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brevetto per invenzione industriale (modulo a) - Camera di Commercio

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Ufficio Marchi e BrevettiGUIDA AL DEPOSITOdelle domande <strong>di</strong> registrazione nazionale <strong>di</strong>BREVETTO PER INVENZIONEINDUSTRIALE (MODULO A)Il deposito <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> registrazione <strong>di</strong> marchio d’impresa ed eventuali istanze <strong>di</strong>mo<strong>di</strong>ficazione alla domanda originaria possono essere effettuate presso la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong><strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Biella.DOVE RIVOLGERSI:Ufficio Brevetti e MarchiVia Aldo Moro, 15 – 3° pianoTel. 015.3599323 Fax 015.2522215Centralino 015.3599311e-mail: Sito WEB www.bi.camcom.itAPERTURA AL PUBBLICO:Per il deposito: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 <strong>di</strong> ogni giorno feriale, sabato esclusoPer informazioni: mattino dal lunedì al venerdì: 8.30 - 12.30pomeriggio del martedì e del giovedì: 14.00 - 15.00La realizzazione della presente guida è a cura dell’Ufficio Brevetti e Marchi della<strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Biella e completamente consultabile sul sito www.bi.camcom.it


INFORMAZIONI GENERALINORMATIVA DI RIFERIMENTO:Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - CODICE DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALEIl <strong>brevetto</strong> è un titolo in forza del quale viene conferito un monopolio temporaneo <strong>di</strong> sfruttamentosul trovato oggetto del <strong>brevetto</strong> stesso, consistente nel <strong>di</strong>ritto esclusivo <strong>di</strong> realizzarlo, <strong>di</strong> <strong>di</strong>spornee <strong>di</strong> farne oggetto <strong>di</strong> commercio, nonché <strong>di</strong> vietare a terzi <strong>di</strong> produrlo, <strong>di</strong> usarlo, <strong>di</strong> metterlo incommercio, <strong>di</strong> venderlo o importarlo.L'<strong>invenzione</strong> è una soluzione nuova ed originale <strong>di</strong> un problema tecnico, atta ad essere realizzataed applicata in campo <strong>industriale</strong>. Essa può riguardare un prodotto o un proce<strong>di</strong>mento.REQUISITI PER LA BREVETTABILITÀ DI UN'INVENZIONEINDUSTRIALE novità: il trovato non deve essere già compreso nello stato della tecnica; <strong>per</strong> stato dellatecnica si intende tutto ciò che è stato reso accessibile al pubblico, in Italia o all'estero,prima della data del deposito della domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> me<strong>di</strong>ante descrizione scritta odorale, una utilizzazione o un qualsiasi altro mezzo; attività inventiva o originalità: il trovato non deve risultare in modo evidente dallo statodella tecnica <strong>per</strong> una <strong>per</strong>sona es<strong>per</strong>ta del ramo; applicazione <strong>industriale</strong>: si considera atta ad avere un'applicazione <strong>industriale</strong> l'<strong>invenzione</strong>il cui oggetto può essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere <strong>di</strong> industria, compresaquella agricola. liceità: il trovato non deve essere contrario all'or<strong>di</strong>ne pubblico e al buon costume.Non sono considerate invenzioni: le sco<strong>per</strong>te scientifiche e i meto<strong>di</strong> matematici o <strong>per</strong> il trattamento chirurgico, terapeutico o<strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi del corpo umano o animale; i piani, i principi e i meto<strong>di</strong> <strong>per</strong> attività intellettuale, <strong>per</strong> gioco o <strong>per</strong> attività commerciali e iprogrammi <strong>per</strong> elaboratori; le presentazioni <strong>di</strong> informazioni; le razze animali e i proce<strong>di</strong>menti essenzialmente biologici <strong>per</strong> l'ottenimento delle stesse, ameno che non si tratti <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti microbiologici o <strong>di</strong> prodotti ottenuti me<strong>di</strong>ante questi; le invenzioni la cui attuazione sarebbe contraria all’or<strong>di</strong>ne pubblico e al buon costume.DURATAIl <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong> dura 20 anni dalla data <strong>di</strong> deposito della domanda e nonpuò essere rinnovato.3


EFFETTI DEL BREVETTO E VISIONE PUBBLICA DELLEDOMANDEGli effetti del <strong>brevetto</strong> decorrono dalla data in cui la domanda, con la descrizione e gli eventuali<strong>di</strong>segni è resa accessibile al pubblico.Le domande <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong>, con la descrizione e gli eventuali <strong>di</strong>segni, sono poste a<strong>di</strong>sposizione del pubblico dopo 18 mesi dalla data <strong>di</strong> deposito o <strong>di</strong> priorità. Detta documentazionepuò essere resa accessibile al pubblico dopo 90 giorni dalla data <strong>di</strong> deposito, qualora ilrichiedente lo abbia <strong>di</strong>chiarato nella domanda.TITOLARITA’ DEL BREVETTO E INVENZIONI DELDIPENDENTEIl <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> spetta al richiedente.Per quanto riguarda le invenzioni del <strong>di</strong>pendente, cioè quelle invenzioni che nascono nelcontesto, esecuzione o adempimento <strong>di</strong> un contratto o <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong> impiego,dobbiamo prendere in esame i seguenti casi:- se la realizzazione dell’<strong>invenzione</strong> è avvenuta nel corso <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>pendente, incui l’attività inventiva è prevista come oggetto del rapporto e a tale scopo retribuita, il titolare del<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> è il datore <strong>di</strong> lavoro, mentre all’autore del trovato è riservato il solo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong>esserne riconosciuto inventore;- se pur essendoci rapporto <strong>di</strong> lavoro, l’attività inventiva non è oggetto <strong>di</strong> tale rapporto, i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong><strong>brevetto</strong> spetteranno ancora al datore <strong>di</strong> lavoro, ma all’inventore spetta la corresponsione <strong>di</strong> unequo premio, <strong>per</strong> la determinazione del quale si terrà conto dell’importanza economicadell’<strong>invenzione</strong>;- se il trovato è stato realizzato da un lavoratore <strong>di</strong>pendente nel settore <strong>di</strong> attività dell’impresa, maal <strong>di</strong> fuori delle due ipotesi precedenti, il datore <strong>di</strong> lavoro ha solo un <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> prelazione.Invenzioni dei <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> università o pubbliche amministrazioni:L’art. 7 della legge n. 383 del 18.10.2001 “Primi interventi <strong>per</strong> il rilancio dell’economia”,introduce nel regio decreto n. 1127/1939 un articolo 24-bis, recante una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>sciplina <strong>per</strong> leinvenzioni industriali effettuate dai prestatori <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato il cui rapporto intercorra conuna università o con una pubblica amministrazione avente fra i suoi scopi istituzionali finalità <strong>di</strong>ricerca.La nozione <strong>di</strong> università comprende tanto le università statali quanto le università private atte arilasciare titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o aventi valore legale. Nella nozione <strong>di</strong> pubblica amministrazione aventefra i suoi scopi istituzionali finalità <strong>di</strong> ricerca rientrano tanto gli uffici dell’amministrazione delloStato aventi in compito istituzionale <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong> ricerca quanto gli enti pubblici <strong>di</strong>ricerca (es.: CNR, ENEA).Secondo la nuova <strong>di</strong>sciplina, in deroga all’articolo 23 del regio decreto n. 1127/1939 eall’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3/1957, quando il rapporto <strong>di</strong> lavorointercorre con una università o con una pubblica amministrazione avente fra i suoi scopi finalità<strong>di</strong> ricerca, il ricercatore è titolare esclusivo dei <strong>di</strong>ritti derivanti dall’<strong>invenzione</strong> brevettabile <strong>di</strong> cuiè autore. Di conseguenza spetta al ricercatore il <strong>di</strong>ritto al rilascio del <strong>brevetto</strong>.4


BREVETTAZIONE ALTERNATIVAA chi chiede il <strong>brevetto</strong> <strong>di</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong> è consentito <strong>di</strong> presentare contemporaneadomanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> modello <strong>di</strong> utilità, da valere nel caso che la prima non sia accolta o siaaccolta solo in parte. Tali domande devono essere depositate contestualmente e su ciascunadomanda deve essere fatta esplicita menzione del contemporaneo deposito dell'altra (annotazionispeciali del <strong>modulo</strong>).In tal caso il richiedente dovrà depositare la domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong><strong>industriale</strong> (Modulo A – prospetto A), corredata della documentazione (riassunto,descrizione, riven<strong>di</strong>cazioni, riven<strong>di</strong>cazioni in lingua inglese, <strong>di</strong>segni) nelle forme previste<strong>per</strong> detta domanda; mentre <strong>per</strong> la contemporanea domanda <strong>di</strong> modello <strong>industriale</strong> <strong>di</strong> utilitàdovrà essere depositato unicamente il <strong>modulo</strong> U e il prospetto U.I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria dovranno essere versati <strong>per</strong> entrambe le domande.E'prevista la possibilità che l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, nel corso dell'esame delladomanda <strong>di</strong> <strong>invenzione</strong>, possa mo<strong>di</strong>ficare l'ambito <strong>di</strong> protezione da <strong>invenzione</strong> a modello <strong>di</strong>utilità.In tal caso invita l'interessato, assegnandogli un termine, a mo<strong>di</strong>ficare la domanda stessa la qualeha effetto dalla domanda <strong>di</strong> presentazione originaria.In ogni caso è sempre consigliabile il deposito del trovato quale <strong>invenzione</strong><strong>industriale</strong>, lasciando al ministero la decisione eventuale <strong>di</strong> declassare il trovato amodello <strong>di</strong> utilità.Si deve infatti tenere conto del fatto che il modello <strong>di</strong> utilità è una “creazione” tuttaitaliana e se l’interessato intendesse estendere il trovato all’estero non troverebbesbocchi (potrebbe estendere una <strong>invenzione</strong>, ma non un modello <strong>di</strong> utilità).PRIORITÀ DI PRECEDENTI DEPOSITIChi deposita in Italia un <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong> che sia stato registrato in precedenzain uno Stato estero, facente parte <strong>di</strong> una Convenzione internazionale ratificata dall’Italia, chericonosce il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> priorità, può riven<strong>di</strong>care che la domanda italiana produca i suoi effetti dalladata <strong>di</strong> deposito della domanda estera.Il termine <strong>di</strong> priorità previsto dalla Convenzione Unione <strong>di</strong> Parigi, <strong>per</strong> le invenzioni industriali, è<strong>di</strong> do<strong>di</strong>ci mesi.Quando si riven<strong>di</strong>chi la priorità <strong>di</strong> un deposito originariamente fatto in altro stato agli effetti delleConvenzioni Internazionali vigenti, si devono in<strong>di</strong>care nella domanda gli estremi relativi, e<strong>di</strong>noltre si deve allegare copia della domanda prioritaria, con relativa traduzione in italiano, da cuisi rilevino il nome del richiedente e la data in cui il deposito è avvenuto.ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DI UNA DOMANDA DIBREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALEI depositi delle domande <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong> possono essere effettuati pressouna qualunque delle Camere <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> Industria Artigianato e Agricoltura, situate sulterritorio nazionale, a prescindere dalla sede o residenza del depositante, dalle ore 9 alle ore 12 <strong>di</strong>ciascun giorno lavorativo, escluso il sabato (ai sensi del D.M. 25/09/1972) oppure inviata conraccomandata a.r. all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – Via Molise, 19 – 00187 Roma (RM).5


All'atto del deposito della domanda verrà rilasciato il relativo numero <strong>di</strong> protocollo, chedeterminerà la posizione con la quale la domanda verrà annotata nei relativi registri tenutiall'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Gli interessati, nella loro corrispondenza <strong>di</strong>retta con dettoUfficio, dovranno sempre fare riferimento a tale numero.La domanda può essere presentata dal richiedente o <strong>per</strong>sona delegata munita <strong>di</strong> delega in cartasemplice o tramite un suo Rappresentante munito <strong>di</strong> lettera d’incarico o Procura. L’incarico puòessere conferito soltanto a un mandatario abilitato nelle procedure <strong>di</strong> fronte all’Ufficio ItalianoBrevetti e Marchi o a un Avvocato.Per ottenere un <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong>, è necessario presentare domanda presso la<strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> che provvederà al successivo inoltro all’UIBM.Modalità <strong>di</strong> presentazione della domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong>DEPOSITO TELEMATICODal 1° giugno 2006 è possibile effettuare il deposito delle domande <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> e <strong>di</strong> marchio inmodalità telematica ai sensi del DM del 10 aprile 2006.Per effettuare il deposito telematico è necessario essere utenti Telemaco.TELEMACO è un servizio che consente, oltre all’accesso alle banche dati marchi e brevettinazionali, con estrazione delle relative visure, anche <strong>di</strong> trasmettere via internet le domande <strong>di</strong>marchio e <strong>brevetto</strong> all’UIBM, tramite la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>, utilizzando la Firma Digitale<strong>per</strong>sonale del richiedente o del mandatario, nel caso in cui ne sia stato nominato uno.Per accedere al servizio Telemaco, occorre sottoscrivere il contratto Telemaco Pay, il cuioriginale dovrà essere trasmesso alla <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Biella.L'avvenuta attivazione verrà comunicata attraverso l'invio <strong>di</strong> un messaggio e-mail conl'in<strong>di</strong>cazione della user-id e password <strong>di</strong> accesso al sito internet http://telemaco.infocamere.itAl primo accesso, dopo l’attivazione, l'utente dovrà provvedere a versare tramite carta <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to,un fondo "prepagato" totalmente utilizzabile <strong>per</strong> richiedere i servizi Telemaco. I <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong>segreteria verranno trattenuti <strong>di</strong>rettamente da tale cre<strong>di</strong>to.DEPOSITO CARTACEO - documentazione da presentare:Domanda “Modulo A” in 5 copie– esente da bollo, in cinque copie, compilato secondole istruzioni ministeriali annesse.Il <strong>modulo</strong> A, in formato cartaceo, può essere ritirato presso l’Ufficio Marchi e Brevetti della<strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Biella oppure scaricato dal sito internet WWW.BI.CAMCOM.ITFoglio aggiuntivo <strong>modulo</strong> A (se necessario), in 5copie firmato in calce dal richiedente;“Prospetto Modulo A” (1 esemplare)– in cui sono in<strong>di</strong>cati, oltre al richiedente, il titolo,il riassunto e il <strong>di</strong>segno principale; il titolo – esprime brevemente, ma con precisione, icaratteri e lo scopo dell’<strong>invenzione</strong>; Non deve contenere alcuna denominazione speciale o<strong>di</strong> fantasia (eventualmente tutelabile solo come marchio); il riassunto - che in formasintetica e chiara qualifichi il trovato nei tratti salienti: il settore tecnologico, il problematecnico, i caratteri essenziali della soluzione e l'uso finale.Firma: in caso <strong>di</strong> assenza <strong>di</strong> Mandatario, il <strong>modulo</strong> A e il prospetto A dovranno esserefirmati dal richiedente titolare o, <strong>per</strong> le società, dal legale rappresentante oamministratore. I moduli possono essere presentati anche da <strong>per</strong>sona <strong>di</strong>versa dalrichiedente, che firmerà in qualità <strong>di</strong> depositante.6


Non sono accettati moduli compilati a mano, <strong>per</strong>tanto la compilazione del <strong>modulo</strong> in formatocartaceo dovrà essere eseguita necessariamente a macchina. In alternativa il <strong>modulo</strong> potrà esserescaricato dal sito internet della <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>, compilato <strong>di</strong>rettamente al computer esuccessivamente stampato.ALLEGATI ALLA DOMANDAa) Riassunto del trovato – me<strong>di</strong>ante il quale si sintetizzano i punti chiave dell’<strong>invenzione</strong>. I foglidevono essere riuniti in fascicoli in modo che ne sia consentita la lettura senza <strong>di</strong>fficoltà e lepagine devono essere numerate progressivamente iniziando da pagina 2 ritenendo il prospetto<strong>modulo</strong> A la prima pagina;b) Descrizione dell'<strong>invenzione</strong> – redatta in lingua italiana, corretta e tecnicamente appropriata,deve contenere tutti i particolari necessari <strong>per</strong> poter realizzare l'<strong>invenzione</strong>.In essa non possono essere inclusi <strong>di</strong>segni, ma solo formule grafiche, chimiche o matematiche; lein<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> pesi e misure debbono essere date valendosi del sistema metrico decimale e letem<strong>per</strong>ature debbono essere espresse in gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>.La descrizione deve essere scritta a macchina con l'uso <strong>di</strong> nastri <strong>di</strong> colore nero (sono ammesse<strong>per</strong>ò anche le riproduzioni a mezzo attrezzature informatiche o fotocopiatrice), su una solafacciata <strong>per</strong> foglio <strong>di</strong> carta forte bianca, del formato <strong>di</strong> cm. 21 x 30, lasciando un margine <strong>di</strong>almeno 3 cm. Sul lato sinistro del foglio e un adeguato margine sugli altri lati, nonché uno spaziotra le linee tale da consentire correzioni interlineari.Ogni foglio non deve contenere più <strong>di</strong> 25 linee <strong>di</strong> scrittura. Tutti i fogli dovranno inoltre esseresiglati dal richiedente; sull’ultimo foglio <strong>di</strong> descrizione (quello relativo alle riven<strong>di</strong>cazioni) deveessere apposta la firma <strong>per</strong> esteso. Sigle e firme devono risultare in originale.Eventuali cancellature o correzioni apportate alla descrizione dovranno essere approvate dalrichiedente, con annotazione a margine del foglio stesso.Nel testo della descrizione, dopo una breve esposizione dello stato della tecnica, occorresviluppare una descrizione vera e propria dell'<strong>invenzione</strong>, mettendo in evidenza le finalità che siintendono raggiungere.L'esposizione deve essere tale da porre in grado un es<strong>per</strong>to <strong>di</strong> realizzare concretamentel'<strong>invenzione</strong>, eventualmente avvalendosi anche dei <strong>di</strong>segni allegati alla domanda.La descrizione deve essere firmata in calce dal richiedente il <strong>brevetto</strong> o dal suo mandatario; isingoli fogli siglati dal medesimo firmatario. Le eventuali cancellature e correzioni apportatesulla descrizione vanno approvate con annotazione a margine del foglio.Riven<strong>di</strong>cazioni - da re<strong>di</strong>gersi su foglio/i a parte, - consistono in un'elencazione, <strong>per</strong> puntiseparati e numerati, delle parti essenziali e nuove dell'<strong>invenzione</strong>. Ogni punto (o riven<strong>di</strong>cazione)deve riferirsi ad una sola <strong>di</strong> tali parti.Traduzione in inglese delle riven<strong>di</strong>cazioni - il nuovo D.M., in vigore dal 1.7.2008 prevede,oltre alla documentazione usuale, il deposito della traduzione in lingua inglese delleriven<strong>di</strong>cazioni. E'un allegato le cui pagine devono essere numerate progressivamente e che può7


anche seguire al deposito (non oltre 60 gg.). Tale traduzione può essere sostituita dal versamento<strong>di</strong> 200 euro (ve<strong>di</strong> costi).Disegni - debbono essere eseguiti su fogli <strong>di</strong> carta bianca resistente e non brillante del formato <strong>di</strong>cm. 21 x 30, lasciando un margine <strong>di</strong> almeno cm. 2.Essi devono essere eseguiti in maniera il più possibile professionale e tracciati con inchiostronero, indelebile, oppure stampati con esclusione <strong>di</strong> qualsiasi tinta o colore.Non sono ammessi <strong>di</strong>segni riprodotti su carta preparata con processi chimici, come ad esempioprocessi cianografici, eliografici, fotografici e simili. Sono ammesse invece le riproduzioni amezzo fotocopiatrice.Le figure, anche quando sono comprese in una sola tavola, devono essere numerateprogressivamente ed i numeri delle figure stesse, nonché le lettere che servono acontrad<strong>di</strong>stinguere le varie parti, vanno richiamati nel testo della descrizione, nella quale inoltredeve essere adeguatamente illustrato ciò che le figure, come pure le varie parti <strong>di</strong> esserappresentano.Nelle tavole dei <strong>di</strong>segni è vietato in<strong>di</strong>care la scala ed usare legende esplicative. I <strong>di</strong>segni devonoessere firmati dal richiedente o dal suo mandatario.Lettera d'incarico o Procura o Riferimento a Procura Generale, sono necessari quando sianominato un mandatario.Atto <strong>di</strong> designazione dell'inventore, in bollo, necessario nel caso in cui il richiedente nonconosca, al momento del deposito della domanda, il nome dell’inventore o degli inventori dadesignare.Nel caso in cui invece si conosca il nome dell’inventore, al momento del deposito della domanda,sarà sufficiente in<strong>di</strong>carlo nel <strong>modulo</strong> A - paragrafo D – inventori designati, e non sarà necessariodepositare l’atto <strong>di</strong> designazione dell’inventore.COSTI PER IL DEPOSITO DI UNA DOMANDA DI BREVETTOPER INVENZIONE INDUSTRIALETASSE E CONCESSIONI GOVERNATIVEI <strong>di</strong>ritti <strong>per</strong> il deposito e <strong>per</strong> il mantenimento in vita oltre il quarto anno <strong>di</strong> un <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong><strong>invenzione</strong> vanno versati sul c.c.p. n. 00668004 intestato all’Agenzia Entrate – CentroO<strong>per</strong>ativo <strong>di</strong> Pescara – Brevetti nazionali, utilizzando un <strong>modulo</strong> <strong>di</strong> versamento in bianco a 3facciate (con attestazione e ricevuta) re<strong>per</strong>ibile presso qualsiasi Ufficio Postale.ALL’ATTO DEL DEPOSITO (a partire dal 21 aprile 2007)L’attestazione del versamento deve essere allegata alla domanda <strong>di</strong> deposito.La tassa varia a seconda del totale delle pagine allegate relative a prospetto + descrizione +riven<strong>di</strong>cazioni + <strong>di</strong>segni:se la descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno non su<strong>per</strong>ano le 10 pagine: 120,00se la descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno su<strong>per</strong>ano le 10 pagine ma non le 20 pagine: 160,00se la descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno su<strong>per</strong>ano le 20 pagine ma non le 50 pagine: 400,008


se la descrizione, riassunto e tavole <strong>di</strong> <strong>di</strong>segno su<strong>per</strong>ano le 50 pagine: 600,00Per ogni riven<strong>di</strong>cazione oltre la decima: 45,00Per la ricerca (in assenza della traduzione in lingua inglese delle riven<strong>di</strong>cazioni ) 200,00DIRITTI PER IL MANTENIMENTO IN VITA DEL BREVETTO oltre il quarto annoRicevuta ed attestazione dei versamenti vanno presentate all’Ufficio Marchi e Brevetti della<strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong>.Se il <strong>brevetto</strong> viene rilasciato entro il quarto anno: il pagamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>per</strong> il mantenimento invita deve essere effettuato anticipatamente, entro l'ultimo giorno utile del mese corrispondente aquello in cui e'stata depositata la domanda.Trascorso detto <strong>per</strong>iodo il pagamento e'ammesso nei sei mesi successivi con l'applicazione delcorrispondente <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> mora.Se il <strong>brevetto</strong> viene rilasciato successivamente al quarto anno: il pagamento è anche ammessoentro il termine <strong>di</strong> quattro mesi dalla data <strong>di</strong> concessione del <strong>brevetto</strong>, ovvero nei sei mesisuccessivi <strong>di</strong>etro corresponsione della mora, <strong>per</strong> i <strong>di</strong>ritti eventualmente maturati fino a talemomento.Possono comunque pagarsi anticipatamente più <strong>di</strong>ritti annuali se riferiti allo stesso <strong>brevetto</strong>.quinto anno: 60,00sesto anno: 90,00settimo anno: 120,00ottavo anno: 170,00nono anno: 200,00decimo anno: 230,00un<strong>di</strong>cesimo anno: 310,00do<strong>di</strong>cesimo anno: 410,00tre<strong>di</strong>cesimo anno: 530,00quattor<strong>di</strong>cesimo anno: 600,00quin<strong>di</strong>cesimo anno e successivifino al ventesimo: 650,00• Soprattassa <strong>per</strong> il ritardo nel pagamento delle tasse annuali 100,00(entro il semestre successivo alla data <strong>di</strong> scadenza)Per tutte le annualità scadute a decorrere dal 1 gennaio 2007 fino al 30 aprile 2007 ilpagamento e'dovuto entro l'ultimo giorno utile del mese <strong>di</strong> giugno 2007, ovvero nei sei mesisuccessivi <strong>di</strong>etro la corresponsione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> mora. Trascorso detto ultimo <strong>per</strong>iodo senza chealcun pagamento sia stato effettuato il titolo <strong>di</strong> proprieta'<strong>industriale</strong> e'<strong>di</strong>chiarato decaduto al 31<strong>di</strong>cembre 2006.TRASCRIZIONI:L’attestazione del versamento deve essere allegata alla domanda <strong>di</strong> trascrizione.• <strong>per</strong> ogni <strong>invenzione</strong> trascritta 50,00DIRITTI DI SEGRETERIAI <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria vanno pagati in contanti all’ufficio oppure versati sul c/c postale n.12511135 intestato a <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Biella, utilizzando un modello a tre sezioni:9


1. Euro 40,00 <strong>per</strong> il deposito <strong>di</strong> ogni istanza;2. Euro 3,00 <strong>per</strong> la copia autentica della domanda (se richiesta).MARCHE DA BOLLO1 marca da bollo da 14,62 sulla copia autentica del verbale <strong>di</strong> deposito (eventuale), da applicarea cura dell’ufficio ricevente10


ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DIBREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALEMODULO Al. Istruzioni <strong>di</strong> carattere generaleIl <strong>modulo</strong> deve essere corredato <strong>di</strong> una marca da bollo ogni quattro pagine, da applicarsinell’angolo su<strong>per</strong>iore destro della pagina.La domanda , gli eventuali ed il devono essere compilati a macchina, senza errori e cancellature, conchiarezza e precisione, evitando ogni possibile incertezza. l dati devono essere scrittinegli appositi spazi, evitando assolutamente <strong>di</strong> sovrapporli alle parti prestampate.Qualora il numero dei richiedenti, gli inventori designati ovvero il numero delle priorità,non possa essere contenuto nel <strong>modulo</strong> principale , si dovranno utilizzare i da compilare con le medesime regole generali.Occorre inoltre eseguire n. 4 fotocopie del e dei già compilati, firmarli ed allegarli all’originale <strong>per</strong> eseguire il deposito della domanda <strong>di</strong>registrazione. Il deve essere presentato in duplice esemplare.E’ possibile riprodurre con propri mezzi, me<strong>di</strong>ante attrezzature informatiche ofotocopiatrice, i suddetti moduli, avendo cura <strong>di</strong> rispettarne l’aspetto formale e la<strong>di</strong>mensione del foglio.Ciascun foglio del <strong>modulo</strong> deve essere numerato nel seguente modo: (numeroprogressivo del foglio / numero totale <strong>di</strong> fogli).Ciascun campo contrad<strong>di</strong>stinto da un co<strong>di</strong>ce, composto da una lettera ed un numero,può essere ripetuto più volte <strong>per</strong> completare la trascrizione dei dati necessari.ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI PARAGRAFIParagrafo A. RICHIEDENTEIn questo paragrafo obbligatorio occorre in<strong>di</strong>care le informazioni che si riferiscono al/airichiedente/i della titolarità del <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong>.Cognome e Nome o Denominazione [A1] :-se <strong>per</strong>sona fisica in<strong>di</strong>care prima il cognome e poi il nome <strong>per</strong> esteso, senza titoli oabbreviazioni;-se <strong>di</strong>tta o <strong>per</strong>sona giuri<strong>di</strong>ca in<strong>di</strong>care la denominazione <strong>per</strong> esteso, come risulta daidocumenti ufficiali, senza apportare alcuna alterazione.Natura Giuri<strong>di</strong>ca [A2] :-se <strong>per</strong>sona fisica in<strong>di</strong>care [PF],-se <strong>di</strong>tta o <strong>per</strong>sona giuri<strong>di</strong>ca [PG].Co<strong>di</strong>ce fiscale Partita IVA [A3]:-se il richiedente è italiano in<strong>di</strong>care il co<strong>di</strong>ce fiscale oppure, in mancanza <strong>di</strong> questo,in<strong>di</strong>care la partita IVA.-se il richiedente è estero lasciare il campo in biancoIn<strong>di</strong>rizzo completo [A4] :-se il richiedente è italiano in<strong>di</strong>care via, numero civico, cap, località, comune (questi datipossono essere omessi se c’è un mandatario), provincia <strong>di</strong> residenza o sede legale ;-se il richiedente è estero aggiungere ai dati soprain<strong>di</strong>cati anche lo Stato <strong>di</strong> residenza osede legale.15


Paragrafo B. RECAPITOAttenzione: se non viene in<strong>di</strong>cato un mandatario nel successivo paragrafo I., ilrecapito deve obbligatoriamente essere compilato e deve corrispondere ad unalocalità italiana.Nel campo contrad<strong>di</strong>stinto con il co<strong>di</strong>ce [B0] occorre riportare una delle due seguentilettere:-[D] se il recapito corrisponde al domicilio eletto dal/i richiedente/i;-[R] se viene nominato un rappresentante del/dei richiedente/i presso l’Ufficio ItalianoBrevetti e Marchi ,che non sia un mandatario abilitato presso l’U.I.B.M. iscritto all’Albodei Consulenti in Proprietà Industriale ,ovvero un Avvocato iscritto all’Albo <strong>di</strong> categoria aisensi dell’art. 201 del Dlgs 30/2005 .Cognome e Nome o Denominazione [B1]- se nel campo [B0] è stata scritta la lettera [D] e vi è un solo richiedente, non occorrecompilare questo campo;- se nel campo [B0] è stata scritta la lettera [D] e vi sono più richiedenti, occorrecompilare questo campo con il cognome e poi il nome della <strong>per</strong>sona fisica odenominazione della <strong>di</strong>tta a cui verranno in<strong>di</strong>rizzate le eventuali comunicazionidell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.In<strong>di</strong>rizzo [B2]in<strong>di</strong>care l’in<strong>di</strong>rizzo ( Via, piazza, … e numero civico) presso cui dovranno essere inviatele eventuali comunicazioni dell’Ufficio Italiano Brevetti e MarchiCAP/ Località / Provincia [B3]in<strong>di</strong>care il Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Avviamento Postale, la località (Frazione, Comune,…) e laProvincia relativi all’in<strong>di</strong>rizzo.Paragrafo C. TITOLODeve in<strong>di</strong>care brevemente, ma con precisione, l'<strong>invenzione</strong> attraverso caratteri alfabeticie numerici trascrivendo in lettere eventuali simboli speciali o caratteri provenienti da altrialfabeti (es. lettere greche).Non deve contenere alcuna denominazione speciale o <strong>di</strong> fantasia (eventualmentetutelabile solo come marchio).Paragrafo D. INVENTORE/I DESIGNATO/IATTENZIONE: in<strong>di</strong>care prima il cognome e poi il nome dell’inventore/i designato/ianche se coincide con il richiedente. Vedere anche il paragrafo M.DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE.Si possono verificare due casi al momento del deposito della domanda:- se il richiedente già conosce il cognome e nome degli inventori da designare, devein<strong>di</strong>carli nell'apposito spazio del <strong>modulo</strong>, mentre nel successivo paragrafo M.documentazione allegata – designazione d’inventore- N. Es. Ris. -dovrà lasciare ilcampo in bianco.- se il richiedente non conosce gli inventori da designare, deve lasciare in bianco questoparagrafo e nel successivo paragrafo M. documentazione allegata – designazioned’inventore- N. Es. Ris. dovrà in<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> esemplari <strong>di</strong> designazioned’inventore <strong>di</strong> cui fa riserva <strong>di</strong> presentazione. Tali documenti dovranno esseredepositati,preferibilmente presso l’Ufficio dove è stato eseguito il deposito della presentedomanda, entro due mesi dalla data <strong>di</strong> deposito.L’in<strong>di</strong>cazione della nazionalità dell’inventore non è obbligatoria.16


Paragrafo E. CLASSIPer la compilazione <strong>di</strong> questo paragrafo occorre consultare la seguentepubblicazione: e<strong>di</strong>ta dall’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale della ProprietàIntellettuale <strong>di</strong> Ginevra ed in vigore <strong>per</strong> la data <strong>di</strong> deposito della presentedomanda ( tale classificazione è consultabile presso l’U.I.B.M., le Camere <strong>di</strong><strong>Commercio</strong>, i centri PAT-LIB <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgazione dell’informazione sui brevetti ed ilsito INTERNET www.wipo.int ) .La classe proposta (facoltativa): in<strong>di</strong>vidua il settore <strong>industriale</strong> all'interno del quale iltrovato potrebbe essere allocato.In<strong>di</strong>care nell'or<strong>di</strong>ne e negli appositi campi la sezione, la classe, la sottoclasse; nel casosi voglia specificare con maggiore dettaglio la classificazione, è possibile aggiungerenegli appositi campi il gruppo ed il sottogruppo.E’ facoltà dell’esaminatore dell’UIBM accettare o mo<strong>di</strong>ficare la classe proposta.Paragrafo F. PRIORITA’Attenzione: questo paragrafo è stato pre<strong>di</strong>sposto <strong>per</strong> poter riven<strong>di</strong>care il/iprecedente/i deposito/i <strong>di</strong> un’analoga domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> eseguita all’estero;vedere anche il paragrafo M.DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DI PRESENTAZIONE.Stato o Organizzazione [F1]:in<strong>di</strong>care lo Stato o l’Organizzazione dove è avvenuto il deposito originario.Tipo [F2]: in<strong>di</strong>care uno dei seguenti co<strong>di</strong>ci:-[D. INV.] se la priorità deriva da una DOMANDA DI BREVETTO D’INVENZIONE-[D. CER. A.] se la priorità deriva da una DOMANDA CERTIFICATO D’AUTORE-[D. MOD. U.] se la priorità deriva da una DOMANDA MODELLO DI UTILITA’-[D. MOD. ID.] se la priorità deriva da una DOMANDA DI MODELLO INDUSTRIALENumero Domanda [F3]:in<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> domanda <strong>di</strong> deposito originario con cui si riven<strong>di</strong>ca la priorità.Data Deposito [F4]:in<strong>di</strong>care la data <strong>di</strong> deposito della domanda originaria con cui si riven<strong>di</strong>ca la priorità.Paragrafo G. CENTRO ABILITATO DI RACCOLTA COLTURE DI MICROORGANISMINel caso <strong>di</strong> invenzioni riguardanti proce<strong>di</strong>menti microbiologici, il deposito della colturadel microrganismo deve essere obbligatoriamente effettuato presso un centro <strong>di</strong> raccoltaabilitato qualora il microrganismo stesso non sia accessibile al pubblico e non siariproducibile soltanto in base alla descrizione del sistema <strong>per</strong> il suo ottenimento. Occorrein<strong>di</strong>care in questo campo la denominazione del centro <strong>di</strong> raccolta colture abilitato pressoil quale la coltura del microrganismo è stata depositata; a titolo esemplificativo, si riporta<strong>di</strong> seguito un elenco dei centri abilitati.Elenco dei Centri abilitati <strong>per</strong> la raccolta <strong>di</strong> colture <strong>di</strong> microrganismiThe National Bank For Industrial Microorganisms And Cell Cultures (Nbimcc) Bulgaria)National Collection Of Type Cultures (Nctc) (Gran Bretagna)Agricultural Research Culture Collection (Nrrl) (Usa)Dsm Deutsche Sammlung Von Mikroorganismen (Dsm)(Germania)American Type Culture Collection (Atcc) (Usa)Collection Nationale De Cultures De Microorganismes (Cncm) (Francia)17


In Vitro International Inc (Ivi) (Usa)Australian Government Analytical Laboratories (Agal) (Australia)National Collection Of Agricultural And Industrial Microorganisms (Ncaim) (Ungheria)Commonwealth Agricultural Bureau International Mycological Institute (Cab) (GranBretagna)Fermentation Research Institute (Fri) (Giappone)Centraalbureau Voor Schimmelcultures (Cbs) (Paesi Bassi)Institut De Biochimite Et De Physiologie Des Micro-Organismes De L'academie DesSciences De L'Urss(Ussr)Research Institute For Antibiotics Of The Ussr Ministry Of The Me<strong>di</strong>cal AndMicrobiological Industry (Urss)Institut De Recherche De L'urss Pour La Genetique Et La Selection DesMicroorganismes Industriels DuMinistere De L'industrie Me<strong>di</strong>cale Et Microbiologique De L'Urss (Urss)Culture Collection Of Algae And Protozoa (Ccap) (Gran Bretagna)European Collection Of Animal Cell Cultures (Ecacc) (Gran Bretagna)National Collection Of Yeast Cultures (Ncyc)(Gran Bretagna)National Collections Of Industrial And Marine Bacteria (Ncimb) (Gran Bretagna)Imet Nationale Sammlung Von Mikroorganismen Imet Hinterlegungsstelle (Germania)Centro Di Biotecnologie Avanzate (Cba) (Italia)Paragrafo I. MANDATARIO DEL RICHIEDENTE PRESSO L’UIBMAttenzione: qualora il richiedente <strong>di</strong>a mandato ad uno dei mandatari abilitatipresso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi <strong>di</strong> rappresentarlo, occorre compilare ilpresente paragrafo e lasciare in bianco il paragrafo B.RECAPITO. Vedere anche il paragrafo M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CONRISERVA DI PRESENTAZIONE.Il mandato <strong>di</strong> rappresentanza, deve essere documentato allegando la lettera <strong>di</strong>incarico. in bollo, (<strong>di</strong> cui è ammessa riserva <strong>di</strong> successivo deposito).Numero Iscrizione Albo Cognome e Nome [I1]:in<strong>di</strong>care il numero d’iscrizione del mandatario presso il relativo Albo dei Consulenti inproprietà <strong>industriale</strong>, seguito dal cognome e poi dal nome dello stesso, senza apporrealcun segno <strong>di</strong> interpunzione o separazione; nel caso in cui sia stato conferito ilmandato a più mandatari, occorre in<strong>di</strong>carli tutti usando la modalità sopra descritta.Quando il mandato è conferito a più mandatari, occorre in<strong>di</strong>carli tutti secondo lemodalità prescritte nelle istruzioni, ma il <strong>modulo</strong> può essere firmato anche da uno solo <strong>di</strong>essi; è possibile, altresì, in<strong>di</strong>carne uno solo con l’aggiunta delle parole “ed altri”: inquesto caso la firma del richiedente nel paragrafo M. deve essere accompagnatadall’in<strong>di</strong>cazione del nome del mandatario che firma. In mancanza <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione deinominativi si intendono incaricati tutti i rappresentanti domiciliati presso lo stu<strong>di</strong>o, anchecon poteri <strong>di</strong> firma separata.Nel campo riservato all’in<strong>di</strong>rizzo è possibile aggiungere i recapiti del mandatariotelefonici, fax, e-mail.Le informazioni <strong>di</strong> ciascun mandatario (numero d’iscrizione all’albo cognome nome)dovranno essere separate da quelle del successivo me<strong>di</strong>ante il segno <strong>di</strong> interpunzione“punto e virgola”.Denominazione stu<strong>di</strong>o [I2]18


In<strong>di</strong>care la denominazione dello stu<strong>di</strong>o presso cui svolge la propria attività il mandatarioIn<strong>di</strong>rizzo [I3]In<strong>di</strong>care l’in<strong>di</strong>rizzo ( Via, piazza, … e numero civico) presso cui dovranno essere inviatele eventuali comunicazioni dell’Ufficio Italiano Brevetti e MarchiCAP/ Località / Provincia [I4]In<strong>di</strong>care il Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> Avviamento Postale, la località (Frazione, Comune,…) e laProvincia relativi all’in<strong>di</strong>rizzo.Paragrafo L. ANNOTAZIONI SPECIALIIn questo paragrafo è possibile inserire una o più annotazioni speciali, quali ad esempio:- riserva <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> incarico- i titolari partecipano ai <strong>di</strong>ritti sul <strong>brevetto</strong> nelle seguenti misure: nome ########<strong>per</strong>centuale % ##, nome ######## <strong>per</strong>centuale % ##, ecc...- si presenta contemporanea domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> modello <strong>di</strong> utilità n. #######depositata presso #########, ai sensi dell'art.84 del Dlgs. n. 30/2005- il <strong>brevetto</strong> è richiesto <strong>per</strong> la parte scissa dalla domanda d’<strong>invenzione</strong> n. ###### del##/##/## depositata presso######## ai sensi dell'art 161 del Dlgs. n. 30/2005.- il <strong>brevetto</strong> è richiesto come conversione della domanda <strong>di</strong> modello <strong>di</strong> utilità n.######## del ##/##/## depositata presso ########, ai sensi dell’art. 84 Dlgs. n.30/2005- il <strong>brevetto</strong> è richiesto come conversione del <strong>brevetto</strong> nullo <strong>di</strong> modello utilità n. ######del ####### ai sensi dell'art. 76 Dlgs. n. 30/2005 in base a sentenza passata ingiu<strong>di</strong>cato da ###### n. sentenza ###### del ####### con decorrenza dalla data <strong>di</strong>deposito del <strong>brevetto</strong> <strong>di</strong>chiarato nullo.- l'inventore offre al pubblico licenza <strong>per</strong> l’uso non esclusivo ai sensi dell'art. 80 Dlgs. n.30/2005Paragrafo M. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA O CON RISERVA DIPRESENTAZIONEAttenzione- <strong>per</strong> le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> documentazione allegata, o con riserva <strong>di</strong>presentazione, sono pre<strong>di</strong>sposte fino a tre caselle contrad<strong>di</strong>stinte dalle seguenti <strong>di</strong>citure:- N. Es. All. (Numero <strong>di</strong> Esemplari Allegati)In<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> documenti allegati alla domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> della tipologiaspecificata;- N. Es. Ris. (Numero <strong>di</strong> Esemplari <strong>di</strong> cui si Riserva la presentazione)IIn<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> cui si riserva la presentazione in data successiva aldeposito della domanda;N. Pag. <strong>per</strong> Esemplare (Numero Pagine <strong>per</strong> Esemplare)In<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> pagine <strong>di</strong> cui è composto l’esemplare.Prospetto A, Descrizione, Riven<strong>di</strong>cazioniE’ obbligatorio allegare n. 1 esemplare, come con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ricevibilità, delladocumentazione in<strong>di</strong>cata <strong>di</strong> seguito;Se la documentazione non è realizzata nella forma definitiva, occorre in<strong>di</strong>care nellacasella N.Es.Ris. il numero <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> cui si riserva la presentazione entro duemesi dalla data <strong>di</strong> deposito della presente domanda.-Prospetto <strong>modulo</strong> A19


In cui sono in<strong>di</strong>cati il/i richiedente/i e la/le rispettiva/e residenza/e, il titolo, laclassificazione,il riassunto ed il <strong>di</strong>segno principale; su tale documento occorre apporrela/le firma/e del/dei richiedente/i o del mandatario o del rappresentante.-DescrizioneDi norma è costituita dall’esposizione dello stato della tecnica, delle problematicheriscontrate e delle soluzioni proposte; segue quin<strong>di</strong> la descrizione vera e propriadell’<strong>invenzione</strong> che deve essere svolta in modo tale da <strong>per</strong>mettere alle <strong>per</strong>sone es<strong>per</strong>tein materia <strong>di</strong> attuarla senz’altro. La descrizione non deve contenere <strong>di</strong>segni-Riven<strong>di</strong>cazioniSi intendono i punti essenziali e nuovi dell’<strong>invenzione</strong> che il richiedente intendeproteggere.Ciascuna riven<strong>di</strong>cazione deve riguardare uno solo <strong>di</strong> tali punti.DisegniAttenzione, è obbligatorio allegare n .1 esemplare, come con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ricevibilità, dei<strong>di</strong>segni se sono stati citati nella descrizione.I <strong>di</strong>segni, redatti su fogli in formato A4 ed eseguiti in maniera più possibile professionale,non devono contenere alcuna spiegazione o legenda, ad eccezione delle in<strong>di</strong>cazioninecessarie alla comprensione.Occorre in<strong>di</strong>care nella casella N.Es.All. il numero <strong>di</strong> esemplari allegati alla domanda(definitivi o provvisori) e nella casella N.Es.Ris. il numero <strong>di</strong> documenti definitivi <strong>di</strong> cui siriserva la presentazione entro due mesi dalla data <strong>di</strong> deposito della presente domanda.Designazione d’inventoreNel caso in cui non sia stato compilato il paragrafo D. INVENTORE/I DESIGNATO/I, èobbligatorio allegare alla presente domanda la documentazione <strong>di</strong> designazioned’inventore, in bollo, oppure, nel caso in cui tale documento non sia <strong>di</strong>sponibile, occorrein<strong>di</strong>care nella casella N.Es.Ris. il numero <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> cui si riserva la presentazioneentro due mesi dalla data <strong>di</strong> deposito della presente domanda.Documenti <strong>di</strong> Priorità con traduzione in italianoAttenzione, i documenti <strong>di</strong> priorità in lingua francese non necessitano <strong>di</strong>traduzione in italiano; occorre presentare un documento <strong>di</strong> priorità <strong>per</strong> ciascunapriorità riven<strong>di</strong>cata.Se viene riven<strong>di</strong>cata la priorità occorre in<strong>di</strong>care nella prima casella il numero <strong>di</strong>documenti <strong>di</strong> priorità con traduzione in italiano presentati contestualmente al depositodella domanda, mentre nella seconda casella occorre in<strong>di</strong>care il numero <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong>priorità <strong>di</strong> cui si fa riserva <strong>di</strong> presentazione entro i successivi sei mesi.Autorizzazione o Atto <strong>di</strong> CessioneAttenzione, è obbligatoria se il richiedente che riven<strong>di</strong>ca la priorità è <strong>di</strong>verso dalrichiedente originario; in<strong>di</strong>care nella prima casella il numero <strong>di</strong> documenti presentaticontestualmente al deposito della domanda, mentre nella seconda casella in<strong>di</strong>care ilnumero <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> cui si fa riserva <strong>di</strong> presentazione entro i successivi due mesi.Lettera d’IncaricoAttenzione, non è possibile depositare la domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> con riserva <strong>di</strong>presentazione della lettera d’incarico. Scrivere nell’apposita casella [Si] se è allegatala lettera d’incarico oppure [No] se non è allegata.Procura Generale o riferimento a Procura GeneraleAttenzione, non è possibile depositare la domanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> con riserva <strong>di</strong>presentazione della procura generale o riferimento a procura generale scriverenell’apposita casella [Si] se è allegato il documento <strong>di</strong> procura generale o riferimento a20


procura generale, oppure [No] se non è allegato tale documento. Peraltro, gli estremi delriferimento a procura generale possono essere in<strong>di</strong>cati nel paragrafo L.ANNOTAZIONI SPECIALI.Attestato <strong>di</strong> versamento :importo espresso in lettereCo<strong>di</strong>ci identificativi del pagamento :co<strong>di</strong>ce ufficio postale,N° progressivo documento, N° o<strong>per</strong>azione banco posta/ufficiopostaleEsempio:85/101 06 co<strong>di</strong>ce ufficio postale0248 n° progressivo documentoVCY 0968 n°o<strong>per</strong>azione banco posta/ufficio postaleFoglio Aggiuntivo <strong>per</strong> i seguenti ParagrafiBarrare con una [X] la casella imme<strong>di</strong>atamente a destra della lettera del paragrafo <strong>per</strong>in<strong>di</strong>care che questo continua sui fogli aggiuntivi.Del presente atto si chiede copia autentica?(Si/No): scrivere nella casella [Si] se si chiede una copia autentica, altrimenti scrivere[No].Si concede anticipata accessibilità al pubblico?(Si/No): scrivere nella casella [Si] se si intende anticipare l’accessibilità al pubblico alladescrizione ed eventuali <strong>di</strong>segni dopo novanta giorni dal deposito della domanda <strong>di</strong><strong>brevetto</strong>, ai sensi dell’art. 53 Dlgs. n. 30/2005, altrimenti scrivere [No].In mancanza d’in<strong>di</strong>cazione non verrà concessa l’anticipata accessibilità alpubblico.Data <strong>di</strong> compilazioneIn<strong>di</strong>care la data <strong>di</strong> compilazione del presente <strong>modulo</strong> Firma del/dei Richiedente/i:apporre la firma <strong>di</strong> ciascun richiedente o del mandatario abilitato o del rappresentante suciascun foglio.FOGLIO AGGIUNTIVO MODULO AIl deve essere utilizzato nel caso in cui gli spazi previsti nel <strong>per</strong> i richiedenti,gli inventori designati e le priorità non siano sufficienti.I campi vanno compilati con le medesime regole in<strong>di</strong>cate <strong>per</strong> il .A destra della <strong>di</strong>citura: Foglio Aggiuntivo N. in<strong>di</strong>care il numero progressivo <strong>di</strong> fogliaggiuntivi compilati iniziando con il numero 1. A destra della <strong>di</strong>citura: Di Totali: in<strong>di</strong>careil numero totale <strong>di</strong> fogli aggiuntivi compilati.Attenzione: ciascun foglio aggiuntivo deve essere firmato dal/dai richiedente/i odal mandatario abilitato o dal rappresentante.PROSPETTO MODULO AIl deve riportare nell’or<strong>di</strong>ne: -Cognome e Nome oDenominazione, Residenza o Stato <strong>di</strong> ciascun Richiedente -Il Titolo del trovato -La21


classificazione proposta -Il riassunto -Il <strong>di</strong>segno principale, se citato nella descrizione -La firma <strong>di</strong> ciascun richiedente o del mandatario abilitato o del rappresentante.ATTENZIONE, se viene omessa la presentazione della descrizione del trovato, ladomanda <strong>di</strong> <strong>brevetto</strong> <strong>per</strong> <strong>invenzione</strong> <strong>industriale</strong> è irricevibile.L’ESAME DELLA DOMANDAL’Ufficio brevetti della <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> commercio controlla che la domanda e gli allegati sianoconformi alle <strong>di</strong>sposizioni ministeriali e inoltra la stessa all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi <strong>di</strong>Roma.Qui la documentazione viene sottoposta ad un esame che accerta:- la sola regolarità formale;- la conformità del titolo all’oggetto dell’<strong>invenzione</strong>;- la conformità dell’<strong>invenzione</strong> alle fattispecie previste come brevettabili;- la non contrarietà all’or<strong>di</strong>ne pubblico e al buon costume.Il suddetto esame non accerta i requisiti <strong>di</strong> novità ed attività inventiva nei confronti dello statodella tecnica.All’esame può seguire:- il rilascio del <strong>brevetto</strong>;- la richiesta <strong>di</strong> eventuali correzioni;- la conversione della domanda <strong>di</strong> <strong>invenzione</strong> in domanda <strong>di</strong> modello <strong>di</strong> utilità,- il rifiuto (contro <strong>di</strong> esso è possibile appellarsi alla Commissione dei Ricorsi).NULLITA’ E DECADENZA DEL BREVETTOIl base all’art. 59, R.D. 29.6.1939, N. 1127, il <strong>brevetto</strong> è nullo se:- è privo dei requisiti richiesti;- rientra in una delle fattispecie espressamente escluse dalla brevettabilità;- la descrizione non è sufficientemente chiara o completa da consentire a <strong>per</strong>sona es<strong>per</strong>ta <strong>di</strong>attuarla;- l’oggetto del <strong>brevetto</strong> si estende oltre il contenuto della domanda iniziale;- il titolare del <strong>brevetto</strong> non aveva <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ottenerlo.Il <strong>brevetto</strong> decade se:- non vengono corrisposte le tasse entro i termini (art. 55, R.D. 29.6.1939, n.1127);- il trovato non viene attuato, o viene attuato in misura insufficiente al fabbisogno del Paese,entro due anni dalla concessione della prima licenza obbligatoria (art. 54-ter, R.D. 29.6.1939, n.1127).DIRITTO-DOVERE DI ATTUARE L’INVENZIONEL’istituto del <strong>brevetto</strong> è il patto con cui la società obbliga il titolare a far partecipi gli altri dellecognizioni e delle es<strong>per</strong>ienze attraverso cui egli è <strong>per</strong>venuto all’<strong>invenzione</strong> e gli offre in cambiola possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> essa in regime <strong>di</strong> monopolio <strong>per</strong> venti anni, <strong>di</strong>etro il pagamento <strong>di</strong> unatassa annuale.Il titolare non può esimersi dall’attuare il suo trovato, e non può attuarlo in misurasproporzionata ai bisogni del paese.22


In base all’art.54, R.D. 29.6.1939, n. 1127, il termine entro il quale l’attuazione deve avvenire èstabilito in tre anni dalla data <strong>di</strong> rilascio del <strong>brevetto</strong>, o quattro anni dalla data <strong>di</strong> deposito delladomanda se questo termine scade successivamente al precedente.La mancata attuazione del <strong>brevetto</strong> fa sì che esso sia suscettibile <strong>di</strong> licenza obbligatoria: unqualsiasi terzo interessato può rivolgersi al titolare del <strong>brevetto</strong> non attuato o attuato in misurainsufficiente, <strong>per</strong> ottenere una licenza.Qualora egli non riesca ad ottenere una licenza <strong>per</strong> manifesta in<strong>di</strong>sponibilità del titolare aconcederla, può far ricorso all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che impone al titolare laconcessione <strong>di</strong> una licenza non esclusiva, la quale è appunto detta “obbligatoria”.Per quanto riguarda le modalità <strong>di</strong> attuazione, l’<strong>invenzione</strong> è considerata attuata anche se ilprodotto è fabbricato in uno stato membro dell’Unione Europea e/o dell’OrganizzazioneMon<strong>di</strong>ale del <strong>Commercio</strong> e poi importato in Italia.TRASFERIMENTO DEI DIRITTII <strong>di</strong>ritti nascenti dalle invenzioni industriali, tranne quello <strong>di</strong> esserne riconosciuto autore, sonoalienabili e trasmissibili.Per alienabilità e trasmissibilità dei <strong>di</strong>ritti si intende la possibilità <strong>di</strong> cedere il <strong>brevetto</strong> a terzioppure <strong>di</strong> concedere licenze <strong>di</strong> uso, esclusive o non esclusive.Il titolare <strong>di</strong> un’<strong>invenzione</strong> può non avere interesse ad attuarla <strong>di</strong>rettamente. In tal caso ha lapossibilità <strong>di</strong> cedere a terzi lo sfruttamento dei <strong>di</strong>ritti inerenti il <strong>brevetto</strong>.La cessione è da considerare come un vero e proprio atto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta definitivo ed irrevocabile. Sulnuovo titolare, graveranno tutti gli obblighi <strong>di</strong> legge quali: il pagamento delle tasse <strong>per</strong> mantenerein vigore l’<strong>invenzione</strong> e l’onere <strong>di</strong> darne attuazione.Diverso è il caso della licenza dove non c’è cambiamento <strong>di</strong> titolarità in quanto il licenziatario<strong>di</strong>spone contrattualmente del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> utilizzare il <strong>brevetto</strong> sia in maniera esclusiva che inconcorso con altri.23


FACSIMILE DELL’AUTORIZZAZIONE ALLA FIRMA DEL VERBALEDI DEPOSITO DELEGA ! "###$%&&'N.B.: la delega non prevede alcun versamento aggiuntivo ed autorizza ildepositante a firmare solo ed unicamente il verbale <strong>di</strong> deposito.24

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