11.07.2015 Views

Dopo due anni i risultati della Giunta Ghisellini - Comune di Cusano ...

Dopo due anni i risultati della Giunta Ghisellini - Comune di Cusano ...

Dopo due anni i risultati della Giunta Ghisellini - Comune di Cusano ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IniziativeAlla scuola me<strong>di</strong>a Zanelli giornalisti in erbavincono il campionato del quoti<strong>di</strong>ano Il GiornoUna vittoria. Anzi, una replica. Perché già l’anno scorso la scuola me<strong>di</strong>a Zanelli si era <strong>di</strong>stinta nel campionato <strong>di</strong> giornalismo indetto dal quoti<strong>di</strong>ano Il Giorno, e per l’e<strong>di</strong>zione 2011 è arrivataal primo posto. Il successo è dovuto al laboratorio <strong>di</strong> giornalismo formato dagli alunni <strong>di</strong> terza delle sezioni A B C <strong>della</strong> scuola me<strong>di</strong>a Zanelli dell’Istituto Comprensivo Giov<strong>anni</strong> XXIII sottola guida delle docenti Paola Bordoni e Laura Carrara.Qui sotto, una delle pagine realizzate dai ragazzi, in questo caso sulla cultura, con approfon<strong>di</strong>mento sulla Torre dell’Acquedotto.La Torre dell’ AcquedottoMercoledì 13 aprile le professoresse Bordonie Carrara ci hanno portato a visitarela Torre dell’ Acquedotto <strong>di</strong> <strong>Cusano</strong> Milanino.In verità non è più un acquedotto da circa<strong>di</strong>eci <strong>anni</strong> ma si è trasformato in un luogo incui dare spazio alla creatività ed uno spazio <strong>di</strong>contaminazione artistica, un centro culturalecon al suo interno un bar e una sala teatrale,in cui vengono presentati spettacoli, mostre,eventi ecc…Nel 1999, grazie alla richiesta <strong>di</strong> costruire unteatro all’ interno dell’e<strong>di</strong>ficio, sono partiti i lavorie, dopo <strong>anni</strong> <strong>di</strong> ristrutturazione, il 28 aprile2010 è stato finalmente aperto al pubblico. Lìci ha accolti Massimiliano Cividati, attore, registrateatrale e colui che si occupa , insieme aRaffaella Bonivento, dell’organizzazione delleattività all’interno dell’e<strong>di</strong>ficio. Gli abbiamopoi posto qualche domanda:“Come ti è venuto in mente <strong>di</strong> fare questolavoro?”. “Io ho sempre vissuto qua, a <strong>Cusano</strong>Milanino, andavo a scuola alla Zanelli e <strong>di</strong> pomeriggioio e i miei amici passavamo sempredavanti alla torre; un giorno ci accorgemmoche proprio lì sotto si trovava un cadavere <strong>di</strong>un impiccato…è questa la prima immagineche ho <strong>di</strong> questo luogo! Prima <strong>di</strong> lavorarequi, mi occupavo sempre <strong>di</strong> teatro con il miogruppo: avevamo un capannone nei pressi<strong>della</strong> stazione <strong>di</strong> <strong>Cusano</strong> dove provavamo.Poi, un giorno l’allora assessore alla Cultura <strong>di</strong><strong>Cusano</strong>, Lino Volpato, ci ha proposto <strong>di</strong> pensaread un progetto <strong>di</strong> recupero per l’ex torredell’ acquedotto <strong>di</strong> Milanino”.“Quali attività svolgete all’ interno <strong>di</strong> questoe<strong>di</strong>ficio ?” “Al piano <strong>di</strong> sotto c’è una sala doveavvengono spettacoli teatrali per bambini eadulti, al piano <strong>di</strong> sopra invece c’è un bar, doveorganizziamo anche mostre. Ogni giorno c’èun evento particolare, per esempio, il giovedìpomeriggio ci si incontra per un’ora, il “TeaTime”: si beve tè in foglia e si parla unicamentein lingua inglese. Ci sono persone <strong>di</strong> tuttii livelli: chi parla un inglese “maccheronico”e altri che si esprimono in un modo più correttoe scorrevole; l’importante è far abituarele nostre orecchie a questa lingua, il modomigliore per imparare le lingue straniere. Ovviamenteci sono tante altre attività: mostre <strong>di</strong>fotografia, concerti, corsi <strong>di</strong> teatro…”.Massimiliano ci ha anche parlato <strong>della</strong> suavita d’attore e <strong>di</strong> scrittore <strong>di</strong> opere teatrali; ciha colpito il fatto che, facendo questi lavori,non si smette mai <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are perché bisognasempre informarsi approfon<strong>di</strong>tamente prima<strong>di</strong> scrivere un’ opera o <strong>di</strong> rappresentarla.Alla fine <strong>della</strong> nostra visita Massimiliano ci hachiesto quali attività culturali invoglierebberoragazzi <strong>della</strong> nostra età a frequentare la Torre.Noi siamo rimasti un po’ sorpresi e, inizialmente,non siamo riusciti a rispondere! Poiabbiamo pensato a tre proposte:1) Sarebbe bello trasformare le storie <strong>di</strong> alcunilibri classici, con tematiche importanti,in rappresentazioni teatrali, per renderne piùsemplice la loro comprensione, magari coinvolgendogli spettatori.2) Si potrebbero inserire tra le attività proposteun corso o un laboratorio <strong>di</strong> moda e costumiteatrali, prendendo in considerazioneanche tutto quello che riguarda gli interessifemminili: l’abbigliamento, il trucco, ecc…3) Come ultima proposta avevamo pensatoad un laboratorio <strong>di</strong> fotografia; visto che sista avvicinando la bella stagione, sarebbeCULTURA? SI’ GRAZIE! I ragazzi scoprono le opportunità <strong>di</strong> crescita nella nostra cittàChe cosa significa “cultura”? Per risponderea questa domanda abbiamo invitato l’Assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero<strong>di</strong> <strong>Cusano</strong> Milanino, Piersante <strong>di</strong> Biase.“La cultura può essere qualsiasi cosa: dallascuola, alla musica, all’ arte, tutto ciò che cicon<strong>di</strong>ziona, ci informa, ci arricchisce e ci renderàmigliori, domani “ ha detto inizialmentel’Assessore. “Inoltre - aggiunge - la culturanon ha nè spazio nè tempo, perché non bisognerebbepensare solo a ciò che si vede,ma anche a quello che ci arricchisce interiormente”.Queste parole ci sembravano troppoastratte e quin<strong>di</strong> abbiamo provato a concretizzarleattraverso un “brain storming,”un elenco <strong>di</strong> parole collegate al termine“Cultura”: teatro, cinema, scuola, pubblicità,passato, futuro, passione, consapevolezza,pensiero, sport ma anche tra<strong>di</strong>zioni locali emultietniche…Insomma, abbiamo capito che cultura è tuttociò che ogni nazione ha costruito e tramandatonel tempo. Che cosa succederebbe inuna società del futuro che non riconoscesseil valore del passato? Un esempio ci vienefornito nel film tratto dal libro” Fahrenheit451,” ambientato in un mondo dove la culturanon esiste perché annullata per legge: lepersone sono vuote, tristi e prive <strong>di</strong> affetto.Quando noi ragazzi pensiamo alla parolaCULTURA, la prima cosa che ci viene in menteè la scuola, ma l’obiettivo dell’istruzionescolastica non è fine a se stesso, bensì è quello<strong>di</strong> renderci capaci <strong>di</strong> metterci in gioco nelnostro futuro. Certamente non tutti siamointeressati agli stessi aspetti <strong>della</strong> cultura,infatti ognuno ha un interesse particolarecome: l’arte, la musica, il teatro ecc. “La <strong>di</strong>fficoltàdel lavoro dell’assessore è mettereinsieme tutti gli interessi dei citta<strong>di</strong>ni perpoter creare all’interno <strong>della</strong> città luoghi <strong>di</strong>cultura che possano sod<strong>di</strong>sfare le loro aspettative.”ha detto l’assessore. In seguito ci hachiesto se eravamo sod<strong>di</strong>sfatti <strong>di</strong> ciò che cioffre <strong>Cusano</strong> Milanino e cosa vorremmo checi fosse. Secondo noi si potrebbero avviarenuove iniziative, come: corsi <strong>di</strong> fotografia, <strong>di</strong>cucito/ricamo, <strong>di</strong> moda e <strong>di</strong> cucina, ma dovremmosoprattutto partecipare in modopiù attivo a quanto il <strong>Comune</strong> già ci offre.“Molti pensano che la cultura sia solo qualcosa<strong>di</strong> noioso, ma in realtà ci possono essereinteressante andare in giro per la città a scattaredelle fotografie. Grazie a questo incontroabbiamo scoperto e conosciuto una parte <strong>di</strong>arte e <strong>di</strong> cultura presente nel nostro piccolopaese…forse un po’ <strong>di</strong>stante dai nostri interessi<strong>di</strong> tre<strong>di</strong>cenni, ma speriamo che questachiacchierata possa servire ad avvicinare nonsolo noi ragazzi alla cultura ma anche la culturaal mondo dei ragazzi!mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>vertenti per conoscerla e apprenderla.La stessa città è cultura; infatti ogni luogo,persona, palazzo può insegnarci un pezzo<strong>di</strong> storia e quin<strong>di</strong>…fa cultura. I citta<strong>di</strong>ni nonsono consapevoli che loro stessi sono la città”!- queste parole dell’ assessore ci hannocolpito perché abbiamo compreso che senza<strong>di</strong> noi la città non esiste! Per migliorare lanostra realtà citta<strong>di</strong>na, però, dobbiamo ancherendere migliori noi stessi, attraverso unarricchimento interiore.La CULTURA, quin<strong>di</strong>, è prima <strong>di</strong> tutto un beneche ci aiuta a crescere. NON dobbiamo RI-NUNCIARCI!Realizzato dagli alunni del laboratorio <strong>di</strong> giornalismo delle classi 3:SCUOLA MEDIA “VITTORIO ZANELLI” <strong>di</strong> CUSANO MILANINOAceti Laura, Affatato Giov<strong>anni</strong>, Benzoni Filippo, Bicchieri Francesco, Cantù Marco, Cavallo Davide, Cherubini Luca, Colica Riccardo,Davì Ginevra, Graziosi Sergio, Leone Stefano, Lo Cascio Michelangelo, Melli Alessandro, Milano Giorgia, Moise Alex, Origgi Davide,Orlan<strong>di</strong> Luca, Profita Ivan, Rosu Alexandru, Tamiazzo Federica, Taschera Gaia, Varga Daniel, Vinago Alice, Vizitiu Ramona.I docenti: Bordoni Paola, Carrara Laura.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!