Aspetto e negazione: l'elemento 'altro' in veneto - Atlante Sintattico ...
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ASPETTO E NEGAZIONE: L’ELEMENTO ALTRO IN VENETOmaggiore movimento del p.pass., sembrano essere strettamente collegati e <strong>in</strong> maniera<strong>in</strong>versamente proporzionale: più il p.pass. si muove lungo la struttura funzionale della frase,meno netta è la dist<strong>in</strong>zione aspettuale espressa dagli AdvPs. Un’ulteriore conferma di ciòviene dai dati di il. (28c) sul movimento del p.pass.: il dialetto di Illasi ha <strong>in</strong>fatti delle opzioniridotte di movimento del p.pass. ed è una delle varietà <strong>in</strong> cui più e altro sono più nettamentedist<strong>in</strong>ti e che addirittura non accetta altro <strong>in</strong> frasi con tempi composti.3.3. L’analisiInnanzitutto, bisogna capire se quando più e altro cooccorrono si trovano <strong>in</strong> due Spec didue FP dist<strong>in</strong>ti o se ricadiamo <strong>in</strong> uno dei casi apparenti discussi da C<strong>in</strong>que (1999, 3), per es.quello <strong>in</strong> cui un AdvP modifica direttamente l’altro trovandosi nel suo Spec, come succedeper la sequenza dell’italiano mica più.Un modo di capire se più > altro e altro > più si trovano <strong>in</strong> due posizioni diverse o se unomodifica direttamente l’altro nello Spec è di vedere se può trovarsi del materiale tra loro, peresempio il p.pass. Osserviamo il contrasto <strong>in</strong> (29), sempre con dati di carm.:(29) a. No gò pì visto altro Mario 9b. *No gò altro visto pì Mario vs No gò altro pì visto MarioCome mostra (29a), il p.pass. può <strong>in</strong>tervenire tra più e altro solo quando si trovano <strong>in</strong>quest’ord<strong>in</strong>e: più > p.pass. > altro. Si può dunque dedurre quanto segue: <strong>in</strong> (29a) più e altro sitrovano <strong>in</strong> due Spec di due proiezioni dist<strong>in</strong>te, mentre <strong>in</strong> (29b) altro modifica più (= è nel suoSpec) e <strong>in</strong>sieme si comportano come un unico costituente. Infatti, la sequenza [altro più]risponde positivamente ad alcuni test di costituenza utilizzati anche da Zanutt<strong>in</strong>i (1997: 75)per la sequenza pi nen del piemontese: [altro più] può per es. essere modificato da proprio,come <strong>in</strong> (30a), e anche occorrere <strong>in</strong> isolamento, per es. <strong>in</strong> risposta ad una domanda, come <strong>in</strong>(30b): questi test sono un’ulteriore prova del fatto che quando altro > più, i due AdvPs nonsono <strong>in</strong> due proiezioni funzionali dist<strong>in</strong>te, ma nella stessa (con altro nello Spec di più) e sicomportano come un unico costituente:(30) a. No l’è vegnesto proprio altro pì ieri sera“Non è venuto proprio più ieri sera”9 (29a) è possibile anche <strong>in</strong> pad. e s.giust.; (29b) è possibile anche a s.giust.13