archivio ala ponzone cattaneo - Istituto Centrale per gli Archivi

La terza sezione dell‟archivio denominato Ala Ponzone Cattaneo comprende
prevalentemente documentazione relativa ai beni che Filippo Ala Ponzone ereditò dalla
madre Maria Visconti Ciceri, morta nel 1833. L‟eredità comprendeva oltre al patrimonio
delle famiglie Visconti e Ciceri anche beni già appartenuti alle famiglie Caimi di Como e
Bagliotti di Novara.
Dei beni e diritti pervenuti a Filippo facevano parte perciò case, beni mobili (quadri, libri,
ecc.), diritti su benefici ecclesiastici in Milano, ricche proprietà terriere dotate anch‟esse
di palazzi e ville nel territorio di Novara, nel basso Milanese nel Comasco e nella
Brianza; a queste si aggiunsero per successivi acquisti di Filippo stesso anche le ville di
Castellammare di Stabia e di Cornigliano presso Genova.
Il complesso archivistico fu ordinato con ogni probabilità negli ultimi decenni
dell‟Ottocento con un criterio che potremmo definire topografico-tematico, secondo le
località o talvolta gli oggetti cui i documenti si riferiscono.
Nel presente ordinamento abbiamo perciò rispettato la suddivisione in titoli e le
collocazioni, che recano indicazione degli “scaffali” e dei “volumi” in cui i documenti
erano riposti, attribuite dal riordinatore ottocentesco. La ricostruzione della successione
degli “scaffali” e dei “volumi” ha permesso tra l‟altro di constatare ampie lacune del
materiale pervenutoci rispetto all‟originaria consistenza dell‟archivio.
Alle buste ordinate secondo tale criterio seguono i documenti contabili, costituiti da
ricevute, mandati, liste di spese, le lettere inviate all‟amministrazione centrale di Milano
della Casa Ala Ponzone e quelle ricevute da membri della famiglia Bagliotti, da Maria
Visconti Ciceri e da Filippo Ala Ponzone.
Il complesso documentario è completato dalle serie dei registri prodotti
dall‟amministrazione centrale di Milano e dalle amministrazioni preposte alla gestione
delle proprietà delle località prima citate.
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