6 Aci Castello NEWSCollettore <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>ain cima ai pensieriIl Sindaco lo pone tra le maggiori prioritàSin dal momento del suo inse<strong>di</strong>amento,il primo citta<strong>di</strong>nocastellese, l’Avv. SilviaRaimondo, ha avuto un chiodofisso, una priorità su tutte le altre,un obiettivo imprescin<strong>di</strong>bile daraggiungere al più presto. Stiamoparlando del cosiddetto Collettore<strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a, l’opera cioè ingrado <strong>di</strong> risolvere definitivamentei problemi atavici del mare deiCiclopi legati agli scarichi fognariche, in più punti del litorale, determinanoda anni l’imposizionedei <strong>di</strong>vieti <strong>di</strong> balneazione.Proprio per l’importanza dellaproblematica, il Sindaco castelleseha in<strong>di</strong>viduato la soluzione definitivaal problema, battendosigiorno per giorno per il superamentodelle varie fasi burocraticheal fine <strong>di</strong> giungere alla realizzazionedell’importante operapubblica. A beneficiarne, peraltro,sarebbe l’intero litorale che siestende da Capomulini (in territorio<strong>di</strong> Acireale) sino alla Scogliera(in territorio <strong>di</strong> Catania) passandoper Acitrezza, Aci Castello e Cannizzaro.Ad essere interessato inparte anche il comune <strong>di</strong> Acicatenaper la parte <strong>di</strong> sua competenzarelativa a Vampolieri. La condottaprincipale del collettore <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>araccoglierà tutti i refluiIl Ministro dell’Ambiente, on. Stefania Prestigiacomo, firma alla presenzadel Sindaco Raimondo l’accordo per il collettore nella sede del Ministerodella zona sopradescritta, convogliandoliall’impianto <strong>di</strong> via Policastroe -da qui- al depuratore <strong>di</strong>Pantano d’Arci. Il collettore saràlungo circa 15 km e per la suarealizzazione saranno necessaripoco meno <strong>di</strong> 22 milioni <strong>di</strong> euro(compresi i cosiddetti “collettorisecondari” che saranno collegaticon quello principale.In termini numerici, a concorrereper la realizzazione del collettore<strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a sarannol’ATO 2 <strong>di</strong> Catania (7 milioni e300 mila euro) l’Agenzia Regionaledella Acque e rifiuti (4 mln),il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Catania (1,5 mln), ilIl Sindaco, Silvia Raimondo<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Aci Castello (1,4mln), il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Acicatena(750 mila euro), il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>Acireale (150 mila euro), il Ministerodell’Ambiente (5,9 mln <strong>di</strong>euro). Nei mesi scorsi, nella sededel Ministero dell’Ambiente edella Tutela del Territorio e delMare, il Ministro On. StefaniaPrestigiacomo ha posto il “sigillo”sulla realizzazione del collettore,siglando l’accordo quadro <strong>di</strong>programma. Nelle more della realizzazionedell’opera viene postamassima attenzione all’efficienzadegli impianti a<strong>di</strong>biti al sollevamentodei reflui nonché al monitoraggiodelle acque della Riviera.“Ho profuso impegno massimoaffinché si arrivasse a questopunto -ha sottolineato il Sindaco,Silvia Raimondo- facendo dellarealizzazione del collettore <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>aun obiettivo assolutamenteprioritario. Sono castellesee -quin<strong>di</strong>- legatissima al nostromare. Rivedere le acque che bagnanola nostra costa finalmentepulite sarà per tutti noi come...toccare il cielo con un <strong>di</strong>to! Ritengo-peraltro- alquanto sterilile polemiche innescate dal presidente<strong>di</strong> taluna associazione <strong>di</strong>pescatori riferita all’Area MarinaProtetta “Isole Ciclopi” in quanto,nonostante i problemi riferitiai reflui fognari, è accertata econclamata (anche da insigni stu<strong>di</strong>osidella materia) l’indubbiavalenza che l’Area Marina Protettarappresenta per la vita delnostro mare e per l’intero nostro<strong>Comune</strong>. Al <strong>di</strong> la dell’eventualestrumentalizzazione politica, credosia stata una trovata inopportunaed infondata nei fatti”.La “bretella” <strong>di</strong> Ficarazzirenderà il traffico più scorrevoleEntro maggio la gara d’appalto per l’importante arteria viariaDa anni se ne parla con insistenza:presto rappresenteràuno dei fiori all'occhiello dell'attualeAmministrazioneComunale retta dal Sindaco, Avv. SilviaRaimondo. Ficarazzi, ridente frazione amonte del territorio castellese, soffre datempo <strong>di</strong> un fasti<strong>di</strong>oso caos automobilisticodeterminato dalla mancanza <strong>di</strong> alternativeviarie all'unica strada che attraversail centro citta<strong>di</strong>no e che costituisce,tra l'altro, anche parte della linguad'asfalto che collega la periferia <strong>di</strong>Catania con il territorio <strong>di</strong> Acicatena.Ecco perchè, così come preventivatotra le opere prioritarie previste nel programmadel primo citta<strong>di</strong>no, la GiuntaComunale castellese ha approvato ilprogetto esecutivo dei lavori <strong>di</strong> “Opere<strong>di</strong> urbanizzazione dell'abitato <strong>di</strong> Ficarazzi-viabilitàsudorientale <strong>di</strong> collegamentocon le strutture pubbliche in attuazionedel PRG ed opere <strong>di</strong> infrastrutture<strong>di</strong> protezione civile”.L'importo complessivo per la realizzazionedell'opera ammonta ad €3.593.000,00 <strong>di</strong> cui 2.332.203,93 perlavori ed € 1.260.672,97 per somme a<strong>di</strong>sposizione dell'Amministrazione (finanziamentoCassa Depositi e Prestiti).La <strong>di</strong>rezione dei lavori è stata affidataagli Ing. Stancanelli e Scuderi; Rupl'Arch. Adele Trainiti, responsabile delSettore LL.PP. del comune.In atto il bando <strong>di</strong> gara è all'istruttoriadell'UREGA e si prevede l'esperimentodella gara d'appalto il prossimo 20maggio.
Aci Castello NEWS7Il Bastioncello,storico vanto <strong>di</strong> TrezzaRiqualificata la torretta d’avvistamento <strong>di</strong>etro la piazzaIl Sindaco Silvia Raimondocon gli Assessori Ferlito e Mirabellain occasione del sopralluogoal “Bastioncello” <strong>di</strong> Acitrezza.A fianco, il “Bastioncello”.Sotto, l’interno della storica torrettaUn pezzo <strong>di</strong> storia al qualesi legano indelebilmentemomenti importanti <strong>di</strong>Acitrezza, da sempre terra <strong>di</strong> apprododal mare e, quin<strong>di</strong>, dalmondo. L’antica torretta ubicataalle spalle della piazza centraletrezzota, denominata “Torre delFaraglione” o “Bastioncello” erisalente al 1672 (in quanto allasopraelevazione eseguita sullavecchia fabbrica che dovrebbe risalireal 1625), è stata recentementeriqualificata, recuperata evalorizzata al termine <strong>di</strong> un interventofortemente voluto dall’AmministrazioneRaimondo ed inseritonel Piano Triennale delleOpere Pubbliche. Un tempo daquell’altura da cui si domina ilpanorama circostante, venivanoavvistate navi ed imbarcazioni <strong>di</strong>rettenella zona a testimonianzadell’ubicazione specificatamentestrategica del “Bastioncello”.L’importo definitivo dei lavoriammonta a poco più <strong>di</strong> settantaduemilaeuro e l’importante sitostorico sarà –tra l’altro- successivamenteinserito in un appositopercorso turistico attualmente alvaglio degli uffici comunali.Di certo, questa imponentestruttura mostra un fascino deltutto particolare ed è meta assaiapprezzata da turisti o semplicivisitatori.Un’apposita riproduzione deldocumento storico, posta all’internodella torre, racconterà le originidel sito. I lavori sono statieseguiti dall’impresa TrovatoMartino Santo e <strong>di</strong>retti dall’Ing.Santi Cascone che ha anche curatoil progetto <strong>di</strong> riqualificazionementre responsabile unico delproce<strong>di</strong>mento è stato l’Arch. FilippoFinocchiaro, capo serviziodel Settore Urbanistica del <strong>Comune</strong>.I lavori sono stati eseguiti confon<strong>di</strong> regionali dell’AssessoratoBB.CC. (PIT).