Tutto Carpa - Ricomincio da Riva - Fox

TECNICATesto e foto di Graziano GiambastianiRicomincio da...riva…ho voglia di riprendere un po’quelle semplici, ma importanti,regole della nostra disciplina...Non so se questa sarà la decisionegiusta, spero di essere abbastanzacoerente con la mia scelta,perché quest’anno ho deciso di iniziare ripartendoda terra e ce la metterò tutta. Nonvorrei però che qualcuno fraintendesse lemie parole; sono fermamente convinto dellegrandi potenzialità tecniche che offre ilmondo del carpfishing con i suoi materiali ela sua tecnologia, su questo non ho nessundubbio. La mia è una scelta molto semplicedettata unicamente dalla voglia di riprendereun po’ quelle semplici, ma importanti, regoleche erano alla base della nostra disciplina.Nonostante la nostalgia degli anni passati,ci sono due ragioni ben preci-44Ho deciso di iniziarequesto nuovo annoparlando di pesca daterra, un argomentospesso trascuratoche tratterò congrande entusiasmo.Sono del parere chesi tratti di una parteimportantissima dellanostra disciplina, unargomento dalle millesfumature che meritadi essere approfondito.45

Ricomincio da... rivat e c n i c ase che mi hanno spinto a questa scelta. Laprima è che sono vicino ai 50 e vi devo confessareche mi pesa veramente tanto farequei mega carichi che ti spaccano la schienacostituiti da barca, motore e batterie, almenoper quest’anno me le vorrei risparmiare. Moltidi voi, probabilmente i meno giovani, apprezzerannole mie parole. Il secondo motivo,non meno importante del primo, è legato piùche altro ad un scelta esclusivamente tecnicaed etica. Non c’è la faccio più, quandoarrivo sulla sponda e penso che, per prendereun pesce quando va bene, devo portarele mie esche a distanze quasi improponibili,mi viene il complesso della “distanza”, un po’quello che succede a chi soffre di vertigini esi affaccia dal ventesimo piano di un grattacielo.Basta, ho deciso, le carpe le vogliopescare a tiro di canna o ancora meglio sottoriva o, al massimo, per avere qualche chancein più dove non riesco ad arrivare lanciando,utilizzo il mio barchino radiocomandato,ma solo se strettamente necessario. Voglioiniziare a riconoscere il fondale senza utilizzareun ecoscandaglio, voglio dare sfogoalla mia fantasia di pescatore cercando ilpesce nelle zone di alimentazione, ma senzauno strumento elettronico, voglio riuscircilanciando la mia esca da riva, voglio pasturarecon la fionda o col cobra, voglio esserepiù silenzioso, voglio rendermi quasi invisibile.Sono convinto che in questo modo saràanche più facile capire che nella pesca allacarpa è essenziale l’approccio e la discrezioneprima di individuare i punti strategiciche potranno decidere le sorti della nostrabattuta di pesca, e lo farò semplicementepescando da riva. Prendendo adesempio un qualsiasi specchio d’acqua,non è detto che ci si debba fossilizzaresu una determinata zona, spesso bastaspostare le nostre dritte di pochi metried è possibile catturare pesci in puntiritenuti insignificanti.È importante imparare a lanciarebene i nostri inneschi anche quandole condizioni sono difficili...CON IL FREDDOTUTTO È PIù DIFFICILEPasturando in inverno, tutto diventa piùdifficile, ma nei mesi più caldi, possiamoportare le carpe a “pascolare” in qualsiasipunto a noi favorevole. Naturalmente tuttoquesto è senza dubbio fattibile pescando inspazi abbastanza ristretti e non in grandibacini dove le carpe vengono tenute spessoa distanza, a causa delle pasturazioni con labarca. Apro una piccola parentesi tornandoindietro di circa 15 anni quando, ad esempio,il carpfishing al lago di Bolsena venivapraticato soltanto da pochi e in piena libertà,senza troppi vincoli né obblighi e le carpe venivanopescate e portate a tiro di canna senzatroppi problemi. Con il passare del tempoe l’aumento dei praticanti, le carpe venivanopasturate a distanze sempre maggiori. Con ilpassare degli anni le cose non sono certo migliorate,anzi, sempre più spesso oggi sentodi sessioni fuori dal comune con esche portatead oltre 500 metri di distanza. In tuttoquesto, come se non bastasse, ci sono statedelle vere e proprie rappresaglie da parte deipescatori professionisti, che già dagli anniNovanta, iniziarono ad osteggiare questomodo di pescare “estremo” dei carpisti. Mail lago di Bolsena è uno dei tanti esempi perparlare di pesca “estrema” che in questi anniha, in parte, condizionato centinaia di appassionati.Pescare a grandi distanze deve essereuna scelta, un piacere dettato da una seriedi fattori tecnici, rispettando i diritti di tutti enon un obbligo solo perché il tempo e l’aviditàdi alcuni hanno condizionato e cambiato leÈ importante scegliere con cura gli accessoriper la costruzione delle nostre montature,soprattutto quando si lancia lontano.regole comportamentali delle nostre prede.Detto questo riprenderei il filo del discorsosulla pesca da riva. Credo che a grandilinee sia stato focalizzato il concetto: è importanteimparare a lanciare le esche nellezone raggiungibili e pasturarci altrettantobene, dando massima libertà di azione allanostra abilità di esperti carpisti. Nel carpfishing,inteso come tecnica di pesca a fondo,lanciare un piombo con appeso un terminaleed un’esca abbastanza voluminosa, implicaun certo equilibrio, in parte forza fisica el’impiego di attrezzature adatte all’ambienteche si decide di affrontare. Ed è propriosulla base delle numerose necessità legatealle sessioni di pesca da riva che cercheremo,in questo 2011, di capire fino a dove puòarrivare l’abilità di chi riesce a manovrarecorrettamente una canna da pesca. Comeho detto precedentemente premetto che, nelcaso in cui la distanza utile da raggiungerecon un potente lancio sia impossibile da coprire,mi farò aiutare dal mio fedele barchinoradiocomandato, ma per adesso cercheremodi vedercela con i lanci a corte e medie distanzein situazioni di pesca comunque nonfacili, soprattutto perché abbiamo a che farecon l’inverno ed è essenziale non trascuraremai il fattore “freddo”. In inverno tutto èpiù complicato, le nebbie che abbracciano ilgelo rendono tutto al limite del sopportabile,il bianco ricopre qualsiasi cosa compresele nostre attrezzature. In inverno non bastauna stufa o una comoda tenda per riuscirea prendere un buon pesce, occorre costanzae sacrificio, oltre ad una buona conoscenzadello specchio d’acqua e, come sempre, unadiscreta dose di fortuna.Decine, se non centinaia di esempi di situazioniche si possono affrontare in mododiverso e in acque con diverse caratteristiche.La cosa migliore è partire da quellepiù comuni, come ad esempio affrontare unAnche l’adattabilità del pod al terrenoè molto importante specialmente quandola lenza viene tenuta in tensione.4647

Ricomincio da... riva48canale, la lanca di un fiume o una piccolainsenatura di un grande lago naturale. Treesempi dove è possibile praticare la pescada riva in mille modi diversi mantenendosicostantemente su una distanza di lancio chevaria dagli 80 ai 100 metri.Quello che mi preme sottolineare in questoprimo appuntamento, sono le difficoltà tecnichecausate dalle sponde spesso impraticabili,dagli obiettivi che necessitano spesso diuna grande precisione situati vicinissimi allavegetazione acquatica aggrappata ai lembidelle sponde. La cosa può anche essere vistain maniera semplicistica, ma vi assicuro chenon è così, perché occorre molta sensibilitàe precisione nel fare arrivare l’esca nel puntogiusto. Dietro la necessità di pescare lontanoda riva si nascondono tanti fattori che condizionanola nostra azione di pesca anchese i principali sono fondamentalmente tre.Il primo è abbinato essenzialmente alla conformazionedel fondale che con i suoi scalinie le sue buche crea delle interessanti zonedi alimentazione per le carpe. Il secondo èin pieno rapporto con la pressione di pesca,qui è possibile ricollegarsi a quanto dettopoco prima sul problema della pasturazionea grandi distanze. Il terzo si verifica quandole carpe iniziano ad essere infastidite e puntepiù volte in un periodo di tempo relativamentebreve e tendono a spostarsi in zonepiù sicure e tranquille associando boilies ePescando da riva ci sono due regoleimportanti da rispettare: terminalicorti e silenzio assoluto...granaglie presenti in grandi quantità ad unpericolo per la loro sopravvivenza. In questicasi anche il lanciatore più esperto troveràsicuramente delle difficoltà e non basteràpiù l’abilità ed una attrezzatura mediocre,bensì sarà necessaria molta forza, un buonequilibrio, delle canne e dei mulinelli idoneiche permettano di aumentare la distanza dilancio anche di molti metri.UNA CANNA PER LANCIAREVisto che sono entrato in tema vorrei parlaredella nuova canna che Fox ha realizzatoper coloro che desiderano avere un attrezzoall’altezza di ogni situazione: la Warrior S. Ilmodello che quest’anno utilizzerò nelle miesessioni da terra sarà la 13 piedi 3,5 libbre,una canna che definirei ad azione progressivacostante, una canna con delle caratteristicheidonee per essere impiegata nellancio. La definizione “costante” deriva dallasua azione che la rende docile sulle corte distanzee aggressiva nel caso ci sia da forzaremolto. In questa canna posso dire che c’èanche un po’ di me stesso. Infatti lo scorsoanno, dopo una mia personale relazione tecnicasu un modello di canna per la pesca daterra per Fox, è stata valutata positivamentela mia proposta centrando nel segno l’obiettivosperato.La Warrior S e tutti i nuovi modelli diquest’anno, hanno la placca porta mulinelloavanzata di circa 10 centimetri, una caratteristicache favorisce senza dubbio la fasedi lancio e che modifica un po’ lo standarddelle canne proposte da Fox negli ultimi anni.I passanti non sono stati sovradimensionatiper una scelta ben precisa: evitare di appesantiretroppo la canna, che già di per sé èabbastanza pesante, mantenendo contenutoil costo di vendita. Infatti la nuova Warrior Sè una canna con delle ottime caratteristichetecniche ed un prezzo abbordabilissimo,adatto soprattutto ad un pubblico giovane.La canna ha una placca porta mulinello standardin grado di montare mulinelli a piedelargo e gli anelli sono esclusivi Fox. Per riuscirea lanciare un’esca in maniera correttaa distanze elevate, è importante conoscerebene le doti dell’attrezzo che si impugna eper poterlo fare occorre molto allenamento.Essere “padroni” della tecnica è assolutamenteimportante, come è altrettanto importantericordare quel famoso proverbio chedice: “Non è la canna che fa il pescatore, maè il pescatore che fa la canna”, non dimenticatelomai.Nel prossimo numero parlerò della correlazionetra la lenza il piombo e tra la canna el’esca. A presto. ❰❰IL RANGE DI CANNEWARRIORS OFFRE ILMIGLIOR RAPPORTOQUALITA’/PREZZO !Miglioramenti tecnologici stanno asignificare che le pluri-decorate e piu’vendute canne di sempre orasono state ulteriormentemigliorate !Anni addietro Fox mise a subbuglio ilmondo del carpfishing lanciando laprima serie di canne Warrior, cheoffrivano un incredibile rapporto qualita’/prezzo e che appartenevano ad una categoriasuperiore rispetto agli altri modelli della stessafascia di prezzo di quel periodo. Con il passaredel tempo, si sa, la tecnologia cresce, e graziealle piu’ recenti tecniche costruttive utilizzateper realizzare canne da pesca, Fox e’ oggi ingrado di offrirvi le migliori Warrior di semprenella forma delle nuove Warrior S.Le nuove Warrior sono realizzate con blank in carbonioalto modulo leggerissimo, che fornisce un’azioneprogressiva in grado di rendere un autentico piacere ilcombattimento con la piu’ grossa delle carpe. Tutte lecanne sono caratterizzate da una elegante finitura opaca,ad eccezione del modello Euro 12’ 2,75lb con finituralucida, da un look sobrio e da un tappo in metallo colorcanna di fucile con sigla Fox incisa al laser, che aggiungeun tocco di qualita’ reale.Un’altra caratteristica saliente delle Warrior S riguardal’impiego dei leggendari anelli guida-filo Fox SLIK®, condiametri che vanno dai 40 mm della base ai 14 mm delcimino. Le altre caratteristiche principali includono una clipplastica per il filo progettata al CAD, unporta-mulinello da 18 mm con un collarino avvitabilerinforzato in acciaio, per garantire una solida tenuta delmulinello, e la fornitura di una custodia in tessuto.Le canne sono veramente piacevoli da usare, e sia chevoi optiate per il manico in sughero o per l’impugnaturaergonomica abbreviata con profilo affusolato, viaccorgerete che sono delle perfette “all-round”. Ottimecon l’impiego di sacchetti in PVA, grossi piombi oPer maggiori informazioni visitate il sito www.foxint.compasturatori da “method”, a qualsiasi distanza dalla riva,saranno in grado di lanciare tutto quanto viene davoi richiesto.Il range e’ completato dai modelli per “spod” e per“marker”, con la 12’ 5,5lb Warrior S Spod capacedi “sparare” spod carichi in modo accurato a grandidistanze, e la canna Marker caratterizzata da riferimentialle distanze di 6” e 12” per rendere agevoli le operazionidi “plumbing” e di test del fondale.Potete essere veramente perdonati se state pensando chele canne Warrior S possano avere un prezzo di vendita di€175 o superiore, perche’ li valgono veramentetutti, ma rimarrete stupiti nel sapere che, adeccezione delle versioni con manico in sughero,le Warrior sono acquistabili in negozio ad unprezzo che va dai €79,99 ai €90. Se vi stateavvicinando alla tecnica del carpfishing e sietealla ricerca di canne di qualita’ ad un prezzoaccessibile, le Warrior sono perfette per voi.Allo stesso modo, se siete carpisti esperti allaricerca di un set di canne complementare alvostro principale, non rimarrete delusi !Canne Warrior S | Articolo pubblicitarioLook sobrio con la colorazione opaca, il carbonioalto modulo fornisce a queste canne un aspetto digrande classe.Il tappo color canna di fucile con sigla Fox incisa allaser aggiunge un tocco di qualita’.Fox ha aggiunto una clip plastica per il filo,ingegnerizzata al CAD.Il porta-mulinello da 18 mm ha un collareavvitabile rinforzato in acciaio per garantire unasolida tenuta del mulinello durante l’utilizzo.Le Warrios S con manico abbreviato sonodisponibili al pubblico ad un prezzo inferiore agli€80 e garantiscono una qualita’ senza rivali !La canna WarriorS Marker da 3libbre vi consentedi sondare lecaratteristiche delfondale a grandidistanze.MODELLI DISPONIBILIPrezzo indicativo al pubblicoWarrior S 12ft 2.75lb manico abbreviato €79.99Warrior S 12ft 2.75lb manico in sughero (finitura opaca) €99.99Warrior S Euro 12ft 2.75lb manico in sughero (finitura lucida) €119.99Warrior S 12ft 3lb manico abbreviato €79.99Warrior S 13ft 3.5lb manico abbreviato €89.99Warrior S 12ft 5.5lb Spod €89.99Warrior S 12ft 3lb Marker (con riferimenti a 6” e 12 “) €89.99Warrior - Trade Mark Application. ®Slik e’ un marchio registrato.