Il verde pubblico del Comune di Bologna
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>Progetto GAIAForestazione UrbanaClau<strong>di</strong>o SavoiaU.I. Verde e Tutela <strong>del</strong> Suolo – Settore Ambiente
IL PATRIMONIO VERDE DEL COMUNE DI BOLOGNATipologiaSuperficie m 2Parchi e giar<strong>di</strong>ni3.555.605Verde <strong>di</strong> arredoVerde impianti sportiviVerde e<strong>di</strong>fici pubblici1.303.658747.952452.229Verde e<strong>di</strong>ficipubblici4%Altro <strong>verde</strong>comunale4%Parchi estensivi32%Altro <strong>verde</strong> comunaleVerde scolasticoParchi estensiviTotale <strong>verde</strong> <strong>pubblico</strong>456.3921.112.6613.691.62011.320.117Verde impiantisportivi7%Verde scolastico10%Totale sup. comunaleEsemplari arborei inalberature stradali140.846.00018.500Verde <strong>di</strong> arredo12%Parchi e giar<strong>di</strong>ni31%Alberi~ 100.000
LA DISTRIBUZIONE DEL VERDE COMUNALEA fronte <strong>di</strong> unasuperficiecomunale <strong>di</strong> circa14.000 ha, il <strong>verde</strong><strong>pubblico</strong> (chesupera i 1.100 ha<strong>di</strong> estensione)rappresenta circail 9 % <strong>del</strong>territorio <strong>del</strong><strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Bologna</strong>.<strong>Bologna</strong> è la città con più metriquadrati <strong>di</strong> <strong>verde</strong> per abitante tra lecittà metropolitane (circa 20 <strong>di</strong><strong>verde</strong> fruibile/abitante). Se siconsidera l’intero patrimonio, i mq a<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ogni bolognesesalgono a 30.<strong>Il</strong> patrimonio arboreo conta circa100.000 alberi nei parchi e neigiar<strong>di</strong>ni e circa 18.000 esemplarinelle alberate stradali.
GLI STRUMENTI GESTIONALI<strong>Il</strong> patrimonio <strong>verde</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> è gestito nelleseguenti modalità:- Global Service- Appalti lavori- Appalti su progetto- Interventi in amministrazione <strong>di</strong>retta- Convenzioni- Sponsorizzazioni
Nuove piantumazioniLa piantumazione <strong>di</strong> alberi in un contesto urbano può avvenire:nei parchi e i giar<strong>di</strong>ni: le attività <strong>di</strong> piantumazione nei parchi pubblici,aumentando il numero e la densità <strong>di</strong> esemplari arborei hanno ilvantaggio <strong>di</strong> essere estremamente significative come visibilità mameno i termini numerici in quanto occorre considerare i limiti impostidal <strong>di</strong>segno storico e paesaggistico <strong>di</strong> molte aree ver<strong>di</strong> e dal tipo <strong>di</strong>fruizione che caratterizza le superfici non alberate dei parchi pubblici(aree sportive a libera fruizione, aree con attrezzature lu<strong>di</strong>che, …..)in alberate stradali: interventi scarsamente significativirealizzazione <strong>di</strong> veri e propri boschi in aree <strong>di</strong> proprietà pubblicaincolte e inutilizzate: significativa i termini quantitativi e <strong>di</strong> effettiambientali, potenzialmente utile per avvicinare i citta<strong>di</strong>ni ad areeboschive urbane <strong>di</strong> pianura.
Creazione <strong>di</strong> nuove aree boschive urbaneUn’opportunità <strong>di</strong> vera forestazione urbana con finalità prevalentementeambientali è rappresentata dalle numerose aree libere e incolte <strong>di</strong> proprietàcomunale e non utilizzate come parchi pubblici, in gran parte con un passatouso agricolo, che oggi per estensione e ubicazione presentano una chiaravocazione a <strong>verde</strong> <strong>pubblico</strong>.Queste aree sono le più in<strong>di</strong>cate per interventi <strong>di</strong> nuova forestazione urbana,con la creazione <strong>di</strong> vere e proprie aree boschive.Le aree scelte dovranno avere una superficie minima <strong>di</strong> 10.000 mq e gli impiantidovranno essere irregolari e polispecifici.I boschi così realizzati dovranno avere uno sviluppo il più possibile naturale edessere identificati e gestiti in modo chiaramente <strong>di</strong>stinto dai parchi pubbliciurbani, perché <strong>di</strong>versi dovranno essere gli obiettivi <strong>di</strong> fruibilità e i livelli <strong>di</strong>manutenzione.
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