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Brochure - Dipartimento per le politiche antidroga

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GAPGioco d’Azzardo PatologicoCorso di Formazione Naziona<strong>le</strong>In collaborazione con:


Progetto GAPPresentazioneGiovanni SerpelloniCapo <strong>Dipartimento</strong> Politiche AntidrogaIl fenomeno del Gioco d’azzardo Patologico ha raggiunto livelli ormai preoccupanti anche nel nostro paese e cisono indicatori che ci fanno capire che è in ulteriore e rapida espansione.Il DPA ha attivato uno specifico progetto naziona<strong>le</strong> <strong>per</strong> poter realizzare interventi coordinati e integrati in mododa assicurare la diffusione di un approccio basato sul<strong>le</strong> evidenze scientifiche <strong>per</strong> quanto riguarda la prevenzione,la cura e la riabilitazione.È fondamenta<strong>le</strong> avere standard ed indicazioni metodologiche univoche e che <strong>per</strong>mettano in tutte <strong>le</strong> Regioni,oltre alla corretta gestione clinica di queste <strong>per</strong>sone, anche una buona raccolta dati e una altrettanto correttaloro elaborazione ed interpretazione.Per questo abbiamo organizzato un corso di formazione <strong>per</strong> formatori, al fine di dare concretezza agli intenti,poterli replicare a cascata e riuscire ad orientare i sistemi regionali di risposta in modo adeguato.Il corso è corredato di materiali formativi di vario tipo, sito web e manua<strong>le</strong> teorico pratico, ogni Regione partecipantesi è già impegnata ed organizzata <strong>per</strong> realizzare subito dopo sul proprio territorio corsi di formazione <strong>per</strong>gli o<strong>per</strong>atori dei servizi pubblici.L’impegno del DPA su questo tema è costante e orientato anche a sviluppare e sostenere specifiche linee diricerca sul GAP e sui fattori di venerabilità che lo sostengono oltre che sul<strong>le</strong> basi fisiopatologiche e <strong>le</strong> aree cerebraliimplicate nel controllo del comportamento di gioco compulsivo.3


Progetto GAPProgrammaDestinatari finali: professionisti dei Dipartimenti del<strong>le</strong> DipendenzeDate: 3-4-5 luglio 2013Sede: Sala Conferenze - Casa dell’Aviatore - Via<strong>le</strong> dell’Università, 20Prima giornata: inquadramento ed epidemiologia del fenomeno8.30-9.00 Registrazione dei partecipanti9.00-10.00 Introduzione al corso G. Serpelloni10.00-11.00 Epidemiologia del gioco d’azzardo: dati nazionali e internazionali R. Mollica11.00-11.30 Coffee break11.30-12.30 Dati finanziari col<strong>le</strong>gati al fenomeno R. Mollica12.30-13.30 Fattori di vulnerabilità e resilienza: <strong>per</strong>corsi evolutivi G. Serpelloni13.30-14.30 Pausa pranzo14.30-16.30 Neuro-fisio-patologia e alterazione dei processi cognitivo-emozionali:evidenze dalla neuroscienze16.30-17.30 DiscussioneG. SerpelloniSeconda giornata: diagnosi, clinica, terapia e riabilitazione9.00-9.30 Tecniche di outreach <strong>per</strong> i giocatori d’azzardo G. Serpelloni9.30-10.30 Strumenti <strong>per</strong> l’inquadramento diagnostico e la valutazione D. Capitanucci10.30-11.30 Aspetti clinici generali del gioco d’azzardo patologico G. Serpelloni11.30-12.00 Coffee break12.00-13.30 Terapia cognitivo-comportamenta<strong>le</strong> e metacognizione G. Zanardi13.30-14.30 Pausa pranzo14.30-15.30 Gruppi di auto-mutuo aiuto e terapia sistemico-relaziona<strong>le</strong> D. Capitanucci15.30-16.30 Gambling e comorbidità G. Carrà16.30-17.30 Supporto farmacologico G. CarràTerza giornata: organizzazione dei servizi e monitoraggio9.00-10.00 Il fenomeno dell’usura A. Simeone10.00-10.45 Organizzazione dell’offerta del servizi G. Serpelloni10.45-11.30 Strumenti <strong>per</strong> il monitoraggio e la gestione dei dati M. Gomma11.30-12.00 Coffee break12.00-13.00 Reportistica standard <strong>per</strong> la descrizione del fenomeno B. Genetti13.00-14.00 Pausa pranzo14.00-15.30 Discussione e conclusioni G. Serpelloni15.30-16.00 Test apprendimento e gradimento5


Progetto GAPManua<strong>le</strong>Indice1. Introduzione2. Definizioni3. Epidemiologia4. Dati finanziari5. Fattori di vulnerabilità e resilienza6. Percorso evolutivo: dal gioco d’azzardo ricreativo al giocod’azzardo patologico7. Possibili benefici del gioco d’azzardo8. Neuro-fisio-patologia e principi di eziopatogenesi9. Alterazione dei processi cognitivo-emozionali10. Principi di prevenzione• Prevenzione ambienta<strong>le</strong>• Prevenzione del gioco d’azzardo in Internet11. Caratteristiche cliniche del gioco d’azzardo patologico12. Diagnosi e valutazione• Direttive diagnostiche• Processo diagnostico e di assessment inizia<strong>le</strong>13. Gambling e neuroimaging14. Principi di cura, riabilitazione e Livelli Essenziali diAssistenza (LEA)15. Gambling e rischio suicidario16. Gambling e Internet17. Principi di base <strong>per</strong> l’organizzazione dei Dipartimenti del<strong>le</strong>Dipendenze18. Monitoraggio del fenomeno19. Conclusioni20. Bibliografia21. Al<strong>le</strong>gati:• Progetto Gioco d’Azzardo Patologico.Sintesi - Anno 2013• Proposta di modello standard <strong>per</strong> la raccolta di datiaggregati relativi ai pazienti con gioco d’azzardo• Poster realizzato dal <strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga- PCM e distribuito ai Dipartimenti del<strong>le</strong> DipendenzeItaliani• Check list <strong>per</strong> la valutazione del profilo di vulnerabilitàdi un giocatore d’azzardo• Software mFp - gambling (mFP-GAP)Con il patrocinio di:6


Progetto GAPGambling.dronet.org7


Progetto GAPPrevenzioneStesura e diffusione di linee di indirizzo scientificamenteorientate in grado di fornire strategie <strong>per</strong> l’attivazione diazioni di prevenzione se<strong>le</strong>ttiva, <strong>per</strong> la diagnosi precoce deifattori di rischio in giovane età e più in genera<strong>le</strong> dei comportamentidi gioco prob<strong>le</strong>matici; format <strong>per</strong> l’attivazionedi campagne informative rivolte in particolare ai giovani,genitori ed insegnanti ma anche ai target più a rischio digioco d’azzardo patologico; definizione di possibili indirizzi<strong>per</strong> l’autoregolamentazione della pubblicità e metodologie<strong>per</strong> attivare azioni di prevenzione ambienta<strong>le</strong> che possanorendere più difficoltoso l’accesso e la fruizione del<strong>le</strong>diverse forme di gioco d’azzardo da parte dei minori e deisoggetti vulnerabili.Cura e trattamentoredazione sia del<strong>le</strong> linee di indirizzo <strong>per</strong> la prevenzione delgambling patologico che di quel<strong>le</strong> in ambito terapeuticoriabilitativo e alla definizione del<strong>le</strong> strategie, dei modelli edel<strong>le</strong> procedure che sottendono al<strong>le</strong> linee di indirizzo stesseche poi saranno diffuse su tutto il territorio naziona<strong>le</strong>.La ri<strong>le</strong>vazione epidemiologica del gioco d’azzardo verràeffettuata integrando specifici item ai questionari già predispostied utilizzati nell’ambito del<strong>le</strong> survey nella popolazionegenera<strong>le</strong> (GPS) e in quella studentesca (SPS)dall’Osservatorio Naziona<strong>le</strong> sul<strong>le</strong> Droghe istituito pressoil <strong>Dipartimento</strong> Politiche Antidroga.Le ricerche nel campo del neuroimaging e dell’Informationand Comunication Tecnology verranno affidate a realtàistituzionalmente riconosciute e di comprovata es<strong>per</strong>ienzanel loro settore specifico di competenza, capaci di fornireampie garanzie in fatto di affidabilità e certezza di risultato,soprattutto <strong>per</strong> quanto riguarda gli studi di neuroimagingdell’addiction.Stesura e diffusione di linee di indirizzo scientificamenteorientate in cui vengano identificate anche <strong>le</strong> tipologie diprestazioni ammissibili e i requisiti da poter inserire neiLEA, modelli <strong>per</strong> il supporto al<strong>le</strong> famiglie e modelli di protocollistandard <strong>per</strong> il trattamento, la riabilitazione e, congiuntamente,la valutazione degli esiti dei trattamenti.RicercaAttivazione di ricerche e collaborazioni scientifiche nelcampo del<strong>le</strong> neuroscienze e del<strong>le</strong> terapie <strong>per</strong> comprenderemeglio i meccanismi eziopatogenetici del gioco d’azzardopatologico e <strong>le</strong> migliori forme d’intervento; attivazionedi ricerche anche nel campo dell’informatica al fine di svilupparedevice di controllo e warning da applicare sia aigiochi e<strong>le</strong>ttronici che a quelli online.MetodiLe attività progettuali verranno dirette e coordinate dalDPA in collaborazione con il Ministero della Salute, avva<strong>le</strong>ndosidi un gruppo interdisciplinare di coordinamentotecnico-scientifico naziona<strong>le</strong> composto dal<strong>le</strong> amministrazionicentrali e locali competenti e coinvolte a variotitolo dal fenomeno del gioco d’azzardo e realizzate conil costante supporto del<strong>le</strong> Regioni e Province autonomefacenti parte del Coordinamento Naziona<strong>le</strong> del<strong>le</strong> Dipendenzeche avranno trasmesso la loro manifestazione diinteressare a partecipare al progetto. Regioni e Provinceautonome svolgeranno un ruolo fondamenta<strong>le</strong> nella fasedi preparazione del<strong>le</strong> linee di indirizzo tecnico-scientifichee nel coinvolgimento del<strong>le</strong> strutture pubbliche e privateche già offrono assistenza a <strong>per</strong>sone con diagnosi di giocod’azzardo patologico che dovranno poi orientare <strong>le</strong> buoneprassi e sostenere il flusso informativo con la trasmissionedei dati epidemiologici. Parteci<strong>per</strong>anno, quindi, in manieraattiva e condivisa mediante gruppi di lavoro specifici allaffffffffffffffRegioni partecipanti al progettoPiemonteffLiguriaffLombardiaffP.A. BolzanoffVenetoffFriuli Venezia Giulia ffSardegnaffAbruzzoMoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSicilia9


Progetto GAPRisultati attesiCon il progetto ci si propone di ottenere i seguenti risultati:ffffffffffMaggiore conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardoin Italia da un punto di vista epidemiologico,con particolare riferimento al gioco d’azzardo prob<strong>le</strong>maticoe a quello patologico, a fronte degli attuali datidisponibili molto eterogenei, frammentari e deficitari;Individuazione di modelli e strategie <strong>per</strong> la prevenzionedel gioco d’azzardo patologico, con particolareriferimento alla diagnosi precoce (early detection),alla prevenzione ambienta<strong>le</strong>, ma anche del giocod’azzardo online;Maggiore capacità del sistema dei servizi italiani dirispondere da una parte al<strong>le</strong> necessità di cura e trattamentopresentate dal<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone affette da GAP edall’altra di offrire sostegno al<strong>le</strong> famiglie del<strong>le</strong> <strong>per</strong>sonecon diagnosi di gioco d’azzardo patologico, anchecon l’individuazione di requisiti e prestazioni da poterinserire nei LEA;Studio e definizione di possibili soluzioni <strong>per</strong> trovareuna migliore regolamentazione dell’intero sistema deigiochi, compresi i giochi in internet, e di indicazioni<strong>per</strong> l’autoregolamentazione della pubblicità;Maggiore conoscenza del<strong>le</strong> funzioni di controllo prefronta<strong>le</strong>del cervello e dei comportamenti di gioco anchetramite apposite ricerche scientifiche e nel campodell’Information and Communication Technology.Sotto obiettivi specificiVengono di seguito e<strong>le</strong>ncati i sotto obiettivi specifici; in altreparo<strong>le</strong> ciò che è necessario fare <strong>per</strong> realizzare l’obiettivogenera<strong>le</strong> del progetto, scomponendo ta<strong>le</strong> obiettivo insotto obiettivi da raggiungere:1. Censimento del<strong>le</strong> strutture pubbliche e private <strong>per</strong>singola Regione e PA impegnate nell’assistenza a<strong>per</strong>sone con gambling patologico, della tipologia diprestazioni erogate e del<strong>le</strong> metodologie utilizzate.2. Organizzazione di un flusso naziona<strong>le</strong> <strong>per</strong>manente<strong>per</strong> la raccolta di dati aggregati sul<strong>le</strong> <strong>per</strong>sone congambling patologico in carico ai Dipartimenti del<strong>le</strong>Dipendenze, Ser.T. e Comunità Terapeutiche e monitoraggiodei dati raccolti, con particolare attenzionea quelli relativi alla popolazione dedita al gioco d’azzardo<strong>per</strong> regione e ai fenomeni col<strong>le</strong>gati all’usura inrelazione al gioco d’azzardo.3. Ri<strong>le</strong>vazione epidemiologica del gioco d’azzardo attraversoindagini nella popolazione genera<strong>le</strong> e in quellastudentesca utilizzando flussi esistenti GPS e SPS.4. Studio, stesura e diffusione di linee di indirizzo scientificamenteorientate <strong>per</strong> la prevenzione del Gamblingpatologico con particolare orientamento all’early detectiondel<strong>le</strong> condizioni di vulnerabilità nei giovani ealla prevenzione ambienta<strong>le</strong> (compresa la definizionedi possibili indirizzi <strong>per</strong> l’autoregolamentazione <strong>per</strong> lapubblicità).5. Studio, stesura e diffusione di linee di indirizzo evidencebased in ambito terapeutico riabilitativo comprensivedi metodologie <strong>per</strong> il supporto al<strong>le</strong> famiglie del<strong>le</strong><strong>per</strong>sone affette da GAP e standard <strong>per</strong> la valutazionediagnostica e dell’ esito dei trattamenti (Outcome).6. Studio e attivazione di ricerche nel campo del neuroimagingfinalizzate allo studio del<strong>le</strong> funzioni di controlloprefronta<strong>le</strong> e dei comportamenti di gioco.7. Studio di modelli correlati al gambling e definizionedi possibili device di controllo e warning da applicareonline, sui giochi e<strong>le</strong>ttronici e con <strong>le</strong> <strong>per</strong>sone con diagnosidi gambling patologico.8. Monitoraggio del gioco d’azzardo in internet e studiodi possibili soluzioni <strong>per</strong> la prevenzione e il contrasto.10


Progetto GAPIl progetto NEUROGAPObiettivo del progettoL’obiettivo genera<strong>le</strong> del progetto è la creazione di una rete naziona<strong>le</strong>,coordinata e istituziona<strong>le</strong> <strong>per</strong> la ricerca sul gioco d’azzardopatologico (GAP) e sul<strong>le</strong> patologie ad esso correlate nell’ambitodel<strong>le</strong> neuroscienze, del<strong>le</strong> scienze del comportamento e sociali,anche in collaborazione con realtà internazionali.In particolare verranno attivati studi sui possibili fattori di vulnerabilitàe di rischio <strong>per</strong> il gioco d’azzardo patologico con riferimentoanche all’esposizione pubblicitaria, studi del<strong>le</strong> comorbilitàrelative al GAP con riferimento specifico alla dipendenza dasostanze e al<strong>le</strong> comorbilità psichiatriche, studi <strong>per</strong> la definizionedi modelli, tecniche ed indicatori <strong>per</strong> la valutazione dell’efficacia(outcome) dei <strong>per</strong>corsi di cura e riabilitazione <strong>per</strong> i giocatorid’azzardo patologici e di modelli e tecniche <strong>per</strong> la prevenzionedel<strong>le</strong> recidive nei giocatori d’azzardo patologici. Infine verrannoattivate ricerche <strong>per</strong> lo sviluppo di tecniche di neuroimaging <strong>per</strong>lo studio del GAP.Infine verrà attivato <strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori dei Dipartimenti del<strong>le</strong> Dipendenzeun <strong>per</strong>corso formativo di alto livello e accreditatoECM nell’ambito della Scuola Italiana sul<strong>le</strong> Dipendenze del DPApresso la Scuola Su<strong>per</strong>iore della Pubblica Amministrazione.AffiliazioniIn collaborazione con:Università degli Studi di Cagliari<strong>Dipartimento</strong> di Biologia S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong>Sezione NeuroscienzeGruppo di lavoro interdisciplinareCoordinatore Scientifico del ProgettoGiovanni BiggioUniversità degli Studi di Cagliari<strong>Dipartimento</strong> di Biologia S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong> – Sezione NeuroscienzeWalter AdrianiIstituto Su<strong>per</strong>iore di Sanità<strong>Dipartimento</strong> di Biologia Cellulare e NeuroscienzeEugenio AgugliaUniversità di Catania<strong>Dipartimento</strong> Biomedicina Clinica e Mo<strong>le</strong>colareFranco A<strong>le</strong>ssandriniUniversità degli Studi di VeronaAzienda Ospedaliera Universitaria Integrata di VeronaServizio di NeuroradiologiaRoberto CiccocioppoUniversità degli Studi di CamerinoScuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della SaluteMassimo C<strong>le</strong>riciUniversità degli Studi Milano Bicocca<strong>Dipartimento</strong> di Chirurgia e Medicina InterdisciplinareMaurizio GommaULSS 20 Verona<strong>Dipartimento</strong> del<strong>le</strong> DipendenzeGabrie<strong>le</strong> ZanardiUniversità degli Studi di Pavia<strong>Dipartimento</strong> di Sanità PubblicaNeuroscienze, Medicina S<strong>per</strong>imenta<strong>le</strong> e ForenseCollaborazioni internazionaliMarc PotenzaYa<strong>le</strong> UniversityProfessor of Psychiatry, in the Child Study Center and of NeurobiologyDirector, Center of Excel<strong>le</strong>nce in Gambling ResearchUniversità di CataniaSamson TseAssociate Professor at The University of Hong KongHeather Ward<strong>le</strong>NatCen Social Research, LondonUniversity ofHong KongYa<strong>le</strong> UniversityA<strong>le</strong>x BlaszczynskiThe University of SydneySchool of Psychology, Brennan MacCallum Building11


Progetto GAPMateriali di prevenzioneIn collaborazione con:Percorso di auto-aiutoInformazioni generali sul gioco d’azzardo e sulla natura deiprob<strong>le</strong>mi da gioco patologico; strumenti <strong>per</strong> effettuare un’autovalutazionedei propri comportamenti di gioco, dei suoi costie benefici e dell’opportunità di modificare il proprio sti<strong>le</strong> di vita;accompagnamento verso la decisione di interrom<strong>per</strong>e definitivamenteil gioco; strategie <strong>per</strong> raggiungere l’obiettivo.Pacchetto didattico <strong>per</strong><strong>le</strong> scuo<strong>le</strong> su<strong>per</strong>ioriFinalizzato ad acquisire conoscenze sul gioco patologico e suisuoi rischi, a sviluppare abilità di coping, a migliorare la capacitàdi riconoscere ed evitare comportamenti patologici associatial gambling.Opuscolo informativo<strong>per</strong> popolazione genera<strong>le</strong>Informazioni generali sul gioco d’azzardo, i suoi effetti e risorseutili dove trovare aiuto.Opuscolo informativo <strong>per</strong> famiglieInformazioni utili <strong>per</strong> comprendere il gioco d’azzardo, l’impattosulla famiglia, consigli <strong>per</strong> riequilibrare la vita familiare, affrontarequestioni economiche, trovare <strong>le</strong> risorse d’aiuto.12


Progetto GAPJournal on AddictionNumero Monografico - Il gioco d’azzardo patologico in ItaliaCon la pubblicazione di questo numero monografico, dedicatoal gioco d’azzardo patologico, l’Italian Journal on Addictionpresenta una panoramica dell’organizzazione dei servizi edel<strong>le</strong> buone pratiche ad oggi acquisite in Italia <strong>per</strong> contrastareil fenomeno. In questo contesto, sono lieto che così tanti col<strong>le</strong>ghidai Dipartimenti del<strong>le</strong> Dipendenze e dal privato socia<strong>le</strong>abbiano raccolto il mio invito di qualche mese fa ad inviare<strong>le</strong> loro es<strong>per</strong>ienze di cura ed i programmi attivi sul territorio.Dai contributi presentati, si evince da un lato la forte attenzionee la sensibilità degli o<strong>per</strong>atori verso il prob<strong>le</strong>ma, conl’esempio di strutture che hanno o<strong>per</strong>ato con maggiore tempestivitàe continuità, dall’altro, una disomogeneità negliapprocci al trattamento, dovuta forse, in alcuni casi, ad unascarsa conoscenza del fenomeno o ad una carente condivisionedel<strong>le</strong> es<strong>per</strong>ienze.Questo volume nasce proprio dalla volontà di favorire la maggiorecondivisione e diffusione del<strong>le</strong> es<strong>per</strong>ienze e dei datiraccolti: <strong>per</strong> questo abbiamo deciso di pubblicare i contributi<strong>per</strong>venuti in redazione secondo il principio della massima inclusività,pur conservando i criteri della valutazione esterna edel rigore scientifico.Allo stesso tempo, invito tutti i <strong>le</strong>ttori a visitare il sito web dellaCommunity scientifica del DPA (www.dpascientificcommunity.it), <strong>per</strong> consultare e re<strong>per</strong>ire ulteriori materiali sul gambling,che non hanno trovato posto in questo numero: dalla presentazionedi programmi di cura e riabilitazione, alla descrizionedi servizi di prevenzione attivi sul territorio, agli sportelli diaiuto al<strong>le</strong> vittime del gambling compulsivo e al<strong>le</strong> loro famiglie.www.italianjournalonaddiction.itNumero MonograficoIl gioco d’azzardopatologico in ItaliaISSN 2239-5652Volume 2, Numero 3-4, 2012IJA Organo Ufficia<strong>le</strong> della:In collaborazione con:In a<strong>per</strong>tura del numero, i <strong>le</strong>ttori troveranno la sintesi del miomanua<strong>le</strong> “Gioco d’azzardo prob<strong>le</strong>matico e patologico: inquadramentogenera<strong>le</strong>, meccanismi fisiopatologici, vulnerabilità,evidenze scientifiche <strong>per</strong> la prevenzione, cura e riabilitazione”,che presenta lo stato dell’arte del<strong>le</strong> conoscenze scientifichepiù accreditate a livello internaziona<strong>le</strong> sul fenomeno,i principali aspetti epidemiologici ed economici, i fattori divulnerabilità, i meccanismi neuro-fisio-patologici e i processicognitivo-emozionali che lo sottendono.Il manua<strong>le</strong>, disponibi<strong>le</strong> online sui siti www.dronet.org ewww.<strong>politiche</strong><strong>antidroga</strong>.it, vuo<strong>le</strong> offrire un punto di vistamultidisciplinare, <strong>per</strong> favorire la rif<strong>le</strong>ssione su come miglioraree rendere efficace, efficiente e sostenibi<strong>le</strong> la presa incarico, l’offerta di cura e il processo di recovery dei giocatoripatologici.Italian Journal on AddictionRivista Bimestra<strong>le</strong> online sul<strong>le</strong> dipendenzeVolume 2, Numero 3-4, 2012L’Italian Journal on Addiction è il <strong>per</strong>iodico ufficia<strong>le</strong> d’informazionescientifica del <strong>Dipartimento</strong> <strong>per</strong> <strong>le</strong> Politiche Antidrogadella Presidenza del Consiglio dei Ministri e dellaItalian Scientific Community on Addiction, che pubblica ediffonde i più attuali orientamenti della ricerca e della politicasanitaria a livello internaziona<strong>le</strong>, sul<strong>le</strong> dipendenze ed ifenomeni correlati, <strong>per</strong> promuovere il dialogo tra i ricercatorie i professionisti impegnati sul campo e <strong>per</strong>mettere agli o<strong>per</strong>atoridel settore di conoscere ed applicare gli interventi piùefficaci riconosciuti a livello internaziona<strong>le</strong>.www.italianjournalonaddiction.it13


Progetto GAPNote14


Ente gestore Progetto GAP:Via dei Laterani, 34 - 00184 - Roma

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