<strong>ASSE</strong><strong>MEDIANO</strong>Gianluca TozziPolitica6Il Sindaco si preparaalle elezioniPossibile un rimpasto di maggioranza.A colloquio con un esponente del gruppo degli indipendenti, chesembra candidato a rafforzare la maggioranza in vista del prossimoappuntamento elettorale.CARDITO - Prove generali perun rimpasto di maggioranza,nella coalizione guidata dalsindaco Giuseppe Barra in vista delleprossime elezioni comunali. Benchéancora lontana, la consultazione elettoraleche deciderà il prossimo primo cittadinodi Cardito mette in movimentogli animi dei vecchi notabilipolitici, timorosi di essereesclusi dal gioco ed ilgruppo di indipendenti,desiderosi di ricoprireIn alto: Piazza MunicipioSopra: il sindaco Barra- 29 ottobre 2005 -qualche importanteruolo all'interno dellamaggioranza. Cosa certaè che da un lato la maggioranzasoffre di unascissione sostanzialedovuta alle divergenzeinterne dei DS,ma viene allo stessotempo accoltellatada chivuole mettere fine al mandato Barra.Questi ultimi sono coloro che maggiormenterisentono della propria marginalitàpolitica e che per diversi anni hannocoperto il ruolo di protagonisti mentreoggi temono che un fallimento allaprossima tornata elettorale possa significarela morte politica definitiva. I vecchinotabili carditesi quindi cercano diostacolare l'operato della maggioranzaper riacquistare potere. “Quello cherisulterebbe sicuramente positivo per ilpaese - dichiara il consigliere GennaroRauchi, ex FI ed oggi indipendente- èche i vecchi politici si facciano definitivamenteda parte insieme ai loro giovaniadepti, per lasciare che il territorio diCardito cresca economicamente e nonsolo”. Che in paese non si viva almeglio è sotto gli occhi di tutti i cittadini;ma quanto questi ultimi sono ancoradisposti a sopportare l'immobilismo dichi governa? “Quello di cui ha bisognoil paese è una crescita economica edoccupazionale - continua GennaroRaucci - e l'ostruzionismo politico nonpaga più se non a coloro che lo mettonoin atto”. In questo panorama, che è piùo meno lo specchio fedele della situazionepolitica carditese che si vive daalcuni decenni, si inserisce il gruppodegli indipendenti. Sono in atto, infatti,delle consultazioni tra alcuni di essi e lamaggioranza guidata da Barra e riguardanoeventuali collaborazioni per entrarea far parte della giunta comunale.“Non ho ancora avuto nessun tipo dicontatto definitivo con i partiti dellamaggioranza in tal senso - dice GennaroRaucci - ma stiamo valutando in chemodo e se ciò possa essere possibile”.Quindi non trapela ancora ufficialmentea che titolo queste collaborazioni possanodiventare realtà ma è certo che intempi più prossimi alle elezioni sarà difficiletrovare ancora a Cardito il gruppodegli indipendenti.assemediano@email.it
Interrogazione dell’on. Peluso alla Giunta Regionale<strong>ASSE</strong><strong>MEDIANO</strong>Antonio ChiaeseL’onorevole contro la bonificaAncora oggi, i cittadini, si vedono costretti al pagamento dellecartelle esattoriali relative al tributo per il Consorzio di bonificadel bacino inferiore del Volturno, per il servizio di depurazionedelle acque reflue degli antichi canali borbonici.PoliticaIl Consigliere regionale Antonio Peluso“La Giunta deveattivarsi a tuteladi decine dimigliaia di cittadini, che stannosubendo un salasso daparte dei consorzi di bonifica”.Con quest'obiettivo l'on.Antonio Peluso, consigliereregionale del Nuovo PSI epresidente della CommissioneSpeciale di Controllo sugliAtti della Giunta Regionale,ha promosso nel question timedello scorso 13 ottobre un'interrogazionecirca l'imposizioneindiscriminata di contributida parte dei Consorzi diBonifica, soprattutto in relazioneall'ente operante nel territoriodi Napoli e Volla.Se la legittimità nell'attivitàdi riscossione tributi deiconsorzi va ricercata in undecreto regio del lontano1933, va però rilevato chesuccessive disposizioni regionalihanno esentato da quest'onereintere categorie diutenti, in particolare quellidelle aree urbane, già tenuti alpagamento della tariffa dipubblica fognatura e, soprattutto,che una copiosa giurisprudenzadella Cassazione haposto precisi vincoli, a tuteladei cittadini.Tuttavia, nella mancanzadi disposizioni regionali piùorganiche il cittadino è ancoracostretto ad adire le vie legali,per poter vedere riconosciutele proprie ragioni; è quindinecessario, secondo Peluso,“che la Regione metta in attotutti gli strumenti a propriadisposizione per assistere levittime di questa pretesa contributivainfondata” e, intanto,annuncia azioni in concertocon le associazioni dei consumatori,per garantire assistenzalegale gratuita a chi si trovaAIVANO - Non è anda-a buon fine la mano-Ctavra politica adottata dal sindacodi Caivano DomenicoSemplice. La revoca delledeleghe a tutti gliassessori, conl'obiettivo diricompattare ilcentrosinistra haportato soloroventi polemiche.Il Sindacoha incassato ilrifiuto dei quattropartiti attualmente fuori dallamaggioranza e dalla giuntamunicipale (Udeur, Verdi, Sdi eRepubblicani). Il primo cittadinoaveva proposto l'ingresso ingiunta come richiesto dallecostretto a ricorrere alla magistratura.“Ma va rimessaall'ordine del giorno l'approvazionedel disegno di leggedeliberato dalla Giunta nel2003, che disciplini completamentela materia, e l'interaquestione del governo dellasfera idro-geologica. E' necessarioun riordino funzionale,che definisca precisamente lecompetenze sul territorio deivari enti e metta fine all'esistenzadi strutture diventate inalcune aree inutili, vere e propriecariatidi, a tutto dannodei cittadini”.Semplice ritiratutte le delegheAccese polemiche al Comune di Caivano,dove per ricompattare la maggioranzaDomenico Semplice ritira le deleghe a tuttigli assessoristesse segreterie locali, incambio aveva chiesto l'impegnoa firmare nelle competentisegreterie provinciali il documentocon cui veniva sancitola sua ricandidaturaa sindaco delcentrosinistra allescadenza delmandato. Unaclausola, questa,definita inaccettabileda Udeur,Verdi, Sdi erepubblicani che,invece, hanno sottolineato lanecessità di non precludereanzitempo la possibilità di candidaturaa sindaco a esponentidi altri partiti del centrosinistra.O.T.Domenico Sempliceassemediano@email.it - 29 ottobre 2005 -