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Schegge di Vangelo N°67Incontri tematiciSatana e demoni"Il Vangelo è una bomba: lasperanza è che almeno qualchescheggia ci colpisca"Per entrare nel mondo dei demoni e perl’esatta comprensione dei term<strong>in</strong>i "demonio" e"diavolo" o "satana" occorre accantonare quelloche nella cultura occidentale è raffiguratocome un essere orribile e malefico. Nell<strong>in</strong>guaggio popolare si parla <strong>in</strong>differentementedi diavolo o demonio, confondendo ed unendodue realtà che nella Bibbia sono sempremantenute diverse e dist<strong>in</strong>te


Satana e demoni Introduzione (1)Schegge di Vangelo N°Pag.672“CONFUSIONE” DI TERMININel l<strong>in</strong>guaggio popolare, si confonde “satana/diavolo”con “demonio”, unendo realtà che la Bibbia mantieneseparate.Allo stesso modo, ad esempio, si confonde “angelo” e“cherub<strong>in</strong>o”. I secondi sono esseri mitologici.ANGELILa parola “angelo” significa “messaggero”; <strong>in</strong> questocaso da parte di Dio e le notizie recate sono sempreliete.L’espressione “Angelo di Jahvè” o “Angelo delSignore” <strong>in</strong> alcuni testi <strong>in</strong>dica Dio stesso.Questo fatto fa supporre che l’angelo sia un “dareforma” a Dio stesso.E’ sempre possibile ammettere la presenza di un<strong>in</strong>termediario tra Dio e l’uomo; <strong>in</strong> ogni modo nonaggiunge nulla di più di quanto la fede affermariguardo la presenza e provvidenza di Dio stesso.


Satana e demoni Introduzione: Lucifero (1)Schegge di Vangelo N°Pag.673Nella Bibbia è assente la leggenda di Lucifero, il bellissimo angelo caduto a causa del suoorgoglio e della sua superbia, e degradato per sempre ad orrendo diavolo.L’immag<strong>in</strong>e tradizionale ha orig<strong>in</strong>e dalla rappresentazione mitologica del dio greco Pan.Una prima idea del peccato d’orgoglio di un arcangelo, affiora <strong>in</strong> testi apocrifi dei primisecoli del cristianesimo.La leggenda di Lucifero nasce nei primi tempi del cristianesimo dalla fusione di due branidell’Antico Testamento: la satira contro Nabucodonosor re di Babilonia del profeta Isaia,e quella contro Et-Baal re di Tiro del profeta Ezechiele.Di questo l<strong>in</strong>guaggio sono rimaste tracce ai nostri giorni; anche noi parliamo della “cadutadelle star”, cioè delle stelle, normalmente <strong>in</strong> riferimento al mondo dello spettacolo.Il nome Lucifero, applicato al diavolo, deriva dalla satira di Isaia:Testo EbraicoTesto Greco(LXX)Testo Lat<strong>in</strong>o(Vulgata)Astro figlio dell’albaStella del matt<strong>in</strong>oLucifer(Is. 14,12-13)[12] Come mai sei caduto dal cielo,astro del matt<strong>in</strong>o, figliodell’aurora? Come mai sei statogettato a terra, signore di popoli?[13] Eppure tu pensavi nel tuocuore: “Salirò <strong>in</strong> cielo, sopra lestelle di Dio <strong>in</strong>nalzerò il miotrono, dimorerò sul montedell’assemblea, nella vera dimoradiv<strong>in</strong>a.dio Pan


Satana e demoni Introduzione: Lucifero (2)Schegge di Vangelo N°Pag.674Il primo autore cristiano che identificò il diavolo con Lucifero, è Origene nel II° sec. Deidue re delle satire di Isaia ed Ezechiele, fece un solo personaggio: l’angelo decaduto.Questo divenne <strong>in</strong>discussa tradizione nella Chiesa.Nel IV° sec. Girolamo si schierò contro Origene, ma a causa di un suo errore di traduzione,Lucifero divenne l’angelo decaduto che urla la sua disperazione.Nel VI° sec. Gregorio Magno legittimò def<strong>in</strong>itivamente la conv<strong>in</strong>zione che il diavolo era unangelo decaduto.“Lucifero” con il suo significato di “portatore di luce” fu neiprimi secoli cristiani un titolo di Gesù, e nel NuovoTestamento “stella del matt<strong>in</strong>o” è una delle immag<strong>in</strong>i delSignore (2Pt. 1,19) che, nell’Apocalisse Gesù applica a sestesso (Ap. 22,16).Anche nel canto dell’ Exultet si celebra Cristo come“Lucifer matut<strong>in</strong>us” e nelle litania lauretane “stella delmatt<strong>in</strong>o” è applicata alla Madonna.Il successo della leggenda dell’angelo caduto, ebbe come conseguenza laf<strong>in</strong>e della chiara dist<strong>in</strong>zione presente nella Bibbia tra il satana/diavolo eil demonio; i tre term<strong>in</strong>i furono uniti <strong>in</strong> uno solo, Lucifero, il demonio chediventa il satana, il diavolo per eccellenza.


Satana e demoniSatana : IntroduzioneSchegge di Vangelo N°67Pag.5Le orig<strong>in</strong>i di Satana, sono normalmente spiegate con la storia dell’angelo decaduto.Dio ha così recato più danno che se avesse reso <strong>in</strong>nocuo l’angelo <strong>in</strong>vidioso; la sua attività,<strong>in</strong>fatti, dalla creazione e per l’eternità, sarebbe stata quella di tentare, perseguitare,opprimere, possedere le persone.Perché un angelo si ribella a Dio, sapendo <strong>in</strong> anticipo la f<strong>in</strong>e che avrebbe fatto?Come è possibile che, una volta sconfitto, Satana rimanga ugualmente l’arbitro degli eventistorici e umani?Il male è un problema che ha sempre assillato l’uomo, ma Satananon sembra la risposta più conv<strong>in</strong>cente. Soprattutto non sembra<strong>in</strong> s<strong>in</strong>tonia con la sapienza e la bontà di Dio.La funzione di Satana sembra essere quella di vagliare, mettere alla prova lafedeltà dell’uomo. Non c’è bisogno di un tentatore; l’uomo riesce benissimo asbagliare da solo.(Gc. 1,13-14)[13] Nessuno, quando è tentato, dica: «Sonotentato da Dio»; perché Dio non può esseretentato al male ed egli non tenta nessuno.[14] Ciascuno piuttosto è tentato dalleproprie passioni, che lo attraggono e loseducono;Se Dio non tenta nessuno è probabileche non abbia affidato a nessunol’<strong>in</strong>carico di farlo.La storia dell’angelo decaduto non appare<strong>in</strong> nessun libro della Bibbia, ma provieneda testi apocrifi.Nella letteratura giudaica e nella Bibbianon esiste nessun caso di personaposseduta da satana o dal diavolo.


Satana e demoniSatana: dal "Dio del male" a SatanaSchegge di Vangelo N°67transitando per Jahvè Pag. 6BENEMALEJahvè assume i tratti del “dio del male” ed èpresentato con tratti “diabolici”(Is. 45,6-7 ; Dt. 28,63 ; Dt. 32,42)ReligioniAnticheDio del BeneDio del maleLa strage dei primogeniti d’Egitto èprogressivamente attribuita a:IsraeleJahvèAspetti positivi Aspetti negativiJahvèSatanaJahvè (Es. 12,29)“Sterm<strong>in</strong>atore” (Es. 12,23)“Angeli malvagi” (Sal. 77,49)Parola di Dio (Sap. 18,14-15)Demone Mastema (apocr. Giubilei)Appare per la prima volta <strong>in</strong> Zc. 3,1.Ha il ruolo di “pubblico m<strong>in</strong>istero”.Non è mai considerato un nemico diDio ma degli uom<strong>in</strong>i (1Sam. 29,4a ;2Sam. 29,3a; 1Re 5,18 ; 11,14 ;11,25).La figura del “satana”, <strong>in</strong>tesa comeavversario, serve anche perattribuirgli le responsabilitàdell’uomo (Sir. 21,17).Censimento del popolo da parte di Davide.L’istigazione di Davide attribuita a:Jahvè (2Sam. 24,1 ; 2Sam. 24,10-13)Satana (1Cr. 21,1)Il trasferimento da Jahvè a Satanaebbe il suo culm<strong>in</strong>e quando gli fuattribuita anche la morte (Sap. 2,24).


Satana e demoniSatana: Il libro di GiobbeSchegge di Vangelo N°67Pag.7(Gb. 1,6-8)[6] Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi alSignore e anche Satana andò <strong>in</strong> mezzo a loro. [7] Il Signorechiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose alSignore: «Dalla terra, che ho percorso <strong>in</strong> lungo e <strong>in</strong> largo».[8] Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mioservo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo <strong>in</strong>tegroe retto, timorato di Dio e lontano dal male».“Il satana”, che difende gli <strong>in</strong>teressi del suoDio, afferma che Giobbe è <strong>in</strong> gamba perché gliva tutto bene.Chiede l’autorizzazione di complicare la vita aGiobbe.Giobbe si mantiene fedele e “il satana” chiedel’autorizzazione di colpirlo con la malattia.Insieme ai “figli di Dio”, membri della cortedi Dio, c’è anche “il satana”.E’ un suo funzionario, il suo più fidatocollaboratore. E’ il “pubblico m<strong>in</strong>istero”In tutta la narrazione “il satana” non sirivolge mai a Dio con ostilità.(Gb. 1,9-12)[9] Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dioper nulla? [10] Non sei forse tu che hai messo una siepe<strong>in</strong>torno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tuhai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimentisi espandono sulla terra. [11] Ma stendi un poco la mano etocca quanto ha, e vedrai come ti maledirà apertamente!».[12] Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è <strong>in</strong>tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana siritirò dalla presenza del Signore.(Gb. 2,1-7)[1] Accadde, un giorno, che i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, e ancheSatana andò <strong>in</strong> mezzo a loro a presentarsi al Signore. [2] Il Signore chiese a Satana:«Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso <strong>in</strong> lungoe <strong>in</strong> largo». [3] Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe?Nessuno è come lui sulla terra: uomo <strong>in</strong>tegro e retto, timorato di Dio e lontano dalmale. Egli è ancora saldo nella sua <strong>in</strong>tegrità; tu mi hai sp<strong>in</strong>to contro di lui perrov<strong>in</strong>arlo, senza ragione». [4] Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle; tuttoquello che possiede, l’uomo è pronto a darlo per la sua vita. [5] Ma stendi un poco lamano e colpiscilo nelle ossa e nella carne e vedrai come ti maledirà apertamente!».[6] Il Signore disse a Satana: «Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la suavita». [7] Satana si ritirò dalla presenza del Signore e colpì Giobbe con una piagamaligna, dalla pianta dei piedi alla cima del capo.Dopo questa presenza nellibro di Giobbe, praticamente,Satana scompare dall’AnticoTestamento


Satana e demoniSatana: "Satana" nelSchegge di Vangelo N°Nuovo Testamento (1) Pag. 867Il term<strong>in</strong>e “satana” pur essendo un nomecomune, ha f<strong>in</strong>ito per assumere il significato d<strong>in</strong>ome proprio del diavolo.Oltre che come “satana”, nel NuovoTestamento questa figura è <strong>in</strong>dicata come:“Nemico” (Mt. 13,25-39 ; Lc. 10,19)“Tentatore” (Mt. 4,3 ; 1Ts. 3,5)“Maligno” (Mt. 6,13 ; 1Gv. 5,18)“Accusatore” (Ap. 12,10)“Pr<strong>in</strong>cipe di questo mondo” (Gv. 12,31 ;14,30; 16,11)“Pr<strong>in</strong>cipe del potere dell’aria” (Ef. 2,2)Nel Nuovo Testamento, “il satana” perde il suo ruolo di accusatore, tipico dell’AnticoTestamento. Nel Vangelo di Luca, troviamo:(Lc. 10,17-18) [17I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a no<strong>in</strong>el tuo nome». [18] Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.Gesù “licenzia” satana dalla sua funzione dipubblico m<strong>in</strong>istero.Gesù annuncia un Dio che non premia ibuoni e non castiga i malvagi, ma che amatutti. E’ per questo che il ruolo di satanadiviene <strong>in</strong>utile.L’espressione di Gesù “Io vedevo satanacadere dal cielo come la folgore”, significache il satana è stato cacciato dalla suaresidenza perchè il suo ruolo è f<strong>in</strong>ito.La stessa realtà è espressa da:Apocalisse (Ap. 12,9-10 ; 20,10)Vangelo di Giovanni (Gv. 12,31)Prima lettera di Giovanni (1Gv. 2,14)


Satana e demoniSatana: "Satana" nelSchegge di Vangelo N°Nuovo Testamento (2) Pag. 967Nei vangeli “Satana” assume un ruolo figurato. Non è una creatura “diabolica” madiviene un’immag<strong>in</strong>e del POTERE <strong>in</strong>carnato da persone concrete.La funzione di “Satana” è ristretta a pochissimi brani.“SATANA”TENTA GESU’PIETRO, “SATANA” DIGESU’SCRIBI E FARISEI“SATANA” DI GESU’“SATANA” INALCUNE PARABOLESatana non desiderala sconfitta di Gesù,ma si mette a suadisposizione perchétrionfi attraversol’uso del potere.F<strong>in</strong>tanto che c’èqualcuno che detieneil potere, il “satana”esiste come realtà.(Mc. 8,33) [33] Ma egli,voltatosi e guardando i suoidiscepoli, rimproverò Pietroe disse: «Va’ dietro a me,Satana! Perché tu non pensisecondo Dio, ma secondo gliuom<strong>in</strong>i».Il discepolo, cont<strong>in</strong>ua avedere <strong>in</strong> Gesù il Messiaatteso dalla tradizionegiudaica. Gesù annuncia chenon l’aspetta il trionfo, mala condanna a morte daparte del S<strong>in</strong>edrio. Neltentativo di Pietro, siattualizza la seduzione del“satana” nel deserto.(Mc. 3,22) [22] Gliscribi, che erano scesida Gerusalemme,dicevano: «Costui èpossedutodaBeelzebùl e scaccia idemòni per mezzo delcapo dei demòni».Per gettarediscredito su Gesùlo accusano dicompiere i prodigicon la forza diBeelzebul, il piùconosciuto e il piùtemuto dei demonidell’epoca.(Mc. 4,15) [15] Quellilungo la strada sonocoloro nei quali vienesem<strong>in</strong>ata la Parola, ma,quando l’ascoltano,subito viene Satana eporta via la Parolasem<strong>in</strong>ata <strong>in</strong> loro.Il seme è il messaggiodi Gesù, e l’azione del“satana” consiste nelrap<strong>in</strong>arloimmediatamenteappena è annunciato.Nel vangelo, costorosono identificati con lecategorie cheesercitano il potere.


Satana e demoniDemoni: Dei, dèmoni e demòniSchegge di Vangelo N°67Pag.10Mondo della BibbiaSpazio tra ilCIELO e la LUNARiservatoagli dèiAngelo custodeEssere dipendenteda DioSpazio tra il laLUNA e la TERRARiservato aidèmoniDemònioEssere autonomoDèmoni buoniDèmoni malvagiNella l<strong>in</strong>gua greca si dist<strong>in</strong>gue tradèmone e demònioIl “dèmone” <strong>in</strong>dica un essere<strong>in</strong>termedio tra Dio e l’uomo, <strong>in</strong>ferioriagli dèi, non immortali.Il “demònio” è la forza che promanadal dèmone, meno potente e piùlimitata nel tempo.


Satana e demoniDemoni: Dalla Bibbia ebraica alla BibbiaSchegge di Vangelo N°greca (LXX) Pag. 1167La credenza dei “demoni”,comune nel mondo orientale,nella Bibbia ebraica fupraticamente rigettata.Nella l<strong>in</strong>gua ebraica non esiste ilterm<strong>in</strong>e che <strong>in</strong>dica lapossessione demoniaca; diconseguenza, non esiste neancheil concetto.ArpiaIn una società <strong>in</strong>tellettualmentepiù evoluta, <strong>in</strong>torno al 150 a.C., siapprontò una traduzione dellaBibbia dall’ebraico al greco.L’opera, è stata ancheun’<strong>in</strong>terpretazione; è conosciutacome la Bibbia dei LXX.Questa traduzione, è quella chegli evangelisti usano per le lorocitazioni dell’Antico Testamento.SirenaIn una cultura più evoluta,alcune credenze erano statesuperate(Sap. 12,24) Essi si erano allontanatitroppo sulla via dell’errore,scambiando per dèi gli animali piùabietti e più ripugnanti, <strong>in</strong>gannaticome bamb<strong>in</strong>i che non ragionano.Con una battuta, è possibileaffermare che i demoni sono i figlidei traduttori della Bibbia grecaCentauroFaunoAsmodeoI traduttori s’imbatterono <strong>in</strong> alcuni esseri<strong>in</strong>termedi tra gli uom<strong>in</strong>i e la div<strong>in</strong>ità, residui delmondo mitologico <strong>in</strong> cui ormai non credevano più.Questi rarissimi casi, solo 19, furono tradottisistematicamente con il term<strong>in</strong>e greco“demonio”.L’unico “demonio“ che ha un nome, “Asmodeo, ènel libro di Tobia


Satana e demoniDemoni: Le ipotesi sulle orig<strong>in</strong>e deiSchegge di Vangelo N°demoni (1) Pag. 1267Alla sobrietà dell’Antico Testamento,si contrapporrà il giudaismo, l’epoca <strong>in</strong>cui visse Gesù, con una fantasiosafioritura del demoniaco.Nel mondo giudaico, il cosmo eraanimato; gli astri e le forze dellanatura erano considerati esseriangelici che costituivano la “miliziaceleste” agli ord<strong>in</strong>i di “Jahvè deglieserciti” (Sal. 45,8).Tra il Dio collocato “nel più alto dei cieli” el’uomo, si erano frapposte potenze angeliche edemoniache.Si credeva che, associati ai pianeti, lo zodiaco,queste creature potessero <strong>in</strong>fluire sul dest<strong>in</strong>odegli uom<strong>in</strong>i, l’oroscopo.Queste potenze demoniache, sono identificate daPaolo con c<strong>in</strong>que term<strong>in</strong>i tutti <strong>in</strong> relazione con ilpotere: “Pr<strong>in</strong>cipati, Troni, Forze, Dom<strong>in</strong>azioni ePotestà” (1Cor. 15,14 ; Rom. 8,38-39).Gesù afferma che con l’annuncio del suomessaggio a tutti i popoli, ci sarà la caduta ditutte le false div<strong>in</strong>ità(Mc. 13,24-25) [24] In quei giorni,dopo quella tribolazione, il sole sioscurerà, la luna non darà più lasua luce, [25] le stelle cadranno dalcielo e le potenze che sono nei cielisaranno sconvolte.


Satana e demoniDemoni: Le ipotesi sulle orig<strong>in</strong>e deiSchegge di Vangelo N°demoni (2) Pag. 1367Il silenzio della Bibbia sull’orig<strong>in</strong>e dei “demoni”, portò asostenere le più fantasiose teorie sulla loro nascita, grazieanche ad <strong>in</strong>terpretazioni azzardate di alcuni passi oscuridella Bibbia.Gli “angeli” operavano <strong>in</strong>cursioni sulla terra e le donne siritrovavano <strong>in</strong>c<strong>in</strong>te. I figli che nascevano erano chiamati“Giganti”.Residue tracce di queste leggende, si trovano anche <strong>in</strong> duelibri del Nuovo Testamento (Gd. 5-6 ; 2Pt. 2,4).(Gen. 6,1-4) [1] Quando gli uom<strong>in</strong>icom<strong>in</strong>ciarono a moltiplicarsi sulla terrae nacquero loro delle figlie, [2] i figli diDio videro che le figlie degli uom<strong>in</strong>ierano belle e ne presero per mogli a loroscelta. [3] Allora il Signore disse: «Il miospirito non resterà sempre nell’uomo,perché egli è carne e la sua vita sarà dicentoventi anni». [4] C’erano sulla terra igiganti a quei tempi – e anche dopo –,quando i figli di Dio si univano alle figliedegli uom<strong>in</strong>i e queste partorivano lorodei figli: sono questi gli eroidell’antichità, uom<strong>in</strong>i famosi.(Giust<strong>in</strong>o - II Apologia, 5) Affidò agli angelicon un suo ord<strong>in</strong>e, la cura degli uom<strong>in</strong>i edelle cose poste sotto i cieli. Ma gli angelitrasgredirono l’ord<strong>in</strong>e div<strong>in</strong>o e scesero adaccoppiamenti con donne, da cui ebberofigli, e questo sono chiamati demoni.Giganti(1Cor. 11,10) Per questo la donna deve averesul capo un segno di autorità a motivo degliangeli.All’<strong>in</strong>izio del cristianesimo, non essendo ancorachiara la dist<strong>in</strong>zione tra testi ispirati e non, anchei primi autori cristiani credettero alla leggendadegli angeli peccam<strong>in</strong>osi.Anche Agost<strong>in</strong>o, crede al “peccato degli angeli”<strong>in</strong>namorati “delle figlie degli uom<strong>in</strong>i” e aggiunge“ancora una volta troviamo la donna all’orig<strong>in</strong>e diquesto male” (Città di Dio XV,22).La misog<strong>in</strong>ia di molti Padri della Chiesa portòpresto ad identificare il “demonio” con la donna.Oltre a Paolo, anche Tertulliano, nell’imposizionedel velo <strong>in</strong> testa alle donne, vede una precauzionecontro le voglie degli angeli concupiscenti.


Satana e demoniDemoni: il sesso dei demoniSchegge di Vangelo N°67Pag.14I “demoni” sono maschi, femm<strong>in</strong>e ed anche omosessuali; e di tutte le razze.“Incubo”, era una div<strong>in</strong>ità lat<strong>in</strong>a che giaceva sopra le donne per spaventarle durante il sonno,ed avere qu<strong>in</strong>di rapporti sessuali con loro.“Succube”, <strong>in</strong>vece il “demonio” femm<strong>in</strong>a che la notte giaceva sotto l’uomo per unirsi a luisessualmente e farsi così fecondare.Anche un uomo di grande cultura come S. Agost<strong>in</strong>o credeva nell’esistenza di questi demoni.(La città di Dio, XV 23,1) I Silvani e i Fauni,comunemente detti “<strong>in</strong>cubi”, spesso <strong>in</strong> modo disonesto sisono fatti avanti alle donne, reclamando ed ottenendol’unione sessuale.(P.Clem. IX,10, PG 2, 248 ) I demoni ardono dal desideriodi entrare nei corpi perché nonostante siano spiriti,desiderano mangiare, bere, accoppiarsi. Per questo si<strong>in</strong>troducono nei corpi degli uom<strong>in</strong>i per avere quegliorgani dei quali hanno bisogno per i loro scopi.Con il cristianesimo, la credenza dei demoni sidiffuse e divenne grottesca; i demoni cont<strong>in</strong>uamentecercavano di entrare dentro le persone da qualunqueparte.I primi cristiani erano conv<strong>in</strong>ti che la massimaaspirazione dei demoni fosse quella di <strong>in</strong>trodursi nelcorpo delle persone.Nel XV secolo si giunse a: “affermare che talvoltagli uom<strong>in</strong>i sono procreati da questi diavoli èun’affermazione così cattolica che l’affermazioneopposta è contraria non solo alle parole dei santima anche alla tradizione della Sacra Scrittura”.Oggi ci fa sorridere, ma nella storia tutto ciòha provocato la caccia alle streghe


Satana e demoni Conclusione (1)Schegge di Vangelo N°Pag.6718L’estrema sobrietà dei testi del Nuovo Testamento riguardo ai “demoni”, non è riuscita adarg<strong>in</strong>are la superstizione e le credenze nel mondo degli spiriti.Nel II° sec. si riteneva che i demoni fosse 30.000, per poi salire nei secoli successivi f<strong>in</strong>o aoltre 133.000.000.La Chiesa, <strong>in</strong> assenza di conoscenze mediche, accolse la credenza dei “demoni”, sviluppandoattraverso la pratica degli esorcismi, una sorta di psicoterapia.Anche se le tradizioni riguardo a “Satana” e “demoni”, appartengono ai libri apocrifi, laTradizione le aveva ormai acquisite, e la Chiesa, per secoli, ha basato su di esse la propriateologia e spiritualità.Prima del Concilio Vaticano II e della Riforma Liturgica, ogni prete,al momento dell’ord<strong>in</strong>azione, riceveva il potere di esorcistato.Questo è rimasto <strong>in</strong> vigore f<strong>in</strong>o al 1972, quando fu abolito da PapaPaolo IV.Ora è un servizio, senza un rito particolare che lo conferisca.Lo stesso documento, afferma che questo provvedimento :La riforma liturgica del 1970 ha abolito dal messale romano ogniriferimento al “diavolo” nella preghiera recitata all’offertorio nellamessa per i defunti.Il battesimo è l’unico sacramento a prevedere un rito di esorcismo,molto ridimensionato rispetto ai vecchi esorcismi; nel rito è statoelim<strong>in</strong>ato ogni accenno ad una possessione diabolica dalla qualeliberare il battezzato.(Fede cristiana edemonologia) “con quale ivescovi <strong>in</strong>caricano un pretedella propria diocesi perdiscernere i casi di personeche si ritengono possedute daldemonio”.“obbliga a constatare che laChiesa, non facendo più diquesto m<strong>in</strong>istero unafunzione specifica, nonriconosce più agli esorcismil'importanza che avevano neiprimi secoli”


Satana e demoni Conclusione (2)Schegge di Vangelo N°Pag.6719Il male, evidentemente, è sempre esistito; gli si possono attribuire vari nomi, ma rimanesempre un mistero.Cosa siano i pochi casi su cui gli esorcisti hanno dei dubbi, chiamati “possessioni diaboliche”,non è facile a dirsi.E’ senz’altro un’<strong>in</strong>spiegabile anomalia umana rispetto alle attuali conoscenze; affermare di piùnon è stato dimostrato e non è dimostrabile.Nell’ultimo periodo “l’area del demoniaco” si è molto ristretta; è probabile che nel futuro siriduca ulteriormente.Nella proporzione <strong>in</strong> cui s’identifica “Satana” conl’imperfezione, la cattiveria e l’egoismo umano, la lottacontro il male può essere più serrata e sicura.Se “Satana” s’identifica diversamente, la lotta contro il malerischia di diventare una lotta contro i mul<strong>in</strong>i a vento.E’ necessario combattere “Satana” prima di tutto dove si èsicuri di <strong>in</strong>contrarlo.Gesù, più che <strong>in</strong>vocare la caduta dal cielo di “Satana”, haagito per liberare gli uom<strong>in</strong>i da tutte le forze chedall’<strong>in</strong>terno e dall’esterno m<strong>in</strong>acciavano di renderlo o ditenerlo schiavo.

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