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INFORMAZIONI SULL’INDIADOCUMENTI E VISTIPer l’<strong>in</strong>gresso <strong>in</strong> INDIA è necessario <strong>il</strong> passaporto firmato e con validitàdi almeno sei mesi dopo la conclusione del viaggio; regolare visto r<strong>il</strong>asciatodall’Ambasciata dell’India di Roma oppure consolato <strong>in</strong>diano aM<strong>il</strong>ano dietro presentazione del passaporto <strong>in</strong> orig<strong>in</strong>ale con due pag<strong>in</strong>e<strong>in</strong>tere libere e consecutive, del modulo di richiesta prestampato debitamentecomp<strong>il</strong>ato e firmato, e di 2 foto tessera recenti.Il visto d’<strong>in</strong>gresso <strong>in</strong> Nepal viene r<strong>il</strong>asciato direttamente all’arrivo a Katmanduprevio pagamento sul posto di 30 dollari Usa e consegna di unafoto tessera (portare 2 fototessere con se), chi entra dall’India <strong>in</strong> Nepaldeve richiedere <strong>il</strong> visto con doppio d’<strong>in</strong>gresso <strong>in</strong> India.Per Tibet e Bhutan la richiesta del visto viene gestita tramite Viagg<strong>in</strong>diaSrl m<strong>in</strong>. 1 mese prima della partenza, <strong>il</strong> visto viene r<strong>il</strong>asciato <strong>in</strong> loco.VACCINAZIONI E MEDICINALINessuna vacc<strong>in</strong>azione per queste località è obbligatoria.Vi consigliamo antitetanica e antitifica. Prof<strong>il</strong>assi antimalaria consigliatasolo per alcune zone dell’India (Non Rajasthan), e solo <strong>in</strong> determ<strong>in</strong>atiperiodi dell’anno. Portare con sé repellente contro le zanzare, tutto <strong>il</strong> corredoadatto a combattere eventuali <strong>in</strong>fezioni <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali e sopratutto medic<strong>in</strong>econtro esterno e l’aria condizionata sul pullman e <strong>in</strong> hotel.FUSO ORARIOQuando <strong>in</strong> Italia è <strong>in</strong> vigore l’ora solare, l’India è 4h30 avanti (con l’oralegale la differenza è di 3h30); <strong>il</strong> Nepal, proprio per dist<strong>in</strong>guersi dall’India,è 4h45 avanti, <strong>in</strong> Tibet 7 ore <strong>in</strong> più rispetto all’Italia, 6 ore quandovige l’ora legale, per Bhutan 4 ore e mezza.LINGUAIn India la l<strong>in</strong>gua ufficiale è l’H<strong>in</strong>di, parlata di fatto sopratutto nella pianuragangetica, <strong>in</strong> India vi sono m<strong>il</strong>le e più tra l<strong>in</strong>gue e dialetti, per cuispesso gli <strong>in</strong>diani stessi per capirsi tra di loro parlano <strong>in</strong>glese, l’<strong>in</strong>gleseè comunemente parlato da quasi tutta la popolazione ed <strong>in</strong>segnato nellescuole. La l<strong>in</strong>gua nepalese ufficiale è Nepali, la l<strong>in</strong>gua ufficiale di Tibetè tibetana ed <strong>in</strong> Bhutan si parla Dzongkha, parlato anche <strong>in</strong> questi paes<strong>il</strong>’<strong>in</strong>glese.CLIMAPer l’India del nord, <strong>il</strong> Rajasthan <strong>il</strong> periodo migliore da visitare va dalsettembre ad apr<strong>il</strong>e; <strong>il</strong> monsone colpisce questa parte del Subcont<strong>in</strong>ente<strong>in</strong>diano da luglio a settembre. Anche durante <strong>il</strong> periodo del monsonequeste località sono tranqu<strong>il</strong>lamente visitab<strong>il</strong>i. Da ricordare <strong>in</strong>oltre chenei templi e monasteri si entra senza scarpe qu<strong>in</strong>di possono tornare ut<strong>il</strong>i icalz<strong>in</strong>i. Nell’India del nord si consiglia un abbigliamento leggero <strong>in</strong> estate(da evitare i tessuti s<strong>in</strong>tetici), senza dimenticare <strong>il</strong> fattore “aria condizionata”.Consigliati cappell<strong>in</strong>o, occhiali da sole, crema protettiva e repellentecontro le zanzare.In NEPAL solitamente la temperatura è di due o tre gradi <strong>in</strong>feriore rispettoa quella del nord dell’India (se si rimane nella valle di Kathmandu). Eanche <strong>in</strong> Nepal <strong>il</strong> clima è <strong>in</strong>fluenzato dai monsoni da luglio a settembre.Il periodo migliore per viaggiare <strong>in</strong> Tibet va da maggio a f<strong>in</strong>e ottobre e<strong>in</strong>izio novembre.In Bhutan a causa della sua posizione geografica, <strong>il</strong> Bhutan ha diversi climi,generalmente caratterizzati da una notevole escursione termica tra <strong>il</strong>giorno e la notte. Il mese più piovoso è luglio, mentre agosto, specialmentea Thimpu, Paro e Phuntsol<strong>in</strong>g, cont<strong>in</strong>ua con le piogge, ma più <strong>in</strong>termittenti.Ottobre e la prima metà di novembre sono caratterizzati da giornateancora calde, ma notti più fresche. Dalla seconda metà di novembre allaf<strong>in</strong>e di febbraio, nella fascia occupata dalle montagne, fa molto freddo.ELETTRICITÀIn India, Nepal, Tibet e Bhutan 220 volt. Le prese sono sim<strong>il</strong>i alle italiane,è meglio munirsi un adattatore universale.TELEFONIIn India non esistono cab<strong>in</strong>e telefoniche pubbliche, ma ci sono numerosibottegh<strong>in</strong>i, gestiti da privati, che espongono un’<strong>in</strong>segna gialla con lascritta <strong>in</strong> rosso ISD (per le chiamate <strong>in</strong>ternazionali) e STD (per le <strong>in</strong>terurbane).Telefonare dall’hotel è sicuramente la soluzione più comoda, macerto più cara.PASTI E BEVANDERicordiamo che la cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana varia da regione a regione; al nord, perl’<strong>in</strong>fluenza musulmana, meno piccante e con la maggioranza dei piatti abase di carne (pollo e montone). È raro trovare carne bov<strong>in</strong>a e su<strong>in</strong>a. Ilpasto <strong>in</strong>diano è composto da una vasta scelta di piatti di verdura cotta etalvolta di carne o pesce, accompagnati da riso e da lenticchie (<strong>il</strong> dhal,piatto tipico). Non mancano salse di vario genere, spesso piccanti, ed <strong>in</strong>umerosi tipi di pane locale (chapati, nan, rhoti, etc.) Vi consigliamo diassaggiare <strong>il</strong> formaggio cotto <strong>in</strong>diano (Paneer) ed i famosi piatti Tandori(carne o pesce mar<strong>in</strong>ati <strong>in</strong> salsa di limone, spezie e yogurt e cotti <strong>in</strong>uno speciale forno di terracotta). Poca la frutta al nord. In quasi tutti glialberghi di queste località i pasti sono a buffet, con scelte di piatti sia <strong>in</strong>dianiche <strong>in</strong>ternazionali. In Nepal viene usata la cuc<strong>in</strong>a <strong>in</strong>diana. La cuc<strong>in</strong>atibetana è <strong>in</strong>fluenzata dai paesi vic<strong>in</strong>i (India, Pakistan, C<strong>in</strong>a, e Nepal),ma è meno saporita, più leggera e meno varia. Anche la gastronomia delLadakh, la parte dell’altopiano detta “Piccolo Tibet”, a nord dell’India, èsobria e monotona. La cuc<strong>in</strong>a bhutanese comprende piatti a base di risorosso, grano, carne – consumata <strong>in</strong> modeste quantità – di maiale, di pollo,di manzo, di yak e fa uso di spezie. Dallo yak si ricavano, oltre alla carne,anche formaggi e burro, usato per la preparazione del tipico tè tibetanoDA METTERE IN VALIGIA E LA CLIMAPer l’India del nord, <strong>il</strong> Rajasthan <strong>il</strong> periodo migliore da visitare va dalsettembre ad apr<strong>il</strong>e; <strong>il</strong> monsone colpisce questa parte del Subcont<strong>in</strong>ente<strong>in</strong>diano da luglio a settembre. Anche durante <strong>il</strong> periodo del monsonequeste località sono tranqu<strong>il</strong>lamente visitab<strong>il</strong>i. Da ricordare <strong>in</strong>oltre chenei templi e monasteri si entra senza scarpe qu<strong>in</strong>di possono tornare ut<strong>il</strong>i icalz<strong>in</strong>i. Nell’India del nord si consiglia un abbigliamento leggero <strong>in</strong> estate(da evitare i tessuti s<strong>in</strong>tetici), senza dimenticare <strong>il</strong> fattore “aria condizionata”.Consigliati cappell<strong>in</strong>o, occhiali da sole, crema protettiva e repellentecontro le zanzare. In NEPAL solitamente la temperatura è di due otre gradi <strong>in</strong>feriore rispetto a quella del nord dell’India (se si rimane nellavalle di Kathmandu). E anche <strong>in</strong> Nepal <strong>il</strong> clima è <strong>in</strong>fluenzato dai monsonida luglio a settembre.FOTOGRAFIA E RIPRESEPellicole/p<strong>il</strong>e/card si possono reperire fac<strong>il</strong>mente nelle città e nelle pr<strong>in</strong>cipal<strong>il</strong>ocalità turistiche. In India è mal vista la fotografia dei ghat durantela cremazione dei cadaveri. Si raccomanda sensib<strong>il</strong>ità e rispetto nel fotografareo f<strong>il</strong>mare le persone (è bene chiedere <strong>il</strong> permesso) e sopratutto <strong>il</strong>uoghi di preghiera. Quasi sempre, per fotografare o f<strong>il</strong>mare con la c<strong>in</strong>epresanelle zone monumentali, occorre pagare un biglietto di poche rupie.MANCENegli alberghi e nei ristoranti frequentati dai turisti la mancia è una consuetud<strong>in</strong>e.Tutte le persone che vengono a contatto con i turisti si aspettanodi ricevere una mancia (i facch<strong>in</strong>i degli hotel ad es. si aspettano unamancia tra 50 e 100 rupie). Nei locali più piccoli, la mancia non è obbligatoria,ma comunque gradita, ed è sufficiente lasciare qualche rupia. Nelcaso di viaggi <strong>in</strong>dividuali, non esistendo una tariffa standard, suggeriamodi affidarsi al proprio buon senso, dando la mancia nel caso <strong>in</strong> cui si èsoddisfatti del servizio prestato.Vi <strong>in</strong>formiamo che tutti i nostri viaggi possono essere modificati, a richiesta, secondo le vostre esigenze!5