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Periodico dell'Amministrazione Comunale di ... - Comune di Paese

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PAESE - Vita AmministrativaSERVIZI GENERALI<strong>Perio<strong>di</strong>co</strong> dell’Amministrazione <strong>Comunale</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>CentralinoRegistrazione- Informazionin. 85/1977Telin0422data4577118.2.1977- Fax 0422 457710pressoSegreteriail Tribunaledel Sindaco<strong>di</strong>TelTreviso0422 457746 - Fax 0422 457710Segreteria Generale Tel 0422 457724 - Fax 0422 457710Numero Protocollo 2 - <strong>di</strong>cembre - Messi Tel 2012 0422 457715 - 0422 457716Chiuso Lunedì il 5 <strong>di</strong>cembre e Mercoledì: 20128.30/12.30 - 15.00/18.00Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30Direttore E<strong>di</strong>toriale:SERVIZI SOCIALIFrancesco PietrobonTel 0422 457718 - Fax 0422 457792Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 9.00/12.30Direttore Responsabile:MartinaLunedì:Berno15.00/18.00 (solo su appuntamento)Martedì: 9.00/12.30 (solo su appuntamento)In redazione: SERVIZI DEMOGRAFICIHobo Ufficio CommunicationAnagrafe Tel 0422 457760 - Fax 0422 457761Ufficio Elettorale Tel 0422 457758Direzione e Redazione:Stato Civile Tel 0422 457763<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>Lunedì e Mercoledì: 8.30/12.30 - 15.30/18.45via Sen. Pellegrini, 4 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV)Martedì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30Tel 0422 457720 - Fax 0422 457772e-mail: vitaamministrativa@comune.paese.tv.itPOLIZIA LOCALETel 0422 457775 - Fax 0422 457777Grafica, impaginazione, Urgenze raccolta 3357535340 pubblicitariae Lunedì, stampa: Martedì, Mercoledì,Venerdì e Sabato: 9.00/12.00Grafì Comunicazione - Grafì E<strong>di</strong>zioniSERVIZIO LAVORI PUBBLICIUn grazie <strong>di</strong> Tel cuore 0422 da 457751 parte - dell’Amministrazione Fax 0422 457750 <strong>Comunale</strong>e dell’e<strong>di</strong>tore, Lunedì e Venerdì: agli operatori 10.30/12.30 economici chehanno permesso Mercoledì: la realizzazione 10.30/12.30 - 15.00/17.00 <strong>di</strong> questo perio<strong>di</strong>coa “costo zero” per il comune <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>.SERVIZIO URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATAIl SindacoTeldel0422<strong>Comune</strong>457743<strong>di</strong>-<strong>Paese</strong>,Fax 0422al457710fine <strong>di</strong> consentirea tutte le attività Lunedì e <strong>di</strong> Venerdì: poter essere 10.30/12.30 visibili a rotazionesu questo Mercoledì: notiziario, 10.30/12.30 invita - i 15.00/17.00 titolari delle stessea rivolgersi all’incaricato UFFICIO ECOLOGIA <strong>di</strong> Grafì Comunicazione:Anita tel. 0423Tel 0422480154.457748 - Fax 0422 457710Lunedì, Mercoledì e Venerdì: 10.30/12.30SEDE MUNICIPALE - Via Sen. Pellegrinisommarion. 4 - PAESEUFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO: Tel 0422 457711 - Fax 0422 457710 - www.comune.paese.tv.itTESORERIA COMUNALENumeri telefonici e orariVia Postumia, 150 - 31038 <strong>Paese</strong> TVTel 0422 450464 - Fax 0423 701626dal Lunedì al Venerdì: matt. 8.20/13.20 - pom. 14.35/15.35SPORTELLO UNICO - ATTIVITÁ PRODUTTIVEUfficio E<strong>di</strong>lizia Produttiva Tel 0422 457770Ufficio Commercio Tel 0422 457713Fax 0422 457772Pag. Lunedì 3 e E<strong>di</strong>toriale Venerdì: 10.30/12.30 del SindacoMercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00Pag. SCUOLA, 5 BILANCIO CULTURA E - SPORT FINANZE -Ufficio Cultura, Scuola PERSONALE e Trasporto E Scolastico SISTEMATel 0422 457766 INFORMATICO - Fax 0422 457761 COMUNALEUfficio Sport Tel 0422 457759 - Fax 0422 457761Lunedì: 8.30/12.30 - 15.00/18.00Pag. 6 ECOLOGIA E AMBIENTE -Martedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì: 8.30/12.30AGRICOLTURA - ARREDOUFFICIO URBANO TRIBUTITel 0422 457737 - Fax 0422 457710Lunedì e Mercoledì: 10.30/12.30 - 15.00/17.00Pag. 7 SERVIZI SOCIALI - SANITÀVenerdì: 10.30/12.30PARI OPPORTUNITÀ -SERVIZIO FAMIGLIA RAGIONERIAE CULTURAUfficio Ragioneria Tel 0422 457732 - Fax 0422 457710Ufficio Economato Tel 0422 457733 - Fax 0422 457710Pag. 8 SICUREZZA ANAGRAFE -Ufficio Personale Tel 0422 457726 - Fax 0422 457710PUBBLICA ISTRUZIONE -E PROBLEMATICHE GIOVANILIAltre se<strong>di</strong>Pag. 10 BIBLIOTECA SPORT COMUNALE E TEMPO LIBERO -P.zza Mons. Andreatti, ATTIVITÀ 10 - <strong>Paese</strong> PRODUTTIVE - Tel. 0422 959003 -Lunedì, Martedì TRASPORTIe Venerdì: 15.00/19.00Mercoledì e Giovedì: 9.30/12.30 - 15.00/19.00Pag. 11Sabato:LAVORI10.00/12.00PUBBLICI -INFRASTRUTTURE -PROGETTO GIOVANI - INFORMAGIOVANIP.zza Mons. PATRIMONIOAndreatti, 10 - <strong>Paese</strong>Tel 0422 450187 Fax 0422 450206Lunedì Pag. 14 18.00/19.30 NEWS Mercoledì 16.00/19.00Venerdì 15.00/16.30Pag. 18 AVVISIASILO NIDOVia Strasburgo,Pag. 1920 -CAPIGRUPPOCastagnole - Telin0422CONSIGLIO959894COMUNALECASA ALLOGGIO - PAESE SERVIZI SRLVia Trieste, 2 - <strong>Paese</strong>Tel 0422 451118 - Fax 0422 4541544Via P. Nenni, 7 - PAESE (TV)Tel. 0422.350392 - Fax 0422.441705e-mail: info@gestioneservizie<strong>di</strong>lizia.it


Bilancio - Finanze - Personale eSistema Informatico <strong>Comunale</strong>Malgrado i tagli continuiamo ad investire sui servizi alla collettività con il più basso livello <strong>di</strong> tassePressione fiscale, a <strong>Paese</strong> l’equità sociale è virtuosaAssessoreMaurizioSeverinIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> si confermaquello, in provincia <strong>di</strong> Treviso,con la più bassa pressionefiscale. È un dato oggettivoche sottolinea la qualità dellanostra azione amministrativamalgrado la fase <strong>di</strong> profondacrisi economica, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltàeconomica per tante famigliema soprattutto in un momentosegnato, per gli enti locali,dai pesantissimi tagli lineariche il Governo centrale continuaad applicare.La comunità <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, solo facendo riferimento algettito Irpef, cioè quanto pagato sui red<strong>di</strong>ti dallepersone fisiche ed escludendo quin<strong>di</strong> i numeri relativialla tassazione sulle imprese, ha versato nel2010 allo Stato 53.739.666 euro. In ritorno, comprendotutti i contributi lo Stato ha effettuato trasferimentisempre nel 2010 per euro 3.240.211.Il nostro bilancio è stato progressivamente ridottoproprio per effetto dei continui tagli ai trasferimenti ef-fettuata nel corso del 2012 a totali euro 1.163.406 in seguitoa riduzioni, ad aprile <strong>di</strong> euro 313.659 e a settembre <strong>di</strong> euro96.594.Andrà ancora peggio nel 2013, in quanto con il nuovo taglioagli enti locali <strong>di</strong> 2 miliar<strong>di</strong>, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> subirà unulteriore riduzione <strong>di</strong> euro 289.782, portando i trasferimentipreventivati ad euro 873.624. Quin<strong>di</strong>, rispetto al 2010, untaglio <strong>di</strong> euro 2.366.587.Riteniamo siano numeri con i quali il <strong>Comune</strong> viene reso incapace<strong>di</strong> svolgere le proprie funzioni nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni.Il Governo Monti, nei fatti, vorrebbe spingerci ad effettuareAbbiamomantenuto laqualità el’efficienza deiservizipesanti tagli sui servizi, oppure ad inasprire la pressione fiscale,costringendo i Sindaci a farsi veri e propri esattori perlo Stato.L’Amministrazione <strong>Comunale</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, nel 2012, ha optatoper continuare ad erogare servizi <strong>di</strong> qualità, soprattuttosul fronte del sociale, mantenendo la qualità e l’efficienza,intervenendo sulla razionalizzazione della spesa. Questo ciha consentito, ad esempio, <strong>di</strong> non tagliare ma anzi aumentareil contributo che <strong>di</strong>amo alle scuole materne paritarie e <strong>di</strong>completare gli interventi per migliorare, calmierando i prezzipagati dalle famiglie, l’offerta <strong>di</strong> quelle pubbliche. È inoltreproseguita l’attività delle opere pubbliche importanti per lacomunità, sia sul fronte della sicurezza stradale che degli interventiin favore dell’ambiente e dell’or<strong>di</strong>ne pubblico. E conla carta famiglia abbiamo finanziato importanti interventinei confronti dei citta<strong>di</strong>ni in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio economico.Recentemente abbiamo preso la decisione <strong>di</strong> aumentarel’ad<strong>di</strong>zionale Irpef. Una scelta a cui siamostati costretti e che ci ha visto intervenire conun provve<strong>di</strong>mento improntato all’equità. L’ad<strong>di</strong>zionaleIrpef, che abbiamo portato dallo 0,2% allo0,5% risultando così ancora uno dei Comuni conl’aliquota più bassa in provincia, viene infatti calcolatasulla base imponibile. Si tratta insomma <strong>di</strong> una imposta ispirataal principio secondo cui chi ha <strong>di</strong> più contribuisce <strong>di</strong> piùe che incide in maniera non rilevante sui red<strong>di</strong>ti me<strong>di</strong>o bassi.Un sacrificio, chiesto proporzionalmente rispetto al red<strong>di</strong>to,che aiuta la comunità a mantenere quella coesione sociale acui non vogliamo rinunciare.MicronidoLA CASA DEL BAMBINOby Giuseppe SchiavinatoORARI PER APPUNTAMENTO:Martedì - Mercoledì - Venerdì: 09.00 - 18.00Giovedì: 13.00 - 21.00Sabato: 08.30 - 17.00Via Roma, 23 - 31038 <strong>Paese</strong> (TV) - Tel. 0422 1581822paese@parrucchieriinn.com - www.parrucchieriinn.comAPERTO TUTTO L’ANNOBUONO DI €50,00VALIDO PER 5CONTRIBUTI MENSILIVia Roma, 12031038 PAESE (TV) - Cell. 349 1841425 - lacasadelbambino.ce@libero.it✃5


Le vere politiche per l’ambienteEcologia e Ambiente - AgricolturaArredo UrbanoLa posizione del <strong>Comune</strong> è chiara: tutelare il territorioAssessoreVigilio LucioPiccolottoUno dei tratti più importantidell’azione dell’Amministrazione<strong>Comunale</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>riguarda senza ombra <strong>di</strong>dubbio le iniziative <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesaambientale.La definirei una vera politicaambientalista, seria, concreta,ragionata.Non costruita sulle ragionidel “no” a priori, ma sempreattenta a contemperare leesigenze <strong>di</strong> sviluppo e quelle<strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e valorizzazione delnostro patrimonio naturale e della salute dei citta<strong>di</strong>ni.Tra le molte iniziative che hanno contrassegnato le sceltedella Giunta vi è certamente l’atteggiamento assunto neiconfronti del problema legato alla presenza a <strong>Paese</strong> <strong>di</strong> cavee <strong>di</strong>scariche.Per quanto riguarda il nodo delle escavazioni, l’amministrazioneha chiaramente detto che “<strong>Paese</strong> ha già dato”. Loabbiamo, in particolare, reso esplicito alla Regione Venetorispetto alla <strong>di</strong>scussione sul progetto <strong>di</strong> legge regionale e inparticolare sul punto delle deroghe. Le 29 cave attualmenteesistenti nel territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> occupano unaporzione complessiva <strong>di</strong> territorio pari già al 7%. Quin<strong>di</strong> ragioni<strong>di</strong> tutela ambientale e ragioni <strong>di</strong> natura economica suggerisconouna frenata a nuove cave e agli ampliamenti; da unlato si rischia <strong>di</strong> trasformare in un colabrodo il territorio agricolo,dall’altro la crisi del settore e<strong>di</strong>le non giustifica neppuremaggiori quantità <strong>di</strong> materiale da escavare.È da ricordare anche quanto fatto sul fronte delle <strong>di</strong>scariche.In primo luogo il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> ha espresso con forzanelle se<strong>di</strong> istituzionali la propria contrarietà, che è la contrarietàdei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, all’impianto Terra. Il progetto <strong>di</strong>inse<strong>di</strong>amento dovrebbe considerare situazioni che vanno al<strong>di</strong> là degli aspetti tecnico progettuali, quali ad esempio il contestoterritoriale e la sensibilità sociale, al fine dei valutare lascelta <strong>di</strong> un sito rispetto ad un altro. A <strong>Paese</strong> siamo in unasituazione per cui alcuni degli inse<strong>di</strong>amenti sono a rischio <strong>di</strong>inquinamento della falda; e in alcuni casi si tratta <strong>di</strong> situazionisu cui, per effetto delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge,l’Amministrazione <strong>Comunale</strong> è costretta a<strong>di</strong>ntervenire dove i gestori degli impianti sianofalliti o scomparsi. A nulla valgonole rassicurazioni tecniche sulla bontà omeno del progetto Terra: la citta<strong>di</strong>nanza<strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, in<strong>di</strong>pendentemente dalle posizionipolitiche dei singoli, è stanca e hadetto basta.Scelte serie,concrete e ragionatein <strong>di</strong>fesa dell’ambientee della salutepubblicaRicordando che il <strong>Comune</strong> è impegnato nelleattività <strong>di</strong> bonifica della ex <strong>di</strong>scarica Tiretta, graziead un contributo <strong>di</strong> oltre sette milioni <strong>di</strong> euro dalla Regioneche permetteranno anche la riconversione, oramai prossimaal termine dei lavori, del sito in un grande parco fotovoltaicoper la produzione <strong>di</strong> energia pulita, mi resta da segnalarel’iniziativa fortemente politica assunta dalla Giunta, e concretizzatasicon un or<strong>di</strong>ne del giorno votato all’unanimità datutti i gruppi consiliari, per chiedere a Governo e Parlamento<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare la norma che costringe i Comuni ad accollarsile spese, pagandole <strong>di</strong> tasca propria, <strong>di</strong> bonifica e manutenzionedegli impianti inquinanti il cui proprietario non sia piùesistente o reperibile. Su questo, ovvero chiedere che la responsabilitàdegli interventi ricada semmai sull’Ente che hadeciso la realizzazione dell’impianto e non su chi magari si èopposto, stiamo lavorando per una ampia convergenza contutti i Comuni e l’associazione che li rappresenta.6CARTOLERIA MARCIOROE<strong>di</strong>colaCartoleriaArticoli da regaloRilegature libriStampe <strong>di</strong>gitaliServizio faxe tanto altro ancora...Via Roma, 10 - 31038 PAESE (TV) - Tel/Fax 0422 959074e-mail: marcioro.paese@libero.itlaboratorio: via Trentino, 19 - Padernello <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (TV)tel. 0422 452274 - fax 0422 452850 - mail: fl avio_conte@virgilio.it


Servizi Sociali - Sanità - Pari OpportunitàFamiglia e CulturaInterventi concreti per aiutare le famiglie <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>Al via il Progetto Family CardVicesindacoDomenico BrunoBilleciÈ in partenza l’operazioneFamily Card. Nelle scorsesettimane è stata inviata aicommercianti la lettera conla presentazione dell’ideaprogettuale e la proposta <strong>di</strong>adesione.La Family Card è una tesseragratuita e nominativa che offriràsconti ed agevolazioni alle famiglieche risponderanno a particolaricriteri (non solamente legatial red<strong>di</strong>to). Gli sconti saranno applicati<strong>di</strong>rettamente dalle aziende e dai singoli esercizi commercialidel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> che decideranno <strong>di</strong> aderireall’iniziativa, nella misura e con le modalità che ogniesercente valuterà più opportune. La Family Cardè uno strumento pensato per essere un aiuto permolte altre famiglie del nostro territorio alle qualiconsentire <strong>di</strong> affrontare con maggiore serenità efacilità la gestione del bilancio familiare.Il progetto FAMILY CARD, inoltre, mira anche apromuovere le attività commerciali del territorio,in particolare i negozi <strong>di</strong> vicinato ed i piccoli artigiani.Agli esercizi che aderiranno al progetto Family Card, infatti,sarà data visibilità attraverso il materiale pubblicitario dell’iniziativae ciascuna attività commerciale riceverà la vetrofania“Negozio amico della famiglia” da esporre nei propri locali.L’elenco dei negozi che faranno parte della rete “Negozioamico della famiglia” sarà consultabile sul sito del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e verrà continuamente aggiornato.In questa prima fase la proposta <strong>di</strong> adesione è stata orientataa particolari categorie commerciali, soprattutto legateall’ambito alimentare, ma l’intenzione dell’Amministrazioneè quella <strong>di</strong> allargare progressivamente la cerchia dei negoziUn’azione <strong>di</strong>sostegno allefamiglie e alleattività commercialilocaliaderenti, in modo da far <strong>di</strong>ventare la Family Card uno strumentosempre più utile, quoti<strong>di</strong>ano e vicino ai bisogni dellenostre famiglie.In questi tempi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà in cui tutti, in misura certamente<strong>di</strong>versa, stiamo vivendo la fatica <strong>di</strong> fare i conti con una situazioneeconomica critica e <strong>di</strong> progettare un futuro sereno pernoi e per i nostri figli, la Family Card vuole essere un’ulterioreazione, assieme a tutte quelle che già sono attive, che l’Amministrazione<strong>Comunale</strong> promuove per essere vicina alle famigliee <strong>di</strong>mostrare attenzione verso i propri citta<strong>di</strong>ni.Per maggiori informazioni sul progetto FAMILY CARD è possibilerivolgersi al Punto Famiglia.NegozioAmico dellaFamigliaAscolta il tuo CorpoPer il giornotanto sognato,il truccoincontra Te,la Sposa...Via Gasparini, 4 - Porcellengo <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (Tv)Tel. 0422.484064 - Cell. 340.14853227


Sicurezza, Anagrafe, Pubblica Istruzionee Problematiche GiovaniliEcco l’autobus che <strong>di</strong>verte e non inquinaPronti? Via al pe<strong>di</strong>bus per gli scolari <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>AssessoreMichelangeloRobertoIn partenza!!! Era la voce chesi sentiva nelle stazioni deitreni fino a qualche decenniofa. Anche a <strong>Paese</strong> nel mese<strong>di</strong> maggio si è sentita quellavoce fra i quartieri, a segnalareil passaggio <strong>di</strong> un nuovomezzo <strong>di</strong> trasporto.Si tratta <strong>di</strong> un autobus, ma dallecaratteristiche speciali. Innanzitutto è riservato ai bambini dai 6ai 10 anni, che abbiano voglia <strong>di</strong>andare a scuola in un modo <strong>di</strong>versoe <strong>di</strong>vertente. In secondo luogo è al 100% ecologico:nessuna emissione, nessun consumo <strong>di</strong> carburanti inquinantie non produce rifiuti. Infine è gratuito: non si paga né bigliettoné abbonamento.Questo autobus speciale è stato costruito nell’ultimo annonelle “officine” del <strong>Comune</strong> ed è stato decoratonella scuola da Amministrazione <strong>Comunale</strong>,insegnanti e genitori volontari.Passo dopo Un autobus dal nome curioso: pe<strong>di</strong>bus.passo stiamoÈ formato da due genitori che guidanoattuando il nostrouna cordata <strong>di</strong> scolari attraverso un percorsopedonale sicuro, dalle <strong>di</strong>verse fer-programmasulla Scuolamate fino alla scuola. Insomma: una bel-la passeggiata fatta in sicurezza e allegria.Ogni fermata è stata segnalata attraverso unatabella con il simbolo del pe<strong>di</strong>bus e ogni bambino è statoequipaggiato con una pettorina ed un poncio per i giorni <strong>di</strong>pioggia.Innumerevoli i vantaggi <strong>di</strong> questo splen<strong>di</strong>do progetto: dall’educazionecomportamentale e stradale dei bambini, alla tuteladell’ambiente per finire con il risparmio economico chel’andare a scuola a pie<strong>di</strong> assicura.Avendo partecipato a tutti gli incontri formativi per sostenereil progetto, voglio ringraziare ogni singola persona che ha de<strong>di</strong>catoenergie e tempo a favore dei figli propri e degli altri: igenitori volontari, il <strong>di</strong>rigente scolastico e le insegnanti, l’Ulsspatrocinatore del progetto, l’associazione pe<strong>di</strong>bus Treviso e<strong>di</strong>nfine l’ufficio scuola e la polizia locale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>.Tutti insieme per dare la possibilità anche ai nostri piccoli citta<strong>di</strong>ni<strong>di</strong> sperimentare in sicurezza l’andare a scuola a pie<strong>di</strong>.Con la realizzazione del progetto Pe<strong>di</strong>bus l’amministrazionePietrobon fa un ulteriore passo verso l’attuazione del programmaelettorale nel settore scuola. L’obbiettivo <strong>di</strong> avereun Istituto Comprensivo adeguato alle alte aspettative deinostri citta<strong>di</strong>ni è stato raggiunto.Quin<strong>di</strong> tutti pronti, adesso si parte!!!8Via C. Battisti, 1731038 PAESE (TV)Tel. 0422 958993Fax 0422 454018Cell. 334 280 6383info@li<strong>di</strong>apietrobonparrucchieri.itwww.li<strong>di</strong>apietrobon.itCONSULENZA TOTAL LOOKGRATUITATRATTAMENTI BENESSEREPER CUTE E CAPELLOACCONCIATURA E TRUCCOSPOSA, SU RICHIESTA PRESSOVOSTRA SEDECOLORE E TAGLIOPERSONALIZZATIORARIO CONTINUATOTUTTI I GIORNIMERCOLEDÌ E GIOVEDÌ ORE 09-21SU APPUNTAMENTO


Sport e Tempo LiberoAttività Produttive - TrasportiNovità in materia <strong>di</strong> aperture delle attività economicheLiberalizzazioni nel rispetto del territorio e della comunitàAssessoreGiorgio FabioCarraroCon l’applicazione delle recentileggi in materia <strong>di</strong> liberalizzazionie semplificazioni delleaperture <strong>di</strong> nuove attivitàeconomiche, si da via libera aqualsiasi tipo <strong>di</strong> nuova attivitàeconomico commerciale senzavincoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanze o contingentamenti.La questione si presenta alquantocontroversa e non <strong>di</strong> sempliceattuazione.Il Veneto, come altre Regioni,sentendosi <strong>di</strong> fatto defraudato delle proprie competenze inmerito alle programmazione e controllo sulle attività, ha fattoricorso contro il Governo.La conseguenza, per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, è che ci ve<strong>di</strong>amocostretti ad annullare tutti i regolamenti in atto, sulla <strong>di</strong>sciplinarelativamente alla <strong>di</strong>screzionalità e programmazione <strong>di</strong>apertura <strong>di</strong> nuovi esercizi.In linea <strong>di</strong> principio, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> deve allinearsi a quelliche sono i principi della libera concorrenza dettati dal Governoe non può e non deve entrare nel merito <strong>di</strong> valutazionieconomico red<strong>di</strong>tizie delle imprese.Ma, nel contempo, l’Amministrazione <strong>Comunale</strong> ha peròanche l’obbligo <strong>di</strong> tutelare e salvaguardare la sicurezza e latranquillità dei propri citta<strong>di</strong>ni.A tale scopo va fatta particolare attenzione alle nuove aperture<strong>di</strong> attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande (bar),che sicuramente creano aggregazione, ma possono ancheprovocare <strong>di</strong>sturbo ai residenti.Per quanto concerne tali nuove aperture, la legge lascia unospiraglio ai Comuni, consentendo loro “sulla base <strong>di</strong> parametrioggettivi ed in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> qualità del servizio, <strong>di</strong>vieti e limitazioniall’apertura <strong>di</strong> nuove strutture limitatamente ai casi incui ragioni non altrimenti risolvibili <strong>di</strong> sostenibilità ambientalesociale e <strong>di</strong> viabilità, rendano impossibile consentire ulterioriflussi <strong>di</strong> pubblico nella zona, senza incidere in modo gravementenegativo sui meccanismi <strong>di</strong> controllo, in particolareper l’uso <strong>di</strong> alcolici, e senza ledere il <strong>di</strong>ritto dei residenti allavivibilità del territorio e alla normale mobilità.Alla luce <strong>di</strong> questa possibilità, è intenzione del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> <strong>di</strong> dotarsi, entro brevis-simo tempo, <strong>di</strong> un regolamento che <strong>di</strong>sciplinitali attività, considerando alcuniprincipi tra cui: il rispetto della quietepubblica, la presenza <strong>di</strong> spazi per parcheggio,la sicurezza stradale, e il rispettodelle regole <strong>di</strong> civile convivenza.Resta comunque come obbiettivo priorita-Entro breve il<strong>Comune</strong> adotteràun regolamentospecificorio assicurare il corretto sviluppo della rete comunaledegli esercizi pubblici <strong>di</strong> somministrazione alimentie bevande, in armonia con le attività del settore turistico,incentivando la qualità del servizio al fine <strong>di</strong> riqualificare lezone <strong>di</strong> pregio del territorio.10via Mons. D’Alessi, 1 - 31038 Castagnole (TV)Tel. 0422.454364 - oste.sanmartino@libero.itChiuso il lunedìCucina veneta specialità spiedo e carne alla braceBUONO <strong>di</strong> 10€PER PRANZOO CENAANGELOmodaAcconciatureuomoEstro, professionalità... e tanta passione!Via Mazzini, 16 - 31038 PAESE (TV)Tel. 0422 958884Orario: 8.30 - 12.30 • 14.45 - 19.30Sabato orario continuato 8.00 - 18.30Giovedì e Venerdì anche per appuntamento


Lavori Pubblici - Infrastrutture - PatrimonioLa sicurezza al centroInaugurata la nuova sede della Polizia Locale e della Pro LocoAssessoreMartinoDe MarchiÈ già operativa, dopo l’inaugurazioneavvenuta lo scorso ottobre,la nuova caserma dellaPolizia Locale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, che sitrova accanto alla stazione deiCarabinieri, entrata in funzionesolo 2 anni fa.Prende quin<strong>di</strong> vita la “Cittadelladella Sicurezza” <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, un luogodove le <strong>di</strong>verse Forze <strong>di</strong> Poliziapotranno collaborare nelle loroattività istituzionali e, soprattutto,un luogo dove i citta<strong>di</strong>ni potrannoavanzare le proprie istanze <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> controllo delterritorio.Nel medesimo e<strong>di</strong>ficio, in quello che era il vecchio alloggiodel Comandante <strong>di</strong> Stazione, trova sede anche la Pro Lococomunale, che così potrà trasferirsi dagli ormai vetusti locali<strong>di</strong> Villa Gobbato.Il restauro dell’intero complesso è stato finanziato in misuradell’80% con un contributo della Regione Veneto (MAC, MisureAnti Crisi), mentre la rimanente quota è stata copertacon fon<strong>di</strong> propri del bilancio comunale.Al piano terra della caserma si trovano lo sportello ela sala attesa per il pubblico, gli spogliatoi e i serviziper il personale; nel primo piano vi sono ufficide<strong>di</strong>cati a servizi specifici mentre, al piano interrato,sono state mantenute le esistenti camere<strong>di</strong> sicurezza ed è stato ricavato un ampio archivio.All’esterno trova collocazione l’autorimessaper i mezzi <strong>di</strong> intervento.Progettazione e <strong>di</strong>rezione lavori architettonica sono state effettuatedal personale dell’ufficio Lavori Pubblici del <strong>Comune</strong>,che hanno prestato particolare attenzione al contenimentoNel cuore delCentro <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>sorge la cittadelladella sicurezzadei costi <strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> gestione or<strong>di</strong>naria (come adesempio il riscaldamento e le spese <strong>di</strong> illuminazione) nonchéall’accessibilità ai locali da parte <strong>di</strong> persone con ridotta attivitàmotoria.Il fabbricato, <strong>di</strong>rettamente collegato al centralino telefonicodella sede comunale, con<strong>di</strong>vide tutti i sistemi informatici <strong>di</strong>quest’ultima attraverso un flusso <strong>di</strong> dati in tempo reale, ga-rantendo così efficienza e permettendo <strong>di</strong> contenere icosti d’esercizio.Il fiore all’occhiello della caserma è che la stessa,oltre ad essere protetta da un sofisticato sistema<strong>di</strong> allarme, <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un nuovo sistema <strong>di</strong> videosorveglianzacollegato a più telecamere <strong>di</strong>stribuitenell’intero territorio comunale.Con queste moderne strutture siamo convinti <strong>di</strong> poterdare ai citta<strong>di</strong>ni un servizio efficace e migliore.Possiamo affermare che la sicurezza delle persone è certamenteal centro del nostro programma amministrativo, ed oraanche nel centro del nostro <strong>Comune</strong>.LAVASECCOSTUDIO ODONTOIATRICOSAN MARTINOVia Gasparini, 30 - Porcellengo <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>Via Roma, 35 - Montebelluna TrevisoTelefono 0422 99082www.stireriapietrobon.itPRESENTA QUESTO COUPONE AVRAI UNA VISITA GRATUITAVia Sante Casanova, 4 - 31038 PAESE (TV)Tel. 0422 1782468 - Fax 0422 1783965e-mail: stu<strong>di</strong>o.san.martino@fastwebnet.itOrario: dal lunedì al venerdì 09.00 - 12.30 • 15.00 - 19.0011


Lavori Pubblici - Infrastrutture - PatrimonioLavori PubbliciCome cambia, e migliora, il nostro <strong>Paese</strong>Il cantiere <strong>di</strong> costruzione della nuova scuola elementare <strong>di</strong> PostiomaÈ stato un 2012 importante sul fronte dei lavori pubblici. L’Amministrazione<strong>Comunale</strong> ha infatti realizzato e avviato una serie<strong>di</strong> interventi significativi, che hanno riguardato l’e<strong>di</strong>lizia scolastica,le manutenzioni delle infrastrutture e opere inerenti laviabilità e in particolare per la realizzazione <strong>di</strong> nuove piste ciclabili.Ecco alcune delle opere più significative:La nuova pista ciclabile a Padernellocon via IV novembre, dove è prevista la realizzazione <strong>di</strong> unanuova rotatoria. Il <strong>Comune</strong> ha inoltre acquisito le aree per larealizzazione del sottopasso e della pista Ciclabile <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong>.Attualmente è in corso la procedura per l’appalto dei lavori acura della Regione; i lavori inizieranno presumibilmente entrol’estate ed avranno una durata <strong>di</strong> circa 20 mesi.SCUOLA: sono iniziati e attualmente sono in corso <strong>di</strong> realizzazionele strutture del piano terra della nuova scuola elementare<strong>di</strong> Postioma. La consegna dell’opera ultimata è previstaper febbraio 2014. Nel frattempo è stato pubblicato il bando <strong>di</strong>gara per la realizzazione del nuovo plesso scolastico <strong>di</strong> Padernello,finanziato attraverso leasing in costruendo.PISTE CICLABILI: sono in corso i lavori della pista ciclabileprevista lungo la strada Castellana. Sono già stati realizzati isottoservizi e le opere <strong>di</strong> delimitazione della nuova pista neltratto dal confine comunale alla chiesa <strong>di</strong> S. Gottardo, mentrein questi giorni si sta procedendo allo spostamento della recinzionedella chiesa <strong>di</strong> S. Gottardo. La seconda fase prevedela realizzazione del tratto fino alla rotatoria. L’ultimazione deilavori è prevista per aprile 2013. Sono inoltre già iniziati i lavoridel 1° stralcio della pista ciclabile <strong>di</strong> Via Olimpia - Cal Morganella.L’ultimazione del 1° tratto è prevista per febbraio 2013; èinoltre in corso <strong>di</strong> redazione il progetto definitivo-esecutivo del2° stralcio, per il completamento del percorso fino all’incrocioNUOVI LOCULI CIMITERO DI PAESE: i lavori sono iniziati conla realizzazione <strong>di</strong> alcuni nuovi ossari, necessari allo spostamentodelle cellette esistenti nella zona interessata dai lavori;in questi giorni si sta procedendo alla demolizione della granderampa <strong>di</strong> accesso al piano interrato, che verrà sostituita da unascensore; durante i lavori è previsto un servizio <strong>di</strong> assistenzaper consentire l’accesso al piano interrato alle persone <strong>di</strong>versamenteabili; la consegna dell’opera ultimata è prevista pergiugno 2013. Sessantanove nuovi loculi e 45 celle ossario sarannorealizzati anche presso il cimitero <strong>di</strong> Padernello.I lavori della pista ciclabile <strong>di</strong> Via Olimpia - Cal Morganella12MonteDoroRete in franchisingCOMPRO OROprofessionaleTRASFORMA IL TUOORO E ARGENTOVECCHIO, ROTTO, FUORI MODAO DIMENTICATO NEL CASSETTOIN DENARO CONTANTENUOVA APERTURAnegozio <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> cell. 3883475757perladorofc@gmail.com


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Associazioni, incontri, luoghi e dateI prossimi appuntamenti a <strong>Paese</strong>DISTRIBUZIONE DONO NATALIZIOAI SOCIdal 9 al 31 <strong>di</strong>cembre 2012Org.: Circolo Ricreativo Anziani <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>CONCERTO DI NATALE15 <strong>di</strong>cembre 2012 – ore 17.30Org.: Centro Musicale D’Alessipresso il Centro sociale <strong>di</strong> CastagnoleRACCOLTA FONDI INCOLLABORAZIONE CON TELETHON15 <strong>di</strong>cembre 2012dalle ore 8.30 alle ore 19.00Org.: Avis <strong>Comunale</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso il Centro commerciale “Aliper”<strong>di</strong> CastagnoleSCAMBIO AUGURALE DI NATALE16 <strong>di</strong>cembre 2012 – ore 16.00Org.: Gruppo AMApresso centro Sociale <strong>di</strong> TreforniFESTA NATALIZIA16 <strong>di</strong>cembre 2012 – ore 14.30Org.: Gruppo Sociale Donne <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso la sede in Villa PanizzaRASSEGNA DI PRESEPI dellEScuole e Associazioni <strong>di</strong> Postioma24 <strong>di</strong>cembre 2012 – ore 23.00Org.: Parrocchia e Pro Loco comunale <strong>di</strong>Postiomaa Postioma presso chiesa del ‘700INCONTRO AUGURALE DI FINE ANNOE ANNO NUOVO31 <strong>di</strong>cembre 2012 – ore 18.00Org.: Anteas – Amici degli Alpinipresso la sede a Padernello“I RE MAGI E UN OSPITE SPECIALE”ANIMAZIONE PER BAMBINI5 gennaio 2013 – ore 14.30Org.: Circolo NOI Oratorio Don Bosco <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso l’Oratorio della Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>FESTA DELL’EPIFANIA6 gennaio 2013 – ore 14.30Org.: Gruppo Sociale Donne <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso la sede in Villa PanizzaBEFANA PER BAMBINI ED ANZIANI6 gennaio 2013 – ore 17.00Org.: Pro Loco Postioma e scuola Infanziapresso la scuola dell’infanzia <strong>di</strong> PostiomaFESTA DELLE BEFANE6 Gennaio 2013Org.: Anteas – Amici degli Alpinipresso la sedeMANIFESTAZIONE INDOORDI ATLETICA LEGGERA CAT. GIOVANI12 gennaio 2013 – ore 15.00/19.00Org.: GS Dinamis – CSI Trevisopresso palestra comunale <strong>di</strong> PadernelloCROSTOLATA DI CARNEVALE12 Gennaio 2013Org.: Anteas – Amici degli Alpinipresso la sede“DIESE FRANCHI DE AQUA DE SPASEMO”TEATRO GRUPPO RINASCITA13 gennaio 2013 – ore 16.00Org.: Circolo Noi oratorio <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>c/o sala polivalente Parrocchia <strong>Paese</strong>CONCERTO DUO BALDISSERA-NALATO(CHITARRE)18 gennaio 2013 – ore 20.45Org.: Scuola <strong>di</strong> musica Clara Schumannpresso Sala Convegni ACSE - TrevisoARANCE DELLA SALUTE26-27 gennaio 2013- durante la giornataOrg.: Ass. “C. Benatto” <strong>di</strong> Postiomapresso la sede dell’associazione e nellepiazze <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> e CastagnoleANIMAZIONE PER BAMBINI GRUPPOTRIGEMINUS27 gennaio 2013 – ore 16.00Org.: Circolo NOI oratorio Don Bosco <strong>di</strong><strong>Paese</strong>presso la sala polivalente Parrocchia<strong>di</strong> <strong>Paese</strong>PREGI ARTISTICI E TRADIZIONI DELCULTO A POSTIOMA27 gennaio 2013 – dalle ore 15.00 alleore 19.00Org.: Parrocchia e Pro Loco comunale <strong>di</strong>Postiomaa Postioma presso chiesa del ‘700FESTA DELLA CROSTOLATA3 febbraio 2013 – ore 14.30Org.: Gruppo Sociale Donne <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso la sede in Villa PanizzaPRELIEVI DEL SANGUE3 febbraio 2013 – ore 8.00Org.: Avis <strong>Comunale</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>presso la sede <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> in via Roma, 120INCONTRO PER CARNEVALE10 febbraio 2013 – ore 15.00Org.: Ass. “Con<strong>di</strong>visione e speranza”presso il Centro sociale <strong>di</strong> TreforniCARNEVALE AL CIRCOLO10 febbraio 2013Org.: Ass. “C. Benatto” <strong>di</strong> Postiomapresso la sede dell’associazione<strong>di</strong> Milanese A.&C. s.a.s.FOTOINCISIONESTAMPA SERIGRAFICASU MAGLIERIA E TESSUTOCONFEZIONATO E TAGLIATOSTAMPA DIGITALE14Via Castellana, 3/B - Loc. Padernello31038 <strong>Paese</strong> (Treviso)Tel. 0422 959524 - Fax 0422 951692printmi@libero.it


Filiale:Via Postumia, 13031038 PAESE (TV)Tel. 0422.450480Fax 0422.450498Il nostro Team per offrire al clientesempre nuovi e più completi serviziimprese, un servizio a valore aggiunto costituitoda un’elevata professionalità del personaleche il cliente trova in filiale, dalla loro capacità<strong>di</strong> ascolto delle esigenze specifiche <strong>di</strong> ognuno,alle quali cerchiamo <strong>di</strong> far corrispondere servizie prodotti personalizzati. Disponiamo <strong>di</strong> unagamma <strong>di</strong> offerta competitiva ed innovativa,ma allo stesso tempo semplificata. In particolare,oltre ai <strong>di</strong>versi prodotti <strong>di</strong> conto correntedella gamma SemprePiù Famiglia e ai contide<strong>di</strong>cati ai più giovani, proponiamo una serie<strong>di</strong> alternative <strong>di</strong> polizze assicurative de<strong>di</strong>catealle famiglie arricchite da garanzie accessorie,stipulate con compagnie <strong>di</strong> alta affidabilità econ tariffe vantaggiose.Parliamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> polizze de<strong>di</strong>cate allefamiglie che prevedono un sostegno economicoa fronte <strong>di</strong> imprevisti. Ad esempio?Intervista a Michele Bresolin, Direttore dellafiliale <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> <strong>di</strong> Banca Popolare <strong>di</strong> Vicenza.Originario <strong>di</strong> Castelfranco Veneto, in BancaPopolare <strong>di</strong> Vicenza dal 1996, Bresolin è affiancatoda otto collaboratori: Stefano Parisotto,Tiziana Morello, Federica Marazzato, LorisMora, Pinuccio Nobile, Anna Bottan, AlessandraRuberto, e Donatella Sarno.Banca Popolare <strong>di</strong> Vicenza, fondata nel 1866, èla prima banca costituita a Vicenza e la primaBanca Popolare sorta in Veneto. Con una rete<strong>di</strong> oltre 680 filiali <strong>di</strong>stribuite in tutta Italia ecirca 5.600 <strong>di</strong>pendenti, Banca Popolare <strong>di</strong> Vicenzaè oggi una delle principali realtà bancariein Italia ed è presente su tutto il territorionazionale. Al fine <strong>di</strong> poter offrire al clientesempre nuovi e più completi servizi, il gruppo<strong>di</strong>spone <strong>di</strong> società prodotto presenti nel merchantbanking e private equity, nell’asset management,nel cre<strong>di</strong>to al consumo e opera nelcomparto assicurativo attraverso una partnershipbancario-assicurativa con il Gruppo CattolicaSpa.Nei primi sei mesi del 2012 sono stati erogatidal Gruppo 1,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong> cui quasila metà è stata destinata al sostegno dellePiccole e Me<strong>di</strong>e Imprese, che rappresentanouno dei segmenti più importanti per l’attività<strong>di</strong> finanziamento della Banca. In particolare,Banca Popolare <strong>di</strong> Vicenza nei primi 8 mesi del2012 ha erogato a Treviso nuovi finanziamentia PMI e famiglie per oltre 86 milioni <strong>di</strong> euro atestimonianza della grande attenzione riservataallo sviluppo e alla crescita del territorio.Quanto è importante il ruolo della filialenel rapporto con i clienti?La filiale è fondamentale per costruire un rapporto<strong>di</strong> fiducia tra banca e cliente, e permette<strong>di</strong> valorizzare la nostra ampia gamma <strong>di</strong> offertache si sta sempre più orientando versoservizi e consulenza <strong>di</strong> qualità. Il rapporto con iclienti si fonda innanzitutto sulla fiducia e BancaPopolare <strong>di</strong> Vicenza ne privilegia quanto piùpossibile la stabilità.Una banca che continua a sostenere lepmi e le famiglie del territorio nonostantela <strong>di</strong>fficile fase economica che stiamo attraversando.In particolare, cosa mettetea <strong>di</strong>sposizione delle famiglie?Mettiamo a <strong>di</strong>sposizione, sia <strong>di</strong> famiglie che <strong>di</strong>Ad esempio la Multirischi Famiglia, che fa partedella linea assicurativa Protezione Persona,è la polizza che interviene con un sostegnoeconomico nel caso ci si debba sottoporre adun importante intervento chirurgico, in caso <strong>di</strong>danni provocati dalla propria famiglia o se siha necessità <strong>di</strong> un’assistenza legale. L’obiettivoè <strong>di</strong> essere sempre al fianco dei clienti, nonsolo con prodotti bancari de<strong>di</strong>cati e personalizzati,ma anche con soluzioni che “proteggano”nella vita <strong>di</strong> tutti i giorni. Abbiamo altre numerosepolizze de<strong>di</strong>cate, oltre che alla protezionedella persona, anche alla protezione della casae, ovviamente, a quella dei propri risparmi.Proponete anche soluzioni assicurativeper le pmi, un segmento <strong>di</strong> clientela alquale de<strong>di</strong>cate sempre una grande attenzione?Certamente. Anche per le piccole e me<strong>di</strong>e impreseproponiamo una gamma completa <strong>di</strong>servizi assicurativi de<strong>di</strong>cati per tutelare i molteplici<strong>di</strong>fferenti aspetti della vita aziendale.Le linee <strong>di</strong> prodotto a <strong>di</strong>sposizione sono numerose.Ad esempio, abbiamo pensato alla tuteladel red<strong>di</strong>to <strong>di</strong> coloro che si devono assentaredalla propria attività lavorativa per sottoporsia cure me<strong>di</strong>che. Anche la tutela della crescitadell’impresa è importante e proponiamo quin<strong>di</strong>una polizza per assicurare le persone che viricoprono un ruolo chiave.


AVVISISelezione <strong>di</strong> n. 9 giovani volontari residenti nel <strong>Comune</strong>Sul sito internet www.comune.paese.tv.it è pubblicato un avviso <strong>di</strong> selezione <strong>di</strong> n. 17 giovani tra i 18 e 29 anni, <strong>di</strong> cui n. 9giovani residenti nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, per percorsi <strong>di</strong> volontariato <strong>di</strong> n. 100 ore ciascuno in <strong>di</strong>versi ambiti.Scadenza presentazione domande: ore 12.30 <strong>di</strong> lunedì 31/12/2012.Spettacolo per famiglieSabato 22 <strong>di</strong>cembre ore 20.30 Sala consiliare <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>“Canzoni e Storie del Natale” con Pino Costalunga e musica dal vivo <strong>di</strong> Luciano Zanonato.Uno spettacolo fatto <strong>di</strong> musiche e <strong>di</strong> splen<strong>di</strong>de pagine tratte dalla tra<strong>di</strong>zione delle favole fino agli autori per bambini e per adultiche parlano <strong>di</strong> Natale e <strong>di</strong> pace e amicizia, quei sentimenti che l’atmosfera natalizia ci aiuta <strong>di</strong> più a sentire. Un musicista cantanteaccompagnerà la narrazione con brani noti e tra<strong>di</strong>zionali del Natale. Si ricrea così un’atmosfera che ci riporta al Natale <strong>di</strong> molti annifa, semplice e povero, ma pieno <strong>di</strong> sentimento e <strong>di</strong> calore, quel calore che spesso viene a mancare in mezzo alla fretta ed allepreoccupazioni dell’oggi.Uno spettacolo che piace ai bambini ed ai gran<strong>di</strong> e che donerà qualche spunto in più per pensare al nostronatale ed alla nostra vita <strong>di</strong> tutti i giorni. Un regalo da fare a se stessi ed ai propri cari in occasione appunto delle Festività Natalizia.INGRESSO LIBERO E GRATUITOIl Rugby <strong>Paese</strong>Informa che a seguito delle raccoltafon<strong>di</strong> per i terremotati che hannopromosso nel corso dell’estatesono stati inviati:• Euro 1.000 al Comitato Genitoridella Scuola <strong>di</strong> San Felice sul Panaro.• Euro 1.000 alla Onlus “I Sognatori”<strong>di</strong> Renazzo.CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALEGiovani e politica... connubio impossibile?Vorrei trattare un tema che, recentemente, ha trovato momenti <strong>di</strong> riflessione all’interno del nostro movimento. Disinformati, <strong>di</strong>staccati e lontani. Questo è il contorno che contrassegna il rapporto tra il mondo giovanile e la politica.Una relazione lontana dove regna l’insofferenza. Chi <strong>di</strong> noi non ha colto e toccato con mano quanto sia <strong>di</strong>fficile oggi parlare <strong>di</strong> politica con i nostri ragazzi? Negli ultimi anni è cresciuto sempre più un senso <strong>di</strong> sfiducia nei confronti<strong>di</strong> questa (dobbiamo civilmente considerarla tale) istituzione. Quali sono le frasi tipiche rilevate fra gli adolescenti?... “I politici sono tutti degli sporchi ladri”, oppure “la politica è una m...”. La speranza in loro rimane lontana ela visione del futuro adombrata. La sociologia ci spiega che, a causa <strong>di</strong> questo scetticismo, nell’ultimo ventennio abbiamo assistito ad un progressivo declino e conseguente crisi <strong>di</strong> partecipazione in tutte le tra<strong>di</strong>zionali strutturepolitiche. Ho raccolto alcuni dati che mettono in luce questo <strong>di</strong>ffuso <strong>di</strong>sinteresse alla vita politica: il 69% su 1000 giovani intervistati ha un’opinione negativa del mondo politico italiano e si riscontra una percentuale altissimad’in<strong>di</strong>fferenza, <strong>di</strong>ffidenza, rabbia e ad<strong>di</strong>rittura noia mortale. Quando pensano alla politica, sono poco intenti a seguirne le vicende. Il 37% dei giovani intervistati si <strong>di</strong>chiara interessato alle informazioni che arrivano dalla politica,ma una percentuale superiore al 5% non s’informa per nulla. Da vari stu<strong>di</strong> condotti sulla popolazione italiana, <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa con<strong>di</strong>zione economica, emerge come i ragazzi <strong>di</strong> età compresa tra i 18 e i 35 anni, pur lontani dalla partecipazione,avvertono chiaramente tutti i <strong>di</strong>fetti della nostra società e si sentono sottoposti all’interesse dei politici solo in occasione delle campagne elettorali. Questa convinzione non fa altro che allontanarli dalla passione per lapolitica, sviluppando in loro una crescente insofferenza verso i partiti per la lentezza dei tempi d’intervento e l’incapacità <strong>di</strong> produrre azioni positive per la società. Politica e le istituzioni sono sempre più viste come realtà dominateda scandali, promesse non mantenute, giochi <strong>di</strong> potere e opportunismo. I giovani (per la verità non solo loro), quin<strong>di</strong>, maturano un forte senso <strong>di</strong> scetticismo. Ciò li porta ad essere rinunciatari rispetto all’impegno <strong>di</strong> elettori cuivengono puntualmente chiamati e deboli nella voglia <strong>di</strong> contribuire alla crescita <strong>di</strong> una società che non li considera e, nel concreto, non li aiuta. Quei pochi, poi, che tentano <strong>di</strong> accostarsi alla vita politica italiana sono così esigui escarsamente considerati da formare una classe a sé stante, ceto che potremmo considerare “inesistente”. Infatti quelli che hanno coltivato degli ideali politici sono concretamente rari (potremmo definirli “mosche bianche”) esi trovano ad affrontare una società dominata da valori vuoti e preconfezionati, pratiche realtà <strong>di</strong> “mor<strong>di</strong> e fuggi” create ad hoc per limitare l’uso del cervello. Dall’altra parte quelli che cercano <strong>di</strong> impegnarsi attivamente, soggettipre<strong>di</strong>sposti al sano volontariato politico territoriale (questo vale per tutti i partiti), sono raramente ascoltati dai capi <strong>di</strong> partito. Anche in questo caso sono pochi i brillanti politici che sentono <strong>di</strong> prendere nelle debite considerazioninuove proposte. Che fare? Purtroppo non ci sono ricette. Forse un suggerimento velatamente sibillino, destinato a quei politici più illuminati: “ fate scendere la politica dai pulpiti e sottraetela agli sterili slogan <strong>di</strong> sagaci arrivisti...immergetela nel mare della gente prima che questo mare gonfi le sue onde, sospinte del vento dell’insofferenza , per spazzare via quei luccicanti pulpiti e, con essi, gli inutili arrivisti”.Gianfranco Pivato - Capogruppo Lega Nord Liga Venetae-mail: <strong>di</strong>rection@rehateam.it18


CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALENuova scuola elementare <strong>di</strong> PostiomaColgo l’occasione <strong>di</strong> questo numero <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> Vita Amministrativa per rivolgermi ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> ed in particolare ai Postiomesi i qualihanno finalmente visto l’inizio dei lavori della nuova scuola elementare <strong>di</strong> Postioma dopo la recente approvazione del progetto esecutivo,ultimo passaggio <strong>di</strong> una estenuante trafila burocratica cui sono soggette anche le opere pubbliche. Il nuovo plesso concretizza una politicaseria e coerente sia con il programma elettorale presentato ai citta<strong>di</strong>ni che con i programmi europei, per la trasparenza nella gestione degliappalti ed il rispetto delle regole. L’amministrazione Pietrobon pur nelle <strong>di</strong>fficoltà economiche del periodo ha saputo portare avanti questoprogetto con impegno e serietà. Un progetto del tutto nuovo, sul quale abbiamo fortemente creduto, che sarà il vero fiore all’occhiellodell’Amministrazione. Il plesso verrà costruito nelle vicinanze della attuale scuola me<strong>di</strong>a, lontano dalla Strada Regionale Feltrina che è fonte<strong>di</strong> inquinamento acustico ed ambientale, mirando all’autosufficienza energetica me<strong>di</strong>ante tecnologie innovative. Nella costruzione verrannoimpiegati materiali, che favoriranno il massimo risparmio economico nella gestione della struttura abbattendo i costi <strong>di</strong> energia elettrica eriscaldamento; non vi saranno barriere architettoniche e fonti <strong>di</strong> pericolo per i ragazzi che la frequenteranno. Il leasing immobiliare ci consentirà<strong>di</strong> ottenere la scuola caricando sul privato tutti gli oneri <strong>di</strong> progettazione, realizzazione ed eventuale manutenzione fino allo scaderedell’accordo. Altresì, lo strumento finanziario utilizzato ci permetterà <strong>di</strong> non gravare sui conti pubblici, garantendo per un lungo periodonessuna spesa non prevista. Peccato che, a suo tempo, in Consiglio <strong>Comunale</strong> la sinistra abbia votato contro questo progetto scolastico!Concludo con un augurio sincero <strong>di</strong> un Buon Natale e sereno Anno Nuovo, rivolto a tutti i volontari <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, alle associazioni economiche,sportive e sociali, ai nostri emigranti, ai parroci, ai missionari e ai citta<strong>di</strong>ni tutti <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>.Paolo Girotto - Consigliere comunale PDLIn tempi <strong>di</strong> recessione profonda ripensiamo a nuovi e <strong>di</strong>versi stili <strong>di</strong> vitaPer una volta ho deciso <strong>di</strong> spendere il mio spazio su questo perio<strong>di</strong>co non parlando <strong>di</strong> un aspetto specifico ma per affrontare un argomento che da sempre mista particolarmente a cuore. Mi è capitato <strong>di</strong> leggere su un perio<strong>di</strong>co che viene <strong>di</strong>ffuso nelle famiglie <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> un e<strong>di</strong>toriale che si occupava dei criteri utilizzatiper verificare lo stato <strong>di</strong> salute <strong>di</strong> un paese, espressi con il termine B.I.L. (Benessere Interno Lordo). Non occorrono gran<strong>di</strong> sforzi <strong>di</strong> fantasia per capire che B.I.L.è inteso in contrapposizione a P.I.L., che ben sappiamo essere un acronimo che esprime il Prodotto Interno Lordo, quin<strong>di</strong> la capacità produttiva <strong>di</strong> una nazione,un termine che ormai da anni, a cominciare dai tempi del trattato <strong>di</strong> Mastricht, ci viene proposto in tutte le salse ad ogni telegiornale. Stiamo ormai entrando nel5° anno <strong>di</strong> una recessione planetaria che ci impone <strong>di</strong> rivedere in nostri stili <strong>di</strong> vita, e che ci suggerisce <strong>di</strong> ripensare ad un <strong>di</strong>verso rapporto con il nostro territorioe le sue risorse. Quando annualmente certi quoti<strong>di</strong>ani nazionali stilano la classifiche delle città italiane con la miglior qualità della vita, possiamo constataresempre che Treviso non si piazza mai tra le prime città per benessere e per la qualità della vita. E questo non è paradossale? Non è una contrad<strong>di</strong>zione cheuna delle città artefici del cosiddetto miracolo del Nordest non sia considerata tra le città più vivibili? Ai primi posti si piazzano sempre Bolzano, Trento, Aosta,etc.etc., ed i criteri per stilare la classifica sono quelli della <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazio verde, <strong>di</strong> vivibilità dei centri storici, <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> piste ciclabiliefficiente. Quando mi capita <strong>di</strong> vedere l’ottusa ostinazione con la quale i commercianti del nostro capoluogo si oppongono alla pedonalizzazione del centrostorico penso all’esperienza <strong>di</strong> quasi tutte le città dell’Europa continentale (e, appunto, anche delle nostre città alpine), ove i centri storici sono <strong>di</strong>ventati gioielli<strong>di</strong> urbanistica e percorribilità, vietati al traffico <strong>di</strong> veicoli da 20-30 anni, senza che i commercianti lamentino <strong>di</strong> aver avuto calo nelle ven<strong>di</strong>te o <strong>di</strong>minuzione deiconsumi! Tutti siamo chiamati a mo<strong>di</strong>ficare le nostre abitu<strong>di</strong>ni comportamentali, e siamo chiamati a farlo, si ba<strong>di</strong> bene, come Amministratori ma anche comeCitta<strong>di</strong>ni; è facile pensare sempre che il cattivo andamento dello stato delle cose sia imputabile alla casta politica, se poi la percezione del senso civico èscarsamente <strong>di</strong>ffusa. E’ inutile costruire piste ciclabili se poi <strong>di</strong>venta abitu<strong>di</strong>ne l’occupare gli spazi delle piste come sosta per le automobili, magari per andarea prendere le sigarette, obbligando magari i ragazzi che tornano da scuola a spostarsi pericolosamente sulla carreggiata della strada.Nel corso della storia, ogni civiltà si è rigenerata nel corso <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> eventi epocali, ed io mi auguro, come Amministratore, ma prima ancora come citta<strong>di</strong>no esoprattutto come padre <strong>di</strong> tre figli, per il loro futuro, che questa lunghissima ed interminabile recessione mon<strong>di</strong>ale possa portare almeno un effetto positivo,ovvero che possa affinarci e sensibilizzarci su certe tematiche, e che ci convinca a rivedere e ripensare ad un <strong>di</strong>verso rapporto, più equilibrato e rispettoso, conl’ambiente e le risorse che questo meraviglioso pianeta ci offre.Franco Bernar<strong>di</strong> - Capogruppo Unione <strong>di</strong> Centrowww.falegnameriapavan.comDi Spadetto MaurizioInfo: commerciale@falegnameriapavan.comPOSTIOMA <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (TV) - Via G. 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CAPIGRUPPO in CONSIGLIO COMUNALEPagheremo cari gli errori <strong>di</strong> questi anniEsprimo ancora una volta, anche a futura memoria, la mia profonda preoccupazione per le scelte compiute da questa Amministrazione<strong>Comunale</strong> in campo urbanistico. Un <strong>Comune</strong> ha bisogno <strong>di</strong> uno sviluppo armonico a partire dalla programmazione urbanisticadel proprio territorio, per proseguire poi negli ambiti della viabilità, delle strutture scolastiche e sportive, del sociale e dei servizi allapersona. Ogni trasformazione del territorio ha infatti ricadute pesanti in tutti gli altri settori: per questo bisogna pensarci bene prima<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficarlo da agricolo a residenziale. Tutto deve procedere secondo gli effettivi bisogni della popolazione, mettendo al bandointeressi privati e speculazioni varie. Purtroppo le scelte che si sono compiute in questi mesi vanno in senso opposto: la trasformazione<strong>di</strong> oltre 300.000 metri quadrati <strong>di</strong> territorio agricolo avrà come conseguenze una inevitabile crescita demografica dovuta all’arrivo<strong>di</strong> nuovi citta<strong>di</strong>ni da altri comuni e paesi. I frutti avvelenati <strong>di</strong> tali scelte saranno: strade sempre più intasate, sicurezza stradalesempre più a rischio, infrastrutture scolastiche e sportive insufficienti, servizi ai citta<strong>di</strong>ni sempre più carenti e costosi, ed una spesasociale in crescita e tuttavia incapace <strong>di</strong> rispondere in modo efficace alle richieste sempre crescenti.Le stesse scuole - ben quattro - che abbiamo costruito ed ampliato durante la precedente Amministrazione <strong>di</strong>venteranno insufficientied esploderà inevitabile la conflittualità con i genitori dei bambini e con le autorità scolastiche.E tutto questo perché si è voluto accontentare i forti appetiti speculativi <strong>di</strong> pochi, e non si sono privilegiate invece le esigenze abitativedelle famiglie <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> che da anni chiedono <strong>di</strong> poter costruire un alloggio per i propri figli, ciò che avrebbe richiesto peraltro unaridotta trasformazione <strong>di</strong> territorio agricolo. Questo “scempio” lo abbiamo denunciato in ogni occasione, sia in Consiglio <strong>Comunale</strong>,sia nelle Assemblee pubbliche, sia nelle nostre pubblicazioni, ma l’arroganza ed il senso <strong>di</strong> onnipotenza <strong>di</strong> questa maggioranza hannoprevalso sul buon senso. Tutto è ormai perduto? Mi auguro <strong>di</strong> no, a con<strong>di</strong>zione che i citta<strong>di</strong>ni comincino davvero a comprenderebene questa situazione, interrogandosi su tali scelte, e rendendosi più attivi per un cambiamento <strong>di</strong> rotta prima che sia troppo tar<strong>di</strong>.Valerio Mardegan - Capogruppo Vivere <strong>Paese</strong>Stop al cemento! Meglio tar<strong>di</strong> che maiIn piena estate ferragostana il governatore Zaia ha acceso il <strong>di</strong>battito politico annunciando”: «Nel Veneto si è costruito troppo, non possiamocontinuare così. È necessario fermarsi. Questo vale per i capannoni industriali, ma a maggior ragione per le abitazioni”. Se da una parte siamopositivamente sorpresi dalla imprevista conversione ecologista del governatore, dall’altro aspettiamo che i suoi annunci si trasformino in scelteconcrete. Ci fa ben sperare il fatto che tutti sono consapevoli che la nostra regione più che altrove abbia dato oltre il dovuto in termini <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amentiresidenziali ed industriali. I dati in tema <strong>di</strong> cementificazione a livello nazionale e locale confermano tutto ciò. L’Italia è il <strong>Paese</strong> con un tasso<strong>di</strong> crescita demografica bassissimo eppure da noi si consuma più suolo rispetto al resto d’Europa. In Veneto ogni anno per<strong>di</strong>amo 4500 ettari <strong>di</strong>terreno agricolo. La provincia Treviso ha la maglia nera in termini <strong>di</strong> aree produttive: ben 1363; 14 aree per <strong>Comune</strong> contro 10 della me<strong>di</strong>a regionale.Sempre nella nostra Provincia si parla <strong>di</strong> 30.000 unità abitative invendute, senza aggiungere i vecchi alloggi non utilizzati. E i dati <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>?Purtroppo non siamo in un’isola felice anzi: il nostro territorio comunale già maltrattato da cave e <strong>di</strong>scariche rispecchia il trend provinciale. In unodei prossimi Consigli Comunali si <strong>di</strong>scuteranno 14 accor<strong>di</strong> pubblico- privato che prevedono 29 mila metri cubi <strong>di</strong> fabbricati residenziali, 16.500commerciali - <strong>di</strong>rezionali e 3.500 a destinazione produttiva, tra questi spicca la torre da 25 metri lungo la Castellana. Alcuni accor<strong>di</strong> sono utiliper riqualificare ma gli altri sono proprio necessari? Ci piacerebbe che quel “ È necessario fermarsi” pronunciato dal pala<strong>di</strong>no leghista l’estatescorsa sia un invito accolto e tradotto in scelte concrete dai nostri amministratori leghisti!! Fino ad oggi ovunque le ragioni per e<strong>di</strong>ficare eranoritenute valide e necessarie: i Comuni per far cassa, i citta<strong>di</strong>ni per un investimento sicuro, i politici per sostenere l’economia del <strong>Paese</strong>; perottenere tutto ciò ogni strada era percorribile, con deroghe ai regolamenti (Piano casa) o premi a furbi e <strong>di</strong>sonesti (condoni.). Zanzotto affermava“un bel paesaggio non torna più, e se durante la guerra c’erano i campi <strong>di</strong> sterminio, adesso siamo arrivati allo sterminio dei campi”. La qualitàdel paesaggio e dell’ambiente non è perciò un lusso, ma una necessità oltre che il miglior investimento per il futuro. Non può essere svendutaa nessun prezzo. Anzi ci vuole anche una forte azione popolare perché l’apatia dei citta<strong>di</strong>ni è la migliore alleata dei predatori senza scrupoli.Stefania Visentin - Con Voi al centroMENÙ FISSO € 11 • ½ MENÙ € 7,50SR 53 POSTUMIA - 31038 PAESE (TV) - Tel. 0422 95145321


San Benedetto: <strong>Paese</strong> ad<strong>di</strong>o.I Comitati non c’entrano - Responsabilità impren<strong>di</strong>toriale - Le colpe dell’AmministrazioneAVVISO AI LETTORIL’articolo che segue era stato scritto per il numero <strong>di</strong> settembre <strong>di</strong> PAESE VITA AMMINISTRATIVA, numero che, in realtà, non ha mai visto la luce. Ritenendo,tuttavia, che l’argomento trattato continui ad avere interesse per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, l’articolo viene adesso pubblicato. Approfitto dell’occasione per porgere atutti i lettori gli auguri più fervi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Buon Natale e Buon Anno Nuovo: augurando che il 2013 possa davvero essere l’uscita dal tunnel <strong>di</strong> una crisi lunga e <strong>di</strong>fficile.Con l’afa agostana ci è andata <strong>di</strong> traverso proprio l’acqua: nei giorni più cal<strong>di</strong> dell’anno abbiamo saputo dai giornali che l’Azienda <strong>di</strong> acque minerali avrebbe chiusolo stabilimento <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>. Ma è ri<strong>di</strong>colo accusare i Comitati, attivi otto anni fa, <strong>di</strong> essere responsabili della fuga della San Benedetto. In verità la Ditta <strong>di</strong> Scorzè chiudeper il fallimento del suo progetto industriale. Dopo aver costruito gli attuali fabbricati, infatti, ha scoperto che l’acqua del sottosuolo non era idonea ad esserqualificata “acqua minerale”: vi erano infatti alcuni residui minerali, normalmente presenti nelle acque <strong>di</strong> bottiglia (come l’arsenico) in percentuale troppo elevata.Appare “strano” che tale verifica non l’abbia fatta prima <strong>di</strong> costruire! Ci fu, poi, nel 2004, la prematura scomparsa <strong>di</strong> Giuliano De Polo, Amministratore ma, soprattutto,mente ed autentico trascinatore della Società: un vuoto, <strong>di</strong> fatto, mai colmato. Probabilmente, anche in conseguenza <strong>di</strong> ciò, sfumò la joint-venture conCoca-Cola; ed in più si aggiunse una sfavorevole congiuntura <strong>di</strong> mercato. Dare responsabilità a chi non ne ha - i Comitati o il PRG del 1992, che destinava l’areasolo al “trasferimento delle attività pericolose” presenti nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>, attività che poi non sono state trasferite, ma chiuse - appare oggi un giochino puerile.Il maldestro tentativo, degli o<strong>di</strong>erni Sindaco ed Assessore Piccolotto, <strong>di</strong> scaricare la colpa del fallimento su Comitati, ambientalisti o vecchie Amministrazioni,serve, forse, solo a nascondere le responsabilità politiche dell’Amministrazione <strong>di</strong> Vigilio Pavan, che ha voluto la S. Benedetto. Amministrazione che, bevendosiingenuamente alcune “favole” - la creazione <strong>di</strong> centinaia <strong>di</strong> nuovi posti lavoro (al massimo sarebbero stati alcune decine), o la creazione <strong>di</strong> uno scalo ferroviarioper convogliare tutte le merci su rotaia (ipotesi impossibile, per Ferrovie dello Stato) - ha consentito la trasformazione irreversibile <strong>di</strong> una parte rilevante e pregiata<strong>di</strong> territorio agricolo, senza aver sufficientemente valutato la serietà e la sostenibilità, nel tempo, <strong>di</strong> quel progetto. Che fine farà, ora, l’area S. Benedetto?Roberto Foffani - Capogruppo <strong>Paese</strong> Democratico<strong>Paese</strong> delle meraviglieQuello che succede nel nostro comune si potrebbe raccontare con delle storie. Ma non sarebbero storie a lieto fine e turberebberoil sonno <strong>di</strong> molte persone. Sarebbe però necessario che tutti sapessero che cosa è accaduto nel corso degli anni alnostro territorio, per capire ed evitare <strong>di</strong> commettere sempre gli stessi errori. La nostra poca attenzione e superficialità nella curadell’ambiente in cui viviamo si vede in ogni angolo <strong>di</strong> <strong>Paese</strong>: a Castagnole, nella ex Simmel, c’è un’area <strong>di</strong> circa 500.000 metriquadri destinata ad e<strong>di</strong>ficazioni, dove <strong>di</strong> fatto è stato e<strong>di</strong>ficato solo una piccola parte e dove oggi vivono poche famiglie in un’areasemi deserta.Qui si potrebbe forse ancora salvare il territorio dove non è stato costruito e riportarlo a zona agricola? Il lieto fine non è assicurato,è più probabile un fallimento. A Padernello se ne va una azienda, la San Benedetto, che doveva portare centinaia <strong>di</strong> posti <strong>di</strong>lavoro. Nel frattempo per farle posto è stata devastata una considerevole area agricola, cementificata con e<strong>di</strong>fici alti 15 metri, mail lavoro a <strong>Paese</strong> non è mai arrivato, l’azienda se n’è andata lasciandoci terreno cementificato: dov’è il lieto fine? Come verrannoutilizzati quei capannoni enormi? Le nostre <strong>di</strong>scariche piene <strong>di</strong> materiale tossico <strong>di</strong> vario genere, hanno arricchito i loro gestori,inquinato le nostre falde acquifere e l’aria. Come andrà a finire? I costi per la gestione del loro percolato li paghiamo noi citta<strong>di</strong>ni;io preferirei pagare per scuole e servizi efficienti.Ora vorrebbero portare in una <strong>di</strong>scarica esistente tra Porcellengo e Castagnole una montagna <strong>di</strong> amianto, come se quello giàli sepolto non bastasse. Come andrà a finire? Quasi 5000 abitanti hanno detto <strong>di</strong> NO firmando una petizione contro l’amiantopromossa nel giugno scorso da <strong>Paese</strong>ambiente, sostenuta e con<strong>di</strong>visa da Italia dei Valori. Verranno ascoltate queste persone?Vivremo felici e contenti? Oppure ci verranno solo raccontate altre favole?Maria Cristina Fucile - Capogruppo Italia dei ValoriBollino BluRevisioniRicarica clima22Via Feltrina, 15 - Castagnole <strong>di</strong> <strong>Paese</strong> (TV)Tel. 0422.959167e-mail: guido.bianchin@virgilio.it

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