11.07.2015 Views

Campioni atomici al cesio - inrim

Campioni atomici al cesio - inrim

Campioni atomici al cesio - inrim

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Campioni</strong> <strong>atomici</strong> <strong>al</strong> <strong>cesio</strong>V. Pettiti, F. Cordara, R. Costa<strong>Campioni</strong> <strong>atomici</strong> <strong>al</strong> <strong>cesio</strong>IntroduzioneGli orologi con oscillatore a crist<strong>al</strong>lo di quarzo, che si sono via via rivelati più affidabili eprecisi degli orologi a pendolo, hanno iniziato a sostituire questi ultimi negli anni intorno <strong>al</strong> 1940,anche se I'orologio primario di riferimento rimaneva pur sempre il moto di rotazione della Terra.Infatti il tempo veniva determinato attraverso osservazioni astronomiche e gli orologi utilizzati soloper conservare, tra una osservazione e la successiva I'unità di interv<strong>al</strong>lo di tempo, il "secondo digiorno solare medio", che era stato adottato come riferimento internazion<strong>al</strong>e nel 1875.Par<strong>al</strong>lelamente agli studi indirizzati <strong>al</strong>perfezionamento degli oscillatori a crist<strong>al</strong>lo diquarzo, venivano avviate in diversi laboratoriricerche per la re<strong>al</strong>izzazione di oscillatori ancorapiù stabili basati su fenomeni <strong>atomici</strong> dellameccanica quantistica. E’ ben noto che l’atomodi una qu<strong>al</strong>siasi sostanza può assumere un certonumero di stati eccitati ben determinati,caratteristici dell'elemento <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e essoappartiene. Passando da un livello di energia adun <strong>al</strong>tro, corrispondenti a ciascuno di questi stati,I'atomo cede energia quando passa ad un livelloinferiore e, <strong>al</strong> contrario, ne assorbe quandopassa <strong>al</strong> livello superiore. Questo cambiamentodi livello o transizione dà luogo <strong>al</strong>l'emissione o<strong>al</strong>l'assorbimento di una radiazioneLivelli energetici dell’atomo di <strong>cesio</strong>elettromagnetica, la cui frequenza èdirettamente proporzion<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la quantità dienergia ed è determinabile con grande precisione. Tecnicamente si sono rivelati molto adatti aessere utilizzati come "oscillatori" gli atomi di idrogeno, rubidio e <strong>cesio</strong>.Il segn<strong>al</strong>e di riferimento del secondo derivato da questi oscillatori, è caratterizzato da unaaccuratezza che, nei migliori campioni <strong>al</strong> <strong>cesio</strong> da laboratorio, è <strong>al</strong>meno diecimila volte migliore diquella raggiungibile con le osservazioni astronomiche. Proprio su una transizione natur<strong>al</strong>e del<strong>cesio</strong> è basata I'attu<strong>al</strong>e definizione dell'unità di interv<strong>al</strong>lo di tempo, il secondo. T<strong>al</strong>e definizione,adottata in tutto il mondo fin d<strong>al</strong> 1967 a sèguito delle decisioni prese d<strong>al</strong>la 13 a ConferenzaGener<strong>al</strong>e dei Pesi e delle Misure, è così formulata: "Il secondo è l'interv<strong>al</strong>lo di tempo che contiene9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente <strong>al</strong>la transizione tra i due livelli iperfini dellostato fondament<strong>al</strong>e dell'atomo di <strong>cesio</strong> 133”.II primo esemplare di oscillatore atomico a fascio di <strong>cesio</strong> fu re<strong>al</strong>izzato in Gran Bretagnapresso il Nation<strong>al</strong> Physic<strong>al</strong> Laboratory da L. Essen e J.V.L. Parry e messo in funzione nel 1955.Intorno <strong>al</strong>1960 comparvero in commercio le prime re<strong>al</strong>izzazioni di orologi <strong>atomici</strong> a fascio di <strong>cesio</strong>che si diffusero rapidamente nei laboratori che operavano nel settore della metrologia del tempo.© INRIM – Istituto Nazion<strong>al</strong>e di Ricerca Metrologica1


<strong>Campioni</strong> <strong>atomici</strong> <strong>al</strong> <strong>cesio</strong>V. Pettiti, F. Cordara, R. CostaPrincipio di funzionamentoNella figure seguenti vengono mostrati, tra l’<strong>al</strong>tro, lo schema semplificato di un oscillatore afascio di <strong>cesio</strong> ed una sua re<strong>al</strong>izzazione commerci<strong>al</strong>e. Nello schema, il fornetto a) risc<strong>al</strong>dato a circa90°C, emette il fascio di atomi di <strong>cesio</strong> uniformemente distribuiti nei sedici livelli energetici. Ilselettore magnetico b) attua la prima selezione garantendo l’immissione nella cavità risonante dellivello energetico inferiore (F = 3, m F = 0). Nell’interno della cavità risonante c), grazie<strong>al</strong>l’interazione con il segn<strong>al</strong>e a microonda, avviene la transizione <strong>al</strong> livello superiore (F = 4, m F = 0),che in uscita viene indirizzata sul rivelatore d<strong>al</strong> selettore magnetico d). La rivelazione del livelloenergetico superiore è affidata ad un filo incandescente e), in grado di produrre un segn<strong>al</strong>eelettrico proporzion<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la quantità di atomi incidenti. Un circuito di controllo provvederà, infunzione del segn<strong>al</strong>e rivelato, a generare un segn<strong>al</strong>e di errore necessario per controllarel’oscillatore <strong>al</strong> quarzo f) (VCXO), che a sua volta costituisce la sorgente dell’oscillatore amicroonda.Magnete diselezioneFornetto di generazionedi atomi equamenteUscita atomidistribuitiscartatia) c)NCavità risonanteSd)Rivelatoree)Sb)Atomi di <strong>cesio</strong> nel livelloenergetico inferioreOscillatorea microondaNUscita atomiscartatiAtomi di <strong>cesio</strong> nel livelloenergetico superioreIoni di <strong>cesio</strong>f)VCXOUscita 5 MHzCircuito dicontrolloVi è una distinzione tra i campioni a fascio di <strong>cesio</strong> commerci<strong>al</strong>i e quelli speriment<strong>al</strong>i dilaboratorio. Questi ultimi infatti sono in genere apparecchiature di notevoli dimensioni, in cui sisfrutta <strong>al</strong> massimo la risoluzione consentita d<strong>al</strong>la tecnica di “Ramsey” operando con cavità la cuilunghezza può raggiungere anche un metro.I campioni commerci<strong>al</strong>i invece sono strumenti ben più piccoli, come dimensioni, di quellisperiment<strong>al</strong>i. La lunghezza della cavità Ramsey è dell’ordine di 20 cm e l’orologio, nel suo insieme,si presenta estremamente compatto.Dopo la storica re<strong>al</strong>izzazione speriment<strong>al</strong>e di Essen e Parry negli anni cinquanta <strong>al</strong>Nation<strong>al</strong> Physic<strong>al</strong> Laboratory (Inghilterra), che permise l’adozione della nuova definizione delsecondo, campioni a fascio di <strong>cesio</strong> primari sono stati sviluppati in istituti metrologici di vari paesi(Canada, Stati Uniti, Giappone, Russia, Germania e Francia), anche <strong>al</strong> fine di studiare tutti iparametri che limitano l’accuratezza raggiunta nella re<strong>al</strong>izzazione dell’unità di tempo del SistemaInternazion<strong>al</strong>e. In particolare, i campioni <strong>atomici</strong> CS1 e CS2 re<strong>al</strong>izzati in Germania <strong>al</strong> termine deglianni sessanta, seguiti da un terzo esemplare negli anni ottanta, e funzionanti come orologi cioèsenza interruzioni a partire d<strong>al</strong> 1978, sono stati fino <strong>al</strong> 1995 le re<strong>al</strong>izzazioni più accurate delsecondo (incertezza dell’ordine di qu<strong>al</strong>che unità di 10 -14 ) su cui è stata <strong>al</strong>lineata la sc<strong>al</strong>a di tempoatomico internazion<strong>al</strong>e TAI.© INRIM – Istituto Nazion<strong>al</strong>e di Ricerca Metrologica2


<strong>Campioni</strong> <strong>atomici</strong> <strong>al</strong> <strong>cesio</strong>V. Pettiti, F. Cordara, R. CostaL’ultima generazione di campioni <strong>al</strong> <strong>cesio</strong> d<strong>al</strong>aboratorio, del tipo a fontana atomica, che anziché fasci diatomi impiegano atomi di <strong>cesio</strong> raffreddati con tecniche di“laser cooling”, permettono di raggiungere incertezzedell’ordine di unità di 10 -15 .Per avere un’idea concreta dell’accuratezza di unorologio associato ad un campione con questecaratteristiche, si può dire che un t<strong>al</strong>e dispositivo,ammesso che potesse funzionare così a lungo,impiegherebbe circa 30 milioni di anni per accumulare unoscarto di un secondo.Uno dei cinque esemplari attu<strong>al</strong>mente operanti <strong>al</strong>mondo di campione atomico a fontana di <strong>cesio</strong>, èregolarmente funzionante da <strong>al</strong>cuni anni anche pressol’INRIM.Campione atomico a fontana di <strong>cesio</strong> dell’INRIM© INRIM – Istituto Nazion<strong>al</strong>e di Ricerca Metrologica3


<strong>Campioni</strong> <strong>atomici</strong> <strong>al</strong> <strong>cesio</strong>V. Pettiti, F. Cordara, R. Costa<strong>Campioni</strong> di tipo commerci<strong>al</strong>eI primi campioni <strong>al</strong> <strong>cesio</strong> industri<strong>al</strong>i furono costruiti a metà degli anni sessanta in Svizzera(Ebauches) e negli Stati Uniti (Hewlett-Packard).La disponibilità di questi apparati portò una vera e propria rivoluzione nei laboratori ditempo e frequenza di tutto il mondo, perché consentirono di avere in tempo re<strong>al</strong>e l’unità diriferimento del secondo, ed anche di trasferirla presso un <strong>al</strong>tro laboratorio, mantenendo unnotevole livello di accuratezza.Pur con le limitazioni legate <strong>al</strong> v<strong>al</strong>ore del fattore di qu<strong>al</strong>ità della transizione di orologio,intrinsecamente legate <strong>al</strong> fatto di avere una cavità risonante di dimensioni contenute, il campione afascio di <strong>cesio</strong> commerci<strong>al</strong>e ha fatto negli anni notevoli progressi sia d<strong>al</strong> punto di vistadell’accuratezza che della stabilità.Campione a fascio di <strong>cesio</strong> Hewlett Packard mod. 5071AUn dato interessante rilevato d<strong>al</strong> BIPM sull’insieme di circa 200 di questi orologi (H.P. mod.5071A), utilizzati per la re<strong>al</strong>izzazione della sc<strong>al</strong>a di tempo atomico internazion<strong>al</strong>e, è il dato distabilità di frequenza, per periodi di osservazione da 20 a 40, giorni che è pari a 6⋅10 -15 .Volendo riassumere brevemente le caratteristiche s<strong>al</strong>ienti di questi oscillatori <strong>atomici</strong>,possiamo dire che hanno i seguenti vantaggi: sono campioni primari per definizione, quindi hannouna elevata accuratezza, una notevole stabilità a lungo termine ed una scarsa sensibilità ai fattoriambient<strong>al</strong>i.Tra gli svantaggi dobbiamo invece ricordare soprattutto il costo elevato, la limitata vita mediadel risonatore (5 anni), le dimensioni notevoli ed una stabilità a breve termine inferiore a quella deimaser <strong>al</strong>l’idrogeno e dei rubidi.© INRIM – Istituto Nazion<strong>al</strong>e di Ricerca Metrologica4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!