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GIUGNO 2010 - Anno 41° - n° 490 Mens<strong>il</strong>e d’<strong>in</strong>formazione dell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale - www.comune.castelfidardo.an.it<strong>il</strong> puntodel S<strong>in</strong>dacoScuola e lavoroIl term<strong>in</strong>e dell’anno scolastico,i “risultati” <strong>di</strong> cui leggete <strong>in</strong> altraparte <strong>di</strong> questo numero raggiunti daalcuni nostri studenti e l’impegno chel’Amm<strong>in</strong>istrazione sta profondendoper migliorare l’ed<strong>il</strong>izia scolastica, misuggeriscono alcune considerazioni <strong>di</strong>cui vorrei rendervi partecipi. La nostracittà si è sempre caratterizzata perquella forte operatività e cultura dellavoro che le ha a lungo consentito <strong>di</strong>essere una culla produttiva all’avanguar<strong>di</strong>a<strong>in</strong> <strong>di</strong>versi settori. In una fase <strong>di</strong>depressione dei mercati <strong>in</strong> cui è necessarioricalibrarsi e recuperare slancioe competitività, credo sia più che maiimportante un collegamento strettissimofra <strong>il</strong> mondo del lavoro e quellodove cresce e matura l’<strong>in</strong><strong>di</strong>viduo. Unascuola <strong>di</strong> qualità, al passo con i tempi,capace <strong>di</strong> fornire gli strumenti per <strong>in</strong>serirsisenza esitazioni nella concretezzadelle situazioni reali è un elementoimpresc<strong>in</strong><strong>di</strong>b<strong>il</strong>e, che nel nostro territoriotrova br<strong>il</strong>lante corrispondenza nell’attivitàdell’Itis Meucci. E’ vero, abbiamouna sola scuola superiore nel territorioma <strong>il</strong> “nostro” istituto tecnico staraggiungendo un’eccellenza davvero<strong>in</strong>vi<strong>di</strong>ab<strong>il</strong>e. I progetti alla cui presentazionee sv<strong>il</strong>uppo l’Amm<strong>in</strong>istrazioneComunale ha partecipato nelle scorsesettimane ne sono una <strong>di</strong>mostrazioneeloquente. Le classi del liceo scientificotecnologico che hanno v<strong>in</strong>to <strong>il</strong> premioNazionale per un lavoro sulla Costituzione<strong>il</strong>lustrandolo nella prestigiosaaula <strong>di</strong> Montecitorio davanti ai presidenti<strong>di</strong> Camera e Senato, hanno benmanifestato l’anima <strong>di</strong> una generazionenuova che, opportunamente stimolata,sa cogliere <strong>il</strong> senso dei valori fondant<strong>il</strong>a convivenza civ<strong>il</strong>e, decl<strong>in</strong>andoli con lafantasia ed <strong>il</strong> l<strong>in</strong>guaggio dei giovani macon profondo rispetto e conv<strong>in</strong>zione.Il progetto <strong>in</strong>ter<strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>are dell’<strong>in</strong>seguitoresolare biassale, un <strong>di</strong>spositivoche orienta i raggi del sole sui pannellifotovoltaici per massimizzarne l’efficienza,rappresenta <strong>in</strong>vece una sfidatecnica e scientifica che raccorda <strong>in</strong>maniera esemplare la scuola al tessutoimpren<strong>di</strong>toriale esaltando la coscienzaambientale. Sono questi esempipratici ma virtuosi, <strong>di</strong> cui siamo fieri eche come Amm<strong>in</strong>istrazione vogliamosostenere con tutte le energie possib<strong>il</strong>i.Dare agli studenti ambienti e struttureidonei è uno sforzo enorme, che peròstiamo perseguendo: <strong>il</strong> bando per lanuova scuola me<strong>di</strong>a statale è statolanciato, la prima me<strong>di</strong>a montessoriana<strong>di</strong> tutta Italia sarà presto una realtàgrazie al contributo <strong>di</strong> varie componentiche confermano quanto sia importantecredere negli stessi ideali.Mirco SopraniScrivi al S<strong>in</strong>dacos<strong>in</strong>daco@comune.castelfidardo.an.it150° della battaglia e Ingirogustando gli elementi pr<strong>in</strong>cipaliEstate castellanatra sorprese e tra<strong>di</strong>zioneL’estate castellana 2010 si regge su due gran<strong>di</strong> p<strong>il</strong>astri: <strong>il</strong> 150esimo dellabattaglia del 1860 e l’Ingirogustando, quest’anno ancor più ricco e con ben duedate <strong>in</strong> più delle precedenti e<strong>di</strong>zioni. Gli eventi e le rievocazioni storiche partonoa f<strong>in</strong>e giugno con un “numero zero” legato ai briganti della Selva con un’anteprimanazionale <strong>di</strong> Isabella Carloni, per poi trovare un altro naturale sbocco nelleConversazioni <strong>in</strong> Giard<strong>in</strong>o proposte a tema risorgimentale. Punte <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante,lo spettacolo comico <strong>di</strong> Gene Gnocchi del 26 giugno <strong>in</strong> occasione del trentennaledella Croce Verde, l’<strong>in</strong>contro e la degustazioni <strong>di</strong> v<strong>in</strong>i con Paolo Massobrio<strong>il</strong> 17 luglio unitamente all’associazione Paul Claudel, la rappresentazione dell’operalirica Don Giovanni nei giorni 30 e 31 luglio a cura della Civica Scuola <strong>di</strong>Musica Paolo Soprani e <strong>il</strong> ritorno <strong>di</strong> Ogni Giorno Vale <strong>il</strong> 7 e 8 agosto. Nel mezzo,mostre d’arte presso l’au<strong>di</strong>torium San Francesco, sagre e feste a cura dei quartierie molte proposte <strong>di</strong> esibizioni locali al Parco del Monumento, compreso <strong>il</strong>teatro per bamb<strong>in</strong>i a cura del Teatro del Canguro. Un r<strong>in</strong>graziamento s<strong>in</strong>cero aProLoco e Associazione <strong>di</strong> Idee, partner fondamentali nella gestione <strong>di</strong> questoprogramma dell’estate 2010, riportato nella sua <strong>in</strong>terezza a pag<strong>in</strong>a 3. VivereCastelfidardo significa far vivere la nostra città: non mancate!Moreno Giannattasio, Assessore alla culturaRealizzazione nel terzo lotto <strong>di</strong> Porta Mar<strong>in</strong>aScala mob<strong>il</strong>e ecco i f<strong>in</strong>anziamenti regionaliIl <strong>Comune</strong> ha ottenuto un contributopubblico <strong>di</strong> 167.000 € per la realizzazionedella scala mob<strong>il</strong>e che collegheràpiazzale Michelangelo a piazzale DonM<strong>in</strong>zoni. La Regione ha <strong>in</strong>fatti approvatola graduatoria dei progetti per lamob<strong>il</strong>ità sostenib<strong>il</strong>e rientranti nell’assedel Por Marche (programma operativo)2007-2013, collocando Castelfidardo al5° posto e concedendo <strong>il</strong> massimo f<strong>in</strong>anziamentopossib<strong>il</strong>e, pari al 50% dell’<strong>in</strong>teraspesa ammontante a 334.000€. L’<strong>in</strong>stallazione della scala mob<strong>il</strong>erientra nel terzo lotto dei lavori <strong>in</strong>erenti<strong>il</strong> restyl<strong>in</strong>g <strong>di</strong> Porta Mar<strong>in</strong>a, concepitaper consentire un rapido eagevole superamento del <strong>di</strong>slivelloesistente e mettere <strong>in</strong>collegamento i parcheggi sottostanticon la piazza. L’<strong>in</strong>tentoè <strong>in</strong>oltre quello <strong>di</strong> sfruttaremeglio le aree <strong>di</strong> parcheggioa<strong>di</strong>acenti piazzale Michelangelo(compresi i nuovi spaziauto che dovranno essererealizzati sotto Porta Mar<strong>in</strong>a),decongestionando così <strong>il</strong> traffico verso<strong>il</strong> centro storico. La cosiddetta “connessioneverticale” verrà realizzata con unimpianto <strong>di</strong> scala mob<strong>il</strong>e sud<strong>di</strong>viso <strong>in</strong> tre<strong>di</strong>st<strong>in</strong>ti tratti dalla <strong>di</strong>versa <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azione esv<strong>il</strong>uppo, <strong>in</strong> modo tale da conformarsialla pendenza naturale del terreno; frale opere accessorie, una leggera coperturacontro gli agenti atmosferici, impiantielettrici d’<strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> servizioe <strong>di</strong> emergenza e per <strong>il</strong> controllo dellasicurezza. I lavori dovranno partire entro<strong>di</strong>eci mesi dall’assegnazione delcontributo. Nelle foto, <strong>il</strong> <strong>di</strong>slivello dovesorgerà la scala mob<strong>il</strong>e.prima pag<strong>in</strong>aS<strong>in</strong>tesi delle due sedute <strong>di</strong> Consiglio ComunaleAvanti per la me<strong>di</strong>a “montessoriana”Due sedute <strong>di</strong> Consiglio tra la f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> maggio e la prima metà <strong>di</strong> giugno,concentrate su punti <strong>di</strong> natura urbanistica. In quella del 27 maggio, <strong>il</strong> <strong>di</strong>battitopiù <strong>in</strong>tenso è stato riservato alla convenzione che andrà a <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>arei rapporti fra <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> e la onlus che costruirà la nuova scuola me<strong>di</strong>a ad<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo montessoriano <strong>in</strong> via Allende: <strong>il</strong> punto è “passato” con i voti dellamaggioranza e dei rappresentanti del Pdl C<strong>in</strong>golani e Scattol<strong>in</strong>i (astenutiMagi e Car<strong>in</strong>i). Il S<strong>in</strong>daco ha <strong>il</strong>lustrato <strong>il</strong> progetto <strong>di</strong> massima redatto dall’<strong>in</strong>g.Serenelli su <strong>in</strong>carico dell’associazione Montessori, la quale ha dato <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>itàad erigere <strong>il</strong> plesso per poi cederlo gratuitamente al <strong>Comune</strong>. Laconvenzione contiene l’autorizzazione del <strong>Comune</strong> a procedere alla realizzazione<strong>di</strong> una scuola me<strong>di</strong>a idonea per due sezioni (sei classi) con spesee oneri <strong>di</strong> progettazione, <strong>di</strong>rezione lavori e arre<strong>di</strong> <strong>in</strong>teramente a carico dell’associazione.Si prevede <strong>in</strong>oltre che, qualora si proceda per stralci, l’<strong>in</strong>terastruttura venga completata e resa agib<strong>il</strong>e entro <strong>il</strong> 31.12.2013; prima <strong>di</strong> taleterm<strong>in</strong>e, potrà ospitare momentaneamente una sola sezione e <strong>in</strong> ogni caso,prima dell’ut<strong>il</strong>izzo anche a stralci, l’opera dovrà essere ceduta al <strong>Comune</strong>.La <strong>di</strong>scussione si è accesa perché l’opposizione avrebbe preferito un unicocampus concentrato <strong>in</strong> via Montessori, dove <strong>in</strong>vece la lottizzazione delcomparto Merla e la presenza del centro commerciale avrebbe ridotto glispazi. Perplessità sono state <strong>in</strong>oltre espresse <strong>in</strong> merito all’opportunità <strong>di</strong>progettare s<strong>in</strong> d’ora due sezioni e sui rapporti che si andranno a creare fra<strong>il</strong> <strong>Comune</strong>, la onlus e lo sponsor dell’opera. Moreschi, Angelelli e <strong>il</strong> S<strong>in</strong>dacohanno spiegato che l’area da tempo <strong>in</strong><strong>di</strong>viduata dal prg, ove partirà dopol’estate la costruzionedella me<strong>di</strong>a statale, èpiù che sufficiente peraccogliere i plessi <strong>di</strong>ambedue i Comprensivi.Quello “montessoriano”è un progetto<strong>di</strong>fferente, aggiuntosi<strong>in</strong> corsa, promosso dauna onlus che, grazieall’<strong>in</strong>teressamento dell’impren<strong>di</strong>toreGarofoli,ha fatto autonomamente i propri piani culturali e f<strong>in</strong>anziari. Nella stessadata, si è poi affrontata la questione della lottizzazione residenziale <strong>in</strong> localitàCerretano tra le via Car<strong>in</strong>i e Perugia, controdeducendo ed accogliendoparzialmente l’osservazione presentata dalla Prov<strong>in</strong>cia mirata ad <strong>in</strong>centivareun’ed<strong>il</strong>izia sostenib<strong>il</strong>e e spazi ver<strong>di</strong> pubblici: <strong>il</strong> piano urbanistico preventivoè stato poi approvato con i voti della maggioranza. Più largo <strong>il</strong> consenso(favorevole la maggioranza, più Catraro e Magi) per l’acquisizione dell’areapubblica lungo via della Stazione: <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> prende la proprietà dei circa11.000 mq dai signori Mazzola con una spesa <strong>di</strong> circa 28.000 € al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong>ampliare e dare maggior decoro all’<strong>in</strong>gresso del cimitero.La seduta del 15 giugno si è aperta con una comunicazione del S<strong>in</strong>daco cheha voluto fare chiarezza sul caso <strong>di</strong> V<strong>il</strong>la Umbria, sul cui cantiere è scattato<strong>il</strong> sequestro <strong>di</strong>sposto dalla Procura su segnalazione del Corpo forestale.Nel ripercorrere la vicenda descrivendone i passaggi urbanistici, <strong>il</strong> S<strong>in</strong>dacoha riba<strong>di</strong>to la conv<strong>in</strong>zione che l’iter <strong>di</strong> approvazione dell’<strong>in</strong>iziale progetto <strong>di</strong>restauro e la successiva variante siano <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con le normative vigenti. E’stata poi ratificata una variazione <strong>di</strong> b<strong>il</strong>ancio che implica uno spostamento<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> da un capitolo all’altro; voto favorevole della maggioranza, contrariScattol<strong>in</strong>i e C<strong>in</strong>golani (Pdl), Car<strong>in</strong>i e Magi (Unione). Adottata (a favore lamaggioranza e Scattol<strong>in</strong>i) una ulteriore variante parziale al piano particolareggiatodei fabbricati rurali storici, consistente <strong>in</strong> una lieve mo<strong>di</strong>fica adannessi colonici senza alcun <strong>in</strong>teresse storico <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio e senza alcuncontrasto con la scheda orig<strong>in</strong>aria. Più ampia la <strong>di</strong>scussione sulla varianteal piano <strong>di</strong> recupero della “Strettoia Fornaci”, poi def<strong>in</strong>itivamente approvatocon l’astensione <strong>di</strong> Scattol<strong>in</strong>i e C<strong>in</strong>golani e <strong>il</strong> voto favorevole <strong>di</strong> tutti gli altripresenti. Nei trenta giorni <strong>di</strong> pubblicazione, sono giunte due osservazioni:una - rigettata - <strong>di</strong> un privato, che proponeva l’<strong>in</strong>stallazione <strong>di</strong> un semaforoanziché la demolizione e ricostruzione dei fabbricati, l’altra proposta dallostesso <strong>in</strong>gegnere progettista del piano. Il <strong>di</strong>battito ha riguardato <strong>il</strong> punto che<strong>in</strong>troduce fra le dest<strong>in</strong>azioni d’uso ammesse nei locali commerciali che sorgerannoal piano terra del nuovo fabbricato, anche magazz<strong>in</strong>i, depositi, laboratori,uffici e servizi e attività artigianali; una scelta non con<strong>di</strong>visa da Magi(Unione), secondo <strong>il</strong> quale si stravolge così la fisionomia dell’area, mentrea parere della maggioranza sarebbe poco lungimirante non offrire ulterioriservizi. Sono stati <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e approvati all’unanimità i punti relativi alla mo<strong>di</strong>ficadel regolamento del servizio <strong>di</strong> trasporto scolastico e al provve<strong>di</strong>mento sull’anagrafedegli eletti del <strong>Comune</strong> <strong>in</strong> ragione <strong>di</strong> una trasparenza amm<strong>in</strong>istrativaproposto dal consigliere Magi, <strong>in</strong>tegrando ai dati già pubblicati sul sito<strong>in</strong>ternet altre <strong>in</strong>formazioni nel rispetto delle norme sulla privacy. L’assessoreBugiolacchi ha premesso che nell’anno scolastico 2009/2010, <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> hagarantito <strong>il</strong> servizio a 469 utenti con una spesa <strong>di</strong> circa 355.000 € a fronte <strong>di</strong>63.500 <strong>di</strong> entrata; la mo<strong>di</strong>fica riguarda la sospensione dell’utenza <strong>in</strong> caso <strong>di</strong>morosità, che scatta <strong>in</strong> caso <strong>di</strong> irregolarità nel pagamento. Foto Luca G.
Giugno 20102attualitàPresentato a Jesi <strong>il</strong> progetto <strong>di</strong> <strong>in</strong>novazione nel settore dell’elettronica applicataCam, aggregazione fra imprese per “mordere” <strong>il</strong> mercatoNuovi prodotti, nuovi mercati, b<strong>il</strong>anci <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e e aggregazione:la ricetta per aggre<strong>di</strong>re una crisi le cui conseguenze non sono ancorametabolizzate, passa attraverso progetti comuni che aument<strong>in</strong>oi volumi e consentano <strong>di</strong> alzare lo sguardo oltre i propri conf<strong>in</strong>i. E’la strada tracciata dal Cam, <strong>il</strong> consorzio delle Valli delle Aspio e delMusone, che ha come mission lo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e del territorio eche s<strong>in</strong> dal 1992 ha saputo riunire attorno allo stesso tavolo più impren<strong>di</strong>tori<strong>in</strong> un’ottica <strong>di</strong> crescita culturalee produttiva che ha dato vita – come siricorderà – anche al contenitore del polotecnologico <strong>in</strong>tegrato. In una fase che hacolpito duramente settori come quellodell’elettronica applicata, <strong>il</strong> Cam ha promossoun’<strong>in</strong>iziativa concreta che ha avutol’onore <strong>il</strong> 7 giugno scorso <strong>di</strong> una presentazioneufficiale a Jesi presso l’Esagono.Di fatto, Castelfidardo è l’asse centrale<strong>di</strong> un <strong>in</strong>novativo progetto che riunisce <strong>in</strong>un’ottica <strong>di</strong> area vasta già sette realtà, maè aperto all’<strong>in</strong>gresso <strong>di</strong> altri soci: A<strong>di</strong>mpex (componentistica elettronica),Cibes (assemblaggio), Cisel (circuiti stampati), Sar elettronicse Itc <strong>di</strong> Recanati, F<strong>in</strong> Owner <strong>di</strong> Jesi (lavorazioni metalliche), Reco<strong>di</strong> Cerreto d’Esi (cablaggi e assemblaggi). In sostanza, una cordata<strong>di</strong> imprese specializzate su fasi o lavorazioni complementari, coord<strong>in</strong>ateda un soggetto super partes – la Spes <strong>di</strong> Fabriano – all’avanguar<strong>di</strong>anel software e nelle <strong>in</strong>novazioni che l’elettronica può portareGli studenti premiati a Montecitorio ricevuti al Salone degli StemmiItis Meucci, la qualità paga sempre«Avete reso onore alla scuola che rappresentate,alla comunità e soprattutto allaCostituzione. Mi ha fatto effetto, <strong>in</strong> occasionedella vostra premiazione, vedere i banchi <strong>di</strong>Montecitorio pieni <strong>di</strong> giovani, ma è proprio dalvostro impegno che deve venire l’impulso alr<strong>in</strong>novamento e alla politica attiva». Le paroledel S<strong>in</strong>daco Soprani esprimono l’orgoglio dell’Amm<strong>in</strong>istrazione:<strong>il</strong> progetto realizzato dall’ItisMeucci – classe III B e IV B del liceo scientificotecnologico – nell’ambito della terza e<strong>di</strong>zionedel concorso “Dalle aule parlamentari alleaule scolastiche. Lezioni <strong>di</strong> Costituzione”, cheha ottenuto <strong>il</strong> riconoscimento dei presidentiGianfranco F<strong>in</strong>i e Renato Schifani, è frutto <strong>di</strong>Mens<strong>il</strong>e d’<strong>in</strong>formazionedell’Amm<strong>in</strong>istrazione ComunaleDirettore Responsab<strong>il</strong>e: Lucia FlaùtoGrafica: Pierfrancesco ChiavacciStampa: Errebi Grafiche SrlAutorizzazione Tribunale <strong>di</strong> Ancona n° 16/68R. Stampa del 17/09/1968Chiuso <strong>in</strong> redazione <strong>il</strong> 18/06/2010Gestione e pubblicità: Pluriservizi Fidardense Srlwww.pluriservizifidardense.itgrande passione e documentazione. Un lavoromultime<strong>di</strong>ale che ha messo a fuoco i valorifondamentali della carta costituzionale concreatività e competenza, stimolando partecipazionee senso <strong>di</strong> appartenenza. Non a caso,i ragazzi hanno titolato “E io ci credo ancora” lacanzone che accompagna la selezione <strong>di</strong> immag<strong>in</strong>i,a sottol<strong>in</strong>eare che «noi giovani – comeha detto senza impaccio alcuno Leonardo Destropresso la Camera dei Deputati – abbiamobisogno <strong>di</strong> credere <strong>in</strong> qualcosa, nei pr<strong>in</strong>cipied ideali attualissimi della Costituzione, speciequelli che riguardano i <strong>di</strong>ritti dei cittad<strong>in</strong>i».Ad accompagnare gli studenti, le <strong>in</strong>segnantiche hanno seguito <strong>il</strong> percorso <strong>di</strong>dattico (prof.nei prodotti. A “garantire” la bontà del percorso <strong>di</strong> aggregazione <strong>in</strong>trapreso,la presenza <strong>di</strong> un partner <strong>di</strong> prestigio come la Ubi BancaPopolare <strong>di</strong> Ancona. «Il nostro territorio vanta un grande patrimonio<strong>di</strong> competenze, ma talvolta ten<strong>di</strong>amo ad esserne ‘gelosi’ e ad agireautonomamente perdendo quella capacità competitiva che si raggiunge<strong>in</strong> rete – ha detto <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore della Ubi Bpa Luciano Goffi-; ecco perché quando i progetti <strong>di</strong> aggregazione prendono corpocome <strong>in</strong> questo caso <strong>in</strong> cui aziende <strong>in</strong><strong>di</strong>vidualmente‘belle’ della Valles<strong>in</strong>a e dellaValmusone si mettono <strong>in</strong>sieme per esserepiù forti, la nostra banca è <strong>in</strong> prima l<strong>in</strong>ea.Le alleanze non sono solo possib<strong>il</strong>i,ma rappresentano una strada obbligataper non morire». Il presidente del CamClau<strong>di</strong>a Raga<strong>in</strong>i e <strong>il</strong> segretario FrancoMalizia hanno <strong>il</strong>lustrato i pr<strong>in</strong>cipi ispiratoriche hanno già permesso al Cam <strong>di</strong> fare efar fare esperienza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione a favore<strong>di</strong> un territorio che, specie <strong>in</strong> questoperiodo, va sostenuto. Il presidente ed <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettore commerciale dellaSpes Franco Boldregh<strong>in</strong>i e Mauro Angel<strong>in</strong>i hanno <strong>in</strong>vece spiegatole coord<strong>in</strong>ate operative <strong>di</strong> una forma cooperativa che non ha uncapof<strong>il</strong>a, ma un valido punto <strong>di</strong> riferimento nella Spes, un campustecnologico che può allargarsi e ha già tanti prodotti <strong>in</strong>novativi nelcarnet delle attività con i quali proporsi sul mercato globale creandovalore senza imporre tuttavia v<strong>in</strong>coli alle aderenti.Carnevali e Front<strong>in</strong>i), nonché <strong>il</strong> prof.Sp<strong>in</strong>sante e <strong>il</strong> <strong>di</strong>rigente Giovanni Giri.«Non nego <strong>di</strong> avere vissuto una grandeemozione – ha detto <strong>il</strong> preside –; questaesperienza è un momento <strong>di</strong> eccellenzae <strong>di</strong>mostra come nella scuola vi sianotante energie. Essere stati selezionati tra4000 partecipanti, entrando tra i primi 60era già un enorme traguardo: la vittoria èun premio alla determ<strong>in</strong>azione e volontà.Parteciperemo anche <strong>il</strong> prossimo anno,<strong>in</strong> collaborazione con <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenzacon <strong>il</strong> 150° anniversario dellabattaglia, sperando <strong>di</strong> scrivere un’altrabella pag<strong>in</strong>a per la nostra scuola».Via Montoro Selvacompletata la depolverizzazioneE’ stato completato nei giorni scorsi l’<strong>in</strong>tervento<strong>di</strong> depolverizzazione del complesso <strong>di</strong>strade <strong>in</strong> via “Montoro Selva” <strong>in</strong> località Campanari.A fronte <strong>di</strong> un impegno <strong>di</strong> spesa <strong>di</strong> 64.000€ <strong>in</strong>serito nel contesto complessivo della sistemazionedella rete viaria cittad<strong>in</strong>a, <strong>il</strong> lavoro ha<strong>in</strong>teressato un’arteria s<strong>in</strong>o a ieri non asfaltata <strong>di</strong>circa 3 ch<strong>il</strong>ometri, ove è stata dunque realizzataun’opera <strong>di</strong> urbanizzazione primaria. Il fondostradale è stato dapprima preparato, poi sottopostoalla stesa <strong>di</strong> un composto misto granulare econseguente compattazione con mezzo meccanico.Da ultimo, l’impresa assegnataria – (Incobit<strong>di</strong> Montesicuro) – ha proceduto alla pavimentazionecon tre strati <strong>di</strong> bitume, come da progettopre<strong>di</strong>sposto dall’ufficio tecnico comunale.Pregevole convegno sulla lotta alle malattie oncologicheEqu<strong>il</strong>ibrio ed aenzioneper “prevenire e vivere”Ci vuole grande tatto per affrontare <strong>in</strong> tono lieve e positivo unargomento così delicato; <strong>il</strong> “taglio” dato all’<strong>in</strong>contro sulle malattieoncologiche organizzato dal <strong>Comune</strong> <strong>in</strong> collaborazione con laLega italiana per la lotta contro i tumori, è stato un bell’esempio<strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo e sereno confronto fra esponenti <strong>di</strong> spicco della sanità esemplici cittad<strong>in</strong>i. Per quanto qualificato fosse <strong>il</strong> tavolo dei relatori<strong>in</strong>trodotto dall’assessore Nardella e composto da Massimo Boemi(responsab<strong>il</strong>e del centro anti<strong>di</strong>abetico dell’Inrca <strong>di</strong> Ancona), FulvioBorromei (presidente dell’ord<strong>in</strong>e dei me<strong>di</strong>ci della Prov<strong>in</strong>cia), RodolfoMattioli (<strong>di</strong>rettore oncologia me<strong>di</strong>ca dell’ospedale <strong>di</strong> Fano),Na<strong>di</strong>a Storti (<strong>di</strong>rettore sanitario, azienda ospedali riuniti <strong>di</strong> Ancona),Mauro Tiriduzzi (<strong>di</strong>rettore unità operativa <strong>di</strong> ostetricia e g<strong>in</strong>ecologiadell’ospedale <strong>di</strong> Osimo), Ugo Braccioni e Rosa Brunori (presidentee commissario regionale della L.I.L.T.), l’impostazione che ha priv<strong>il</strong>egiatole domande del pubblico ha valorizzato gli argomenti e mantenutosempre alto l’<strong>in</strong>teresse. “Equ<strong>il</strong>ibrio ed attenzione”: queste lebasi <strong>di</strong> una seria prevenzione che deve necessariamente passareattraverso le maglie strette <strong>di</strong> una vera alleanza fra me<strong>di</strong>co e paziente.«Il presupposto da cui partire è che la me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>a non deveperdere <strong>di</strong> vista <strong>il</strong> senso della vita, ma aiutare a comprenderlo – haspiegato <strong>il</strong> dott. Fulvio Borromei -; nella nostra società occidentale,abbiamo ormai maturato l’<strong>il</strong>lusione <strong>di</strong> poter commercializzaretutto. Non è così: la vita non si compra, ma va <strong>di</strong>fesa e rispettatadall’<strong>in</strong>izio alla f<strong>in</strong>e con estrema saggezza. Prevenire e curare sonoaspetti fondamentali, così come accompagnare <strong>di</strong>gnitosamente unessere umano s<strong>in</strong>o alle soglie della morte». Tanti gli aspetti trattati:dai s<strong>in</strong>tomi che devono guidare alla visita e alla <strong>di</strong>agnosi precoce,al valore <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> volontariato che si raccor<strong>di</strong> con le strutturepubbliche e faccia sentire meno solo <strong>il</strong> malato o la famiglia <strong>di</strong> unterm<strong>in</strong>ale; dai supporti farmacologici per smettere <strong>di</strong> fumare all’ut<strong>il</strong>itàdei pap-test, del vacc<strong>in</strong>o hpv che evidenzia una copertura del99% contro i virus oncologici e del prelievo del cordone ombelicale,su cui c’è un progetto ormai imm<strong>in</strong>ente che renderà possib<strong>il</strong>e ladest<strong>in</strong>azione ad una banca regionale.Presentato <strong>il</strong> 27 giugno <strong>il</strong> libro “sulle ali della musica” dell’I.C. Soprani30° anniversario della scuola ad <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo musicaleTrent’anni <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione d’altissima qualità valgono una celebrazione ufficiale ed un lavoro che ne ripercorra l’ispirazione,la storia e i protagonisti: <strong>il</strong> Salone degli Stemmi ha ospitato la presentazione del volume “Sulle ali della musica”,realizzato dall’I.C. Soprani per festeggiare l’attività dell’ <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o musicale che dal 1980 ad oggi ha permessoa quasi m<strong>il</strong>le ragazzi <strong>di</strong> <strong>in</strong>contrare e sv<strong>il</strong>uppare l’arte. Un corso adulto nell’esperienza maturata – come ha sottol<strong>in</strong>eato <strong>il</strong><strong>di</strong>rigente scolastico Annunziata Brandoni – ma ancora giovane nella passione e nell’entusiasmo <strong>di</strong> alunni ed <strong>in</strong>segnanti:riassumerne le trentennali vicende è stata un’opera lunga e laboriosa, ma i contenuti che emergono e la bella vestegrafica realizzata dalla dott.ssa Lucia Tarchi della W2 e<strong>di</strong>zioni per i tipi della Tecnostampa, rende onore a quanti sisono impegnati <strong>in</strong> questa “impresa”. La sperimentazione prese avvio grazie alla tenacia dell’allora preside Lucia V<strong>in</strong>ciScarnà. L’autorizzazione m<strong>in</strong>isteriale ottenuta nell’80 <strong>di</strong>ede impulso ad una crescita <strong>di</strong> cui si sono raccolti i frutti nel tempo,come rimarcato dal S<strong>in</strong>daco Mirco Soprani. Sono c<strong>in</strong>que gli strumenti che nella mitica sezione D gli studenti hannoimparato e imparano a suonare (pianoforte, flauto, chitarra, viol<strong>in</strong>o, fisarmonica) accettando un’<strong>in</strong>tegrazione all’orariocurriculare che consente loro <strong>di</strong> seguire lezioni <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> ensemble: oggi come allora, l’ammissione (a fronte<strong>di</strong> numerosissime richieste) avviene tramite un test attitud<strong>in</strong>ale secondo un criterio che <strong>il</strong> coord<strong>in</strong>atore prof. Angel<strong>in</strong>idef<strong>in</strong>isce <strong>di</strong> “comprensione” del talento. E <strong>di</strong> talenti, l’I.C. Soprani neha sfornati tanti: le <strong>in</strong>iziative del 30ennale, ad esempio, hanno vistole orchestre delle varie classi <strong>di</strong> scena <strong>in</strong> un concerto cameristico aCastelfidardo, nella cerimonia <strong>di</strong> gala al Pala Congressi <strong>di</strong> Loretoe all’Astra per la serata della Cna <strong>in</strong> collaborazione con l’associazione“7 note per Castelfidardo”. La passione per la musica sfondaogni conf<strong>in</strong>e. Giulietta Breccia (preside dal 1994/95 al 2000/2001) haesportato l’esperienza ad Ancona tanto che a settembre partirà al R<strong>in</strong>ald<strong>in</strong><strong>il</strong>a prima classe del liceo musicale: 18 ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>e generalie 14 musicali. Il volume “Sulle ali della musica” è <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e pressola segreteria della scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado “P. Soprani” tel.071/780068. Nella foto, le “presi<strong>di</strong>” Scarnà, Breccia e Brandoni.
3 Giugno 2010culturaNuovi, co<strong>in</strong>volgenti progetti <strong>di</strong> qualità: appuntamento con <strong>il</strong> Don GiovanniUnisono e Accordeon Ensemble, la scuola <strong>di</strong> musica cresceSi è chiuso un anno accademico <strong>di</strong> grande spessore per la“Civica Scuola <strong>di</strong> Musica Paolo Soprani”. Cresce <strong>il</strong> numero degliiscritti, così come la qualità e la partecipazione <strong>di</strong> pubblico alle esibizioni.I saggi hanno co<strong>in</strong>volto nelle <strong>di</strong>verse fasce d’età e <strong>di</strong>scipl<strong>in</strong>emusicali tanta gente. Sale gremite e partecipazione attiva dellefamiglie, al punto che qualcuno si sta proponendo per regalarepremi agli alunni più meritevoli.Le due accademie<strong>in</strong>terne nate da una costoladella scuola (quella<strong>di</strong> canto lirico “Mario B<strong>in</strong>ci”e quella <strong>di</strong> pianoforte“Unisono”) cont<strong>in</strong>uano asv<strong>il</strong>uppare i talenti dei giovanie non del territorio. Ungrazie <strong>di</strong> cuore va a tutti gli<strong>in</strong>segnanti, <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i e appassionati e un ancor più caloroso apprezzamentoper la <strong>di</strong>rezione artistica <strong>di</strong> Em<strong>il</strong>iano Giaccaglia, chesta lavorando con competenza e passione. Dopo le esibizioni pubbliche<strong>in</strong> occasione della festa del patrono e presso la Chiesa <strong>di</strong>San Benedetto che hanno visto protagonista anche l’“Accordeonensemble Soprani” <strong>di</strong>retta dal maestro Christian Riganelli, <strong>il</strong> prossimoappuntamento è ora <strong>il</strong> 30 e <strong>il</strong> 31 luglio con la messa <strong>in</strong> scenadel Don Giovanni <strong>di</strong> Mozart, nei giard<strong>in</strong>i <strong>di</strong> Palazzo Mord<strong>in</strong>i. Info ebiglietti presso la ProLoco (0717822987).Moreno GiannattasioApplau<strong>di</strong>ta relazione <strong>di</strong> Mons. Tonucci, apprezzato concerto <strong>di</strong> f<strong>in</strong>e corsoL’Agorà, lo squisito gusto della culturaL’ultimo <strong>in</strong>contro dell’associazione L’Agorà ha avuto come relatore l’arcivescovo <strong>di</strong> Loreto mons. Giovanni Tonucciche ha trattato <strong>il</strong> tema “La proiezione nazionale e <strong>in</strong>ternazionale della Santa Sede tra la presa <strong>di</strong> Roma e <strong>il</strong> Concordato”.Relatore altamente qualificato - due lauree e una licenza <strong>in</strong> <strong>di</strong>plomazia - conoscitore <strong>di</strong> c<strong>in</strong>que l<strong>in</strong>gue, nunzio apostolico<strong>in</strong> Cameroun, Gran Bretagna, nella ex Yugoslavia, negli Stati Uniti, <strong>in</strong> Bolivia, <strong>in</strong> Kenia e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> a Stoccolma, accre<strong>di</strong>tatoanche come osservatore permanente della Santa Sede ai programmi delle Nazioni Unite per l’ecologia, l’habitat e gli<strong>in</strong>se<strong>di</strong>amenti umani, ha tenuto una dottissima e co<strong>in</strong>volgente relazione <strong>il</strong>lustrando un periodo storico poco conosciuto.Promettendo <strong>di</strong> ritornare <strong>il</strong> prossimo anno per cont<strong>in</strong>uare <strong>il</strong> percorso storico <strong>in</strong>trapreso che relaziona la Santa Sede allalegislazione italiana, ha ottenuto sentiti applausi da un pubblico stimolato a conoscereun argomento nuovo. A conclusione poi dei <strong>di</strong>eci <strong>in</strong>contri <strong>di</strong> cultura, unconcerto <strong>di</strong> musica classica ha festeggiato Chop<strong>in</strong> nel 2° centenario della nascitaal teatro “La Nuova Fenice” <strong>di</strong> Osimo messo a <strong>di</strong>sposizione dal s<strong>in</strong>daco Simonc<strong>in</strong>iper ricambiare l’ospitalità che da 22 anni l’associazione offre ai numerosi aderentiosimani. Ilaria Baleani (foto), considerata uno dei talenti emergenti del pianismoitaliano, ha eseguito un programma <strong>di</strong> Fryderick Chop<strong>in</strong> <strong>in</strong>tercalato da letture trattedall’epistolario del compositore polacco lette da Lucia Ferrati, voce recitante conesperienza <strong>di</strong> attrice e <strong>di</strong> regia. Un concerto raff<strong>in</strong>atissimo degno <strong>di</strong> comparire neicartelloni dei più gran<strong>di</strong> teatri italiani. Non ci hanno lasciato i nostri concittad<strong>in</strong>i Ballar<strong>in</strong>icon le sue corbe<strong>il</strong>le dì fiori e <strong>il</strong> generoso Ross<strong>in</strong>i con <strong>il</strong> suo pianoforte a codasempre a <strong>di</strong>sposizione. L’Agorà r<strong>in</strong>grazia <strong>in</strong>oltre l’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale perla benemerenza assegnata <strong>in</strong> occasione della festa del patrono e visto l’entusiasmo e la partecipazione riscossi <strong>in</strong> tantianni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione della cultura, comunica s<strong>in</strong> d’ora l’<strong>in</strong>tenzione <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care <strong>il</strong> prossimo anno l’<strong>in</strong>tero excursus al Novecento“Dalla prima guerra mon<strong>di</strong>ale ai nostri giorni”. Un grazie a chi ci sostiene: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Castelfidardo, Fondazione Cassa <strong>di</strong>Risparmio <strong>di</strong> Loreto, alla Fondazione “Roberto Ferretti”, la Car<strong>il</strong>o spa <strong>di</strong> Loreto.Marisa BiettiPer l’e<strong>di</strong>zione 2010, le “Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o”, manifestazioneculturale ideata da Italia Nostra e dalla FondazioneFerretti, vestono i panni del tricolore italiano. Assa<strong>in</strong>utrito <strong>il</strong> programma degli <strong>in</strong>contri previsti per l’occasione,<strong>in</strong> collaborazione con <strong>il</strong> Comitato promotore delle celebrazioniper <strong>il</strong> 150° anniversario della Battaglia <strong>di</strong> Castelfidardoe dell’Unità d’Italia. L’atteso appuntamento si avvale, delpatroc<strong>in</strong>io dell’assessorato alla cultura del <strong>Comune</strong> e ripropone<strong>il</strong> felice connubio con la civica scuola <strong>di</strong> musica “Soprani”,l’accademia lirica “Mario B<strong>in</strong>ci” e la collaborazionecon la Pro Loco. Si com<strong>in</strong>cerà <strong>il</strong> 7 luglio alle 21:15 presso<strong>il</strong> cort<strong>il</strong>e <strong>di</strong> Palazzo Mord<strong>in</strong>i, con “La Battaglia… m<strong>in</strong>uto perm<strong>in</strong>uto”, <strong>di</strong>vertentissima ra<strong>di</strong>ocronaca della Battaglia del 18settembre 1860, già portata al successo da Renzo Bislanied altri noti personaggi fidardensi per l’emittente ra<strong>di</strong>ofonicalocale “Rc1” <strong>di</strong> Maurizio Casarola. Gli altri <strong>in</strong>contriIl mondo <strong>di</strong> Peter Van WoodOltre 2000 pezzi unici e orig<strong>in</strong>ali <strong>di</strong> oggettivo valore<strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seco ma soprattutto simbolico ed affettivo,donati per espressa volontà testamentaria dell’artista,al Museo <strong>in</strong>ternazionale della fisarmonica. Lasala Mandol<strong>in</strong>i <strong>di</strong> via Mazz<strong>in</strong>i, ospita “Il mondo <strong>di</strong>Peter Van Wood”, una mostra esclusiva frutto dellegame coltivato negli anni con l’eclettico artistaolandese. Prima ancora <strong>di</strong> <strong>di</strong>venire un personaggio<strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>scussa popolarità televisiva nelle vesti <strong>di</strong>astrologo, Van Wood è stato chitarrista e musicista<strong>di</strong> prima grandezza, <strong>di</strong> cui si ricordano i numerosi<strong>di</strong>schi <strong>di</strong> successo <strong>in</strong>cisi con Renato Carosone eGegè Di Giacomo. Di quest’epoca, la mostra serbaautentiche chicche: i circa 300 “78 giri”, le partitureorig<strong>in</strong>ali, la prima chitarra classica con cui com<strong>in</strong>ciòa suonare, la chitarra elettronica Godw<strong>in</strong> organ fattaapposta per lui, un grammofono orig<strong>in</strong>ale a manovelladel 1910. E poi, la grande collezione <strong>di</strong> “galli”, chenell’immag<strong>in</strong>ario <strong>di</strong> Van Wood – trasferitosi <strong>in</strong> Italianegli anni ‘50 – lo tenevano legato alla sua Olanda,dove <strong>il</strong> gallo è considerato l’animale portafortuna.La mostra (ad <strong>in</strong>gresso libero) rimarrà aperta f<strong>in</strong>o al31/12 con orari 10-13, 15-18 dal lunedì al venerdì eapertura prolungata tutti i giovedì <strong>di</strong> Ingirogustando.Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o, centro estivo e collezione <strong>di</strong> V<strong>il</strong>la FerrettiItalia Nostra e Fondazione Ferretti, impegno su più frontiproporranno <strong>in</strong>teressanti conferenze, presentazioni <strong>di</strong> librie pièce teatrali. L’attività <strong>di</strong> Italia Nostra e della FondazioneFerretti prosegue per <strong>il</strong> periodo estivo con la riuscitissimaesperienza del “GiocAmbiente” al centro <strong>di</strong> educazioneambientale della Selva, che anche <strong>in</strong> questa e<strong>di</strong>zione haregistrato un boom <strong>di</strong> iscrizioni. Le escursioni <strong>di</strong> quest’annoconsentiranno ai bamb<strong>in</strong>i <strong>di</strong> “esplorare” l’area della storicabattaglia risorgimentale. Nell’ambito delle celebrazioni, unadelegazione <strong>di</strong> membri della Fondazione e dell’associazioneTolent<strong>in</strong>o ’815 parteciperà alla rievocazione storica <strong>di</strong>Waterloo, per carpire notizie ut<strong>il</strong>i e prendere contatti <strong>in</strong> vistadelle manifestazioni del 18 e 19 settembre. Ricor<strong>di</strong>amo checont<strong>in</strong>uano le visite guidate alla collezione <strong>di</strong> V<strong>il</strong>la Ferretti,tutti i sabati e le domeniche <strong>di</strong> luglio, agosto e settembre neiseguenti orari: 16.00-17.15-8.30. Info e prenotazioni: tel/fax071/780156 – e-ma<strong>il</strong>: <strong>in</strong>fo@fondazioneferretti.org.Cerimonia f<strong>in</strong>ale con uno spaccato dei viaggi <strong>di</strong> Overland <strong>di</strong> Giangregorio CarnevaleUnitre, chiusura “avventurosa” dell’anno accademicoVenerdì 28 maggio nella sala convegni del <strong>Comune</strong>, alla presenza delle autorità locali e <strong>di</strong> un folto pubblico, siè svolta la cerimonia <strong>di</strong> chiusura del 16° anno accademico dell’Università delle Tre Età. Dopo i saluti del presidenteLucia V<strong>in</strong>ci Scarnà, l’assessore alla cultura Giannattasio ha rivolto parole <strong>di</strong> elogio all’Unitre per la collaborazioneche costantemente offre all’Amm<strong>in</strong>istrazione <strong>in</strong> fatto <strong>di</strong> educazione permanente, ricorrente e r<strong>in</strong>novata rivolta ai cittad<strong>in</strong>i.Ha preso qu<strong>in</strong><strong>di</strong> la parola l’<strong>in</strong>g. Giangregorio Carnevale che ha <strong>il</strong>lustrato le spe<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> Overland che hannoavuto l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare uno spaccato del nostro mondo alla f<strong>in</strong>e del 2° m<strong>il</strong>lennio, <strong>di</strong> lanciare un messaggio<strong>di</strong> solidarietà a favore dei bamb<strong>in</strong>i delle zone più <strong>di</strong>sagiate del pianeta e <strong>di</strong> essere messaggeri nel mondo dellatecnologia italiana. Il presidente ha poi relazionato sull’attività svolta da tutte le componenti ed ha sottol<strong>in</strong>eato che<strong>il</strong> programma del prossimo anno sarà improntato sulla prosecuzione <strong>di</strong> <strong>in</strong>iziative consolidate (corsi e laboratori)che da anni costituiscono i punti card<strong>in</strong>e che permettono all’Unitre <strong>di</strong> rispondere alle istanze sempre più pressanti<strong>di</strong> una società <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo fermento. Presso la sede si è poi presa visione dei lavori eseguiti nei vari laboratori, rivelatasi<strong>di</strong> elevato gra<strong>di</strong>mento ed <strong>in</strong>teresse. Il presidente Scarnà ha r<strong>in</strong>graziato l’Amm<strong>in</strong>istrazione per la <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità,i <strong>di</strong>rigenti scolastici per i locali <strong>in</strong> uso, <strong>il</strong> geometra Franco Barabani che ha offerto per <strong>di</strong>versi anni senza scopo d<strong>il</strong>ucro la sala Melaluna per le lezioni del ballo <strong>di</strong> gruppo, ed <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettivo tutto, <strong>il</strong> personale docente, <strong>di</strong> segreteria, gliallievi e tutti coloro che hanno contribuito alla crescita dell’Unitre. Si ricorda <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che le iscrizioni al nuovo annoaccademico <strong>in</strong>izieranno nei locali <strong>di</strong> via Mazz<strong>in</strong>i 27 lunedì 20 settembre (orari 16.30-18.30 dal lunedì al venerdì).LUGLIO, PROGRAMMA INIZIATIVEGiovedì 1 - Centro storico, ore 20:00/24:00“Ingirogustando sotto le stelle”, viaggio enogastronomico<strong>in</strong> collaborazione con i ristoratori ed operatori commercialidel centro storico a prezzi <strong>di</strong> degustazione.Dall’1 al 10 - Au<strong>di</strong>torium San FrancescoMostra “Castle - The history of famous italian tennis racket”.Domenica 4 - Parco delle Rimembranze, ore 21:30Let’s go: serata <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Simone Teneriello “tributo ai Ramones” dei Romanez.Mercoledì 7 - Giard<strong>in</strong>o Mord<strong>in</strong>i, ore 21:15Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o “La Battaglia m<strong>in</strong>uto per m<strong>in</strong>uto”. Ra<strong>di</strong>ocronacadella battaglia <strong>di</strong> Castelfidardo del 18 settembre 1860 a cura <strong>di</strong> Renzo Bislani.Giovedì 8 - Centro storico, ore 20:00/24:00“Ingirogustando sotto le stelle”, viaggio enogastronomico <strong>in</strong> collaborazione coni ristoratori ed operatori commerciali del centro storico a prezzi <strong>di</strong> degustazione.Venerdì 9 - Parco del Monumento, ore 21:15Comme<strong>di</strong>a teatrale <strong>in</strong> vernacolo “Colaziò de lavoro… dal giu<strong>di</strong>ce novo”.Comme<strong>di</strong>a <strong>in</strong> due atti <strong>di</strong> Stefano Pesaresi e Roberto Per<strong>in</strong>i. Regia <strong>di</strong> StefanoPesaresi. A cura della compagnia ”I Gira… soli”.Sabato 10 e Domenica 11 - Quartiere San RocchettoSagra della Bruschetta.Domenica 11 - Cerretano, via Oliviero Pig<strong>in</strong>i, ore 14:306° Trofeo Città <strong>di</strong> Castelfidardo e 6° trofeo C<strong>in</strong>tioli 3ª prova campionatoregionale <strong>di</strong> società (ab<strong>il</strong>ità e velocità). Gara ciclistica per giovanissimi (7-12anni), gimcana aperta anche ai non tesserati.Mercoledì 14 - Giard<strong>in</strong>o Mord<strong>in</strong>i, ore 21:15Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o “Risorgimento tra politica e sentimento”, recital <strong>di</strong>canto e recitazione a cura della civica scuola <strong>di</strong> musica Paolo Soprani. Artisti:Isabella Conti (mezzo soprano), Andrea Rocchetti (pianista), Andrea Anconetani(voce recitante). In caso <strong>di</strong> maltempo la manifestazione avrà luogo pressol’au<strong>di</strong>torium Mario B<strong>in</strong>ci della civica scuola <strong>di</strong> musica.Giovedì 15 - Centro storico, ore 20:00/24:00“Ingirogustando sotto le stelle”, viaggio enogastronomico <strong>in</strong> collaborazione coni ristoratori ed operatori commerciali del centro storico a prezzi <strong>di</strong> degustazione.Dal 15 al 18 - Quartiere CerretanoCerretano beer fest.Dal 16 luglio all’8 agosto - Au<strong>di</strong>torium San Francesco“Tango argent<strong>in</strong>o e … ballando sotto le stelle”. Collettiva <strong>di</strong> pittura a curadella Me<strong>di</strong>olanum.Sabato 17 - Parco del Monumento, ore 21:00Serata <strong>di</strong> degustazione <strong>di</strong> cibi e v<strong>in</strong>i locali presentata dall’enogastronomo <strong>di</strong>fama <strong>in</strong>ternazionale Paolo Massobrio a cura del centro culturale Paul Claudel.Domenica 18 - Parco del Monumento, ore 21:15“Giulio lo zozzo” spettacolo <strong>di</strong> buratt<strong>in</strong>i a cura della Compagnia teatrale <strong>di</strong> SanBiagio “A tutte mani”.Lunedì 19 - Parco del Monumento, ore 21:1511ª rassegna teatrale per ragazzi “Aghi, spaghi, laghi e draghi” - “Pik-Nik”.Biglietto d’<strong>in</strong>gresso € 5,00 (posto unico). Apertura biglietteria ore 20,30.Mercoledì 21 - Giard<strong>in</strong>o Mord<strong>in</strong>i, ore 21:15Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o “Le glorie della Patria, monumenti e <strong>di</strong>p<strong>in</strong>ti celebrativ<strong>in</strong>elle Marche postunitarie”. Conferenza supportata da proiezioni multime<strong>di</strong>ali<strong>di</strong> immag<strong>in</strong>i a cura del prof. Stefano Papetti dell’Università <strong>di</strong> Camer<strong>in</strong>o.Giovedì 22 - Centro storico, ore 20:00/24:00“Ingirogustando sotto le stelle”, viaggio enogastronomico <strong>in</strong> collaborazione coni ristoratori ed operatori commerciali del centro storico a prezzi <strong>di</strong> degustazione.Venerdì 23 - Parco delle Rimembranze, ore 21:15“Gli esperti rispondono”: cabaret ra<strong>di</strong>ofonico con Davide Bulgari, Maurizio Casarolae Paolo Pieralisi. Ingresso € 8,00.Dal 23 al 25 - Zona AcquavivaSagra degli “gnocchi sa la papera”.Lunedì 26 - Fondazione Ferretti, ore 21:15“Castelfidardo 1860”. Drammatizzazione del romanzo storico “Castelfidardo”a cura <strong>di</strong> Carlo Bugiolacchi. Premiazione della quarta e<strong>di</strong>zione del “Premio RobertoFerretti”.Martedì 27 - Parco del Monumento, ore 21:1511ª rassegna teatrale per ragazzi “Aghi, spaghi, laghi e draghi” - “Il paese <strong>di</strong>Nanna”. Biglietto d’<strong>in</strong>gresso € 5,00 (posto unico). Apertura biglietteria ore 20,30.Mercoledì 28 - Giard<strong>in</strong>o Mord<strong>in</strong>i, ore 21:15Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o: presentazione del libro “Il combattimento <strong>di</strong> Loretodetto <strong>di</strong> Castelfidardo” <strong>di</strong> Massimo Coltr<strong>in</strong>ari In caso <strong>di</strong> maltempo l’<strong>in</strong>iziativa sisvolgerà presso la Sala Conferenze <strong>di</strong> via Mazz<strong>in</strong>i.Giovedì 29 - Centro storico, ore 20:00/24:00“Ingirogustando sotto le stelle”, viaggio enogastronomico <strong>in</strong> collaborazione coni ristoratori ed operatori commerciali del centro storico a prezzi <strong>di</strong> degustazione.Venerdì 30 e Sabato 31 - Giard<strong>in</strong>o Mord<strong>in</strong>i, ore 21:15Conversazioni <strong>in</strong> giard<strong>in</strong>o “Il Don Giovanni – ossia <strong>il</strong> <strong>di</strong>ssoluto punito”. Opera liricaa cura della Civica Scuola <strong>di</strong> Musica P. Soprani e dell’Accademia Lirica “MarioB<strong>in</strong>ci”, <strong>in</strong> collaborazione con la Fondazione Ferretti e l’Associazione Italia Nostra.Isabella Conti mezzo soprano, Andrea Rocchetti pianista, Andrea Anconetani regista.Biglietto <strong>in</strong>gresso € 5,00. Info e preven<strong>di</strong>te Pro-Loco tel. 071/7822987.Da 30 luglio all’1 agosto - Quartiere S.Agost<strong>in</strong>oSagra della picciona.Info: 0717822987; www.castelfidardo.it; www.<strong>in</strong>girogustando.it
politica: la voce del consiglio comunaleGiugno 20104Il futuro della nostra società: i bamb<strong>in</strong>iInvestire nella scuola è credere nel futuroArea Nob<strong>il</strong>i e Porta Mar<strong>in</strong>a: le priorità dei f<strong>in</strong>anziamentiEx galvanica, quale la stima giusta?Siamo entrati nel periodo più bello dell’anno: l’estate.Stiamo <strong>in</strong>iziando a vivere la stagione del solee dell’aria aperta, che ci attira ad immergerci nellebellezze che ci circondano. Questo sentimento èespresso pr<strong>in</strong>cipalmente dai bamb<strong>in</strong>i, quando congli occhi che br<strong>il</strong>lano ed <strong>il</strong> sorriso sul volto, esconodalle case per correre nei giard<strong>in</strong>i trasmettendogioia <strong>di</strong> vivere. In alcune situazioni però, questibamb<strong>in</strong>i trovano “vita dura” per giocare e <strong>di</strong>vertirsi;<strong>in</strong>fatti nelle aree ver<strong>di</strong>, talvolta si generano situazionispiacevoli, dove qualche adulto, che magari si è<strong>di</strong>menticato <strong>di</strong> essere stato bamb<strong>in</strong>o, non perde occasioneper “tirare due urla” o fare una sceneggiata,con la speranza che se ne vadano a giocare altroveo ritorn<strong>in</strong>o a casa. Ma muniamoci tutti <strong>di</strong> un po’ più<strong>di</strong> pazienza e del necessario spirito <strong>di</strong> pacifica convivenza,e magari raccogliamo dallo sguardo <strong>di</strong> questipiccoli, qualche valore oramai <strong>di</strong>menticato!!Se qualcuno r<strong>il</strong>evasse qualcosa <strong>di</strong> grave che <strong>il</strong> bamb<strong>in</strong>oha commesso, si ricor<strong>di</strong> sempre che “<strong>di</strong>etro” c’èun genitore ed è a lui che dovrà comunicarlo! Anchela convenzione ONU del 1989, ci ricorda che “tutti ibamb<strong>in</strong>i hanno <strong>il</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> giocare e <strong>di</strong>vertirsi” senzalimitazione <strong>di</strong> spazi o luoghi. I bamb<strong>in</strong>i sono la massimarappresentazione dell’amore, una delle pochericchezze che ancora oggi sono immutate: sono <strong>il</strong>nostro futuro, <strong>il</strong> futuro della nostra società, sono <strong>il</strong>prossimo!Amare la nostra vita è amare i bamb<strong>in</strong>i, <strong>il</strong> donopiù grande che possiamo avere, quei bamb<strong>in</strong>i chedovrebbero farci felici ogni volta che li u<strong>di</strong>amo o li<strong>in</strong>contriamo. Come Solidarietà Popolare - e comeAmm<strong>in</strong>istrazione - è su <strong>di</strong> loro che abbiamo de<strong>di</strong>catoe stiamo de<strong>di</strong>cando parte del nostro fare, nella creazionee nell’ammodernamento degli spazi all’aperto,nelle strutture de<strong>di</strong>cate ai più piccoli, come gli as<strong>il</strong>onido, f<strong>in</strong>o ai <strong>di</strong>versi <strong>in</strong>terventi sulle scuole (materne,elementare e me<strong>di</strong>e). Nell’ultimissimo periodo, si èproceduto a sostenere <strong>il</strong> progetto <strong>di</strong> realizzazionedella nuova scuola me<strong>di</strong>a ad <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo Montessoriano,mettendo a <strong>di</strong>sposizione della onlus Montessori<strong>di</strong> Castelfidardo un’area e<strong>di</strong>ficab<strong>il</strong>e per la costruzionedell’e<strong>di</strong>ficio. L’associazione provvederà allarealizzazione tramite pr<strong>in</strong>cipalmente l’impegno economicodella azienda Garofoli, completandola forse<strong>in</strong> tempo per la campanella <strong>di</strong> settembre. Parallelamenteè stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale <strong>il</strong>bando con la relativa copertura f<strong>in</strong>anziaria <strong>di</strong> circa€ 3.25.000, per la costruzione del primo plesso dellanuova scuola me<strong>di</strong>a statale che verrà realizzata<strong>in</strong> via Montessori, per la quale i lavori dovrebbero<strong>in</strong>iziare entro l’anno. Forse qualcuno non con<strong>di</strong>videràquesti <strong>in</strong>vestimenti per l’istruzione, ma pernoi <strong>in</strong>vestire nella scuola, non è mai stato un costosuperfluo, perché questo significa scommettere nelfuturo della nostra Castelfidardo. Una sfida che abbiamo<strong>in</strong>trapreso e vogliamo far crescere attraversoprogetti ed <strong>in</strong>vestimenti concreti, che hanno caratterizzatofortemente le scelte del b<strong>il</strong>ancio scorso econ l’impegno <strong>di</strong> impiegare anche nel futuro tutte lerisorse possib<strong>il</strong>i <strong>in</strong> questo settore.Roberto Angelelli, capogruppo SPpolitica: la voce dei partitiNon si parla più della ex galvanica Nob<strong>il</strong>i. Le attenzionisono tutte concentrate su Porta Mar<strong>in</strong>a, sullastrettoia delle Fornaci, sulla scuola me<strong>di</strong>a Montessori.E’ bastato un <strong>in</strong>contro del S<strong>in</strong>daco con unarappresentanza del quartiere Figuretta per metterea tacere tutti gli scontenti e per fugare tutte le paure.Dal 2003 l’area risulta <strong>in</strong>serita nell’anagrafe regionaledei siti <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ati da bonificare. L’Arpam nel2005 presenta un piano <strong>di</strong> <strong>in</strong>terventi per <strong>il</strong> riprist<strong>in</strong>oambientale la cui spesa si aggirava sui 300.000 €.Sono passati c<strong>in</strong>que anni e adesso si attende unf<strong>in</strong>anziamento prov<strong>in</strong>ciale <strong>di</strong> 700.000 € per <strong>in</strong>iziarei lavori.A questo punto ritengo opportuno riportare alcunipassaggi della relazione, datata luglio 2009, dell’<strong>in</strong>gegnereche ha redatto <strong>il</strong> progetto <strong>di</strong> bonifica e hacalcolato un preventivo <strong>di</strong> 913.760 €. “Al momentoattuale l’area si trova <strong>in</strong> uno stato <strong>di</strong> evidente abbandonotale da essere <strong>in</strong>accessib<strong>il</strong>e a causa <strong>di</strong>una folta vegetazione che l’ha letteralmente <strong>in</strong>vasa”.Si può subito dedurre quale sia stato <strong>il</strong> grado<strong>di</strong> attenzione da parte delle maestranze verso lazona. “Il sito si trova <strong>in</strong> un contesto fortemente urbanizzatoe <strong>il</strong> rischio per la salute umana è moltoforte e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> necessario elim<strong>in</strong>arlo nel più brevetempo possib<strong>il</strong>e e <strong>in</strong> maniera def<strong>in</strong>itiva”. Gli esamidel terreno hanno evidenziato una concentrazione<strong>di</strong> sostanze chimiche normalmente usate <strong>in</strong> unagalvanica, tipo cromo esavalente, superiore allasoglia consentita per legge. “Dall’analisi <strong>di</strong> stato de<strong>il</strong>uoghi, è stata riscontrata la presenza <strong>di</strong> materiali,nelle componenti ed<strong>il</strong>izie, ritenuti dannosi per la saluteumana. Da una più attenta valutazione si è potutoconstatare che tali materiali sono <strong>in</strong> gran parte<strong>in</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> degrado piuttosto avanzatocosì da rappresentare un pericolo imme<strong>di</strong>ato perla salute delle persone che abitano nelle vic<strong>in</strong>anze.Infatti tale con<strong>di</strong>zione rende piuttosto elevato <strong>il</strong>rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione delle fibre <strong>di</strong> amianto nell’ariae qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>in</strong>alazione da parte delle persone conle conseguenze ormai tristemente note”. Le lastre<strong>di</strong> eternit poste sul tetto degli annessi sono staterimosse quasi subito. La Nob<strong>il</strong>i è fallita nel 1984.L’amianto è rimasto lì per più <strong>di</strong> vent’anni. Oggi <strong>il</strong>S<strong>in</strong>daco si impegna a trovare i sol<strong>di</strong> per term<strong>in</strong>arePorta Mar<strong>in</strong>a la cui spesa si è raddoppiata, sa beneche la situazione attuale è tale da imporre pesantitagli agli enti locali e dà per scontato <strong>il</strong> contributoprov<strong>in</strong>ciale per la bonifica della ex Nob<strong>il</strong>i. Crededavvero <strong>di</strong> poter avere entro l’anno l’<strong>in</strong>gente sommaper poter avviare i lavori? Altro r<strong>il</strong>ievo. Il privato<strong>in</strong>izialmente <strong>in</strong>teressato all’acquisizione del terrenodove sorge la galvanica fece re<strong>di</strong>gere nel 2009 unpreventivo per <strong>il</strong> suo <strong>di</strong>s<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento da una societàspecializzata del settore. La cifra richiesta era<strong>di</strong> 300.800 €. Due professionisti concordano su talesomma, quello <strong>in</strong>terpellato dal <strong>Comune</strong> prevedeben 600.000 € <strong>in</strong> più. S’impone un’analisi tecnicache spieghi <strong>il</strong> motivo <strong>di</strong> un sim<strong>il</strong>e <strong>di</strong>vario.Valent<strong>in</strong>o Lorenzetti, capogruppo UnioneTagli e sacrifici contro gli onestiCi tolgono anche i pantaloni….Profondo <strong>di</strong>ssenso sulla f<strong>in</strong>anziariaUna manovra irresponsab<strong>il</strong>eIntercettazioni: un colpo <strong>di</strong> stato “legale”Siamo ancora un Paese democratico?La crisi la paghi chi l’ha creata, non certo: i lavoratori, i pensionati, icassa<strong>in</strong>tegrati, i precari ed i giovani <strong>di</strong>soccupati e tutti quei cittad<strong>in</strong>iche <strong>in</strong> questi anni hanno lavorato onestamente pagando le tasse comeprevede la Costituzione italiana. Per due anni <strong>il</strong> Governo Berlusconied i suoi M<strong>in</strong>istri hanno raccontato menzogne, negato l’esistenza dellacrisi, tacciato <strong>di</strong> catastrofismo chi chiedeva a gran voce provve<strong>di</strong>mentiper contrastare la grave crisi economica <strong>in</strong>ternazionale. Ora, f<strong>in</strong>gono<strong>di</strong> fare mea culpae, m<strong>in</strong>acciando <strong>il</strong> “rischio Grecia”, presentano unamanovra f<strong>in</strong>anziaria da 24 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, che scarica ancora una voltai tagli <strong>di</strong> spesa solo sulle spalle dei lavoratori <strong>di</strong>pendenti, privati epubblici, dei pensionati e degli Enti Locali. Con una colossale opera <strong>di</strong>mistificazione della verità si vuol far credere che la crisi del debito pubblicodegli Stati è causata dall’eccesso <strong>di</strong> spesa pubblica, <strong>in</strong> particolaredella spesa sociale. Hanno anche la faccia tosta <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che con questamanovra non metteranno le mani nelle tasche degli italiani; non soloci toccano le tasche, ma ci tolgono anche i pantaloni. Nemmeno uneuro viene chiesto ai responsab<strong>il</strong>i della crisi, alla grande speculazionef<strong>in</strong>anziaria a coloro che si sono arricchiti sui debiti degli Stati e dellefamiglie. I comunisti contrasteranno questa manovra e chiamano tuttele forze politiche e sociali della s<strong>in</strong>istra ad una grande mob<strong>il</strong>itazione com<strong>in</strong>ciandodallo sciopero generale del 25 giugno <strong>in</strong>detto dalla C.G.I.L.Amor<strong>in</strong>o CarestiaLa manovra economica è figlia <strong>di</strong> un’impostazione sbagliata <strong>di</strong> politicaeconomica che cont<strong>in</strong>ua a separare risanamento e crescita, aggravandotutti i fattori <strong>di</strong> criticità: pressione fiscale, calo dei consumi,precarietà del lavoro e carenza <strong>di</strong> prospettive per i giovani, <strong>di</strong>fficoltàenormi degli Enti locali nel far fronte alla domanda <strong>di</strong> servizi e al <strong>di</strong>sagiosociale. Il PD si è mob<strong>il</strong>itato contro questa manovra irresponsab<strong>il</strong>e,per denunciarne i guasti che si producono con i tagli l<strong>in</strong>eari sullepolitiche per i cittad<strong>in</strong>i, le imprese e per r<strong>il</strong>anciare proprie propostealternative. Vogliamo r<strong>il</strong>anciare <strong>il</strong> valore costituzionale del lavoro, fonte<strong>di</strong> identità della persona e fondamento della democrazia. Quandoparliamo <strong>di</strong> lavoro, <strong>in</strong>ten<strong>di</strong>amo tutto <strong>il</strong> lavoro: <strong>di</strong>pendente, autonomo,libero-professionale ed <strong>in</strong>vece cosa fa <strong>il</strong> Governo? I maggiori risparmisono ottenuti a scapito del lavoro pubblico e privato e più <strong>in</strong> generalesulla spesa sociale. Il governo <strong>di</strong>chiara che “non metterà le mani nelletasche degli italiani”. Altroché! Le misure <strong>in</strong>cideranno eccome sullacon<strong>di</strong>zione economica dei cittad<strong>in</strong>i mentre, rispetto alle misure adottate,sono poca cosa gli <strong>in</strong>terventi sui costi della politica. E’ evidente chesi tratta <strong>di</strong> misure tar<strong>di</strong>ve, <strong>in</strong>ique ed <strong>in</strong>adeguate che noi <strong>in</strong>ten<strong>di</strong>amocontrastare con le nostre proposte alternative per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio dell’economiaed <strong>il</strong> risanamento dei conti pubblici.Circolo PD CastelfidardoSerate spettacolari con Dik Dik e Treves blues band ed <strong>il</strong> maestro Scapp<strong>in</strong>iMusei <strong>in</strong> Musica, la qualità “v<strong>in</strong>ce” sempreBuon gusto, qualità, spettacolo puro: sono gli <strong>in</strong>gre<strong>di</strong>entiche hanno reso v<strong>in</strong>cente la formula <strong>di</strong> “Musei<strong>in</strong> Musica”, la cui 3ª e<strong>di</strong>zione ha riscosso consensie successo. I Dik Dik hanno confermato la popolarità<strong>di</strong> cui ancor oggi godono nei confronti del grande pubblico,<strong>di</strong>mostrando che la bravura e la buona musicanon muoiono mai, riuscendo a co<strong>in</strong>volgere giovani emeno giovani. Nella seconda serata, i Treves bluesband hanno sbalor<strong>di</strong>to <strong>il</strong> pubblico con un’esibizioneche solo chi possiede talento, valore musicale ed artisticosi può permettere. Nella seconda parte abbiamopoi apprezzato <strong>il</strong> maestro Sergio Scapp<strong>in</strong>i (foto Nisi)sia alla fisarmonica classica che elettronica: con lesue <strong>di</strong>v<strong>in</strong>e esecuzioni ha talmente deliziato <strong>il</strong> pubblicoda dover concedere tre bis, cosa unica per un fisarmonicista!Il premio “Oliviero Pig<strong>in</strong>i” <strong>in</strong> questo 2010è stato consegnato da don Lamberto Pig<strong>in</strong>i a PieroCrucianelli per la sua feconda attività <strong>in</strong>dustriale. Losponsor ufficiale, la fondazione Car<strong>il</strong>o <strong>di</strong> Loreto, ha <strong>di</strong>mostratouna sensib<strong>il</strong>ità unica nei confronti del mondodel lavoro e dell’arte artigiana, così come la <strong>di</strong>ttaEko, sponsor dell’<strong>in</strong>iziativa, che tramite <strong>il</strong> proprio amm<strong>in</strong>istratoreha confermato che l’<strong>in</strong>iziativa cont<strong>in</strong>ueràanche <strong>in</strong> futuro. Oltre a Regione Marche e Prov<strong>in</strong>cia<strong>di</strong> Ancona che hanno reso con <strong>il</strong> loro patroc<strong>in</strong>io ancorpiù prestigiosa la manifestazione, un r<strong>in</strong>graziamentova a Tecnostampa, Pro Loco ed al lavoro svolto dairagazzi del servizio civ<strong>il</strong>e nazionale. L’organizzazioneè stata curata dal Museo della fisarmonica al cui fianconon è mancata l’Amm<strong>in</strong>istrazione, <strong>in</strong> particolare <strong>il</strong>S<strong>in</strong>daco Soprani, sempre presente a fare gli onori <strong>di</strong>casa. Le serate sono state presentate da un impeccab<strong>il</strong>eAlv<strong>in</strong>, che ha dato estro e lustro alla manifestazione.Siamo già al lavoro per onorare nel 2011, <strong>il</strong> 30°anniversario della costituzione del Museo con serate<strong>di</strong> elevato valore.V<strong>in</strong>cenzo CanaliCome precedentemente annunciato, con <strong>il</strong>n. 5179 delle e<strong>di</strong>zioni musicali Carrara, è uscito<strong>il</strong> secondo volume delle composizioni per organodel musicista castellano. A presentare <strong>il</strong>volume è <strong>il</strong> professore <strong>di</strong> conservatorio MarcoRossi, stimato concertista d’organo e <strong>di</strong>rettoredella rivista “L’organo nella liturgia”, che scrive:“Nell’<strong>in</strong>trodurre le pag<strong>in</strong>e musicali che seguonovorrei soffermarmi sugli aspetti musicali e suglist<strong>il</strong>emi compositivi che Castor<strong>in</strong>a adotta conmisurata sapienza. La s<strong>il</strong>loge organistica ha unsuo preciso background, come spesso citanoi titoli dei brani e<strong>di</strong>ti. L’omaggio a Frescobal<strong>di</strong>che apre la raccolta è una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> <strong>in</strong>tentied, al contempo, un saggio <strong>di</strong> conoscenzaf<strong>il</strong>ologica: un brano a sezioni, <strong>il</strong> richiamo <strong>in</strong>telligenteallo st<strong>il</strong>e antico, una bella sequenza oveocchieggia un barocco <strong>in</strong>cipiente, tirate alla tastieragiustamente alternate a sezioni accordali,un fugato che chiude con equ<strong>il</strong>ibrio la frammentarietàdel tutto. Il barocco compare contutta la severità accademica delle composizionitastieristiche polifoniche: le <strong>di</strong>verse fughe, soleo quale coronamento <strong>di</strong> un prelu<strong>di</strong>o, denotanoun chiaro richiamo al mondo bachiano, a quelLe leggi sono importanti <strong>in</strong> una democrazia, ma manipolandole è possib<strong>il</strong>erealizzare una sorta <strong>di</strong> colpo <strong>di</strong> stato “legale”. Infatti, tutti i cambiament<strong>in</strong>ormativi possono dare avvio alla trasformazione del nostrosistema democratico, preparando l’avvento apparentemente legale <strong>di</strong>una democrazia autoritaria, assai vic<strong>in</strong>a ad una <strong>di</strong>ttatura. Ed è quelloche sta accadendo <strong>in</strong> Italia col Governo Berlusconi. Con l’ultima leggesulle <strong>in</strong>tercettazioni, <strong>in</strong> via <strong>di</strong> approvazione, si vuole impe<strong>di</strong>re che <strong>il</strong>cittad<strong>in</strong>o venga a conoscere notizie che mettano a nudo l’arroganza,la supponenza, <strong>il</strong> malaffare e <strong>il</strong> menefreghismo dei potenti. Spontaneaè la riflessione che chi possieda e controlli i mezzi <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazionepuò orientare la pubblica op<strong>in</strong>ione come meglio crede. Berlusconi hacollocato nelle sue televisioni) e <strong>in</strong> quella pubblica giornalisti a lui fedelie asserviti. Avere <strong>il</strong> monopolio delle notizie, decidere quali daree <strong>in</strong> particolare <strong>il</strong> modo <strong>di</strong> come darle, è fondamentale. Nonostante <strong>il</strong>controllo mass me<strong>di</strong>atico, comunque, notizie che davano scandalo,sono arrivate al pubblico. L’approvazione della legge sulle <strong>in</strong>tercettazionisarà un metodo <strong>di</strong> riformare <strong>in</strong> modo autoritario <strong>il</strong> nostro sistemademocratico. Negli USA i mezzi <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazione sono liberi da ognicontrollo politico e si <strong>di</strong>chiarano i “cani da guar<strong>di</strong>a” <strong>di</strong> una vera democrazia.Ma f<strong>in</strong> quando ci sarà <strong>il</strong> conflitto <strong>di</strong> <strong>in</strong>teressi, sarà impossib<strong>il</strong>e.Umberto SelvaggiComposizioni per organo, <strong>il</strong> 2° volume del maestro Castor<strong>in</strong>amondo che <strong>il</strong> nostro maestro ha vissuto a Berl<strong>in</strong>onei tre anni trascorsi all’organo della chiesa<strong>di</strong> S.H<strong>il</strong>degard. Due composizioni natalizie<strong>in</strong>gioiellano le pag<strong>in</strong>e musicali: una simpaticaelaborazione del celebre Tu scen<strong>di</strong> della stelle,ma soprattutto <strong>il</strong> tema popolare Natu, natu Nazzarèche riporta <strong>il</strong> compositore nell’atmosfera <strong>di</strong>pive e cornamuse. Ed ancora brani <strong>di</strong> vario sapore:un Dies irae o un Te Deum che mostrano<strong>il</strong> maestro particolarmente attento alla flui<strong>di</strong>tàdel canto gregoriano, alla sua solennità e <strong>in</strong>cisività.Se <strong>il</strong> brano che chiude la raccolta apparecome un saggio <strong>di</strong> virtuosismo e <strong>di</strong> effetticoloristici con la br<strong>il</strong>lante fuga alla breve, nonsfugge la Toccata che precede ove è chiaro <strong>il</strong>richiamo <strong>di</strong> Charles Marie Widor della celebrecomposizione omonima della V s<strong>in</strong>fonia. Avevo“lasciato” amichevolmente Carmelo Castor<strong>in</strong>amolti anni fa, quando ne pubblicavo le primeopere sulla rivista “L’organo nella liturgia”. Ritrovoun compositore maturo che può permettersi<strong>di</strong> avvic<strong>in</strong>are le sue composizioni per lostrumento a canne con grande gusto, sobrietàed un equ<strong>il</strong>ibrio che appartengono a pochicompositori della nostra epoca”.
5 Giugno 2010politica: la voce del consiglio comunaleIl ruolo della famiglia, la “normalità” che va scomparendoDisagio giovan<strong>il</strong>e: occorre <strong>in</strong>tervenireCambiare classe <strong>di</strong>rigente, valorizzare <strong>il</strong> lavoro, ripartire dal bassoCrisi, un momento <strong>di</strong> svoltaQuando parliamo <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio giovan<strong>il</strong>e, parliamo <strong>di</strong>un problema che def<strong>in</strong>irlo grande si rischia <strong>di</strong> sottovalutarlo.Dopo tante parole, abbiamo deciso <strong>di</strong>passare ai fatti convocando la commissione competenteallargandola a tutte le realtà che operano quoti<strong>di</strong>anamentecon i giovani: grande partecipazione epurtroppo grave conferma del fatto che <strong>il</strong> problemaè reale e forse più grande <strong>di</strong> quanto immag<strong>in</strong>iamo.Tanti responsab<strong>il</strong>i hanno voluto portare la propriatestimonianza, e <strong>in</strong> tanti hanno manifestato gravi<strong>di</strong>sagi dovuti alla gestione dei ragazzi.Ognuno ha portato la propria testimonianza, tantele criticità che sono emerse: una su tutte, la <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e<strong>in</strong>tegrazione tra bamb<strong>in</strong>i italiani ed extracomunitari,con quest’ ultimi che non riescono ad <strong>in</strong>serirsi. Probab<strong>il</strong>mente<strong>il</strong> problema è dovuto al fatto che Castelfidardo<strong>in</strong> pochissimo tempo ha avuto uno sv<strong>il</strong>uppoenorme a livello demografico senza attivare i dovutistrumenti necessari ad una buona <strong>in</strong>tegrazione. Manon credo che sia giusto scaricare <strong>il</strong> problema solosulla mancata <strong>in</strong>tegrazione degli extracomunitari: iproblemi veri stanno dalla parte dei nostri ragazzi.I comportamenti sessuali a rischio, la fac<strong>il</strong>ità con cuisi avvic<strong>in</strong>ano all’uso delle droghe, la mancanza <strong>di</strong>rispetto nei confronti delle autorità: questi sono problem<strong>in</strong>ostri, dei nostri figli, della nostra società cheoffre agli occhi dei nostri ere<strong>di</strong> esempi sempre piùsballati e modelli assolutamente fuori luogo.Magra consolazione: <strong>il</strong> problema non è solo nostro,ci mancherebbe, ma <strong>di</strong> tutto l’occidente. Il verodramma è che i cattivi costumi, i comportamentisbagliati, tramite gli strumenti <strong>in</strong>formatici, riesconoa <strong>di</strong>ffondersi <strong>in</strong> tempo reale tra tutti gli adolescenti,creando una con<strong>di</strong>visione dei problemi che paradossalmentepossono <strong>in</strong>teressare i centri più gran<strong>di</strong>e le periferie più sperdute. Ma <strong>di</strong> fronte a questiproblemi, la famiglia come risponde?Male, troppo male: le famiglie, anziché educarehanno scelto <strong>di</strong> tutelare i propri figli, proteggendoli apriori <strong>di</strong> fronte a tutto e soprattutto a tutti.Perché nasconderci <strong>di</strong>etro un <strong>di</strong>to, lo sanno tutti ormaiche un bamb<strong>in</strong>o non si può più sgridare o puniresenza sollevare la rivolta <strong>di</strong> un genitore: i “nostri “figli sono <strong>in</strong>nocenti a priori, hanno subìto un’<strong>in</strong>giustiziaa priori, sono i più bravi a priori. E li abbiamo resitutti più <strong>in</strong>sicuri, meno responsab<strong>il</strong>i, più <strong>in</strong>genui <strong>di</strong>fronte ad un mondo che è <strong>in</strong>vece pieno <strong>di</strong> tentazioni,<strong>di</strong> mostri e <strong>di</strong> pericoli.E’ la sfida più grande, ma senza <strong>di</strong> quella non an<strong>di</strong>amoda nessuna parte: ricostruire e tutelare quelpatrimonio <strong>di</strong> valori <strong>in</strong>estimab<strong>il</strong>e che è la famiglia. Lafamiglia tra<strong>di</strong>zionale, con le sue regole e le sue tra<strong>di</strong>zioni,con i suoi obbiettivi e con le sue speranzeper un futuro migliore: a questo non dobbiamo r<strong>in</strong>unciare,non ci dobbiamo rassegnare. Questo paese èstato fatto grande da tante persone che sono stateeducate da una famiglia tra<strong>di</strong>zionale. Non ci dobbiamovergognare a chiedere la normalità, perché oggiquesta normalità sta venendo meno.Marco C<strong>in</strong>golaniLa manovra varata dal governo Berlusconi <strong>in</strong> questiultimi giorni da ventiquattro m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, mi hafatto venire <strong>in</strong> mente quella <strong>di</strong> Giuliano Amato nel1992-1993, quando all’<strong>in</strong>izio <strong>di</strong> tangentopoli, mise <strong>in</strong>campo una manovra f<strong>in</strong>anziaria da 93.000 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> d<strong>il</strong>ire, dalla sera alla matt<strong>in</strong>a per salvare l’Italia.Entro breve tempo - due anni – sarebbe cambiato <strong>il</strong>sistema elettorale italiano, da proporzionale a maggioritario,entrando nell’era della seconda Repubblica,con personaggi nuovi, come Berlusconi, Bossi,F<strong>in</strong>i, Di Pietro, Pro<strong>di</strong>, i D’Alema, Occhetto,Veltroni, iBert<strong>in</strong>otti, i Rutelli ed i Cas<strong>in</strong>i, ecc. Dopo 15 anni <strong>di</strong>governo “nuovi” <strong>in</strong> gran parte del centro destra conBossi alleato, credo che ognuno possa onestamentetirare le proprie conclusioni, ald<strong>il</strong>à delle idee cheha: le cose sono andate sempre peggio tanto che <strong>il</strong>debito pubblico ad apr<strong>il</strong>e è arrivato alla cifra limite <strong>di</strong>1.813 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro (<strong>il</strong> massimo precedentementetoccato ammontava a 1803 m<strong>il</strong>iar<strong>di</strong> nell’ottobre) e la<strong>di</strong>soccupazione cont<strong>in</strong>ua a salire <strong>in</strong>esorab<strong>il</strong>mente.La crisi è certamente mon<strong>di</strong>ale, ma nella nostra Italia,<strong>in</strong> questi 15 anni, che cosa si è fatto per migliorarela situazione? Visti i risultati, la risposta non puòche essere: nulla.Berlusconi, che vanta una maggioranza <strong>di</strong> oltre centoparlamentari, cont<strong>in</strong>ua ad attribuire le colpe <strong>di</strong> ciò chenon funziona ai retaggi della prima repubblica ed allas<strong>in</strong>istra, ma dopo tutti questi anni <strong>di</strong> governo vienespontaneo domandarsi quali risultati abbia prodotto,<strong>in</strong> che cosa consista <strong>il</strong> miglioramento cui <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> averdato impulso. Anzi sta solo favorendo la secessionedell’Italia da parte della Lega, che non fa più suonarel’<strong>in</strong>no nazionale e che gode se l’Italia <strong>in</strong>cassa un goldal Paraguay. Di questo centro-s<strong>in</strong>istra, possiamosolo <strong>di</strong>re che due volte ha v<strong>in</strong>to le elezioni con Pro<strong>di</strong>e due volte l’ha cacciato: la prima dopo due anni, laseconda dopo appena uno… a voi ogni commento.Vi pare possib<strong>il</strong>e <strong>in</strong>sistere con questa classe <strong>di</strong>rigenteche <strong>in</strong> tutti questi anni non ha concluso nulla, siaa destra che a s<strong>in</strong>istra? C’è necessità <strong>di</strong> un nuovo<strong>in</strong>izio dal basso, che colga la crisi come momento <strong>di</strong>svolta. Per prima cosa, credo che si debba parteciparealla vita politica, impegnandosi e partecipando <strong>in</strong>prima persona, mettersi al lavoro delegando <strong>in</strong> misuragiusta, sapendo che le cose ottenute non è dettoche siano per sempre.In secondo luogo, c’è da mettere al centro <strong>il</strong> rispettodelle regole, la legalità che è la <strong>di</strong>fesa delle personee delle fasce più deboli; poi, agevolare, specialmente<strong>in</strong> questo periodo chi ha voglia e coraggio <strong>di</strong> crearelavoro, chi ha voglia <strong>di</strong> rischiare, premiare <strong>il</strong> merito ela voglia <strong>di</strong> lavorare.Tornare a premiare <strong>il</strong> lavoro e non la f<strong>in</strong>anza, che anziva regolamentata <strong>in</strong> maniera più forte per evitare crisicome quella che stiamo attraversando e <strong>di</strong> cui stannofacendo le spese i lavoratori onesti. La crisi f<strong>in</strong>irà- certamente - ed <strong>in</strong> quel momento dovremo esserepronti, sapendo che ci sarà un futuro migliore solo secambiamo rotta e ripren<strong>di</strong>amo fiducia nel futuro.Lorenzo Catraropolitica: la voce dei partitiLe vicende del convento S.Agost<strong>in</strong>oPoveri sol<strong>di</strong> nostriLa raccolta <strong>di</strong>fferenziata non ci sod<strong>di</strong>sfaCosti, servizio e decoroBipolarismo, un gigante dai pie<strong>di</strong> d’arg<strong>il</strong>laUn punto <strong>di</strong> non ritorno…Nell’articolo del 19 maggio apparso sul Corriere Adriatico <strong>il</strong> S<strong>in</strong>daco ci<strong>in</strong>forma che <strong>il</strong> m<strong>il</strong>ione e 200 m<strong>il</strong>a euro necessari per <strong>il</strong> primo stralcio de<strong>il</strong>avori <strong>di</strong> recupero dell’ex convento <strong>di</strong> S.Agost<strong>in</strong>o non ci sono: qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l’immob<strong>il</strong>enon può essere ristrutturato. Ripercorriamo brevemente la storia.L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale acquista l’anno scorso a peso d’oro <strong>il</strong>convento. Poi ne cede la proprietà della parte meglio tenuta alla Curia,ottenendo <strong>in</strong> cambio i fatiscenti locali dell’ex as<strong>il</strong>o <strong>di</strong> Padre Sever<strong>in</strong>o.L’operazione è tutta a perdere per <strong>il</strong> <strong>Comune</strong> dal momento che la valutazionedei locali è fortemente sb<strong>il</strong>anciata a favore delle proprietà ecclesiali.Per giustificare l’acquisto <strong>il</strong> S<strong>in</strong>daco aveva affermato che i locali rimastial <strong>Comune</strong> sarebbero stati a<strong>di</strong>biti ad un centro per donne maltrattate;dopo l’acquisto cambia idea e ci <strong>in</strong>forma che saranno la sede della nuovabiblioteca e che saranno ristrutturati con i fon<strong>di</strong> statali dell’8 per m<strong>il</strong>le.Peccato però che i sol<strong>di</strong> non ci sono: è noto che dal 2004 <strong>il</strong> gettito dell’8per m<strong>il</strong>le viene dest<strong>in</strong>ato al f<strong>in</strong>anziamento delle missioni m<strong>il</strong>itari all’estero.Pertanto, la parte dell’ex convento <strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong> rimarrà ancoracosì per un bel pezzo, mezza <strong>di</strong>roccata, vittima dell’<strong>in</strong>tenzione de<strong>in</strong>ostri amm<strong>in</strong>istratori <strong>di</strong> ottenere, ut<strong>il</strong>izzando denaro pubblico, la benevolenzadelle gerarchie ecclesiastiche per guadagnarsi… la rielezione, noncerto <strong>il</strong> para<strong>di</strong>so: lì non ci vanno i furbetti. marionovelli2007@libero.itMario Novelli, segretario Prc CastelfidardoNon è <strong>in</strong> <strong>di</strong>scussione <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio, tutti siamo conv<strong>in</strong>ti che <strong>di</strong>fferenziare irifiuti sia una necessità ambientale, quello che non ci conv<strong>in</strong>ce è come laraccolta <strong>di</strong>fferenziata viene fatta nella nostra città. La prima conseguenzache, credo, tutti abbiamo colto e che le strade sono più sporche, a partiredalle corti condom<strong>in</strong>iali. Siamo tornati a più <strong>di</strong> trenta anni fa, ogni casacon <strong>il</strong> suo contenitore, alcuni legati al muro o alle rec<strong>in</strong>zioni per evitareche siano rovesciati. I contenitori, specie quelli dell’umido, danno cattivoodore e devono essere lavati dai cittad<strong>in</strong>i, pensate ai problemi nei condom<strong>in</strong>idove si litiga per decidere chi lava <strong>il</strong> contenitore comune. I sacchettidell’<strong>in</strong><strong>di</strong>fferenziata restano visib<strong>il</strong>i per giorni e i cassonetti soventesono circondati da rifiuti <strong>di</strong> varia orig<strong>in</strong>e, specie nelle zone <strong>in</strong>dustriali.Ma quello che soprattutto non ci ha conv<strong>in</strong>to sono due dati <strong>di</strong> naturaeconomica. Per <strong>in</strong>serire la raccolta <strong>di</strong>fferenziata si è pagato 90.000 europer la campagna pubblicitaria che nessuno ha visto, l’<strong>in</strong>formazione èstata frammentaria e superficiale e gli <strong>in</strong><strong>formato</strong>ri si sono spesso limitati aconsegnare <strong>il</strong> materiale. Così le persone fanno fatica, specie se anziani esoli. Gli aumenti sono partiti da gennaio 2009 ma la raccolta <strong>di</strong>fferenziataè <strong>in</strong>iziata a settembre 2009 qu<strong>in</strong><strong>di</strong> i cittad<strong>in</strong>i hanno pagato nel 2009 unaumento della tariffa per un servizio che, <strong>di</strong> fatto, non hanno avuto. Alcontrario la logica della raccolta <strong>di</strong>fferenziata è quella <strong>di</strong> ridurre le tariffe.Maurizio Scattol<strong>in</strong>iDonato alla Croce Verde durante la charter night <strong>il</strong> “salvagente” del cuoreLions club, una promessa mantenuta… <strong>in</strong> anticipoIl 15 maggio, per i soci del Lions club Castelfidardo Riviera delConero, è stata una data importante che ha segnato <strong>il</strong> compimentodel primo anno <strong>di</strong> attività ed <strong>il</strong> festeggiamento della seconda charternight. Ciò che più <strong>in</strong>orgoglisce è che siamo riusciti a portarea compimento un service che ci stava molto a cuore: donare undefibr<strong>il</strong>latore (<strong>il</strong> “salvagente” del cuore) alla locale Croce Verde, per<strong>il</strong> quale ci eravamo impegnati <strong>di</strong> realizzarlo entro due o più anni nelprogramma st<strong>il</strong>ato all’<strong>in</strong>izio della nostra “avventura”, dato l’impegnof<strong>in</strong>anziario che comportava.Grazie al contributo <strong>di</strong> tutti i soci<strong>in</strong> particolare, ma anche <strong>di</strong> amicie sostenitori, questo ambiziosoprogetto è <strong>di</strong>ventato realtà giàalla scadenza del primo anno.In questa meravigliosa serata <strong>il</strong>defibr<strong>il</strong>latore è stato consegnatomaterialmente nelle mani del <strong>di</strong>rettoretecnico e segretario dellaCroce Verde, che ha promesso<strong>di</strong> <strong>in</strong>stallarlo imme<strong>di</strong>atamentesu un’autoambulanza. E’ questaè una prima tangib<strong>il</strong>e <strong>di</strong>mostrazionedella pragmaticità e delleattività che svolgono i Lions; talora queste associazioni vengonoad<strong>di</strong>tate come club a numero chiuso e poco <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>i al rapporto conle masse; <strong>il</strong> nostro, <strong>in</strong>vece, si <strong>di</strong>st<strong>in</strong>gue per l’apertura e attenzionealle necessità del territorio, ed è <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>e ad un confronto costruttivocon le istituzioni e con altre associazioni. In tal senso, va vistala promozione dell’evento che ha portato <strong>il</strong> mese scorso <strong>in</strong> salaconvegni un personaggio carismatico come <strong>il</strong> prof. Stefano Zecchi(foto), che con Hermas Ercoli e l’<strong>in</strong>viato Rai Paolo Notari ha portatola sua esperienza e testimonianza sull’argomento“Educare al bello per vivere meglio”. Dunque, unitisi possono ottenere gran<strong>di</strong> risultati. La charter havisto la presenza <strong>di</strong> numerose personalità del mondolionistico e delle istituzioni civ<strong>il</strong>i ma ciò che hacompletato la serata nel modo più degno è statal’adesione e qu<strong>in</strong><strong>di</strong> l’<strong>in</strong>gresso <strong>di</strong> c<strong>in</strong>que nuovi sociche hanno deciso <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre <strong>il</strong> nostro progetto:Stefano Esposito, Giancarlo Palmieri, Pietro Pantaleone,Emanuele Properzi e Gabriele Salvucci.Marcello BorselliPer assoluta mancanza <strong>di</strong> spazio, larubrica “lettere al giornale” è r<strong>in</strong>viataal prossimo numero.Proponiamo ai cittad<strong>in</strong>i una riflessione su come viene oggi <strong>in</strong>terpretatala politica. E’ evidente che siamo giunti ad un punto <strong>di</strong> non ritorno: o sicambia <strong>il</strong> sistema o <strong>il</strong> gigante d’arg<strong>il</strong>la è dest<strong>in</strong>ato a crollare. La primariflessione è che <strong>il</strong> bipolarismo, <strong>in</strong> Italia, non funziona o meglio è usatoper spadroneggiare, fare leggi ad personam, condurre <strong>in</strong> porto affar<strong>il</strong>oschi <strong>di</strong> ogni genere. Chi non ricorda solo alcuni degli scandali più recenti?Amicizie femm<strong>in</strong><strong>il</strong>i per favori politici, caso Marrazzo, mala sanità<strong>in</strong> Puglia, lodo <strong>di</strong> qua e lodo <strong>di</strong> là (tutti <strong>in</strong>costituzionali), magistrati chesbagliano sul calcolo delle prescrizioni, crisi al comune <strong>di</strong> Bologna, corruzionenella protezione civ<strong>il</strong>e, un senatore arrestato, liste presentate<strong>in</strong> ritardo riammesse per decreto e chi più ne ha più ne metta. Noi cre<strong>di</strong>amosi possa fare a meno <strong>di</strong> tutto questo <strong>in</strong>iziando a non vergognarsi<strong>di</strong> essere stato un popolo democristiano, solidale e ancorato a valorimorali. Siamo conv<strong>in</strong>ti che una politica per <strong>il</strong> paese non possa presc<strong>in</strong>deredall’elim<strong>in</strong>azione <strong>di</strong> tutte le mafie, dall’<strong>in</strong>tegrazione economica <strong>di</strong>tutte le aree geografiche della nazione, dalla riforma dello stato e dellapubblica amm<strong>in</strong>istrazione e dalla giustizia fiscale. Tutto ciò è possib<strong>il</strong>enell’Italia <strong>di</strong> oggi? Secondo noi tutto ciò è realizzab<strong>il</strong>e solo da un grandecentro moderato, a cui non devono restare estranee le componentisane dell’attuale centro destra alleate con la s<strong>in</strong>istra moderata. Poi tuttial lavoro f<strong>in</strong>almente nell’<strong>in</strong>teresse dei cittad<strong>in</strong>i.Consiglio Direttivo UDCAumenta l’offerta formativa per i giovaniLa nuova me<strong>di</strong>a MontessoriIl 27 maggio <strong>il</strong> consiglio comunale ha approvato la convenzione che dà <strong>il</strong>via libera alla costruzione della nuova scuola me<strong>di</strong>a statale ad <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzomontessoriano. Mi sento <strong>di</strong> esprimere, a nome <strong>di</strong> tutto <strong>il</strong> PSI, grandesod<strong>di</strong>sfazione per tale decisione, anche perché siamo sempre stati favorevolia tale progetto. Tale scelta, oltre ad aumentare l’offerta formativadella scuola pubblica non solo per Castelfidardo ma anche per <strong>il</strong> territoriolimitrofo, rappresenta un giusto riconoscimento per una nostra conterranea(Maria Montessori) che ha saputo ideare un metodo <strong>di</strong>dattico chetanti consensi ha avuto <strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> mondo dove ha trovato ampia <strong>di</strong>ffusione.Inoltre la nuova scuola sarà la prima me<strong>di</strong>a pubblica ad <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzomontessoriano <strong>in</strong> Italia: un valore aggiunto <strong>in</strong> più per Castelfidardo, <strong>di</strong>cui dovremmo andare fieri. Un r<strong>in</strong>graziamento va necessariamente ancheall’azienda Garofoli che contribuirà economicamente <strong>in</strong> modo sostanziale.La c<strong>il</strong>ieg<strong>in</strong>a sarebbe stata prevedere <strong>il</strong> suo <strong>in</strong>se<strong>di</strong>amento <strong>in</strong> un unico campusscolastico <strong>in</strong> via Montessori: <strong>in</strong>vece <strong>di</strong> prevedere <strong>in</strong> quella zona uncentro commerciale sarebbe stato meglio uno spazio maggiore da dest<strong>in</strong>areall’ed<strong>il</strong>izia scolastica. Critica che mi sento <strong>di</strong> fare all’amm<strong>in</strong>istrazioneconsigliando <strong>di</strong> portare avanti una pianificazione urbanistica più attentaallo sv<strong>il</strong>uppo territoriale <strong>di</strong> Castelfidardo. Ma <strong>in</strong> questo momento non c’èspazio per le polemiche: i tempi str<strong>in</strong>gono e bisogna pensare a realizzarela scuola prima possib<strong>il</strong>e per fornire agli studenti i giusti spazi <strong>di</strong>dattici perla loro crescita. <strong>il</strong>_tuo_tamtam@libero.itLuciano Moliterni
Giugno 20106cronacaL’I.C. Mazz<strong>in</strong>i r<strong>in</strong>nova <strong>il</strong> suo appuntamento con <strong>il</strong> teatro e <strong>il</strong> socialeVita e sogni <strong>di</strong> ragazzi: quante voci ha l’adolescente25 maggio c<strong>in</strong>ema Astra… <strong>il</strong> laboratorio <strong>di</strong> teatro delle classiseconde dell’I.C. Mazz<strong>in</strong>i ha presentato lo spettacolo “La tempesta”.Alcuni passi dell’Eneide <strong>di</strong>ventano strumento dei ragazziper parlare <strong>di</strong> sé. Dalle evocazioni della vicenda troiana nasconosuggestioni ed emozioni tali da far sì che risuon<strong>in</strong>o nell’<strong>in</strong>timo deiconflitti adolescenziali. La tempesta che sorprende Enea e i suoiuom<strong>in</strong>i quando la meta del Lazio sembra ormai vic<strong>in</strong>a, rappresental’immenso che ci sorprende, lo sconosciuto, l’impreve<strong>di</strong>b<strong>il</strong>e checambia <strong>il</strong> corso delle cose e così come Enea arrischia la vita peruna nuova terra, <strong>il</strong> pescatore per un rotolo <strong>di</strong> pesce, i ragazzi peracchiappare i loro sogni. E <strong>il</strong> teatro ancora una volta offre quellospazio e quel tempo dove si riesce a sprigionare teatralità e fantasiaper una messa <strong>in</strong> scena densa ed emozionante, con immag<strong>in</strong>ispoglie ma <strong>in</strong>teressanti e con la recitazione pregnante <strong>di</strong> tutti,dove la storia <strong>di</strong> Enea acquista concretezza e <strong>di</strong>venta strumento<strong>di</strong> espressione <strong>di</strong> sé. Un’Eneide moderna dove la parola, la musicae <strong>il</strong> ritmo rispondono a una s<strong>in</strong>tesi orig<strong>in</strong>ale dei giovani attoriCna: serata musicale <strong>di</strong> compleanno65 anni <strong>di</strong> attività per la Cna e 30 per l’<strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo musicale dell’istitutocomprensivo Paolo Soprani <strong>di</strong> Castelfidardo. Compleanniimportanti, festeggiati <strong>in</strong> un’unica occasione nel corso della qu<strong>in</strong>taserata musicale promossa dalla Cna, svoltasi giovedì 3 giugnoscorso presso <strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema Astra. E’ <strong>in</strong>tervenuto per l’amm<strong>in</strong>istrazione<strong>il</strong> S<strong>in</strong>daco Mirco Soprani, per l’istituto Soprani la <strong>di</strong>rigente AnnunziataBrandoni, per la Cna <strong>il</strong> presidente prov<strong>in</strong>ciale Marco Tiranti,<strong>il</strong> presidente locale Maurizio Gent<strong>il</strong>i ed <strong>il</strong> presidente regionale RenatoPicciaiola. La serata, che ha visto la partecipazione <strong>di</strong> cent<strong>in</strong>aia<strong>di</strong> alunni è stata allietata dalle musiche delle orchestre dell’I.C. Soprani <strong>di</strong>rette dai maestri Giorgio e Dionisi e dell’orchestragiovan<strong>il</strong>e Castelfidardo <strong>di</strong>retta dal maestro Marchetti. Nell’ambitodell’evento, la Cna zona sud, ha consegnato all’istituto uno strumentoe sono stati premiati sei giovani impren<strong>di</strong>tori: Cenci Cristiane Francesco Rossi <strong>di</strong> Osimo, Simone Ascani <strong>di</strong> Recanati, MirkoGamb<strong>in</strong>i e Valent<strong>in</strong>a Camm<strong>il</strong>letti <strong>di</strong> Loreto, Federica Micucci <strong>di</strong> Castelfidardo.“A loro ci siamo rivolti quest’anno – spiega MaurizioBert<strong>in</strong>i, segretario Cna zona sud – dopo aver premiato nelle precedentie<strong>di</strong>zioni le donne impren<strong>di</strong>trici e le imprese <strong>in</strong>novatrici. Sonoi giovani impren<strong>di</strong>tori <strong>in</strong>fatti <strong>il</strong> futuro dell’economia italiana: eccoperché vogliamo dare un segno <strong>di</strong> vitalità e <strong>di</strong> nuova l<strong>in</strong>fa alla categoriadegli impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> piccole imprese”. Maurizio Bert<strong>in</strong>ie’ successo a castelfidardomaggio 2010Sono nati: Benedetta Bed<strong>in</strong>i <strong>di</strong> Fabio e Catia Gallicchio; EliviaAlushi <strong>di</strong> Admirim ed Elisabeta; Angelica Carneval<strong>in</strong>i <strong>di</strong> Stefano eStefania Taddei; Giulia Persico <strong>di</strong> Paolo e Margherita Mengoni; MattiaMagr<strong>in</strong>i <strong>di</strong> Luca e Paola Bora; G<strong>il</strong>da Mal<strong>in</strong>ovic <strong>di</strong> Oliver e Chiara Castor<strong>in</strong>a;Asia Mannocchi <strong>di</strong> Maurizio e Veruska Catena; Razgui Arij <strong>di</strong>Bechir e Amel; Christian Serenelli <strong>di</strong> Carlo e Melissa Domenella; ObazeeOsaruguemwen Christ <strong>di</strong> Eloghosa Connel e Osarumwense Bridget;Elena Capponi <strong>di</strong> Simone e Sara Bartolelli; Josè Ricardo Bartol<strong>in</strong>i<strong>di</strong> David e Da S<strong>il</strong>va Araujo Sonia Maria; Gabriele Taddei <strong>di</strong> Giovanni eEmanuela Martis; Louis Halimi <strong>di</strong> Tahir e Brikena; Alex Russo <strong>di</strong> Fabioe Monia Carbonari; Emma Mullahi <strong>di</strong> Ramazan e Etleva; FrancescoTozzi <strong>di</strong> Leonardo e Leonarda Murgo; Nicolò Vignoni <strong>di</strong> Luca e C<strong>in</strong>ziaStrappato; Stella Chen e Hui e Ye Hehe; Sofia Cam<strong>il</strong>letti <strong>di</strong> Roberto eOuzaid Imane; Giada Baldoni <strong>di</strong> Em<strong>il</strong>iano e Michela Giorg<strong>in</strong>i.Si sono sposati: Imafidon Lucky Nosakhare e IrozaubiereIkuoyemweu Grace; Francesco Crucianelli e Laura Saraceni; EnricoBeggiato e Lucia Pia Ferrazzano; Giorgio Foresi e Katia Z<strong>il</strong>io; LucaSpegne e Francesca Cim<strong>in</strong>ari; Marco Br<strong>il</strong>larelli e Consolazione Patti;Dan<strong>il</strong>o Magr<strong>in</strong>i e Sara Appolloni; Daniele Caporaletti e Abdel KaderKamelia Daud; Roberto Schiavoni e Clau<strong>di</strong>a Coppar<strong>in</strong>i; MorenoMar<strong>in</strong>i e Valent<strong>in</strong>a Duranti; Gian Luca Clementi e Lucia Torquati.Sono deceduti: Licia Bellabarba (<strong>di</strong> anni 83), Anton<strong>in</strong>a Cipolloni(83), Mar<strong>in</strong>o Pesaresi (87), Bruna Capotondo (71), ClementeCaporaletti (68), Prima Borselli (87), Ig<strong>in</strong>o Pasqu<strong>in</strong>i (83), VelioOttavianelli (89), Ezio Apolloni (69), Emanuele Grimol<strong>di</strong> (52), LucioLausdei (91), V<strong>in</strong>cenzo Paciarotti (66), Antonio Mengarelli (84).con gestualità, senso del ritmo e <strong>in</strong>tuizioni toccanti. Uno spettacolorapi<strong>di</strong>ssimo che rivela la straord<strong>in</strong>arietà dei nostri ragazzi e cheporta con le buone musiche nella profon<strong>di</strong>tà del vero. La serataha visto anche l’esibizione del gruppo corale della classe secondaD, <strong>di</strong>retto dal prof. Ennio Flocco. L’<strong>in</strong>casso è stato devoluto all’associazioneAnfass <strong>di</strong> Castelfidardo. Si r<strong>in</strong>grazia quanti hannocontribuito alla riuscita della serata. Foto Nisi.R<strong>in</strong>novato <strong>il</strong> <strong>di</strong>rettivo del Comitato FigurettaSi è svolta nell’ultimo f<strong>in</strong>e settimana <strong>di</strong> maggio la festa dellaMadonna della Consolazione, organizzata dal Comitato Figuretta.Il momento più importante, dal punto <strong>di</strong> vista religioso, è stata laS.Messa delle 11.30, nell’area verde <strong>di</strong> via Quasimodo: la funzioneè stata celebrata dal parroco della Collegiata, don Bruno, conuna buona partecipazione <strong>di</strong> fedeli. Nel pomeriggio, l’aspetto civ<strong>il</strong>edei festeggiamenti: dalle 16.00 la festa del dolce ed alle 17.30la comme<strong>di</strong>a della compagniateatrale del gruppo ricreativo“Arcobaleno” <strong>di</strong> Loreto, “PautassoAntonio esperto <strong>di</strong> matrimonio”.In tale occasione, sisono svolte le elezioni per <strong>il</strong>r<strong>in</strong>novo del c.d.a del ComitatoFiguretta. Sono stati eletti all’unanimità<strong>il</strong> nuovo presidente,Sergio Fossati Pesaresi, ed <strong>il</strong>nuovo vice presidente, Agost<strong>in</strong>oMarconi; conferma per <strong>il</strong> segretario,Simonetta Guazzaroni.Un r<strong>in</strong>graziamento, da parte<strong>di</strong> tutto <strong>il</strong> Comitato, al presidenteuscente, Giancarlo Schiavoni,per l’impegno e la presenza,che non mancheranno anche<strong>in</strong> futuro, de<strong>di</strong>cati al quartiere.In breveEleonora Cipolletta, laurea <strong>in</strong> <strong>in</strong>fermieristicaIII trofeo, memorial Stefano Gioacch<strong>in</strong>iEleonora Cipolletta si è laureata<strong>in</strong> <strong>in</strong>fermieristica <strong>il</strong> 27 apr<strong>il</strong>escorso presso la facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>ae chirurgia <strong>di</strong> Ancona dell’UniversitàPolitecnica delle Marche,con la tesi sperimentale “ulcereda compressione: l<strong>in</strong>ee guida aconfronto”. La mamma Elena, <strong>il</strong>papà Sergio, la sorella Genny e<strong>il</strong> fidanzato Roberto fanno le congratulazionialla neo dottoressa!La Federazione italiana della caccia sezione<strong>di</strong> Castelfidardo r<strong>in</strong>nova l’appuntamento atutti i cacciatori c<strong>in</strong>of<strong>il</strong>i e non, al III trofeo “MemorialStefano Gioacch<strong>in</strong>i”, gara per cani dacaccia su selvagg<strong>in</strong>a liberata, riservata alle categorie dei canida ferma e da cerca. L’appuntamento si svolgerà presso <strong>il</strong> camposito <strong>in</strong> contrada Merla <strong>di</strong> Castelfidardo nei giorni sabato 3 edomenica 4 luglio. Quest’anno sono previsti ricchi premi e partedel ricavato sarà devoluto <strong>in</strong> beneficenza alla locale CroceVerde. La manifestazione prevede nel giorno <strong>di</strong> sabato alle ore19,00 una funzione religiosa <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Stefano Gioacch<strong>in</strong>i.Per <strong>in</strong>formazioni: Ortenzio 339/3459492- Andrea 348/8077977- 335/7400775.Gita a San Giovanni RotondoDomenica 18 luglio si organizza una gita a San GiovanniRotondo e Monte Sant’Angelo. Partenza alle ore 3.00, viaggiosu pullman gt con lotteria a bordo, pranzo libero e visita ai luoghi<strong>di</strong> San Pio da Pietralc<strong>in</strong>a. La quota <strong>di</strong> partecipazione è <strong>di</strong> 60€. Info per prenotazioni al n.° 0717822827 (Mario).Giorgio Ross<strong>in</strong>i cavaliere del lavoroUn riconoscimento prestigioso che sottol<strong>in</strong>ea e valorizza <strong>il</strong> lavoro<strong>di</strong> una vita, ma più che mai conquistato dalla “persona”, <strong>di</strong> squisitaaffab<strong>il</strong>ità, cortesia e competenza. Giorgio Ross<strong>in</strong>i è stato <strong>in</strong>signitodel titolo <strong>di</strong> cavaliere dell’ord<strong>in</strong>e al merito della Repubblica Italianadurante la solenne cerimonia svoltasi presso <strong>il</strong> Palazzo del Governo<strong>di</strong> Macerata. L’onorificenza gli è stata conferita dal Prefetto VittorioPiscitelli <strong>il</strong> 18 maggio scorso,coronando così un’attività chenon è solo “professionale” maanimata da una sana passioneper la musica e per <strong>il</strong>… prossimo.Giorgio Ross<strong>in</strong>i accordapianoforti portando <strong>il</strong> marchiodell’azienda <strong>di</strong> famiglia (doveopera con <strong>il</strong> figlio Lorenzo) e<strong>il</strong> nome <strong>di</strong> Castelfidardo <strong>in</strong> giroper l’Italia da 41 anni e mezzo:cent<strong>in</strong>aia <strong>di</strong> strumenti affittati oceduti <strong>in</strong> uso gratuito recano<strong>in</strong>fatti orgogliosi la scritta “Ross<strong>in</strong>iCastelfidardo”. Allievo del maestro Volpi, Giorgio ha appresol’arte da ragazzo e l’ha aff<strong>in</strong>ata <strong>di</strong>ventando uno dei più esperti erichiesti del mestiere: numerosissimi gli apprezzamenti <strong>di</strong> big dellamusica, associazioni e allievi che con gratitud<strong>in</strong>e rimarcano <strong>il</strong> generosopro<strong>di</strong>garsi <strong>di</strong> Ross<strong>in</strong>i, che non a caso è anche partner fondatoree impresc<strong>in</strong><strong>di</strong>b<strong>il</strong>e della locale scuola <strong>di</strong> musica.Nuovo servizio <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>oIl mese <strong>di</strong> luglio vedrà al via nel nostro <strong>Comune</strong> un nuovo servizio<strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o, <strong>il</strong> turista, le aziende e le strutturericettive. Nasce <strong>in</strong>fatti la Adriatica n.c.c., <strong>il</strong> noleggio <strong>di</strong> autovetturecon conducente che andrà ad <strong>in</strong>tegrare l’offerta <strong>di</strong> trasporto pubblicoa Castelfidardo verso tutto <strong>il</strong> territorio nazionale. L’ idea nascedalla necessità <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppare una gamma <strong>di</strong> servizi personalizzatie flessib<strong>il</strong>i <strong>in</strong> grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong> breve, me<strong>di</strong>o elungo raggio che ha nella sicurezza, como<strong>di</strong>tà e nella <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>itài suoi punti <strong>di</strong> forza. L’ampia gamma <strong>di</strong> proposte spazia dall’ambitoprofessionale a quello turistico; dai trasferimenti veloci da eper porti, aeroporti e stazioni ferroviarie a tours eno-gastronomici,turistici, shopp<strong>in</strong>g; senza <strong>di</strong>menticare <strong>il</strong> “pacchetto sicurezza”con accompagnamento a cene, feste, locali notturni e <strong>di</strong>scotecheed attesa f<strong>in</strong>o ai rientro. Se si aggiunge <strong>il</strong> livello professionale <strong>di</strong>autisti esperti con qualifiche a norma <strong>di</strong> legge e mezzi sempreefficienti, confortevoli e spaziosi <strong>il</strong> servizio assume un’importanzaancora maggiore. Naturalmente vi è la possib<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> valutarequalsiasi richiesta del cliente con soluzioni e tariffe personalizzate.Info: 3282247522; 3807766884 (Massim<strong>il</strong>iano).Unitre, passione per <strong>il</strong> balloIl giorno 20 maggio si è concluso l’anno accademico per <strong>il</strong>ballo liscio e ballo <strong>di</strong> sala all’università delle tre età. Nella foto, gliallievi con <strong>il</strong> maestro Franco Piatanesi alla cena sociale dell’istituzione.A tutt’oggi,l’<strong>in</strong>segnante si ègià impegnato per <strong>il</strong>2010-11; i programmi– <strong>di</strong>ce – sarannocome quelli precedenti,con l’<strong>in</strong>tento <strong>di</strong>migliorarne semprepiù la qualità. Si partiràcon le sequenze<strong>di</strong> primo e secondo livelloper poi raggiungerela componente f<strong>in</strong>ale. Un r<strong>in</strong>graziamento a tutti i partecipanti(presenti o non) e un “arrivederci” a novembre. Con passione.Mart<strong>in</strong>a Luca v<strong>in</strong>ce <strong>il</strong> premio “Birzoli”Con una tesi su “stu<strong>di</strong> legali e web, l’avvocato alla portata <strong>di</strong> unclick”, Mart<strong>in</strong>a Luca si è aggiu<strong>di</strong>cata la decima e<strong>di</strong>zione del premioistituito nel 1999 dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Sarnanoper r<strong>in</strong>novare la memoria del giornalista LeoBirzoli. Il riconoscimento viene attribuito, <strong>in</strong>collaborazione con l’Università <strong>di</strong> Macerata,ad un giovane neolaureato che si sia <strong>di</strong>st<strong>in</strong>toper meriti <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o ed è stato quest’anno<strong>in</strong>serito tra gli eventi collaterali alla mostramercato <strong>di</strong> antiquariato artistico. L’emozionatissimaMart<strong>in</strong>a ha ritirato <strong>il</strong> premio nellacerimonia svoltasi al teatro “Della Vittoria”davanti ad una folta platea <strong>di</strong> autorità.Immigrati: 39 unità, <strong>di</strong> cui 21 uom<strong>in</strong>i e 18 donne.Emigrati: 19, <strong>di</strong> cui 10 uom<strong>in</strong>i e 9 donne.Variazione rispetto ad apr<strong>il</strong>e 2010: <strong>in</strong>cremento <strong>di</strong> 45 unità.Popolazione residente: 18858 <strong>di</strong> cui 9333 uom<strong>in</strong>i e 9525 donne<strong>in</strong> base ai dati <strong>in</strong> possesso dell’ufficio anagrafe.
7 Giugno 2010socialeIl consenso, una scelta consapevole da esprimere <strong>in</strong> vitaDonazione, parlane oggiSi è svolta <strong>il</strong> 30 maggio scorso su tutto <strong>il</strong> territorionazionale la campagna <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioneDonazione, parlane oggi. Lo slogan è stato sceltoperché <strong>in</strong>vita tutti a parlare oggi stesso <strong>in</strong> famigliadella propria volontà <strong>di</strong> donazione e a non rimandaresempre a quell’<strong>in</strong>esistente “momento appropriato”,perché non c’è unmomento più adatto <strong>di</strong> un altro,ma è sempre giusto parlarnee contribuire a <strong>di</strong>ffonderela cultura della donazionedegli organi. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> parlaneoggi perché i tuoi cari sappianocome la pensi e nonsiano costretti a decidere perte; parlane subito perché <strong>in</strong>certi momenti e <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e farlo;parlane tanto perchè troppevolte ci si <strong>di</strong>mentica <strong>di</strong> farloquando si dovrebbe; parlane con tutti perchéconfrontarsi con gli altri aiuta a chiarirsi le idee;parlane sempre perche comunque tu la pensi èimportante parlarne. Esprimere <strong>in</strong> vita <strong>il</strong> consensoalla donazione degli organi è una scelta consapevole.Possiamo <strong>in</strong>formarci, parlarne <strong>in</strong> famiglia percon<strong>di</strong>videre la nostra decisione ed essere sicuriche sia rispettata. La legge garantisce la libertà<strong>di</strong> scelta sulla donazione ed è possib<strong>il</strong>e dare <strong>il</strong>consenso o <strong>il</strong> d<strong>in</strong>iego alla donazione e mo<strong>di</strong>ficare<strong>in</strong> qualunque momento la volontà espressa. Possiamomanifestare la nostra volontà sulla donazione<strong>di</strong> organi e tessuti presso gli appositi sportellidelle Asur; con <strong>il</strong> tesser<strong>in</strong>oblu <strong>in</strong>viato dal M<strong>in</strong>istero dellasalute nel 2000; con latessera dell’AIDO; con una<strong>di</strong>chiarazione <strong>in</strong> carta liberacompleta <strong>di</strong> tutti i dati personali,datata e firmata. Senzadonazione non c’è <strong>il</strong> trapianto,<strong>il</strong> numero delle persone <strong>in</strong>lista <strong>di</strong> attesa <strong>di</strong> un organo è<strong>in</strong> aumento e spesso <strong>il</strong> trapiantoè l’unica terapia capace<strong>di</strong> salvare la vita <strong>di</strong> unapersona. Nella maggioranza dei casi la personatrapiantata riprende <strong>il</strong> lavoro, fa sport, può averefigli e fare programmi a lunga scadenza. Pensa adun gesto pieno <strong>di</strong> vita, iscriviti all’A.I.D.O. Grazieda parte dei 9.210 cittad<strong>in</strong>i che a tutt’oggi aspettanoun trapianto. A.I.D.O. Marche; tel. 071200982e-ma<strong>il</strong> marche@aido.it .Un’altra prova organizzativa <strong>di</strong> bello spessore per l’Atletica AmatoriXXX trofeo Avis Loris Baldelli: <strong>in</strong> 900 al traguardoDopo l’exploit del campionato Avis 2009, ancorauna riconferma per l’Atletica Amatori che, domenica23 maggio ha organizzato la 30ª e<strong>di</strong>zione dellamanifestazione po<strong>di</strong>stica <strong>in</strong>titolata al dott. Loris Baldelli,fondatore della sezione fidardense e ai po<strong>di</strong>stiGianluca Paoloni e Onorio Magr<strong>in</strong>i. Il programmaprevedeva una competizione <strong>di</strong> mezza maratona(km. 21,097), riservata a tesserati alla Fidal e ad enti<strong>di</strong> promozione sportiva. Oltre alla competizione eranoprevisti due percorsi non competitivi <strong>di</strong> km. 10 e3, per gli accompagnatori e i ragazzi. Hanno preso<strong>il</strong> via circa 900 appassionati, 261 nella competizionee 607 nelle non competitive. Nella mezza maratona,Stefano Sani, Cristian Conti, Marco Verardo, FrancescoPaolo Gramazio e Alessandro Carloni conduconocompatti f<strong>in</strong>o all’11° ch<strong>il</strong>ometro, da lì gli ultimi dueprendono <strong>il</strong> largo. Successo f<strong>in</strong>ale per AlessandroCarloni (Atl. Recanati) <strong>in</strong> 1h14’03”, che nell’ultimoch<strong>il</strong>ometro stacca <strong>di</strong> sei secon<strong>di</strong> Francesco PaoloGramazio (Valtenna), con <strong>il</strong> terzo posto per StefanoSani (pol. Extra). Tra le donne, ennesima affermazione<strong>di</strong> Sonia Cionna (Potenza Picena) su Rita Mascitti(Avis San Benedetto) e Francesca Bravi (Grott<strong>in</strong>iTeam.). Anche i tesserati dell’Atletica Amatori,La Croce Verde r<strong>in</strong>graziaquanti hanno donato<strong>in</strong> memoria <strong>di</strong>...CROCE VERDE• Famiglie Campanari Franco, Lucia, Leda, Valent<strong>in</strong>a <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong>Ottavianelli Velio € 50; • Giorgia <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Prima Borselli € 20;• Offerte della S. Messa <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Biagiola Giuseppe € 133,18;• Parrocchia S. Antonio da Padova <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Cipolloni Edvige €115; • Brandoni Carlo e Marta <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Anton<strong>in</strong>a ved. Guerr<strong>in</strong>i€ 30; • Famiglie Santoni Mauro, Ascani Angelo, Cam<strong>il</strong>letti Giuseppe,Baldoni G<strong>in</strong>o, Papale Piero, Cipolletti Sandro, Berti Mar<strong>in</strong>o, AscaniCarlo, Catena Renato, <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Cipolloni Anton<strong>in</strong>a conosciutacome Edvige € 135; • Sorelle Beccacece <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Virg<strong>in</strong>ia Saraceni€ 20; • Famiglie Giampech<strong>in</strong>i, Ballar<strong>in</strong>i, Baldassari, Baffetti,Alessandr<strong>in</strong>i, Rizza, Magnaterra, Campanari <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Anton<strong>in</strong>aCipolloni vedova Guerr<strong>in</strong>i € 80; • Famiglia Cesaretti Giancarlo<strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Giorgetti Nazzareno € 30; • Famiglie Sbacco Delio,Pig<strong>in</strong>i Franco e Giancarlo, Consalvi Em<strong>il</strong>ia <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Antol<strong>in</strong>iMafalda € 70; • I vic<strong>in</strong>i <strong>di</strong> via Torres <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Discepoli Aldo€120; • Parrocchia S. Antonio da Padova <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> BartolacciEm<strong>il</strong>io € 105; • Famiglie Stracquadanio, Rubano V<strong>in</strong>cenzo, PiermariaAdriano, Del Vicario Paolo, Ces<strong>in</strong>i Nella e Arianna <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong>Pandolfi Bruno € 60; • Parrocchia S. Agost<strong>in</strong>o <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> PandolfiBruno €138,09; • Parrocchia S. Agost<strong>in</strong>o <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Card<strong>in</strong>aliG<strong>in</strong>a € 61; • Dipendenti CIBES <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Taddei Luciana € 120;• Parrocchia S. Antonio <strong>di</strong> Padova <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Saraceni Virg<strong>in</strong>ia €85; • Dai parenti <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Mengarelli Antonio € 130; • ParrocchiaS. Stefano <strong>in</strong> memoria <strong>di</strong> Giorgetti Nazzareno € 245.non impegnati neiservizi, hannopartecipato allamezza maratona:tra loro DanieleRoncaglia,Nazzareno Ricci,Marco Tombol<strong>in</strong>i,Corrado Campanelli,FrancescoCur<strong>in</strong>a, GiancarloF<strong>il</strong>onzi, CristianDuranti, MicheleRiderelli, Luig<strong>in</strong>oMesch<strong>in</strong>i, Christian S<strong>il</strong>vi, Fabio Forconi, Anna MariaCagnoni, Mario Sorichetti, Carlo Renato D’Amico.Alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione hanno presenziato<strong>il</strong> S<strong>in</strong>daco Mirco Soprani, <strong>il</strong> presidente della localesezione Avis, Gianfranco Spegni, nonché la vedovadel <strong>di</strong>rigente Onorio Magr<strong>in</strong>i e la sorella <strong>di</strong> GianlucaPaoloni che si sono alternati nelle premiazioni degliatleti e delle società. Per i v<strong>in</strong>citori, tra<strong>di</strong>zionalepremio <strong>di</strong> due organetti <strong>di</strong>atonici, offerti dalle <strong>di</strong>tteBaffetti D<strong>in</strong>o fisarmoniche <strong>di</strong> Castelfidardo e Polver<strong>in</strong>is.a.s. <strong>di</strong> Porto Recanati. Contributo importanteallo svolgimento della manifestazione è venuto daiservizi offerti dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, dallaCroce Verde, dalla Protezione Civ<strong>il</strong>e e dall’AssociazioneNazionale Carab<strong>in</strong>ieri <strong>di</strong> Castelfidardo nonchédai numerosi premi degli sponsors del comprensorio<strong>in</strong>dustriale. A tutti, soggetti pubblici e privati, associazionied iscritti, che con de<strong>di</strong>zione e compattezzahanno contribuito alla riuscita della manifestazione,va <strong>il</strong> r<strong>in</strong>graziamento dell’Atletica Amatori Avis.Luciano SalettiServizio <strong>di</strong> mob<strong>il</strong>ità assistita gratuito s<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>e dell’annoTaxi sociale, prosegue la sperimentazioneProsegue sul territorio comunale la sperimentazionedel taxi sociale, partita all’<strong>in</strong>iziodell’anno <strong>in</strong> collaborazione con la CroceVerde al f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> offrire un servizio <strong>di</strong> <strong>in</strong>dubbiaut<strong>il</strong>ità per anziani e <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i. Le con<strong>di</strong>zioni ela procedura per usufruire del taxi sociale –gratuito per tutto <strong>il</strong> 2010 entro i 50 km – sonomolto semplici: occorre essere cittad<strong>in</strong>i residentiultra 65enni o <strong>di</strong>sab<strong>il</strong>i (senza limiti <strong>di</strong>età) impossib<strong>il</strong>itati ad ut<strong>il</strong>izzare autonomamente<strong>il</strong> trasporto pubblico o comunque <strong>in</strong>Una partecipazione premiante <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i <strong>di</strong> qualità e quantitàIl corso base porta <strong>in</strong> dote nuovi volontariSi è concluso a metà apr<strong>il</strong>e <strong>il</strong> 6° corso base per la formazione <strong>di</strong> nuovi volontari organizzatodalla nostra associazione: è stato un percorso accidentato per vari motivi, primo fra tutti impe<strong>di</strong>mentidei nostri relatori, quasi tutti me<strong>di</strong>ci, che con tutta la buona volontà e <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità chemettono al “sevizio” dell’Avulss, sono talvolta costretti a spostare i loro <strong>in</strong>terventi per improvvisisopravvenuti impegni <strong>di</strong> lavoro: un motivo <strong>in</strong> più per un doveroso e sentito r<strong>in</strong>graziamento a tutt<strong>il</strong>oro. Ciò malgrado, c’è stata una cont<strong>in</strong>ua e costante presenza degli iscritti che si sono <strong>di</strong>mostratimolto <strong>in</strong>teressati agli argomenti proposti; con piacere abbiamo notato la presenza <strong>di</strong> un cospicuonumero <strong>di</strong> soci già attivi che hanno approfittato <strong>di</strong> queste serate per un “ripasso generale”,nell’ottica della formazione “<strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere”. Ovviamente, <strong>il</strong> nutrito pubblico ha favorevolmente colpitoi relatori delle varie serate, anche per l’<strong>in</strong>teresse <strong>di</strong>mostrato durante i <strong>di</strong>battiti seguiti all’esposizionedegli argomenti. L’impegno per la preparazione <strong>di</strong> questo evento è stato comunquepremiato dall’adesione <strong>di</strong> 12 nuovi volontari che hanno com<strong>in</strong>ciato a muovere i primi passi nelmondo del volontariato, affiancati <strong>in</strong> questa fase da altri “soci anziani” che fanno loro da guida.Nel frattempo non si sono fermate le consuete attività presso la Casa <strong>di</strong> riposo e la RSA –CH,alla ricerca <strong>di</strong> sempre nuove <strong>in</strong>iziative per portare un po’ <strong>di</strong> svago e allegria, senza creare troppaconfusione ma spezz<strong>in</strong>o la rout<strong>in</strong>e quoti<strong>di</strong>ana che vivono gli ospiti delle strutture. In co<strong>in</strong>cidenzacon la f<strong>in</strong>e del corso abbiamo voluto festeggiare <strong>il</strong> 10° anniversario della nostra fondazione conuna Messa celebrata <strong>in</strong> Collegiata dal parroco don Bruno, che già aveva benedetto la nostranascita nel 2000, accogliendo così nel migliore dei mo<strong>di</strong> anche i nostri nuovi volontari. Qu<strong>in</strong><strong>di</strong> <strong>in</strong>un’atmosfera gioiosa e spensierata abbiamo pranzato tutti <strong>in</strong>sieme al “Gatto nero”, dove vecchie nuovi soci hanno potuto <strong>in</strong>iziare o r<strong>in</strong>saldare rapporti <strong>di</strong> amicizia e solidarietà.Sostegno alla scuola: un impegno sociale non più derogab<strong>il</strong>eMa c’è proprio bisogno <strong>di</strong> una associazione Montessori? Vorreipartire da questa domanda per proporre una riflessione sulperché ci sia bisogno oggi <strong>di</strong> una associazione che ha l’obiettivo<strong>di</strong> aiutare la scuola pubblica <strong>in</strong> Italia. Come raggiungere <strong>il</strong>risultato? Ad esempio chiedendo (legittimamente) che la scuola,da sé, migliori; oppure c’è chi, cercando <strong>il</strong> meglio (legittimoanche questo) almeno per <strong>il</strong> proprio figlio, prova ad <strong>in</strong>serirlo <strong>in</strong>una classe dove gli è stato detto che “la maestra è molto brava”.Ci sono però altri mo<strong>di</strong>. Noi vorremmo proporne uno che vedela società civ<strong>il</strong>e organizzarsi per mettersi al fianco della scuolaaff<strong>in</strong>ché l’accesso ad una “buona classe” non sia più <strong>il</strong> frutto delcaso o <strong>di</strong> “buone conoscenze” ma un <strong>di</strong>ritto garantito da unostandard <strong>di</strong> qualità. Un’utopia? Cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> no. S<strong>in</strong>golarmentesi può fare qualcosa, ma <strong>il</strong> rischio è <strong>di</strong> risultare <strong>in</strong>vadenti, a volte<strong>in</strong>opportuni, alla f<strong>in</strong>e <strong>in</strong>concludenti. Coord<strong>in</strong>are gli sforzi, <strong>in</strong>serire<strong>il</strong> proprio e altrui contributo <strong>in</strong> progetti strutturati, con<strong>di</strong>visi dalleistituzioni, permette <strong>di</strong> fare meglio e <strong>di</strong> più, proponendosi comesoggetto autorevole ed affidab<strong>il</strong>e che fa da collettore delle miglioriproposte e delle forze per realizzarle. La collaborazione tral’associazione, <strong>il</strong> <strong>Comune</strong>, la scuola e l’impren<strong>di</strong>toria privata delnostro territorio per la realizzazione della nuova scuola me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>via Allende, ne è un esempio <strong>il</strong>lum<strong>in</strong>ante. La risposta dunque è:si, c’è proprio bisogno <strong>di</strong> una associazione come la nostra. Masituazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà tale da comprometterela “normale” qualità della vita. La richiesta vapresentata alla Croce Verde presso la sede <strong>di</strong>via Lumumba comp<strong>il</strong>ando <strong>il</strong> modulo reperib<strong>il</strong>epresso le farmacie, i me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> base o l’ufficiodei servizi sociali sito <strong>in</strong> via Mord<strong>in</strong>i. Neicasi <strong>in</strong> cui, oltre al personale volontario dellaCroce Verde, sia <strong>in</strong><strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e la presenza<strong>di</strong> un accompagnatore, questi potrà viaggiareassieme all’assistito. Per <strong>in</strong>formazioni0717822222; 0717829348.Cooperatori <strong>in</strong> erba, un altro momento magicoVenerdì 4 giugno, al teatro delle Muse <strong>di</strong> Ancona, i Cooperatori <strong>in</strong> erba dell’Istituto Comprensivo“P. Soprani” <strong>di</strong> Castelfidardo hanno vissuto un momento <strong>in</strong><strong>di</strong>menticab<strong>il</strong>e. A conclusione dellacerimonia <strong>di</strong> premiazione della quarta e<strong>di</strong>zione del concorso legato al progetto “Crescere nellacooperazione”, <strong>in</strong>detto dalla BCC Marche, hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento, attribuitoper la prima volta <strong>in</strong> quattro anni <strong>di</strong> attività: <strong>il</strong> titolo <strong>di</strong> “modello marchigiano <strong>di</strong> cooperativascolastica” per essersi <strong>di</strong>st<strong>in</strong>ti <strong>in</strong> tutte le e<strong>di</strong>zioni del progetto, raggiungendo livelli <strong>di</strong> eccellenza.Ai ragazzi è stato <strong>in</strong>oltre assegnato un premio speciale alla carriera, consistente nella visita,da effettuarsi <strong>il</strong> prossimo anno scolastico, allaConfederazione cooperative italiane e alla FederazioneNazionale Banche <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo<strong>di</strong> Roma. In tale occasione i Cooperatori<strong>in</strong> erba presenteranno ai <strong>di</strong>rigenti degliIstituti e alle autorità l’esperienza associativarealizzata nel periodo 2006-2010, un periodovissuto molto positivamente dai ragazzi siaper la qualità delle esperienze effettuate siaper i livelli <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento raggiunti graziealle stesse e, soprattutto, per <strong>il</strong> clima collaborativoche si è <strong>in</strong>staurato tra docenti ed alunnie tra alunni. Tutti i soci dell’ACS, <strong>il</strong> <strong>di</strong>rigentescolastico e i docenti dell’Istituto Comprensivo“P. Soprani” r<strong>in</strong>graziano la BCC Marche,che ha loro offerto una preziosa occasione <strong>di</strong> fare educazione cooperativa a scuola, l’AnsasMarche e la Federazione trent<strong>in</strong>a della cooperazione - educa coop, che hanno supportato emonitorato <strong>il</strong> progetto <strong>in</strong> ogni sua fase con <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità e competenza.Intervento della onlus che f<strong>in</strong>anzia la realizzazione della scuola me<strong>di</strong>anon solo è necessaria, è ormai <strong>in</strong><strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e. Perché oggi nonpossiamo più permetterci <strong>di</strong> “stare alla f<strong>in</strong>estra ed <strong>in</strong>crociare le<strong>di</strong>ta”, questa società complessa ci chiama ad un ruolo più attivo,responsab<strong>il</strong>e, propositivo, mai <strong>in</strong>vadente, al servizio <strong>di</strong> una scuolache punta al miglioramento. Si <strong>di</strong>rà: per fare tutto ciò serve una<strong>di</strong>dattica Montessoriana? No, o meglio, non solo. Questa è unadelle tante opportunità, ciò che contano sono i pr<strong>in</strong>cipi <strong>di</strong> qualità,qualunque sia la loro provenienza, che vanno messi a <strong>di</strong>sposizione<strong>di</strong> tutti. Non si possono fare errori se è chiaro l’obiettivo,che rimane: salvaguardare <strong>il</strong> bene più prezioso <strong>di</strong> ogni società:i figli (tutti), vera garanzia <strong>di</strong> progresso e <strong>di</strong> sv<strong>il</strong>uppo futuri. E’noto agli addetti del settore, che molti pr<strong>in</strong>cipi (universali) del metodoMontessori sono applicati regolarmente da tanti <strong>in</strong>segnanti“tra<strong>di</strong>zionali” (mi riprometto <strong>di</strong> trovare un term<strong>in</strong>e migliore) ed è<strong>in</strong>dubbio che la professionalità <strong>di</strong> tanti <strong>in</strong>segnanti montessorianipoggia le basi su esperienze maturate <strong>in</strong> classi non montessoriane,<strong>in</strong> un naturale e reciproco processo <strong>di</strong> arricchimento che nonpuò che essere positivo. L’associazione si scrive “Montessori”(perché questo è l’ambito <strong>in</strong> cui è nata) ma si legge “Genitori edInsegnanti” e allora cari amici, l’<strong>in</strong>vito è rivolto a tutti, c’è moltolavoro da fare e abbiamo bisogno <strong>di</strong> voi, chiunque abbia delleproposte si faccia avanti: associazione.montessori@gma<strong>il</strong>.com– per <strong>il</strong> 5x1000 C.F. 93114680429. Luca Cangenua
Giugno 20108sportRecord <strong>di</strong> realizzazioni nel campionato under 15Valeria De Matteiscapocannoniere della Pallanuoto OsimoLa pisc<strong>in</strong>a è ormai <strong>il</strong> suo habitat naturale.Da quando aveva sette anni, Valeria De Matteispratica <strong>il</strong> nuoto e da due si è appassionataallo sport <strong>di</strong> squadra scalando velocemente letappe. La giovaneconcittad<strong>in</strong>a (classe’95) tesserata conla Pallanuoto Osimoha vissuto unastagione <strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimesod<strong>di</strong>sfazioni.Al secondo anno<strong>di</strong> attività agonistica,ha partecipatoa tutti i campionatigiovan<strong>il</strong>i (under 15-17-19), si è allenatasistematicamentecon <strong>il</strong> gruppo dellaprima squadra societaria che m<strong>il</strong>ita <strong>in</strong> serieA2 e con i gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> capitano della formazioneunder 15 ha <strong>di</strong>sputato un memorab<strong>il</strong>e torneo.La sua formazione si è <strong>in</strong>fatti piazzata se-conda ex aequo nell’<strong>in</strong>terregionale, sfiorandol’accesso alle f<strong>in</strong>ali Nazionali, sfuggite a causadella <strong>di</strong>fferenza reti sfavorevole rispetto alFermo. Ma Valeria, <strong>di</strong> goal ne ha fatti davverotanti: 46 centri, record<strong>di</strong> realizzazioni<strong>in</strong> tutti i campionatiunder 15 femm<strong>in</strong><strong>il</strong>ef<strong>in</strong> qui <strong>di</strong>sputati,superando <strong>di</strong> ottomarcature <strong>il</strong> precedentelimite stab<strong>il</strong>itonel 2002/03 daun’atleta <strong>di</strong> Tolent<strong>in</strong>o.Esperienze egratificazioni cheripagano i sacrificiaffrontati con laforza <strong>di</strong> una grandepassione: Valeria si allena tutti i giorni negliimpianti della Vescovara <strong>di</strong> Osimo, seguendo isuggerimenti del coach Giacomo Bianchi, anch’eglifidardense.Nuvolau, escursioni <strong>formato</strong> “famiglia”Il gruppo Nuvolau r<strong>in</strong>grazia tutti gli appassionati della montagna che domenica 30 maggiosi sono riuniti per la escursione alle cascate della Moricana e bosco della Martese, nella suggestivacornice dei monti della Laga. Visto l’elevato numero <strong>di</strong> partecipanti (oltre 50 gli iscritti),è stato organizzato a grande richiesta <strong>il</strong> mitico “curierò”: è stato bello vedere tante famigliecon prole al seguito <strong>di</strong>vertirsi, godere <strong>di</strong> una giornata <strong>di</strong> sole, <strong>di</strong> una buona merenda e <strong>di</strong> unaallegra compagnia. Nei due mesi estivi, quattro gli appuntamenti <strong>in</strong> programma: 11 luglio sullealture del monte Amaro, <strong>il</strong> 25 sul Sirente, <strong>il</strong> 1° agosto al pizzo <strong>di</strong> Moscio e poi <strong>il</strong> trekk<strong>in</strong>g sulleDolomiti dal 16 al 22 agosto.Chiusura <strong>di</strong> stagione <strong>in</strong> bellezza per le giovani g<strong>in</strong>naste a PesaroOlympia Castelfidardo alle f<strong>in</strong>ali nazionaliUna stagione veramente piena <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioniquella che si è appena conclusa per la g<strong>in</strong>nasticaartistica fidardense. Le nostre piccole atlete, grazieall’esperienza e alla professionalità della loro<strong>in</strong>segnante Francesca Santoni (tecnico nazionalenonchè ex atleta azzurra), si sono <strong>di</strong>st<strong>in</strong>te <strong>in</strong> tuttele gare <strong>di</strong>sputate, ottenendo ottimi piazzamenti ehanno così conquistato la qualificazione per le f<strong>in</strong>al<strong>in</strong>azionali che si svolgeranno a Pesaro a f<strong>in</strong>e giugno.Un 4° e un 5° posto nel trofeo giovani,gara regionale svolta a Fermo; 2° e 4°posto nella f<strong>in</strong>ale regionale <strong>di</strong> CoppaItalia, gara v<strong>in</strong>ta dall’altra società <strong>di</strong>g<strong>in</strong>nastica artistica allenata dalla Santoni(l’Olympia Numana), con la qualegareggiano alcune g<strong>in</strong>naste <strong>di</strong> Castelfidardo:Beatrice Mori, Cam<strong>il</strong>a Balestreros,Aurora Caranc<strong>in</strong>i e Mart<strong>in</strong>a Fatone(queste ultime atlete <strong>di</strong>sputeranno <strong>in</strong>oltrele f<strong>in</strong>ali <strong>in</strong><strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> specialità allatrave e al corpo libero). Non possiamo,<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, non ricordare lo splen<strong>di</strong>do spettacoloche ci hanno regalato i numerosissimig<strong>in</strong>nasti provenienti da tutta laDal settore giovan<strong>il</strong>e alla prima squadra, che ha sfiorato la promozioneVis basket, una stagione ricca <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioniTempo <strong>di</strong> b<strong>il</strong>anci per la Vis basket Castelfidardo.E’ stato un anno ricco <strong>di</strong> note liete e cambiamentiper la società, primo dei quali <strong>il</strong> nuovo assetto <strong>di</strong>rigenziale,con l’elezione del presidente, GianlucaSampaolesi, ex giocatore professionista cresciutocestisticamente proprio nella società. Gli aspettipositivi riguardano l’ottimo campionato<strong>di</strong>sputato dalla prima squadrae i risultati ottenuti con le attività nelm<strong>in</strong>ibasket e <strong>in</strong> tutto <strong>il</strong> settore giovan<strong>il</strong>e.La squadra senior allenatada coach Gamb<strong>in</strong>i, dopo <strong>il</strong> secondoposto f<strong>in</strong>ale <strong>in</strong> stagione regolare, è<strong>in</strong>ciampata ad un passo dalle f<strong>in</strong>alfour, elim<strong>in</strong>ata dalla formazione delBramante Pesaro. Peccato, manulla toglie al gran lavoro svoltoda tutti, con una particolare menzionea capitan Matteo Mazzieri eallo “onnipresente” <strong>di</strong>rigente IvanoOrlandoni. L’aumento degli iscritti<strong>in</strong> tutte le annate del m<strong>in</strong>ibasket è<strong>il</strong> fiore all’occhiello del lavoro svoltoda tutto lo staff della Vis Basket,regione che hanno gareggiato al pala Olimpia perla Gymnastrada regionale; l‘Olympia Castelfidardo-Numana(per l’occasione le due società hannocreato un’unica squadra <strong>di</strong> oltre 120 elementi) ci hafatto rivivere la magia <strong>di</strong> P<strong>in</strong>occhio con una coreografiaispirata alla celebre fiaba <strong>di</strong> Collo<strong>di</strong>. La societàOlympia vi aspetta a settembre per l’<strong>in</strong>izio de<strong>in</strong>uovi corsi. Per <strong>in</strong>formazioni contattare l’istruttriceFrancesca Santoni al numero 3282409900.impegnata anche con i ragazzi delle annate 96-97-98-99 nei rispettivi campionati <strong>di</strong> categoria. Particolaremenzione per Aurora Renni e Matteo Merli(nella foto, entrambi nati nel 1998) che hanno avutol’opportunità <strong>di</strong> partecipare <strong>il</strong> 5 giugno al Jamboree<strong>di</strong> Pesaro per la sod<strong>di</strong>sfazione dei loro allenatori(Scalabroni, Di Pierdomenico, Mazzieri,Tiranti, Barchiesi e Pecorari)al quale va un doveroso r<strong>in</strong>graziamentoper <strong>il</strong> lavoro svolto. L’<strong>in</strong>terostaff tecnico è stato perfettamentecoa<strong>di</strong>uvato dai <strong>di</strong>rigenti e collaboratori:Beatrice Orazi, C<strong>in</strong>zia Cecconi,Eros Bur<strong>in</strong>i e Giuseppe Di Palma.L’importante adesso è non ‘cullarsi’troppo sugli allori, ma cont<strong>in</strong>uare alavorare cosi, per <strong>il</strong> bene della pallacanestrofidardense. Ora è tempodei saluti, tutta la Vis basket auguraa tutti una buona estate con la speranza<strong>di</strong> vedere a settembre oltre a<strong>in</strong>uovi iscritti altre ragazze. L’aperturadei corsi è prevista con l’<strong>in</strong>iziodelle scuole.