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Schemi di collegamento - COMAR CONDENSATORI SpA

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TAoo<strong>Schemi</strong> <strong>di</strong> <strong>collegamento</strong>Regolatori a microprocessore serie BMRRETEMAINSRESEAUREDL1 L2 L3L2L3S1S2TA1TA2C1C2P1P2tensione / voltageBMR seriesaliment. regolatorepower supplycorrente / currentallarme/ventilazionealarm/fansonda temper.temp. probeoutputsRS232 / RS485121110987654321CGNDRx/ARx/BK K KRegolatori a microprocessore serie QSRCarichiC1...4...6220VT1 T2 T3 T4 T5 T6X1X2 1 2 3 4 5 6 CAllarmeQSR4-6 400 VacAA V VL0V1AMax 4ACT../5KNL3 (T)L2 (S)L1 (R)L1 L2 L3CARICHILOADSCHARGESCARGASV aux.Regolatori amicroprocessoreserie MPRRETEMAINSRESEAUN T S RN L3 L2 L1C°MPR8 - 400VacTEMPER.Collegamento MMRVENT.ALARM35°P2 P1 C5 4X2 X1 8 7 16 3 2 A AVOLTAGECURRENT0 Vacn.c.400 Vac0 V21 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18TA../5CT../5TI../5QPFuC8C2C1F8F2F1CARICHILOADSCHARGES220 400FuTRK8A2 A1K2A2 A1K1A2 A1ISTRUZIONI PER IL SOLLEVAMENTO E LA MOVIMENTAZIONE DEI QUADRI DI RIFASAMENTO E FILTRISugli imballi sono riportate delle in<strong>di</strong>cazioni e dei simboli che sono prescrizioni relative alla movimentazione, in ottemperanza alla norma UNI EN 20780 -Imballaggi: segni grafici relativi alle manipolazioni delle merci. I quadri ad arma<strong>di</strong>o devono essere sempre tenuti in posizione verticale. Per il sollevamento e lamovimentazione dei quadri dotati <strong>di</strong> golfare occorre attenersi scrupolosamente alla specifica tecnica ST014 che accompagna ciascun rifasatore e/o filtro; redattain ottemperanza alle normative CEE73/23, CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1), CEI 64-8, CEI EN 60204-1 (CEI 44-5), EN 292/1-2. Ogni deroga alle in<strong>di</strong>cazioniriportate sulla specifica, dovrà essere concordata e confermata dall’Ufficio Tecnico della Comar Condensatori S.p.A., prima <strong>di</strong> poter essere attuata.COLLAUDOIn accordo alle normative tecniche vigenti, <strong>COMAR</strong> Condensatori esegue prove <strong>di</strong> tipo su prodotti campioni per verificare la conformità alle prescrizioni dellanorma e prove in<strong>di</strong>viduali su tutti i prodotti allo scopo <strong>di</strong> rilevare <strong>di</strong>fetti inerenti ai materiali e alla fabbricazione. Le prove, eseguite presso il reparto collaudodella propria sede da tecnici specializzati, vengono registrate attraverso apposito report che potrà essere fornito a richiesta. Prove in<strong>di</strong>viduali e/o prove <strong>di</strong> tipo,o alcune <strong>di</strong> esse, possono essere ripetute da <strong>COMAR</strong>, in accordo con il Committente, in occasione <strong>di</strong> ogni contratto per attestare l’accettazione della fornitura.Se il Committente ritiene <strong>di</strong> voler presenziare, tale accordo dovrà essere raggiunto e definito tra le parti al momento dell’or<strong>di</strong>ne.ASSISTENZAIl nostro servizio <strong>di</strong> assistenza tecnica è a <strong>di</strong>sposizione della clientela per consigli applicativi, <strong>di</strong>mensionamento del rifasamento sulla base <strong>di</strong> capitolati, letturaed interpretazione delle bollette, nonché per la realizzazione <strong>di</strong> campagne <strong>di</strong> misure armoniche sul campo.Il servizio <strong>di</strong> assistenza fornisce risposte telefoniche al numero 051 733383 oppure all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica project@comarcond.comAVVERTENZE GENERALII condensatori e le apparecchiature automatiche <strong>di</strong> rifasamento, devono essere installati in ambiente ben areato. L’aria deve poter circolare liberamenteattraverso le fessure <strong>di</strong> ventilazione. L’impianto non può funzionare correttamente se non vengono rispettate le istruzioni relative ai collegamenti elettrici ed alletarature riportate sui manuali. Prima <strong>di</strong> collegare il rifasatore e/o i condensatori, accertarsi che i dati <strong>di</strong> targa siano rispondenti a quelli della rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzioneelettrica. Prima <strong>di</strong> accedere agli organi interni del quadro <strong>di</strong> rifasamento, attendere almeno 3 minuti dopo la <strong>di</strong>sinserzione dei condensatori dalla rete.Il <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> scarica, che equipaggia ciascuna unità capacitiva, non è sostitutivo della messa in corto-circuito e a terra dei terminali dei condensatori, primadella manipolazione (CEI EN 60831-1). Il tempo <strong>di</strong> scarica dei condensatori è circa 30 sec.; evitare <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinserire una batteria e <strong>di</strong> reinserirla manualmente intempi più brevi onde evitare il danneggiamento dei teleruttori. Per un corretto funzionamento degli impianti non si dovranno mai superare i limiti <strong>di</strong> tensione,corrente e temperatura previsti dalla normativa CEI EN 60831-1/2.L’impianto in cui sarà collegata l’apparecchiatura, deve essere opportunamente protetto da sovratensioni d’origine atmosferica.La manutenzione programmata, dovrà avvenire con frequenza trimestrale (CEI EN 60439-1).La garanzia decade per inconvenienti derivanti da funzionamento non idoneo:• in presenza <strong>di</strong> eccesivi sovraccarichi armonici (>1,3In, >1,1Un)• contatti elettrici dei contattori usurati e/o resistori <strong>di</strong> precarica interrotti• errata regolazione del C/K con conseguente pendolamento della prima batteria.La mancata osservanza dei punti esposti determina la per<strong>di</strong>ta dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> garanzia.La <strong>COMAR</strong> Condensatori S.p.A. non potrà essere ritenuta responsabile <strong>di</strong> eventuali danni, <strong>di</strong>retti o in<strong>di</strong>retti, conseguenti a malfunzionamento del rifasatoreautomatico causato da errori <strong>di</strong> montaggio o ad uso inadeguato, erroneo, irragionevole dello stesso.Testo e dati tecnici sono soggetti a variazioni senza obbligo <strong>di</strong> preavviso alcuno. I dati tecnici, le caratteristiche e tutto quanto riportato in questo catalogo noncostituiscono impegno ai fini contrattuali ed in caso <strong>di</strong> qualsiasi controversia legale.60 ED 02.15.ITA REV. 8


Trasformatori <strong>di</strong> correnteTRASFORMATORE AMPEROMETRICO (T.A.)Tutti gli strumenti elettronici (regolatori elettronici della potenza reattiva, strumenti per l’analisi armonica, strumenti per l’analisi deiparametri <strong>di</strong> rete, ecc) necessitano <strong>di</strong> un segnale <strong>di</strong> corrente, opportunamente ridotto me<strong>di</strong>ante Trasformatore Amperometrico.Affinché i trasformatori <strong>di</strong> corrente riproducano il più fedelmente possibile la corrente primaria durante il normale esercizio dell’impianto,è in<strong>di</strong>spensabile che essi siano correttamente <strong>di</strong>mensionati con adeguati fattori <strong>di</strong> precisione e siano caricati con valori più bassi delcarico nominale in modo da aumentare il fattore limite <strong>di</strong> precisione effettivo, ma sufficientemente elevati da garantire un adeguatogrado <strong>di</strong> precisione nella lettura.SCELTA DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.)• Il <strong>di</strong>mensionamento del T.A. non <strong>di</strong>pende dalla potenza dei condensatori installati, ma dalla corrente massima previstasulla linea <strong>di</strong> alimentazione generale dei carichi. Utilizzare un trasformatore <strong>di</strong> corrente (T.A.) con secondario da 5A ecorrente primaria superiore alla massima assorbibile dai carichi stessi.• Occorre scegliere il rapporto <strong>di</strong> trasformazione del T.A. in modo da garantire costantemente un segnale amperometrico al secondariocompreso fra 0,5÷5A, intervallo <strong>di</strong> valori ottimali per una corretta misura del regolatore.• Il T.A. deve essere <strong>di</strong> buona qualità (classe 1) e <strong>di</strong> potenza adeguata per garantire precisione nelle misure del regolatore, calcolabiletenendo conto dell’auto-consumo amperometrico (circa 2VA), della potenza <strong>di</strong>ssipata dai cavetti <strong>di</strong> <strong>collegamento</strong> (circa 0,2 VA permetro <strong>di</strong> lunghezza su linee bifilari con sezione 2,5 mm 2 ) e quella d’eventuali strumenti inseriti nel circuito amperometrico.• In presenza <strong>di</strong> carichi induttivi monofase (sistema trifase squilibrato), montare il T.A. sulla fase della rete con maggior necessità <strong>di</strong>rifasamento (cosfì più basso e/o maggior assorbimento <strong>di</strong> corrente elettrica).• I cavi del secondario del T.A. dovranno essere <strong>di</strong> sezione pari ad almeno 2,5 mm 2 .• È necessario da parte dell’utente inserire il trasformatore <strong>di</strong> corrente (T.A.) sulla linea dell’impianto da rifasare, esattamente a montesia dei carichi <strong>di</strong> rete che del punto <strong>di</strong> derivazione dell’alimentazione per il quadro <strong>di</strong> rifasamento: il T.A. installato deve cioè potermisurare le correnti assorbite da tutto l’impianto, sia quelle induttive (motori o altro) sia quelle capacitive (condensatori).• Occorre accertarsi che la fase su cui è inserito il T.A. (fase “R”) non venga utilizzata in derivazione per l’alimentazione voltmetricadel regolatore (derivare fasi “S” e “T”).• Prima <strong>di</strong> eseguire l’operazione <strong>di</strong> s<strong>collegamento</strong> del regolatore accertarsi che il secondario del T.A. sia sempre cortocircuitato,altrimenti al suo interno, potrebbero originarsi tensioni pericolose che lo porterebbero alla <strong>di</strong>struzione.• Nel caso in cui si debbano rifasare due o più linee (trasformatori in parallelo) si dovranno utilizzare due o più T.A. i cui secondarialimenteranno un trasformatore sommatore con uscita 5A; in tal caso è <strong>di</strong> fondamentale importanza che i vari T.A. siano tutti montatiin corrispondenza della fase “R” ed in corretta sequenza tra loro (seguendo gli appositi contrassegni K e L).• Derivando due o più cavi (per CARICHI e RIFASAMENTO) dal medesimo morsetto (fase “R”) a valle dell’interruttore generale,occorre far passare fisicamente attraverso il foro del T.A., tutti i due o più cavi derivati.SCHEMA DI COLLEGAMENTO DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.)QUADRO RIFASAMENTO AUT.MTBTR/L1S/L2T/L3misura in quadratura<strong>di</strong> fase o varmetricaregolatoreV-VA-AABInstallazione correttaInstallazione correttaER/L1S/L2T/L3ACInstallazione NON correttail T.A. non rileva la corrente dei carichiIACDInstallazione NON correttail T.A. non rileva la corrente del rifasatoreEInstallazione NON correttaT.A. sulla fase errataBsegnale amperometrico dal TADT/L3S/L2R/L1ai carichiED 02.15.ITA REV. 8 61

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