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Acqua, farina e...<br />
12:romalive<br />
Pizza!<br />
] a cura di Valeria De Rentiis [<br />
Questo mese vogliamo parlare dell'alimento<br />
forse più consumato in Italia<br />
dagli italiani e all'estero, dove è certamente<br />
il più apprezzato. Vi siete mai<br />
chiesti perché alcune pizze sono più buone di<br />
altre? Esiste davvero il "segreto" che conosco-<br />
no solo a Napoli? Vogliamo sfatare il mito della<br />
pizza buona solo sotto il Vesuvio dandovi qualche<br />
semplice consiglio. Intanto iniziamo subito<br />
parlando dell'impasto, che è fondamentale per<br />
la riuscita della vostra pizza, qualsiasi sia il condimento<br />
che vogliate utilizzare.<br />
ingredienti:<br />
• 400g di farina (100 g per il tavolo)<br />
• 20g di lievito di birra<br />
• 4 cucchiai di latte<br />
• 1 cucchiaio raso di sale fino<br />
• 4 cucchiai di olio d'oliva<br />
• 250g di acqua tiepida<br />
• Un pizzico di zucchero<br />
Preparazione:<br />
Setacciate la farina. In una ciotola stemperate il<br />
lievito con poca acqua tiepida. Unite un cucchiaio<br />
di farina ed impastate fino ad ottenere<br />
un composto liscio ed omogeneo che lascerete<br />
frammentare, coperto da un panno, in una<br />
terrina leggermente infarinata, per mezz'ora.<br />
Disponete ora a fontana sulla spianatoia il resto<br />
della farina. Mettete nel centro il panetto lievitato,<br />
la rimanente acqua, il latte, l'olio, il sale e<br />
lo zucchero. Impastate con le mani in modo da<br />
ottenere un composto che non attacca sulla<br />
spianatoia e sulle mani. Lavorate ancora l'impasto<br />
con energia stendendola e raccogliendolo<br />
più volte. Formate una palla, ponetela in una<br />
ciotola infarinata, incidetela a croce e lasciatela<br />
lievitare, coperta da un panno di lana, per circa<br />
due ore. Ponete quindi nuovamente la pasta<br />
sulla spianatoia e lavoratela con le mani sbattendola<br />
più volte per qualche minuto per farla<br />
diminuire di volume. Stendetela ora in una<br />
teglia unta d'olio. Condite a piacere e ponete<br />
la pizza sulla piastra intermedia del forno in<br />
modo che venga investita omogeneamente dal<br />
calore in tutte le sue parti. Fate cuocere in<br />
forno preriscaldato a 250-280° per 25 minuti<br />
circa. Importante: aggiungete un pizzico di<br />
zucchero all'impasto:servirà a velocizzare la lievitazione.<br />
E se volete l'impasto croccante utilizzate<br />
acqua gassata. A questo punto potete<br />
sbizzarrirvi nel condire la pizza, aggiungendo<br />
gli ingredienti che più vi piacciono poco prima<br />
di infornarla.<br />
Qualche suggerimento?<br />
• Marinara (pomodoro, aglio, origano, olio)<br />
• Margherita (pomodoro, mozzarella, basilico)<br />
• Romana (pomodoro, mozzarella, acciughe,<br />
origano, olio)<br />
• Diavola (pomodoro, mozzarella, salame piccante,<br />
origano, olio)<br />
• Siciliana (pomodoro, mozzarella, basilico,<br />
melanzane, olio)<br />
• Prosciutto e funghi (pomodoro, mozzarella,<br />
prosciutto, funghi)<br />
• Capricciosa (pomodoro,mozzarella, funghi,<br />
carciofini, prosciutto cotto, olive, olio)<br />
• Quattro stagioni (normalmente gli stessi<br />
ingredienti della capricciosa ma con una disposizione<br />
diversa, in cui ogni ingrediente assume<br />
il significato di una stagione; ad es. la mozzarella<br />
indica l'inverno, i funghi l'autunno...)<br />
• Quattro formaggi (mozzarella, altri formaggi<br />
a scelta)<br />
• Bianca (mozzarella)<br />
• Pugliese (pomodoro e cipolla)<br />
• Calzone (ripieno di mozzarella, prosciutto,<br />
funghi e/o altri ingredienti con aggiunta di<br />
pomodoro versato sopra dopo la cottura). <strong>Il</strong><br />
calzone non è un'autentica pizza, anche se è<br />
preparato in quasi tutte le pizzerie utilizzando<br />
la medesima pasta. A Napoli è detto semplicemente<br />
"ripieno" e contiene sempre, oltre agli<br />
ingredienti tradizionali, della ricotta.