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giugno 2013 01/06/2013 - CNA Ravenna

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SommarioEconomia & Persone4. Pierpaolo Burioli è ilnuovo presidente della CnaUnioni. Benessere &Sanità13. Investire sulla propriaimmagine<strong>CNA</strong> Servizi26. Posta elettronicacertificata: cos'è e quandoviene utilizzata27. Sicurezza sul lavoroNovità importantiTEMPO D’IMPRESARivista d’informazione perl’artigianato e la piccola emedia impresaDirettoreMassimo MazzavillaniDirettore responsabileAntonia Gentili36. Consorzi, bilancio 2<strong>01</strong>2e aspettative per l’anno incorsoLuoghi. <strong>Ravenna</strong>8. Comune di <strong>Ravenna</strong>,bilancio <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Luoghi. RomagnaFaentina9. Piano Sosta a FaenzaLuoghi. BassaRomagnaUnioni. Fita14. Tempi di guida e di riposoSpeciale XX AssembleaElettiva Provinciale15. Il nuovo GruppoDirigente del Sistema <strong>CNA</strong>Unioni. Servizi allaComunità23. <strong>CNA</strong> AutoGarant adAutopromotecL'esperto risponde28. Concordato preventivo inbianco e in continuitàFormazione30. European Business GameUniversity31. Innovare per crescere<strong>CNA</strong> Professioni32. Professioni organizzateFatti d'Impresa33. La nostra forza è latecnologia avanzata<strong>CNA</strong> PensionatiComitato di redazioneGiovanni Alessandrini,Maurizio Gasperoni,Antonia Gentili,Massimo Mazzavillani,Daniela ToschiHanno collaboratoA. Alessi, S. Baldini,A. Battaglia, R. Belletti,P. Burioli, A. Colacicco,A. Dal Forno, A. Dalmonte,J. Dardi, F. Ferrari, D. Gambi,M. Gasperoni, A. Gentili,R. Massari, M. Mazzavillani,D. Olei, P. Onestini,S. Ruffilli, N. Salimbeni,R. Suzzi, J. ValentiniIscrizione al Tribunaledi <strong>Ravenna</strong>n. 531 del 30.<strong>01</strong>.1970Iscrizione al ROC n. 22<strong>06</strong>3Direzione e AmministrazioneSedar <strong>CNA</strong> Servizi S.c.c.p.aViale Randi, 9048121 <strong>Ravenna</strong>tel. 0544 298511Fax 0544 239950www.ra.cna.it;agentili@ra.cna.itPubblicità:Ufficio Marketingmarketing@ra.cna.itProgetto graficoAgenzia Image <strong>Ravenna</strong>Sommario10. Luci e ombre per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Unioni. Comunicazione& T.A.24. Fotografia ecomunicazione visiva34. “Non c'è più tempo!”Cultura & Impresa35. Ricordo di GiacomoOnestiniFotoGiampiero Corelli,Fabrizio Zani e Archivio <strong>CNA</strong>Videoimpaginazione e fotolitoFull Print <strong>Ravenna</strong>StampaFull Print <strong>Ravenna</strong>Luoghi. Cervia11. Aperture serali deglistabilimenti balneari<strong>CNA</strong> Made in Italy12. Eventi d'estate a Cerviae Mi.Ma.Unioni. Installazione &Impianti25. Installatori di fontirinnovabili<strong>CNA</strong>. NewsIn copertinaLa nuova PresidenzaProvinciale <strong>CNA</strong> con il direttoreMassimo Mazzavillani(foto Zani)Informativa ai sensi del D.Lgs. 196/03(Codice della Privacy)Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Codice della Privacy), siinforma che siamo venuti a conoscenza dei Suoi datitramite pubblico registro. I dati verranno da noiutilizzati esclusivamente ai fini dell’invio del mensile“Tempo d’Impresa”. Il trattamento avverrà tramitestrumenti cartacei ed informatici e sarà effettuatoai soli fini della spedizione. I dati non sarannodiffusi. I Suoi diritti sono elencati nell’art. 7 del predettoD.Lgs ed, in particolare, Le ricordiamo chepuò avere conferma, in modo intelligibile e gratuito,dell’esistenza o meno dei Suoi dati presso di noi;di ottenere aggiornamento, rettifica o integrazionedei dati o loro blocco/cancellazione; di opporsial trattamento per motivi legittimi. Il titolare deltrattamento dei dati è Sedar <strong>CNA</strong> Servizi S.c.c.p.a.- Viale Randi, 90 - 48121 <strong>Ravenna</strong>.Sedar Cna Servizi


Economia & PersonePierpaolo Burioli è il nuovopresidente della CnaVicepresidente l’imprenditore cervese, Mauro Gasperoni4di Antonia GentiliEconomia & PersonePierpaolo Burioli - imprenditoredel settore delle telecomunicazioni- è stato eletto all’unanimitàpresidente della <strong>CNA</strong> provincialedi <strong>Ravenna</strong>. Lo affiancheràuna Presidenza compostada altri 6 imprenditori: MauroGasperoni, vicepresidente, imprenditorecervese nel settoredel legno e dell’arredamento;Walter Alessandrelli, imprenditorefaentino nel settore dellecostruzioni; Mario Betti, imprenditorelughese nel settoremetalmeccanico; Marianna Panebarco,imprenditrice ravennatenel settore della grafica edella comunicazione; SimonettaZalambani, imprenditrice fusignanesenel settore dell’impiantisticaindustriale; GianPiero Zama, imprenditore faentinonel settore dell’impiantisticae delle energie rinnovabili.L’Assemblea provinciale della <strong>CNA</strong> di <strong>Ravenna</strong>,alla presenza dei delegati e dei massimidirigenti e quadri dell’Associazione, hacosì chiuso la campagna elettiva che, avviatasiil 7 marzo scorso, si è sviluppata attraverso37 assemblee territoriali e settorialiche hanno visto la partecipazione di numerosiimprenditori e rappresentanti delle istituzioni,delle forze politiche, del mondo dellaricerca, del sistema bancario e dell’università,oltre ai quadri e ai dirigenti del Sistema<strong>CNA</strong> di <strong>Ravenna</strong>, regionale e nazionale.Sono stati eletti numerosi nuovi imprenditorie altri sono stati confermati: questi imprenditorisaranno chiamati a definire lescelte sindacali e i progetti di sviluppo della<strong>CNA</strong> nella nostra provincia.Subito dopo la sua elezione, Burioli, oltre aringraziare tutti i componenti dell’Assembleaprovinciale per la fiducia accordatagli,ha evidenziato i molti problemi che le impresedevono affrontare a causa della pesantecrisi che coinvolge la nostra economia eche sempre più si fa sentire soprattutto sulleaziende di dimensioni ridotte.“Lo scenario economico e sociale che abbiamooggi di fronte – ha sottolineato - nonè facile: è indispensabile rimettere al centrodegli obiettivi di chi ci governa il lavoro el’impresa, il merito e il valore prodotto perla comunità, la sostenibilità ambientale, ridandofiducia e prospettive per il futuro allenuove generazioni. In Italia i piccoli imprenditorisono persone che lavorano, produconoe innovano, assumendosi i rischi d’impresa escontrandosi con mille difficoltà; sono aziendeche restano ancorate ai luoghi della vitaquotidiana, ma diventano globali nei collewww.radioteam.itradioteam@radioteam.itPONTI RADIO - RADIORICETRASMISSIONIIMPIANTI TELEALLARMI - SISTEMI GPSSISTEMI MULTIACCESSO - APPARATI LPD/PMRVia Pag, 17 - 48122 <strong>Ravenna</strong>Tel. 0544 59<strong>01</strong>11 - Fax 0544 59<strong>06</strong>69Sedar Cna Servizi


Economia & PersoneConsorzi, bilancio 2<strong>01</strong>2 easpettative per l’anno in corsoA colloquio con i dirigenti di queste importanti realtà economiche6di Massimo MazzavillaniDirettore <strong>CNA</strong> Provinciale <strong>Ravenna</strong>Economia & PersoneI maggior Consorzi della nostraprovincia sono impegnatiin questi giorni nelle assembleedi bilancio. Con l’obiettivodi avere un quadro il piùpossibile esaustivo della situazioneeconomica di questeimportantissime realtàdel nostro territorio abbiamochiesto a tutti i dirigenti:“Il 2<strong>01</strong>2 è stato un anno durissimoper tutte le realtàeconomiche. Può tracciare unbilancio dell’anno appena trascorsoe illustrare le prospettivedi sviluppo per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong>?”te il loro lavoro, è necessario un progettostrategico con misure di sostegno al settoredell’edilizia per valorizzare e incentivareil mercato.Sfide e leve necessarie per il rilancio sonogli interventi di riqualificazione di edificicondominiali e non: considerando cheil 45% della popolazione vive in condominio,è necessario un piano nazionale di ampioe lungo respiro che sostenga il risanamentodel patrimonio immobiliare esistente.In assenza di questo, le imprese, da sole,non saranno in grado di incidere peruna inversione della tendenza negativa degliultimi anni.bilancio del nostro Consorzio ha risentitodegli effetti della recessione in cui l’Italiaè caduta.La crisi, iniziata nel 2008, sta trasformandosiin un cambiamento del sistema economicocon cui dovremo fare i conti anchein futuro.Gli unici settori produttivi in sviluppo sonoquelli votati all’esportazione. Buoneprospettive si aprono nel settore del risparmioenergetico e dell’efficenza energetica.Per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong> non si prevedono miglioramentidella situazione generale e anche il fatturatodel Consorzio non dovrebbe discostarsida quello dell’anno appena trascorso.Permanendo la scarsità di gare, sarà necessarioricercare opportunità di lavoro inaltri territori.CEARGilberto Bedei (direttore)CEIRMassimiliano Galanti (direttore)E’ una vera e propria cristi strutturalequella dell’edilizia: più anni consecutivi diregressione con cadute verticali di tutti icomponenti (opere pubbliche, edilizia abitativa)e con l’espulsione di migliaia di addetti.Questo contesto ha inciso anche incasa CEAR e nelle proprie associate anchese, pur con un calo del 20% del fatturato, siè riusciti a mantenere il livello occupazionee il bilancio presenta un segno positivo.Continueremo a fare il nostro lavoro comeabbiamo sempre fatto, adesso la politica ele Istituzioni devono fare responsabilmen-CEIR opera prevalentemante nell’ambitodegli appalti pubblici che, anche nel corsodel 2<strong>01</strong>2, sono risultati in contrazione. Ilpatto di stabilità interno impedisce la capacitàd’investimento degli Enti Locali, anchedi quelli virtuosi.La riduzione dei trasferimenti dallo Statoa Regioni, Provincie e Comuni bloccaogni progettualità. I permessi per costruirerilasciati dalle Pubbliche Amministrazioninel 2<strong>01</strong>2 sono diminuiti del 22% rispettoal 2<strong>01</strong>1. Anche il settore fotovoltaico,a causa dei recenti interventi legislativi,ha subìto una brusca contrazione. IlCIICAIClaudio Bassi (direttore)Dopo due anni di fatturati eccezionali, il2<strong>01</strong>2 si chiude - come previsto - con unaimportante flessione a conferma, anche neinostri territori, di una difficile situazioneeconomica nazionale.Nonostante il calo di fatturato dell’esercizio2<strong>01</strong>2, il risultato di bilancio aziendaleè rimasto positivo sul versante economicoconfermando la buona solidità aziendaledel CIICAI e l’attaccamento dei pro-Sedar Cna Servizi


pri soci istallatori ai quali è stato dato ilmassimo supporto per affrontare il periododavvero critico per il settore edile e ilmancato supporto da parte degli Istitutidi credito.Alcune imprese stanno subendo il gravedisagio dei mancati pagamenti della PubblicaAmministrazione rischiando la continuitàdella loro attività, nonostante i creditivantati; di riflesso, i cittadini - ormaisenza lavoro - non investono più nelle loroabitazioni nonostante gli incentivi fiscali.Per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong> il CIICAI si sta riorganizzandoper affrontare e reagire a questa situazionedi mercato in recessione, e guarda al futuroinvestendo nelle proprie risorse umanee cercando opportunità di apertura di puntivendita nelle zone limitrofe.Il CIICAI si conferma punto di riferimentoper tutte le imprese termoidrauliche delnostro territorio e, anche nel <strong>2<strong>01</strong>3</strong>, assisteràe supporterà le proprie imprese associatecollaborando con le Associazioni di categoriaper affrontare e superare le difficoltàdel momento.CILABruno Alfonso Benati (presidente)Abbiamo chiuso il bilancio 2<strong>01</strong>2 del nostroConsorzio con un sostanziale pareggio,nonostante la situazione congiunturaledi crisi e le misure politico-economicheche non hanno di certo supportato leimprese.Il fatturato ha subìto solo una leggera contrazione,grazie alla fidelizzazione dei nostriassociati e alla minore forza della concorrenza.Siamo stati costretti a ritrattare al ribassoi contratti in essere, a usufruire, in parte,di ammortizzatori sociali per la prima voltanella nostra storia e ad aumentare le misureper contenere i costi di gestione, cercandodi adottare tutte le possibili contromisureper evitare gli sprechi e migliorarel’organizzazione aziendale.Confermiamo, quindi, con soddisfazioneche tutto questo ci ha portato a chiudereil 2<strong>01</strong>2 con un piccolo risultato positivo.La prospettiva per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong> è ancora moltoconfusa e il mercato non dà segnali diripresa.Per il futuro si vuole comunque continuarea credere e investire sulla nostra realtà, potenziandola rete commerciale verso nuovezone per aggredire una più vasta plateadi clienti, aumentando così le vendite percompensare i costi di gestione che sono diventationerosi.La scommessa sul nostro futuro proviamoa giocarla così, consapevoli che vale semprepiù il detto che “chi si ferma è perduto”.COERBUSBruno Ricci Petitoni (presidente)COERBUS, anche se produce sempre discretirisultati di bilancio, come tutte leaziende risente della congiuntura negativache sta vivendo il nostro Paese.Tuttavia ogni crisi, anche la più grave,contiene in sè non solo problemi e ansieper il lavoro che rischia di diminuire, maanche opportunità di un diverso sviluppoche possono essere colte.In particolare, nella società italiana, cheuscirà molto cambiata da questa recessione,il tema della mobilità dei cittadini saràstrategico. COERBUS, pur coscientedelle difficoltà, cerca allora di compiereun salto di qualità proprio nel suo impegnodi operatore del Trasporto PubblicoLocale.Le imprese private hanno dimostrato dipoter competere e collaborare con il sistemapubblico e di poter fornire un contributodeterminante nel miglioramento delservizio offerto ai cittadini, a costi sostenibiliper le Istituzioni.Perciò COERBUS vuole diventare ancoradi più un protagonista essenziale per il rilanciodel settore. Inoltre, pur non trascurandoassolutamente comparti tradizionalidel nostro impegno, come i servizi scolasticie quelli sociali, si ritiene che il turismosia un altro settore da monitorare attentamente.Con lo sviluppo dei voli aerei, il pianetasi è scoperto improvvisamente piccolo, l'Italiapossiede un grande patrimonio artisticoed enogastronomico, la Romagna hauna riviera conosciuta e apprezzata; questetre considerazioni ci inducono a valutarealcune possibilità di sviluppo nel settoreturistico.Abbiamo già costruito un servizio navetta,lo Shuttle RA. CE., che unisce l'aeroportodi Bologna a <strong>Ravenna</strong> e Cervia e, daquest'anno, in corrispondenza con l'arrivodelle crociere nel porto, abbiamo inauguratoil servizio <strong>Ravenna</strong> Open Tour con pullmanscoperto che offre ai visitatori un'occasionedi visitare i monumenti della cittàda una prospettiva nuova e interessante.CTFAlberto Rondinelli (presidente)Nonostante le evidenti difficoltà che il Paesesta vivendo, CTF ha chiuso nel 2<strong>01</strong>2 conun bilancio positivo, derivante anche dalfatto che vi é stata una forte riduzione deicosti che stiamo perseguendo già da tempoe che, tuttora, sta continuando.Per l’anno in corso, posso affermare chei volumi di attività sono stabili, con l’eccezionedel mondo edile che è in evidenteflessione rispetto alle precedenti annualitàe nel quale si riscontrano le sofferenzemaggiori.Permettetemi uno sfogo: è di moda un nuovostrumento giuridico, il concordato dicontinuità, che viene sempre più utilizzatoper congelare i debiti pregressi e continuaread operare sul mercato, creando difficoltàper i creditori che si vedono sottratterisorse sempre più preziose e favorendola concorrenza sleale di soggetti che scaricanosui clienti i costi pesantissimi deglioneri finanziari che la legge non prevedevengano riconosciuti.7Economia & PersoneSedar Cna Servizi


Luoghi. Bassa RomagnaLuci e ombre per il <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Definite le principali linee di indirizzo di bilancio10di Roberto MassariResponsabile <strong>CNA</strong> Bassa RomagnaLuoghi. Bassa RomagnaSono in fase di approvazione i bilancicomunali <strong>2<strong>01</strong>3</strong>; nell’ultimoincontro con l’Unione dei Comunidella Bassa Romagna sono statedefinite le linee d’indirizzo sucome verranno impostati e approvati.La <strong>CNA</strong>, unitariamente a tutte le Associazionid’impresa del territorio, ha presentatouna serie di proposte che tengono conto delledifficoltà che stanno attraversando le impresee della necessità che, stante il contestopolitico-economico nazionale difficile da interpretare,dal territorio devono comunquearrivare risposte e azioni che consentano alleimprese di tenere in una congiuntura digrande difficoltà.Le proposte presentate sono in gran partequelle della piattaforma provinciale unitariache ha caratterizzato la manifestazione del18 aprile <strong>2<strong>01</strong>3</strong>, adeguandole con aspetti dicarattere prettamente locale ma che, in sostanza,riguardano la riduzione della pressionefiscale locale e delle tariffe, la necessitàda parte degli Enti Locali di continuare asostenere il credito per le imprese, attraversol’erogazione di ulteriori risorse alle Cooperativedi Garanzia, la necessità di individuarele azioni più incisive per il sostegno delle imprese.Nel confronto svolto abbiamo, ancorauna volta, sottolineato come occorra ripartiredalle ragioni dell’economia reale, cioè dalleragioni dell’impresa e del lavoro rilevandocome questa sia l’unica possibilità per fareuscire le aziende dal tunnel di questa crisie rilanciare l’economia.Luci ed ombre caratterizzano il nostro giudiziocomplessivo su questa manovra di bilancio.Relativamente all’IMU avevamo chiestouna riduzione per i fabbricati ad uso produttivo,considerando che si tratta di beni chenon rappresentano una forma di accumulodi patrimonio e che subiscono già una tassazioneattraverso il loro concorso alla produzionedel reddito d’impresa. I Comuni hannorisposto che, in questa fase, l’IMU non subiràmodifiche rispetto al 2<strong>01</strong>2, ma abbiamoconvenuto che istituiremo un tavolo di lavorodopo che sarà chiarito come il Governo intendarimodulare questa tassa (ad esempio, ladeducibilità per le imprese). Lo stesso per laTARES, ci incontreremo appena ci sarannonovità importanti. Per completezza di informazioneil Comune di Russi ha effettivamentediminuito l’aliquota IMU per sterilizzarel’aumento dovuto dai coefficienti di calcolo.Un segnale positivo è venuto dalla disponibilitàda parte dell’Amministrazione di aumentaredi ulteriori centomila euro il contributoper i Consorzi Fidi, in aggiunta a quantogià erogato.Inoltre, nelle prossime settimane, contribuiremoalla preparazione di un bando che erogheràcontributi alle piccole imprese e cheverrà finanziato dagli avanzi di bilancio ditutti i Comuni dell’Unione: per quanto lerisorse non siano ingentissime è un piccolopasso concreto a supporto dell’economiadel territorio.Sedar Cna Servizi


Luoghi. CerviaAperture seralidegli stabilimenti balneariFinalmente accolta la proposta della <strong>CNA</strong>di Andrea AlessiResponsabile comunale <strong>CNA</strong> Cervia11La <strong>CNA</strong> accoglie con favore lapossibilità di apertura di una seratadegli stabilimenti balneari.Da oltre un anno l’Associazionedi imprese cervese aveva sostenutoquesto progetto.Va tuttavia ribadito che si deve rimanereall’interno di quella che l’ordinanza definisce“piccoli trattenimenti musicali”, valea dire serate non rumorose, che non devonoriproporre il modello happy hour e discotechein spiaggia o situazioni caoticheche non ci appartengono. Non si voglionocreare ulteriori momenti di tensione all’internodella città, nella convinzione che levarie forme di turismo debbano conviveree sostenersi vicendevolmente.La <strong>CNA</strong> effettuerà un attento monitoraggiosull’andamento delle aperture, affinchéCervia Città GiardinoMaggio In Fiorevi sia coerenza con l’idea che da sempresta portando avanti, cioè creare una retefra le varie realtà economiche del territoriosenza ripetere i fenomeni di caos di alcunianni fa.L’apertura serale della spiaggia è un tassellodi un progetto più ampio di rilanciodel turismo cervese che deve vedere coinvoltele varie categorie economiche, percostruire una proposta organica e innovativautile ad attrarre maggiori presenze turistiche.Proprio per questo, la <strong>CNA</strong> sta lavorandoper portare nei bagni dimostrazionidi artigianato artistico e degustazionidelle produzioni alimentari di eccellenzaperché la spiaggia diventi la vetrina delterritorio ma, nel contempo, abbia qualchecosa in più da offrire al turista per emozionarlo,fidelizzarlo, rendendo l’offerta <strong>CNA</strong>un “unicum” nel panorama nazionale.La spiaggia è una grande risorsa turisticae può integrarsi maggiormente con il restodell’offerta, diventando ancora di piùun attrattore globale, in grado di portarevantaggi al territorio. L’idea non è, quindi,quella di spostare volumi di visitatori e dipotenziali clienti dal centro verso la spiaggia,ma di fare in modo che il turista continuiad arrivare in città anche partendo dauna nuova offerta di piacere e bellezza collegataalla risorsa spiaggia e promossa dallacittà nel suo complesso, anche allo scopodi aumentare il “valore” di ogni presenza.Ma, soprattutto, si vogliono evitare eccessidi pendolarismo che già adesso si verificaverso i Lidi ravennati e Cesenatico, dovele ordinanze consentono l’apertura seraledegli stabilimenti balneari senza che questostravolga l’organizzazione del restantetessuto economico cittadino.Luoghi. CerviaAnche quest’anno la <strong>CNA</strong> partecipa a “Cervia città giardinoMaggio in fiore”, con la collaborazione delle imprese di giardinaggioassociate.L’aiuola dedicata a Paul Harris è stata oggetto di una accuratamanutenzione con la messa a dimora di fiori che la colorano.Come è ormai consuetudine, poi, alcune opere di artigianiartisti impreziosiscono questo spazio: oltre all’opera di AurelioBagnolini, in arte “Castano”, donata al Comune due annifa, fanno bella mostra di sé alcuni pezzi della ceramista ElisaGrillini e i lavori realizzati con le conchiglie e i legni spiaggiatidi Giovanni Tassinari.Sedar Cna Servizi


Unioni. FitaTempi di guida e di riposoIl tema, al centro della recente assemblea elettiva di <strong>CNA</strong> FITA14di Danilo GambiPresidente provinciale <strong>CNA</strong> FITAUnioni. FITADurante la recente assembleaelettiva di <strong>CNA</strong> FITA sono statiesaminati gli aspetti operativie la difficile situazione economicacon la quale gli autotrasportatorisi devono confrontare. Il rispettodelle normative sui tempidi guida e di riposo è stato il temaaffrontato nella parte pubblicadell’incontro.Il confronto con il Comandante della PoliziaStradale, Angelo Tancredi - fermo restandoi vincoli imposti dalla Direttiva Europea- ha chiarito alcune regole fondamentali allequali attenersi.Credo sia opportuno ribadirle partendodall’obbligo, al termine del turno di lavorogiornaliero, di estrarre il disco dal tachigrafoo di immettere i dati di chiusura neltachigrafo digitale. È, inoltre, importantissimotenere conto della norma sul lavoronotturno: nella fascia oraria fra mezzanottee le sette non si devono in ogni caso superarele quattro ore consecutive di lavoro,tenendo a mente che il periodo minimo diriposo è stabilito in quindici minuti e che,quindi, tale periodo deve essere obbligatoriamenteosservato. È, infine, buona normaannotare nel retro del disco o sulla stampatadel digitale tutti gli eventi che hanno impeditoil rispetto dei tempi di guida o riposo:ad esempio, se non si è trovato un luogoadatto per effettuare la pausa, oppure se percause di forza maggiore si è stati costretti aspostare il veicolo interrompendo la stessapausa, magari su invito delle Forze di Polizia.L’assemblea ha, in seguito, approvato leproposte di <strong>CNA</strong> FITA. In primo luogo, laconferma degli incentivi annuali, in considerazionedell’elevato carico fiscale al qualeè sottoposto il settore e che, quindi, sonoda considerarsi compensazioni; la considerazioneche la stipula degli Accordi nazionalidi settore e la contestuale previsione delcontratto scritto di trasporto, siano strategiciper elevarne il livello economico; l’adozionedel limite alla subvezione, stabilendola necessità di fissare dei limiti che regolinola proporzione dei mezzi posseduti dall’impresache stipula i contratti di trasporto; ilrispetto dei tempi di pagamento dei servizidi trasporto. E poi, ancora, regolare il costodel carburante, renderne stabile il prezzoed evitarne le insostenibili oscillazioni:la proposta prevede l’adozione del gasolioprofessionale e la necessità di stimolare uneffettivo livello di concorrenza sul mercatodei carburanti per eliminare l’insopportabilemaggior costo di 20 centesimi al litro nelPaese. È necessario armonizzare i costi fiscalie assicurativi, semplificare le norme disettore, arrivare alla definitiva cancellazionedel SISTRI.Siamo convinti della necessità di riconoscereall’autotrasporto merci su gomma, che detieneil 90% del trasporto merci, il giusto pesoeconomico che riveste, proponendo l’abolizionedella liberalizzazione selvaggia introdottarecentemente nel nostro Paese e l’introduzionedi una vera regolazione del mercato.Sedar Cna Servizi


Speciale XX AssembleaElettiva ProvincialeIl nuovoGruppo Dirigentedel Sistema <strong>CNA</strong>Presidenza ProvincialeBurioli Pierpaolo EttorePresidenteGasperoni MauroVicepresidenteAlessandrelli WalterBetti MarioPanebarco MariannaZalambani SimonettaZama Gian PieroDirezione ProvincialeAlessandrelli WalterAntonioli AndreaBenati Bruno AlfonsoBernabei SauroBetti MarioBurioli Pierpaolo EttoreCalistri CasimiroCollinelli MiriamDalmonte AndreaDell'Amore RenzoLa XX Assemblea ElettivaProvinciale della <strong>CNA</strong> si è conclusalo scorso 20 maggio con l’elezionedegli organismi dirigenti cheguideranno l’Associazione neiprossimi quattro anni. In questepagine i nomi degli imprenditorielettiFarneti MonicaGambi DaniloGasperoni MauroGaudenzi RobertaGhetti MarioIascio MonicaMonte MarcelloMorandi MassimoPanebarco MariannaPasi GiulianoPezzi DavidePozzetto RudiRinaldi DomenicoSenno Gian PieroSolaroli AntonellaVallerini Galan StefanoVilla MircoZalambani SimonettaZama Gian Piero15Speciale XX Assemblea Elettiva ProvincialeLa Presidenza ProvincialeSedar Cna Servizi


16Speciale XX Assemblea Elettiva Provincialeassemblea ProvincialeAlberighi GianniAlessandrelli WalterAntonioli AndreaArfelli LucaArgelli AngeloBalestra AlessandroBandini MatteoBaroncini MassimoBaruzzi AdrianoBassi BrunoBenati Bruno AlfonsoBernabei SauroBertozzi MirkoBetti MarioBilancioni MicheleBurioli Pierpaolo EttoreCalistri CasimiroCamuffo CanzioCapirossi MassimoCasadei Baldelli EneaCasadei Baldelli VanniCassani MauroCollinelli MiriamConficoni AttilioDalmonte AndreaD'Antonio DonatoDell'Amore RenzoDi Lella KatiaDonatini MonicaEmaldi EnzoFabbri GiovanniFabbri SabrinaFarneti MonicaFiori RenatoFocaccia GianstefanoFrega LucianoGamberini PaoloGambi DaniloGasperoni AlessandraGasperoni MauroGaudenzi RobertaGemelli FrancescaGhetti MarioGiunchi RenatoGuariso AnnalisaIascio MonicaLattuga MicheleLeoni MassimilianoLeoni MatteoMagnani FrancescoMalavolti SilvanoMarina MirkoMartignani MarcoMartini VittorioMontanari GiorgioMontanari OmarMonte AntonioMonte MarcelloMorandi MassimoNannini LucaNostri LauraPanebarco MariannaPasi DeborahPasi GiulianoPezzi DavidePiatto PaoloPoli AlbertoPoli TizianaPozzetto RudiPresentati LucaRambelli PietroRinaldi DomenicoRondinelli AlbertoRosetti VenieroSavorelli MarisaSenno Gian PieroSolaroli AntonellaStella GiovanniTamburini LuigiTaroni MassimilianoTasselli RomeoTazzari EmanueleTummarello AngeloVallerini Galan StefanoValmori RenzoVilla MircoZaganelli AndreaZalambani SimonettaZama Gian PieroZamagna DanieleZattini RobertoZauli MarioSedar Cna Servizi


Cna <strong>Ravenna</strong>Dalmonte AndreaPresidenteMonte MarcelloVicepresidenteAntonioli AndreaBurioli Pierpaolo EttoreCalistri CasimiroCollinelli MiriamDel Mastro RobertoFanara PatriziaGessi DenisCna cerviaBernabei SauroPresidenteFarneti MonicaVicepresidenteBertozzi LaraBilancioni MicheleCasamenti AntonioDell'Amore RenzoGasperoni MauroIascio MonicaMazzari GlaucoMinciarelli GianlucaMonte AntonioPantieri SusannaSanti MarcoSavorelli MarisaTasselli RomeoVallerini Galan StefanoValmori RenzoVistoli DanieleTramonti JuriZannoni MonicaMagnani FrancescoMigani RaimondoPlacucci TerzoParrini RobertoRenzi LuigiRossi ClaudioStella GiovanniSucci SergioVenturini LorisCna romagna faentinaAssemblea unionecomuni cnaromagna faentinaZama Gian PieroPresidenteGhetti MarioVicepresidenteAlberighi GianniCamuffo CanzioCapirossi MassimoDonatini MonicaMalavolti SilvanoMengozzi DavidePozzetto RudiRivola AlessandroRondinelli AlbertoZauli MarioFaenzaCamuffo CanzioPresidenteZama Gian PieroVicepresidenteAlessandrelli WalterBalducci ChristianBedeschi RemoBenati Bruno AlfonsoCavina CaterinaD'Antonio DonatoFabbri GiovanniGurioli DevisLeoni MatteoMarina MirkoMontanari OmarMontevecchi AndreaNostri LauraPoli AlbertoPoli TizianaSavini WalterSolaroli AntonellaTarlazzi RobertoBrisighellaRondinelli AlbertoPresidenteGhetti MarioVicepresidenteBianchi ElenaCeroni IsidoroGiraldi GiuseppeOriani GabriellaValmori Widmercasola valsenioCapirossi MassimoPresidenteRivola AlessandroVicepresidenteGentilini GiampieroSelci MassimocastelbologneseZauli MarioPresidenteDonatini MonicaVicepresidenteBellini ClaudiaCimatti LaraCimatti LuigiGiannoni GiuseppeGinepri TizianaMontevecchi PaoloPonzi KatiaSilvestrini AlbertoVitozzi TeresioRiolo termeMalavolti SilvanoPresidentePozzetto RudiVicepresidenteBabini ErikaBargossi ChristianGaravini GilbertoScheda SimonaSpoglianti MaraTagliaferri LucaTurrini EnricoZaccherini Claudio17Speciale XX Assemblea Elettiva ProvincialeSolaroloAlberighi GianniPresidenteMengozzi DavideVicepresidenteAnconelli GiovanniMazzotti AliceSalvatori AndreaScarpa ErmannoSpada UbaldoValente FeliceSedar Cna Servizi


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<strong>CNA</strong> ServiziPosta elettronica certificata:cos'è e quando viene utilizzataScade il 30 <strong>giugno</strong> il termine per la comunicazioneal Registro Imprese per le imprese individuali26di Franca FerrariResponsabile provinciale Affari Generali<strong>CNA</strong> ServiziEntro il 30 <strong>giugno</strong> <strong>2<strong>01</strong>3</strong> leimprese individuali iscritteal Registro Imprese al 19 ottobre2<strong>01</strong>2 devono comunicarealla Camera di Commerciola propria PEC (Posta ElettronicaCertificata), mentrele nuove DI e società devonocomunicarla nel momentodell’iscrizione.Recentemente il Ministero dello Sviluppoha previsto per tutte le imprese che,nel vigente quadro normativo che regolale modalità dei rapporti tra imprese eAmministrazione, "è necessario che l'indirizzoPEC sia ricondotto esclusivamentee unicamente all'imprenditore stesso, senzapossibilità di domiciliazione presso soggettiterzi".La PEC è una casella e-mail "speciale", checertifica con valore legale la trasmissionee il ricevimento di un messaggio di postaelettronica, rappresenta l’alternativa digitalealla raccomandata AR e diventeràsempre più spesso un filo diretto per le comunicazionicon la Pubblica Amministrazionee tra le aziende. Sono, infatti, semprepiù numerosi gli Enti Pubblici che stannoinviando comunicazioni alla PEC delleimprese presente in visura e gli ambiti neiquali la PEC può essere utilizzata.A partire dalla Camera di Commercio di<strong>Ravenna</strong>, che già da tempo invia la comunicazioneannuale sulle scadenze e gli importidel diritto camerale. In tema di dirittocamerale, viene inviato tramite PEC anchel’avviso bonario della Sorit per irregolaritàdei pagamenti (omissioni e pagamentitardivi). In particolare, gli avvisi riferitial diritto 2<strong>01</strong>0 verranno recapitati nei mesidi <strong>giugno</strong>-luglio <strong>2<strong>01</strong>3</strong>.Il Servizio Regionale dell’ArtigianatoEmilia-Romagna, che gestisce le segnalazionisui requisiti delle imprese artigiane,invia le comunicazioni di avvio del procedimentoamministrativo tramite PEC, lettereche contengono un termine per presentarememorie difensive. E, infine, l’I-NAIL invia comunicazioni quali le basi dicalcolo per autoliquidazione e variazionisul tasso.Nel contempo sono sempre più diffusi iBandi di Finanziamento che prevedonoche l’imprenditore possa consegnare le domandedi partecipazione tramite PEC, evitandoi costi e i tempi utilizzati per spedireuna raccomandata.Attenzione!La PEC deve essere monitorata per ilsuo valore legale! A seguito della comunicazionealla Camera di Commercio, laPEC viene pubblicata nella visura dell’impresae, quindi, è conoscibile da chiunque.Gli avvisi PEC ricevuti nella nostra PECsono immediatamente notificati. Se contengonodei termini entro i quali effettuareadempimenti, tali termini decorronodalla “consegna” della PEC nella nostracasella, non dalla loro lettura. La logicaè, quindi, decisamente diversa rispettoalle raccomandate.La PEC Infocert Standard proposta agliAssociati <strong>CNA</strong> ha una opzione molto utileper monitorare facilmente la propria PEC.L’invio di un messaggio al proprio cellularenel caso di ricezione di una PEC. Lafunzionalità da impostare all’interno dellapropria casella PEC (Opzioni- Sms) permettedi indicare un numero di cellulare eun orario in cui ricevere una volta al gior-Sedar Cna Servizi


no un avviso nel momento in cui giungauna PEC.Grazie all’accordo stipulato tra <strong>CNA</strong>Nazionale e Infocert, gli Associati possonocogliere un’opportunità e mettersiin regola con le disposizioni di leggein modo rapido e conveniente.Promozione per le imprese individualifino al 30 <strong>giugno</strong> <strong>2<strong>01</strong>3</strong>: due anni alprezzo di uno!Le nostre Sedi Sedar <strong>CNA</strong> Servizi sonoa vostra disposizione per maggiori informazionisulle promozioni e per effettuaretutti gli adempimenti necessari.DIRITTO camerale annualE <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Il diritto camerale annuale per l’anno <strong>2<strong>01</strong>3</strong> deve essere versato tramite ilmodello F24, entro il 16 <strong>giugno</strong> (posticipato al 17 <strong>giugno</strong> perché il terminecade di domenica), termine previsto per la corresponsione delle altrecontribuzioni per le quali si utilizza lo stesso strumento di versamento.Tale modello permette di effettuare tutte le compensazioni possibili.Vi è l’opportunità di effettuare il versamento entro il 16 luglio <strong>2<strong>01</strong>3</strong> conl’applicazione di una minima maggiorazione dello 0,40%, mentre sonopreviste sanzioni per l’ulteriore ritardo per l’omissione di pagamento.Si ricorda che è ammesso il ravvedimento operoso entro il 16 <strong>giugno</strong><strong>2<strong>01</strong>3</strong> per gli importi non versati o versati in ritardo relativi all’anno 2<strong>01</strong>2.Attenzione: diffidate di ogni richiesta di pagamento relativa all’iscrizionein presunti annuari e registri, che nulla hanno a che fare con il RegistroImprese della Camera di Commercio o altri Registri tenuti dallastessa.Le Sedi Territoriali <strong>CNA</strong> Servizi sono a disposizione per l’erogazionedel servizio e per verifiche.27<strong>CNA</strong> ServiziSicurezza sul lavoro - Novità importantedi Susanna BaldiniResponsabile provinciale Ambiente e SicurezzaA partire dal 1° <strong>giugno</strong> prossimo, i datori di lavoro che occupanofino a 10 lavoratori non potranno più autocertificare l’avvenutaeffettuazione della valutazione dei rischi.E’ necessario, quindi, che le aziende fino a 10 lavoratori che non hannoancora provveduto ad aggiornare le propria documentazione,si dotino di un vero e proprio documento di valutazione dei rischi(DVR) che rispetti le disposizioni del T.U. Sicurezza, oppure possonoutilizzare le "Procedure standardizzate per la valutazione deirischi" introdotte dal Decreto Interministeriale 30 novembre 2<strong>01</strong>2,entrato in vigore il 6 febbraio <strong>2<strong>01</strong>3</strong>.Coloro che desiderano maggiori informazioni o essere assistiti perl’adempimento agli obblighi in materia di Sicurezza sul lavoro possonocontattare i consulenti del Servizio Ambiente e Sicurezza, attraversole sedi territoriali di Sedar <strong>CNA</strong> Servizi oppure scrivere a:formazionesicurezzalavoratori@ra.cna.itLe sanzioni per mancate valutazione e elaborazione del documentodi valutazione dei rischi sono: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da2.500 a 6.400 euro, mentre per documentazione incompleta è previstal’ammenda fino a 4000 euro.ATTENZIONE!Per le Imprese con abbonamento al Servizio Sicurezza <strong>CNA</strong>Le imprese che sono seguite dal Servizio Sicurezza di <strong>CNA</strong> non dovrannofare nulla.I consulenti del Servizio Sicurezza della <strong>CNA</strong> hanno già aggiornatola documentazione, per tutte le imprese, nell’ambito del servizio,redigendo il Documento di Valutazione dei Rischi.Sedar Cna Servizi


L'esperto rispondeConcordato preventivoin bianco e in continuitàI rischi di un utilizzo distorto dei nuovi istituti introdottidal cosiddetto Decreto Sviluppo28di Simona RuffilliResponsabile provinciale Ufficio Giuridico LegislativoL'esperto rispondeAbbiamo ricevuto alcune domandedi imprese associateche vantano crediti nei confrontidi altre imprese che sitrovano in concordato preventivoe che ci chiedonospiegazioni e prospettive relativamentea tale procedura.Le domande poste dagli imprenditori associatici offrono l’occasione di formularequalche considerazione sulle recenti modificheintrodotte alla normativa fallimentare,da parte del D.L. 83/12 convertito conL. 134/12 (cd. Decreto Sviluppo) e di fareil punto su alcune delle novità apportate,con riferimento al cd. “concordato in bianco”e a quello “in continuità”, applicabili airicorsi per l’ammissione alla procedura diconcordato preventivo, presentati a partiredall’11/09/2<strong>01</strong>2.In generale, si ricorda che il concordatopreventivo è una procedura concorsualecui può accedere un imprenditore che sitrovi in uno stato di crisi, per tentare il risanamentooppure per liquidare il propriopatrimonio, evitando il fallimento.L’aumento esponenziale dei fallimenti,nella difficile congiuntura economica chesta attraversando il nostro Paese, ha indottoil legislatore a cercare di agevolarel’accesso a tale istituto, prevedendo soluzionidi maggiore flessibilità e favorendoun’emersione anticipata dello stato di crisidell’impresa, nella convinzione che ciòpossa agevolarne il salvataggio.A questo obiettivo, dovrebbe rispondere,nelle intenzioni del legislatore, il “concordatoin bianco” (art. 161/6°comma L.F.),con il quale viene attribuita all’impresa indifficoltà la facoltà di presentare, unitamenteai bilanci degli ultimi 3 anni, unadomanda per l’ammissione alla procedura,priva di tutti i documenti prescritti perconsentirne un’adeguata valutazione daparte dei creditori (vale a dire la propostae il piano di concordato contenente ladescrizione analitica delle tempistiche e lemodalità di pagamento dei crediti), ma conobbligo di integrazione, entro un terminevariabile, stabilito dal giudice, fra i 60e 120 gg, prorogabile per ulteriori 60 gg.Alla data di pubblicazione della domandasul Registro delle Imprese, anche se in-completa, viene ricollegato l’effetto protettivodella paralisi delle azioni esecutivee cautelari dei creditori sul patrimoniodel debitore, nonché l’inefficacia delle ipotechegiudiziali iscritte nei 90 gg antecedentila pubblicazione, rispetto ai creditorianteriori.A questo proposito, non si può non osservareche se, da un lato, può apparire comprensibilel’obiettivo perseguito dal legislatoredi evitare che i tempi necessari allapredisposizione della proposta e del pianodi concordato – nei casi più complessi, anchedi mesi – possano aggravare lo stato dicrisi dell’impresa, lasciando esposto il debitorealle azioni dei creditori più aggressivie consentendo al debitore di continuarela propria attività aziendale, attraversoil compimento autonomo degli atti di ordinariaamministrazione (e, con autorizzazionedel Giudice, anche di quelli urgentidi straordinaria amministrazione), dall’altro,però, non si può non rilevare che l’istitutosi presta a prevedibili abusi.Non ci si può, infatti, nascondere che il depositodi domande in bianco può essere effettuatoper finalità non corrispondenti al-Sedar Cna Servizi


le ragioni per le quali questo istituto è statocreato, vale a dire con l’unico scopo didilatare i tempi e posticipare la dichiarazionedi fallimento, oppure come leva negozialeper ottenere un compromesso coni propri creditori, a condizioni più vantaggiose.Si tratta di possibili abusi che la norma, allostato attuale, non riesce adeguatamentea prevenire.L’altra significativa novità introdotta dalDecreto Sviluppo, cui sopra accennavamo,riguarda la previsionedel “concordato con continuitàaziendale” (art. 186-bis L.F.),istituto con il quale il legislatoreha inteso disciplinare una modalitàdella procedura, di cui stiamotrattando, già precedentementeoggetto di prassi, pur nell’incertezzalegata alla mancanza diuna disciplina specifica. Si prevede,ora, espressamente, che ilpiano di concordato possa stabilirela prosecuzione dell’attivitàdi impresa, da parte del debitore,la cessione dell’azienda ovvero ilsuo conferimento in una o più società,anche di nuova costituzione,nonché la liquidazione di beninon funzionali al suo esercizio.In tal caso, la legge richiede cheil piano debba necessariamentecontenere l’analitica indicazione dei costi edei ricavi attesi dalla prosecuzione dell’attivitàdi impresa, l’indicazione delle risorsefinanziarie necessarie, con le relative modalitàdi copertura e che sia accompagnatodalla relazione di un professionista indipendenteche ne attesti la funzionalità almiglior soddisfacimento dei creditori.Le agevolazioni introdotte per favorirela continuità dell’attività consistono, fral’altro, a livello privatistico, nella facoltàdi prevedere una moratoria fino a un annodall’omologazione del concordato peril pagamento dei creditori privilegiati, pignoratizio ipotecari (salvo che sia previstala liquidazione dei beni su cui insistonole prelazioni), nonchè nella prosecuzionedei contratti in corso, di cui si escludela risoluzione, con comminatoria di nullitàad eventuali patti contrari.Sul versante pubblicistico, poi, il mantenimentodell’efficacia dei rapporti in corso diesecuzione si estende ai contratti stipulaticon le Pubbliche Amministrazioni e nelriconoscimento della possibilità di parteciparea nuove procedure di assegnazione,sia pur con determinate cautele.Altro beneficio consiste nella facoltà attribuitaal debitore, in deroga al rispetto della“par condicio creditorum”, di effettuare,con l’autorizzazione del Tribunale, pagamentianticipati a favore di determinaticreditori anteriori per prestazioni di benie servizi ritenute essenziali per la prosecuzionedell’attività.L’impressione generale che si riporta, leggendola gran parte delle modifiche introdotte,da parte del Decreto Sviluppo,è che il nostro sistema concorsuale,un tempo orientato alla tutela prioritariadegli interessi dei creditori, abbialasciato il posto a un mutamentodi prospettiva che privilegia, invece,l’interesse del debitore alla continuitàaziendale.Ora, se la salvaguardia dell’aziendapuò considerarsi, in linea di principio,un valore, d’altra parte, però, non dovrebbeesserlo a qualsiasi costo.Non si può, infatti, non vedereche queste misure di salvaguardiadell’impresa in crisi, si possono tradurre,nella migliore delle ipotesi, inun dilazionamento (e ridimensionamento)delle legittime pretese creditoriema, nella peggiore, in un merorinvio che determina un aggravamentodel problema, divenendo anticameradel fallimento.Occorre, perciò, che vengano apportate modifichenormative per evitare il paradossoche, durante una procedura con la qualeviene tentato il salvataggio di un’impresa,di solito di medio-grandi dimensioni, la sopravvivenzadelle imprese creditrici, speciese di piccole dimensioni, venga messa a seriorepentaglio.29L'esperto rispondeSedar Cna Servizi


FormazioneEuropean Business GameUniversityLa <strong>CNA</strong> di <strong>Ravenna</strong> premia il miglior progetto di impresaculturale con il patrocinio della Fondazione Flaminia30FormazioneSi è svolta presso la Facoltà diConservazione dei Beni Culturalidell’Università di Bologna, sededi <strong>Ravenna</strong>, la finale della IIedizione di European BusinessGame University, progetto realizzatograzie alla collaborazionedi <strong>CNA</strong> - Ecipar di <strong>Ravenna</strong>con la Fondazione Flaminia, persostenere gli allievi nello sviluppodi un’idea d’impresa centratasui beni culturali.Gli studenti che hanno preso parte all’EBG-University 2<strong>01</strong>2-<strong>2<strong>01</strong>3</strong>, insieme ai rappresentanti diEcipar, <strong>CNA</strong> e Fondazione FlaminiaDi seguito i tre progetti finalisti presentatidagli studenti.• ARTaAP, un’applicazione adattabile a tabletse smartphone che permette al visitatoredi potere esplorare la realtà artistica e archeologicache lo circonda, associando audioguidee ricostruzioni 3D di strade e monumenticome si presentavano nel passato• CRISS CROSS MULTISERVICE, unapiattaforma multiservizi ideata attorno allenecessità di cittadini stranieri intenzionati ainiziare un’esperienza di studio o di ricercalavorativa in Italia.• FIRM TOUCH, sistema tecnologico digitaleche indaga, analizza e ricostruisce il patrimonioculturale in due e tre dimensioni eripropone i contenuti al pubblico in manierasemplice e facilmente intuibile utilizzandosia il supporto stampato che apparati tecnologicialla portata di tutti.Tra i progetti presentati, la giuria - presiedutada Lanfranco Gualtieri, presidente dellaFondazione Flaminia - ha scelto FIRMTOUCH per la completezza del businessplan, la concretezza del progetto e la possibilespendibilità nel prossimo futuro.Camilla Perondi, Valentina Valbi e GiacomoVianini, ideatori del progetto vincitore, parteciperannoquesto mese a un meeting alleIsole Faroer con altri studenti provenienti daaltri Paesi europei.“Spingere gli studenti universitari a improvvisarsiimprenditori - hanno commentato glistudenti vincitori - si è rivelata un’utile esperienzaformativa per metterci alla prova e impararea collaborare con persone aventi differentibackground, svolgendo un lavoro di gruppo.Avere un obiettivo e svilupparlo nel tempo, arricchendosempre più quella che era l’idea iniziale,ha portato a un processo di crescita sia del gruppoche di ognuno di noi. L’impatto con questa nuovaesperienza ci fa pensare a possibili nuove prospettiveper il futuro, magari in un’ottica di creazioned’impresa”.Agli studenti partecipanti, la <strong>CNA</strong> ha offertoun voucher di consulenza gratuita per verificarela fattibilità dell’impresa e l’effettivosviluppo del business plan.Prosegue, inoltre, l’impegno di <strong>CNA</strong> , in collaborazionecon la Fondazione Flaminia, perconsolidare il progetto di orientamento allacultura d’impresa in maniera strutturataall’interno dei percorsi universitari dellaFacoltà.Sedar Cna Servizi


FormazioneInnovare per crescereLo sviluppo di un nuovo sistemadi Human Resource Managementdi Debora Olei<strong>CNA</strong> ECIPAR <strong>Ravenna</strong>Se la spinta all’innovazione attraversolo sviluppo e la valorizzazionedelle risorse umane sembraormai una realtà consolidatanella maggioranza delle impresedi alcuni Stati all’interno dell’UnioneEuropea, definiti innovationleaders (Regno Unito, Danimarca,Svezia, Germania e Svizzera),le performance innovative delleaziende del nostro Paese si presentanoancora in netto ritardo rispettoalla media europea.Tale arretratezza rispetto al panorama internazionaletrova immediato riscontro neimoderati investimenti in ricerca, sviluppo einnovazione e nei deboli rapporti di collaborazionee partnership fra le imprese e frale imprese e il mondo della ricerca e delleuniversità.A contrastare tale realtà, il progetto “Laboratorioper l’imprenditorialità: innovare percrescere”, promosso da <strong>CNA</strong> ECIPAR di<strong>Ravenna</strong> in collaborazione con il Laboratoriodi Psicologia per la Ricerca sull’Imprenditorialità,Innovazione e Integrazione (La.Psi.R.I3) del Dipartimento di Scienze dellaFormazione e Psicologia presso l’Universitàdegli Studi di Firenze sta procedendo nellasua seconda edizione.Il “Laboratorio per l’imprenditorialità: innovareper crescere” rappresenta, nel panoramanazionale ed europeo, un’iniziativa unicanel suo genere volta a promuovere modellidi gestione e valorizzazione delle risorseumane per lo sviluppo dell’innovazione neicontesti organizzativi delle micro, piccole emedie imprese.Il progetto offre alle imprese aderenti i seguentiservizi: analisi del potenzialed’innovazione a livelloindividuale, di gruppoe a livello organizzativo; analisidel potenziale imprenditorialerivolto a ciascun imprenditore;formazione agliimprenditori sui processi di innovation managemente coaching manageriale; formazionee counseling organizzativo per l’innovazionerivolto ai gruppi innovatori (gruppodipendenti/collaboratori); trasferimentoin azienda della metodologia del projectwork innovation e valutazione del suo impattoattraverso il PMIS (Performance MeasurementInnovation Systems).In sintesi, ciascuna impresa, attraverso leazioni di ricerca e i servizi elencati, identificagli elementi di forza e i punti di criticitàrelativi al potenziale d’innovazione presentein azienda, per poi definire progetti disviluppo per il conseguimento degli obiettivid’innovazione.Tale iniziativa vede, ad oggi, la partecipazionedi 24 aziende della provincia di <strong>Ravenna</strong> eil coinvolgimento di 420 dipendenti.Per informazioni: Debora OleiTel. 0544-298789 Fax 0544-239952dolei@ecipar.ra.itCOMITATO SCIENTIFICO E GRUPPODI RICERCA-INTERVENTOIl Comitato scientifico e il Gruppo di ricerca-intervento delprogetto Laboratorio è così composto: prof. Carlo Odoardi(Responsabile scientifico, Università di Firenze), prof.ssaAdalgisa Battistelli (Responsabile dell’Area Ricerca e Valutazioneper l’Imprenditorialità e l’Innovazione), dott.ssaPaola Ponti (Responsabile dell’Area Servizi di Analisi e Sviluppodel Potenziale Imprenditoriale, Counseling Organizzativoe Valutazione della Performance Innovativa), dott. Francesco Montani (La.Psi.R.I3 – Università di Firenze), dott. Luigi Bettini (La.Psi.R.I3 – Università di Firenze),dott. Federico Fioravanti (La.Psi.R.I3 – Università di Firenze), dott. AndreaMastrorilli (La.Psi.R.I3 – Università di Firenze), dott.ssa Sara Corallo (La.Psi.R.I3 –Università di Firenze), dott.ssa Monia Morandi (Responsabile <strong>CNA</strong> Industria e ServiziInnovativi ECIPAR di <strong>Ravenna</strong>), dott.ssa Daniela Toschi (Responsabile DivisioneRelazioni Industriali <strong>CNA</strong> <strong>Ravenna</strong>), dott. Flavio Bergonzoni (Responsabile <strong>CNA</strong>Ecipar <strong>Ravenna</strong>). Lo staff tecnico-organizzativo è così composto: dott.ssa DeboraOlei (<strong>CNA</strong> Ecipar <strong>Ravenna</strong>) e dott.ssa Alessandra Neyroz (<strong>CNA</strong> Ecipar <strong>Ravenna</strong>).31FormazioneSedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> ProfessioniProfessioni organizzate<strong>CNA</strong>, finalmente una buona legge!32A cura dell’Ufficio Stampa <strong>CNA</strong> Nazionale<strong>CNA</strong> Professioni“Oggi è una giornata speciale.È il giorno del ringraziamentoal Parlamento e ai grandi organidello Stato, alla burocrazia intelligenteche è una risorsa delnostro Paese”. Lo ha dichiaratoil segretario generale della <strong>CNA</strong>,Sergio Silvestrini, chiudendo ilavori del convegno “Le professioniorganizzate tra norma quadro,certificazione delle competenzee welfare”, che si è tenutorecentemente a Roma.A organizzarlo, <strong>CNA</strong> Professioni dopo ilvaro della Legge 4/<strong>2<strong>01</strong>3</strong>, che ha regolamentatole professioni organizzate. “Ma nelsuo essere speciale questo dovrebbe essereun giorno normale - ha sottolineato Silvestrini- una parte del Paese che lavora,due milioni di persone, si è collegata allasua rappresentanza professionale, questasi è raccordata al Parlamento e tutti assieme,con il sostegno della burocrazia buona,hanno trovato una soluzione”.Per Silvestrini non dovrebbe essere mai piùconsiderato un fatto straordinario trovarenel Paese persone capaci, competenti, oneste,trasparenti, che superino la fase dell’invidiae lavorino assieme, anzi, dovrebbe essereabituale, se si vuole sortire da una crisiche dura da cinque anni e dalla quale nonsi vedono vie d’uscita.Per il presidente di <strong>CNA</strong> Professioni, GiorgioBerloffa, “La legge 4/<strong>2<strong>01</strong>3</strong> dev’essereconsiderata come un punto di partenza. E,quindi, l’impegno di Cna Professioni è orarivolto al completamento della normativa,partendo dalla rimodulazione fiscale e dallariforma previdenziale”.Sul piano fiscale, i professionisti chiedonomeno tributi, meno burocrazia, maggioreuniformità di trattamento e maggiori certezze.In cima all’agenda una tassazioneche metta gli autonomi e le imprese sullostesso piano.L’entrata in vigore di questo regime dovrebbeessere opzionale, tuttavia la sceltadi aderire o meno al nuovo sistema andrebbeincentivata, attraverso la riduzioneprogressiva dell’aliquota proporzionale.La deduzione delle spese per la formazione,la riforma della riscossione e più certezzeper quanti non abbiano un’autonomaorganizzazione ai fini dell’IRAP sono altripunti all’ordine del giorno dei professionistiorganizzati sul fronte fiscale. Sul versanteprevidenziale, <strong>CNA</strong> Professioni proponedi arrivare a una separazione all’internodella gestione separata INPS (cui sonoiscritti) dei liberi professionisti dai Co-CoPro, così come proposto già nella scorsalegislatura.orario continuato tutti i giorni dal martedì al sabatolorena gondoliniTel. 0544 454808via veneto 5 by sabrinaTel. 0544 400361marisa savorelliTel. 0544 30050Sedar Cna Servizi


Fatti d'ImpresaLa nostra forza è la tecnologiaavanzataA colloquio con Daniele Banfi, titolare diWamBlee srl di Faenzadi Alessandro BattagliaResponsabile provinciale <strong>CNA</strong> Produzione33Wamblee srl di Faenza è l’unicaazienda in Italia ad aver ottenutoda EASA il riconoscimentoDOA per la progettazione deldispositivo di sicurezza aeronauticoELT.Ci sono ancora imprese che credononella tecnologia italianapiù avanzata e in una possibile ripresain futuro dell’attività economicadi questo segmento.Signor Banfi, come nasce WamBlee?Wamblee nasce nel 2007. In passato avevolavorato come direttore tecnico alla progettazionedi sistemi di antenne per abitazionee mezzi mobili. Successivamente,ho deciso di concretizzare la mia esperienzanel ramo delle apparecchiature elettronichededicate alla sicurezza delle personee delle cose nei settori aria-terra-mare.Abbiamo iniziato nel settore nautico, sviluppandoun radio segnalatore di posizionenormalmente utilizzato in mare: se unosi trova in difficoltà e la barca affonda o c’èun rischio immediato per le persona, il segnaleviene ricevuto praticamente subito.Invece, in ambito aerospaziale il dispositivosi attiva per decelerazione gravitazionale.In pratica, quando l’aereo riceve unurto rilevante, il sistema si attiva automaticamentee inizia a trasmettere un messaggioche ripete ogni 50 secondi.In che cosa consiste il riconoscimentoeuropeo da parte di EASA per la vostraazienda?Il “DOA” è un’approvazione che deve essereottenuta da ogni organizzazione di progettazioneper determinati prodotti aeronauticiprevisti dal Regolamento europeo.Ad esempio, un’azienda che decide di intraprendereun’attività nel settore aeronauticodeve sottostare a determinati requisitiche sono stabiliti - per quanto riguardal’Europa - dall’EASA (Agenzia Europeaper la Sicurezza) tramite determinatistandard tecnici. Se voglio costruire aerei,devo attenermi a una serie di proceduree regole che devono essere codificate enote all’Ente che poi proseguirà nel suo lavoroquando dovrà certificare un aereo, laparte di un aereo o un accessorio.La certificazione europea ottenuta ci autorizzaa progettare secondo i criteri di EASA.Questo riconoscimento ci gratifica dell'impegnoprofuso da parte di tutto il nostrostaff tecnico in considerazione del fattoche soltanto la nostra azienda è statacertificata in Italia per questa tipologia diprodotti e che pochissime realtà nazionalisono riconosciute nell'ambito dei sistemielettronici di telecomunicazioni aeronautiche.L'ottenimento di questa certificazioneda parte di EASA ci permette la progettazionedi apparati ELT, per i quali la nostrasocietà ha pronte soluzioni tecnologicamenteavanzate e di elevata affidabilità.E adesso?Appena ottenuto il riconoscimento per laprogettazione, l’attenzione è già alla fasedi realizzazione, produzione e commercializzazione:altre procedure, altri certificati,altri investimenti.Fatti d'ImpresaSedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> Pensionati“Non c'è più tempo!”Le richieste del CUPLA a tutte le Istituzionie alle forze politiche del Paese34di Alba Dal FornoResponsabile provinciale <strong>CNA</strong> Pensionati<strong>CNA</strong> PensionatiNon c’è più tempo: “occorre aggredirele ragioni profonde deimali che condizionano il Paesecon una politica economicaorientata al rigore e allo sviluppoma non bisogna perdere di vistaanche la salvaguardia delle fascedi popolazione più deboli”.Non poteva fare affermazione più calzantee appello più forte il CUPLA, CoordinamentoUnitario dei Pensionati del LavoroAutonomo - cui partecipa, in modo estremamenteconcreto e fattivo, <strong>CNA</strong> Pensionati- a tutte le Istituzioni e forze politichedel Paese, Istituzioni e forze politiche chehanno chiesto ad anziani e pensionati sacrificienormi per il risanamento del Paesesenza, però, intervenire con misure realmenteorientate all’equità e alla salvaguardiadelle categorie più svantaggiate, misuredrasticamente distanti dalla loro effettivacapacità contributiva.Una capacità contributiva che le percentualievidenziano in tutta la loro gravità.In Italia - nel 2<strong>01</strong>1, ultima rilevazioneISTAT – i pensionati erano 16,7 milioni,più di uno su otto percepisce meno di 500euro al mese, la metà, quasi sette milioni emezzo ha un reddito da pensione inferioreai 1.000 euro. Ancora più drammatica nellepercentuali la situazione dei pensionatidel lavoro autonomo.Chiedere, allora, una tutela del potere diacquisto - la perdita negli ultimi vent'anniè stata rilevantissima, aggravata, oggi,da un'inflazione superiore al 3% - è un minimodettato non solo da semplice buonsenso ma anche da un dovuto rispetto versocittadini che hanno diritto a una dignitàdel vivere dopo aver dato per anni un concretocontributo a questo Paese.Per questo diviene urgente e indispensabileuna revisione del paniere ISTAT perla rivalutazione dei trattamenti pensionisticiadattandola alla peculiarità del pensionato-consumatore,l’aggancio delle pensionial costo reale della vita e alla dinamicasalariale nonché una sostanziale neutralizzazionedel drenaggio fiscale così chepensione netta e lorda aumentino di paripasso. Affianchino queste misure una piùequa redistribuzione del carico fiscale partendodalla detassazione parziale o totaledelle tredicesime, riduzione della pressionefiscale sui redditi fissi, ampliamento dellaNo Tax Area. Qualcosa di sicuramentepossibile se il Governo spenderà il massimodell’impegno per portare ad emersionealmeno l’80% delle imposte e tasse evaseo eluse, un valore stimato in quasi 160miliardi di euro.Sull’IMU è tutto da vedere. Avevamo chiesto,come CUPLA, di rimodulare l’impostasulla prima casa legandola agli altri redditiposseduti ed escludendo i pensionati a bassoreddito o non autosufficienti o ricoveratiin case di riposo.Oggi si dice abolizione sulla prima casa,restituzione. Per ora è sospensione e caossenza un quadro e senza una strategia diben più largo respiro.In un contesto tanto difficile e critico bisogna,in ogni caso, che sanità e assistenzatornino inderogabilmente ad essere beneuniversale: l’odierno ridimensionamentodel welfare rischia, infatti, di maggiorareiniquità e, ancor più grave, di portarealla rinuncia per impossibilità alle cure.Qualcosa di ancor più devastante dell’impostamunicipale sulla casa.immgeoimmgeo s.r.l.Studio Tecnico di progettazione• Progetto per fabbricatidestinazioni varie• Rilievi e pratiche catastali• Sicurezza nei cantieri• Certificazioni energeticheValutazioniimmobiliari• Due Diligence• Valutazioni di immobili in garanziaad esposizioni creditizie(così come regolate da ABI• Consulenze tecniche per azioni giudiziarieSedar Cna ServiziVia Zara, 42 - 48122 <strong>Ravenna</strong> - Tel. 0544.423823 - Fax 0544.423878 - info@immgeo.it- www.immgeo.it


<strong>CNA</strong>. News36<strong>CNA</strong>. NewsAUDIOBOOK SOTTO IL SOLE DI CERVIASi chiama Audiobook sotto il sole di Cervia lanovità dell’estate della riviera romagnola ed èorganizzata da <strong>CNA</strong> <strong>Ravenna</strong> e CooperativaBagnini di Cervia.Quest’anno le spiagge cervesi, da Milano Marittimaa Tagliata, oltre ad offrire il collegamentogratuito alla rete wifi si arricchisconodi una nuova opportunità. Si potranno, infatti,ascoltare i libri (audiobooks) richiedendo unacard negli stabilimenti balneari per scaricaregratuitamente l’audiolibro direttamente susmartphone o tablet.È un modo assolutamente nuovo di fruire dellaletteratura, mai sperimentato in Italia, maviceversa, ampiamente consolidato in moltiPaesi del mondo.MARTEDI’ D’ESTATE A FAENZACome è ormai consuetudine, riprendono gliappuntamenti dei Martedì d’Estate a Faenzacon manifestazioni che coinvolgeranno tutto ilcentro storico della città nei martedì di luglioe agosto con un prologo della manifestazionenella serata di martedì 25 <strong>giugno</strong>.MAI STATI COSì VICINIDal 1° <strong>giugno</strong> al 15 settembre <strong>2<strong>01</strong>3</strong> si rinnovail servizio di Shuttle bus che collegherà <strong>Ravenna</strong>e Cervia con l’aeroporto di BolognaIl servizio è stato reso possibile dalle impresedi autotrasporto Coerbus, Gamberini e Sac.Dal 1° <strong>giugno</strong> al 15 settembre, sono previstequattro corse di andata e ritorno giornalierecon fermate a <strong>Ravenna</strong> (via Faentina parcheggioCoop e davanti alla stazione ferroviaria),a Milano Marittima in viale 2 Giugno (angoloviale Forlì) e viale Matteotti (Campeggio Romagna)e a Cervia (Circonvallazione Sacchettinei pressi della stazione ferroviaria).Gli orari dei collegamenti sono disponibili sulsito web: ravennaintorno.it/shuttlerace.Il costo della corsa semplice (solo andata osolo ritorno) ammonta a 20 euro (da e per<strong>Ravenna</strong>), 25 da e per Cervia. Bambini gratisfino a 6 anni e sconto del 50% tra 7 e 12anni. Il pagamento del biglietto può comunqueessere effettuato a bordo.Sul sito Internet oppure telefonando allo0545/27077 oppure 335/7144150 si puòprenotare: la prenotazione assicura la precedenzae garantisce il posto sul bus.MARCHI E BREVETTI – ATTENZIONEALLE RICHIESTE DI PAGAMENTO!La Camera di Commercio informa che “stannocircolando comunicazioni indirizzate aititolari di Marchi mediante le quali vieneofferta la pubblicazione della registrazionedi marchi su cataloghi virtuali consultabilion line, previo pagamento di somme di denaro(da accreditarsi presso banche per lo piùstraniere). Nelle comunicazioni predette vieneesposto il nome “Ufficio registro dei marchi”.Al riguardo si fa presente che le uniche autoritàcompetenti alla ricezione, ai fini dellaregistrazione dei Marchi Internazionali, sonole Camere di Commercio e l’Ufficio ItalianoBrevetti e Marchi.Si segnala, peraltro, che le informazioni riguardantibrevetti e marchi sono disponibilisul sito http://www.uibm.gov.itSi invitano, pertanto, i titolari suddetti a prestarela massima attenzione nel leggere leclausole contrattuali proposte, onde evitare lasottoscrizione di servizi non obbligatori.ESTATE SICURA <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Torna, come ogni anno, organizzato dal COR-MEC, il Consorzio <strong>Ravenna</strong>te RiparatoriMeccanici e Affini, il servizio di emergenzaestivo per automobilisti “Estate Sicura”, conil sostegno e la collaborazione della <strong>CNA</strong>.Dal 1° <strong>giugno</strong> al 1° settembre, nei giorni festivi,le officine di autoriparazione (meccaniciauto, gommisti ed elettrauto) offrono la possibilitàall’automobilista di farsi trasportarel’autovettura in panne fino all’officina diturno senza apportare alcuna maggiorazionealla tariffa solitamente applicata.Informazioni o chiarimenti sull’organizzazionedel servizio potranno essere richiesti rivolgendosialla <strong>CNA</strong> – tel. 0544 298511 oppurecontattando la Polizia Municipale di <strong>Ravenna</strong>- tel. 0544 482999 o la Polizia Municipale diCervia – tel. 0544 979251.torneo artigianato tennis <strong>2<strong>01</strong>3</strong>Sedar Cna Servizi

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