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Titolo della ricerca: Genesi e primi sviluppi del “disegno ... - Diras

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PROGETTI DI RICERCA DI ATENEO - FINANZIAMENTO ANNO 2007RICHIESTA DI FINANZIAMENTO scadenza 15 gennaio 2008Area scientifico disciplinare di Ateneo 10<strong>Titolo</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>ricerca</strong>:<strong>Genesi</strong> e <strong>primi</strong> <strong>sviluppi</strong> <strong>del</strong> “disegno autonomo” in LiguriaResponsabile <strong><strong>del</strong>la</strong><strong>ricerca</strong> :PARMACognomeELENANomesettoreS.D.L-ART/02D.I.R.A.S.Dipartimento / Centro di <strong>ricerca</strong>I) Professori e Ricercatori di Ateneo componenti il gruppo di <strong>ricerca</strong>N Cognome e nome Qualifica Settore S.D. Dipartimento / Centro di <strong>ricerca</strong>1 Galassi Maria Clelia P2 L-ART/04 D.I.R.A.S.2 De Floriani Anna Luigia RC L-ART/01 D.I.R.A.S.345II) Giovani <strong>ricerca</strong>tori : assegnisti di <strong>ricerca</strong>, dottorandi, borsisti di <strong>ricerca</strong>, specializzandi di Ateneocomponenti il gruppo di <strong>ricerca</strong>N Cognome e nome AR DD BR SP Dipartimento / Centro di <strong>ricerca</strong>1 Volpera Federica X D.I.R.A.S.2345III) Personale tecnico di Ateneo componente il gruppo di <strong>ricerca</strong>N Cognome e nome Qualifica Dipartimento / Centro di <strong>ricerca</strong>12345IV) Ricercatori esterni che dichiarano disponibilità a partecipare al progetto, senza costi a carico <strong>del</strong>lostessoN Cognome e nome Ruolo Sigla Città Dipartimento / Centro di <strong>ricerca</strong>1 Vazzoler Maddalena(vedi allegato)05 UD Dottoranda presso Ateneo diUdine2345Compilare, se necessario, gli elenchi I, II, III, IV su foglio separato - Allegato


Contenuto <strong>del</strong> progetto e obiettivi <strong><strong>del</strong>la</strong> <strong>ricerca</strong>:La produzione di disegni autonomi, ossia di studi, esercitazioni e pensieri non necessariamentefinalizzati alla realizzazione di un’opera e in quanto tali apprezzati come testimonianza artistica asé stante, rappresenta una svolta fondamentale nella storia <strong>del</strong>l’arte europea. Essa sottendemodifiche nei procedimenti operativi ma anche l’affermazione di un nuovo status sociale<strong>del</strong>l’artista e la nascita di un’attenzione per le prove su carta, che diventano così oggetto dicollezionismo da parte degli artisti stessi e degli “intendenti ingegni”.Mentre in altri centri italiani di produzione artistica (Lombardia, Veneto, Emilia, Toscana, Lazio)la genesi <strong>del</strong> “disegno autonomo” è stata indagata da tempo, individuandone le premesse tardotrecentesche e i successivi <strong>sviluppi</strong>, per la Liguria manca a tutt’oggi uno studio su questo tema.Come noto, infatti, la nascita <strong>del</strong> “disegno autonomo” a Genova si fa coincidere generalmente conl’arrivo di Perin <strong>del</strong> Vaga nel 1528 (cfr. E. Parma, Perino <strong>del</strong> Vaga tra Raffaello e Michelangelo,catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra, Milano 2001) e l’attività dei fratelli Semino e di Luca Cambiaso a partiredalla metà <strong>del</strong> Cinquecento (cfr. J. Bober, in Luca Cambiaso, un maestro <strong>del</strong> Cinquecentoeuropeo, catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra a cura di J.Bober, P. Boccardo, L. Magnani, Milano 2007). E’evidente che questo quadro d’insieme è lacunoso perché evidenzia solo alcune emergenzetrascurando tutto il contesto di riferimento da cui tali picchi sono emersi.Esistono infatti indizi sufficienti per giustificare l’avvio di un’indagine relativa alla produzione didisegni in Liguria durante il Quattrocento e il primo Cinquecento:1. testimonianze d’archivio che comprendono disegni per cornici e carpenteria artistica,riferimenti a disegni contrattuali, inventari di botteghe e/o di collezioni graficheappartenute ad artisti;2. disegni sottostanti individuati tramite la riflettografia all’infrarosso su tavole trequattrocenteschedi produzione ligure (cfr. M. C. Galassi, Episodi di “fiamminghismo”nella pittura ligure <strong>del</strong> Quattrocento. Verifiche sulla tecnica e sull'underdrowing, inNord/Sud. Presenze e ricezioni fiamminghe in Liguria, Veneto e Sardegna, Atti <strong>del</strong>Convegno Internazionale, Padova 2005, ed. Padova 2007, pp. 33-45);3. tradizione miniatoria genovese che presuppone una conoscenza precisa <strong>del</strong>le tecnichegrafiche (cfr. A. De Floriani, La miniatura in Liguria nella seconda metà <strong>del</strong>Quattrocento: un bilancio provvisorio, in Nicolò Corso, un pittore per gli Olivetani,catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra, Genova 1986, pp. 144-157)4. esistenza di pochi ma significativi fogli da cui partire per avviare le indagini: si vedanoad esempio i disegni attribuiti a Donato de’ Bardi e Vincenzo Foppa.Il progetto si propone di chiarire il passaggio dal disegno come strumento di formazione e dilavoro presso le botteghe alla produzione <strong>del</strong> “disegno di studio” o <strong>del</strong> “disegno autonomo”tramite ulteriori ricerche d’archivio e un controllo sistematico dei fogli d’incerta attribuzioneconservati presso le più importanti raccolte di disegni italiane ed europee, per la maggior parte<strong>del</strong>le quali esistono cataloghi scientifici completi, alcuni dei quali già acquisiti dal D.I.R.A.S.Inoltre si esaminerà, per mezzo <strong><strong>del</strong>la</strong> riflettografia all’infrarosso, una campionatura significativadi tavole prodotte in Liguria tra tardo Trecento e primo Cinquecento per individuare lecaratteristiche <strong>del</strong> disegno sottostante: ciò al fine di acquisire materiale di confronto utile perstabilire dei criteri metodologicamente corretti a fini attributivi. Le ricerche si estenderanno allaproduzione miniatoria, avvalendosi dei metodi d’indagine non distruttiva (infrarosso, micro emacro fotografia) messi in opera tramite le attrezzature già acquisite dal D.I.R.A.S.


Risultati attesi:Le ricerche che s’intendono condurre e la successiva elaborazione dei dati permetteranno diricostruire le fasi <strong>del</strong> passaggio dal disegno come mezzo funzionale alla realizzazione <strong>del</strong>manufatto pittorico e scultoreo al “disegno autonomo” nella Genova di primo Cinquecento, anchein rapporto ai coevi <strong>sviluppi</strong> <strong><strong>del</strong>la</strong> grafica italiana. Questa prospettiva è tanto più concreta inrelazione ai recenti risultati ottenuti in questo campo da studiosi di fama internazionale comeCatherine Monbeig Goguel (Musée du Louvre, Département des Dessins) utilizzando solo alcune<strong>del</strong>le metodiche qui proposte. Inoltre permetteranno di avviare la realizzazione di un corpus diopere grafiche liguri, lavoro finora mai tentato, e di metterne in evidenza gli aspetti tecnici e lecaratteristiche di stile.


Pubblicazioni <strong>del</strong> Responsabile Scientifico <strong>del</strong> gruppo e dei partecipanti <strong>del</strong>l’Ateneo diGenova:Elena Parma – Bibliografia 2003-2007« La Jèrusalem délivrée du Tasse », in Majoliques européennes reflet de l’Estampe lyonnaise,Atti <strong>del</strong>le Journées d’études organisées par l’Institut d’Histoire de l’Art de l’Université LumiéreLyon 2 sur Estampes & Majoliques au XVIe siécle, Lyon 1997, Dijion 2003, pp. 144-155“Una proposta per Gio Giacomo Parraca da Valsoldo e iconografie Doria”, in Studi in onore diEzia Gavazza, Genova 2003, pp. 103-116“Genova e le Fiandre: le arti”, in Primitivi Fiamminghi in Liguria, a cura di C. Cavelli, Genova2003, pp.32-40Perino <strong>del</strong> Vaga: prima, durante, dopo, Atti <strong>del</strong>le Giornate Internazionali di Studio, Genova 26-27 maggio 2001, a cura di E. Parma , Genova 2004“La decorazione a stucco”, in Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova a Genova, a cura diG. Bozzo, B..Merlano, M. Rabino, Milano 2004, pp. 25-30“Genealogie Doria”, in Il Palazzo <strong>del</strong> Principe. <strong>Genesi</strong> e trasformazioni <strong><strong>del</strong>la</strong> villa di AndreaDoria a Genova. Ricerche di Storia <strong>del</strong>l’arte,n.82-83, Roma 2004, pp. 55-74“Iconografia de Hombres Ilustres. Una propuesta para la retratistica”, in Pedro Berruguete y suentorno, Actas <strong>del</strong> Simposium Internacional, Palencia 24-26 Abril 2003, Palencia 2004, pp. 343-354Piero Bonaccorsi detto Perin <strong>del</strong> Vaga, Progetto di decorazione per parte <strong><strong>del</strong>la</strong> parete <strong><strong>del</strong>la</strong>navata meridionale <strong>del</strong> duomo di Pisa, in Disegno, giudizio e bella maniera. Studi sul disegnoitaliano in onore di Catherine Monbeig Goguel, a cura di P. Costamagna, F. Harb, S. ProsperiValenti Rodinò, Milano 2005, scheda 32, p. 72Architettura e pittura nel Cinquecento fra Genova e Milano:un palazzo genovese a Milano, inPalazzo Marino, Villanova di Castenaso (Bologna) 2006, pp. 28-45Luca Cambiaso: Adorazione dei pastori, in Catalogo Generale. II Da Raffaello ai Carracci, acura di J. Bentini, G.P. Cammarota, A. Mazza, D. Scaglietti Kelescian, A. Stanzani, Venezia2006, schede nn. 231 e 232, pp. 352-355Cristoforo Colombo: i volti e le gesta, in G. Airaldi – E. Parma, L’avventura di Colombo. Storia,immagini, mito, Genova 2006, pp. 47-229Bernardo Castello, in Genes triomphante et la Lombardie des Borromée. Dessins des XVIIE etXVIIIe siècles, Catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra, Musée Fesch, Ajaccio, Montreuil 2006, schede nn. 1-3Frans Floris e l’iconografia <strong>del</strong>le Arti Liberali, in Nord/Sud presenze e ricezioni fiamminghe inLiguria, Veneto e Sardegna, prospettive di studio e indagini tecniche,in Atti <strong>del</strong> Workshop Internazionale, Genova 28-29 ottobre 2005, a cura di Caterina LimentaniVirdis e Maddalena Bellavitis , Padova 2007, pp. 133-140


Luca Cambiaso, un maestro <strong>del</strong> Cinquecento europeo, catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra a cura di P.Boccardo, F. Boggero, C. Di Fabio, L. Magnani, Cinisello Balsamo (Milano) 2007, schede nn. 3,4, 46.Cristoforo Colombo, ritratti e gesta fra realtà e mito, in Atti <strong><strong>del</strong>la</strong> Giornata di Studi Biografia eritratto, XVI e XVII secolo, Siena 4 novembre 2005, in c. di s.Lazzaro Tavarone discipulus Lucae Cambiasii, in La “maniera” di Luca Cambiaso, Atti <strong>del</strong>Convegno di Studio, Genova 29/30 giugno 2007, in c. di s. (Genova 2008).Maria Clelia Galassi – Bibliografia 2003-2007Per una verifica <strong>del</strong>l’influenza di Joos van Cleve sui pittori genovesi di primo Cinquecento:indagini sul disegno sottostante e sulla tecnica pittorica di Pier Francesco Sacchi e AntonioSemino, in Indagini tecniche sulle opere di Joos van Cleve, Atti <strong><strong>del</strong>la</strong> Giornata Internazionale diStudi a cura di F.Simonetti e G.Zanelli, Genova 2003, ed. Firenze 2003, pp.57-69The Underdrawing of Andrea Mantegna’s “San Zeno Altarpiece” in Verona (1456-1459), inJérôme Bosch et son entourage et autres études, Colloque XIV pour l’étude du dessin sous-jacentet de la technologie dans la peinture édité par H. Verougstraete et R. Van Schoute, Leuven-Paris-Dudley, MA 2003, pp.183-195Gerard David, Madonna <strong><strong>del</strong>la</strong> pappa; Maestro Fiammingo (?), Madonna <strong>del</strong> velo; Jan Scorel ebottega, Sacra Famiglia, in Primitivi Fiamminghi in Liguria, a cura di C. Cavelli, Genova, 2003,pp.91-93; 160-163; 198-201Tecnica pittorica e lettura in profondità <strong>del</strong> Polittico di Montegrazie, in Il Santuario diMontegrazie, a cura di F.Boggero, Allemandi editore, Torino 2004, pp.75-77F.Carboni, M.C.Galassi, La tecnica esecutiva <strong>del</strong> Polittico <strong><strong>del</strong>la</strong> Cervara, in Il Polittico <strong><strong>del</strong>la</strong>Cervara di Gerard David, catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra a cura di C. Di Fabio, Genova 2005, pp.69-77L’analisi <strong>del</strong> disegno sottostante per lo studio dei sistemi produttivi <strong>del</strong>le botteghe <strong>del</strong> primoCinquecento genovese: il caso <strong><strong>del</strong>la</strong> Deposizione “firmata” da Antonio Semino, in “Ricerche diStoria <strong>del</strong>l’arte”, 87, 2005, pp.22-28P.Boccardo, A.D’Alessandro, P.Prati, A.Zucchiatti, M.C.Galassi, F.Lucarelli, Pixe Analysis ofItalian XVI Century Ink Drawings from Luca Cambiaso and His School, in “International Journalof PIXE, 15, 3-4, 2005, pp.337-343L'apporto <strong>del</strong>le indagini tecniche. Lo studio <strong>del</strong> disegno sottostante in alcune opere <strong>del</strong> "gruppo


Brea" , in L'arte dei Brea tra Francia e Italia: Conservazione e valorizzazione, ConvegnoInternazionale, Genova 2006.Jan Massys and Artistic Relationships between Antwerp and Genoa during the XVI Century, inSixteenth-Century Workshop Practice in the Netherland, a cura di Molly Faries, Brepols editore,Turnhout (Belgium), 2006Pittura fiamminga per I Genovesi (secoli XV e XVI), in Genova e l’Europa Atlantica. Inghilterra,Fiandre, Portogallo. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P.Boccardo e C. Di Fabio,Cinisello Balsamo, Milano, 2006, pp.83-109Aspects of Antonello da Messina's Technique and Working Method in the 1470's Between Italianand Flemish Tradition, in Ingrid Alexander-Skipnes Ed., Cultural Exchange Between theNetherlands and Itlay, 1400-1600, Brepols , Turnhout (Belgium) 2007, pp. 63-85Episodi di “fiamminghismo” nella pittura ligure <strong>del</strong> Quattrocento. Verifiche sulla tecnica esull'underdrawing, in Nord/Sud. Presenze e ricezioni fiamminghe in Liguria, Veneto e Sardegna,Atti <strong>del</strong> Convegno Internazionale (Genova, 28-29 ottobre 2005) a cura di C. Limentani Virdis eM. Bellavitis, Padova 2007, pp. 33-45Nicolò Corso e la cultura figurativa ligure e mediterranea: note di tecnica e di economia<strong>del</strong>l'arte, in Da costa a costa. La Spezia, la Lunigiana e la Corsica, Atti <strong>del</strong> ConvegnoInternazionale, La Spezia, 19 ottobre 2005, in c.d.s.Anna De Floriani – Bibliografia 2003-2007Manoscritti miniati a Genova: committenza e collezionismo, in Primitivi fiamminghi in Liguria,a cura di C. Cavelli Traverso, Genova, Le Mani, 2003, pp. 41-46;Quelques témoinages figuratifs notables dans les rapports entre Ligurie et France méridionale(XIV e -XV e siècle), “Provence historique”, LIII, 213 (juillet-septembre 2003) (Rencontres italoprovençales,I), pp. 333-346;Voci Canavesio, Giovanni, Giovannino da Genova, Maestro dei Graduali di Santa Maria diCastello a Genova, Maestro <strong>del</strong>l’Antifonario X di N. S. <strong><strong>del</strong>la</strong> Consolazione a Genova, Maestro<strong>del</strong> ms. lat. 42, Michele da Genova, Neroni, Bartolomeo detto il Riccio, in Dizionario biograficodei miniatori italiani. Secoli IX-XVI, a cura di M. Bollati, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004, pp.130, 300-301, 464-465, 553-555, 633-635, 761-764, 821-823;Capitoli Cenni sulla tecnica <strong><strong>del</strong>la</strong> miniatura, La miniatura altomedioevale in Piemonte, (Laminiatura dall’XI al XII secolo) La miniatura in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, (Laminiatura <strong>del</strong> Duecento e <strong>del</strong> Trecento) La miniatura in Europa, La miniatura in Piemonte e inLiguria, in La miniatura in Italia, I, Dal tardoantico la Trecento con riferimenti al Medio Orientee all’Occidente europeo, a cura di Antonella Putaturo Donati Murano e Alessandra Perriccioli


Saggese, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane – Città <strong>del</strong> Vaticano, Biblioteca ApostolicaVaticana, 2005, pp. 13-19, 59-61, 90-93, 133-140, 141-146;I miniatori dei Della Rovere, in Giulio II papa, politico, mecenate, Atti <strong>del</strong> Convegno (Savona,25-27.3.2004) a cura di G. Rotondi Treminiello e G. Nepi, Genova, De Ferrari, 2005, pp. 145-158;Nicolò Corso in Liguria e la pittura genovese in Corsica nella seconda metà <strong>del</strong> Quattrocento, inGenova e l’Europa mediterranea. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardoe C. Di Fabio, Genova, Fondazione Carige – Cinisello Balsamo (Milano),2005, pp. 182-203;Per la fortuna critica di Ludovico Brea – Pour la fortune critique de Louis Brea, in L’Arte deiBrea tra Francia e Italia, conservazione e valorizzazione – L’Art des Brea entre France et Italie,Atti <strong>del</strong> Convegno (Genova, Convento di Santa Maria di Castello, 31 ottobre 2005) a cura di M.T.Orengo, Firenze, All’Insegna <strong>del</strong> Giglio, 2006, pp. 75-98;Per la pittura ligure-nizzarda di metà Quattrocento. Un polittico ricostruito, “Studi di Storia<strong>del</strong>l'arte”, 17, 2006 (ma 2007), pp. 167-174;Il polittico di Boissise-la-Bertrand e un'ipotesi per Ambrogio <strong>del</strong>l'Acqua, “Arte Cristiana”, XCV,840, maggio-giugno 2007, pp. 181-190;Rapporti tra la pittura <strong><strong>del</strong>la</strong> Francia meridionale e <strong><strong>del</strong>la</strong> Liguria tra XIV e XV secolo: alcunetestimonianze significative, in Entre l'Empire et la mer. Traditions locales et échanges artistiques(Moyen Age-Renaissance), Actes du colloque de 3 e Cycle Romand de Lettres, Lausanne-Genève,22/23 mars, 19/20 avril, 24/25 mai 2002, (Études lausannoines d'historie de l'art, 4) a cura diMauro Natale e Serena Romano, Roma, Viella, 2007, pp. 75-112;Appunti per una storia <strong>del</strong> collezionismo di manoscritti franco-fiamminghi a Genova, inNord/Sud. Presenze e ricezioni fiamminghe in Liguria, Veneto e Sardegna. Prospettive di studio eindagini tecniche, Atti <strong>del</strong> Workshop Internazionale, Genova, 28-29 ottobre 2005, a cura diCaterina Limentani Virdis e Maddalena Bellavitis, Padova, Il Poligrafo, 2007, pp. 55-60.Federica Volpera – Bibliografia 2003-2007Medicina e miniatura. Codici genovesi d'età gotica, “Studi di Storia <strong>del</strong>l'Arte”, 17, 2006, pp. 9-22;Un committente genovese per il Libro d'Ore Trivuziano cod. 481?, relazione presentata alConvegno Internazionale Nord/Sud: ricezioni fiamminghe al di qua <strong>del</strong>le Alpi, Padova, 25-27ottobre 2007, di prossima pubblicazione negli Atti.Maddalena Vazzoler – Bibliografia 2003-2008“Locata entro sodo e maestoso ornamento...”: un disegno ottocentesco per la cornice <strong><strong>del</strong>la</strong>Lapidazione di santo Stefano di Giulio Romano, in “Studi di Storia <strong>del</strong>le Arti”, 10, 2000-2003,pp. 251-257.


Le requisizioni napoleoniche in Liguria, in Genova e la Francia. Opere, artisti, committenti,collezionisti, a cura di P. Boccardo-C. Di Fabio-P. Sénéchal, Cinisello Balsamo, SilvanaEditoriale, 2003, pp. 254-267.Precisazioni sul passaggio di Dominique-Vivant Denon in Liguria: requisizioni e acquisti, in“Argomenti di Storia <strong>del</strong>l’Arte. Quaderno <strong><strong>del</strong>la</strong> Scuola di Specializzazione in Storia <strong>del</strong>l’Arte<strong>del</strong>l’Università di Genova 1993-2003”, Genova, 2003, pp. 93-101.Viviana Farina. Giovan Carlo Doria promotore <strong>del</strong>le Arti a Genova nel primo Seicento,recensione in “Aprosiana. Rivista annuale di studi barocchi”, n.s., XI-XII, 2003-2004, pp. 173-175.Vicende <strong>del</strong> restauro e dibattito al Musée Napoléon: documenti e considerazioni sui dipinti liguri(1812-1815), in “Les Cahiers d’Histoire de l’Art”, n. 3, 2005, pp. 115-123.“I quadri che mercè le provvide sollecitudini di Sua Maestà sonosi ricuperati dalla Francia”: ilrecupero <strong>del</strong> patrimonio artistico ligure e il ruolo di Lodovico Costa, in Napoleone e il Piemonte.Capolavori ritrovati, catalogo <strong><strong>del</strong>la</strong> mostra, a cura di B. Ciliento, Savigliano, L’Artistica Editrice,2005, pp. 123-133.La missione di Agostino Pareto a Parigi nel 1814 e la mancata trattativa per il rientro <strong>del</strong>leopere d’arte trasferite in Francia in età napoleonica, in “La Berio”, 2007, pp. 3-12.Cultura <strong>del</strong> restauro a Genova a metà Ottocento: il “ristoro” degli affreschi <strong>del</strong>l’Annunziata <strong>del</strong>Vastato tra committenza privata e pubblico interesse (1843-1844), in “Bollettino dei MuseiCivici Genovesi”, 72, 2007, pp. 34-43.Santino Tagliafichi (1756-1829), in Restauri e restauratori in archivio. Quaderni <strong>del</strong>l’ArchivioStorico e Banca Dati dei Restauratori Italiani, n. 4, cds.

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