Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice
Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice
Barbiere di Siviglia - Teatro La Fenice
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
L’orchestra<br />
2 Flauti (anche Ottavini)<br />
2 Oboi (il II solo per la sinfonia)<br />
2 Clarinetti<br />
2 Fagotti<br />
Violini I<br />
Violini II<br />
Viole<br />
Violoncelli<br />
Contrabbassi<br />
Basso continuo (per i recitativi)<br />
2 Corni<br />
2 Trombe<br />
Timpano (ad libitum per la sola sinfonia)<br />
Grancassa<br />
Sistri<br />
Chitarre<br />
Pianoforte<br />
<strong>La</strong> lunga fortuna esecutiva del <strong>Barbiere</strong> <strong>di</strong> <strong>Siviglia</strong>, ininterrotta dal 1816 sino ad oggi,<br />
ha provocato il consolidarsi, rispetto alla partitura originale, <strong>di</strong> una nutrita serie <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche<br />
e omissioni, tramandatesi <strong>di</strong> esecuzione in esecuzione e alla fine <strong>di</strong>venute in<br />
qualche maniera parte integrante dell’opera. Vittima <strong>di</strong> tali mo<strong>di</strong>fiche è rimasta anche<br />
la strumentazione: negli anni Ottanta dell’Ottocento la casa e<strong>di</strong>trice Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong>ede alle<br />
stampe una partitura non già basata sull’autografo (allora considerato perduto, poi ricomparso<br />
e ora custo<strong>di</strong>to a Bologna nel Civico Museo Bibliografico Musicale), ma su<br />
una copia manoscritta <strong>di</strong> proprietà del <strong>Teatro</strong> alla Scala nella quale l’orchestrazione<br />
aveva subito una serie <strong>di</strong> cambiamenti notevoli dovuti a un gusto più tardo. Tra questi<br />
vale la pena citare la scomparsa del secondo ottavino e la conseguente ri<strong>di</strong>stribuzione<br />
delle parti dei legni, l’aggiunta lungo tutta l’opera <strong>di</strong> un secondo oboe, <strong>di</strong> un trombone<br />
e dei timpani, o infine la sostituzione dei sistri con un triangolo e delle chitarre con<br />
arpe. <strong>La</strong> partitura Ricor<strong>di</strong> fu la base <strong>di</strong> pressoché tutte le esecuzioni del <strong>Barbiere</strong> a partire<br />
dalla fine dell’Ottocento sino al 1969, anno in cui comparve l’e<strong>di</strong>zione critica curata<br />
da Alberto Zedda, grazie alla quale si poté finalmente riascoltare l’orchestrazione<br />
così come Rossini la concepì.<br />
<strong>La</strong> composizione originale dell’orchestra del <strong>Barbiere</strong> non si <strong>di</strong>scosta molto da quella<br />
tipica delle opere buffe dell’epoca, anche se parecchi dettagli la fanno emergere come<br />
prodotto inconfon<strong>di</strong>bilmente d’Autore; si pensi ad esempio ai due ottavini che svet-