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COMUNE DI CASTELFIDARDO Provincia di Ancona

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<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>CASTELFIDARDO</strong><strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Ancona</strong>AREA TECNICAREGOLAMENTOPER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONEDEL FONDO INCENTIVANTE <strong>DI</strong> CUI ALL’ ART. 92DEL D.LGS. N. 163/2006 E S.M.I.(incentivi per le attività <strong>di</strong> progettazione/pianificazione affidate al personale dell’ente)Approvato con delibera G.C. n. 158del 15/09/2009


IN<strong>DI</strong>CECapo I: norme generaliART. 01 OGGETTOART. 02 <strong>DI</strong>SPOSIZIONI GENERALIcapo II: opere e lavori pubbliciART. 03 NORME IN MATERIA <strong>DI</strong> PROGETTAZIONEART. 04 AMBITO <strong>DI</strong> APPLICAZIONEART. 05 DETERMINAZIONE DELL’INCENTIVOART. 06 IN<strong>DI</strong>VIDUAZIONE DELLE FIGURE AVENTI <strong>DI</strong>RITTO E CRITERI <strong>DI</strong>SUD<strong>DI</strong>VISIONE DEGLI INCENTIVI PER OPERA O LAVORO PUBBLICOART. 07 RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DEGLI INCENTIVIART. 08 COPERTURA RISCHI PROFESSIONALI E ISCRIZIONE ALBIART. 09 TERMINI E PENALIART. 10 REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA <strong>DI</strong> REDAZIONE <strong>DI</strong> ATTI <strong>DI</strong>PIANIFICAZIONE GENERALE, PARTICOLAREGGIATA ATTUATIVAART. 11 GRUPPO <strong>DI</strong> PIANIFICAZIONEcapo III : atti <strong>di</strong> pianificazioneART. 12 COMPENSI PER LA REDAZIONE <strong>DI</strong> ATTI <strong>DI</strong> PIANIFICAZIONE GENERALE,PARTICOLAREGGIATA O ATTUATIVA, CRITERI <strong>DI</strong> RIPARTIZIONE ESOGGETTI AVENTI <strong>DI</strong>RITTTOART. 13 CERTIFICAZIONE DEI RISULTATIART. 14 RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DEI COMPENSIcapo IV : norme finaliART. 15 ENTRATA IN VIGORE


Capo I: norme generaliART. 01OGGETTO1. Il presente regolamento <strong>di</strong>sciplina la costituzione, l’accantonamento ed i criteri <strong>di</strong>ripartizione, <strong>di</strong>stribuzione e liquidazione delle risorse per l'incentivazione dellaprogettazione interna, <strong>di</strong> cui all'art.92, commi 5 e 6 del DLgs 12 aprile 2006 n.163 es.m.i.; <strong>di</strong>sciplina altresì la costituzione ed i criteri <strong>di</strong> ripartizione delle risorse perl’incentivazione del RUP in caso <strong>di</strong> progettazioni e <strong>di</strong>rezioni lavori esterne.2. Le <strong>di</strong>sposizioni del presente regolamento si applicano anche alla redazione <strong>di</strong>retta degliatti <strong>di</strong> pianificazione urbanistica, <strong>di</strong>sciplinando la costituzione e l’erogazionedell’importo corrispondente al 30% della tariffa professionale corrispondente, qualesarebbe risultato in caso <strong>di</strong> assegnazione dell’incarico all’esterno.ART. 02<strong>DI</strong>SPOSIZIONI GENERALI1. L’incentivo derivante dall’attività <strong>di</strong> progettazione e <strong>di</strong> pianificazione, così come definitidall’art. 92 del D.Lgs. 163/2006, è un compenso stabilito per favorire lo sviluppo della“progettualità” interna nelle P.A. con finalità incentivante e premiale per l’espletamento<strong>di</strong> servizi propri dell’ufficio <strong>di</strong> appartenenza nel rispetto delle previsioni <strong>di</strong> cui al vigenteCC<strong>DI</strong>.2. L’incentivo è ripartito per ogni singola opera/atto <strong>di</strong> pianificazione. In occasionedell’approvazione <strong>di</strong> ogni opera o attività <strong>di</strong> pianificazione (nei termini oltre meglioin<strong>di</strong>viduatI) si dovrà prevedere l’incentivo nel relativo Quadro Tecnico Economico(Q.T.E.).3. L’incentivo si intende al lordo <strong>di</strong> tutti gli oneri accessori connessi alle erogazioni, ivicompresa la quota <strong>di</strong> oneri accessori a carico dell’ente (art. 3 comma 29 L. n.350/2003).4. Per opere e lavori, <strong>di</strong> cui al presente regolamento, si intendono tutti gli interventi previstinel bilancio annuale e pluriennale, nonché nei loro allegati, approvati ed esecutivi aisensi <strong>di</strong> legge, purché rientranti nell'ambito <strong>di</strong> applicazione del DLgs 163/06; sonocompresi gli interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria che comportinoalmeno la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> relazione tecnico illustrativa, <strong>di</strong> computo metrico estimativoe <strong>di</strong> elaborati progettuali e, se necessario, degli altri elementi previsti dall’art. 93 delD.Lgs. 163/2006capo II: opere e lavori pubbliciART. 03NORME IN MATERIA <strong>DI</strong> PROGETTAZIONE1. Ai sensi dell'art. 92, D.Lgs. 163/2006, le prestazioni relative alla progettazionepreliminare, definitiva ed esecutiva nonché alla <strong>di</strong>rezione dei lavori,alle funzioni <strong>di</strong> RUP(responsabile unico del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> opere pubbliche), <strong>di</strong> responsabile dellasicurezza in fase <strong>di</strong> progettazione e in fase <strong>di</strong> esecuzione lavori, <strong>di</strong> collaudo ed agliincarichi <strong>di</strong> supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile unico delproce<strong>di</strong>mento, sono espletate, <strong>di</strong> norma, dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti.2. L'affidamento a tecnici esterni all'ente della redazione del progetto preliminare, definitivoed esecutivo, nonché lo svolgimento <strong>di</strong> attività tecnico-amministrative connesse allaprogettazione, può avvenire in via residuale, subor<strong>di</strong>nata al verificarsi delle con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> cui all'art. 92 citato.


progettazione, coor<strong>di</strong>namento sicurezza, aggiu<strong>di</strong>cazione, ed esecuzione, supporto alRup per l’invio dei dati all’osservatorio dei LL.PP..2. Le singole quote parti corrispondenti alle prestazioni svolte dal personale <strong>di</strong>pendentesono sud<strong>di</strong>vise dal responsabile unico del proce<strong>di</strong>mento fra coloro che vi hannoconcorso tenendo conto delle <strong>di</strong>verse responsabilità professionali e del grado <strong>di</strong>partecipazione a ciascuna <strong>di</strong> esse, in base alle aliquote in<strong>di</strong>cate nel prospettoseguente, che potranno essere ulteriormente ridotte in caso <strong>di</strong> partecipazioni marginali;3. Gli incentivi sono ripartiti, nell’ambito dell’importo costituito ed accantonato, nelleseguenti quote:3.1 FASE PROGETTUALE (totale 60%):a) Responsabile Unico del Proce<strong>di</strong>mento relativamente alla fase progettuale 5%b) Progettisti (tecnici che hanno redatto il progetto) 45%, ripartito come segue:- 10% progetto preliminare;- 15% progetto definitivo;- 20% progetto esecutivo;c) Collaboratori (personale tecnico e/o amministrativo che ha contribuito alla faseprogettuale) 5%;d) Coor<strong>di</strong>natore per la Sicurezza in fase progettuale 5%;il coor<strong>di</strong>namento per la progettazione è incluso nelle competenze del Responsabile delProce<strong>di</strong>nmento.3.2 FASE REALIZZATIVA (totale 40%):a) Responsabile Unico del Proce<strong>di</strong>mento relativamente alla fase realizzativa 5%b) Direttore <strong>di</strong> Lavori ed eventuali collaboratori 20%;c) Coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza in fase esecutiva 5%d) Collaudatori (che rilasciano il certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione o certificato <strong>di</strong>collaudo) 5%;e) Altri Collaboratori (personale tecnico e/o amministrativo che ha contribuito alla faserealizzativi dell’opera incluso il personale che cura la fase procedurale relativaall’assegnazione dell’appalto/lavori) 5%.4. Nel caso in cui la nomina del coor<strong>di</strong>natore per la sicurezza non si rendesse necessaria,la quota percentuale assegnata spetterà rispettivamente:a) ai “progettisti” per quanto attiene la fase progettuale;b) al “<strong>di</strong>rettore dei lavori” per quanto attiene la fase realizzativa.5. La quota attribuita al responsabile del proce<strong>di</strong>mento è sempre attribuita per intero;inoltre a seguito della specificazione contenuta nella determinazione dell’autorità <strong>di</strong>vigilanza sui lavori pubblici n.43/2000, al responsabile del proce<strong>di</strong>mento ed i suoicollaboratori che sono stati ricompresi tra i soggetti aventi <strong>di</strong>ritto alla corresponsionedell’incentivo anche nel caso in cui i servizi <strong>di</strong> architettura e <strong>di</strong> ingegneria sianoesternalizzati, la quota da liquidarsi viene stabilita nella misura del 20% comprendente:fase progettuale lettere a) e c) e fase realizzativa lettere a) ed e) dell’importo a base <strong>di</strong>gara.6. Le quote parti corrispondenti a prestazioni che non sono svolte da personale<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> ruolo ma affidate a personale esterno all’Amministrazione, non vengonocorrisposte e costituiscono economie; Per prestazioni svolte avvalendosi <strong>di</strong> supportoesterno l’incentivo è proporzionalmente ridotto e commisurato alla quota <strong>di</strong> prestazioneeffettivamente svolta dal <strong>di</strong>pendente. Tale quota è in<strong>di</strong>viduata contestualmente alladeterminazione <strong>di</strong> avvalersi <strong>di</strong> supporto esterno.7. Nel caso <strong>di</strong> elaborati progettuali redatti congiuntamente da più soggetti, la ripartizionedella quota dell'incentivo da attribuire al singolo <strong>di</strong>pendente è effettuata dalResponsabile del Settore con riferimento alla effettiva prestazione fornita da ciascunsoggetto e alla responsabilità legata all'attività espletata; Nel caso che un soggetto


svolga nell'ambito <strong>di</strong> un medesimo progetto una pluralità <strong>di</strong> compiti la quotadell'incentivo da attribuire al singolo <strong>di</strong>pendente fa riferimento alla pluralità delleprestazioni svolte.ART. 07RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DEGLI INCENTIVI1. La corresponsione dell’incentivo è <strong>di</strong>sposta, con ripartizione per ogni singola opera olavoro, me<strong>di</strong>ante determinazione <strong>di</strong>rigenziale a cura del responsabile proposto allastruttura competente alle attività <strong>di</strong> progettazione/programmazione, previo accertamentopositivo delle specifiche attività assegnate ai <strong>di</strong>pendenti interessati. (art. 92, c. 5 D.Lgs.163/2006).2. La determinazione potrà essere riepilogativa delle progettazioni svolte nei quadrimestriin<strong>di</strong>cati al punto 5 e dovrà essere soggetta al preventivo accertamento da parte delSettore Finanziario dell’effettivo incameramento delle quote da ripartire in contabilità.3. In tale atto dovranno altresì essere <strong>di</strong>chiarate eventuali quote parti dell’incentivocorrispondenti a prestazioni non svolte dai <strong>di</strong>pendenti in quanto affidate a personaleesterno all’organico dell’ente, ovvero prive del positivo accertamento da parte delresponsabile della struttura, che costituiscono economie.4. Successivamente la determinazione sarà inoltrata all’ufficio personale che provvederàalla liquidazione dei compensi applicando i relativi oneri previdenziali ed assicurativi egli ulteriori oneri a carico dell’ente.5. Le quote <strong>di</strong> incentivo determinate ai sensi del punto 1, verranno inoltrate per ilpagamento <strong>di</strong> norma nei mesi <strong>di</strong> Maggio, Settembre e Gennaio <strong>di</strong> ogni anno.Compatibilmente con le esigenze <strong>di</strong> servizio, gli incentivi, una volta liquidati conapposito atto, saranno erogati ai <strong>di</strong>pendenti sulla busta paga del primo mesesuccessivo.ART. 08COPERTURA RISCHI PROFESSIONALI E ISCRIZIONE ALBI1. Il Comune, qualora affi<strong>di</strong> la progettazione a propri <strong>di</strong>pendenti, si assume l’onere relativoal costo delle polizze assicurative attualmente previste a tal fine dal dpr 554/99 ecomunque nei limiti della normativa vigente.ART. 09TERMINI E PENALI1. Il Responsabile del settore interessato in<strong>di</strong>vidua i progetti prioritari, me<strong>di</strong>antecomunicazione al Responsabile unico del proce<strong>di</strong>mento, in<strong>di</strong>cando i termini entro iquali devono essere eseguite le prestazioni, eventualmente sud<strong>di</strong>visi in relazione aisingoli livelli <strong>di</strong> progetto o <strong>di</strong> atto.2. Tutti i termini per gli adempimenti possono essere prorogati, con provve<strong>di</strong>mentomotivato, dal responsabile <strong>di</strong> settore per proroghe fino al 20 per cento del termineoriginario (con arrotondamento in eccesso ad un giorno), dalla Giunta comunale perproroghe maggiori.3. Tutti i termini sono computati in giorni naturali consecutivi; qualora l'ultimo giorno utilecoincida con un giorno festivo ovvero con un giorno per il quale l'ente abbia adottato lachiusura degli uffici, il termine si intende automaticamente prorogato al primo giornosuccessivo utile.4. Nel caso in cui il Responsabile del Settore accerti che il ritardo del rispetto dei tempi siada imputare al progettista incaricato, sarà applicata una decurtazione delle aliquote <strong>di</strong>


cui all’art. 6 del 10% per ogni 20 giorni lavorativi <strong>di</strong> ritardo, fino a un massimo del 50%della quota corrispondente.capo III : atti <strong>di</strong> pianificazioneART. 10REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA <strong>DI</strong> REDAZIONE <strong>DI</strong> ATTI <strong>DI</strong> PIANIFICAZIONEGENERALE, PARTICOLAREGGIATA O ATTUATIVA1. Ai sensi dell’art. 92, comma 6, del D.Lgs. 163/2006, il 30% della tariffa professionalerelativa alla redazione <strong>di</strong> un atto <strong>di</strong> pianificazione comunque denominato viene ripartitotra i <strong>di</strong>pendenti dell’Amministrazione che lo abbiano redatto.2. Trattasi <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> pianificazione generale, particolareggiata o esecutiva, anche acontenuto normativo, in variante alla pianificazione vigente, redatti <strong>di</strong>rettamente da<strong>di</strong>pendenti dell’amministrazione comunale per conto e nell’interesse della medesima aseguito <strong>di</strong> incarico espressamente <strong>di</strong>sposto, purché completi e idonei alla successivaapprovazione da parte degli organi competenti.3. Per gli atti <strong>di</strong> pianificazione l’incentivo viene determinato nell’ambito dell’atto <strong>di</strong>affidamento dell’incarico, in relazione alle <strong>di</strong>sponibilità del bilancio e ai limiti <strong>di</strong> spesa <strong>di</strong>personale, ed alla complessità dell’intervento richiesto, nella misura massima del 30%dell’importo delle tariffe professionali per le prestazioni urbanistiche <strong>di</strong> cui alla Circolaredel ministero dei Lavori Pubblici n. 6679 dell’1.12.1969, tenuto conto degliaggiornamenti successivamente intervenuti.4. Per gli atti <strong>di</strong> pianificazione non <strong>di</strong>rettamente in<strong>di</strong>viduati dalla suddetta circolare o daaltro specifico provve<strong>di</strong>mento legislativo, la tariffa professionale viene determinata sullabase o <strong>di</strong> almeno due preavvisi <strong>di</strong> parcella <strong>di</strong> professionisti esterni all’ente o da unpreavviso <strong>di</strong> parcella vistato per congruità dal competente or<strong>di</strong>ne professionale5. Dalla tariffa professionale, al netto <strong>di</strong> IVA, contributi previdenziali ed assistenziali edeventuali voci <strong>di</strong> rimborso spese (quali spese <strong>di</strong> viaggio, spese per copie, telefono, fax,corrispondenza, ecc.) debbono essere scorporate le spese eventualmente sostenutedall’amministrazione per prestazioni professionali e/o consulenze esterne inerenti lamedesima attività <strong>di</strong> pianificazione.6. Qualora necessario e previsto da <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e contrattuali, tra le spesetecniche da prevedere nel quadro economico <strong>di</strong> ciascun intervento sono compresel'assicurazione dei <strong>di</strong>pendenti, nonché le spese <strong>di</strong> carattere strumentale sostenute inrelazione all'intervento.ART. 11GRUPPO <strong>DI</strong> PIANIFICAZIONE1. Al fine <strong>di</strong> procedere alla redazione <strong>di</strong> ciascun elaborato <strong>di</strong> pianificazione, il Responsabile<strong>di</strong> settore, con proprio atto, costituisce specifico Gruppo <strong>di</strong> lavoro formato da personale<strong>di</strong>pendente dell’Amministrazione comunale in possesso <strong>di</strong> capacità professionali edoperative specifiche, come meglio in<strong>di</strong>cato al successivo articolo 12, in<strong>di</strong>cando:a. i nominativi e il ruolo dei <strong>di</strong>pendenti che concorrono a formare il gruppo <strong>di</strong> lavoro;b. l’entità del compenso nella misura massima del 30% della tariffa professionale;c. il termine entro il quale devono essere consegnati tutti gli elaborati;d. l’in<strong>di</strong>viduazione delle percentuali da destinare ai singoli componenti del gruppo <strong>di</strong>lavoro.


ART. 12COMPENSI PER LA REDAZIONE <strong>DI</strong> ATTI <strong>DI</strong> PIANIFICAZIONE GENERALE,PARTICOLAREGGIATA O ATTUATIVA, CRITERI <strong>DI</strong> RIPARTIZIONE E SOGGETTIAVENTI <strong>DI</strong>RITTTO1. L’incentivo <strong>di</strong> cui all’art. 10 viene ripartito, per ciascun atto <strong>di</strong> pianificazione tramitespecifico atto <strong>di</strong>rigenziale, con le seguenti modalità:- responsabile del proce<strong>di</strong>mento = 10 % fisso;- tecnico progettista = dal 15% al 60%;- personale tecnico che ha svolto attività <strong>di</strong> supporto all’attività <strong>di</strong> pianificazione = dal0% al 20%;- collaboratori amministrativi che hanno svolto in via <strong>di</strong>retta e continuativa attività <strong>di</strong>supporto all’attività <strong>di</strong> pianificazione = dal 5% al 10%.2. Le percentuali devono essere determinate in modo da garantire comunque laripartizione dell’intero importo derivante dalla percentuale stabilita dall’art. 10.ART. 13CERTIFICAZIONE DEI RISULTATI1. Completate le varie fasi della redazione dell’atto <strong>di</strong> pianificazione, il Responsabile delSettore competente certifica il raggiungimento degli obiettivi ed il rispetto del terminefissato nell’atto che costituisce il gruppo <strong>di</strong> pianificazione.2. Qualora il termine previamente fissato per la conclusione dell’attività <strong>di</strong> progettazione o<strong>di</strong> pianificazione e la consegna dei relativi elaborati non sia stato rispettato dai soggetticomponenti il gruppo <strong>di</strong> progettazione e/o pianificazione, per cause a loro imputabili, ilResponsabile del Settore competente provvede con proprio atto alla riduzione deicompensi rispetto alla misura in<strong>di</strong>viduata nell’atto che costituisce il gruppo <strong>di</strong>progettazione o pianificazione.3. In caso <strong>di</strong> riduzione dei compensi a titolo <strong>di</strong> penale, pari a 10% per ogni 20 giornilavorativi <strong>di</strong> ritardo fino ad un massimo del 50% della quota corrispondente, la sommaresidua costituisce economia <strong>di</strong> gestione.ART. 14RIPARTIZIONE E LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI1.Il Responsabile del Settore che ha costituito il gruppo <strong>di</strong> pianificazione provvede conproprio atto (determinazione) alla ripartizione dei compensi spettanti ai <strong>di</strong>pendenti chene hanno <strong>di</strong>ritto, per singolo atto <strong>di</strong> pianificazione.La liquidazione verrà effettuata, in esecuzione a tale atto, dall’ufficio personale dell’enteal quale l’atto dovrà essere trasmesso.2. La liquidazione dei compensi viene effettuata alle seguenti scadenze:- ove l’atto <strong>di</strong> pianificazione sia definitivamente approvato dal competente organocomunale, l’intero corrispettivo viene liquidato a ciascuno dei soggetti <strong>di</strong> cui all’art. 12 inun'unica soluzione ad approvazione avvenuta;- ove per l’atto <strong>di</strong> pianificazione sia prevista una preventiva adozione e la successivaapprovazione, il corrispettivo viene liquidato a ciascuno dei soggetti <strong>di</strong> cui all’art. 12,per una quota pari al 60% all’atto <strong>di</strong> adozione del piano da parte del competenteorgano comunale e per la quota residua all’atto <strong>di</strong> definitiva approvazione;- fatto salvo quanto sopra, nel caso in cui l’atto <strong>di</strong> pianificazione/programmazione,depositato agli atti dell’organo deputato alla sua adozione/approvazione, completo emunito dei prescritti pareri, non venga adottato/approvato dallo stesso entro 120 gg.dal suo deposito, da effettuare con nota <strong>di</strong> trasmissione, la liquidazione del compensodovuto per la quota relativa alla sola attività già eseguita, avverrà in unica soluzione


entro i successivi 60 gg. Il Responsabile del Settore con proprio atto ne attesta lacongruità rispetto agli obbiettivi assegnati nella fase <strong>di</strong> incarico.3. I compensi vengono erogati dal servizio personale unitamente alle competenze mensili.capo IV : norme finaliART. 15ENTRATA IN VIGORE1. Il presente Regolamento entra in vigore dopo la pubblicazione, senza opposizioni,all’albo pretorio del Comune, per quin<strong>di</strong>ci giorni consecutivi e sul sito internet delcomune, fatta salva la <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata eseguibilità da parte della GiuntaComunale.2. Le norme contenute nel presente regolamento troveranno applicazione agli incarichiaffidati dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore dello stesso, nonché agli incarichi ancora in corso<strong>di</strong> svolgimento, non ancora liquidati, e per i quali sia verificata la copertura all’internodel relativo quadro economico.3. Con riferimento alle opere ed ai lavori realizzati entro il 31/12/2008 l’incentivo previstoper le attività <strong>di</strong> progettazione verrà liquidato nella misura percentuale (2%) stabilitadal precedente regolamento comunale in materia (rif. deliberazione Corte dei ContiLombar<strong>di</strong>a n. 40/2009)4. E’ abrogata ogni <strong>di</strong>sposizione regolamentare ed organizzativa in contrasto con ilpresente regolamento, in particolare:a) atto <strong>di</strong> regolazione approvato con delibera G.M. n.245 del 18/09/200 e successivadelibera G.M. n. 131 del 16/0772004 <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica ed integrazione del suddetto atto;c) determine settore tecnico n. 608/T del 09/10/2003 (Racc. Uff. n. 1897/2003) e n.703/T del 11/11/2003 (R.U. n. 2086/2003).5. Per tutto quanto non specificato nel presente regolamento si rinvia alle norme vigenti inmateria.

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