Corso di Studi LVO - SCIENZE BIOLOGICHE - 2003/2004 - Biologia
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l'evoluzione dopo Darwin (la Nuova sintesi; la biologia evoluzionistica dopo la Nuova sintesi; la biologiaevoluzionistica attuale).Processi evolutivi nelle popolazioni e nelle specie: la variazione (<strong>di</strong>verse fonti <strong>di</strong> variazione fenotipica, principifondamentali <strong>di</strong> variazione genetica nelle popolazioni, variazione genetica in popolazioni naturali, variazione trapopolazioni); l'origine della variazione genetica (mutazioni genetiche, ricombinazione come fonte <strong>di</strong> variazionegenetica, alterazioni del cariotipo, ibridazione e trasferimento orizzontale <strong>di</strong> geni); struttura <strong>di</strong> popolazione ederiva genetica (teoria della deriva genetica, inbree<strong>di</strong>ng, flusso genico, la teorie neutrale della evoluzionemolecolare, struttura genetica delle popolazioni e alberi <strong>di</strong> geni); selezione naturale e adattamento (stu<strong>di</strong>sperimentali sull'adattamento, livelli <strong>di</strong> selezione, definizioni <strong>di</strong> adattamento); la teoria delle Selezione naturale(evoluzione attraverso la selezione naturale, modelli <strong>di</strong> selezione, polimorfismo mantenuto attraverso laselezione, equilibri alternativi, la forza delle selezione naturale); geni multipli e caratteri quantitativi (evoluzione adue loci, genetica quantitativa, evoluzione dei caratteri quantitativi, selezione nelle popolazioni naturali,evoluzione correlata <strong>di</strong> caratteri quantitativi).L'evoluzione dei caratteri: forma e funzione; l'evoluzione delle interazioni tra le specie (coevoluzione, prospettivafilogenetica della associazione tra specie, coevoluzione "vittime-nemici", patologie infettive ed evoluzione dellavirulenza dei parassiti, mutualismo, evoluzione delle interazioni competitive); l'evoluzione delle Life history(principali caratteri delle life history e fitness, l'evoluzione dei caratteri demografici, la teoria della Life history,successo riproduttivo e Life history, evoluzione della <strong>di</strong>spersione); l'evoluzione del comportamento(comportamento e caratteri fenotipici, valore adattativo del comportamento, teoria dell'Optimal foraging,strategie evolutivamente stabili, selezione sessuale, interazioni sociali e l'evoluzione della cooperazione, il ruolodel comportamento nella evoluzione); l'evoluzione dei sistemi genetici (evoluzione dei tassi <strong>di</strong> mutazione, sessoe ricombinazione, aploi<strong>di</strong>a e poliploi<strong>di</strong>a, evoluzione del sesso, sex ratio, allocazione sessuale e determinazionedel sesso, evoluzione dell'inbree<strong>di</strong>ng e dell'outbree<strong>di</strong>ng); l'evoluzione molecolare (evoluzioni delle sequenze <strong>di</strong>DNA, famiglie geniche, trasposoni, DNA ripetuto e <strong>di</strong>mensione del genoma, evoluzione <strong>di</strong> nuovi geni e proteine).La macroevoluzione: l'evoluzione al <strong>di</strong> sopra del livello <strong>di</strong> specie: sviluppo ed evoluzione (ontogenesi efilogenesi, principi ontogenetici del cambiamento evolutivo, genetica dello sviluppo ed evoluzione, l'omologia);pattern e processi <strong>di</strong> macroevoluzione (gradualismo e "saltazione", selezione ed evoluzione delle novitàevolutive, tassi <strong>di</strong> evoluzione, <strong>di</strong>rezioni, tendenze e progresso dell'evoluzione); l'evoluzione della <strong>di</strong>versitàbiologica (approccio ecologico alla <strong>di</strong>versità attuale, la storia delle <strong>di</strong>versità, pattern <strong>di</strong> speciazione edestinzione); evoluzione umana e <strong>di</strong>versità (le evidenze fossili, l'origine delle popolazioni umane moderne,variazione genetica nelle popolazioni umane, comportamento umano, variabilità dei caratteri comportamentali,evoluzione e società).Struttura della verifica <strong>di</strong> profitto:ScrittaTesti <strong>di</strong> riferimento:Douglas J. Futuyma 1998 Evolutionary Biology (3a e<strong>di</strong>zione). Sinauer.Il libro <strong>di</strong> testo è in inglese. La traduzione italiana del 1985 (<strong>Biologia</strong> evoluzionistica, Zanichelli) si riferisce aduna e<strong>di</strong>zione molto meno recente. Potrà essere utilizzata come traccia da integrare con gli appunti delle lezioni.FARMACOLOGIA(Titolare: Prof. Floreani Maura - Dip.farmac. E Anest.)Periodo:Tipologie <strong>di</strong>dattiche:Sede dell'insegnamento:IV e V annoCentro Inter<strong>di</strong>partimentale Vallisneri e Dipartimento <strong>di</strong> Farmacologia e AnestesiologiaPrerequisiti:Per una migliore comprensione degli argomenti trattati, sono richieste adeguate conoscenze <strong>di</strong> AnatomiaUmana e <strong>di</strong> FisiologiaObiettivi formativi:Il corso si propone <strong>di</strong> fornire gli elementi utili a comprendere i principi fondamentali che regolano le interazionidei farmaci con l’organismo, sia sotto l’aspetto farmacocinetico che farmaco<strong>di</strong>namico. Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici:Lezioni frontali supportate da:- esercitazioni in aula durante le quali vengono ripresi ed eventualmente approfon<strong>di</strong>ti o chiariti alcuni argomentitrattati a lezione;- eventuali esercitazioni in laboratorio;- possibili compitini in itinere dei quali tenere conto ai fini della verifica finale <strong>di</strong> profittoContenuto dell'attivita' formativa:Al fine <strong>di</strong> far comprendere i principi fondamentali che regolano le interazioni dei farmaci con l’organismovengono trattati argomenti <strong>di</strong>:1) Farmacocinetica:il passaggio dei farmaci attraverso le membrane biologiche, le vie <strong>di</strong> somministrazionedei farmaci, i processi <strong>di</strong> assorbimento, <strong>di</strong>stribuzione, legame alle proteine plasmatiche,biotrasformazione ed eliminazione; le relazioni tempo-effetto, le possibili cause<strong>di</strong> variabilità nelle risposte farmacologiche sia tra in<strong>di</strong>vidui <strong>di</strong>versi che nello stesso in<strong>di</strong>viduo.2) Farmaco<strong>di</strong>namica:il concetto <strong>di</strong> recettore, le modalità <strong>di</strong> interazione farmaco-recettore, la valutazionequantitativa dell’interazione farmaco-recettore, analisi delle curve dose-effetto gradualie quantali, relazione tra interazione farmaco-recettore e risposta, i recettori canale