ASSI D'EUROPA - Federazione Ciclistica Italiana
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il Mondo del Ciclismo n.45<br />
6<br />
PISTA<br />
za in 4’27”026, tempo vicino<br />
alla sua migliore prestazione.<br />
Vince il britannico Geraint<br />
Thomas, che nella finale raggiunge<br />
il belga Dominique<br />
Cornu. Nelle qualificazioni<br />
avevano ottenuto rispettivamente<br />
4’15”015 e 4’17”390.<br />
Terzo posto all’ucraino Vitaly<br />
Shchedov.<br />
Dopo la bella prestazione nel<br />
keirin, Ceci torna in pista per<br />
il km da fermo. Nonostante la<br />
stanchezza, ferma le lancette<br />
su un notevole 1’03”193, che<br />
vale l’ottavo posto. Sul gradino<br />
più alto del podio il tedesco<br />
Stefan Nimke in 1’01”293,<br />
ai posti d’onore il britannico<br />
David Daniell (1’01”698)<br />
e il cinese Chongyang Wang<br />
(1’02”228).<br />
Nella corsa a punti uomini Fabrizio<br />
Braggion, 16° nella sua<br />
manche, non riesce a superare<br />
il turno di qualificazione. Ce<br />
la fa, invece, Angelo Ciccone,<br />
che si piazza poi al 13° posto<br />
nella finale vinta dal britannico<br />
Chris Newton davanti a<br />
Ting Kwok Ho e Roger Kluge.<br />
Di scena anche le azzurre nello<br />
scratch donne. Una nota di<br />
merito va alla 19enne Barbara<br />
Guarischi, ottima sesta nella<br />
qualificazione poi 11^ nella<br />
finale, alla quale ha partecipato<br />
anche Monia Baccaille con<br />
la maglia della società guadagnando<br />
l’ottava posizione.<br />
Prima a tagliare la linea d’arrivo<br />
è l’australiana Belinda Goss<br />
davanti all russa Evgeniya Romanyuta<br />
e a Shelley Olds.<br />
Nella velocità femminile, assenti<br />
le azzurre, prevale la britannica<br />
Victoria Pendleton<br />
sulla cinese Shuang Guo. Terza<br />
la lituana Simona Krupeckaite.<br />
SECONDA GIORNATA -<br />
Britannici e australiani ancora<br />
alla ribalta. Elisa Frisoni è<br />
decima nei 500 metri, migliorando<br />
di due posizioni rispetto<br />
agli ultimi mondiali con il<br />
tempo di 35”506, molto vicino<br />
alla sua migliore prestazione.<br />
La cangura Anna Meares<br />
FRANCESCO CECI<br />
vince in 33”632 davanti alla<br />
britannica Victoria Pendleton<br />
(33”838) e all’olandese Willy<br />
Kanis (33”984).<br />
Decimo posto nel madison<br />
anche per Angelo Ciccone e<br />
Alex Buttazzoni, in gara con i<br />
colori del Team Cycling Friuli-Fiamme<br />
Azzurre, mentre<br />
Elia Viviani e Fabrizio Braggion<br />
sono dodicesimi. Prevalgono<br />
i belgi Kenny De Ketele<br />
e Tim Maertens al termine di<br />
una lotta serrata con i tedeschi<br />
Koger Kluge e Robert Bartko.<br />
Al terzo posto i russi Sergey<br />
Kolesnikov e Alexey Shmidt.<br />
Nella velocità uomini dà spettacolo<br />
il tre volte olimpionico<br />
Chris Hoy, che supera in finale<br />
il connazionale Matthew<br />
Crampton, mentre Jason Kenny<br />
completa il podio precedendo<br />
l’australiano Shane Perkins.<br />
Francesco Ceci, lontano<br />
dal suo standard, si ferma al<br />
33° posto delle qualificazioni.<br />
Ci si attendeva qualcosa di più<br />
dalla finale delle corsa a punti<br />
donne, dopo che tutte e quattro<br />
le italiane avevano conquistato<br />
il pass nelle rispettive<br />
manche di qualificazione.<br />
Invece, la migliore delle no-<br />
stre, Tatiana Guderzo (Fiamme<br />
Azzurre), non è andata oltre<br />
il decimo posto, seguita da<br />
Barbara Guarischi, dodicesima<br />
(molto brava l’azzurrina),<br />
Monica Baccaille 17^, Valentina<br />
Scadolara 19^. Poteva andare<br />
meglio. Gloria per la britannica<br />
Elizabeth Armitstead<br />
(p. 16) davanti alla cubana Yumari<br />
Gonzalez Valdivieso (p.<br />
11) e alla russa Evgeniya Romanyuta<br />
(p. 10).<br />
Nelle altre due gare in programma,<br />
inseguimento e velocità<br />
a squadre donne, assenti<br />
le italiane, si impongono la<br />
britannica Wendy Houvenaghel<br />
(3’31”929) sull’australiana<br />
Josephine Tomic e l’olandese<br />
Vera Koedooder; la coppia australiana<br />
Kaarle Mcculloch e<br />
Anna Meares (33”653) davanti<br />
alle olandesi Yvonne Hijgenaar-Willy<br />
Kanis (34”014) e<br />
alle tedesche Dana Glöss-Miriam<br />
Welte (34”390).<br />
TERZA GIORNATA - Si conclude<br />
la prima prova di Coppa<br />
del Mondo su pista 2009-2010<br />
con una straordinaria dimostrazione<br />
di forza dei padroni<br />
di casa. Tra le prestazioni<br />
pregevoli degli azzurri si aggiunge<br />
il sesto posto dell’under<br />
Elia Viviani nello scratch.<br />
In finale anche Fabio Masotti,<br />
tredicesimo e molto generoso<br />
nel sostenere il compagno durante<br />
il difficile torneo vinto<br />
dal russo Ivan Kovalev sul polacco<br />
Lukasz Bujko e l’ucraino<br />
Sergiy Lagkuti. Brava Elisa<br />
Frisoni nel keirin, settima<br />
assoluta e prima della “finalina”.<br />
L’azzurra si conferma<br />
nel gruppo d’élite e la sua costanza<br />
potrà regalarle presto<br />
le soddisfazioni che merita. La<br />
vittoria va alla lituana Simona<br />
Krupeckaite, che nella finale<br />
da 1 a 6 folgora sulla linea la<br />
cinese Shuang Guo e l’australiana<br />
Anna Meares.<br />
Nelle altre finali fa il pieno la<br />
Gran Bretagna, esaltata dal<br />
pubblico di casa, al punto che<br />
il quartetto dell’inseguimento<br />
maschile non si limita a vincere<br />
stroncando nella finale i<br />
malcapitati spagnoli, ma prosegue<br />
all’attacco del record<br />
mondiale siglato a Pechino.<br />
Obiettivo fallito per poco più<br />
di un secondo, 3’54”395 contro<br />
3’53”314, ma basta e avanza<br />
per capire con quale impegno<br />
i britannici si stanno<br />
preparando alle Olimpiadi casalinghe<br />
di Londra.<br />
Impressionante anche il potenziale<br />
espresso nella velocità:<br />
dopo la doppietta di Chris<br />
Hoy nel keirin e nella velocità,<br />
la Gran Bretagna sale sul gradino<br />
più alto del podio nella<br />
velocità a squadre con il terzetto<br />
in maglia Sky e sul secondo<br />
con quello in maglia<br />
nazionale, lasciando alla Germania<br />
soltanto il terzo gradino.<br />
Alla Gran Bretagna anche l’inseguimento<br />
a squadre donne,<br />
dove il Gs Fiamme Azzurre<br />
concorre con Monia Baccaille,<br />
Tatiana Guderzo e Marta Tagliaferro<br />
classificandosi al 10°<br />
posto in 3’39”992.<br />
Per chiudere in bellezza, Matthew<br />
Crampton si aggiudica il<br />
keirin internazionale, ultima<br />
gara del programma.