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La logistica urbana delle merci - SOS - Logistica

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XIIcontraddizione pratica: lo scorrimento in rete <strong>delle</strong> <strong>merci</strong> può esseremolto rapido ed eciente, ma in sede locale esso viene in genereduramente contrastato dalla rigida conformazione dei tessuti urbani.<strong>La</strong> contraddizione per ora è risolta mediante “forzatura” della realtàche si manifesta nel sovraccarico <strong>delle</strong> risorse stradali e urbane, tantopiù grave in termini di esternalità negative quanto più povere essesono. E’ quindi inevitabile arontare il problema nella sua dimensionecomplessa, anche per l’esistenza di interessi molteplici e contrappostiper la cui soluzione occorre, come giustamente sostiene l’Autrice diquesto volume, trovare il giusto equilibrio tra la massimizzazione deivantaggi economici della <strong>logistica</strong> e la minimizzazione <strong>delle</strong> esternalitànegative da essa prodotte. <strong>La</strong> <strong>logistica</strong> <strong>urbana</strong> da questo punto di vistasi sta imponendo anche in Italia come una <strong>delle</strong> politiche ineludibili,da comporre in modo specifico con quelle tradizionali del traco edella mobilità. E, ancor più, da giocare in ambito territoriale vastocome elemento di uidificazione dei rapporti tra organismo urbanoe contesto globale.L’opera qui presentata assume validità per la lucida e completatrattazione dei temi che compongono il quadro della <strong>logistica</strong> <strong>urbana</strong>.E dunque si pone come utile strumento di formazione culturale etecnica per i decisori politici e per tutti gli altri attori sulla scena:gli stessi operatori logistici, i com<strong>merci</strong>anti, gli artigiani, ma anche icomuni cittadini, nella loro duplice veste, in conitto, di residenti edi consumatori.Il contributo, così ben articolato, si avvale anche dell’esperienza diprecedenti studi svolti con continuità nell’ambito del <strong>La</strong>boratorio diEconomia, <strong>Logistica</strong> e Territorio (<strong>La</strong>bELT) presso il Dipartimentodi Architettura e Pianificazione (DiAP) del Politecnico di Milano.<strong>La</strong> stessa denominazione di questo <strong>La</strong>boratorio di ricerca indica chele soluzioni per temi così complessi non possono che essere definitemediante un approccio multidisciplinare e multiscalare e nell’ambitodi un quadro di coerenza dell’insieme <strong>delle</strong> politiche per lo sviluppoe la sostenibilità del territorio.Non c’è dubbio, per esempio, che la <strong>logistica</strong> <strong>urbana</strong> <strong>delle</strong> <strong>merci</strong>non possa essere disgiunta da quella dei movimenti <strong>delle</strong> persone.L’una inuenza l’altra, basta che si pensi all’uso congiunto <strong>delle</strong>infrastrutture e alla tempistica dei movimenti giornalieri. L’attivitàdel <strong>La</strong>boratorio spazia perciò doverosamente sui molti aspetti dellavita <strong>urbana</strong>, ma bene ha fatto in questo caso l’Autrice ad occuparsi inmodo completo di una singola componente, per dovere di analiticitàe di approfondimento. Il puzzle va poi ricomposto ai vari livelli esecondo le finalità che si propongono.Questo gruppo di ricerca ha, infatti, maturato nel tempo la

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