strong>feriore ai 25 anni...”( m<strong>in</strong>. 5 anni per la documentazione dei Centri Trasfusio<strong>na</strong>li ) ***da confer<strong>ma</strong>re27.3.1969 D.P.R n. 128, art.7. archiviazione della documentazione sanitaria ( V. anche C.P.,art.340; D.P.R. 30.6.1963 n.1409)23.9.1969 Circolare n.98 del M<strong>in</strong>istero della Sanità che <strong>in</strong>dica i l<strong>in</strong>eamenti della far<strong>ma</strong>covigilanza.NORMATIVA FARMACOVIGILANZA18.6.1971 D.M. 179 artt. contenenti direttive tecniche sui requisiti del sangue u<strong>ma</strong>no e dei suoiderivati NORMATIVA TRASFUSIONALE14.7.1971 nota prot.3354 M<strong>in</strong>istero della Sanità- Ufficio del Medico Prov<strong>in</strong>ciale di Firenze“...In questi ultimi tempi la messa <strong>in</strong> commercio dei reattivi necessari (per la ricerca dell’antigeneAustralia) da parte di più di u<strong>na</strong> ditta, ha reso possibile u<strong>na</strong> più ampia diffusione della ricerca.In considerazione di ciò, nonché della gravità che la epatite virale può assumere nei trasfusi, ilM<strong>in</strong>istero della Sanità, sentita la Commissione centrale per lo studio e il controllo dell’epatitevirale, ritiene che sia non più procrast<strong>in</strong>abile l’esecuzione siste<strong>ma</strong>tica della ricerca <strong>in</strong> parola, su tuttoil sangue dest<strong>in</strong>ato alla trasfusione ed ha deciso di richiederne qu<strong>in</strong>di l’adozione da parte di tutti icentri trasfusio<strong>na</strong>li....si prospettano, nel contempo, le responsabilità legate alla distribuzione di sangue sul quale nonsiano stati effettuati tutti gli accertamenti possibili.”NORMATIVATRASFUSIONALE+NORMATIVA HBV24.8.1971 DPR.n.1256.Regolamento per l’esecuzione della L. 592 / 6710- 2- 1973 D.M.


23-12-78


6.8.85 Circolare N..... Il termotrattamento, (non precisato se secco o umido), è imposto a tutte leditte produttrici di emoderivati (v. citata lettera di Poggiol<strong>in</strong>i 28.2.98 Corsera ALL. 4 e v. assenzadi questa circolare nella raccolta della Farm<strong>in</strong>dustria). Ricercare il testo. N.CALORENon è stato disposto, conseguentemente, il ritiro dei far<strong>ma</strong>ci non trattati, compresa lastragrande <strong>ma</strong>ggioranza <strong>in</strong> circolazione (80%) che proveniva <strong>in</strong>controllatamente dall’estero. Il ritirofu disposto solo nel 1988. (p 36 Sentenza cit. 27.11.98 Forum)13.3.86 DPR n. 128 Obbligo di screen<strong>in</strong>g per gli anticorpi anti HIV. N.HIV(PRIMA CIRCOLARE SU HIV per ED (e rich.data presum.esaurim.scorte)30- 4- 86- < DG SF "Alla ditta"..."Viene dibattuto nelle pubblicazioni scientifiche il proble<strong>ma</strong> delsignificato della presenza di anticorpi anti- HTLV III negli emoderivati.""Per quanto non venga attribuito a tale fatto il significato di trasmissione della <strong>in</strong>fezione,questo M<strong>in</strong>istero a titolo cautelativo dispone che codesta ditta debba attenersi, a partire dalla data diricezione della presente nota, alle seguenti disposizioni:- gli emoderivati a lunga conservazione e i derivati ottenuti per frazio<strong>na</strong>mento del plas<strong>ma</strong> devonoessere preparati esclusivamente a partire da sangue o plas<strong>ma</strong> che siano risultati negativi allaricerca degli anticorpi anti HTLV III.Per le preparazioni per le quali la F.U. ed. IX prescrive il numero <strong>ma</strong>ssimo delle unità che puòcontribuire alla for<strong>ma</strong>zione del pool di partenza, questo limite va rigorosamente rispettato." 2), 3),4) omissis"Inoltre codesta ditta con sollecitud<strong>in</strong>e dovrà fornire a questa DG, per ogni s<strong>in</strong>golo emoderivatof<strong>in</strong>ora prodotto e ancora presente nel ciclo commerciale, le seguenti notizie:il numero dei lottidata di scadenza degli stessipresumibile data di esaurimento nel ciclo commerciale. Omissis.


DG SF seguito nota 3 corrente mese. Telegram<strong>ma</strong> alle aziende (DG?) Il M<strong>in</strong>istero, preso atto delparere del Consiglio Superiore di Sanità ("accettabile grado di sicurezza delle Ig i.m. etempi tecnici necessari alle ditte per l'esecuzione dei controlli nelle Ig i.m. <strong>in</strong> commercio eper il ritiro delle preparazioni positive"), concede proroga, per la comunicazione deicontrolli effettuati sui lotti <strong>in</strong> commercio, f<strong>in</strong>o al 27 12 1986 (dal 27.6.86, v. sopra; 15 mesidopo la commercializzazione dei kit),solo per le Ig i.m., restando fermo quanto giàdisposto per gli altri prodotti. Prevede la necessità di un ulteriore approfondimento dellaproble<strong>ma</strong>tica a cura di esperti ed aggior<strong>na</strong> il testo dell'avvertenza da <strong>in</strong>serire nei fogliillustrativi.(sunto Farm<strong>in</strong>dustria). Testo <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>:"...f<strong>in</strong>o al 27.12..86, <strong>in</strong> attesa che<strong>in</strong>tera <strong>ma</strong>teria sia ulteriormente approfondita <strong>in</strong> corso di riunione cui parteciperanno ancheditte produttrici, prevista per prossimo mese di settembre e di nuova eventualeconsultazione del CSS".N.RITIRO DAL COMMERCIO12.8.86 DGSF Telegram<strong>ma</strong>"riscontrata presenza di anticorpi anti HTLV III <strong>in</strong> due lotti ("22 A21" e "23 A21"della specialità medic<strong>in</strong>ale "IG Tetano" della Società Sclavo e <strong>in</strong> un lotto dellaspecialità medic<strong>in</strong>ale "Au<strong>na</strong>tiv" della Società svedese Kabi (oggi rappresentata <strong>in</strong> Italia dallaSocietà Pierrel).N.HIV+N.RITIRO DAL COMMERCIODGSF Telegram<strong>ma</strong> (parte seconda) alle aziende TM 53. Il M<strong>in</strong>istero precisa che la nonutilizzazione di lotti di Ig i.m. contenenti anticorpi anti HTLV III costituisce u<strong>na</strong> misura cautelativa<strong>in</strong> quanto "a tutt'oggi non esiste alcu<strong>na</strong> documentazione epidemiologica o virologica, anche secondol'OMS, attestante che le immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong> cui siano presenti anticorpi anti HTLV III siano <strong>in</strong>grado di trasmettere l'<strong>in</strong>fezione"; <strong>in</strong> considerazione qu<strong>in</strong>di che la disponibilità di alcuneimmunoglobul<strong>in</strong>e è irr<strong>in</strong>unciabile, autorizza per le Ig tetano i.m. il loro "ritiro" dal commercioquando si avranno i nuovi lotti.(Testo del sunto Farm<strong>in</strong>dustria op.cit. p.167).N.RITIRO DALCOMMERCIO+N.HIVTesto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>: "Est stata seg<strong>na</strong>lata presenza di anticorpi anti Htlv III anche <strong>in</strong> altrilotti di immunoglobul<strong>in</strong>e per via <strong>in</strong>tramuscolare, che vengono di seguito raggruppati <strong>in</strong> base alladitta produttrice:1) Istituto Ber<strong>na</strong>: Globu<strong>ma</strong>n 3 lottiTosu<strong>ma</strong>n "Paru<strong>ma</strong>n1 lottoMoru<strong>ma</strong>n2 lottiTetu<strong>ma</strong>n5 lottiRhesu<strong>ma</strong>n 2 "Hepu<strong>ma</strong>n B 1 lotto2) Istituto Behr<strong>in</strong>g Rhesogam<strong>ma</strong> 1 lotto3) Ditta Biag<strong>in</strong>i -U<strong>ma</strong>n Big 4 lotti-Tetanus Gam<strong>ma</strong> 1 lotto4) " Immuno -Partobul<strong>in</strong> 2 lotti-Tetabul<strong>in</strong> 2 "5) " ISI Immunotetan 1 lotto6) " Sclavo - IGTetano 4 lotti- IGGam<strong>ma</strong> 1 lotto- IGParotite 1 "...La non utilizzazione dei lotti di Ig i.m. contenenti anticorpi anti HTLV III costituisce u<strong>na</strong>misura del tutto precauzio<strong>na</strong>le, <strong>in</strong> quanto, come riconosciuto dal CSS, a tutt'oggi non esiste alcu<strong>na</strong>documentazione epidemiologica o virologica, anche secondo quanto riferito dall'OMS, attestanteche immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong> cui siano presenti anticorpi anti HTLV III siano <strong>in</strong> grado di trasmetterel'<strong>in</strong>fezione. Va <strong>in</strong>oltre rilevato che stesso CSS, nel successivo parere del 20 giugno 1986, habetrichia<strong>ma</strong>to "l'accettabile sicurezza dei prodotti di Ig i.m. attualmente <strong>in</strong> commercio" e habet7


sottol<strong>in</strong>eato la necessità di tener conto che la disponibilità di alcune immunoglobul<strong>in</strong>e specifiche dirilevante <strong>in</strong>teresse per la salute pubblica, come l'immunoglobul<strong>in</strong>a antitetanica, est irr<strong>in</strong>unciabile.Ciò premesso e con riserva di ulteriori comunicazioni che saranno dira<strong>ma</strong>te sulla base dellevalutazioni che verranno fornite dall'ISS, già <strong>in</strong>teressato al riguardo, nonché degli elementiscaturenti dall'apposita riunione prevista per il giorno 11 settembre presso questa D.G., si precisaquanto segue:i lotti di immunoglobul<strong>in</strong>e antitetaniche <strong>in</strong> cui sia stata riscontrata la presenza di anticorpi antiHTLV III compresi, <strong>na</strong>turalmente, quelli della società Sclavo, oggetto della precedentecomunicazione telegrafica del 12 agosto saranno ritirati dalle aziende titolari della registrazionedei prodotti, quando risult<strong>in</strong>o disponibili, nei vari ambiti territoriali, (?- ndr) altri lotti di Igantitetaniche riscontrati negativi alla ricerca di anticorpi anti HTLV III effettuati con metodoWestern Blot aut test competitivo.(NDR: le Ig antitetaniche costituiscono oltre la metà delfatturato per Ig specifiche e standard (2 ml. al 16%)B)...richiesta alle ditte di seg<strong>na</strong>lare i numeri dei lotti risultati negativi alla ricerca di anticorpi antiHTLV III alla scrivente DG ed agli Assessorati Regio<strong>na</strong>li alla Sanità.I lotti di Ig antitetaniche positivi saranno utilizzati, <strong>in</strong> ciascun ambito territoriale, soltanto se nonrisult<strong>in</strong>o disponibili lotti testati con esito favorevole;...i lotti di tutte le altre Ig (diverse dalle antitetaniche) risultate positive...devono essere ritirati dalleaziende...Gli Assessorati Regio<strong>na</strong>li alla Sanità sunt pregati di comunicare a questa Amm<strong>in</strong>istrazione eventualicarenze di Ig specifiche (diverse dalle antitetaniche) che si registrassero at seguito ritiro dettiprodotti.Le aziende responsabili della immissione sul mercato delle Ig comprese nell'elenco sopra riportatodovranno comunicare alla scrivente DG quali altri lotti siano stati eventualmente prodotti atpartire dalle stesse partite di sangue utilizzate per la produzione dei lotti specificati nelpresente telegram<strong>ma</strong>.(NDR "altri lotti": non si chiede quali altri prodotti ed <strong>in</strong> particolare qualilotti di Fattore VIII e IX)Tutto quanto sopra precisato riguarda esclusivamente immunoglobul<strong>in</strong>e u<strong>ma</strong>ne per uso<strong>in</strong>tramuscolare. Per Ig e. v. restano ferme le istruzioni telegrafiche dira<strong>ma</strong>te il 3 giugno ed il 4 lugliocorrente anno." Fir<strong>ma</strong>to: il vice D.G. S.F. Prof. Maurizio Marconi28.8,86 Term<strong>in</strong>e <strong>in</strong>carico M<strong>in</strong>istro Degan29.8.86 f<strong>in</strong>o al 21.7.89 M<strong>in</strong>istro Do<strong>na</strong>t Catt<strong>in</strong> (Tre <strong>in</strong>carichi)15 9 86 Telegram<strong>ma</strong> (DGSF) prot. 665/5272 parte pri<strong>ma</strong>:"In riunione tenutasi 11 settembre presso questa DG con partecipazione di qualificatirappresentanti ISS nonché di esperti universitari et esperti stranieri est stata approfonditaproble<strong>ma</strong>tica della seg<strong>na</strong>lata presenza di anticorpi anti HTLV III di Ig <strong>in</strong> commercio. Seguendo<strong>in</strong>dirizzo at suo tempo espresso da CSS, si est concordemente rilevato che alla luce dei più recentidati tecnico-scientifici risulta dimostrato che i preparati di Ig prodotti con il metodo difrazio<strong>na</strong>mento alcoolico di Cohn non trasmettono l'<strong>in</strong>fezione virale anche se contengonoanticorpi anti HTLV III, come riconosciuto anche dall'OMS". Le Ig <strong>in</strong> commercio, sia i.m. chee.v. non presentano pericoli per la salute pubblica, purché risult<strong>in</strong>o preparate con metodicaidonea"....."esiti di controlli effettuati sulle Ig- anche perché eseguiti con kits progettati per controllisul plas<strong>ma</strong> e non sul prodotto f<strong>in</strong>ito- potrebbero non essere attendibili"."Conseguentemente viene sospeso il ritiro delle Ig i.m."15.9. ore 17.17 fir<strong>ma</strong>to DG Poggiol<strong>in</strong>i.N.HIV+N.RITIRO DAL COMMERCIO(NDR -1: si sa, e si sapeva all'epoca, che il test enzi<strong>ma</strong>tico ha la stessa sensibilità e specificità sulplas<strong>ma</strong> e sul prodotto f<strong>in</strong>ito portato a pari concentrazione di prote<strong>in</strong>e.-2: la metodica PCR (SAIKI1985) era già praticata nell'86).8


15.9.86 Prot 5272/1 -Telegram<strong>ma</strong> alle ditte-parte seconda. "In relazione at proble<strong>ma</strong>tica riscontratapresenza di anticorpi anti HTLV III <strong>in</strong> immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong> commercio et at seguito riunionetenutasi presso questa DG giorno 11 settembre, <strong>in</strong>vitasi codesta Società at documentaredettagliatamente, entro 15 giorni, metodo frazio<strong>na</strong>mento utilizzato per ciascu<strong>na</strong> propriaimmunoglobul<strong>in</strong>a, dichiarando sotto la propria responsabilità at partire da quale data et da quali lottimetodo attualmente utilizzato sia stato effettivamente impiegato. data 15.9 ore 16.14 fir<strong>ma</strong>to DGPoggiol<strong>in</strong>i N.HIV+N.RITIRO DAL COMMERCIOProt. 5272 Bis Telegram<strong>ma</strong> alle aziende DG SFQuesta Amm<strong>in</strong>istrazione, <strong>in</strong>terpellato ulteriormente il CSS <strong>in</strong> merito misure cautelative daadottare nell'impiego immunoglobul<strong>in</strong>e, dispone quanto segue:- per le immunoglobul<strong>in</strong>e e.v., resta fer<strong>ma</strong> la non utilizzabilità dei lotti risultati positivi atricerca anticorpi anti HIV (NDR primo uso <strong>in</strong> documenti m<strong>in</strong>isteriali della sigla HIV <strong>in</strong>sostituzione di HTLV III) (i quali, pertanto, se ancora giacenti presso ospedali, dovrannoessere ritirati dalle ditte produttrici per distruzione).immunoglobul<strong>in</strong>e per uso endovenoso risultate negative at predetta ricerca possonoessere, <strong>in</strong>vece, nuovamente utilizzate anche fuori dall'ambiente ospedaliero;sui fogli illustrativi di tutti i lotti di Ig i.m. risultati positivi alla ricerca degli anticorpianti HIV, dovrà essere aggiunta, entro trenta giorni dalla data del presente telegram<strong>ma</strong>,la seguente frase: "l'eventuale presenza dell'anticorpo anti HTLV III nella preparazionenon è <strong>in</strong>dice né di presenza di virus, né di rischio di trasmissione dell'<strong>in</strong>fezione.Gli anticorpi eventualmente trasferiti passivamente al ricevente possono portare, <strong>in</strong> casodi esame sierologico, ad un risultato provvisoriamente positivo per la presenzadell'anticorpo che non deve essere considerato qu<strong>in</strong>di come <strong>in</strong>dice di <strong>in</strong>fezione";(sic)• purché conformi alle prescrizioni, le confezioni delle Ig i.m. nor<strong>ma</strong>li (prodotte pri<strong>ma</strong>del 30 aprile 1986) et appartenenti at lotti positivi potranno essere <strong>ma</strong>ntenute <strong>in</strong>commercio f<strong>in</strong>o at 30 giugno 1987; le Ig i.m. con <strong>in</strong>dicazioni specifiche (ad esempioantitetano, anti D, anti morbillo ...), prodotte pri<strong>ma</strong> del 30 aprile 1986 et risultatepositive alla ricerca di anticorpi anti HIV, potranno essere <strong>ma</strong>ntenute <strong>in</strong> commercio f<strong>in</strong>oalla data della scadenza, tenuto conto del carattere di emergenza et urgenza del loroimpiego;• confer<strong>ma</strong>si assoluta necessità che immunoglobul<strong>in</strong>e siano prodotte, con il metodo difrazio<strong>na</strong>mento alcoolico di Cohn, at partire da campioni di plas<strong>ma</strong> negativi alla ricerca dianticorpi anti HIV.Disposizioni et istruzioni di cui at presente telegram<strong>ma</strong> sostituiscono <strong>in</strong>tegralmente quelle dira<strong>ma</strong>tecon precedenti comunicazioni telegrafiche.data 10/11 ore 17,29 Fir<strong>ma</strong>to DG Poggiol<strong>in</strong>i N.HIV+N.RITIRO DAL COMMERCIO(NDR: 1) Dal 30 aprile al 10 novembre, <strong>in</strong> 6 mesi, erano state prodotte Ig (solo antitetaniche) perun valore commerciale di oltre 6 miliardi di lire.L'emergenza e l'urgenza sono pretestuose. (v.p.20 itempi dell'FDA nella nota del 3.3.1995: 7giorni per gli esami, 2 giorni per il ritiro)(NDR: 2) E' nota la sovrapproduzione di Ig (3- 4 mln. di fiale l’anno solo <strong>in</strong>tramuscolari(IMIG, v.ISS), determ<strong>in</strong>ata dal dimensio<strong>na</strong>mento della produzione sull'album<strong>in</strong>a e sui fattori dellacoagulazione. Il CNTS-CRI, nei cui compiti era compreso il N.O. all'esportazione <strong>in</strong> quantoaccertata la copertura del fabbisogno <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, ha sempre rilasciato ad horas tale N.O. per leimmunoglobul<strong>in</strong>e, a differenza degli altri emoderivati per i quali l'eventuale N.O. doveva esserefatto precedere da <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e quantitativa del mercato <strong>in</strong>terno.In dettaglio, da un lotto di 2000 litri di plas<strong>ma</strong> di partenza (pari, come noto, a 14.000 sacche)l'ord<strong>in</strong>e di grandezza della produzione- almeno un lotto la setti<strong>ma</strong><strong>na</strong>- è la seguente:9


F. VIII- F. IX: n. 800 flaconi da 40 ml contenenti cad. n. 1000 (mille) U.I. Totale litri 32Album<strong>in</strong>a n. 4.600 " " 50 " al 20% (10 g / 1 flacone 50ml) totale litri 230Immunoglobul<strong>in</strong>e i.m.(IMIG) n. 25.000 fiale da 2 ml. al 16 %" (=0,32 g= 500 U.I.) totale litri 50volume della <strong>ma</strong>ssa liquida <strong>in</strong> prodotti commerciabili totale litri 312Rispetto al volume di 2000 litri del pool di partenza, ai f<strong>in</strong>i del calcolo dell'effetto diluizione delprodotto f<strong>in</strong>ito, va tenuto conto di u<strong>na</strong> ulteriore diluizione f<strong>in</strong>o a 5000 litri e di u<strong>na</strong> successivaconcentrazione <strong>in</strong> corso di lavorazione per cui l'ord<strong>in</strong>e di grandezza del pool ri<strong>ma</strong>ne praticamente lostesso.2) Per poter risultare positivi per l'anti HIV (ovviamente se vi sia presente u<strong>na</strong> sacca di plas<strong>ma</strong><strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ato) i lotti di Ig debbono provenire da lotti di plas<strong>ma</strong> composti da meno di 1000 Unità, pari acirca 140 litri (titolo dell'anticorpo 1:1000, u<strong>na</strong> sacca <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata su 1000).Un lotto usuale da 2000 litri = 14.000 Unità, se positivo dimostra la presenza di almeno 14sacche di plas<strong>ma</strong> positivo per l'anticorpo anti HIV (titolo 1:1000) o almeno 7 sacche se il titolomedio dell'anticorpo è di 1:2000)Questo calcolo non è trasferibile tal quale al prodotto f<strong>in</strong>ito.3) Il 10 novembre 1986 emerge dalla letteratura <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> come la data di resa <strong>in</strong>condizio<strong>na</strong>tadi svolta nei rapporti tra l'Amm<strong>in</strong>istrazione pubblica e la lobby di almeno u<strong>na</strong> parte dei produttoriimportatoridi ED, superando la fase dialettica e contraddittoria già riscontrabile:- nel ritardo dell'imposizione del termotrattamento- secco nel 1985, umido nel 1988- dei Fattoriantiemofilici, benché nel dicembre 1984 l'Immuno avesse chiesto al M<strong>in</strong>istero l'autorizzazione adusare il calore umido dimostratosi migliorativo rispetto al calore secco.(v sopra);- nel cont<strong>in</strong>uo ricorso alla riassicurazione presso il Consiglio e l'Istituto Superiore di Sanità ed acommissioni di studio e di consultazione cui partecipavano i Tecnici delle ditte;- negli ord<strong>in</strong>i, precisazioni e contrord<strong>in</strong>i susseguitisi dal luglio 85 al novembre 86Nella valutazione complessiva deve essere tenuto presente anche il saldo conv<strong>in</strong>cimento,caratterialmente travolgente, dell'allora M<strong>in</strong>istro Do<strong>na</strong>t Catt<strong>in</strong> che sentiva come suo doveresdram<strong>ma</strong>tizzare l'AIDS. Esempi di tale posizione sono il suo slogan:"l'AIDS se lo prende chi se lovuole prendere" e la reprimenda alla Direzione del CNTS-CRI per aver fatto uscire nelle piazze uncamper attrezzato per fare <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione, offrendo anche il test gratuito (anonimo e volontario)f<strong>in</strong>alizzato soprattutto ad allonta<strong>na</strong>re le persone a rischio dai Centri trasfusio<strong>na</strong>li, utilizzati comeefficienti strutture per effettuare il test.28- 11- 86- D.M. "Inserimento nell'elenco delle <strong>ma</strong>lattie <strong>in</strong>fettive e diffusive sottoposte a notificaobbligatoria, dell'AIDS (SIDA)....e delle forme di epatite virale acuta dist<strong>in</strong>te <strong>in</strong> base alla loroetiologia: epatite A, Epatite B, Epatite non A non B".N.HIV+N.HBV+N.HCV9-12- 1986-prot. 665 bis- Circolare DG SF (Confer<strong>ma</strong> telex 10.11.86) "oggetto: Misurecautelative adottate al f<strong>in</strong>e di evitare possibilità di trasmissione di <strong>in</strong>fezione da virus HIV con gliemoderivati".N.HIV+N.RITIRO DAL COMMERCIO(NDR titolo contrastante con la permissività del testo; <strong>in</strong> ogni caso più modestamente, <strong>ma</strong> piùappropriato: ridurre)Sunto p. 168 Vol. I Farm<strong>in</strong>d.: "circolare <strong>in</strong> cui si consentiva di <strong>ma</strong>ntenere <strong>in</strong> commercio f<strong>in</strong>o allascadenza le immunoglobul<strong>in</strong>e i. m. anche se risultate positive agli anticorpi anti HIV." (*)Testo <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>:"Questo M<strong>in</strong>istero il 30 aprile 1986 (NDR:13 mesi dopo la commercializzazionedel KIT) ha disposto che tutti gli emoderivati devono essere preparati a partire da sangue o plas<strong>ma</strong>risultato negativo alla ricerca degli anticorpi anti HIV eseguita su ogni s<strong>in</strong>gola do<strong>na</strong>zione e chel'importazione degli stessi sia consentita esclusivamente da quei paesi che adottano a<strong>na</strong>loghe misurecautelative.Tuttavia tenuto conto che molti lotti di immunoglobul<strong>in</strong>e circolanti sul mercato possono esserestate preparate <strong>in</strong> data anteriore al 30 aprile 1986, il M<strong>in</strong>istero della Sanità, dopo aver ricevutoconfer<strong>ma</strong>, dalla consultazione dei propri organi tecnici, che la presenza di anticorpi anti HIV nelle10


immunoglobul<strong>in</strong>e preparate con il metodo di frazio<strong>na</strong>mento di Cohn non rappresenta alcun rischiodi trasmissione dell'<strong>in</strong>fezione da HIV, <strong>ma</strong> considerato che la somm<strong>in</strong>istrazione delle stesse puòdeterm<strong>in</strong>are u<strong>na</strong> transitoria positività per anticorpi anti HIV passivamente <strong>in</strong>dotta, ha stabilitoquanto segue:Le immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li per uso <strong>in</strong>tramuscolare <strong>in</strong> commercio devono risultare negative,alla ricerca degli anticorpi anti HIV entro e non oltre il 30 giugno 1987. Entro tale datatutti i lotti eventualmente risultati positivi debbono essere ritirati dal mercato;le Ig i.m. con <strong>in</strong>dicazioni specifiche possono essere <strong>ma</strong>ntenute <strong>in</strong> commercio f<strong>in</strong>o alla data discadenza (e qu<strong>in</strong>di anche oltre il 30 giugno 1987) anche se risultate positive alla ricercadegli anticorpi anti HIV, <strong>in</strong> considerazione del carattere di emergenza ed urgenza del loroimpiego;i fogli illustrativi....(V sopra);le ditte <strong>in</strong>teressate devono richia<strong>ma</strong>re con idonee modalità, l'attenzione dei medici sullanecessità che gli stessi forniscano ai pazienti adeguate <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni sul significatodell'avvertenza riferita al punto 3).86- 87


neppure u<strong>na</strong> sola Unità era dichiarata proveniente da zone a rischio. Apparente eccezione il lotto diAlbum<strong>in</strong>a <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ata dove peraltro tutte le dichiarazioni all'orig<strong>in</strong>e erano "a posto". Impossibilità dicontrollare le dichiarazioni estere. (Anche perché non venivano controllate neppure quelle italiane).•6.11.87 Circolare DG SF alle Aziende "Metodiche di <strong>in</strong>attivazione virale" Per i fattori dellacoagulazione viene richiesta entro il 31.12.1987 la seguente documentazione:<strong>in</strong>dicazione e descrizione del metodo e descrizione dettagliata del provvedimento (di<strong>in</strong>attivazione virale) impiegato specificando ogni notizia utile alla valutazione del metodostesso. Nel caso di impiego di calore devono essere specificati particolarmente:• temperatura• durata• contenuto di umidità all'<strong>in</strong>izio del termotrattamento• <strong>in</strong>dicazione di eventuali stabilizzanti utilizzati• altri fattori che possono <strong>in</strong>fluenzare il procedimento.N.CALORE•(NDR: l'evenienza implicita <strong>in</strong> queste richieste, che ogni ditta possa aver apportato modifiche dilavorazione senza l'autorizzazione <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> (motivo della richiesta il 14.12.84 da partedell'Immuno ?), presuppone necessariamente che le modifiche siano state adottate senzavariazione del numero di Autorizzazione all'Immissione <strong>in</strong> Commercio (codice AIC). (v.Supplemento n° 2 alla CTU depositata il 18-12-'98 ELABORATO N° 24)•Dati sulla c<strong>in</strong>etica di <strong>in</strong>attivazione dell'HIV nelle condizioni prescelte.3) Dati sulla determ<strong>in</strong>azione dell'attività biologica pri<strong>ma</strong> e dopo il trattamento, possibilmente aconfronto con gli standard <strong>in</strong>ter<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>li..4) Qualora disponibili, risultati di studi di follow-up di pazienti trattati con i prodotticonsiderati dal punto di vista della sieroconversione per Hiv e per epatiti virali.(NDR:Con la far<strong>ma</strong>covigilanza che conosciamo e che è stata smentita e surrogata dalle richieste di<strong>in</strong>dennizzo previsto dalla L.210/92)12- 12- 1987-


U<strong>ma</strong>n Cry- Far<strong>ma</strong> Biag<strong>in</strong>i " " 61°C " 48 "Ai metodi sopra <strong>in</strong>dicati si aggiunge il trattamento chimico impiegato dalle ditte AIMA e Far<strong>ma</strong>Biag<strong>in</strong>i che prevede l'impiego di u<strong>na</strong> miscela di tensioattivi e che, ritenuto <strong>in</strong>doneo (sic) dall'ISS siaai f<strong>in</strong>i dell'<strong>in</strong>attivazione dell'HIV sia dell'epatite B e dell'epatite NANB è stato autorizzato nelgen<strong>na</strong>io 1987. La situazione si è tuttavia successivamente evoluta <strong>in</strong> quanto recentemente sono state<strong>in</strong>trodotte nuove metodiche <strong>in</strong> seguito sche<strong>ma</strong>tizzate:Liocrio- Belfanti calore umido <strong>in</strong> soluz. 60°C per 10 hHae<strong>ma</strong>te P- Ist. Behr<strong>in</strong>g " " " " " "Kryobul<strong>in</strong> Tim 3- Immuno " " <strong>in</strong> sosp. <strong>in</strong>umidita " " " "Profilate- Alfa " " " " 60 " 20 "Quesito al CSS: quali debbono essere i term<strong>in</strong>i per il ritiro dal commercio dei prodotti a caloresecco <strong>in</strong> rapporto all'esigenza sia di assicurare il miglior grado possibile di sicurezza che didisponibilità dei prodotti stessi.(NDR: Data della relazione: 12- 12- 87; prot. arrivo CSS 21- 1- ' 88; obbligo di trattamento convapore sotto pressione v. Decreto 188/S del 27- 5- '88:c<strong>in</strong>que mesi e mezzo di ritardo, per tempi tecnici burocratici dopo la proposta già tardiva di tre anniv.dicembre 84- la cui responsabilità non è facilmente attribuibile per eccessiva parcellizzazione)Per le partite di ED immesse <strong>in</strong> commercio dopo il 30 aprile 1986 le ditte produttrici edimportatrici, anche se <strong>in</strong> possesso di certificazioni che fanno riferimento a s<strong>in</strong>gole documentazionipresenti presso Centri di prelievo, assicur<strong>in</strong>o la disponibilità presso ditta stessa di certificazionirelative ad ogni s<strong>in</strong>golo do<strong>na</strong>tore e corrispondente s<strong>in</strong>golo prelievo impiegato nella produzione".NDR: merita rilievo l'equivocità <strong>in</strong>dotta dall'errore di battitura che si stenta a ritenere casuale:"<strong>in</strong>doneo", al IV com<strong>ma</strong>; se è sfuggita u<strong>na</strong> "n" <strong>in</strong> più o se <strong>ma</strong>nca u<strong>na</strong> "i", i significati sono unol'opposto dell'altro. A scelta.L. 29 dicemdre 1987 n.53130 ottobre 1987 D.L.n. 433 coord<strong>in</strong>ato con la legge di conversione 29 dicembre 1987 n.531recante "disposizioni urgenti <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria sanitaria" Art 5 com<strong>ma</strong> 7:..."Le USL devono assicurarel'esecuzione dei test sierologici per la diagnosi dell'<strong>in</strong>fezione HTLV III-LAV sulle unità di sangueraccolte, dest<strong>in</strong>ando alla trasfusione diretta o alla produzione di emoderivati e di plas<strong>ma</strong>derivati leunità risultate sierologicamente negative". Art. 9 “i medic<strong>in</strong>ali” sono sottoposti afar<strong>ma</strong>covigilanza secondo le disposizioni dello stesso articolo. (I l<strong>in</strong>eamenti dellafar<strong>ma</strong>covigilanza erano già <strong>in</strong>dicati nelle circolari del M<strong>in</strong>istro della Sanità n.7 del 16.1.1965, n.123 del 1.8.1967 e n.98 del 23.9.1969.N.TRASFUSIONALE+N.HIV+N.FARMACOVIGILANZA15- 1- 88- D.M. N. 14 (G.U.n. 20 del 26- 1- 88)."Disposizioni dirette ad escludere il rischio di<strong>in</strong>fezioni da virus HIV, dettate anche <strong>in</strong> attuazione di quanto previsto dall'art. 5 com<strong>ma</strong> 7 delD.L.30.10.1987..." vengono ribadite le prescrizioni già dettate con le circolari..."Obbligo di controllo di tutte le do<strong>na</strong>zioni per HBsAg.N.HIV+N.HBVNDR.scoperta (Blumberg, 1966) dell'antigene Australia (Antigene Au e successivamente HBsAg )e la conseguente classificazione come "tipo B" delle epatiti Au positive e per esclusione come "tipoA"quelle Au negative. Test per screen<strong>in</strong>g HBsAg disponibile dal 1972.13/2/88- DG S.I.P.-< Div. II- Circolare N. 14- (8 Allegati non esistenti <strong>in</strong> archivio pers.) Infezioneda HIV. Misure di sorveglianza e controllo. Aggior<strong>na</strong>mento dei criteri di def<strong>in</strong>izione di caso. (f<strong>in</strong>e87) (...) “Sono stati trasmessi fac simili di diverse schede di notifica, l’ulti<strong>ma</strong> delle quali è stata13


<strong>in</strong>viata con circolare n. 5 del 13.2.87, circolare esplicativa del D.M. 28.11.86.”(<strong>ma</strong>ncante nellaraccolta Farm<strong>in</strong>dustria.)N.HIV24/5/88 < DPR n.224 di attuazione della direttiva CEE n. 85/374 del 25/7/85: <strong>in</strong> te<strong>ma</strong> diresponsabilità dei produttori non tutela i politrasfusi, <strong>in</strong> quanto le norme fissate <strong>in</strong> taleprovvedimento non si applicano ai prodotti immessi sul mercato pri<strong>ma</strong> del 30 luglio 1988 (art. 16).(v. Medico e Paziente 8/1990; id. procedure di <strong>in</strong>dennizzo <strong>in</strong> altri paesi).(<strong>ma</strong>ncante <strong>in</strong> raccoltaFarm<strong>in</strong>d.)N.TRASFUSIONALE27 <strong>ma</strong>ggio 1988 con decreto. 188/ S il M<strong>in</strong>istero della Sanità rendeva obbligatorio il trattamentocon vapore sotto pressione.(<strong>ma</strong>ncante <strong>in</strong> raccolta Farm<strong>in</strong>d.)N.CALORE27- 2- ‘ 89


(Citato dall’Avvocatura dello Stato <strong>in</strong> difesa del M<strong>in</strong>istero dellaSanità)N.TRASFUSIONALE+N.LOTTIluglio 1990


•6.12.90 -DG SF- Lettera alla Farm<strong>in</strong>dustria "Controllo degli anticorpi anti HCV""si <strong>in</strong>for<strong>ma</strong> che questo M<strong>in</strong>istero ritiene opportuno per il momento non imporre lo screen<strong>in</strong>ganti HCV sulle s<strong>in</strong>gole unità di plas<strong>ma</strong> importato, adeguandosi agli standard del FDA.”Si racco<strong>ma</strong>nda <strong>in</strong>oltre alle Aziende <strong>in</strong>teressate di tenere sotto controllo il proble<strong>ma</strong> delleimmunoglobul<strong>in</strong>e e <strong>in</strong> particolare gli studi attualmente <strong>in</strong> corso sulla eventuale azione protettivadegli anticorpi anti HCV e di sviluppare parallelamente la ricerca tecnologica riguardante la messaa punto e validazione di appropriati metodi di <strong>in</strong>attivazione virale”.N.HCV•NDR: -ricom<strong>in</strong>cia come per l'HIV il balletto avanti e <strong>in</strong>dietro.•- Lo screen<strong>in</strong>g per anticorpi, nel pool risulta positivo solo se la diluizione è m<strong>in</strong>ore di 1:1000,laddove i pool sono di 1.000-2.000 litri, anche se trasportati <strong>in</strong> recipienti di volume <strong>in</strong>feriore, condiluizione, pertanto, di u<strong>na</strong> s<strong>in</strong>gola sacca <strong>in</strong>fetta fra 1: 7.000 e 1: 14.000, 7-14 volte sotto il limite dirilevabilità del metodo.•- Merita attenzione "sulle s<strong>in</strong>gole unità", evenienza rara ed antieconomica di trasporto, reso piùconveniente se effettuato <strong>in</strong> pool che oltretutto ha il vantaggio di non consentire l'accertamentodella provenienza vera. L'espressione è volutamente equivoca ed evidentemente frutto di uncompromesso che consente di attribuire a "s<strong>in</strong>gole unità" il significato di "s<strong>in</strong>gole partite" o "s<strong>in</strong>golilotti", specie se non sono effettuati controlli e non si fa ricorso alla PCR, perché non validatadall'ISS.•15.1.1991- DM- "Protocolli per l'accertamento della idoneità del do<strong>na</strong>tore di sangue edemoderivati" N.TRASFUSIONALE•Art. 1 a) compilazione di u<strong>na</strong> scheda di accettazione e fir<strong>ma</strong> di consenso su modulo allegato•Art.2- ... Dopo la compilazione della scheda il do<strong>na</strong>tore deve fir<strong>ma</strong>re il modulo del consenso(allegato 1).•Art.19... Consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to del ricevente (v. anche DM 1.9.95 Art. 7).•Art. 26- Il consenso del candidato do<strong>na</strong>tore deve essere dato per iscritto dopo che la procedura èstata spiegata <strong>in</strong> modo comprensibile per il do<strong>na</strong>tore, ponendolo <strong>in</strong> condizioni di fare do<strong>ma</strong>nde edeventualmente rifiutare il consenso•Art. 5- Esami obbligatori ad ogni do<strong>na</strong>zione:• determ<strong>in</strong>azione dell'emoglob<strong>in</strong>a (Hb v. art.13 non <strong>in</strong>feriore, D: g.12,5/dl; U: g. 13,5/dl) odell'e<strong>ma</strong>tocrito(Ht rspt .38% e 41%) pri<strong>ma</strong> della do<strong>na</strong>zione;• ALT con metodo ottimizzato;• sierodiagnosi per la lue;• HIV Ab;• HBsAg (Nel testo: "HbaAg")• HCV Ab ( " " : HCV ab )•Art. 6- "Per do<strong>na</strong>tore periodico si <strong>in</strong>tende chi si presenta ad u<strong>na</strong> struttura trasfusio<strong>na</strong>le per laseconda volta e successive. Il do<strong>na</strong>tore periodico deve essere sottoposto alla seconda do<strong>na</strong>zione esuccessivamente ogni tre do<strong>na</strong>zioni ai seguenti esami:• Emocromo completo;• VES;• Azotemia;Creat<strong>in</strong><strong>in</strong>emia, glicemia,Prote<strong>in</strong>emia, Colesterolemia, Trigliceridemia;• Ferrit<strong>in</strong>emia o sideremia;• ALT;• Sierodiagnosi per la lue; HIV Ab; HBsAg ("HbaAb"); HCV Ab ("ab")•Rx torace, ECG all'accettazione come do<strong>na</strong>tore periodico (seconda do<strong>na</strong>zione)... .16


•----------------------------------------------•Riferimento s<strong>in</strong>ottico per il consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to e consapevole:•Statuto di Norimberga•23-12-78


•NDR: v. DM 5 novembre 1996 regolante la stessa <strong>ma</strong>teria: sarebbe <strong>in</strong>teressante accertare se questoDM è stato rispettato f<strong>in</strong>o all'epoca del successivo (nov. '96).DM- "Disposizioni sulle documentazioni tecniche da presentare a corredo delle do<strong>ma</strong>nde diautorizzazione all'immissione <strong>in</strong> commercio di specialità per uso u<strong>ma</strong>no, <strong>in</strong> attuazione delladirettiva n. 91/507/CEE."N.TRASFUSIONALENDR: la documentazione è sempre for<strong>ma</strong>lmente corretta, tanto più se vi sono illeciti; valgano adesempio i referti negativi per presenze virali esibiti agli Ufficiali di PG all'<strong>in</strong>izio delle attuali<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i (1994) senza avvertire che la negatività era riferita alla ricerca di anticorpi dopo diluizionedell'unità <strong>in</strong>fetta nel pool oltre il titolo dell'anticorpo, qu<strong>in</strong>di con certezza del risultato negativo.7.11.92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/310 ..".disponesi pertanto che at partire dall'1.1.1993 sianocommercializzati solo emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> controllato per anticorpi anti HCV."N.HCVfto Poggiol<strong>in</strong>i28.11.92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/310 bis..."si precisa che l'obbligo di ritiro entro il 31.12.92 degli EDpreparati da plas<strong>ma</strong> non controllato per anticorpi anti HCV deve riferirsi anche alle confezioniancora presenti presso ospedali, case di cura et presso ogni altro centro<strong>in</strong>teressato."N.HCV+N.RITIRO DAL COMMERCIODir. Gen. Serv. Farm. Poggiol<strong>in</strong>i1.12. 92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/ EM / 340..."disponesi pertanto che prodotti che debbono per<strong>ma</strong>nere..., a partire dal 1.1.93... devono essere stati saggiati con reattivi di II generazione".N.HCV(NDR: il Test ELISA 2° generazione ORTHO per HCV è stato commercializzato dal 1.2.1991)Tel. DGSF 7 / 340 bis ... "specificasi che i controlli stessi debbono riferirsi non ai prodotti bensì adogni s<strong>in</strong>gola do<strong>na</strong>zione di plas<strong>ma</strong>."N.HCVNDR: v. nota alla lettera <strong>in</strong>viata <strong>in</strong> data 6.12.90 dalla DGSF a Farm<strong>in</strong>dustria.29.12.92 Fax DGSF 7 / EM 360"a) si confer<strong>ma</strong> che dal 1.1.93 debbono essere immessi sul mercato solo emoderivatipreparati da plas<strong>ma</strong> controllato per HCV;b) i fattori della coagulazione non <strong>in</strong> regola debbono essere ritirati dal ciclo distributivoentro il 31.12.1992;c) tutti gli altri emoderivati già nel ciclo distributivo possono essere utilizzati f<strong>in</strong>o al31.3.1993;....d) le aziende produttrici ed importatrici dovranno accertarsi che i reattivi impiegati per ilcontrollo dell'HCV dell'unità di plas<strong>ma</strong> siano validati e corrispondenti alle conoscenzescientifiche esistenti al momento della do<strong>na</strong>zione dell'unità stessa"N.HCV+N.RITIRODAL COMMERCIONDR: questa è u<strong>na</strong> delle tante occasioni <strong>in</strong> cui il ritardo di "validazione" della PCR daparte dell'Istituto è funzio<strong>na</strong>le allo s<strong>ma</strong>ltimento delle scorte di plas<strong>ma</strong> e di ED.30/12/92 Telegram<strong>ma</strong> M<strong>in</strong>istero della Sanità - Dir. Gen. Serv. Far<strong>ma</strong>ceutico prot.800.7/EM.361A Regioni, ISS, Federfar<strong>ma</strong>, FIamclaf ed altriCon riferimento a precorsa corrispondenza relativa at controllo per HCV degli emoderivati,precisasi che a seguito di parere dell’Istituto Superiore della Sanità, è stato stabilito quanto segue:1) si confer<strong>ma</strong>no le disposizioni già impartite che prevedono dal 01/01/93 l’immissione <strong>in</strong>commercio solo di emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> controllato per HCV.2) si confer<strong>ma</strong> altresì che i fattori della coagulazione VIII e IX che non rispondono a tale requisitonon devono essere più utilizzati a partire da tale data.18


3) Gli emofiliaci possono restituire a far<strong>ma</strong>cie, ospedali e centri per la cura dell’emofilia i prodott<strong>in</strong>on testati che risult<strong>in</strong>o da essi conservati et possono ricevere <strong>in</strong> cambio prodotti rispondent<strong>in</strong>uovi requisiti. Predette istituzioni ritorneranno preparati a ditte produttrici assicurando prontoscambio con prodotti scree<strong>na</strong>ti.4) Tutti gli altri emoderivati già presenti nel ciclo distributivo possono essere utilizzati f<strong>in</strong>o al31/03/93. Ciò <strong>in</strong> quanto i dati epidemiologici disponibili per tali prodotti confer<strong>ma</strong>no che lemetodiche di preparazione e di <strong>in</strong>attivazione virale impiegate offrono u<strong>na</strong> sufficiente garanzia disicurezza nei riguardi di trasmissione di epatite C.5) E’ responsabilità delle aziende produttrici o importatrici di emoderivati accertarsi che i reattiviimpiegati per il controllo anti HCV dell’unità di plas<strong>ma</strong> devono essere validati e corrispondentialle conoscenze scientifiche esistenti al momento della do<strong>na</strong>zione dell’unità stessa.Le aziende <strong>in</strong>teressate hanno fornito a questo M<strong>in</strong>istero i numeri dei lotti di fattori dellacoagulazione antiemofilici provenienti da plas<strong>ma</strong> scree<strong>na</strong>to per HCV, che saranno immessi nel ciclodistributivo dal 01/01/93 al 31/03/93:...omissis...Il quantitativo globale dell’<strong>in</strong>tera produzione di fattori della coagulazione cui i lotti sopracitati siriferiscono è di:- fattore VIII: 32.000.000 u.i.- fattore IX: 4.186.000 u.i.Per migliore <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione sarà data comunicazione setti<strong>ma</strong><strong>na</strong>le dei lotti immessi sul mercato <strong>in</strong>ciascu<strong>na</strong> setti<strong>ma</strong><strong>na</strong>.Al 1° gen<strong>na</strong>io risultano già distribuiti i seguenti prodotti:...omissis...Le eventuali carenze dei succitati prodotti potrà essere seg<strong>na</strong>lata a questo M<strong>in</strong>istero(tel.06/59943672 - 59943124 - 59943493) che solleciterà le aziende a provvedere con urgenza alfabbisogno. N.HCV+N.R.dal COMMERCIOIl Direttore Generale Servizio Far<strong>ma</strong>ceuticoPoggiol<strong>in</strong>i30 12 92 DM-" Misure dirette ad escludere il rischio di <strong>in</strong>fezione da HIV 2 da trasfusioni di sanguee somm<strong>in</strong>istrazione di emoderivati."N.HIV12 2 93- DM- Individuazione dei centri di produzione di ED autorizzati alla stipulazione diconvenzioni con i centri regio<strong>na</strong>li di coord<strong>in</strong>amento e di compensazione per lalavorazione di plas<strong>ma</strong> <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le raccolto <strong>in</strong> Italia.Art 1 "...i centri ... sono <strong>in</strong>dividuati sulla base dei requisiti di cui all'art.10, com<strong>ma</strong> 3, dellalegge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990, n. 107, nelle seguenti aziende:-Sclavo,...-Nuovi Laboratori Far<strong>ma</strong> Biag<strong>in</strong>i...N.TRASFUSIONALEf.to Il M<strong>in</strong>istro: De Lorenzo(<strong>in</strong> carica dal 22.7.89 al 20.2.93)(NDR: art. 10- i centri (rectius: le Aziende ...debbono svolgere <strong>in</strong>teramente i processi produttivi<strong>in</strong> impianti di frazio<strong>na</strong>mento e lavorazione situati sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, ...(omissis)"<strong>in</strong>teramente": questo avverbio ha avuto un cospicuo valore commerciale. Per esempio ilprezzo di cessione della Sclavo, più alto (di dec<strong>in</strong>e di miliardi di lire o di più vaste zone di<strong>in</strong>fluenza ottenute <strong>in</strong> cambio) se persiste l'avverbio, più basso se questo viene soppresso,come sancito con successiva legge. (v. Legge n. 63 di conversione del D.L. n. 480 del29.11.93 "Modifica dell'art. 10 com<strong>ma</strong> 3 della legge N.107 del 4.5.1990")E' opportuno controllare quando è avvenuta la vendita della Sclavo ed il prezzo diacquisto (dall’ENI Ente pubblico) e di vendita.19


Dal 21.2.93 al 27.4.93: M<strong>in</strong>istro Costa15 3 93 Lettera DGSF 7 / EM 129 alla Farm<strong>in</strong>dustria.Il M<strong>in</strong>istero confer<strong>ma</strong> la data del 31.03.1993 quale term<strong>in</strong>e ultimo per l'utilizzazione diprodotti non scree<strong>na</strong>ti ai f<strong>in</strong>i dell'HCV. N.R.dal COMMERCIO2.4.93 Telegram<strong>ma</strong> alle Aziende prot. 7 / EM / 238Proroga al 31.12.93 della commercializzazione per l'album<strong>in</strong>a, le Ig i.m. antiepatite, per le Ig.anti- D e per le Ig. i.m. ed e.v. antitetaniche.N.R.dal COMMERCIOF.to M<strong>in</strong>istro Sanità COSTA(<strong>in</strong> carica: dal21.2.93 al 27.4.93e: dall'11.5.94 al 17.1.953.4.93 id. prot.238 bis ..."precisasi che per immunoglobul<strong>in</strong>e che alla data del 31.12.92 risult<strong>in</strong>ocontrollate e ritenute idonee ad essere commercializzate debbono <strong>in</strong>tendersi le solepreparazioni sottoposte at controllo di Stato" N.R.dal COMMERCIOFto Poggiol<strong>in</strong>i(NDR: da questo testo il controllo di Stato appare come un optio<strong>na</strong>l)6 luglio 1993 Duilio Poggiol<strong>in</strong>i lascia l’<strong>in</strong>carico di Direttore Generale del ServizioFar<strong>ma</strong>ceutico (dal 14 giugno 1973)5.11.93 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7 / EM / 522Pur considerando che i dati epidemiologici confer<strong>ma</strong>no che il processoproduttivo delle Ig.e dell'album<strong>in</strong>a <strong>in</strong>attiva eventuali virus", a scopo cautelativo, condecorrenza immediata, viene revocato quanto disposto eccezio<strong>na</strong>lmente con telegram<strong>ma</strong>del 2.4.93. N.R.dal COMMERCIOF.to M<strong>in</strong>istro Sanità GARAVAGLIA(<strong>in</strong> carica dal 28.4.93 al 10.5.94)NDR: merita accertamento l'<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione che ha <strong>in</strong>dotto il M<strong>in</strong>istro Garavaglia adeffettuare questa revoca solo dopo 6 mesi dal suo <strong>in</strong>sediamento e,se possibile la causa delritardo.6.11.93 Comunicato stampa dell' ISS..L'Istituto ribadisce fra l'altro che, <strong>in</strong>dipendentemente dalle <strong>in</strong>iziative m<strong>in</strong>isteriali, la data<strong>in</strong>dicata dalla CEE per il ritiro degli emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> non scree<strong>na</strong>to per glianticorpi anti HCV è il 31 -12 -1995 (sunto Farm<strong>in</strong>d.).."L'Istituto Superiore di Sanità a fronte della sospensione adottata <strong>in</strong> data 4.11.93dall'On.le M<strong>in</strong>istro Garavaglia degli emoderivati preparati antecedentemente al 31.12.92 eattualmente sul mercato, prende atto di tale decisione.L'ISS ribadisce tuttavia la validità scientifica del parere, già espresso nella riunione tenutasial M<strong>in</strong>istero della Sanità il 28.12.92 presieduta dal Capo diGab<strong>in</strong>etto con la partecipazionedelle Associazioni degli emofilici e dei politrasfusi su - ritiro dal 1.1.93 di tutti i fattoridella coagulazione prodotti da plas<strong>ma</strong> non saggiato per anticorpi anti HCV;- possibilità di <strong>ma</strong>ntenimento dei preparati di album<strong>in</strong>a e di immunoglobul<strong>in</strong>e, prodottianteriormente al 31.12.92, non rappresentando tali preparati motivo di apprensione, acondizione di essere stati sottoposti a procedimenti validati di rimozione e di<strong>in</strong>attivazione virale.L'ISS sottol<strong>in</strong>ea che la data <strong>in</strong>dicata dalla Comunità Europea per il ritiro degli emoderivati preparatida plas<strong>ma</strong> non saggiato per anticorpi anti-HCV è il 31-12-1995" F.to Vicari N.R.dalCOMMERCIO+N.CALORE20


(NDR: l'<strong>in</strong>iziativa del comunicato ed il relativo testo meritano particolare attenzione ed a<strong>na</strong>lis<strong>in</strong>ella considerazione del rapporto gerarchico dell'ISS rispetto al M<strong>in</strong>istero, di cui è organotecnico, nonché della possibilità di lettura biunivoca:A- <strong>in</strong>iziativa dovuta a favore delle Aziende esprimenti poteri più forti e soprattutto più duraturidi un m<strong>in</strong>istro della Repubblica Italia<strong>na</strong>;B- nessu<strong>na</strong> preoccupazione di apparire condizio<strong>na</strong>ti dal settore privato- perché non esistonorapporti collusivi- e qu<strong>in</strong>di reazione impulsiva di difesa della propria autorità scientifica da cui<strong>in</strong> nessu<strong>na</strong> precedente occasione il M<strong>in</strong>istero aveva dissentito. Peraltro anche <strong>in</strong> questaoccasione il M<strong>in</strong>istro, pur modificando la decisione, concede rispetto for<strong>ma</strong>le del pareredell'organo tecnico: "pur considerando" ,"a scopo cautelativo"...Parimenti va tenuto presente il parere, implicitamente asserito favorevole al <strong>ma</strong>ntenimento <strong>in</strong>distribuzione degli ED, delle Associazioni sia degli Emofilici, sia dei Politrasfusi.7.12.93 Telegram<strong>ma</strong> EM. AG.665 /555 a Farm<strong>in</strong>dustria.Il M<strong>in</strong>istro della Sanità precisa che le disposizioni <strong>in</strong> merito ai controlli effettuati sugliemoderivati, tra cui il provvedimento cautelativo del 4.11.93, si riferiscono anche agliemoderivati impiegati come eccipiente nelle specialità medic<strong>in</strong>ali. f.to GARAVAGLIAN.R.dal COMMERCIOLegge n.63 di conversione del D.L. n.480 del 29.11.93."Modifica dell'art. 10 com<strong>ma</strong> 3 della legge N.107 del 4.5.1990"Con tale legge si è <strong>in</strong>teso estendere la facoltà di stipulare convenzioni con le regioni a piùcentri trasfusio<strong>na</strong>li, (rectius: più aziende, ndr) purché sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le e dotati distabilimenti idonei a ricomprendere il ciclo completo di frazio<strong>na</strong>mento e diproduzione.(Sunto Farm<strong>in</strong>d.)N.TRASFUSIONALEMINISTRO GARAVAGLIA (<strong>in</strong> carica dal 28.4.93 al 10.5.94)NDR: - la situazione precedente era regolata dal DM 12.2.1993 attuativo dell'art. 10 dellalegge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990 N.107.• Il decreto legge 29 novembre 1993 n. 480 è stato pubblicato nella G.U.- serie generalen.280del 29 novembre 1993 e non compare nella raccolta Farm<strong>in</strong>dustria, così come il testocoord<strong>in</strong>ato che è riportato nella G.U.n.22 del 28.1.1994 alla pag<strong>in</strong>a 23.• I lavori preparatori sono <strong>in</strong>iziati il 29 novembre 1993 e sono term<strong>in</strong>ati il 27 gen<strong>na</strong>io 1994).• La dizione "ciclo completo" ribadisce la scelta espressa da "<strong>in</strong>teramente" di cui alla NDR alDM 12.2.93.•1994 DPR "Approvazione del (primo) piano per la razio<strong>na</strong>lizzazione del siste<strong>ma</strong> trasfusio<strong>na</strong>leitaliano per il triennio 1994- 1996. Fto M<strong>in</strong>istro Garavaglia N.TRASFUSIONALENDR I: anche se non di rilievo pe<strong>na</strong>le, purtuttavia utile per del<strong>in</strong>eare il livello di diligenza e di rispetto delleleggi da parte di Istituzioni cui competono vigilanza e controllo, sarebbe opportunoverificare se ed <strong>in</strong> che misura siano stati assolti gli adempimenti affidati al M<strong>in</strong>istero edall'ISS: corsi di istruzione, tenuta di registri...Sarebbe altresì <strong>in</strong>teressante conoscere:• se e di quanto siano eventualmente aumentate le do<strong>na</strong>zioni nei tre anni di validità del piano,specie quelle da Do<strong>na</strong>tori Associati, notoriamente a m<strong>in</strong>or rischio di contagio;• se e di quanto sia dim<strong>in</strong>uita la dipendenza dall'estero <strong>in</strong> plas<strong>ma</strong> e plas<strong>ma</strong>derivati;• se l'ISS ha pubblicato dati statistici sul totale dei prelievi e delle trasfusioni nonché deicontagi da sangue o derivati con relativa <strong>in</strong>dicazione del nome e del lotto del prodotto ed<strong>in</strong> caso di omessa pubblicazione se sia <strong>in</strong> possesso di tali dati e che uso ne abbia fatto.Questa carenza di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni è dest<strong>in</strong>ata a provocare danno all'erario allorché i21


isarcimenti cui è stato condan<strong>na</strong>to il m<strong>in</strong>istero saranno richiesti dalla Corte dei Conti aiProduttori.• NDR II: 19.3.99, del Sole 24 ore del 16-22 <strong>ma</strong>rzo1999, pag.III dell'<strong>in</strong>serto II°Piano sanguee plas<strong>ma</strong> 1998-2000. La bozza della proposta della Commissione <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le per il serviziotrasfusio<strong>na</strong>le. - L'a<strong>na</strong>lisi dei risultati del precedente progetto 1994-1996.• (V. allegato n.3)•Omissis..."gli obiettivi previsti sono stati solo parzialmente conseguiti e <strong>in</strong> <strong>ma</strong>nieradifforme sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, <strong>in</strong> conseguenza del fatto che molte delle previsioni <strong>in</strong> taliatti non hanno trovato u<strong>na</strong> concreta applicazione.•In particolare le carenze di tipo attuativo si riscontrano....nella def<strong>in</strong>izione chiaradei rapporti con le aziende di frazio<strong>na</strong>mento del plas<strong>ma</strong>...1.03.94 p 12 comparsa di risposta <strong>in</strong>tegrativa M<strong>in</strong> San.nella causa civile R.G. 91742promossa da 185 Attori:”i controlli della Sanità, qu<strong>in</strong>di, avvengono- si ripete,siste<strong>ma</strong>ticamente- sui documenti che accompag<strong>na</strong>no il plas<strong>ma</strong> e gli emoderivati,verificandone i certificati di orig<strong>in</strong>e”. (v. sentenza Avv.La<strong>na</strong>- Forum, p. 32: “erroneitàdella cen<strong>na</strong>ta argomentazione difensiva”N.FARMACOVIGILANZAM<strong>in</strong>istro Garavaglia <strong>in</strong> carica f<strong>in</strong>o al 10.5.1994•Dall'11.5.94 al 17.1.95: M<strong>in</strong>istro Costa II22•26.9.1994 Lettera-circolare dell'ISS al M<strong>in</strong>istero ed alle Aziende prot.37221 / IMMPLASMA-POOL-TESTING"Il documento CEE III / 5193 / 94, che si allega <strong>in</strong> copia, richiede che a partire dal I°novembre 1994 venga esteso anche ai pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alla produzione diemoderivati la ricerca di <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale (HBsAg, anti HIV 1-2 e anti HCV)."ALLEGATO 1 alla nota ISS 26.9.94COMMISSION OF THE EUROPEAN COMMUNITIESBRUSSELS, 16 <strong>ma</strong>rzo 1994COMMITTEE FOR PROPRIETARY MEDICINAL PRODUCTS (Commissione per iFar<strong>ma</strong>ci UE ndr)Omissis "Le attuali procedure applicate nella lavorazione di prodotti medic<strong>in</strong>ali derivatida sangue o plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>no sono efficaci contro i virus delimitati da membra<strong>na</strong> quali HIV,epatite B, epatite C; recentemente è emerso che essi hanno u<strong>na</strong> limitata capacità arimuovere o <strong>in</strong>attivare i virus privi di membra<strong>na</strong> quali il virus dell'epatite A ed ilparvovirus B 19". OmissisLa Commissione racco<strong>ma</strong>nda di consigliare u<strong>na</strong> appropriatavacc<strong>in</strong>azione per i pazienti candidati all'<strong>in</strong>fusione di emoderivati.N.HIV+N.HCV+N.HBV•Dal 19.1.95 al 17.5.96: M<strong>in</strong>istro Guzzanti.VARIE22


23.3.95 Lettera- circolare dell'ISS alle aziende. Prot.11664 / IMM 22PCR ed emoderivati.N.HCV+N.PCRDurante il meet<strong>in</strong>g di Hels<strong>in</strong>ki del 23.11.94 è stata dibattuta a livello europeol'opportunità di <strong>in</strong>trodurre di rout<strong>in</strong>e la ricerca di HCV-DNA (rectius: "RNA" ndr)mediante PCR sugli emoderivati.Tuttavia non sono ancora stati def<strong>in</strong>iti i protocolli e i reagenti standard così comenon è chiara la correlazione tra u<strong>na</strong> PCR positiva e la possibile <strong>in</strong>fettività delprodotto stesso.U<strong>na</strong> recente lettera dell'FDA (ALLEGATO 1) (a questa circolare, v. appresso ndr)<strong>in</strong>vita i produttori statunitensi a sottoporre a questo test tutte le immunoglobul<strong>in</strong>e comemisura precauzio<strong>na</strong>le <strong>in</strong> attesa dell'<strong>in</strong>troduzione di un processo di <strong>in</strong>attivazione viralespecifico.Nell'ambito di un progetto di standardizzazione della tecnica PCR sugli emoderivati,l'Istituto Superiore di Sanità sarebbe grato se le ditte potessero fornire 10 fiale diimmunoglobul<strong>in</strong>e per ciascu<strong>na</strong> specificità prodotta (per le i.v. 5 confezioni del dosaggiom<strong>in</strong>imo). Si prega di fornire possibilmente l'ultimo lotto prodotto.L'Istituto assicura che tali campioni saranno utilizzati solo per scopi di ricerca estandardizzazione <strong>ma</strong>ntenendo con le ditte <strong>in</strong>teressate uno stretto rapporto confidenziale.L'adesione a questa <strong>in</strong>iziativa e richiesta di eventuali ulteriori <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni dovrannoessere <strong>in</strong>dirizzate al Dott. Gentili Giuliano, Reparto Prodotti Immunologici, Lab. diImmunologia...Si resta <strong>in</strong> attesa di un sollecito riscontro. IL Direttore dell'Istituto F.to VICARINDR I: dopo 6 anni dall'auto<strong>ma</strong>zione della PCR, il <strong>ma</strong>ssimo organo di controllosanitario, al term<strong>in</strong>e di u<strong>na</strong> accanita campag<strong>na</strong> di denigrazione della metodica PCR, vaancora cercando campioni, reagenti standard, protocolli...La metodica PCR è stata messa a punto nel 1985 (Saiki) e dal 1989, grazieall'auto<strong>ma</strong>zione, è stata tutta u<strong>na</strong> fioritura di laboratori che, sia pure a più o meno elevatolivello qualitativo, l'hanno applicata ai più vari f<strong>in</strong>i e sui più disparati campioni.Quella che è sembrata u<strong>na</strong> pretestuosa proposta avveniristica nel '95, di fatto era giàpraticata di rout<strong>in</strong>e da molti studiosi: oltre Bergamo, Ro<strong>ma</strong> CNR e CRI, Napoli, noti per iprocedimenti <strong>in</strong> corso di questa Procura; si noti <strong>in</strong>oltre la molteplicità e la facilità direperimento di tecnici della Difesa ad alto livello di professio<strong>na</strong>lità già nel '95.Sul Corriere Medico n. 9 del 18.3.99 è riportata la notizia dell'<strong>in</strong>troduzione negliUSA da parte delle Banche del Sangue, che coprono il 50% del servizio, della PCR sulsangue prelevato con un aumento del prezzo del 5% (circa 12000 lire). Tale aumento ècertamente superiore al <strong>ma</strong>ggior costo di produzione, <strong>in</strong> quanto è possibile effettuare laPCR su pool di 20-30 campioni di sangue.NDR II: Dovrà essere accertato se la "confidenzialità" assicurata alle ditte dall'ISSsia arrivata f<strong>in</strong>o al punto di lasciare nel circuito distributivo eventuali lotti riscontratipositivi per la presenza di virus.NDR III: sarà necessario acquisire il parere dell'ISS sulla nota risibile tesi difensivadell' "<strong>in</strong>fetto non <strong>in</strong>fettante" riservandosi il P.M. la decisione se fornire all'ISS, pri<strong>ma</strong> odopo il richiesto parere, le prove cl<strong>in</strong>iche dell'avvenuto contagio attraverso ED risultatipositivi alla PCR per lo stesso virus.ALLEGATO 1 alla lettera ISS del 23 <strong>ma</strong>rzo1995FOOD and DRUG ADMINISTRATION (FDA, USA, ndr)3 Marzo 199523


Ai Produttori:Come da nostra nota <strong>in</strong> data 27 dicembre 1994, tutti i lotti di immunoglobul<strong>in</strong>eu<strong>ma</strong>ne...sottoposte al CBER (Centro per valutazioni biologiche e ricerche dell'FDA ndr) edautorizzate dopo tale data, sono state testate per HCV-RNA. I Produttori sono statirichiesti di non mettere <strong>in</strong> distribuzione i lotti riscontrati ripetutamente positivi alla PCR..In un <strong>in</strong>contro con i Produttori il 31 gen<strong>na</strong>io 1995, il CBER ha riferito che questa <strong>in</strong>iziativaera stata presa come misura precauzio<strong>na</strong>le <strong>in</strong> attesa di miglioramenti delle procedure di<strong>in</strong>attivazione virale. I Produttori sono stati anche <strong>in</strong>vitati, nella stessa riunione, a testare ilotti di immunoglobul<strong>in</strong>e per HCV-RNA direttamente o <strong>in</strong> altri laboratori.Benché non vi sia evidenza epidemiologica per la trasmissione dell'epatite Cattraverso le immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong>tramuscolari, appare prudente limitare la distribuzione ailotti testati e riscontrati negativi per HCV-RNA, poiché è stato riscontrato che HCV èstato trasmesso da un far<strong>ma</strong>co di immunoglobul<strong>in</strong>e endove<strong>na</strong> prodotto dopo l'adozionedello screen<strong>in</strong>g dei do<strong>na</strong>tori per gli anticorpi anti HCV con la metodica multiantigenicaEIA.Nei due mesi da quando è stato istituito il test per HCV-RNA sui campioni dei lottisottoposti a controllo, meno del 10% di tutti i lotti controllati per la distribuzionecontenevano HCV-RNA evidenziabile. Pertanto, appare che vi sia un sufficientequantitativo di prodotti testati per provvedere ai bisogni immediati e per consentire lasostituzione di eventuali prodotti positivi attualmente <strong>in</strong> distribuzione.Per questi motivi racco<strong>ma</strong>ndiamo che i campioni di tutti i lotti <strong>in</strong> periodo di validitàsiano sottoposti al test HCV-RNA entro u<strong>na</strong> setti<strong>ma</strong><strong>na</strong> dal ricevimento della presentelettera. I conseg<strong>na</strong>tari dei lotti riscontrati positivi per HCV-RNA dovranno essere<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>ti di questi risultati entro 48 ore, per consentire il ritiro dalla distribuzione.Parimenti, i conseg<strong>na</strong>tari dovranno essere <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>ti dei risultati negativi aff<strong>in</strong>ché imedici possano identificarli per l'uso preferenziale nei pazienti <strong>in</strong> trattamento.I lotti positivi debbono essere posti <strong>in</strong> quarante<strong>na</strong>, <strong>ma</strong> non distrutti, poiché il<strong>ma</strong>teriale può essere necessario per l'uso d'emergenza per affrontare eventuale carenza delprodotto.L'FDA racco<strong>ma</strong>nda che i conseg<strong>na</strong>tari ricevano istruzioni di avvertire i medicisull'uso prudente dei lotti non ancora testati per HCV-RNA. I lotti positivi o non testatidebbono essere usati solo se non siano disponibili lotti di cui sia nota la negatività.Lotti positivi o non testati non debbono essere usati, salvo casi di emergenza medica,dopo accurata valutazione ed approfondita discussione sui rischi-benefici fra medico epazienteVi r<strong>in</strong>graziamo per la vostra collaborazione e la vostra pronta risposta <strong>in</strong> questoimportante proble<strong>ma</strong> di sanità pubblica.Kathryn C. Zoon. Ph. D.Direttore del Centro per i Controlli biologici e per la RicercaNDR 1: La lettera a ragione va considerata come documento dimostrativo delladifferenza fra l'azione tecnico-amm<strong>in</strong>istrativa di controllo efficace e tempestivo (USA-7giorni per fare i controlli con PCR e 2 giorni per allertare far<strong>ma</strong>cisti e medici prescrittori) ela parodia di controllo, <strong>in</strong>tempestivo e carente, non solo italiano <strong>ma</strong> altresì <strong>in</strong> sede CEE,dove peraltro esiste l'attenuante della necessità del consenso dei Paesi membri, stantel'assenza di unità politica. Purtuttavia la CEE viene utilizzata come alibi per l'<strong>in</strong>erziaistituzio<strong>na</strong>le <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le.In ogni caso la s<strong>in</strong>ergia delle due carenze- <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le e comunitaria- determ<strong>in</strong>aoggettivamente u<strong>na</strong> condizione di tipico neo-colonialismo non subìto, <strong>ma</strong> colposamenteautodeterm<strong>in</strong>ato.24


Comunque, dato il noto culto della veridicità negli USA, potrebbe essere rassicuranteavere confer<strong>ma</strong> dalla FDA:che i controlli dell'HCV-RNA sono effettuati su tutti i lotti prodotti e non soltanto suquelli distribuiti <strong>in</strong> ambito <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le;che sono effettuati controlli periodici sulla effettiva conservazione, <strong>in</strong> quarante<strong>na</strong> eper l'emergenza, dei lotti positivi;che conseguentemente può essere data assicurazione che nessun lotto riscontratopositivo per HCV_RNA sia stato esportato;che <strong>in</strong> caso contrario, nell'ambito della collaborazione contro la crim<strong>in</strong>alitàorganizzata, l'FDA sia disponibile a fornire l'elenco dei lotti riscontrati positivi perconsentire la ricerca di eventuali presenze nel nostro Paese. (Con tutte le riserve suipossibili accorgimenti per coprire questo illecito delittuoso).NDR 2: questo documento dimostra che:nel dicembre 1994 il CBER organo dell'FDA aveva già messo a punto la PCR sugliED, come peraltro i succitati laboratori italiani senza pretese di primogeniture, per cui èpretestuosa la motivazione tecnica dei ritardi addotta dall'ISS: se fosse stata vera sarebbestato sufficiente lo stage di un tecnico per due-tre mesi per all<strong>in</strong>earsi allo standard<strong>in</strong>ter<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le senza bisogno di perdere altro tempo <strong>in</strong> costosi "progetti distandardizzazione della tecnica"; è necessario presupporre- poiché dallo stesso 27dicembre '94, giorno della comunicazione alle ditte da parte dell'FDA si è dato corso aicontrolli con PCR di "tutti i lotti":che il CBER,oltre ad essere già attrezzato tecnicamente, fosse anche <strong>in</strong> possesso deicampioni di tutti i lotti perché era seguita u<strong>na</strong> prassi siste<strong>ma</strong>tica di controlli chimici edimmunologici (anticorpi);che le ditte erano già attrezzate per eseguire la PCR sugli ED o che comunque no<strong>na</strong>vrebbero <strong>in</strong>contrato difficoltà a rivolgersi ad altri laboratori <strong>in</strong> service.21.4.95 Lettera- circolare dell'ISS al M<strong>in</strong>istero della Sanità ed alle Aziende."Immunoglobul<strong>in</strong>e u<strong>ma</strong>ne per uso i.m.. Richiesta di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni sui metodi aggiuntivi di<strong>in</strong>attivazione / rimozione virale."N.CALOREIn base a quanto emerso <strong>in</strong> occasione del meet<strong>in</strong>g tenutosi a Londra il 6-7 aprile 1995,durante il quale è stata ribadita la necessità di <strong>in</strong>trodurre nel processo produttivo metodiaggiuntivi di rimozione / <strong>in</strong>attivazione virale anche per le Ig. i.m., le Aziende sono <strong>in</strong>vitate afornire i programmi previsti per l'adozione e la validazione di tali misure (vedasi riferimentoal documento CPMP (CEE ndr) del 16.3.1994 ed alla guidel<strong>in</strong>e 5544 /94). (Sunto Farm<strong>in</strong>d.).6.6.95 Lettera all’ISS del M<strong>in</strong>istero Dir. Gen. Serv. Soc. Ufficio speciale L. 210 / 92 prot.500 U. S/L. 210/AG/3/1799 “sui rischi delle immuno- globul<strong>in</strong>eantitetanicheN.TRASFUSIONALE13.6.95 - Lettera circolare ISS a M<strong>in</strong>istero e Aziende prot.22338 / IMM 22"Oggetto: Plas<strong>ma</strong> pool test<strong>in</strong>g.A partire dal 1° novembre 1995 questo Istituto, a<strong>na</strong>logamente a quanto già praticato dal PaulEhrlich Institute di Francoforte e dal Natio<strong>na</strong>l Institute for Biological Standards and controlsdi Londra, <strong>in</strong>tende effettuare la ricerca di <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale (HBsAg, anti-HIV 1-2e anti HCV) sui pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alla produzione di emoderivati.Pertanto, le ditte <strong>in</strong> <strong>in</strong>dirizzo dovranno fornire un campione del pool del plas<strong>ma</strong> di partenzaunitamente ai campioni <strong>in</strong>viati per il Controllo di Stato.f.to: Il Direttore dell'Istituto(Vicari).N.HIV+HBV+HCV+FARMACOVIGILANZA25


NDR 1: siamo ancora alla ricerca dei soli anticorpi dopo 6 anni di PCR <strong>in</strong> auto<strong>ma</strong>zione edopo 6 mesi dal controllo siste<strong>ma</strong>tico dell'HCV-RNA <strong>in</strong> USA. E nell'aprile '99 siamo a treanni e sei mesi di ritardo rispetto alla FDA-USA. MANCA ANCORA IL TEST DELLAPCR.•NDR 2: sarebbe <strong>in</strong>teressante sapere <strong>in</strong> che tipo di controllo consistesse il c. d.Controllo di Stato f<strong>in</strong>o a questa decisione del Direttore dell'ISS.•NDR 3: la scotomizzazione dell'effetto diluente oltre la soglia di rilevabilità deglianticorpi, con relativo referto di falsa negatività, come più volte descritto nelle CTU enegli Elaborati, è stato legitti<strong>ma</strong>to nel c.d."Decreto Guzzanti 96". Nonostante talelegitti<strong>ma</strong>zione, la decisione di ripetere la ricerca degli anticorpi su pool di 2000 litri non habasi teoriche- salvo il caso di oltre sette sacche <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ate presenti nel pool- e non può cherisolversi <strong>in</strong> un refertificio di negatività. Sarà <strong>in</strong>teressante farsi mostrare i risultati diquesto sedicente controllo deciso "ut aliquid fieri" e chiedere se veramente tutti fosseroconv<strong>in</strong>ti di u<strong>na</strong> qualche utilità di questo screen<strong>in</strong>g scelto con l'evidente <strong>in</strong>tento didimostrare l'avvenuto controllo sui Produttori.1.9.1995- DM (1/4 ndr) "Discipl<strong>in</strong>a dei rapporti tra le strutture pubbliche provvistedi servizi trasfusio<strong>na</strong>li e quelle pubbliche e private, accreditate e non accreditate, dotate difrigoemoteche".F.to: il M<strong>in</strong>istro Guzzanti (19.1.95>17.5.96)N.TRASFUSIONALENDR 1: v. questo DM, art.4 com<strong>ma</strong> 2 c) e sche<strong>ma</strong>-tipo di convenzione art. 4 letterac): è la pri<strong>ma</strong> nor<strong>ma</strong> che riserva a perso<strong>na</strong>le del Servizio pubblico l'autotrasfusione.NDR 2: art. 7 Consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to del paziente (v. anche D.M. 15.1.1991)1.9.1995- DM (2/4 ndr)"L<strong>in</strong>ee guida per lo svolgimento di attività mirate di<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione e promozione della do<strong>na</strong>zione di sangue nelle regioni che non hannoconseguito l'autosufficienza."N.TRASFUSIONALENDR: il DM affida al M<strong>in</strong>istero ("autorità centrale") la organizzazione di periodichecampagne <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>tive per la do<strong>na</strong>zione e per la prevenzione dell'AIDS "tramite le risorsef<strong>in</strong>anziarie all'uopo dest<strong>in</strong>ate". Se ritenuto utile potrà essere richiesto un resoconto delle<strong>in</strong>iziative portate a term<strong>in</strong>e, della variazione del numero e della qualità delle do<strong>na</strong>zioni(m<strong>in</strong>or rischio del sangue dei do<strong>na</strong>tori periodici) nonché delle risorse f<strong>in</strong>anziarie spese enon spese.1.9.95 - DM (3/4 ndr)sche<strong>ma</strong> tipo di convenzione tra le regioni e le imprese produttrici di dispositiviemodiagnostici per la cessione di sangue u<strong>ma</strong>no edemocomponenti"N.TRASFUSIONALE1.9.1995- DM (4/4ndr) : "Costituzione e compiti dei comitati per il buon uso delsangue presso i presidi ospedalieri".Allegati :"fac simile di consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to allatrasfusione ed al trattamento con emoderivati.""Sono stato <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to che per le mie condizioni cl<strong>in</strong>iche devo essere sottoposto adun trattamento terapeutico con emoderivati, che tale pratica terapeutica non ècompletamente esente da rischi (<strong>in</strong>clusa la trasmissione di virus dell'immunodeficienza,dell'epatite, ecc.). N.TRASFUSIONALE26


NDR: Il consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to non solleva da alcu<strong>na</strong> responsabilità nel caso <strong>in</strong> cui nonsia dimostrabile la <strong>in</strong>dispensabilità del trattamento con sangue o ED (v. "devo"),configurandosi <strong>in</strong>oltre l'ipotesi di falsità ideologica prevista dagli artt. 480 e 481 C.PLa nostra esperienza (v. CTU dep.18.12.1998 e precedenti.) riguarda il 90% ditrasfusioni con emoglob<strong>in</strong>a superiore ad 8 (otto) grammi /dl e con frequente ritardo neltrattamento medico o chirurgico dell'emostasi e per gli ED, specie per i fattori dellacoagulazione, u<strong>na</strong> prassi siste<strong>ma</strong>tica di iperprescrizione e di anoni<strong>ma</strong>to dei prodotti <strong>in</strong>fusie dei relativi lotti.22.09.1995 MINISTERO DELLA SANITA'- DGSF -FARMACOVIGILANZAprot.N:800.3/RIA/15838 Lettera-circolare alle Aziende ed all'ISS.Si <strong>in</strong>vita codesta Ditta ad <strong>in</strong>viare con urgenza all'ISS 2 campioni di ogni lotto diimmunoglobul<strong>in</strong>e, per le quali è <strong>in</strong> corso il controllo RIA (Radio Immuno Assay, saggioradioimmunologico tuttora usato per l'HBsAg, <strong>in</strong>terpretazione corrente di questoacronimo, fatta salva eventuale altra <strong>in</strong>terpretazione criptica <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>-ndr) e comunqueper tutti i lotti per i quali le Aziende non hanno ricevuto, a tutt'oggi, comunicazione diparere favorevole alla immissione <strong>in</strong> commercio.Tale richiesta è motivata dalla necessità dell'effettuazione, da parte dell'ISS, di uncontrollo degli anticorpi eritrocitari anti D come stabilito dalla CUF nella seduta del10.07.95.L'Azienda è <strong>in</strong>vitata a presentare <strong>in</strong>oltre la documentazione attestante l'avvenutoa<strong>na</strong>logo controllo da parte del Laboratorio di Produzione.In occasione di ogni successiva richiesta di immissione <strong>in</strong> commercio di un lotto diimmunoglobul<strong>in</strong>e le Aziende dovranno <strong>in</strong>viare al M<strong>in</strong>istero della Sanittà ladocumentazione attestante l'effettuazione del controllo RIA e del controllo degli anticorpieritrocitari anti D, ed <strong>in</strong>viare direttamente all'ISS 2 campioni del lotto stesso.Il M<strong>in</strong>istero comunicherà alle Aziende l'esito del controllo, ai f<strong>in</strong>i della immissione<strong>in</strong> commercio del lotto Il Direttore Generale (fir<strong>ma</strong>illeggibile)N.FARMACOVIGILANZANDR: dal testo si capisce: che f<strong>in</strong>o a tutto settembre '95 l'AIC (Autorizzazione allaImmissione <strong>in</strong> Commercio v. supplemento n. 2 CTU dep 18.10.98. elaborato n.24) ed ilCdS (Controllo di Stato v. suppl. n. 3 stessa CTU, elab. n 25) presc<strong>in</strong>devano anche dallasola disponibilità del campione da controllare.Non si capisce <strong>in</strong>vece:a quale <strong>ma</strong>rker sia riferito il RIA (test radioimmunologico): se all'HBsAg,come nella prassi corrente <strong>in</strong> molti laboratori che non hanno adottato il metodoenzi<strong>ma</strong>tico, non è pert<strong>in</strong>ente al proble<strong>ma</strong> sollevato dalla CUF; se ad altri a<strong>na</strong>liti qualiormoni, droghe od altro era necessario specificare <strong>in</strong> un documento pubblico. Nelsettembre '95 la trasparenza era già un'esigenza sentita.perché non siano stati richiesti i campioni con la effettiva motivazione di controllivirologici accurati, ad esempio per esperienze f<strong>in</strong>alizzate alla validazione della PCR;perché tanta enfasi sull'anticorpo eritrocitario anti D. Salvo l'uso di possibil<strong>in</strong>eologismi <strong>in</strong> sigla, la lettera D <strong>in</strong>dica il tipo gruppo e<strong>ma</strong>tico Rh positivo (si scrive <strong>in</strong>fattiRh D) corrispondente ad un antigene esistente sulla superficie dei globuli rossi dei soggettic.d. "Rh positivi": il relativo anticorpo (anti D) non è <strong>na</strong>turale <strong>ma</strong> immune, ossia prodottoattraverso la stimolazione del siste<strong>ma</strong> immunitario di un soggetto Rh D negativo conglobuli rossi Rh D positivi, il che avviene sia con la trasfusione, o accidentale o a f<strong>in</strong>iproduttivi, di globuli rossi Rh positivi <strong>in</strong> soggetto Rh negativo, sia dopo u<strong>na</strong> gravidanza <strong>in</strong>don<strong>na</strong> Rh negativa con feto Rh positivo.27


La preoccupazione per questo anticorpo, qu<strong>in</strong>di, sarebbe ragionevole solo nel caso <strong>in</strong>cui il plas<strong>ma</strong> del pool provenisse <strong>in</strong> gran parte da sangue placentare di donne immunizzate.<strong>in</strong> tal caso sarebbe sufficiente l'a<strong>na</strong>lisi chimica, sul pool o sul prodotto f<strong>in</strong>ito, peraccertare l'assenza di plas<strong>ma</strong> di orig<strong>in</strong>e placentare, secondo quanto prescrive la vigenteFar<strong>ma</strong>copea Ufficiale, come peraltro praticato dal CTU con il lotto di album<strong>in</strong>a <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ato.L'altra ipotesi, teoricamente possibile, che il plas<strong>ma</strong> provenga da do<strong>na</strong>tori Rhnegativi cui siano stati trasfusi globuli rossi Rh D positivi ("sensibilizzati per l'Rh") equ<strong>in</strong>di portatori di anticorpi anti Rh D, è altamente improbabile.Sarà opportuno che qualcuno chiarisca- quanto meno allo scrivente se per gli altri èchiaro- il significato recondito di questa circolare e soprattutto che dimostriconv<strong>in</strong>centemente la reale effettuazione di controlli puntuali ed efficaci quale premessadelle autorizzazioni alla immissione <strong>in</strong> commercio, non riducibili a mera attività cartolare.5.10.95 Lettera al M<strong>in</strong>istero da ISS prot. 022111/BCL 12 VIR. IMM. In risposta allanota di richiesta del 6.6.95.“<strong>in</strong> conclusione è possibile affer<strong>ma</strong>re, <strong>in</strong> base allo stato attuale delle conoscenzesulle caratteristiche biologiche dei differenti virus, che dopo la recente <strong>in</strong>troduzione dimultipli trattamenti di <strong>in</strong>attivazione, le immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong> commercio, asomm<strong>in</strong>istrazione <strong>in</strong>tramuscolare ed endovenosa, sono ragionevolmente sicure. Tuttaviacasi di trasmissione di virus HBV ed HCV sono stati descritti per alcune preparazionipri<strong>ma</strong> dell’applicazione di trattamenti di <strong>in</strong>attivazione/rimozione virale multipli. Inoltre la<strong>na</strong>tura stessa dei meccanismi e processi biologici non permette <strong>in</strong> nessun caso di affer<strong>ma</strong>rel’assoluta nullità del rischio per quanto concerne la trasmissione di agenti virali noti, otuttora sconosciuti, da parte di prodotti derivati del sangue.”N.HCV+HBV+CALORE07.02.1996 - M<strong>in</strong>istero della Sanità- Dipartimento Prevenzione e Far<strong>ma</strong>ci (exDivisione III) prot. 1413. Nota all'ISS." Richiesta sull'opportunità di comprendere la PCR tra i controlli previsti pergli emoderivati" (sunto Farm<strong>in</strong>d.) N.PCRNDR: è opportuno accertare se il sollecito sia stato <strong>in</strong>dotto dai primi risultati dellaProcura di Trento o da altre <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni provenienti da far<strong>ma</strong>covigilanza seria quale ades. FDA USA, peraltro risalente ai primi del '95. (v. all. nota ISS 23.3.95)21.2.96- ISS al M<strong>in</strong>istero (riscontro nota 1413 del 7.2.96) prot.4667/IMM.22-VIR)“Questa tecnica, pur utilissi<strong>ma</strong>, presenta alcuni limiti e il suo utilizzo perpreparazioni particolari quali sono gli emoderivati deve essere ancora standardizzato.Va <strong>in</strong>oltre sottol<strong>in</strong>eato che non è ancora chiara la correlazione di un risultatopositivo con la <strong>in</strong>fettività, dal momento che la PCR non fornisce <strong>in</strong>dicazionisull'<strong>in</strong>tegrità del virus. A<strong>na</strong>logamente un risultato negativo non esclude del tuttol'assenza di particelle virali (rectius:"non esclude la presenza" ndr), sia perché il numerodi queste potrebbe essere al di sotto della sensibilità del metodo, sia perché nel prodottopotrebbero essere presenti <strong>in</strong>ibitori della reazione di amplificazione....N.PCRNella riunione del 13- 14 luglio 1994, il "Committee for Proprietary Medic<strong>in</strong>alProducts- CPMP- (CEE ndr) aveva considerato l'uso della PCR per saggiare pool di plas<strong>ma</strong>o prodotti f<strong>in</strong>iti pre<strong>ma</strong>turo poiché a quel tempo lo stato dell'arte non ne consentiva l'usorout<strong>in</strong>ario né forniva u<strong>na</strong> chiave d'<strong>in</strong>terpretazione univoca.28


U<strong>na</strong> posizione differente era stata presa dalla FDA (Food and DrugAdm<strong>in</strong>istration, USA) che con lettera del 3 <strong>ma</strong>rzo 1995 (v. sopra, allegato alla nota ISS23.3.95) <strong>in</strong>vitava tutti i produttori statunitensi a non commercializzare immunoglobul<strong>in</strong>e aduso <strong>in</strong>tramuscolare, non sottoposte a specifici trattamenti di <strong>in</strong>attivazione virale, risultatepositive al test della PCR per l'RNA. ...In questo contesto L’Istituto Superiore di Sanità ha <strong>in</strong>trodotto il test della PCR per ilrilevamento di HCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>e antitetaniche, che sono l’unicoemoderivato sottoposto al controllo serie per serie, <strong>in</strong>vitando al contempo le Ditteproduttrici di emoderivati ad <strong>in</strong>trodurre, nel processo produttivo delle immunoglobul<strong>in</strong>e<strong>in</strong>tramuscolari, specifici metodi aggiuntivi di rimozione/<strong>in</strong>attivazione virale.In <strong>ma</strong>ncanza di u<strong>na</strong> posizione ufficiale e def<strong>in</strong>itiva a livello comunitario e visto ilrapido evolversi della proble<strong>ma</strong>tica, non sembra opportuno <strong>in</strong>cludere la PCR fra icontrolli previsti nei decreti sugli emoderivati, che al contrario riflettono le l<strong>in</strong>ee- guida sulbatch- release (rilascio del lotto, ndr), già approvate e codificate a livello europeo.Inf<strong>in</strong>e questo Istituto sottoporrà al più presto a codesto Dipartimento u<strong>na</strong> propostaoperativa da <strong>in</strong>viare a tutte le ditte operanti sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, con le <strong>in</strong>dicazionitecniche per la realizzazione del test PCR per HCV sui pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alfrazio<strong>na</strong>mento, <strong>in</strong> a<strong>na</strong>logia a quanto già <strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong> Francia. Il Direttore dell'IstitutoNDR: La dizione "In <strong>ma</strong>ncanza di u<strong>na</strong> posizione ufficiale e def<strong>in</strong>itiva a livellocomunitario" è tutta u<strong>na</strong> storia ed un program<strong>ma</strong> di alibi.In realtà l'ISS ha effettuato retrospettivamente il test della PCR per il rilevamento diHCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>e antitetaniche, “<strong>in</strong>vitando al contempo le ditteproduttrici di emoderivati ad <strong>in</strong>trodurre, nel processo produttivo delle immunoglobul<strong>in</strong>e<strong>in</strong>tramuscolari, specifici metodi aggiuntivi di rimozione/<strong>in</strong>attivazione virale”. Il motivodi questo <strong>in</strong>vito deriva dal riscontro del 100% di campioni positivi per HCV prodottif<strong>in</strong>o a tutto il ’93.(V.cit. Gentili G. et al, Transfusion 1997).22.4.1996- DM (c.d. Decreto Guzzanti '96 ndr) "Procedure di controllo e relativemodalità di esecuzione per le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue e plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>nicontenenti album<strong>in</strong>a."N.TRASFUSIONALE+N.FARMACOVIGILANZA+HCV+HIV•Supplemento ord<strong>in</strong>ario della G.U. n. 199 del 26.8.1996- erroneamente scritto sullastessa G.U.: "26.8.1966"e così riportato nella premessa del D.M. 29 <strong>ma</strong>rzo 1999.Art. 1“Sono sottoposti a controllo di Stato, partita per partita, pri<strong>ma</strong> dell’immissione<strong>in</strong> commercio, le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue o dal plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>ni contenenti ifattori della coagulazione del sangue.L’Istituto superiore di sanità- ai sensi dell’articolo 1, secondo com<strong>ma</strong>, lettera e) deldecreto legislativo 30 giugno 1993, n.267- effettua i relativi controlli.•"Procedure tecniche di controlloPer ciascun lotto debbono essere effettuati i seguenti saggi sulla miscela di plas<strong>ma</strong>orig<strong>in</strong>ale.Ricerca dei <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale previsti dalla nor<strong>ma</strong>tiva vigente(Anticorpi per HCV e per HIV, ndr) per lo screen<strong>in</strong>g delle do<strong>na</strong>zioni. (nelle quali il plas<strong>ma</strong>non è diluito ndr)Il saggio deve essere eseguito secondo le seguenti norme:Il <strong>ma</strong>teriale che deve essere saggiato è la miscela di plas<strong>ma</strong> o il super<strong>na</strong>tante doposeparazione del crioprecipitato.29


I saggi usati devono essere quelli più aggior<strong>na</strong>ti e convalidati per specificità esensibilità."... Il M<strong>in</strong>istro: Guzzanti (19.1.95>17.5.96)N.B. Il primo dei tre decreti <strong>in</strong> data 22 aprile 1996 concerne l’album<strong>in</strong>a, il secondo ifattori della coagulazione, il terzo le immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.Sunto Farm<strong>in</strong>dustria: "Con i suddetti tre decreti viene disposto l'obbligo delcontrollo di stato, partita per partita a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, pri<strong>ma</strong> dellaimmissione <strong>in</strong> commercio..."NDR 1: c.d. Decreto Guzzanti '96 (v. precedenti reiterate seg<strong>na</strong>lazioni e commenti<strong>in</strong> CTU ed <strong>in</strong> elaborati per la prescritta <strong>in</strong>utile ricerca di anticorpi diluiti oltre il loro titolo)non ancora revocato né- quale soluzione di copertura dell'errore, concesso come non<strong>in</strong>tenzio<strong>na</strong>le- fatto oggetto di <strong>in</strong>terpretazione autentica nel senso della sott<strong>in</strong>tesaprescrizione di m<strong>in</strong>ilotti (100 litri) su cui effettuare i controlli pri<strong>ma</strong> di for<strong>ma</strong>re il lotto dilavorazione (2000 litri).NDR 2: Dovrà essere condotta ricerca accurata di eventuali norme precedenti,disattese per quanto riguarda l'effettuazione delle a<strong>na</strong>lisi su ciascun lotto di ED, per ilquale però è rilasciato anche un numero di riferimento regolarmente stampato sulcontenitore. (cfr. il DL 29 <strong>ma</strong>ggio 1991, n. 178, art. 22, recante norme di recepimentodelle direttive della Comunità economica europea <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di specialità medic<strong>in</strong>ali,citato <strong>in</strong> premessa del D.M.Guzzanti 96)Nel caso, improbabile, che non esista alcu<strong>na</strong> nor<strong>ma</strong> che prescriva esplicitamentel'a<strong>na</strong>lisi, non si comprende il motivo per il quale il Controllo di Stato sia affidato all'ISS enon al M<strong>in</strong>istero come per l'AIC. Inoltre il rilascio di un particolare numero del Controllodi Stato <strong>in</strong>duce il falso conv<strong>in</strong>cimento che tale <strong>in</strong>dicazione corrisponda ad u<strong>na</strong> serie dia<strong>na</strong>lisi effettuate su quel determ<strong>in</strong>ato lotto.NDR 3: Sarà opportuno verificare l'ipotesi che ad ogni ditta fosse asseg<strong>na</strong>ta u<strong>na</strong> seriedi numeri di CdS da utilizzare autono<strong>ma</strong>mente.Questa ipotesi, se confer<strong>ma</strong>ta, renderebbe ragione della possibilità di immissione <strong>in</strong>commercio <strong>in</strong> tempi anteriori alla data di produzione regolarmente stampata sulla scatolacome riscontrato <strong>in</strong> molti casi documentati, concentrati peraltro "a grappolo" <strong>in</strong> periodiparticolari per ciascu<strong>na</strong> ditta. (V. Elaborati 24 e 24 bis.)Qualora i numeri della stessa ditta fossero consecutivi, perciò <strong>in</strong>dipendenti dalla datadell'eventuale <strong>in</strong>vio dei campioni, saremmo di fronte ad un fatto che confermerebbe ilsospetto. Nel caso <strong>in</strong>vece che i numeri del CdS non siano consecutivi dovrà esserecontrollata la corrispondenza cronologica della <strong>progress</strong>ione numerica.22.4.1996 altri due DM (identici al precedente anche per gli allegati fac-simili deiprotocolli di lavorazione) riguardanti i fattori della coagulazione nonché leimmunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.N.TRASFUSIONALE+N.FARMACOVIGILANZA+HCV+HIV13.5.96- DM- (G. U. n. 114 del 17-5-96) "Disposizioni <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di aggior<strong>na</strong>mentodei metodi di produzione e di validazione di specialità medic<strong>in</strong>ali costituite daemoderivati".N.TRASFUSIONALE30


Le ditte sono <strong>in</strong>vitate a trasmettere al M<strong>in</strong>istero "entro 45 giorni dalla pubblicazionedel presente decreto" (ndr) u<strong>na</strong> relazione per ogni specialità riportante <strong>in</strong> dettaglio lemisure adottate al riguardo. (Sunto Farm<strong>in</strong>d.)NDR: più che u<strong>na</strong> disposizione è u<strong>na</strong> richiesta di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni. Inoltre, dopo averpreso visione dei tempi della FDA (v. allegato alla nota ISS del 23.3.1995: 7 giornicompresi i tempi per l'esecuzione delle PCR), suscita quanto meno perplessità il term<strong>in</strong>econcesso- 45 giorni dalla pubblicazione avvenuta il 17.5.95- per la presentazione didocumenti di lavorazione certamente esistenti presso ciascu<strong>na</strong> azienda, peraltro giàrichiesti dall'ISS il 21 aprile 1995. (v. sopra). Da tale data il term<strong>in</strong>e effettivamenteconcesso è stato qu<strong>in</strong>di di due mesi e mezzo, utilizzando lo strumento del decreto<strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>.Laddove l'FDA attribuisce la competenza per la fir<strong>ma</strong> ad un direttore di laboratorio<strong>in</strong> Italia non si ritiene sufficiente u<strong>na</strong> richiesta del Direttore dell'ISS o di un DG delM<strong>in</strong>istero o dello stesso M<strong>in</strong>istro: è necessario un Decreto M<strong>in</strong>isteriale.2.7.96- ISS prot.25306/IMM 22. Lettera circolare al M<strong>in</strong>istero e alle Aziende"Controlli di sicurezza su plas<strong>ma</strong> pool"N.PCRLe ditte vengono <strong>in</strong>vitate ad <strong>in</strong>trodurre nel controllo dei pool di plas<strong>ma</strong> impiegati perla produzione delle Ig i.m. anche il test PCR per la ricerca di HCV- RNA a partire dal1.9.1996, contemporaneamente , per un periodo transitorio, al controllo mediante PCR delprodotto f<strong>in</strong>ito.(sunto Farm<strong>in</strong>d.)"Con lettera del 21.2.1996 (v.sopra, ndr) questo Istituto comunicava tra l'altro di aver<strong>in</strong>trodotto, accogliendo i suggerimenti della FDA (v. sopra, lettera 3 <strong>ma</strong>rzo 1995: dopo u<strong>na</strong>nno ndr), il saggio di PCR per il rilevamento di HCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>eantitetaniche <strong>in</strong>tramuscolari non sottoposte a specifiche fasi di rimozione / <strong>in</strong>attivazionevirale. omissis.Come suggerito dal CPMP (CEE, ndr), questo Istituto ritiene ora opportuno<strong>in</strong>trodurre questo test nel controllo dei pool di plas<strong>ma</strong> impiegati per la produzione delleimmunoglobul<strong>in</strong>e i.m. di cui sopra. Si <strong>in</strong>tende <strong>in</strong>iziare tali controlli a partire dal I°settembre 1996. Si ritiene <strong>in</strong>oltre opportuno cont<strong>in</strong>uare per un periodo transitorio ancheil controllo mediante PCR del prodotto f<strong>in</strong>ito. omissis.Si ribadisce che la ricerca di HCV RNA mediante l'esecuzione di un saggio quale laPCR rappresenta al momento u<strong>na</strong> misura transitoria <strong>in</strong> attesa di u<strong>na</strong> sollecita adozione,nei procedimenti produttivi delle immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong>tramuscolari, di specifiche e validatefasi di rimozione / <strong>in</strong>attivazione virale, come già richiesto alle Ditte con lettera 15617 /IMM.22 del 21 aprile 1995" (v. sopra, ndr).NDR: è opportuno accertare se da tale data tutti i lotti sono stati sottoposti acontrollo con la metodica PCR ed <strong>in</strong> caso di controllo siste<strong>ma</strong>tico, quanti lotti sianorisultati positivi e qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong>viati all'<strong>in</strong>ceneritore.In ogni caso la prescrizione appare, quanto meno nelle <strong>in</strong>tenzioni dichiarate, limitatanel tempo e ristretta alle sole Ig. antitetaniche i.m., benché il rischio di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento sia dimolto <strong>ma</strong>ggiore nei fattori della coagulazione- fattore VIII, F. IX, complessoprotromb<strong>in</strong>ico...-.La pervicace difesa del precedente atteggiamento anti PCR dell'ISS, per non doverriconoscere i ritardi e rispondere dei danni provocati, è sotteso dalla seguente tesi:"premesso che non esistono motivi di preoccupazione per tutte le altre frazioniplas<strong>ma</strong>tiche, <strong>in</strong> quanto sottoposte a trattamenti chimici (solventi, detergenti) o fisici31


(calore), adottiamo temporaneamente la PCR soltanto per le Ig che non sono sottoposte adalcun trattamento di rimozione/<strong>in</strong>attivazione."Coerentemente sarebbe stato sufficiente sottoporre alla PCR le soleImmunoglobul<strong>in</strong>e. Invece si prescrive la PCR sul pool di partenza e sul prodotto f<strong>in</strong>ito: èauspicabile che, a presc<strong>in</strong>dere dall'amore di tesi di siste<strong>ma</strong>tica denigrazione di questametodica, l’ISS prosegua con questi controlli sia pure adottati con 10 anni di ritardo. Lostesso ritardo nella validazione della metodica che ha fornito ai Produttori l’alibi per non<strong>in</strong>serire la PCR, preferendo la ricerca degli anticorpi previa diluizione oltre il titolo. (v.D.M.22.4.96).Dovrà essere accertato se la PCR sul prodotto f<strong>in</strong>ito è limitato alle Ig, mentre ènecessario che sia prescritto e ricontrollato su tutti i lotti di tutte le specialità.5.11.96 DM "Integrazione al decreto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> 1° Settembre 1995, concernente lacostituzione e compiti dei Comitati per il buon uso del sangue presso i Presidiospedalieri"N.TRASFUSIONALE5.11.1996 DM "Indicazioni per l'istituzione del registro del sangue e del plas<strong>ma</strong> <strong>in</strong>ciascu<strong>na</strong> regione e prov<strong>in</strong>cia autono<strong>ma</strong>"N.TRASFUSIONALEArt. 1com<strong>ma</strong> 4. L'Istituto superiore di sanità, con i dati raccolti dal registro, preparaannualmente un rapporto che trasmette entro il 30 giugno dello stesso anno al M<strong>in</strong>isterodella sanità.com<strong>ma</strong> 5. L'Istituto diffonde i dati <strong>in</strong>erenti la pratica trasfusio<strong>na</strong>le secondo ledirettive del M<strong>in</strong>istero della sanitàIl M<strong>in</strong>istro: B<strong>in</strong>di (dal 18.5.96)NDR: sarebbe utile acquisire questi dati che dovrebbero essere disponibili per il1997 e per il 1998 <strong>in</strong> attuazione di questo DM, mentre secondo la legge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990 n..107 dal 1991, e secondo il decreto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> 18 giugno 91 f<strong>in</strong> dal 1992.5.11.96 DM "Aggior<strong>na</strong>mento del prezzo unitario di cessione del sangue e degliemocomponenti tra Servizi sanitari pubblici e privati, uniforme per tutto il territorio<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le"N.TRASFUSIONALENDR: l'ottenimento del prezzo unico <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le- legge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990, art. 1 com<strong>ma</strong>6 e decreto di attuazione 18 settembre 1991- ha teoricamente posto f<strong>in</strong>e al commercio fracentri trasfusio<strong>na</strong>li <strong>in</strong> zone carenti con prezzi più alti che acquistavano a bassi prezzi dallezone del Nord e rivendevano a prezzi più alti agli ospedali della propria regione o delleregioni limitrofe. Il fenomeno Acerra era considerato paradig<strong>ma</strong>tico d’attivitàcommerciale più conveniente rispetto alla raccolta di sangue da do<strong>na</strong>tori volontari, le cuispese per <strong>ma</strong>teriali e perso<strong>na</strong>le, specie nei periodi che precedevano l'aggior<strong>na</strong>mento delprezzo- e qu<strong>in</strong>di più lontani dalla precedente fissazione - non erano coperte dal prezzo dicessione agli ospedali.29 <strong>ma</strong>rzo 1999 D.M. ”Introduzione della ricerca di acido nucleico del virusdell’epatite C mediante la tecnica di amplificazione genica nel pool di plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>noutilizzati per la produzione di emoderivati. (PCR o NAT-Nucleic Acid AmplificationTechnology ndr)N.HIV+N.PCRLettera del M<strong>in</strong>istero alla Farm<strong>in</strong>dustria relativa al:32


DM 22.4.1999: "Procedure di controllo e relative modalità di esecuzione per lespecialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue e plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>ni contenenti album<strong>in</strong>a, Fattoridella coagulazione ed immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche".N.TRASFUSIONALEVengono fornite <strong>in</strong>dicazioni circa le modalità di presentazione dei certificati esteri, conparticolare riferimento alle guidel<strong>in</strong>es europee 3859 / 92 e rispettivamente 3008 / 93, 3009/ 93 e 3010 / 93. (sunto Farm<strong>in</strong>d.).(V. sotto PCR Italia 1999)NUCLEIC ACID AMPLIFICATION TECHNOLOGY (NAT)Agenzia Europea per la Valutazione dei Prodotti Medic<strong>in</strong>aliUnità di valutazione dei prodotti u<strong>ma</strong>niLondra 24 <strong>ma</strong>rzo 1998COMMISSIONE PER PRODOTTI DI SPECIALITA' FARMACEUTICHE (CPMP)L'INTRODUZIONE DELLA TECNOLOGIA DI AMPLIFICAZIONE DELL'ACIDONUCLEICO (NAT) PER LA RIVELAZIONE DELL'RNA DEL VIRUS DELL'EPATITEC NEI POOL DI PLASMA (1997)AGGIUNTA ALLA NOTA PER ISTRUZIONI SUI PRODOTTI MEDICINALI PLASMADERIVATI (1995)INTRODUZIONELa sicurezza virale dei PLASMA- DERIVATI (ED), nei riguardi della epatite C è assicuratadalle seguenti misure: selezione dei do<strong>na</strong>tori, screen<strong>in</strong>g delle s<strong>in</strong>gole do<strong>na</strong>zioni e del<strong>ma</strong>teriale di partenza per gli anticorpi dell'epatite C, e l'<strong>in</strong>serimento di fasi di <strong>in</strong>attivazionerimozionevirale nei processi di lavorazione. La metodica di amplificazione dell'acidonucleico (NAT = PCR ndr) è u<strong>na</strong> tecnica altamente sensibile capace di evidenziare i genomivirali anche se i test sierologici sono negativi ed ha qu<strong>in</strong>di la potenzialità di ridurreulteriormente la carica virale di cui un processo di lavorazione può essere gravato.La som<strong>ma</strong> delle esperienze nell'uso della NAT per la rivelazione dell'RNA dell'HCV neipool di plas<strong>ma</strong> ha ora raggiunto un livello <strong>in</strong> cui l'<strong>in</strong>serimento <strong>in</strong> rout<strong>in</strong>e può essereproposto.L'<strong>in</strong>troduzione della NAT per la rivelazione dell'acido nucleico è uno sviluppo dello "statodell'arte che può essere considerato un altro passo nel cont<strong>in</strong>uo processo di evoluzione perassicurare la qualità dei prodotti medic<strong>in</strong>ali plas<strong>ma</strong> derivati.RACCOMANDAZIONE1. Per questi motivi, CPMP (la Commissione per le specialità medic<strong>in</strong>ali) racco<strong>ma</strong>ndache dal 1 luglio 1999 soltanto i lotti ottenuti da pool di plas<strong>ma</strong> testati e trovati nonreattivi per HCV RNA con la NAT, usando metodi di test validati di adeguatasensibilità e specificità, può essere rilasciato dai possessori di autorizzazione alcommercio. Nel caso di prodotti plas<strong>ma</strong>- derivati usati come eccipienti, la data del 133


luglio 1999 sarà applicata all'<strong>in</strong>serimento nel prodotto <strong>in</strong>termedio o nel prodotto f<strong>in</strong>ale.U<strong>na</strong> strategia di pre- test di lavorazione di "m<strong>in</strong>i pools" (di do<strong>na</strong>zioni o di campionirappresentativi di do<strong>na</strong>zioni) è <strong>in</strong>coraggiato per evitare la perdita di un <strong>in</strong>tero lotto dilavorazione e per risalire al do<strong>na</strong>tore nel caso di un risultato positivo del test.2. In aderenza ai pr<strong>in</strong>cipi su cen<strong>na</strong>ti, e particolarmente al f<strong>in</strong>e di assicurare la sterilita' perHCV dei prodotti già <strong>in</strong> commercio, e tenendo presente che le do<strong>na</strong>zioni <strong>in</strong>dividuali e ipool di plas<strong>ma</strong> sono già scree<strong>na</strong>ti per l'anticorpo di HCV, nonché la necessità dicont<strong>in</strong>uità di forniture, la Commissione per le specialità medic<strong>in</strong>ali (CPMP) confer<strong>ma</strong>che non esistono ragioni scientifiche o concernenti la sicurezza che possanogiustificare il ritiro dei lotti autorizzati alla immissione al commercio pri<strong>ma</strong> del 1luglio 1999 e che siano stati ottenuti da pool di plas<strong>ma</strong> che non siano stati testati perHCV RNA con NAT. In casi eccezio<strong>na</strong>li, p. es. nei casi di stoccaggio di un prodottoessenziale, il rilascio di un lotto ottenuto da pool non testati con NAT deve esserevalutato caso per caso dalla competente autorità <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le.3. Le <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni sulla metodologia del test ed i dati sulla validazione dovranno esseresottoposti alle autorità competenti per la valutazione e la approvazione. La capacità delmetodo ad evidenziare differenti genotipi di HCV dovrà altresì essere <strong>in</strong>dirizzataattraverso appropriati studi di validazione.4. Ciascu<strong>na</strong> fase di u<strong>na</strong> metodica validata deve <strong>in</strong>cludere un affidabile reattivo dilavorazione (p. es. controllo positivo). Il livello di HCV RNA nel controllo deve essereequivalente <strong>in</strong> contenuto di HCV RNA a 100 U.I./ml. Un pool non reattivo è def<strong>in</strong>itocome un pool riscontrato non reattivo con un test che evidenzia la positività del testpositivo.Consiglio d’Europa sett.98.Cber nov 99D.M29 <strong>ma</strong>rzo99 PCR su lotti di plas<strong>ma</strong> (v. sopra)30 ott.2000 circolare PCR sul sangue (<strong>in</strong>serire estratto)All. 4Lettera del Prof. Poggiol<strong>in</strong>i al Corriere della Sera pubblicata il 28.12.98:N.CALORE+HIV+R.dalCOMMERCIONon competenza per trasfusioni della DG Servizio Far<strong>ma</strong>ceutico (SF) (v. DM 10- 2- 1973 <strong>in</strong>questo elenco)"<strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di commercializzazione di emoderivati, la competenza non è esclusiva della DG SF,<strong>ma</strong> altresì e soprattutto dell'Istituto e Consiglio Superiore di Sanità. I provvedimenti assuntiper quanto di competenza del S.F.,escludono qualsiasi responsabilità anche omissiva perl'eventualità di contam<strong>in</strong>azione dei prodotti emoderivati da anticorpi e virus Hcv e Hiv:<strong>in</strong>fatti con circolare n. 28 del 17- 7- 86" ('85 ndr) "si stabilì che i preparati di fattoreantiemofilico VIII e IX dovevano essere sottoposti a trattamento termico "(non precisato sesecco o umido; precisato umido nell'88 ndr.), "che riducendo la contam<strong>in</strong>azione da agenti34


<strong>in</strong>fettivi era <strong>in</strong> grado di ridurre anche il rischio di <strong>in</strong>fezione Hiv; con circolare del 30- 4-85l'adozione di tale termotrattamento fu imposto a tutte le ditte produttrici di emoderivati; concircolare 30- 4- 86, "(13 mesi dopo la commercializzazione del Kit ndr) "si impose che ognis<strong>in</strong>gola do<strong>na</strong>zione di sangue o plas<strong>ma</strong>, dest<strong>in</strong>ata alla produzione di emoderivati, dovesseessere sottoposta a screen<strong>in</strong>g per escludere la presenza tra i do<strong>na</strong>tori di portatori di <strong>in</strong>fezioneHIV. I prodotti non più conformi, furono sempre sollecitamente ritirati dal mercato.nessu<strong>na</strong> contestazione ho ricevuto al riguardo dall'Autorità giudiziaria" (28- 12- 98 ndr)35


NORMATIVA GENERALE13 3 1958 L.n.296, istitutiva del M<strong>in</strong>istero della Sanità (Art.1, com<strong>ma</strong> 1: a detta Amm<strong>in</strong>istrazione ède<strong>ma</strong>ndata u<strong>na</strong> competenza generale al f<strong>in</strong>e di “provvedere alla tutela della salute pubblica”. Da talecompetenza discende u<strong>na</strong> specifica responsabilità del M<strong>in</strong>istero qualificata sotto il profilo degli artt.2043, 2050 e 2049 c.c. Cfr.sent.27 novembre 1998, causa n.21060 (Avv. La<strong>na</strong>)30.6.1963 D.P.R. n.1409 archiviazione della documentazione sanitaria (v. anche C.P., art.340;D.P.R. 27.3.1969 n. 128, art.7.)5.8.1968 circolare n. 9003/1970 A.G-.464.: “la documentazione sanitaria deve essere conservataper un periodo di tempo più lungo possibile e, comunque non <strong>in</strong>feriore ai 25 anni...”( m<strong>in</strong>. 5 anni per la documentazione dei Centri Trasfusio<strong>na</strong>li ) ***da confer<strong>ma</strong>re27.3.1969 D.P.R n. 128, art.7. archiviazione della documentazione sanitaria ( V. anche C.P.,art.340; D.P.R. 30.6.1963 n.1409)24.8.1971 DPR.n.1256.Regolamento per l’esecuzione della L. 592 / 6728.8,86 Term<strong>in</strong>e <strong>in</strong>carico M<strong>in</strong>istro Degan29.8.86 f<strong>in</strong>o al 21.7.89 M<strong>in</strong>istro Do<strong>na</strong>t Catt<strong>in</strong> (Tre <strong>in</strong>carichi)3.3.1987-D.M. 3.3.87 n. 133- (disposizioni sui controlli, citato nella circolare 6.7.87)L. 29 dicemdre 1987 n.53121.7.89 term<strong>in</strong>e <strong>in</strong>carico M<strong>in</strong>istro Do<strong>na</strong>t Catt<strong>in</strong> (Dal 29.8.86 tre <strong>in</strong>carichi)Dal 22.7.89 al 20.2.93: M<strong>in</strong>istro De LorenzoDal 21.2.93 al 27.4.93: M<strong>in</strong>istro Costaluglio 1993 Duilio Poggiol<strong>in</strong>i lascia l’<strong>in</strong>carico di Direttore Generale del Servizio Far<strong>ma</strong>ceutico (dal14 giugno 1973)M<strong>in</strong>istro Garavaglia <strong>in</strong> carica f<strong>in</strong>o al 10.5.1994Dall'11.5.94 al 17.1.95: M<strong>in</strong>istro Costa IIDal 19.1.95 al 17.5.96: M<strong>in</strong>istro Guzzanti36


NORMATIVA TRASFUSIONALE26.1.1965 Direttiva della CEE art. 1 def. “MEDICINALE”: “ogni sostanza da somm<strong>in</strong>istrareall’uomo (...) allo scopo (...) di riprist<strong>in</strong>are, correggere o modificare funzioni organiche dell’uomo”.Tra queste “sostanze” lo stesso art. 1 prosegue <strong>in</strong>dividuando il sangue u<strong>ma</strong>no ed i suoi derivati.28.3.66 Circolare n. 50 paragrafo F) “Trasfusione di sangue e derivati.Occorre <strong>in</strong>dagare se nei precedenti dei do<strong>na</strong>tori esistano <strong>ma</strong>nifestazioni di epatite virale e anche seessi siano stati <strong>in</strong> contatto con <strong>ma</strong>lati colpiti da questa affezione o <strong>in</strong> genere da ittero, nel corso deisei mesi precedenti. Si eviterà di prelevare sangue dai soggetti che hanno ricevuto, a loro volta, u<strong>na</strong>trasfusione nei sei mesi precedenti.(…) nel fondato sospetto che il do<strong>na</strong>tore possa essere portatore di virus epatitico, il do<strong>na</strong>tore stessosarà sottoposto ad ulteriori accertamenti ed il quantitativo di sangue prelevato sarà dest<strong>in</strong>atoesclusivamente alla produzione di gam<strong>ma</strong>globul<strong>in</strong>a con il metodo di Cohn all’etanolo o dialbum<strong>in</strong>e.E’ superfluo ricordare che i derivati del sangue, sia allo stato liquido che liofilizzati (plas<strong>ma</strong>,fibr<strong>in</strong>ogeno, globul<strong>in</strong>a antiemofilica, tromb<strong>in</strong>a, ecc.) ad eccezione delle gam<strong>ma</strong> globul<strong>in</strong>e preparatecon il metodo predetto e delle album<strong>in</strong>e, sono stati riconosciuti come possibili veicoli del virusepatitico.D’altra parte è noto che non esistono sistemi sicuri di risa<strong>na</strong>mento del sangue e dei suoi derivati<strong>in</strong>fetti.14.7.1967 L. n. 592 Norme per la raccolta, preparazione, conservazione e distribuzione del sangueu<strong>ma</strong>no. L’art.1 attribuisce al M<strong>in</strong>istero della Sanità la potestà di e<strong>ma</strong><strong>na</strong>re le direttive tecniche per laorganizzazione ed il coord<strong>in</strong>amento dei servizi <strong>in</strong>erenti alla raccolta...nonché alla preparazione deisuoi derivati, con il correlativo obbligo di esercitare la necessaria vigilanza. (Annullata dalla legge107 /90)18.6.1971 D.M. 179 artt. contenenti direttive tecniche sui requisiti del sangue u<strong>ma</strong>no e dei suoiderivati24.8.1971 DPR.n.1256.Regolamento per l’esecuzione della L. 592 / 6710- 2- 1973 D.M.


Artt 6 e 9 competenza dello stato delle funzioni amm<strong>in</strong>istrative concernenti la produzione,registrazione, ricerca, sperimentazione, commercio e <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione di emoderivati (art. 6), ledelega (art. 9) all’ISSArtt. 29 e 30 viene prescritto che il far<strong>ma</strong>co non può essere commercializzato se non è sottoposto aspecifici ed <strong>in</strong>dicati controlli preventivi secondo le procedure del M<strong>in</strong>istero della Sanità.25- 6- 84 Circolare DG SIP Div.II - N. 48: fac simile di scheda di notifica di eventuali casi diAIDS."...ED: specificare quali, p.e. fattore VIII; provenienza: specificare se Italia o altri PaesiNDR: come sempre: <strong>ma</strong>i richiesta del nome del Produttore o dell'ED e men che <strong>ma</strong>i richiesta delnumero che consenta di risalire al lotto e di ritirarlo dal commercio.27- 2- 85-


(NDR 2: nella relazione al CSS del 12-12- 1987 (v.) il DG del Servizio Far<strong>ma</strong>ceutico attribuiscealla sua D. G. questa circolare che dal testo risulta <strong>in</strong>vece proveniente dalla DG SIP; è probabile chesia stato <strong>in</strong>dicato come circolare il telegram<strong>ma</strong> dello stesso mese <strong>in</strong>viato dalla DG SF)All. 1 Criteri per la sorveglianza e la diagnosi di AIDS (dal CDC di Atlanta riportato nel WHOBull. n.62 del 1984).All. 2 Scheda <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>tiva per la registrazione dei casi da s<strong>in</strong>drome di immunodeficienza acquisita(A. I. D. S. ) A) B) C)...(omissis)D) NOTIZIE EPIDEMIOLOGICHE"Il paziente ha soggior<strong>na</strong>to <strong>in</strong> Paesi stranieri? Se sì <strong>in</strong>dicare i periodi di per<strong>ma</strong>nenza: dalg...mese... anno... al gg....m.... a. ..."Il paziente ha ricevuto o riceve trasfusioni di emoderivati? Se sì specificare quali, p.e. fattore VIII. Qual'é la provenienza degli emoderivati trasfusi? Specificare se Italia o altriPaesi.(NDR:già <strong>in</strong>izia l'anoni<strong>ma</strong>to: se dopo l'epidemia si identificherà solo il 20% degli ED responsabilidi contagio, si potrà sostenere che la dimostrata reticenza dei medici è stata anche for<strong>ma</strong>lmenteistigata dal M<strong>in</strong>istero e successivamente anche dall'Istituto Superiore di Sanità che ha aggiunto delsuo, sopprimendo anche le due do<strong>ma</strong>nde generiche sugli ED. Non appare rilevante il nomecommerciale, il numero di lotto e la ditta produttrice, mentre sembra esserlo l'anno, il mese epers<strong>in</strong>o il giorno di per<strong>ma</strong>nenza <strong>in</strong> Paesi stranieri.)30 ottobre 1987 D.L.n. 433 coord<strong>in</strong>ato con la legge di conversione 29 dicembre 1987 n.531recante "disposizioni urgenti <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria sanitaria" Art 5 com<strong>ma</strong> 7:..."Le USL devono assicurarel'esecuzione dei test sierologici per la diagnosi dell'<strong>in</strong>fezione HTLV III-LAV sulle unità di sangueraccolte, dest<strong>in</strong>ando alla trasfusione diretta o alla produzione di emoderivati e di plas<strong>ma</strong>derivati leunità risultate sierologicamente negative". Art. 9 “i medic<strong>in</strong>ali” sono sottoposti afar<strong>ma</strong>covigilanza secondo le disposizioni dello stesso articolo. (I l<strong>in</strong>eamenti dellafar<strong>ma</strong>covigilanza erano già <strong>in</strong>dicati nelle circolari del M<strong>in</strong>istro della Sanità n.7 del 16.1.1965, n.123 del 1.8.1967 e n.98 del 23.9.1969.24/5/88 < DPR n.224 di attuazione della direttiva CEE n. 85/374 del 25/7/85: <strong>in</strong> te<strong>ma</strong> diresponsabilità dei produttori non tutela i politrasfusi, <strong>in</strong> quanto le norme fissate <strong>in</strong> taleprovvedimento non si applicano ai prodotti immessi sul mercato pri<strong>ma</strong> del 30 luglio 1988 (art. 16).(v. Medico e Paziente 8/1990; id. procedure di <strong>in</strong>dennizzo <strong>in</strong> altri paesi).(<strong>ma</strong>ncante <strong>in</strong> raccoltaFarm<strong>in</strong>d.)4- 5- 90 L. n. 107/90 Trasfusione di sangue e di ED.(Ampiamente ispirata e sostenuta dall'<strong>in</strong>dustriaprivata per la parte relativa agli ED ed alla sottrazione di competenze al CNTS-CRI specie per ilparere v<strong>in</strong>colante sull'esportazione di plas<strong>ma</strong> e frazioni plas<strong>ma</strong>tiche)Art. 1 com<strong>ma</strong> 6 (e decreto di attuazione 18 settembre 1991) prezzo di cessione del sangue unicosu tutto il territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>leArt. 10 com<strong>ma</strong> 3. I Centri di frazio<strong>na</strong>mento degli emoderivati debbono avere “adeguatedimensioni” ed “elevata tecnologia”, ciò al f<strong>in</strong>e di soddisfare l’esigenza di produzione <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le.(Citato dall’Avvocatura dello Stato <strong>in</strong> difesa del M<strong>in</strong>istero della Sanità)39


•15.1.1991- DM- "Protocolli per l'accertamento della idoneità del do<strong>na</strong>tore di sangue edemoderivati"•Art. 1 a) compilazione di u<strong>na</strong> scheda di accettazione e fir<strong>ma</strong> di consenso su modulo allegato•Art.2- ... Dopo la compilazione della scheda il do<strong>na</strong>tore deve fir<strong>ma</strong>re il modulo del consenso(allegato 1).•Art.19... Consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to del ricevente (v. anche DM 1.9.95 Art. 7).•Art. 26- Il consenso del candidato do<strong>na</strong>tore deve essere dato per iscritto dopo che la procedura èstata spiegata <strong>in</strong> modo comprensibile per il do<strong>na</strong>tore, ponendolo <strong>in</strong> condizioni di fare do<strong>ma</strong>nde edeventualmente rifiutare il consenso•Art. 5- Esami obbligatori ad ogni do<strong>na</strong>zione:• determ<strong>in</strong>azione dell'emoglob<strong>in</strong>a (Hb v. art.13 non <strong>in</strong>feriore, D: g.12,5/dl; U: g. 13,5/dl) odell'e<strong>ma</strong>tocrito(Ht rspt .38% e 41%) pri<strong>ma</strong> della do<strong>na</strong>zione;• ALT con metodo ottimizzato;• sierodiagnosi per la lue;• HIV Ab;• HBsAg (Nel testo: "HbaAg")• HCV Ab ( " " : HCV ab )•Art. 6- "Per do<strong>na</strong>tore periodico si <strong>in</strong>tende chi si presenta ad u<strong>na</strong> struttura trasfusio<strong>na</strong>le per laseconda volta e successive. Il do<strong>na</strong>tore periodico deve essere sottoposto alla seconda do<strong>na</strong>zione esuccessivamente ogni tre do<strong>na</strong>zioni ai seguenti esami:• Emocromo completo;• VES;• Azotemia;Creat<strong>in</strong><strong>in</strong>emia, glicemia,Prote<strong>in</strong>emia, Colesterolemia, Trigliceridemia;• Ferrit<strong>in</strong>emia o sideremia;• ALT;• Sierodiagnosi per la lue; HIV Ab; HBsAg ("HbaAb"); HCV Ab ("ab")•Rx torace, ECG all'accettazione come do<strong>na</strong>tore periodico (seconda do<strong>na</strong>zione)... .•----------------------------------------------•Riferimento s<strong>in</strong>ottico per il consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to e consapevole:•Statuto di Norimberga•23-12-78


DM- "Disposizioni sulle documentazioni tecniche da presentare a corredo delle do<strong>ma</strong>nde diautorizzazione all'immissione <strong>in</strong> commercio di specialità per uso u<strong>ma</strong>no, <strong>in</strong> attuazione delladirettiva n. 91/507/CEE.”NDR: la documentazione è sempre for<strong>ma</strong>lmente corretta, tanto più se vi sono illeciti; valgano adesempio i referti negativi per presenze virali esibiti agli Ufficiali di PG all'<strong>in</strong>izio delle attuali<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i (1994) senza avvertire che la negatività era riferita alla ricerca di anticorpi dopo diluizionedell'unità <strong>in</strong>fetta nel pool oltre il titolo dell'anticorpo, qu<strong>in</strong>di con certezza del risultato negativo.12 2 93- DM- Individuazione dei centri di produzione di ED autorizzati alla stipulazione diconvenzioni con i centri regio<strong>na</strong>li di coord<strong>in</strong>amento e di compensazione per lalavorazione di plas<strong>ma</strong> <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le raccolto <strong>in</strong> Italia.Art 1 "...i centri ... sono <strong>in</strong>dividuati sulla base dei requisiti di cui all'art.10, com<strong>ma</strong> 3, dellalegge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990, n. 107, nelle seguenti aziende:-Sclavo,...-Nuovi Laboratori Far<strong>ma</strong> Biag<strong>in</strong>i...f.to Il M<strong>in</strong>istro: De Lorenzo(<strong>in</strong> carica dal 22.7.89 al 20.2.93)(NDR: art. 10- i centri (rectius: le Aziende ...debbono svolgere <strong>in</strong>teramente i processi produttivi<strong>in</strong> impianti di frazio<strong>na</strong>mento e lavorazione situati sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, ...(omissis)"<strong>in</strong>teramente": questo avverbio ha avuto un cospicuo valore commerciale. Per esempio ilprezzo di cessione della Sclavo, più alto (di dec<strong>in</strong>e di miliardi di lire o di più vaste zone di<strong>in</strong>fluenza ottenute <strong>in</strong> cambio) se persiste l'avverbio, più basso se questo viene soppresso,come sancito con successiva legge. (v. Legge n. 63 di conversione del D.L. n. 480 del29.11.93 "Modifica dell'art. 10 com<strong>ma</strong> 3 della legge N.107 del 4.5.1990")E' opportuno controllare quando è avvenuta la vendita della Sclavo ed il prezzo diacquisto (dall’ENI Ente pubblico) e di vendita.Legge n.63 di conversione del D.L. n.480 del 29.11.93."Modifica dell'art. 10 com<strong>ma</strong> 3 della legge N.107 del 4.5.1990"Con tale legge si è <strong>in</strong>teso estendere la facoltà di stipulare convenzioni con le regioni a piùcentri trasfusio<strong>na</strong>li, (rectius: più aziende, ndr) purché sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le e dotati distabilimenti idonei a ricomprendere il ciclo completo di frazio<strong>na</strong>mento e diproduzione.(Sunto Farm<strong>in</strong>d.)MINISTRO GARAVAGLIA (<strong>in</strong> carica dal 28.4.93 al 10.5.94)NDR: - la situazione precedente era regolata dal DM 12.2.1993 attuativo dell'art. 10 dellalegge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990 N.107.• Il decreto legge 29 novembre 1993 n. 480 è stato pubblicato nella G.U.- serie generalen.280del 29 novembre 1993 e non compare nella raccolta Farm<strong>in</strong>dustria, così come il testocoord<strong>in</strong>ato che è riportato nella G.U.n.22 del 28.1.1994 alla pag<strong>in</strong>a 23.• I lavori preparatori sono <strong>in</strong>iziati il 29 novembre 1993 e sono term<strong>in</strong>ati il 27 gen<strong>na</strong>io 1994).• La dizione "ciclo completo" ribadisce la scelta espressa da "<strong>in</strong>teramente" di cui alla NDR alDM 12.2.93.1994 DPR "Approvazione del (primo) piano per la razio<strong>na</strong>lizzazione del siste<strong>ma</strong> trasfusio<strong>na</strong>leitaliano per il triennio 1994- 1996. Fto M<strong>in</strong>istro Garavaglia41


NDR I: anche se non di rilievo pe<strong>na</strong>le, purtuttavia utile per del<strong>in</strong>eare il livello di diligenza e di rispetto delleleggi da parte di Istituzioni cui competono vigilanza e controllo, sarebbe opportunoverificare se ed <strong>in</strong> che misura siano stati assolti gli adempimenti affidati al M<strong>in</strong>istero edall'ISS: corsi di istruzione, tenuta di registri...Sarebbe altresì <strong>in</strong>teressante conoscere:• se e di quanto siano eventualmente aumentate le do<strong>na</strong>zioni nei tre anni di validità del piano,specie quelle da Do<strong>na</strong>tori Associati, notoriamente a m<strong>in</strong>or rischio di contagio;• se e di quanto sia dim<strong>in</strong>uita la dipendenza dall'estero <strong>in</strong> plas<strong>ma</strong> e plas<strong>ma</strong>derivati;• se l'ISS ha pubblicato dati statistici sul totale dei prelievi e delle trasfusioni nonché deicontagi da sangue o derivati con relativa <strong>in</strong>dicazione del nome e del lotto del prodotto ed<strong>in</strong> caso di omessa pubblicazione se sia <strong>in</strong> possesso di tali dati e che uso ne abbia fatto.Questa carenza di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni è dest<strong>in</strong>ata a provocare danno all'erario allorché irisarcimenti cui è stato condan<strong>na</strong>to il m<strong>in</strong>istero saranno richiesti dalla Corte dei Conti aiProduttori.• NDR II: 19.3.99, del Sole 24 ore del 16-22 <strong>ma</strong>rzo1999, pag.III dell'<strong>in</strong>serto II°Piano sanguee plas<strong>ma</strong> 1998-2000. La bozza della proposta della Commissione <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le per il serviziotrasfusio<strong>na</strong>le. - L'a<strong>na</strong>lisi dei risultati del precedente progetto 1994-1996.• (V. allegato n.3)•Omissis..."gli obiettivi previsti sono stati solo parzialmente conseguiti e <strong>in</strong> <strong>ma</strong>nieradifforme sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, <strong>in</strong> conseguenza del fatto che molte delle previsioni <strong>in</strong> taliatti non hanno trovato u<strong>na</strong> concreta applicazione.•In particolare le carenze di tipo attuativo si riscontrano....nella def<strong>in</strong>izione chiaradei rapporti con le aziende di frazio<strong>na</strong>mento del plas<strong>ma</strong>...6.6.95 Lettera all’ISS del M<strong>in</strong>istero Dir. Gen. Serv. Soc. Ufficio speciale L. 210 / 92prot. 500 U. S/L. 210/AG/3/1799 “sui rischi delle immuno- globul<strong>in</strong>e antitetaniche”1.9.1995- DM (1/4 ndr) "Discipl<strong>in</strong>a dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizitrasfusio<strong>na</strong>li e quelle pubbliche e private, accreditate e non accreditate, dotate difrigoemoteche".F.to: il M<strong>in</strong>istro Guzzanti (19.1.95>17.5.96)NDR 1: v. questo DM, art.4 com<strong>ma</strong> 2 c) e sche<strong>ma</strong>-tipo di convenzione art. 4 letterac): è la pri<strong>ma</strong> nor<strong>ma</strong> che riserva a perso<strong>na</strong>le del Servizio pubblico l'autotrasfusione.NDR 2: art. 7 Consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to del paziente (v. anche D.M. 15.1.1991)1.9.1995- DM (2/4 ndr)"L<strong>in</strong>ee guida per lo svolgimento di attività mirate di<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione e promozione della do<strong>na</strong>zione di sangue nelle regioni che non hannoconseguito l'autosufficienza.”NDR: il DM affida al M<strong>in</strong>istero ("autorità centrale") la organizzazione di periodichecampagne <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>tive per la do<strong>na</strong>zione e per la prevenzione dell'AIDS "tramite le risorsef<strong>in</strong>anziarie all'uopo dest<strong>in</strong>ate". Se ritenuto utile potrà essere richiesto un resoconto delle<strong>in</strong>iziative portate a term<strong>in</strong>e, della variazione del numero e della qualità delle do<strong>na</strong>zioni(m<strong>in</strong>or rischio del sangue dei do<strong>na</strong>tori periodici) nonché delle risorse f<strong>in</strong>anziarie spese enon spese.42


1.9.95 - DM (3/4 ndr)sche<strong>ma</strong> tipo di convenzione tra le regioni e le imprese produttrici di dispositiviemodiagnostici per la cessione di sangue u<strong>ma</strong>no ed emocomponenti"1.9.1995- DM (4/4ndr) : "Costituzione e compiti dei comitati per il buon uso delsangue presso i presidi ospedalieri".Allegati :"fac simile di consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to allatrasfusione ed al trattamento con emoderivati.""Sono stato <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to che per le mie condizioni cl<strong>in</strong>iche devo essere sottoposto adun trattamento terapeutico con emoderivati, che tale pratica terapeutica non ècompletamente esente da rischi (<strong>in</strong>clusa la trasmissione di virus dell'immunodeficienza,dell'epatite, ecc.).NDR: Il consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to non solleva da alcu<strong>na</strong> responsabilità nel caso <strong>in</strong> cui nonsia dimostrabile la <strong>in</strong>dispensabilità del trattamento con sangue o ED (v. "devo"),configurandosi <strong>in</strong>oltre l'ipotesi di falsità ideologica prevista dagli artt. 480 e 481 C.PLa nostra esperienza (v. CTU dep.18.12.1998 e precedenti.) riguarda il 90% ditrasfusioni con emoglob<strong>in</strong>a superiore ad 8 (otto) grammi /dl e con frequente ritardo neltrattamento medico o chirurgico dell'emostasi e per gli ED, specie per i fattori dellacoagulazione, u<strong>na</strong> prassi siste<strong>ma</strong>tica di iperprescrizione e di anoni<strong>ma</strong>to dei prodotti <strong>in</strong>fusie dei relativi lotti.22.4.1996- DM (c.d. Decreto Guzzanti '96 ndr) "Procedure di controllo e relativemodalità di esecuzione per le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue e plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>nicontenenti album<strong>in</strong>a”•Supplemento ord<strong>in</strong>ario della G.U. n. 199 del 26.8.1996- erroneamente scritto sullastessa G.U.: "26.8.1966"e così riportato nella premessa del D.M. 29 <strong>ma</strong>rzo 1999.Art. 1“Sono sottoposti a controllo di Stato, partita per partita, pri<strong>ma</strong> dell’immissione<strong>in</strong> commercio, le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue o dal plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>ni contenenti ifattori della coagulazione del sangue.L’Istituto superiore di sanità- ai sensi dell’articolo 1, secondo com<strong>ma</strong>, lettera e) deldecreto legislativo 30 giugno 1993, n.267- effettua i relativi controlli.•"Procedure tecniche di controlloPer ciascun lotto debbono essere effettuati i seguenti saggi sulla miscela di plas<strong>ma</strong>orig<strong>in</strong>ale.Ricerca dei <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale previsti dalla nor<strong>ma</strong>tiva vigente(Anticorpi per HCV e per HIV, ndr) per lo screen<strong>in</strong>g delle do<strong>na</strong>zioni. (nelle quali il plas<strong>ma</strong>non è diluito ndr)Il saggio deve essere eseguito secondo le seguenti norme:Il <strong>ma</strong>teriale che deve essere saggiato è la miscela di plas<strong>ma</strong> o il super<strong>na</strong>tante doposeparazione del crioprecipitato.I saggi usati devono essere quelli più aggior<strong>na</strong>ti e convalidati per specificità esensibilità."... Il M<strong>in</strong>istro: Guzzanti (19.1.95>17.5.96)N.B. Il primo dei tre decreti <strong>in</strong> data 22 aprile 1996 concerne l’album<strong>in</strong>a, il secondo ifattori della coagulazione, il terzo le immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.Sunto Farm<strong>in</strong>dustria: "Con i suddetti tre decreti viene disposto l'obbligo delcontrollo di stato, partita per partita a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, pri<strong>ma</strong> dellaimmissione <strong>in</strong> commercio..."43


NDR 1: c.d. Decreto Guzzanti '96 (v. precedenti reiterate seg<strong>na</strong>lazioni e commenti<strong>in</strong> CTU ed <strong>in</strong> elaborati per la prescritta <strong>in</strong>utile ricerca di anticorpi diluiti oltre il loro titolo)non ancora revocato né- quale soluzione di copertura dell'errore, concesso come non<strong>in</strong>tenzio<strong>na</strong>le- fatto oggetto di <strong>in</strong>terpretazione autentica nel senso della sott<strong>in</strong>tesaprescrizione di m<strong>in</strong>ilotti (100 litri) su cui effettuare i controlli pri<strong>ma</strong> di for<strong>ma</strong>re il lotto dilavorazione (2000 litri).NDR 2: Dovrà essere condotta ricerca accurata di eventuali norme precedenti,disattese per quanto riguarda l'effettuazione delle a<strong>na</strong>lisi su ciascun lotto di ED, per ilquale però è rilasciato anche un numero di riferimento regolarmente stampato sulcontenitore. (cfr. il DL 29 <strong>ma</strong>ggio 1991, n. 178, art. 22, recante norme di recepimentodelle direttive della Comunità economica europea <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di specialità medic<strong>in</strong>ali,citato <strong>in</strong> premessa del D.M.Guzzanti 96)Nel caso, improbabile, che non esista alcu<strong>na</strong> nor<strong>ma</strong> che prescriva esplicitamentel'a<strong>na</strong>lisi, non si comprende il motivo per il quale il Controllo di Stato sia affidato all'ISS enon al M<strong>in</strong>istero come per l'AIC. Inoltre il rilascio di un particolare numero del Controllodi Stato <strong>in</strong>duce il falso conv<strong>in</strong>cimento che tale <strong>in</strong>dicazione corrisponda ad u<strong>na</strong> serie dia<strong>na</strong>lisi effettuate su quel determ<strong>in</strong>ato lotto.NDR 3: Sarà opportuno verificare l'ipotesi che ad ogni ditta fosse asseg<strong>na</strong>ta u<strong>na</strong> seriedi numeri di CdS da utilizzare autono<strong>ma</strong>mente.Questa ipotesi, se confer<strong>ma</strong>ta, renderebbe ragione della possibilità di immissione <strong>in</strong>commercio <strong>in</strong> tempi anteriori alla data di produzione regolarmente stampata sulla scatolacome riscontrato <strong>in</strong> molti casi documentati, concentrati peraltro "a grappolo" <strong>in</strong> periodiparticolari per ciascu<strong>na</strong> ditta. (V. Elaborati 24 e 24 bis.)Qualora i numeri della stessa ditta fossero consecutivi, perciò <strong>in</strong>dipendenti dalla datadell'eventuale <strong>in</strong>vio dei campioni, saremmo di fronte ad un fatto che confermerebbe ilsospetto. Nel caso <strong>in</strong>vece che i numeri del CdS non siano consecutivi dovrà esserecontrollata la corrispondenza cronologica della <strong>progress</strong>ione numerica.22.4.1996 altri due DM (identici al precedente anche per gli allegati fac-simili deiprotocolli di lavorazione) riguardanti i fattori della coagulazione nonché leimmunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.13.5.96- DM- (G. U. n. 114 del 17-5-96) "Disposizioni <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di aggior<strong>na</strong>mentodei metodi di produzione e di validazione di specialità medic<strong>in</strong>ali costituite daemoderivati".Le ditte sono <strong>in</strong>vitate a trasmettere al M<strong>in</strong>istero "entro 45 giorni dalla pubblicazionedel presente decreto" (ndr) u<strong>na</strong> relazione per ogni specialità riportante <strong>in</strong> dettaglio lemisure adottate al riguardo. (Sunto Farm<strong>in</strong>d.)NDR: più che u<strong>na</strong> disposizione è u<strong>na</strong> richiesta di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni. Inoltre, dopo averpreso visione dei tempi della FDA (v. allegato alla nota ISS del 23.3.1995: 7 giornicompresi i tempi per l'esecuzione delle PCR), suscita quanto meno perplessità il term<strong>in</strong>econcesso- 45 giorni dalla pubblicazione avvenuta il 17.5.95- per la presentazione didocumenti di lavorazione certamente esistenti presso ciascu<strong>na</strong> azienda, peraltro giàrichiesti dall'ISS il 21 aprile 1995. (v. sopra). Da tale data il term<strong>in</strong>e effettivamenteconcesso è stato qu<strong>in</strong>di di due mesi e mezzo, utilizzando lo strumento del decreto<strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>.44


.Laddove l'FDA attribuisce la competenza per la fir<strong>ma</strong> ad un direttore di laboratorio<strong>in</strong> Italia non si ritiene sufficiente u<strong>na</strong> richiesta del Direttore dell'ISS o di un DG delM<strong>in</strong>istero o dello stesso M<strong>in</strong>istro: è necessario un Decreto M<strong>in</strong>isteriale.5.11.96 DM "Integrazione al decreto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> 1° Settembre 1995, concernente lacostituzione e compiti dei Comitati per il buon uso del sangue presso i Presidi ospedalieri"5.11.1996 DM "Indicazioni per l'istituzione del registro del sangue e del plas<strong>ma</strong> <strong>in</strong>ciascu<strong>na</strong> regione e prov<strong>in</strong>cia autono<strong>ma</strong>"Art. 1com<strong>ma</strong> 4. L'Istituto superiore di sanità, con i dati raccolti dal registro, preparaannualmente un rapporto che trasmette entro il 30 giugno dello stesso anno al M<strong>in</strong>isterodella sanità.com<strong>ma</strong> 5. L'Istituto diffonde i dati <strong>in</strong>erenti la pratica trasfusio<strong>na</strong>le secondo ledirettive del M<strong>in</strong>istero della sanitàIl M<strong>in</strong>istro: B<strong>in</strong>di (dal 18.5.96)NDR: sarebbe utile acquisire questi dati che dovrebbero essere disponibili per il1997 e per il 1998 <strong>in</strong> attuazione di questo DM, mentre secondo la legge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990 n..107 dal 1991, e secondo il decreto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> 18 giugno 91 f<strong>in</strong> dal 1992.5.11.96 DM "Aggior<strong>na</strong>mento del prezzo unitario di cessione del sangue e degliemocomponenti tra Servizi sanitari pubblici e privati, uniforme per tutto il territorio<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le"NDR: l'ottenimento del prezzo unico <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le- legge 4 <strong>ma</strong>ggio 1990, art. 1 com<strong>ma</strong>6 e decreto di attuazione 18 settembre 1991- ha teoricamente posto f<strong>in</strong>e al commercio fracentri trasfusio<strong>na</strong>li <strong>in</strong> zone carenti con prezzi più alti che acquistavano a bassi prezzi dallezone del Nord e rivendevano a prezzi più alti agli ospedali della propria regione o delleregioni limitrofe. Il fenomeno Acerra era considerato paradig<strong>ma</strong>tico d’attivitàcommerciale più conveniente rispetto alla raccolta di sangue da do<strong>na</strong>tori volontari, le cuispese per <strong>ma</strong>teriali e perso<strong>na</strong>le, specie nei periodi che precedevano l'aggior<strong>na</strong>mento delprezzo- e qu<strong>in</strong>di più lontani dalla precedente fissazione - non erano coperte dal prezzo dicessione agli ospedali.Lettera del M<strong>in</strong>istero alla Farm<strong>in</strong>dustria relativa al:DM 22.4.1999: "Procedure di controllo e relative modalità di esecuzione per lespecialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue e plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>ni contenenti album<strong>in</strong>a, Fattoridella coagulazione ed immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche".Vengono fornite <strong>in</strong>dicazioni circa le modalità di presentazione dei certificati esteri, conparticolare riferimento alle guidel<strong>in</strong>es europee 3859 / 92 e rispettivamente 3008 / 93, 3009/ 93 e 3010 / 93. (sunto Farm<strong>in</strong>d.).45


NORMATIVA HCV28- 11- 86- D.M. "Inserimento nell'elenco delle <strong>ma</strong>lattie <strong>in</strong>fettive e diffusive sottoposte a notificaobbligatoria, dell'AIDS (SIDA)....e delle forme di epatite virale acuta dist<strong>in</strong>te <strong>in</strong> base alla loroetiologia: epatite A, Epatite B, Epatite non A non B".6.11.87 Circolare DG SF alle Aziende "Metodiche di <strong>in</strong>attivazione virale" Per i fattori dellacoagulazione viene richiesta entro il 31.12.1987 la seguente documentazione:<strong>in</strong>dicazione e descrizione del metodo e descrizione dettagliata del provvedimento (di<strong>in</strong>attivazione virale) impiegato specificando ogni notizia utile alla valutazione del metodostesso. Nel caso di impiego di calore devono essere specificati particolarmente:• temperatura• durata• contenuto di umidità all'<strong>in</strong>izio del termotrattamento• <strong>in</strong>dicazione di eventuali stabilizzanti utilizzati• altri fattori che possono <strong>in</strong>fluenzare il procedimento.(NDR: l'evenienza implicita <strong>in</strong> queste richieste, che ogni ditta possa aver apportato modifiche dilavorazione senza l'autorizzazione <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong> (motivo della richiesta il 14.12.84 da partedell'Immuno ?), presuppone necessariamente che le modifiche siano state adottate senzavariazione del numero di Autorizzazione all'Immissione <strong>in</strong> Commercio (codice AIC).Dati sulla c<strong>in</strong>etica di <strong>in</strong>attivazione dell'HIV nelle condizioni prescelte.Dati sulla determ<strong>in</strong>azione dell'attività biologica pri<strong>ma</strong> e dopo il trattamento, possibilmente aconfronto con gli standard <strong>in</strong>ter<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>li.Qualora disponibili, risultati di studi di follow-up di pazienti trattati con i prodotticonsiderati dal punto di vista della sieroconversione per Hiv e per epatiti virali.(NDR:Con la far<strong>ma</strong>covigilanza che conosciamo e che è stata smentita e surrogata dalle richieste di<strong>in</strong>dennizzo previsto dalla L.210/92)12- 12- 1987-


U<strong>ma</strong>n Cry- Far<strong>ma</strong> Biag<strong>in</strong>i " " 61°C " 48 "Ai metodi sopra <strong>in</strong>dicati si aggiunge il trattamento chimico impiegato dalle ditte AIMA e Far<strong>ma</strong>Biag<strong>in</strong>i che prevede l'impiego di u<strong>na</strong> miscela di tensioattivi e che, ritenuto <strong>in</strong>doneo (sic) dall'ISS siaai f<strong>in</strong>i dell'<strong>in</strong>attivazione dell'HIV sia dell'epatite B e dell'epatite NANB è stato autorizzato nelgen<strong>na</strong>io 1987. La situazione si è tuttavia successivamente evoluta <strong>in</strong> quanto recentemente sono state<strong>in</strong>trodotte nuove metodiche <strong>in</strong> seguito sche<strong>ma</strong>tizzate:Liocrio- Belfanti calore umido <strong>in</strong> soluz. 60°C per 10 hHae<strong>ma</strong>te P- Ist. Behr<strong>in</strong>g " " " " " "Kryobul<strong>in</strong> Tim 3- Immuno " " <strong>in</strong> sosp. <strong>in</strong>umidita " " " "Profilate- Alfa " " " " 60 " 20 "Quesito al CSS: quali debbono essere i term<strong>in</strong>i per il ritiro dal commercio dei prodotti a caloresecco <strong>in</strong> rapporto all'esigenza sia di assicurare il miglior grado possibile di sicurezza che didisponibilità dei prodotti stessi.(NDR: Data della relazione: 12- 12- 87; prot. arrivo CSS 21- 1- ' 88; obbligo di trattamento convapore sotto pressione v. Decreto 188/S del 27- 5- '88:c<strong>in</strong>que mesi e mezzo di ritardo, per tempi tecnici burocratici dopo la proposta già tardiva di tre anniv.dicembre 84- la cui responsabilità non è facilmente attribuibile per eccessiva parcellizzazione)Per le partite di ED immesse <strong>in</strong> commercio dopo il 30 aprile 1986 le ditte produttrici edimportatrici, anche se <strong>in</strong> possesso di certificazioni che fanno riferimento a s<strong>in</strong>gole documentazionipresenti presso Centri di prelievo, assicur<strong>in</strong>o la disponibilità presso ditta stessa di certificazionirelative ad ogni s<strong>in</strong>golo do<strong>na</strong>tore e corrispondente s<strong>in</strong>golo prelievo impiegato nella produzione".NDR: merita rilievo l'equivocità <strong>in</strong>dotta dall'errore di battitura che si stenta a ritenere casuale:"<strong>in</strong>doneo", al IV com<strong>ma</strong>; se è sfuggita u<strong>na</strong> "n" <strong>in</strong> più o se <strong>ma</strong>nca u<strong>na</strong> "i", i significati sono unol'opposto dell'altro. A scelta.1.10.89 DG SF Lettera- circolare alle Aziende: "Requisiti di sicurezza degli emoderivati"" Recenti studi hanno dimostrato un'associazione tra elevato livello di alan<strong>in</strong>-am<strong>in</strong>o transferasi(ALT) e epatite non-A non-B post trasfusio<strong>na</strong>le.In considerazione del fatto che l'epatite non-A non-B rappresenta la <strong>ma</strong>ggior parte di casi diepatite post trasfusio<strong>na</strong>le o correlata alla somm<strong>in</strong>istrazione di plas<strong>ma</strong> o emoderivati, si <strong>in</strong>vitacodesta ditta ad utilizzare per la produzione di emoderivati solo plas<strong>ma</strong> derivante da do<strong>na</strong>zionisottoposte a screen<strong>in</strong>g anche per il contenuto di ALT (con elim<strong>in</strong>azione delle unità con altolivello di enzi<strong>ma</strong>).Conseguentemente le dichiarazioni che verranno <strong>in</strong>viate a questo M<strong>in</strong>istero <strong>in</strong> ottemperanza allam<strong>in</strong>. n.665/1233 del 6.7.87, successivamente al 31.3.90, dovranno essere <strong>in</strong>tegrate con l'<strong>in</strong>dicazionedell'avvenuto screen<strong>in</strong>g per il contenuto di ALT.NDR: nel Settembre '89 (un mese pri<strong>ma</strong> della circolare) è stato reso disponibile <strong>in</strong> Italia il testcommerciale per la ricerca degli anticorpi anti HCV; lo screen<strong>in</strong>g delle transam<strong>in</strong>asi (AST eALT) era effettuato dal 1984 e si era raggiunto il consenso nella comunità scientifica per escluderele do<strong>na</strong>zioni con ALT superiori al 20% oltre il nor<strong>ma</strong>le, ossia per valore nor<strong>ma</strong>le f<strong>in</strong>o a 40 U.I.:<strong>in</strong>viate all'<strong>in</strong>ceneritore le do<strong>na</strong>zioni con ALT superiori a 48 U.I.) Questa circolare è qu<strong>in</strong>di arretratarispetto alle conoscenze dell'epoca, note anche al M<strong>in</strong>istero, sostitutiva della doverosa imposizionedello screen<strong>in</strong>g per anticorpi anti HCV e rispondente soltanto alle esigenze di ut aliquid fieri).NDR. Ai f<strong>in</strong>i dell’accertamento delle responsabilità perso<strong>na</strong>li il Direttore del s<strong>in</strong>golo Servizio, pergiustificare l'eventuale <strong>ma</strong>ncato <strong>in</strong>vio della Circolare ai Centri Trasfusio<strong>na</strong>li (CT) ed agliAssessorati Regio<strong>na</strong>li alla Sanità, potrà eccepire che la sua competenza era limitata ai far<strong>ma</strong>ci, fracui gli emoderivati,Altra motivazione potrebbe essere <strong>in</strong>dicata nella consapevolezza che or<strong>ma</strong>i tutti i CT avevanoprovveduto autono<strong>ma</strong>mente sulla base di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni concordanti e confer<strong>ma</strong>te dalla letteraturamondiale del Settore.47


21.7.1990 D.M. G.U. del 22. 8. 1990 n. 195"Misure atte ad escludere il rischio di <strong>in</strong>fezioniepatitiche da trasfusione di sangue"Art. 1 I servizi trasfusio<strong>na</strong>li..."hanno l'obbligo di effettuare su ogni s<strong>in</strong>gola unità di sangue e diplas<strong>ma</strong> do<strong>na</strong>to, oltre alla ricerca dell'HbSAg (sic) (antigene di superficie del virus dell'epatite ditipo B) e degli anticorpi anti HIV, già stabilita con precedenti disposizioni, anche la ricerca deglianticorpi anti HCV (virus dell'epatite di tipo C) e la determ<strong>in</strong>azione del livello di ALT(...).Art. 2 Possono essere dest<strong>in</strong>ate alla trasfusione diretta di sangue e suoi componenti solo le unitàrisultate negative alla ricerca dell'HbSAg(sic), degli anticorpi anti HIV, e degli anticorpi anti HCVe <strong>in</strong> cui siano stati riscontrati livelli di ALT non superiori a 1,5 volte il valore <strong>ma</strong>ssimodell'<strong>in</strong>tervallo nor<strong>ma</strong>le stabilito sulla propria popolazione di do<strong>na</strong>tori da ciascun servizio o centro dicui all'art. 1.Le Unità di sangue o plas<strong>ma</strong> risultate positive ad u<strong>na</strong> delle suddette a<strong>na</strong>lisi devono essereelim<strong>in</strong>ate.Fir<strong>ma</strong>to Il M<strong>in</strong>istro: De Lorenzo• NDR 1:-Hb è la sigla dell'emoglob<strong>in</strong>a; la sigla dell'Antigene di superficie del virus agentedell'Epatite B è HBsAg). Pur volendo attribuire alla for<strong>ma</strong>ttazione auto<strong>ma</strong>tica la sostituzione dib a B e di S ad s, resta la negligenza della correzione di bozze <strong>in</strong> un Decreto <strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>.• NDR 2: l'imposizione dello screen<strong>in</strong>g per l'HCV è <strong>in</strong> ritardo di 11 mesi sulla già avvenutautilizzazione del test nei Servizi trasfusio<strong>na</strong>li.• NDR 3: il D.M. omette la regolamentazione del plas<strong>ma</strong> e degli ED importati che costituiscono il90% della lavorazione e della distribuzione <strong>in</strong> Italia)• NDR 4: "atte ad escludere", "al f<strong>in</strong>e di evitare" non sembrano dizioni appropriate; nella miglioredelle ipotesi: "a ridurre")• NDR 5: Il test delle transam<strong>in</strong>asi è stato messo a punto nel 1955 (Fer<strong>na</strong>ndo De Ritis et Al.). Latolleranza di un aumento del 50% rispetto al valore nor<strong>ma</strong>le consentiva di avviare allatrasfusione unità di sangue con ALT= 60 (v.n.f<strong>in</strong>o a 40), valore a rischio di trasfondere sangue<strong>in</strong>fetto, tenendo conto che l'epatite C può decorrere anche per anni con presenza del virus e contransam<strong>in</strong>asi basse e f<strong>in</strong>anche nella nor<strong>ma</strong>.•18.10.90 DG SF lettera circolare alle Aziende "Ulteriori controlli atti ad evitare la trasmissione di<strong>in</strong>fezioni virali tramite la somm<strong>in</strong>istrazione di plas<strong>ma</strong>derivati".•"Al f<strong>in</strong>e di evitare la trasmissione di <strong>in</strong>fezioni epatitiche tramite la somm<strong>in</strong>istrazione diplas<strong>ma</strong>derivati, si ritiene opportuno che siano impiegate nella preparazione di plas<strong>ma</strong>derivatiesclusivamente unità di sangue o plas<strong>ma</strong> controllate anche per la presenza degli anticorpi antiHCV e <strong>in</strong> cui sia stato determ<strong>in</strong>ato il titolo di ALT".• Pertanto codesta ditta, dalla data di ricevimento della presente, dovrà <strong>in</strong>dicare i riferimenti relativiai predetti ulteriori controlli sulla documentazione a fir<strong>ma</strong> del Direttore Tecnico presentata per ilrilascio dei certificati di importazione del plas<strong>ma</strong> o <strong>in</strong>viata pri<strong>ma</strong> dell'immissione <strong>in</strong> commerciodi ogni lotto di plas<strong>ma</strong>derivati prodotti.•(NDR: a presc<strong>in</strong>dere dal velleitarismo del term<strong>in</strong>e "evitare", si osserva che l'obbligatorietà del testper HCV è <strong>in</strong> ritardo di circa 10 mesi rispetto alla disponibilità del Kit relativo (v. DM 21.7.'90) .Poiché negli USA, Paese a <strong>ma</strong>ggior quota di esportazione, non effettuavano ancora lo screen<strong>in</strong>g perHCV e le nostre Autorità sanitarie hanno lasciato <strong>in</strong> distribuzione ED da sangue non testato perHCV per altri tre anni, la circolare ha valore di "Grida" <strong>in</strong> quanto non seguita da controlli puntuali eripetuti. Aggiungasi la r<strong>in</strong>uncia dell'ISS a "validare" e ad utilizzare la PCR e l'epidemia diverrà unfenomeno <strong>in</strong>evitabile.)48


6.12.90 -DG SF- Lettera alla Farm<strong>in</strong>dustria "Controllo degli anticorpi anti HCV""si <strong>in</strong>for<strong>ma</strong> che questo M<strong>in</strong>istero ritiene opportuno per il momento non imporre lo screen<strong>in</strong>ganti HCV sulle s<strong>in</strong>gole unità di plas<strong>ma</strong> importato, adeguandosi agli standard del FDA.”Si racco<strong>ma</strong>nda <strong>in</strong>oltre alle Aziende <strong>in</strong>teressate di tenere sotto controllo il proble<strong>ma</strong> delleimmunoglobul<strong>in</strong>e e <strong>in</strong> particolare gli studi attualmente <strong>in</strong> corso sulla eventuale azione protettivadegli anticorpi anti HCV e di sviluppare parallelamente la ricerca tecnologica riguardante la messaa punto e validazione di appropriati metodi di <strong>in</strong>attivazione virale”.•NDR: -ricom<strong>in</strong>cia come per l'HIV il balletto avanti e <strong>in</strong>dietro.•- Lo screen<strong>in</strong>g per anticorpi, nel pool risulta positivo solo se la diluizione è m<strong>in</strong>ore di 1:1000,laddove i pool sono di 1.000-2.000 litri, anche se trasportati <strong>in</strong> recipienti di volume <strong>in</strong>feriore, condiluizione, pertanto, di u<strong>na</strong> s<strong>in</strong>gola sacca <strong>in</strong>fetta fra 1: 7.000 e 1: 14.000, 7-14 volte sotto il limite dirilevabilità del metodo.•- Merita attenzione "sulle s<strong>in</strong>gole unità", evenienza rara ed antieconomica di trasporto, reso piùconveniente se effettuato <strong>in</strong> pool che oltretutto ha il vantaggio di non consentire l'accertamentodella provenienza vera. L'espressione è volutamente equivoca ed evidentemente frutto di uncompromesso che consente di attribuire a "s<strong>in</strong>gole unità" il significato di "s<strong>in</strong>gole partite" o "s<strong>in</strong>golilotti", specie se non sono effettuati controlli e non si fa ricorso alla PCR, perché non validatadall'ISS.•15.1.1991- DM- "Protocolli per l'accertamento della idoneità del do<strong>na</strong>tore di sangue edemoderivati"•Art. 1 a) compilazione di u<strong>na</strong> scheda di accettazione e fir<strong>ma</strong> di consenso su modulo allegato•Art.2- ... Dopo la compilazione della scheda il do<strong>na</strong>tore deve fir<strong>ma</strong>re il modulo del consenso(allegato 1).•Art.19... Consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to del ricevente (v. anche DM 1.9.95 Art. 7).•Art. 26- Il consenso del candidato do<strong>na</strong>tore deve essere dato per iscritto dopo che la procedura èstata spiegata <strong>in</strong> modo comprensibile per il do<strong>na</strong>tore, ponendolo <strong>in</strong> condizioni di fare do<strong>ma</strong>nde edeventualmente rifiutare il consenso•Art. 5- Esami obbligatori ad ogni do<strong>na</strong>zione:• determ<strong>in</strong>azione dell'emoglob<strong>in</strong>a (Hb v. art.13 non <strong>in</strong>feriore, D: g.12,5/dl; U: g. 13,5/dl) odell'e<strong>ma</strong>tocrito(Ht rspt .38% e 41%) pri<strong>ma</strong> della do<strong>na</strong>zione;• ALT con metodo ottimizzato;• sierodiagnosi per la lue;• HIV Ab;• HBsAg (Nel testo: "HbaAg")• HCV Ab ( " " : HCV ab )•Art. 6- "Per do<strong>na</strong>tore periodico si <strong>in</strong>tende chi si presenta ad u<strong>na</strong> struttura trasfusio<strong>na</strong>le per laseconda volta e successive. Il do<strong>na</strong>tore periodico deve essere sottoposto alla seconda do<strong>na</strong>zione esuccessivamente ogni tre do<strong>na</strong>zioni ai seguenti esami:• Emocromo completo;• VES;• Azotemia;Creat<strong>in</strong><strong>in</strong>emia, glicemia,Prote<strong>in</strong>emia, Colesterolemia, Trigliceridemia;• Ferrit<strong>in</strong>emia o sideremia;• ALT;• Sierodiagnosi per la lue; HIV Ab; HBsAg ("HbaAb"); HCV Ab ("ab")•Rx torace, ECG all'accettazione come do<strong>na</strong>tore periodico (seconda do<strong>na</strong>zione)... .49


7.11.92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/310 ..".disponesi pertanto che at partire dall'1.1.1993 sianocommercializzati solo emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> controllato per anticorpi anti HCV."fto Poggiol<strong>in</strong>i28.11.92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/310 bis..."si precisa che l'obbligo di ritiro entro il 31.12.92 degli EDpreparati da plas<strong>ma</strong> non controllato per anticorpi anti HCV deve riferirsi anche alle confezioniancora presenti presso ospedali, case di cura et presso ogni altro centro <strong>in</strong>teressato.Dir. Gen. Serv. Farm. Poggiol<strong>in</strong>i1.12. 92 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7/ EM / 340..."disponesi pertanto che prodotti che debbono per<strong>ma</strong>nere..., a partire dal 1.1.93... devono essere stati saggiati con reattivi di II generazione".(NDR: il Test ELISA 2° generazione ORTHO per HCV è stato commercializzato dal 1.2.1991)Tel. DGSF 7 / 340 bis ... "specificasi che i controlli stessi debbono riferirsi non ai prodotti bensì adogni s<strong>in</strong>gola do<strong>na</strong>zione di plas<strong>ma</strong>."NDR: v. nota alla lettera <strong>in</strong>viata <strong>in</strong> data 6.12.90 dalla DGSF a Farm<strong>in</strong>dustria.29.12.92 Fax DGSF 7 / EM 360"a) si confer<strong>ma</strong> che dal 1.1.93 debbono essere immessi sul mercato solo emoderivatipreparati da plas<strong>ma</strong> controllato per HCV;b) i fattori della coagulazione non <strong>in</strong> regola debbono essere ritirati dal ciclo distributivoentro il 31.12.1992;c) tutti gli altri emoderivati già nel ciclo distributivo possono essere utilizzati f<strong>in</strong>o al31.3.1993;....d) le aziende produttrici ed importatrici dovranno accertarsi che i reattivi impiegati per ilcontrollo dell'HCV dell'unità di plas<strong>ma</strong> siano validati e corrispondenti alle conoscenzescientifiche esistenti al momento della do<strong>na</strong>zione dell'unità stessa"NDR: questa è u<strong>na</strong> delle tante occasioni <strong>in</strong> cui il ritardo di "validazione" della PCR daparte dell'Istituto è funzio<strong>na</strong>le allo s<strong>ma</strong>ltimento delle scorte di plas<strong>ma</strong> e di ED.30/12/92 Telegram<strong>ma</strong> M<strong>in</strong>istero della Sanità - Dir. Gen. Serv. Far<strong>ma</strong>ceutico prot.800.7/EM.361A Regioni, ISS, Federfar<strong>ma</strong>, FIamclaf ed altriCon riferimento a precorsa corrispondenza relativa at controllo per HCV degli emoderivati,precisasi che a seguito di parere dell’Istituto Superiore della Sanità, è stato stabilito quanto segue:6) si confer<strong>ma</strong>no le disposizioni già impartite che prevedono dal 01/01/93 l’immissione <strong>in</strong>commercio solo di emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> controllato per HCV.7) si confer<strong>ma</strong> altresì che i fattori della coagulazione VIII e IX che non rispondono a tale requisitonon devono essere più utilizzati a partire da tale data.8) Gli emofiliaci possono restituire a far<strong>ma</strong>cie, ospedali e centri per la cura dell’emofilia i prodott<strong>in</strong>on testati che risult<strong>in</strong>o da essi conservati et possono ricevere <strong>in</strong> cambio prodotti rispondent<strong>in</strong>uovi requisiti. Predette istituzioni ritorneranno preparati a ditte produttrici assicurando prontoscambio con prodotti scree<strong>na</strong>ti.9) Tutti gli altri emoderivati già presenti nel ciclo distributivo possono essere utilizzati f<strong>in</strong>o al31/03/93. Ciò <strong>in</strong> quanto i dati epidemiologici disponibili per tali prodotti confer<strong>ma</strong>no che lemetodiche di preparazione e di <strong>in</strong>attivazione virale impiegate offrono u<strong>na</strong> sufficiente garanzia disicurezza nei riguardi di trasmissione di epatite C.10)E’ responsabilità delle aziende produttrici o importatrici di emoderivati accertarsi che i reattiviimpiegati per il controllo anti HCV dell’unità di plas<strong>ma</strong> devono essere validati e corrispondentialle conoscenze scientifiche esistenti al momento della do<strong>na</strong>zione dell’unità stessa.50


Le aziende <strong>in</strong>teressate hanno fornito a questo M<strong>in</strong>istero i numeri dei lotti di fattori dellacoagulazione antiemofilici provenienti da plas<strong>ma</strong> scree<strong>na</strong>to per HCV, che saranno immessi nel ciclodistributivo dal 01/01/93 al 31/03/93:...omissis...Il quantitativo globale dell’<strong>in</strong>tera produzione di fattori della coagulazione cui i lotti sopracitati siriferiscono è di:- fattore VIII: 32.000.000 u.i.- fattore IX: 4.186.000 u.i.Per migliore <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione sarà data comunicazione setti<strong>ma</strong><strong>na</strong>le dei lotti immessi sul mercato <strong>in</strong>ciascu<strong>na</strong> setti<strong>ma</strong><strong>na</strong>.Al 1° gen<strong>na</strong>io risultano già distribuiti i seguenti prodotti:...omissis...Le eventuali carenze dei succitati prodotti potrà essere seg<strong>na</strong>lata a questo M<strong>in</strong>istero(tel.06/59943672 - 59943124 - 59943493) che solleciterà le aziende a provvedere con urgenza alfabbisogno.Il Direttore Generale Servizio Far<strong>ma</strong>ceuticoPoggiol<strong>in</strong>i15 3 93 Lettera DGSF 7 / EM 129 alla Farm<strong>in</strong>dustria.Il M<strong>in</strong>istero confer<strong>ma</strong> la data del 31.03.1993 quale term<strong>in</strong>e ultimo per l'utilizzazione diprodotti non scree<strong>na</strong>ti ai f<strong>in</strong>i dell'HCV.2.4.93 Telegram<strong>ma</strong> alle Aziende prot. 7 / EM / 238Proroga al 31.12.93 della commercializzazione per l'album<strong>in</strong>a, le Ig i.m. antiepatite, per le Ig.anti- D e per le Ig. i.m. ed e.v. antitetaniche.F.to M<strong>in</strong>istro Sanità COSTA(<strong>in</strong> carica: dal21.2.93 al 27.4.93e: dall'11.5.94 al 17.1.953.4.93 id. prot.238 bis ..."precisasi che per immunoglobul<strong>in</strong>e che alla data del 31.12.92 risult<strong>in</strong>ocontrollate e ritenute idonee ad essere commercializzate debbono <strong>in</strong>tendersi le solepreparazioni sottoposte at controllo di Stato"Fto Poggiol<strong>in</strong>i(NDR: da questo testo il controllo di Stato appare come un optio<strong>na</strong>l)5.11.94 Telegram<strong>ma</strong> DGSF 7 / EM / 522Pur considerando che i dati epidemiologici confer<strong>ma</strong>no che il processoproduttivo delle Ig.e dell'album<strong>in</strong>a <strong>in</strong>attiva eventuali virus", a scopo cautelativo, condecorrenza immediata, viene revocato quanto disposto eccezio<strong>na</strong>lmente con telegram<strong>ma</strong>del 2.4.93.F.to M<strong>in</strong>istro Sanità GARAVAGLIA(<strong>in</strong> carica dal 28.4.93 al 10.5.94)NDR: merita accertamento l'<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zione che ha <strong>in</strong>dotto il M<strong>in</strong>istro Garavaglia adeffettuare questa revoca solo dopo 6 mesi dal suo <strong>in</strong>sediamento e,se possibile la causa delritardo.6.11.93 Comunicato stampa dell' ISS..L'Istituto ribadisce fra l'altro che, <strong>in</strong>dipendentemente dalle <strong>in</strong>iziative m<strong>in</strong>isteriali, la data<strong>in</strong>dicata dalla CEE per il ritiro degli emoderivati preparati da plas<strong>ma</strong> non scree<strong>na</strong>to per glianticorpi anti HCV è il 31 -12 -1995 (sunto Farm<strong>in</strong>d.).51


."L'Istituto Superiore di Sanità a fronte della sospensione adottata <strong>in</strong> data 4.11.93dall'On.le M<strong>in</strong>istro Garavaglia degli emoderivati preparati antecedentemente al 31.12.92 eattualmente sul mercato, prende atto di tale decisione.L'ISS ribadisce tuttavia la validità scientifica del parere, già espresso nella riunione tenutasial M<strong>in</strong>istero della Sanità il 28.12.92 presieduta dal Capo diGab<strong>in</strong>etto con la partecipazionedelle Associazioni degli emofilici e dei politrasfusi su - ritiro dal 1.1.93 di tutti i fattoridella coagulazione prodotti da plas<strong>ma</strong> non saggiato per anticorpi anti HCV;- possibilità di <strong>ma</strong>ntenimento dei preparati di album<strong>in</strong>a e di immunoglobul<strong>in</strong>e, prodottianteriormente al 31.12.92, non rappresentando tali preparati motivo di apprensione, acondizione di essere stati sottoposti a procedimenti validati di rimozione e di<strong>in</strong>attivazione virale.L'ISS sottol<strong>in</strong>ea che la data <strong>in</strong>dicata dalla Comunità Europea per il ritiro degli emoderivati preparatida plas<strong>ma</strong> non saggiato per anticorpi anti-HCV è il 31-12-1995" F.to Vicari(NDR: l'<strong>in</strong>iziativa del comunicato ed il relativo testo meritano particolare attenzione ed a<strong>na</strong>lis<strong>in</strong>ella considerazione del rapporto gerarchico dell'ISS rispetto al M<strong>in</strong>istero, di cui è organotecnico, nonché della possibilità di lettura biunivoca:A- <strong>in</strong>iziativa dovuta a favore delle Aziende esprimenti poteri più forti e soprattutto più duraturidi un m<strong>in</strong>istro della Repubblica Italia<strong>na</strong>;B- nessu<strong>na</strong> preoccupazione di apparire condizio<strong>na</strong>ti dal settore privato- perché non esistonorapporti collusivi- e qu<strong>in</strong>di reazione impulsiva di difesa della propria autorità scientifica da cui<strong>in</strong> nessu<strong>na</strong> precedente occasione il M<strong>in</strong>istero aveva dissentito. Peraltro anche <strong>in</strong> questaoccasione il M<strong>in</strong>istro, pur modificando la decisione, concede rispetto for<strong>ma</strong>le del pareredell'organo tecnico: "pur considerando" ,"a scopo cautelativo"...Parimenti va tenuto presente il parere, implicitamente asserito favorevole al <strong>ma</strong>ntenimento <strong>in</strong>distribuzione degli ED, delle Associazioni sia degli Emofilici, sia dei Politrasfusi.7.12.93 Telegram<strong>ma</strong> EM. AG.665 /555 a Farm<strong>in</strong>dustria.Il M<strong>in</strong>istro della Sanità precisa che le disposizioni <strong>in</strong> merito ai controlli effettuati sugliemoderivati, tra cui il provvedimento cautelativo del 4.11.93, si riferiscono anche agliemoderivati impiegati come eccipiente nelle specialità medic<strong>in</strong>ali. f.to GARAVAGLIA26.9.1994 Lettera-circolare dell'ISS al M<strong>in</strong>istero ed alle Aziende prot.37221 / IMM 22PLASMA-POOL-TESTING"Il documento CEE III / 5193 / 94, che si allega <strong>in</strong> copia, richiede che a partire dal I°novembre 1994 venga esteso anche ai pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alla produzione diemoderivati la ricerca di <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale (HBsAg, anti HIV 1-2 e anti HCV)."ALLEGATO 1 alla nota ISS 26.9.94COMMISSION OF THE EUROPEAN COMMUNITIESBRUSSELS, 16 <strong>ma</strong>rzo 1994COMMITTEE FOR PROPRIETARY MEDICINAL PRODUCTS (Commissione per iFar<strong>ma</strong>ci UE ndr)Omissis "Le attuali procedure applicate nella lavorazione di prodotti medic<strong>in</strong>aliderivati da sangue o plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>no sono efficaci contro i virus delimitati da membra<strong>na</strong>quali HIV, epatite B, epatite C; recentemente è emerso che essi hanno u<strong>na</strong> limitata capacità52


a rimuovere o <strong>in</strong>attivare i virus privi di membra<strong>na</strong> quali il virus dell'epatite A ed ilparvovirus B 19". OmissisLa Commissione racco<strong>ma</strong>nda di consigliare u<strong>na</strong> appropriatavacc<strong>in</strong>azione per i pazienti candidati all'<strong>in</strong>fusione di emoderivati.23.3.95 Lettera- circolare dell'ISS alle aziende. Prot.11664 / IMM 22PCR ed emoderivati.Durante il meet<strong>in</strong>g di Hels<strong>in</strong>ki del 23.11.94 è stata dibattuta a livello europeol'opportunità di <strong>in</strong>trodurre di rout<strong>in</strong>e la ricerca di HCV-DNA (rectius: "RNA" ndr)mediante PCR sugli emoderivati.Tuttavia non sono ancora stati def<strong>in</strong>iti i protocolli e i reagenti standard così comenon è chiara la correlazione tra u<strong>na</strong> PCR positiva e la possibile <strong>in</strong>fettività delprodotto stesso.U<strong>na</strong> recente lettera dell'FDA (ALLEGATO 1) (a questa circolare, v. appresso ndr)<strong>in</strong>vita i produttori statunitensi a sottoporre a questo test tutte le immunoglobul<strong>in</strong>e comemisura precauzio<strong>na</strong>le <strong>in</strong> attesa dell'<strong>in</strong>troduzione di un processo di <strong>in</strong>attivazione viralespecifico.Nell'ambito di un progetto di standardizzazione della tecnica PCR sugli emoderivati,l'Istituto Superiore di Sanità sarebbe grato se le ditte potessero fornire 10 fiale diimmunoglobul<strong>in</strong>e per ciascu<strong>na</strong> specificità prodotta (per le i.v. 5 confezioni del dosaggiom<strong>in</strong>imo). Si prega di fornire possibilmente l'ultimo lotto prodotto.L'Istituto assicura che tali campioni saranno utilizzati solo per scopi di ricerca estandardizzazione <strong>ma</strong>ntenendo con le ditte <strong>in</strong>teressate uno stretto rapporto confidenziale.L'adesione a questa <strong>in</strong>iziativa e richiesta di eventuali ulteriori <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni dovrannoessere <strong>in</strong>dirizzate al Dott. Gentili Giuliano, Reparto Prodotti Immunologici, Lab. diImmunologia...Si resta <strong>in</strong> attesa di un sollecito riscontro. IL Direttore dell'Istituto F.to VICARINDR I: dopo 6 anni dall'auto<strong>ma</strong>zione della PCR, il <strong>ma</strong>ssimo organo di controllosanitario, al term<strong>in</strong>e di u<strong>na</strong> accanita campag<strong>na</strong> di denigrazione della metodica PCR, vaancora cercando campioni, reagenti standard, protocolli...La metodica PCR è stata messa a punto nel 1985 (Saiki) e dal 1989, grazieall'auto<strong>ma</strong>zione, è stata tutta u<strong>na</strong> fioritura di laboratori che, sia pure a più o meno elevatolivello qualitativo, l'hanno applicata ai più vari f<strong>in</strong>i e sui più disparati campioni.Quella che è sembrata u<strong>na</strong> pretestuosa proposta avveniristica nel '95, di fatto era giàpraticata di rout<strong>in</strong>e da molti studiosi: oltre Bergamo, Ro<strong>ma</strong> CNR e CRI, Napoli, noti per iprocedimenti <strong>in</strong> corso di questa Procura; si noti <strong>in</strong>oltre la molteplicità e la facilità direperimento di tecnici della Difesa ad alto livello di professio<strong>na</strong>lità già nel '95.Sul Corriere Medico n. 9 del 18.3.99 è riportata la notizia dell'<strong>in</strong>troduzione negliUSA da parte delle Banche del Sangue, che coprono il 50% del servizio, della PCR sulsangue prelevato con un aumento del prezzo del 5% (circa 12000 lire). Tale aumento ècertamente superiore al <strong>ma</strong>ggior costo di produzione, <strong>in</strong> quanto è possibile effettuare laPCR su pool di 20-30 campioni di sangue.NDR II: Dovrà essere accertato se la "confidenzialità" assicurata alle ditte dall'ISSsia arrivata f<strong>in</strong>o al punto di lasciare nel circuito distributivo eventuali lotti riscontratipositivi per la presenza di virus.NDR III: sarà necessario acquisire il parere dell'ISS sulla nota risibile tesi difensivadell' "<strong>in</strong>fetto non <strong>in</strong>fettante" riservandosi il P.M. la decisione se fornire all'ISS, pri<strong>ma</strong> odopo il richiesto parere, le prove cl<strong>in</strong>iche dell'avvenuto contagio attraverso ED risultatipositivi alla PCR per lo stesso virus.53


ALLEGATO 1 alla lettera ISS del 23 <strong>ma</strong>rzo1995FOOD and DRUG ADMINISTRATION (FDA, USA, ndr)3 Marzo 1995Ai Produttori:Come da nostra nota <strong>in</strong> data 27 dicembre 1994, tutti i lotti di immunoglobul<strong>in</strong>eu<strong>ma</strong>ne...sottoposte al CBER (Centro per valutazioni biologiche e ricerche dell'FDA ndr) edautorizzate dopo tale data, sono state testate per HCV-RNA. I Produttori sono statirichiesti di non mettere <strong>in</strong> distribuzione i lotti riscontrati ripetutamente positivi alla PCR..In un <strong>in</strong>contro con i Produttori il 31 gen<strong>na</strong>io 1995, il CBER ha riferito che questa <strong>in</strong>iziativaera stata presa come misura precauzio<strong>na</strong>le <strong>in</strong> attesa di miglioramenti delle procedure di<strong>in</strong>attivazione virale. I Produttori sono stati anche <strong>in</strong>vitati, nella stessa riunione, a testare ilotti di immunoglobul<strong>in</strong>e per HCV-RNA direttamente o <strong>in</strong> altri laboratori.Benché non vi sia evidenza epidemiologica per la trasmissione dell'epatite Cattraverso le immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong>tramuscolari, appare prudente limitare la distribuzione ailotti testati e riscontrati negativi per HCV-RNA, poiché è stato riscontrato che HCV èstato trasmesso da un far<strong>ma</strong>co di immunoglobul<strong>in</strong>e endove<strong>na</strong> prodotto dopo l'adozionedello screen<strong>in</strong>g dei do<strong>na</strong>tori per gli anticorpi anti HCV con la metodica multiantigenicaEIA.Nei due mesi da quando è stato istituito il test per HCV-RNA sui campioni dei lottisottoposti a controllo, meno del 10% di tutti i lotti controllati per la distribuzionecontenevano HCV-RNA evidenziabile. Pertanto, appare che vi sia un sufficientequantitativo di prodotti testati per provvedere ai bisogni immediati e per consentire lasostituzione di eventuali prodotti positivi attualmente <strong>in</strong> distribuzione.Per questi motivi racco<strong>ma</strong>ndiamo che i campioni di tutti i lotti <strong>in</strong> periodo di validitàsiano sottoposti al test HCV-RNA entro u<strong>na</strong> setti<strong>ma</strong><strong>na</strong> dal ricevimento della presentelettera. I conseg<strong>na</strong>tari dei lotti riscontrati positivi per HCV-RNA dovranno essere<strong>in</strong>for<strong>ma</strong>ti di questi risultati entro 48 ore, per consentire il ritiro dalla distribuzione.Parimenti, i conseg<strong>na</strong>tari dovranno essere <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>ti dei risultati negativi aff<strong>in</strong>ché imedici possano identificarli per l'uso preferenziale nei pazienti <strong>in</strong> trattamento.I lotti positivi debbono essere posti <strong>in</strong> quarante<strong>na</strong>, <strong>ma</strong> non distrutti, poiché il<strong>ma</strong>teriale può essere necessario per l'uso d'emergenza per affrontare eventuale carenza delprodotto.L'FDA racco<strong>ma</strong>nda che i conseg<strong>na</strong>tari ricevano istruzioni di avvertire i medicisull'uso prudente dei lotti non ancora testati per HCV-RNA. I lotti positivi o non testatidebbono essere usati solo se non siano disponibili lotti di cui sia nota la negatività.Lotti positivi o non testati non debbono essere usati, salvo casi di emergenza medica,dopo accurata valutazione ed approfondita discussione sui rischi-benefici fra medico epazienteVi r<strong>in</strong>graziamo per la vostra collaborazione e la vostra pronta risposta <strong>in</strong> questoimportante proble<strong>ma</strong> di sanità pubblica.Kathryn C. Zoon. Ph. D.Direttore del Centro per i Controlli biologici e per la RicercaNDR 1: La lettera a ragione va considerata come documento dimostrativo delladifferenza fra l'azione tecnico-amm<strong>in</strong>istrativa di controllo efficace e tempestivo (USA-7giorni per fare i controlli con PCR e 2 giorni per allertare far<strong>ma</strong>cisti e medici prescrittori) ela parodia di controllo, <strong>in</strong>tempestivo e carente, non solo italiano <strong>ma</strong> altresì <strong>in</strong> sede CEE,dove peraltro esiste l'attenuante della necessità del consenso dei Paesi membri, stantel'assenza di unità politica. Purtuttavia la CEE viene utilizzata come alibi per l'<strong>in</strong>erziaistituzio<strong>na</strong>le <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le.54


In ogni caso la s<strong>in</strong>ergia delle due carenze- <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le e comunitaria- determ<strong>in</strong>aoggettivamente u<strong>na</strong> condizione di tipico neo-colonialismo non subìto, <strong>ma</strong> colposamenteautodeterm<strong>in</strong>ato.Comunque, dato il noto culto della veridicità negli USA, potrebbe essere rassicuranteavere confer<strong>ma</strong> dalla FDA:che i controlli dell'HCV-RNA sono effettuati su tutti i lotti prodotti e non soltanto suquelli distribuiti <strong>in</strong> ambito <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le;che sono effettuati controlli periodici sulla effettiva conservazione, <strong>in</strong> quarante<strong>na</strong> eper l'emergenza, dei lotti positivi;che conseguentemente può essere data assicurazione che nessun lotto riscontratopositivo per HCV_RNA sia stato esportato;che <strong>in</strong> caso contrario, nell'ambito della collaborazione contro la crim<strong>in</strong>alitàorganizzata, l'FDA sia disponibile a fornire l'elenco dei lotti riscontrati positivi perconsentire la ricerca di eventuali presenze nel nostro Paese. (Con tutte le riserve suipossibili accorgimenti per coprire questo illecito delittuoso).NDR 2: questo documento dimostra che:nel dicembre 1994 il CBER organo dell'FDA aveva già messo a punto la PCR sugliED, come peraltro i succitati laboratori italiani senza pretese di primogeniture, per cui èpretestuosa la motivazione tecnica dei ritardi addotta dall'ISS: se fosse stata vera sarebbestato sufficiente lo stage di un tecnico per due-tre mesi per all<strong>in</strong>earsi allo standard<strong>in</strong>ter<strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le senza bisogno di perdere altro tempo <strong>in</strong> costosi "progetti distandardizzazione della tecnica"; è necessario presupporre- poiché dallo stesso 27dicembre '94, giorno della comunicazione alle ditte da parte dell'FDA si è dato corso aicontrolli con PCR di "tutti i lotti":che il CBER,oltre ad essere già attrezzato tecnicamente, fosse anche <strong>in</strong> possesso deicampioni di tutti i lotti perché era seguita u<strong>na</strong> prassi siste<strong>ma</strong>tica di controlli chimici edimmunologici (anticorpi);che le ditte erano già attrezzate per eseguire la PCR sugli ED o che comunque no<strong>na</strong>vrebbero <strong>in</strong>contrato difficoltà a rivolgersi ad altri laboratori <strong>in</strong> service.13.6.95 - Lettera circolare ISS a M<strong>in</strong>istero e Aziende prot.22338 / IMM 22"Oggetto: Plas<strong>ma</strong> pool test<strong>in</strong>g.A partire dal 1° novembre 1995 questo Istituto, a<strong>na</strong>logamente a quanto già praticato dal PaulEhrlich Institute di Francoforte e dal Natio<strong>na</strong>l Institute for Biological Standards and controlsdi Londra, <strong>in</strong>tende effettuare la ricerca di <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale (HBsAg, anti-HIV 1-2e anti HCV) sui pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alla produzione di emoderivati.Pertanto, le ditte <strong>in</strong> <strong>in</strong>dirizzo dovranno fornire un campione del pool del plas<strong>ma</strong> di partenzaunitamente ai campioni <strong>in</strong>viati per il Controllo di Stato.f.to: Il Direttore dell'Istituto(Vicari).NDR 1: siamo ancora alla ricerca dei soli anticorpi dopo 6 anni di PCR <strong>in</strong> auto<strong>ma</strong>zione edopo 6 mesi dal controllo siste<strong>ma</strong>tico dell'HCV-RNA <strong>in</strong> USA. E nell'aprile '99 siamo a treanni e sei mesi di ritardo rispetto alla FDA-USA. MANCA ANCORA IL TEST DELLAPCR.•NDR 2: sarebbe <strong>in</strong>teressante sapere <strong>in</strong> che tipo di controllo consistesse il c. d.Controllo di Stato f<strong>in</strong>o a questa decisione del Direttore dell'ISS.•NDR 3: la scotomizzazione dell'effetto diluente oltre la soglia di rilevabilità deglianticorpi, con relativo referto di falsa negatività, come più volte descritto nelle CTU e55


negli Elaborati, è stato legitti<strong>ma</strong>to nel c.d."Decreto Guzzanti 96". Nonostante talelegitti<strong>ma</strong>zione, la decisione di ripetere la ricerca degli anticorpi su pool di 2000 litri non habasi teoriche- salvo il caso di oltre sette sacche <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ate presenti nel pool- e non può cherisolversi <strong>in</strong> un refertificio di negatività. Sarà <strong>in</strong>teressante farsi mostrare i risultati diquesto sedicente controllo deciso "ut aliquid fieri" e chiedere se veramente tutti fosseroconv<strong>in</strong>ti di u<strong>na</strong> qualche utilità di questo screen<strong>in</strong>g scelto con l'evidente <strong>in</strong>tento didimostrare l'avvenuto controllo sui Produttori.1.9.1995- DM (4/4ndr) : "Costituzione e compiti dei comitati per il buon uso del sangue presso ipresidi ospedalieri".Allegati :"fac simile di consenso <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to alla trasfusione ed al trattamentocon emoderivati.""Sono stato <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>to che per le mie condizioni cl<strong>in</strong>iche devo essere sottoposto adun trattamento terapeutico con emoderivati, che tale pratica terapeutica non ècompletamente esente da rischi (<strong>in</strong>clusa la trasmissione di virus dell'immunodeficienza,dell'epatite, ecc.).5.10.95 Lettera al M<strong>in</strong>istero da ISS prot. 022111/BCL 12 VIR. IMM. In risposta alla nota dirichiesta del 6.6.95.“<strong>in</strong> conclusione è possibile affer<strong>ma</strong>re, <strong>in</strong> base allo stato attuale delle conoscenzesulle caratteristiche biologiche dei differenti virus, che dopo la recente <strong>in</strong>troduzione dimultipli trattamenti di <strong>in</strong>attivazione, le immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong> commercio, asomm<strong>in</strong>istrazione <strong>in</strong>tramuscolare ed endovenosa, sono ragionevolmente sicure. Tuttaviacasi di trasmissione di virus HBV ed HCV sono stati descritti per alcune preparazionipri<strong>ma</strong> dell’applicazione di trattamenti di <strong>in</strong>attivazione/rimozione virale multipli. Inoltre la<strong>na</strong>tura stessa dei meccanismi e processi biologici non permette <strong>in</strong> nessun caso di affer<strong>ma</strong>rel’assoluta nullità del rischio per quanto concerne la trasmissione di agenti virali noti, otuttora sconosciuti, da parte di prodotti derivati del sangue.”07.02.1996 - M<strong>in</strong>istero della Sanità- Dipartimento Prevenzione e Far<strong>ma</strong>ci (ex Divisione III) prot.1413. Nota all'ISS." Richiesta sull'opportunità di comprendere la PCR tra i controlli previsti pergli emoderivati" (sunto Farm<strong>in</strong>d.)NDR: è opportuno accertare se il sollecito sia stato <strong>in</strong>dotto dai primi risultati dellaProcura di Trento o da altre <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni provenienti da far<strong>ma</strong>covigilanza seria quale ades. FDA USA, peraltro risalente ai primi del '95. (v. all. nota ISS 23.3.95)21.2.96- ISS al M<strong>in</strong>istero (riscontro nota 1413 del 7.2.96) prot.4667/IMM.22-VIR)“Questa tecnica, pur utilissi<strong>ma</strong>, presenta alcuni limiti e il suo utilizzo perpreparazioni particolari quali sono gli emoderivati deve essere ancora standardizzato.Va <strong>in</strong>oltre sottol<strong>in</strong>eato che non è ancora chiara la correlazione di un risultatopositivo con la <strong>in</strong>fettività, dal momento che la PCR non fornisce <strong>in</strong>dicazionisull'<strong>in</strong>tegrità del virus. A<strong>na</strong>logamente un risultato negativo non esclude del tuttol'assenza di particelle virali (rectius:"non esclude la presenza" ndr), sia perché il numerodi queste potrebbe essere al di sotto della sensibilità del metodo, sia perché nel prodottopotrebbero essere presenti <strong>in</strong>ibitori della reazione di amplificazione....Nella riunione del 13- 14 luglio 1994, il "Committee for Proprietary Medic<strong>in</strong>alProducts- CPMP- (CEE ndr) aveva considerato l'uso della PCR per saggiare pool di plas<strong>ma</strong>56


o prodotti f<strong>in</strong>iti pre<strong>ma</strong>turo poiché a quel tempo lo stato dell'arte non ne consentiva l'usorout<strong>in</strong>ario né forniva u<strong>na</strong> chiave d'<strong>in</strong>terpretazione univoca.U<strong>na</strong> posizione differente era stata presa dalla FDA (Food and DrugAdm<strong>in</strong>istration, USA) che con lettera del 3 <strong>ma</strong>rzo 1995 (v. sopra, allegato alla nota ISS23.3.95) <strong>in</strong>vitava tutti i produttori statunitensi a non commercializzare immunoglobul<strong>in</strong>e aduso <strong>in</strong>tramuscolare, non sottoposte a specifici trattamenti di <strong>in</strong>attivazione virale, risultatepositive al test della PCR per l'RNA. ...In questo contesto L’Istituto Superiore di Sanità ha <strong>in</strong>trodotto il test della PCR per ilrilevamento di HCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>e antitetaniche, che sono l’unicoemoderivato sottoposto al controllo serie per serie, <strong>in</strong>vitando al contempo le Ditteproduttrici di emoderivati ad <strong>in</strong>trodurre, nel processo produttivo delle immunoglobul<strong>in</strong>e<strong>in</strong>tramuscolari, specifici metodi aggiuntivi di rimozione/<strong>in</strong>attivazione virale.In <strong>ma</strong>ncanza di u<strong>na</strong> posizione ufficiale e def<strong>in</strong>itiva a livello comunitario e visto ilrapido evolversi della proble<strong>ma</strong>tica, non sembra opportuno <strong>in</strong>cludere la PCR fra icontrolli previsti nei decreti sugli emoderivati, che al contrario riflettono le l<strong>in</strong>ee- guida sulbatch- release (rilascio del lotto, ndr), già approvate e codificate a livello europeo.Inf<strong>in</strong>e questo Istituto sottoporrà al più presto a codesto Dipartimento u<strong>na</strong> propostaoperativa da <strong>in</strong>viare a tutte le ditte operanti sul territorio <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le, con le <strong>in</strong>dicazionitecniche per la realizzazione del test PCR per HCV sui pool di plas<strong>ma</strong> dest<strong>in</strong>ati alfrazio<strong>na</strong>mento, <strong>in</strong> a<strong>na</strong>logia a quanto già <strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong> Francia. Il Direttore dell'IstitutoNDR: La dizione "In <strong>ma</strong>ncanza di u<strong>na</strong> posizione ufficiale e def<strong>in</strong>itiva a livellocomunitario" è tutta u<strong>na</strong> storia ed un program<strong>ma</strong> di alibi.In realtà l'ISS ha effettuato retrospettivamente il test della PCR per il rilevamento diHCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>e antitetaniche, “<strong>in</strong>vitando al contempo le ditteproduttrici di emoderivati ad <strong>in</strong>trodurre, nel processo produttivo delle immunoglobul<strong>in</strong>e<strong>in</strong>tramuscolari, specifici metodi aggiuntivi di rimozione/<strong>in</strong>attivazione virale”. Il motivodi questo <strong>in</strong>vito deriva dal riscontro del 100% di campioni positivi per HCV prodottif<strong>in</strong>o a tutto il ’93.(V.cit. Gentili G. et al, Transfusion 1997).22.4.1996- DM (c.d. Decreto Guzzanti '96 ndr) "Procedure di controllo e relativemodalità di esecuzione per le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue e plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>nicontenenti album<strong>in</strong>a."•Supplemento ord<strong>in</strong>ario della G.U. n. 199 del 26.8.1996- erroneamente scritto sullastessa G.U.: "26.8.1966"e così riportato nella premessa del D.M. 29 <strong>ma</strong>rzo 1999.Art. 1“Sono sottoposti a controllo di Stato, partita per partita, pri<strong>ma</strong> dell’immissione<strong>in</strong> commercio, le specialità medic<strong>in</strong>ali derivate dal sangue o dal plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>ni contenenti ifattori della coagulazione del sangue.L’Istituto superiore di sanità- ai sensi dell’articolo 1, secondo com<strong>ma</strong>, lettera e) deldecreto legislativo 30 giugno 1993, n.267- effettua i relativi controlli.•"Procedure tecniche di controlloPer ciascun lotto debbono essere effettuati i seguenti saggi sulla miscela di plas<strong>ma</strong>orig<strong>in</strong>ale.Ricerca dei <strong>ma</strong>rcatori di <strong>in</strong>fezione virale previsti dalla nor<strong>ma</strong>tiva vigente(Anticorpi per HCV e per HIV, ndr) per lo screen<strong>in</strong>g delle do<strong>na</strong>zioni. (nelle quali il plas<strong>ma</strong>non è diluito ndr)Il saggio deve essere eseguito secondo le seguenti norme:57


Il <strong>ma</strong>teriale che deve essere saggiato è la miscela di plas<strong>ma</strong> o il super<strong>na</strong>tante doposeparazione del crioprecipitato.I saggi usati devono essere quelli più aggior<strong>na</strong>ti e convalidati per specificità esensibilità."... Il M<strong>in</strong>istro: Guzzanti (19.1.95>17.5.96)N.B. Il primo dei tre decreti <strong>in</strong> data 22 aprile 1996 concerne l’album<strong>in</strong>a, il secondo ifattori della coagulazione, il terzo le immunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.Sunto Farm<strong>in</strong>dustria: "Con i suddetti tre decreti viene disposto l'obbligo delcontrollo di stato, partita per partita a cura dell'Istituto Superiore di Sanità, pri<strong>ma</strong> dellaimmissione <strong>in</strong> commercio..."NDR 1: c.d. Decreto Guzzanti '96 (v. precedenti reiterate seg<strong>na</strong>lazioni e commenti<strong>in</strong> CTU ed <strong>in</strong> elaborati per la prescritta <strong>in</strong>utile ricerca di anticorpi diluiti oltre il loro titolo)non ancora revocato né- quale soluzione di copertura dell'errore, concesso come non<strong>in</strong>tenzio<strong>na</strong>le- fatto oggetto di <strong>in</strong>terpretazione autentica nel senso della sott<strong>in</strong>tesaprescrizione di m<strong>in</strong>ilotti (100 litri) su cui effettuare i controlli pri<strong>ma</strong> di for<strong>ma</strong>re il lotto dilavorazione (2000 litri).NDR 2: Dovrà essere condotta ricerca accurata di eventuali norme precedenti,disattese per quanto riguarda l'effettuazione delle a<strong>na</strong>lisi su ciascun lotto di ED, per ilquale però è rilasciato anche un numero di riferimento regolarmente stampato sulcontenitore. (cfr. il DL 29 <strong>ma</strong>ggio 1991, n. 178, art. 22, recante norme di recepimentodelle direttive della Comunità economica europea <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di specialità medic<strong>in</strong>ali,citato <strong>in</strong> premessa del D.M.Guzzanti 96)Nel caso, improbabile, che non esista alcu<strong>na</strong> nor<strong>ma</strong> che prescriva esplicitamentel'a<strong>na</strong>lisi, non si comprende il motivo per il quale il Controllo di Stato sia affidato all'ISS enon al M<strong>in</strong>istero come per l'AIC. Inoltre il rilascio di un particolare numero del Controllodi Stato <strong>in</strong>duce il falso conv<strong>in</strong>cimento che tale <strong>in</strong>dicazione corrisponda ad u<strong>na</strong> serie dia<strong>na</strong>lisi effettuate su quel determ<strong>in</strong>ato lotto.NDR 3: Sarà opportuno verificare l'ipotesi che ad ogni ditta fosse asseg<strong>na</strong>ta u<strong>na</strong> seriedi numeri di CdS da utilizzare autono<strong>ma</strong>mente.Questa ipotesi, se confer<strong>ma</strong>ta, renderebbe ragione della possibilità di immissione <strong>in</strong>commercio <strong>in</strong> tempi anteriori alla data di produzione regolarmente stampata sulla scatolacome riscontrato <strong>in</strong> molti casi documentati, concentrati peraltro "a grappolo" <strong>in</strong> periodiparticolari per ciascu<strong>na</strong> ditta. (V. Elaborati 24 e 24 bis.)Qualora i numeri della stessa ditta fossero consecutivi, perciò <strong>in</strong>dipendenti dalla datadell'eventuale <strong>in</strong>vio dei campioni, saremmo di fronte ad un fatto che confermerebbe ilsospetto. Nel caso <strong>in</strong>vece che i numeri del CdS non siano consecutivi dovrà esserecontrollata la corrispondenza cronologica della <strong>progress</strong>ione numerica.22.4.1996 altri due DM (identici al precedente anche per gli allegati fac-simili deiprotocolli di lavorazione) riguardanti i fattori della coagulazione nonché leimmunoglobul<strong>in</strong>e nor<strong>ma</strong>li e specifiche.13.5.96- DM- (G. U. n. 114 del 17-5-96) "Disposizioni <strong>in</strong> <strong>ma</strong>teria di aggior<strong>na</strong>mentodei metodi di produzione e di validazione di specialità medic<strong>in</strong>ali costituite daemoderivati".58


Le ditte sono <strong>in</strong>vitate a trasmettere al M<strong>in</strong>istero "entro 45 giorni dalla pubblicazionedel presente decreto" (ndr) u<strong>na</strong> relazione per ogni specialità riportante <strong>in</strong> dettaglio lemisure adottate al riguardo. (Sunto Farm<strong>in</strong>d.)NDR: più che u<strong>na</strong> disposizione è u<strong>na</strong> richiesta di <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni. Inoltre, dopo averpreso visione dei tempi della FDA (v. allegato alla nota ISS del 23.3.1995: 7 giornicompresi i tempi per l'esecuzione delle PCR), suscita quanto meno perplessità il term<strong>in</strong>econcesso- 45 giorni dalla pubblicazione avvenuta il 17.5.95- per la presentazione didocumenti di lavorazione certamente esistenti presso ciascu<strong>na</strong> azienda, peraltro giàrichiesti dall'ISS il 21 aprile 1995. (v. sopra). Da tale data il term<strong>in</strong>e effettivamenteconcesso è stato qu<strong>in</strong>di di due mesi e mezzo, utilizzando lo strumento del decreto<strong>m<strong>in</strong>isteriale</strong>.Laddove l'FDA attribuisce la competenza per la fir<strong>ma</strong> ad un direttore di laboratorio<strong>in</strong> Italia non si ritiene sufficiente u<strong>na</strong> richiesta del Direttore dell'ISS o di un DG delM<strong>in</strong>istero o dello stesso M<strong>in</strong>istro: è necessario un Decreto M<strong>in</strong>isteriale.2.7.96- ISS prot.25306/IMM 22. Lettera circolare al M<strong>in</strong>istero e alle Aziende"Controlli di sicurezza su plas<strong>ma</strong> pool"Le ditte vengono <strong>in</strong>vitate ad <strong>in</strong>trodurre nel controllo dei pool di plas<strong>ma</strong> impiegati perla produzione delle Ig i.m. anche il test PCR per la ricerca di HCV- RNA a partire dal1.9.1996, contemporaneamente , per un periodo transitorio, al controllo mediante PCR delprodotto f<strong>in</strong>ito.(sunto Farm<strong>in</strong>d.)"Con lettera del 21.2.1996 (v.sopra, ndr) questo Istituto comunicava tra l'altro di aver<strong>in</strong>trodotto, accogliendo i suggerimenti della FDA (v. sopra, lettera 3 <strong>ma</strong>rzo 1995: dopo u<strong>na</strong>nno ndr), il saggio di PCR per il rilevamento di HCV RNA nelle immunoglobul<strong>in</strong>eantitetaniche <strong>in</strong>tramuscolari non sottoposte a specifiche fasi di rimozione / <strong>in</strong>attivazionevirale. omissis.Come suggerito dal CPMP (CEE, ndr), questo Istituto ritiene ora opportuno<strong>in</strong>trodurre questo test nel controllo dei pool di plas<strong>ma</strong> impiegati per la produzione delleimmunoglobul<strong>in</strong>e i.m. di cui sopra. Si <strong>in</strong>tende <strong>in</strong>iziare tali controlli a partire dal I°settembre 1996. Si ritiene <strong>in</strong>oltre opportuno cont<strong>in</strong>uare per un periodo transitorio ancheil controllo mediante PCR del prodotto f<strong>in</strong>ito. omissis.Si ribadisce che la ricerca di HCV RNA mediante l'esecuzione di un saggio quale laPCR rappresenta al momento u<strong>na</strong> misura transitoria <strong>in</strong> attesa di u<strong>na</strong> sollecita adozione,nei procedimenti produttivi delle immunoglobul<strong>in</strong>e <strong>in</strong>tramuscolari, di specifiche e validatefasi di rimozione / <strong>in</strong>attivazione virale, come già richiesto alle Ditte con lettera 15617 /IMM.22 del 21 aprile 1995" (v. sopra, ndr).NDR: è opportuno accertare se da tale data tutti i lotti sono stati sottoposti acontrollo con la metodica PCR ed <strong>in</strong> caso di controllo siste<strong>ma</strong>tico, quanti lotti sianorisultati positivi e qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong>viati all'<strong>in</strong>ceneritore.In ogni caso la prescrizione appare, quanto meno nelle <strong>in</strong>tenzioni dichiarate, limitatanel tempo e ristretta alle sole Ig. antitetaniche i.m., benché il rischio di <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento sia dimolto <strong>ma</strong>ggiore nei fattori della coagulazione- fattore VIII, F. IX, complessoprotromb<strong>in</strong>ico...-.La pervicace difesa del precedente atteggiamento anti PCR dell'ISS, per non doverriconoscere i ritardi e rispondere dei danni provocati, è sotteso dalla seguente tesi:"premesso che non esistono motivi di preoccupazione per tutte le altre frazioniplas<strong>ma</strong>tiche, <strong>in</strong> quanto sottoposte a trattamenti chimici (solventi, detergenti) o fisici59


(calore), adottiamo temporaneamente la PCR soltanto per le Ig che non sono sottoposte adalcun trattamento di rimozione/<strong>in</strong>attivazione."Coerentemente sarebbe stato sufficiente sottoporre alla PCR le soleImmunoglobul<strong>in</strong>e. Invece si prescrive la PCR sul pool di partenza e sul prodotto f<strong>in</strong>ito: èauspicabile che, a presc<strong>in</strong>dere dall'amore di tesi di siste<strong>ma</strong>tica denigrazione di questametodica, l’ISS prosegua con questi controlli sia pure adottati con 10 anni di ritardo. Lostesso ritardo nella validazione della metodica che ha fornito ai Produttori l’alibi per non<strong>in</strong>serire la PCR, preferendo la ricerca degli anticorpi previa diluizione oltre il titolo. (v.D.M.22.4.96).Dovrà essere accertato se la PCR sul prodotto f<strong>in</strong>ito è limitato alle Ig, mentre ènecessario che sia prescritto e ricontrollato su tutti i lotti di tutte le specialità.29 <strong>ma</strong>rzo 1999 D.M. ”Introduzione della ricerca di acido nucleico del virusdell’epatite C mediante la tecnica di amplificazione genica nel pool di plas<strong>ma</strong> u<strong>ma</strong>noutilizzati per la produzione di emoderivati. (PCR o NAT-Nucleic Acid AmplificationTechnology ndr)NUCLEIC ACID AMPLIFICATION TECHNOLOGY (NAT)Agenzia Europea per la Valutazione dei Prodotti Medic<strong>in</strong>aliUnità di valutazione dei prodotti u<strong>ma</strong>niLondra 24 <strong>ma</strong>rzo 1998COMMISSIONE PER PRODOTTI DI SPECIALITA' FARMACEUTICHE (CPMP)L'INTRODUZIONE DELLA TECNOLOGIA DI AMPLIFICAZIONE DELL'ACIDONUCLEICO (NAT) PER LA RIVELAZIONE DELL'RNA DEL VIRUS DELL'EPATITEC NEI POOL DI PLASMA (1997)AGGIUNTA ALLA NOTA PER ISTRUZIONI SUI PRODOTTI MEDICINALI PLASMADERIVATI (1995)INTRODUZIONELa sicurezza virale dei PLASMA- DERIVATI (ED), nei riguardi della epatite C è assicuratadalle seguenti misure: selezione dei do<strong>na</strong>tori, screen<strong>in</strong>g delle s<strong>in</strong>gole do<strong>na</strong>zioni e del<strong>ma</strong>teriale di partenza per gli anticorpi dell'epatite C, e l'<strong>in</strong>serimento di fasi di <strong>in</strong>attivazionerimozionevirale nei processi di lavorazione. La metodica di amplificazione dell'acidonucleico (NAT = PCR ndr) è u<strong>na</strong> tecnica altamente sensibile capace di evidenziare i genomivirali anche se i test sierologici sono negativi ed ha qu<strong>in</strong>di la potenzialità di ridurreulteriormente la carica virale di cui un processo di lavorazione può essere gravato.La som<strong>ma</strong> delle esperienze nell'uso della NAT per la rivelazione dell'RNA dell'HCV neipool di plas<strong>ma</strong> ha ora raggiunto un livello <strong>in</strong> cui l'<strong>in</strong>serimento <strong>in</strong> rout<strong>in</strong>e può essereproposto.60


L'<strong>in</strong>troduzione della NAT per la rivelazione dell'acido nucleico è uno sviluppo dello "statodell'arte che può essere considerato un altro passo nel cont<strong>in</strong>uo processo di evoluzione perassicurare la qualità dei prodotti medic<strong>in</strong>ali plas<strong>ma</strong> derivati.RACCOMANDAZIONE5. Per questi motivi, CPMP (la Commissione per le specialità medic<strong>in</strong>ali) racco<strong>ma</strong>ndache dal 1 luglio 1999 soltanto i lotti ottenuti da pool di plas<strong>ma</strong> testati e trovati nonreattivi per HCV RNA con la NAT, usando metodi di test validati di adeguatasensibilità e specificità, può essere rilasciato dai possessori di autorizzazione alcommercio. Nel caso di prodotti plas<strong>ma</strong>- derivati usati come eccipienti, la data del 1luglio 1999 sarà applicata all'<strong>in</strong>serimento nel prodotto <strong>in</strong>termedio o nel prodotto f<strong>in</strong>ale.U<strong>na</strong> strategia di pre- test di lavorazione di "m<strong>in</strong>i pools" (di do<strong>na</strong>zioni o di campionirappresentativi di do<strong>na</strong>zioni) è <strong>in</strong>coraggiato per evitare la perdita di un <strong>in</strong>tero lotto dilavorazione e per risalire al do<strong>na</strong>tore nel caso di un risultato positivo del test.6. In aderenza ai pr<strong>in</strong>cipi su cen<strong>na</strong>ti, e particolarmente al f<strong>in</strong>e di assicurare la sterilita' perHCV dei prodotti già <strong>in</strong> commercio, e tenendo presente che le do<strong>na</strong>zioni <strong>in</strong>dividuali e ipool di plas<strong>ma</strong> sono già scree<strong>na</strong>ti per l'anticorpo di HCV, nonché la necessità dicont<strong>in</strong>uità di forniture, la Commissione per le specialità medic<strong>in</strong>ali (CPMP) confer<strong>ma</strong>che non esistono ragioni scientifiche o concernenti la sicurezza che possanogiustificare il ritiro dei lotti autorizzati alla immissione al commercio pri<strong>ma</strong> del 1luglio 1999 e che siano stati ottenuti da pool di plas<strong>ma</strong> che non siano stati testati perHCV RNA con NAT. In casi eccezio<strong>na</strong>li, p. es. nei casi di stoccaggio di un prodottoessenziale, il rilascio di un lotto ottenuto da pool non testati con NAT deve esserevalutato caso per caso dalla competente autorità <strong>na</strong>zio<strong>na</strong>le.7. Le <strong>in</strong>for<strong>ma</strong>zioni sulla metodologia del test ed i dati sulla validazione dovranno esseresottoposti alle autorità competenti per la valutazione e la approvazione. La capacità delmetodo ad evidenziare differenti genotipi di HCV dovrà altresì essere <strong>in</strong>dirizzataattraverso appropriati studi di validazione.8. Ciascu<strong>na</strong> fase di u<strong>na</strong> metodica validata deve <strong>in</strong>cludere un affidabile reattivo dilavorazione (p. es. controllo positivo). Il livello di HCV RNA nel controllo deve essereequivalente <strong>in</strong> contenuto di HCV RNA a 100 U.I./ml. Un pool non reattivo è def<strong>in</strong>itocome un pool riscontrato non reattivo con un test che evidenzia la positività del testpositivo.Consiglio d’Europa sett.98.Cber nov 99D.M29 <strong>ma</strong>rzo99 PCR su lotti di plas<strong>ma</strong> (v. sopra)30 ott.2000 circolare PCR sul sangue (<strong>in</strong>serire estratto)61

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