10.07.2015 Views

La logistica urbana delle merci - SOS - Logistica

La logistica urbana delle merci - SOS - Logistica

La logistica urbana delle merci - SOS - Logistica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IntroduzioneNegli ultimi decenni la <strong>logistica</strong> ha acquisito un’importanza crescentecome leva indispensabile per la competitività <strong>delle</strong> imprese edei territori in cui operano. <strong>La</strong> globalizzazione dei mercati ha resoancor più evidente che lo sviluppo economico di un territorio puòessere compromesso, se esso non è dotato di un’eficiente ed eficaceoerta <strong>logistica</strong>, intesa in termini sia di insieme coordinato di servizisia come reti infrastrutturali.D’altronde, <strong>logistica</strong> signica movimentazione di beni e, nchéessa sarà afidata soprattutto a mezzi alimentati da forme energeti -che inquinanti, <strong>logistica</strong> vorrà dire anche inquinamento atmosferico,acustico, congestione, consumo energetico, deterioramento<strong>delle</strong> opere architettoniche, ecc. Se ciò è vero a livello globale – el’eetto serra ne è una dimostrazione evidente – lo è ancor di piùsu uno spazio geograco su cui ogni giorno si concentrano migliaiao milioni di persone per vivere e lavorare, ovvero l’area <strong>urbana</strong> ometropolitana.Il tema della <strong>logistica</strong> <strong>urbana</strong> <strong>delle</strong> <strong>merci</strong> (city logistics), a cui è dedicatoil presente volume, ha cominciato a essere trattato in ambitoscientico e operativo in Europa, a partire dagli anni ’90, e in Italiasoprattutto e in modo crescente dal 2000. 1 Esso ha per oggetto lostudio sia dell’organizzazione della movimentazione <strong>urbana</strong> di beni,la cui componente primaria riguarda l’approvvigionamento degliesercizi com<strong>merci</strong>ali, sia dell’insieme di misure di gestione del traf-co da essa generato. Sotto il prolo normativo, quindi, l’intento èdi mettere a disposizione dei decisori pubblici e privati un quadrodi conoscenze suficiente a intervenire in modo eficiente ed eficacesul trafico urbano, superando almeno in parte il potenziale conit -to tra l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente cittadino el’obiettivo di mantenere la sua vitalità economica e sociale. Infatti,il perseguimento del primo obiettivo potrebbe spingere a ritenere<strong>La</strong> <strong>logistica</strong> <strong>urbana</strong><strong>delle</strong> <strong>merci</strong> studial’organizzazione dellamovimentazione<strong>urbana</strong> di beni el’insieme di misure digestione del relativotraffico.Il tema ha acquisitoun’importanzacrescente negli ultimianni, in seguito allapresa di coscienza<strong>delle</strong> problematiche disostenibilità <strong>urbana</strong>1 Più precisamente, in Italia, a livello istituzionale, si comincia a parlare di city logisticsnel 1999 nei documenti preparatori del PGTL (Piano Generale dei Trasporti e della<strong>Logistica</strong>), che evidenziano l’importanza del trasporto urbano <strong>delle</strong> <strong>merci</strong> come «fenomenorilevante e bisognoso di interventi di indirizzo, controllo e pianificazione», vediBurlando C., Il trasporto di <strong>merci</strong> in ambito urbano e il caso di Genova, in «I QuaderniRegionali – Regione Liguria», n. 1, Genova 2003. Anche in letteratura i primi contributirisalgono a fine anni ’90 e inizio anni 2000, vedi Maggi E., City Logistics: un approccioinnovativo per la gestione del trasporto urbano <strong>delle</strong> <strong>merci</strong>, Cusl, Milano 2001.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!