archivio ala ponzone cattaneo - Istituto Centrale per gli Archivi

segnato “Fondi in Cislago” relativo a lavori e ragioni d‟acque; per Cassina Massina,
un catastrino, spese per lavori e riparazioni e carte relative all‟assicurazione contro gli
incendi; per Turate, documentazione relativa alla gestione corrente e al lascito da
parte di Filippo Ala Ponzone di oggetti conservati nel palazzo di Turate alla Regia
Accademia di Belle Arti di Milano e appunti relativi agli oggetti portati dalla villa di
Turate a Usmate e Cremona dopo la sua morte.
1651, 1824-1888
b. 704
Privilegi per le cappelle di città e campagna
“Privilegi per le cappelle di città e campagna. Scaffale 13, vol. 1 (in esponente 28)”
“n. 17. Brevi emessi dai papa Pio VI, VII risguardanti i privilegi concessi alla nobile
famiglia Ala Ponzone per le cappelle di loro proprietà ne‟ palazzi di città che di
villeggiatura, sì nella provincia di Cremona che in quella di Milano compreso la bolla
per la celebrazione della messa nei detti oratori privati. Vi è unito una nota in cui
viene in via cronologica indicato le facoltà concesse nei suddetti brevi”.
1788-1804
“n. 18. Breve di Gregorio XVI. Facoltà di poter far celebrare ne‟ privati oratori la
messa da un prete ospite, valevoli per soddisfare il precetto”.
1833 marzo 6
“n. 19. Breve di Gregorio XVI. Facoltà di poter far celebrare la messa anche nella
diocesi cremonese”.
1833 marzo 6
“n. 20. Breve di Gregorio XVI. Estensione de‟ privilegi ai consanguinei”.
1833 marzo 8
“n. 21. Facoltà [concessa dall‟arcivescovo di Milano] di potere celebrare in tutti i suoi
oratori privati sì di città che di campagna la santa messa”.
1833 marzo 13
“n. 22”. Concessione dell‟arcivescovo di Milano “per potersi confessare e comunicare
nelli propri oratori sì in città che in campagna”.
1833 marzo 29
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