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Comune di Buccinasco

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AMMINISTRAZIONEvia Guido Rossaarea ex Cantoni (<strong>Buccinasco</strong> Più)Una delle più importanti operazioni urbanistichecondotta da questa Amministrazioneè stata senza dubbio l’attuazionedel Programma Integrato <strong>di</strong> Interventovia Roma-via Guido Rossa, il cui iter erainiziato nel lontano 1995 con una primaproposta <strong>di</strong> variante al Piano Regolatore, <strong>di</strong>seguito ripresentata e adottata nell’anno2001 come variante semplificata ai sensidella Legge Regionale n. 23 del 1997, esuccessivamente revocata perché ritenutanon applicabile. Nel 2002 la proposta èstata ripresentata all’Amministrazionecome Programma Integrato <strong>di</strong> Intervento.Dato il lungo iter e gli atti assunti e annullatidalle precedenti Amministrazioni, alfine <strong>di</strong> perfezionare gli atti amministrativied evitare contenziosi molto onerosi intermini economici, l’Amministrazione haritenuto <strong>di</strong> procedere su un percorso certoe legittimo verso la definizione e la conclusionedelle scelte urbanistiche.La previsione del Piano Regolatore era<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>are sull’area 124.000 metri cubi<strong>di</strong> volumetria con destinazione terziaria,<strong>di</strong>rezionale e commerciale. Tale previsioneponeva notevoli problemi <strong>di</strong> compatibilitàcon la residenza esistente, con la viabilitàe con il sistema degli spazi aperti checonnota il paesaggio urbano <strong>di</strong> <strong>Buccinasco</strong>.Anche la prima proposta presentata dall’operatoreprivato presentava notevoli criticitàsia <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne viabilistico sia <strong>di</strong> organizzazionedello spazio pubblico, che risultavaintercluso, privo <strong>di</strong> continuità e permeabilitàe risultava inoltre essere privo dei caratteri<strong>di</strong> pubblica utilità che il <strong>Comune</strong>desiderava ottenere.Partendo da questa situazione, l’Amministrazionee l’ufficio Urbanistica hannoripreso in mano il progetto e, assieme all’operatore,hanno convenuto una nuova<strong>di</strong>stribuzione planivolumetrica degli e<strong>di</strong>fici,un nuovo <strong>di</strong>segno degli spazi pubblici,maggiore utilità pubblica in termini <strong>di</strong>oneri e opere, maggiori quantità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>liziaconvenzionata e in affitto, oltre allo spostamentodella volumetria che occupava l’areaantistante il Municipio, riuscendo così acreare lo spazio necessario per realizzarea Romano Banco un sistema <strong>di</strong> spazipubblici che era atteso da oltre vent’anni.via BolognaIl 29 novembre 2002 la Regione Lombar<strong>di</strong>a,aderendo al programma nazionale“20.000 abitazione in affitto” presentava ilproprio Piano Operativo Regionale invitandoi Comuni ad alta tensione abitativaa presentare proposte per l’ottenimento<strong>di</strong> finanziamenti volti alla realizzazione <strong>di</strong>alloggi a canone moderato. In sostanza, peril <strong>Comune</strong> si trattava <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare un’areaavente particolari caratteristiche da metterea <strong>di</strong>sposizione dei soggetti riconosciutidalla Regione per la realizzazione <strong>di</strong> alloggiin affitto. In<strong>di</strong>viduando a tal fine l’area libera<strong>di</strong> via Bologna <strong>di</strong> fronte al magazzinocomunale, l’Amministrazione ha ottenutoil punteggio necessario per accedere alfinanziamento e ottenere da parte dell’Alerla realizzazione <strong>di</strong> 33 alloggi, senzadover investire nell’operazione alcun contributoeconomico. Il <strong>Comune</strong>, infatti, hadovuto solo rinunciare a una parte deglioneri <strong>di</strong> urbanizzazione, esattamente per75 mila euro, e beneficiare <strong>di</strong> un contributoda parte dell’Aler <strong>di</strong> circa 165 mila euro peril <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie. La realizzazione delleopere è stata finanziata per il 40% dallaRegione Lombar<strong>di</strong>a, mentre il restante 60%è stato sostenuto dall’Aler. L’area utilizzataper la costruzione era l’unica <strong>di</strong> proprietàdell’Amministrazione Comunale che presentassetutte le caratteristiche richiestedal bando e che allo stesso tempo non fosseutilizzata, in quanto dal 1988 (anno incui il <strong>Comune</strong> l’aveva acquisita) non era maistata oggetto <strong>di</strong> alcun intervento.8

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