4fessionisti, e la conclusione è stata:no, gli atti dicono che l’assetto attualeè quello giusto, non c’è nulla dacambiare. Questa posizione è stataassunta dal Consorzio, all’un<strong>an</strong>im<strong>it</strong>à,l’11 ottobre 2007 con la seguente formulazione:“La convenzione tra ConsorzioV<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli SpA e Marina DoricaSpA permette al Consorzio la gestioneoperativa del Porto Turistico, siaper le aree a mare che a terra. Il Consorzioribadisce la separazione tra ilruolo di Marina Dorica, concessionario,e il proprio ruolo di soggetto convenzionato:il Concessionario hacompetenza su tutta la gestione ordinariae straordinaria del porto turisticoe a tale scopo beneficia dell’intro<strong>it</strong>oderiv<strong>an</strong>te dalle quote di ormeggioe dai servizi erogati, ed è dotatadi personale proprio per l’eserciziodelle sue funzioni. Il convenzionatofruisce dell’assegnazione degli spazia mare ed in terra, che destina ai proprisoci (Circoli Nautici) a loro voltat<strong>it</strong>olari della rappresent<strong>an</strong>za dei diportistisottoscr<strong>it</strong>tori e t<strong>it</strong>olari dei dir<strong>it</strong>tidi ormeggio. Il Consorzio ha facoltàdi indirizzo dell’operato di MarinaDorica, eserc<strong>it</strong>ata attraverso gli Amministratorinominati dal Consorzionel C.d.A. di Marina Dorica”.Le “fonti” documentali di questa posizionev<strong>an</strong>no ricercate negli atti(sono sette) che, uno a seguire l’altro,h<strong>an</strong>no costru<strong>it</strong>o l’attuale MarinaDorica, nata dalla vecchia MarinaDorica di totale proprietà pubblica.La prima Marina Dorica aveva esaur<strong>it</strong>oi fondi statali (legge Marche-Friuli) realizz<strong>an</strong>do la darsena, vuota.Si trattava di completarla, e i Circoli sicoalizzarono nel Consorzio che,insieme a Nautiservice, partecipò al“B<strong>an</strong>do di Privatizzazione” dell’11maggio 1999. In quel b<strong>an</strong>do all’art. 3si stabilisce di “ricercare un socio privatodi maggior<strong>an</strong>za” (comma 3) per“completare il porto turistico” (comma5) e poi “la Società provvederà,una volta realizzato l’obiettivo iniziale,alla gestione del porto turistico diAncona direttamente e/o tram<strong>it</strong>e terzi<strong>an</strong>che soci” (comma 6). La Societàdella quale si parla è la nuova MarinaDorica privatizzata, i “terzi <strong>an</strong>che soci”sono nel nostro caso i Convenzionati.Quindi un primo punto è chei proprietari pubblici (Comune, Provinciae Camera di Commercio diAncona) privatizz<strong>an</strong>o secondo la leggeBass<strong>an</strong>ini con queste condizioni,che rest<strong>an</strong>o imprescindibili rispettoagli atti successivi. Noi (Consorzio eNautiservice) concorriamo, e ci aggiudichiamola gara, rispondendo il28 luglio 1999 con un documentoche, in ossequio al b<strong>an</strong>do, prometteal comma 3 delle “considerazionipreliminari” che “i comp<strong>it</strong>i della Societàmista pubblico-privata sono...definire le condizioni generali delservizio, assicur<strong>an</strong>done il coordinamentoe il controllo, provvedere allaorg<strong>an</strong>izzazione generale dei servizidel porto, determin<strong>an</strong>do i c<strong>an</strong>oni acarico dei sub-gestori, lasci<strong>an</strong>do ildiretto contatto con l’utenza ai subgestori”.Nel cap<strong>it</strong>olo successivo (definizionedell’offerta) al comma 5 siribadisce che ”si individu<strong>an</strong>o nell’allegatapl<strong>an</strong>imetria gli spazi ed i pontiliaffidati alla gestione diretta deidue soci privati di maggior<strong>an</strong>za, checurer<strong>an</strong>no il rapporto diretto con l’utenza”.Quindi i due documenti daun lato definiscono che Marina Doricasarà il concessionario, incaricatodella gestione generale, dall’altro chei sub-gestori avr<strong>an</strong>no autonomia diutilizzo delle aree, e rapporto direttocon l’utenza.Il 21 giugno del 2000 l’Autor<strong>it</strong>àPortuale autorizza Marina Dorica,già privatizzata, a completare i lavoricon un “atto di sottomissione”, nelquale al sesto capoverso della premessasi dà atto che Marina Doricaha chiesto una concessione quar<strong>an</strong>tennaleper la “realizzazione egestione” del porto turistico. Il successivoart. 2 identifica MarinaDorica come il soggetto obbligato acorrispondere il c<strong>an</strong>one dem<strong>an</strong>iale,fornire gar<strong>an</strong>zie e soddisfare le condizionirichieste.La Convenzione tra Marina Dorica eConsorzio viene firmata il 6 marzo2002; è identica a quella stipulatacon Nautiservice alcuni mesi prima.Dopo aver ripreso tutti gli assunti deidocumenti precedenti, tra i quali lapremessa (terzo capoverso) che MDha avuto lo scopo di realizzare ilporto e “successivamente gestirlo”, enon poteva essere diversamente,l’art. 5 obbliga Marina Dorica a“assicurare i servizi generali ecomuni” e “tutte le m<strong>an</strong>utenzioniordinarie e straordinarie a tutte lestrutture” riconoscendole in cambio,all’art. 4 di esigere “il corrispettivodovuto dal Consorzio e daNautiservice... pari ai costi di direttaimputazione sostenuti....aumentabilifino ad un massimo del 20% a t<strong>it</strong>olodi remunerazione della gestione“.Con una certa ambigu<strong>it</strong>à lessicalel’art. 5 obbliga MD a “rendere disponibiligli spazi” ai concessionari“rendendo possibile la piena autonomiadi gestione”, ma sul significatodi questa gestione (che non può esseredata a due soggetti diversi nellostesso documento) torneremo dopo.Mentre è chiara la frase del successivoart. 6: “ai soggetti convenzionatisarà riconosciuto un uso esclusivodei pontili, parcheggi ed aree ovesvolgere la propria attiv<strong>it</strong>à”.Alla fine chiude la serie l’atto formaledi concessione dem<strong>an</strong>iale, del 4aprile 2002. La concessione è confer<strong>it</strong>aa Marina Dorica, e l’art. 9 senzaambigu<strong>it</strong>à inizia con la frase “lagestione del porto turistico dovràessere eserc<strong>it</strong>ata direttamente dal
5concessionario”. Non sono unesperto di dir<strong>it</strong>to della navigazione,ma chi lo è sa, e mi assicura, chesulle concessioni dem<strong>an</strong>iali non c’èmolto da contrattare e tergiversare.Lo stesso articolo 9 “dà atto” che laconcessionaria “con convenzione...haaffidato...la gestione in autonomiadi aree a terra e di specchiacquei” e conclude che “fatti salvi gliobblighi deriv<strong>an</strong>ti dal presente atto...i rapporti tra concessionaria e soggetticonvenzionati sono disciplinatidalla suddetta convenzione”. Comea dire: nel rispetto delle regole cheho posto, per le quali riconoscocome interlocutore Marina Dorica, ivostri rapporti sono cosa privata.Copia della convenzione viene allegataall’atto di concessione, a completamentodel quadro normativo.Qui finisce l’esame dei documenti. Las<strong>it</strong>uazione attuale, a parere mio, dell’<strong>Assonautica</strong>che rappresento e delCdA del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli, rispecchiafedelmente qu<strong>an</strong>to stabil<strong>it</strong>o inquesto lungo <strong>it</strong>er: Marina Dorica harealizzato il porto, opera le m<strong>an</strong>utenzioniordinarie e straordinarie, fissa leregole generali (regolamento del porto)e assicura i servizi generali e comuni,ricevendo dai soggetti convenzionatie dagli altri utilizzatori (operatori,condomini) un c<strong>an</strong>one equivalentealle spese sostenute, aumentabiledel 20% (per ora questo aumentonon lo ha fatto, lim<strong>it</strong><strong>an</strong>dosi a tendereal pareggio). Il Consorzio (come Nautiservice)“gestisce” ormeggi, posti aterra e posti auto tram<strong>it</strong>e i Circoli suoiassociati, che “cur<strong>an</strong>o il rapportodiretto con l’utenza”, assegn<strong>an</strong>o fisicamentei posti barca secondo le esigenze,cur<strong>an</strong>o gliaspetti disciplinari,h<strong>an</strong>no facoltà diaumentare il c<strong>an</strong>onebasedovuto a MarinaDorica e di applicarloin modo differenziatoalle varie utenze, potrebbero,volendo,ist<strong>it</strong>uire servizi aggiuntivi,il tutto purchénon in contrastocon le regole generalidella concessione dem<strong>an</strong>ialee del Concessionario, che diessa risponde.Ma c’è un altro aspetto attraverso ilquale il Consorzio entra nella “gestione”di Marina Dorica, che non puòessere sottovalutato: è il socio dimaggior<strong>an</strong>za, nomina 4 consiglieri su7 in MD, e gli orientamenti del CdAdel Consorzio in mer<strong>it</strong>o ai problemidella gestione non possono essereignorati, pur nel rispetto dell’autonomiadi Marina Dorica SpA.Dunque, i timori indotti da un certo“terrorismo” per me non trov<strong>an</strong>o unaspiegazione accettabile. Non voglioimprovvisarmi esperto in dir<strong>it</strong>tosocietario, ma alcune cose ho dovutoimpararle e mi sono state confermateda chi ha competenza in materia: ilConsorzio non può essere “conquistato”con un aumento di cap<strong>it</strong>alenon voluto dalla sua stessa maggior<strong>an</strong>za;la stessa cosa vale per MarinaDorica. Dove sono i “vicoli oscuri”? Irischi della realizzazione della secondadarsena? A parte il fatto che oggiesistono tecniche molto chiare perseparare i rischi di una nuova intrapresadal “corpo s<strong>an</strong>o” di una società,ma <strong>an</strong>che se ciònon fosse, qualcunopensa che una convenzionegest<strong>it</strong>a intotale autonomiametterebbe i Circolial sicuro da una ipoteticacrisi societariadi Marina Dorica,che è il concessionariounico delporto?Il problema vero èche non si devonofare discorsi avventatie disgreg<strong>an</strong>ti,che le nostre energie migliori v<strong>an</strong>noindirizzate non a spegnere i fuochi, afrequentare inutilmente le aule di giustiziaed a consumare le carte bollate,ma v<strong>an</strong>no usate per amministrarebene i Circoli, il Consorzio e MarinaDorica, d<strong>an</strong>do sostegno a quelle personeche spendono il loro tempo,senza nulla in cambio (nemmeno lesoddisfazioni morali) per un benecomune che è sì solido e ben costru<strong>it</strong>o,ma come tutte le cose um<strong>an</strong>e puòsempre deperire. E soprattutto, si possonost<strong>an</strong>care le persone capaci, inbuona fede e disinteressate, che diquesti tempi non si trov<strong>an</strong>o proprio intutti gli <strong>an</strong>goli di strada.Fonti documentali di riferimento:1. Statuto di Marina Dorica SpA2. Statuto del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elliSpA3. B<strong>an</strong>do di selezione per la sceltadel socio privato di maggior<strong>an</strong>zadella Società “Marina Dorica SpA”4. Offerta per l’appalto-concorso perla scelta del socio privato di maggior<strong>an</strong>zadi Marina Dorica SpA5. Atto di sottomissione Autor<strong>it</strong>àPortuale di Ancona n.1/2000,n.41 del Registro di Repertorio6. Convenzione per la gestione inesclusiva di aree dem<strong>an</strong>iali aterra ed in mare tra MarinaDorica SpA, Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elliSpA, Nautiservicecagnoni SRL7.Atto formale di concessione dem<strong>an</strong>ialeda Autor<strong>it</strong>à Portuale aMarina Dorica SpA, dal21/6/2001 al 20/6/2040.Tutti i documenti c<strong>it</strong>ati sono pubblici,e sono stati messi a disposizionedei Consiglieri del Consorzio V<strong>an</strong>v<strong>it</strong>elli;sono disponibili per consultazionedei testi completi presso la Segreteria<strong>Assonautica</strong>, solo per i soci.