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gestione servizio asilo nido del comune di rivalta di torino ...

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Settore Servizi alla PersonaServizi EducativiGESTIONE SERVIZIO ASILO NIDODEL COMUNE DI RIVALTA DI TORINO**********ALLEGATO N. 1LINEE GUIDA1


“SERVIZIO ASILO NIDO”DESCRIZIONE GENERALE DEL CONTESTOL’analisi <strong>del</strong> contesto da cui nascono gli interventi <strong>del</strong>le politiche educative, <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong>Rivalta <strong>di</strong> Torino, rende necessario chiarire alcuni elementi:1) Il Comune <strong>di</strong> Rivalta ha un territorio abbastanza <strong>di</strong>somogeneo e comunque molto allargatoche ha reso necessaria una organizzazione dei servizi e <strong>del</strong>le risorse educative tenendoconto <strong>del</strong>la necessità <strong>di</strong> coprire anche le frazioni. Per questo, in assoluta controtendenzacon i comuni <strong>del</strong>la Provincia <strong>di</strong> Torino, il nostro Ente ha continuato a mantenere sulterritorio 2 asili <strong>nido</strong>. Questo per far si che tutta la popolazione potesse usufruire con pari<strong>di</strong>gnità <strong>del</strong>le risposte educative attivate dall’Ente, comprese quelle rivolte alla primissimainfanzia. Una scelta prioritaria è stata anche quella <strong>di</strong> assicurare a tutti i bimbi <strong>del</strong>territorio una possibilità <strong>di</strong> aggregazione, un punto d’incontro de<strong>di</strong>cato ai più piccoli edalle loro famiglie: un luogo per giocare e socializzare.2) A seguito <strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong>la famosa Legge Turco 285 (sui servizi per la prima infanzia), èstato attivato il <strong>servizio</strong> “Nido Aperto” collocato all’interno degli Asili Nido <strong>di</strong> Rivalta.Successivamente è stato aperto anche uno spazio <strong>di</strong> lettura all’interno <strong>del</strong>la biblioteca <strong>di</strong>Rivalta Centro, che accoglie le famiglie il sabato mattina.3) L’offerta è stata completata mettendo a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>le famiglie con bimbi molto piccoliuno spazio auto-gestito. Si tratta <strong>di</strong> un locale all’interno <strong>del</strong>l’ “Ex Monastero”, concepitosia come luogo <strong>di</strong> accoglienza per i più piccoli che come spazio culturale per gruppispontanei <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione e confronto sulla genitorialità tra adulti e giovani copie.L’intervento <strong>del</strong>l’Amministrazione nell’ambito <strong>del</strong>la prima infanzia comprende quin<strong>di</strong> non soloi due asili <strong>nido</strong>, ma anche i servizi ad essi collegati, come appunto quelli sopra enunciati.Tutti gli interventi pre<strong>di</strong>sposti e messi in atto per la fascia d’età 0/6 hanno visto lariconferma negli anni <strong>di</strong> un grande impegno sia organizzativo che economico.Tale impegno si è fatto sempre più rilevante con il passare degli anni, nonostante le pesantiricadute economiche dei continui tagli subiti dalle pubbliche amministrazioni, evidenziando laferma volontà non solo <strong>di</strong> mantenere in vita l’esistente, ma anche <strong>di</strong> continuare a progettare e<strong>di</strong>nvestire proprio sui citta<strong>di</strong>ni più piccoli e sulle giovani copie.La coscienza che la pesante situazione economica sta mettendo in crisi tutto il sistema <strong>di</strong>relazioni sociali e lo stesso microcosmo <strong>del</strong>la famiglia, ci ha stimolati a trovare forme <strong>di</strong> sostegno ecoinvolgimento sempre più ampie.Il <strong>servizio</strong> Asili Nido è stato gestito fino ad oggi quasi in piena autonomia da personalecomunale. Nel tempo ha richiesto una continua e costante riprogettazione organizzativa, fondatasulla completa <strong>di</strong>sponibilità e flessibilità <strong>del</strong> personale ad accogliere i successivi cambiamenti.I continui cambiamenti <strong>del</strong> mondo <strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>l’organizzazione sociale <strong>del</strong> nostro territorioci impongono <strong>di</strong> raccogliere le nuove necessità <strong>del</strong>le famiglie e <strong>del</strong>le singole donne che lavorano,traducendole in risposte concrete.Questo è un grande punto <strong>di</strong> forza che ci permette <strong>di</strong> definire il nostro <strong>servizio</strong> come uncontenitore <strong>di</strong> proposte e risposte atte ad aiutare le famiglie sia nei loro impegni <strong>di</strong> lavoro che inquelli specificamente genitoriali.Solo così i nostri piccoli utenti possono vivere importanti esperienze, iniziando il loropercorso <strong>di</strong> crescita con giochi ed attività in modo sereno ma consapevole.I rappresentanti dei nostri asili hanno partecipato al grande appuntamento che ha ospitatola Citttà <strong>di</strong> Torino: il Convegno sulla prima Infanzia “dalla parte <strong>del</strong>le Bambine e dei Bambini”. Inquella sede hanno potuto parlare, con un pizzico d’orgoglio, <strong>del</strong>la nostra piccola, ma seppursignificativa esperienza, <strong>di</strong> più <strong>di</strong> 30 anni <strong>di</strong> <strong>nido</strong>.Il nostro intento, in tanti e tanti anni <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong> adattamenti, è stato appunto quello <strong>di</strong>aprire le porte dei ni<strong>di</strong>, creando un luogo dove le famiglie, con i loro piccoli possano essere accoltied ascoltati.Un punto sicuro <strong>di</strong> incontro ed ascolto su cui si può contare, dove un gruppo <strong>di</strong> operatori,insieme all’ amministrazione, cerca <strong>di</strong> risolvere sia i problemi <strong>di</strong> tipo organizzativo, che <strong>di</strong> tipoumano.2


Organizzazione <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>Il nostro <strong>servizio</strong> è organizzato in 4 fasce orarie ed economiche, all’interno <strong>del</strong>le quali lafamiglia, che iscrive il proprio bimbo al <strong>nido</strong>, in<strong>di</strong>viduando questo <strong>servizio</strong> come risorsa o ripostaalle proprie esigenze organizzative, <strong>di</strong> acca<strong>di</strong>mento, e socio-educative può trovare una soluzioneidonea alle proprie esigenze.A seguito <strong>del</strong>la pesante crisi economica si è anche deciso, proprio nello spirito <strong>di</strong> massimaflessibilità, <strong>di</strong> prevedere la possibilità <strong>di</strong> rivedere la retta e la fascia oraria <strong>di</strong> frequenza a fronte <strong>di</strong>possibili mo<strong>di</strong>fiche economiche e <strong>di</strong> lavoro <strong>del</strong>le famiglie.Collocazione territorialeI due ni<strong>di</strong> si trovano:1) in via Pesano - Villaggio Sangone, “Ilaria Alpi e Miran Hrovatin”, cioè in pieno centro <strong>di</strong>Rivalta con una situazione sociale che si riconosce in un utenza composta in gran parteda liberi professionisti, insegnanti ed impiegati;2) Il <strong>nido</strong> <strong>di</strong> Via Gozzano, in Frazione Pasta, “G. Rossa”, è situato ai confini <strong>del</strong> Comune, moltovicino al Comune <strong>di</strong> Orbassano, in un contesto sociale più <strong>del</strong>icato, dove le situazionieconomiche sono più precarie e l’immigrazione negli anni si è susseguita fino ad arrivaread oggi dove tra gli iscritti al <strong>servizio</strong> ci sono anche molti extra comunitari.LA STORIA DEL SERVIZIOI ni<strong>di</strong> a Rivalta sono stati aperti nell’anno 1979 e hanno risposto alla grande chiamata <strong>del</strong>lalegge 1044 che è stata recentemente ricordata e festeggiata.Nonostante i continui tagli ai bilanci e le <strong>di</strong>fficoltà economiche, la scelta compiuta molti annifa continua ad essere sostenuta dalle Amministrazioni che hanno ritenuto fondamentalecontinuare a mantenere questi servizi, intendendoli come luoghi educativi, <strong>di</strong> formazione e scambiotra gli utenti, il territorio, le famiglie e gli operatori.I ni<strong>di</strong> sono stati centro <strong>di</strong> attività formative ed informative attraverso l’organizzazione, neglianni, <strong>di</strong> serate a tema, spesso conseguenti a precise richieste e necessità manifestate dalle famiglieutenti <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>.Gli Educatori dei ni<strong>di</strong>, ogni anno organizzano laboratori rivolti ai genitori ma non solo, infattiqueste attività sono rivolte anche ai nonni ed ai fratellini più gran<strong>di</strong>.Gli operatori <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> hanno anche sperimentato, con successo, negli anni passati lapossibilità <strong>di</strong> effettuare visite e colloqui familiari in luoghi <strong>di</strong>versi dal <strong>nido</strong>, questo perché cre<strong>di</strong>amoche il ruolo <strong>di</strong> un <strong>servizio</strong> come il nostro sia anche quello <strong>di</strong> mescolarsi con la città, <strong>di</strong> andareincontro a famiglie con particolari problemi organizzativi o che si trovavano a vivere momenti <strong>di</strong>criticitàIl <strong>servizio</strong> accoglie bimbi portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap occupandosi <strong>di</strong> fornire assistenza adeguata especializzata, nonchè la dovuta e doverosa continuità con le scuole <strong>di</strong> grado superiore.Il progetto legato alla continuità con la scuola materna è prassi ormai consolidata, non soloper i bambini sopra citati, ma per tutto il gruppo degli utenti <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> che annualmente siprepara la passaggio verso la suola <strong>del</strong>l’infanzia.Questo importante lavoro ha permesso alle scuole <strong>del</strong> nostro Comune <strong>di</strong> fare rete e <strong>di</strong> metterein gioco tutte le professionalità e le strutture. Lavorare insieme per lavorare meglio.Il <strong>servizio</strong> è organizzato per coprire 10 ore <strong>di</strong> attività e precisamente dalle 7,30 alle 17,30, dallunedì al venerdì, per 11 mesi. Dalle 16,30 alle 17,30 è attivo il <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> post-<strong>nido</strong>. Il mese <strong>di</strong>luglio viene considerato <strong>nido</strong> estivo.L’organizzazione <strong>del</strong> personale è sud<strong>di</strong>visa in turni idonei a coprire l’intera giornatagarantendo i rapporti numerici previsti dalle norme vigenti.Le pulizie dei locali vengono gestite con personale specializzato al ruolo.Le sezioni sono 2 per ogni <strong>nido</strong>, una per i lattanti che ospita bimbi dai 6 mesi ai 13 mesil’altra è una “verticale” che ospita bimbi dai 14 mesi ai 36 mesi, che avendo un numero <strong>di</strong> iscrittiabbastanza alto, durante la giornata si sud<strong>di</strong>vide in 2 sottogruppi.I bambini vengono inseriti al <strong>nido</strong> con un percorso che prevede un graduale passaggio <strong>di</strong>consegne tra la famiglia e l’operatore che si fa carico <strong>del</strong> piccolo utente, per il primo periodo <strong>di</strong>3


frequenza. Sono previsti alcuni giorni a frequenza ridotta che solitamente si concludono in 2settimane.Le nostre strutture adottano da anni la figura <strong>del</strong>l’ Educatore <strong>di</strong> riferimento, inteso comecolui che in modo preferenziale si occupa <strong>del</strong> bimbo durante tutto il primo periodo <strong>di</strong> adattamentoal <strong>nido</strong>.L’inserimento è quin<strong>di</strong> quel particolare periodo in cui l’educatore ed il bimbo, con la suafamiglia, hanno modo <strong>di</strong> conoscersi e conoscere le abitu<strong>di</strong>ni per poterle riproporre, raccogliere,attraverso un colloquio in<strong>di</strong>vidualizzato, tutta la storia <strong>di</strong> questo nuovo utente capire e riconoscere ibisogni degli adulti <strong>del</strong> nucleo famigliare, passare tutte le informazioni tecniche e meno tecnicheche riguardano il funzionamento <strong>del</strong> <strong>nido</strong>, far incontrare tutti gli operatori alla famiglia, in modoche <strong>di</strong>ventino via, via persone conosciute a cui affidare con fiducia il proprio bimbo, a volte permolte ore al giorno.L’inserimento è un percorso <strong>del</strong>icato e anche faticoso per tutti gli attori che vi partecipano eche in qualche modo pregiu<strong>di</strong>ca l’esito <strong>di</strong> un buon inserimento.Negli ultimi anni si sono sperimentate anche modalità <strong>di</strong> inserimento <strong>di</strong>verse, comel’inserimento <strong>di</strong> gruppo, ma si è consolidata la certezza che fornire una figura referente in questoparticolare passaggio è fondamentale sia per la sicurezza <strong>del</strong> bimbo, ma anche e soprattutto perl’importante azione <strong>di</strong> <strong>del</strong>ega che compie il genitore.Gli orari <strong>di</strong> frequenza dei bimbi vengono stabiliti ad inizio anno in base agli orari <strong>di</strong> lavoro deigenitori, per i genitori che non lavorano il <strong>servizio</strong> funziona ad orario ridotto e il <strong>nido</strong> estivo non èfornito.Sempre nel rispetto dei bimbi e <strong>del</strong>la loro particolare età, il <strong>servizio</strong> è pre<strong>di</strong>sposto per riusciread assicurare, per la maggior parte <strong>del</strong>la giornata, un’organizzazione in piccoli gruppi facentiriferimento ad un educatore referente. L’educatore, in situazioni <strong>di</strong> normalità, cerca <strong>di</strong> seguire ungruppo <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 6/7 utenti e nei momenti più <strong>del</strong>icati <strong>del</strong>la giornata come la pappa, la nannaed il cambio, si fa in modo che i bimbi vengano seguiti dall’educatrice che ha effettuato il loroinserimento.I gruppi <strong>di</strong> bimbi e le attività organizzate, sotto forma <strong>di</strong> laboratori e/o spazi gioco, vengonogestite a gruppi <strong>di</strong> lavoro liberi e tengono conto <strong>del</strong>le capacità e <strong>del</strong>le inclinazioni <strong>di</strong> ogni piccoloutente.Tutte le iniziative e le proposte educative e lu<strong>di</strong>co-<strong>di</strong>dattiche vengono messe in campopermettendo al bimbo <strong>di</strong> scegliere se partecipare oppure no, considerando anche che i bambini <strong>di</strong>questa particolare fascia <strong>di</strong> età hanno bisogno <strong>di</strong> mo<strong>di</strong> e tempi in<strong>di</strong>viduali.Tutte le proposte <strong>di</strong> attività tengono conto che i bimbi <strong>del</strong>l’età <strong>nido</strong> conoscono giocano,sperimentano ed interiorizzano anche attraverso l’uso <strong>di</strong> tutto il corpo, per tanto l’operatoreproponente, se necessario e/o richiesto, dovrà essere in grado <strong>di</strong> accogliere le modalità <strong>di</strong>partecipazione ed azione scelte dal bambino.Il ruolo <strong>del</strong>l’adulto è un ruolo attivo, ma mai impositivo, rassicurante pronto ad offrire in ogniluogo e modo un supporto sia pratico ma anche e soprattutto emotivo.Gli asili <strong>nido</strong> <strong>di</strong> Rivalta hanno inoltre promosso, negli anni passati, alcuni importanti progetti<strong>di</strong> integrazione interculturale, che sono <strong>di</strong>venuti routine nei rapporti e nell’accoglienza <strong>di</strong> tutte lefamiglie <strong>di</strong> stranieri che hanno iscritto i loro piccoli nel <strong>servizio</strong>, soprattutto nel <strong>nido</strong> <strong>di</strong> FrazionePasta, che per collocazione territoriale e sociale si trova spesso ad accogliere bimbi <strong>di</strong> nazionalità<strong>di</strong>verse.Accogliere famiglie straniere significa cercare <strong>di</strong> capire, entrare in relazione senza pregiu<strong>di</strong>zima con attenzione alle abitu<strong>di</strong>ni, tra<strong>di</strong>zioni, modalità <strong>di</strong> approccio <strong>di</strong>verse, saper ascoltare,in<strong>di</strong>rizzare, favorire la possibilità <strong>di</strong> incontrarsi, fungere anche da sportello informativo per legiovani donne che parlano poco l’italiano. Spesso infatti alle donne stesse sono <strong>del</strong>egati tutti icarichi burocratici, come la scelta <strong>del</strong>la scuola, il <strong>di</strong>sbrigo <strong>di</strong> tutte le funzioni giornaliere, la casa, illavoro, le pratiche sanitarie.Nei nostri ni<strong>di</strong> la <strong>di</strong>versità <strong>di</strong>venta occasione <strong>di</strong> scambi culturali, partendo magari dallecanzoni o dalle ricette per poi sfociare in nuove conoscenze e nella pesante necessità <strong>di</strong> non sentirsitroppo soli e poco adeguati alle richieste <strong>del</strong> modo <strong>di</strong> vivere occidentale.Il <strong>nido</strong>, inoltre, a Rivalta, è anche scambio con il territorio, capacità <strong>di</strong> entrare nel tessutosociale <strong>di</strong> farsi conosce e riconoscere dalle molteplici associazioni <strong>del</strong> territorio, dai commercianti,dai citta<strong>di</strong>ni.4


OBIETTIVI1) Continuare ad offrire un <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> qualità, articolato nelle due se<strong>di</strong>, in grado <strong>di</strong> risponderealle esigenze <strong>del</strong>l’utenza;2) Offrire un <strong>servizio</strong> omogeneo tra le due se<strong>di</strong>, in particolare tra le sezioni <strong>di</strong> <strong>asilo</strong> <strong>nido</strong> gestite<strong>di</strong>rettamente dal Comune e quelle affidate in Appalto;3) Proporre ai piccoli utenti <strong>di</strong> entrambe le se<strong>di</strong>, durante la giornata, attività e laboratori <strong>di</strong>varia tipologia;4) Garantire il <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> post-<strong>nido</strong> (16:30/17:30) per gli utenti che ne hanno necessità;5) Il <strong>servizio</strong> proposto deve ispirarsi ai principi ed agli obiettivi in<strong>di</strong>cati nel documento “Asili<strong>nido</strong> <strong>di</strong> Rivalta”-Carta dei servizi, reperibile sul sito web <strong>del</strong> Comune, nella sezione “Scuole eAsili”, “Asili <strong>nido</strong>”.PREFIGURAZIONE DEI RISULTATI ATTESI- Mantenere il livello qualitativo <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>;- Offrire maggiori stimoli ed opportunità ai piccoli utenti;- Erogare servizi omogenei per gli utenti <strong>del</strong>le sezioni in <strong>gestione</strong> <strong>di</strong>retta e <strong>di</strong> quelle inappalto;- Garantire il rispetto dei principi e obiettivi <strong>di</strong> cui al documento “Asili <strong>nido</strong> <strong>di</strong> Rivalta”-Carta dei servizi.“NIDO APERTO”DESCRIZIONE GENERALE DEL CONTESTOI l progetto trae la sua origine dall’osservazione dei cambiamenti riguardanti la famiglia che,negli ultimi anni, hanno fortemente mo<strong>di</strong>ficato sia la sua struttura sia le sue abitu<strong>di</strong>ni e dallapercezione <strong>di</strong> un suo crescente isolamento che si rileva soprattutto nelle aree a forteurbanizzazione.La presenza <strong>di</strong> nuclei familiari sempre più piccoli numericamente, caratterizzati dallapresenza <strong>di</strong> un solo figlio, oltre alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> comunicazione derivanti dalle con<strong>di</strong>zioni e dallaconformazione <strong>del</strong>le città, sono tra le cause <strong>del</strong>la povertà <strong>di</strong> stimoli <strong>di</strong> cui risentono genitori ebambini nei primi anni <strong>di</strong> vita.Negli ultimi anni inoltre i servizi per la prima infanzia hanno attraversato momenti <strong>di</strong> crisiderivanti sia dal calo <strong>del</strong>le nascite, sia dal forte rincaro <strong>del</strong>le tariffe determinato dagli elevati costi <strong>di</strong><strong>gestione</strong>. Inoltre, l’insieme <strong>del</strong>le problematiche sociali che stanno caratterizzando questi ultimi anni,non ultime le crisi occupazionali che, nelle aree industriali, hanno espulso dal lavoroprevalentemente le donne con un conseguente aumento <strong>di</strong> lavoro flessibile o precario, hannomo<strong>di</strong>ficato la richiesta <strong>di</strong> servizi da parte <strong>del</strong>le famiglie.L’osservazione <strong>di</strong> esperienze realizzate in <strong>di</strong>verse realtà, un’indagine condotta in anni passatisia all’interno degli asili <strong>nido</strong> comunali, a seguito <strong>di</strong> servizi sperimentali <strong>di</strong> apertura ad un’utenza<strong>di</strong>versa da quella degli iscritti al <strong>servizio</strong> tra<strong>di</strong>zionale, sia attraverso un questionario destinato allefamiglie con minori in età compresa fra 0 e 3 anni, ha determinato la scelta <strong>di</strong> realizzare, nel primotriennio <strong>di</strong> applicazione <strong>del</strong>la Legge 285/97, un progetto denominato “Giocando e Giar<strong>di</strong>no aperto”.La valutazione sui risultati relativa a quella prima sperimentazione, ha confermato lanecessità <strong>di</strong> garantire continuità al <strong>servizio</strong> che dal 1999 ad oggi ha rappresentato un punto fermo<strong>di</strong> riferimento per molte famiglie <strong>del</strong> territorio.Quanto verificatosi nel corso degli anni, dalla prima attivazione ad oggi, in termini <strong>di</strong> affluenza egra<strong>di</strong>mento <strong>del</strong>l’iniziativa, ha confermato alcuni elementi fondanti l’analisi dei bisogni <strong>del</strong>la famigliacon minori in età 0–3 anni:5


- i bisogni che le famiglie esprimono sono estremamente <strong>di</strong>versificati e vanno nella<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> una richiesta <strong>di</strong> ampliamento dei servizi educativi tra<strong>di</strong>zionali per la primainfanzia me<strong>di</strong>ante proposte innovative;- la mo<strong>di</strong>ficazione <strong>del</strong>la struttura <strong>del</strong>la famiglia e la presenza massiccia <strong>di</strong> nuclei con unsolo figlio fanno si che spesso il tempo dei bambini è caratterizzato dall’assenza deicompagni <strong>di</strong> gioco e da rapporti prevalenti con figure adulte;- l’adulto necessita <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong> incontro confronto per lo scambio <strong>di</strong> esperienze e per lascelta dei propri orientamenti educativi.Il <strong>servizio</strong> attivo dall’anno 1999, è stato fino ad oggi realizzato in due se<strong>di</strong> e secondo gli orariin<strong>di</strong>cati:Sala quartiere Frazione PastaOrario <strong>di</strong> funzionamento: martedì e giovedì - ore 9.00/11.00Asilo Nido Comunale Villaggio Sangone –Orario <strong>di</strong> funzionamento: lunedì e mercoledì - ore 16.30/18.30Il <strong>servizio</strong>, nel corso degli anni, si è attestato su un numero complessivo <strong>di</strong> iscritti compreso tra 32e 40. Le presenze me<strong>di</strong>e, mai sotto le <strong>di</strong>eci unità, nel periodo ottobre-<strong>di</strong>cembre 2011 sono <strong>di</strong> 10,52unità nella sede <strong>del</strong>l’Asilo Nido sangone e <strong>di</strong> 12,45 unità nella sede <strong>di</strong> Frazione Pasta.Nido aperto in bibliotecaDall’anno 2004 è nato uno spazio <strong>di</strong> lettura allestito presso la Biblioteca Comunale “S.Grimal<strong>di</strong>”de<strong>di</strong>cato alla fascia d’età 0-7 anni denominato “Spazio Bimbi”.Tenuto conto <strong>del</strong>la sperimentazione già realizzata nel corso <strong>del</strong> primo triennio <strong>di</strong> applicazione <strong>del</strong>lalegge 285/97, e <strong>del</strong>la frequente richiesta <strong>di</strong> attività collaterali al <strong>servizio</strong> avanzata da molte <strong>del</strong>lefamiglie che in questi anni lo hanno frequentato, a partire dall’allestimento <strong>del</strong>lo “spazio bimbi”presso la Biblioteca Comunale “S.Grimal<strong>di</strong>” è stato previsto che le attività <strong>del</strong> GIOCANIDOdovessero prevedere alcuni momenti <strong>di</strong>versi da quelli tra<strong>di</strong>zionali <strong>del</strong> progetto per rispondere alleseguenti <strong>di</strong>verse esigenze:- ampliare l’offerta <strong>di</strong> attività;- promuovere l’approccio al libro ed alla “lettura” fin dalla prima infanzia;- integrare i <strong>di</strong>versi servizi esistenti sul territorio ed ottimizzare l’utilizzo <strong>del</strong>le risorse.L’attività è stata offerta con la seguente articolazione:Biblioteca Comunale “S. Grimal<strong>di</strong>” “spazio bimbi” –sabato ore 10.00/12.00Il <strong>servizio</strong> nel suo complesso è stato sempre realizzato attraverso l’affidamento in <strong>gestione</strong> adun soggetto esterno che ha potuto avvantaggiarsi <strong>del</strong>le seguenti collaborazioni e supporti:- all’attività presso la Biblioteca Comunale partecipa il personale comunale;- l’attività nel suo complesso si avvantaggia <strong>del</strong> supporto dei giovani in Servizio CivileNazionale Volontario quando sono attivi i progetti relativi ai servizi <strong>di</strong> biblioteca ed alGioca<strong>nido</strong>.DEFINIZIONE DELL’OGGETTO DI LAVOROSi in<strong>di</strong>viduano quali oggetti <strong>di</strong> lavoro:relativamente ai bambini- Spazi limitati e non idonei- Mancanza <strong>di</strong> compagni <strong>di</strong> gioco e <strong>di</strong> relazioni significative con altri bambini- Prevalenza <strong>di</strong> figure adulte6


- Mancanza <strong>di</strong> figure adulte <strong>di</strong>verse da quelle familiarirelativamente alle famiglie- Isolamento, soprattutto materno, <strong>di</strong> genitori <strong>di</strong> bambini molto piccoli- Mancanza <strong>di</strong> occasioni <strong>di</strong> aggregazione e confronto con esperienze <strong>di</strong>verse dalla propriaPRECISAZIONE DEI DESTINATARIIl <strong>servizio</strong>, nelle sue <strong>di</strong>verse articolazioni, ha qualiDestinatari principali e <strong>di</strong>rettiNido aperto- i bambini da 0 a 3 anni che non siano iscritti all’<strong>asilo</strong> <strong>nido</strong> tra<strong>di</strong>zionale ed i loroaccompagnatori adulti (genitori,nonni, baby sitter,….) residenti nel Comune <strong>di</strong> Rivalta <strong>di</strong>Torino. Sono ammessi, fatta salva la priorità per i residenti, nuclei non residenti purchèappartenenti ai Comuni <strong>del</strong> territorio consortile.Nido aperto in biblioteca- i bambini da 0 a 3 anni, ed i loro accompagnatori adulti (genitori,nonni, baby sitter,….).Per la tipologia <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> <strong>di</strong> biblioteca, all’attività sono ammessi anche bambini <strong>di</strong> etàsuperiore, in particolare quando trattasi <strong>di</strong> fratelli e sorelle, che potranno avvantaggiarsi <strong>del</strong>leopportunità offerte dalla biblioteca utilizzando, ad esempio, la sala ragazzi.Destinatari secondari e <strong>di</strong>retti- i bambini e gli educatori <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> istituzionale <strong>di</strong> <strong>asilo</strong> <strong>nido</strong>Destinatari principali in<strong>di</strong>retti- il nucleo familiare in genereSi ipotizza <strong>di</strong> garantire la fruizione <strong>del</strong> <strong>servizio</strong>Gioca<strong>nido</strong>- a circa 10/15 nuclei per ciascun periodo <strong>di</strong> apertura possibilmente per almeno due giornialla settimana per ciascun utente.Nido aperto in biblioteca- a circa 10/15 bambini per ciascuna attivitàARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGEREObiettivi SOCIALI PRINCIPALI sono:per i bambini:- Offrire ai bambini tempo e spazio per la socializzazione e l’incontro non spora<strong>di</strong>co edoccasionale dei coetanei- Offrire un’esperienza <strong>di</strong>versa da quella <strong>del</strong> contesto familiare- Offrire occasione <strong>di</strong> confronto con adulti <strong>di</strong>versi- Arricchire le esperienze anche lu<strong>di</strong>che- Promuovere l’approccio al libro ed alla lettura fin dalla prima infanziaper la famiglia:- Sostenere le famiglie- Favorire la socializzazione tra genitori e l’aggregazione fra le famiglie creando uno spazio<strong>di</strong> confronto- Creare un momento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>la responsabilità educative- Sensibilizzare l’adulto sull’importanza <strong>di</strong> alcune attività nel processo <strong>di</strong> crescita <strong>del</strong>bambino7


- Ampliare l’offerta <strong>di</strong> attivitàObiettivi SOCIALI SECONDARI sono:- garantire attività <strong>di</strong> comunicazione e scambio <strong>di</strong> esperienze con il <strong>nido</strong> istituzionale- integrare i <strong>di</strong>versi servizi esistenti sul territorio ed ottimizzare l’utilizzo <strong>del</strong>le risorsePREFIGURAZIONE DEI RISULTATI ATTESIMantenere il livello <strong>di</strong> consolidamento raggiunto dal <strong>servizio</strong>Consolidare i livelli <strong>di</strong> frequenzaGarantire almeno due giorni <strong>di</strong> frequenza per utenteScambiare esperienze con il <strong>nido</strong> istituzionaleAttivare forme <strong>di</strong> collaborazione tra “<strong>nido</strong> aperto”, asili <strong>nido</strong> e biblioteche comunaliFavorire il raggiungimento <strong>di</strong> una maggiore consapevolezza dei citta<strong>di</strong>ni in merito ai <strong>servizio</strong>fferti alla prima infanzia ed alla famigliaPREFIGURAZIONE DELLE RISORSE UMANE, TECNICHE, LOGISTICHE E STRUMENTALINECESSARIEPersonale:n. 1 animatoreIl personale impiegato, oltre ad una generale esperienza nel campo <strong>del</strong>l’animazione, dovràaver esperienza <strong>di</strong> lavoro documentata in servizi educativi per la prima infanzia.Monte ore:10 ore settimanali <strong>di</strong> attività frontale <strong>di</strong> cui8 relative al “Nido aperto”2 relative al “Nido aperto in biblioteca”3 ore settimanali per attività <strong>di</strong> preparazione e rior<strong>di</strong>non. 36 ore/anno (per frazioni inferiori all’anno: 4/mese) per attività <strong>di</strong>programmazionemonitoraggio e valutazioneelaborazione datiattività <strong>di</strong>verse: feste, incontri straor<strong>di</strong>nari, uscite, ecc. da organizzare con leiscritte al <strong>servizio</strong>.famiglieOrario funzionamento <strong>servizio</strong> e se<strong>di</strong>:Nido apertomartedì e giovedì: dalle ore 9,00 alle 11,00 – Sala quartiere Fr. Pastalunedì e mercoledì: dalle ore 16,30 alle 18,30 – Asilo Nido Villaggio SangoneI giorni, le fasce orarie elencate e le se<strong>di</strong>, sono in<strong>di</strong>cative e suscettibili <strong>di</strong> variazioni.Nido aperto in bibliotecasabato: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 – Biblioteca Comunale “S. Grimal<strong>di</strong>”Attrezzature e materiali:Nido apertoParte degli arre<strong>di</strong> (tavoli, se<strong>di</strong>e, arma<strong>di</strong>o, giochi <strong>di</strong>versi, ……) e <strong>del</strong>le attrezzature necessarieallo svolgimento <strong>del</strong>l’attività sono già in dotazione al <strong>servizio</strong>.Sulla base <strong>del</strong>l’allocazione <strong>del</strong> <strong>servizio</strong> “Nido aperto” verranno successivamente definite leeventuali ulteriori necessità <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> e attrezzature la cui fornitura è da intendersi a carico<strong>del</strong> Comune.Il materiale <strong>di</strong> consumo è carico <strong>del</strong> soggetto gestore:Nido aperto in biblioteca8

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