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Vie Nuove n° 4 anno VII° 2001 / n° 1 anno VIII° 2002

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La terza edizione del dossier KANKROPOLIIl libro che ha fatto scoppiare il “caso Di Bella”Completamente rinnovato rispetto alla prima edizione, è pubblicato dalle edizioni Andromeda.Acquistatelo! Diffondetelo! Fatelo conoscere ai vostri amici e parenti, ve ne sar<strong>anno</strong> riconoscentiCosa troverete neldossier Kankropoli, pubblicatoda Andromeda.Si dimostra che esiste un disegnocriminoso a vari livelli atto aperpetuare con ogni mezzo la situazionedi "incurabilità" delcancro.Nella prima parte si illustra iltotale fallimento della ricerca suitumori e si rivela come vengonofalsificate le statistiche. I dati ufficialidenunciano 61 % di mortientro i cinque anni dalla diagnosi.Si spiega poi perché le attuali,usuali terapie non sono efficacinella lotta ai tumori, ma anzi sonocontroproducenti. Nuovi datiin questa edizione.Nella seconda parte vengonodocumentati diversi casi tra importantiscoperte e terapie di efficaciarisolutiva per questa malattiache, non solo sono ancorada molti anni tutte ignorate einapplicate nella ricerca o nellapratica clinica, ma sono anchestate oggetto di persecuzioni.Eccone alcuni.Il caso Alessiani. La mogliedel dott. Alessiani ha un tumoreaddominale inoperabile di dimensioniparagonabili a una gravidanzaall'ottavo mese, bloccointestinale da un mese, stadiopreagonico. Alessiani le somministradi nascosto dei medicidell'ospedale una sostanza naturaledi costo zero. Dopo tre settimanela paziente escedall'ospedale perfettamente guarita:il tumore è scomparso. Laterapia si rivelerà, più tardi, utileanche in casi di altre malattie,tra cui l'AIDS. Lo scienziato informadella scoperta vari istitutie ricercatori, ma viene sistematicamenteignorato. Poi un magistratodi Roma lo convoca e lominaccia di morte intimandoglidi non diffondere le sue scoperte.Il caso Görgün . Questo eccezionaleinventore mette a puntoun apparecchio elettronico abassissima potenza che cura i tumorisolidi con efficacia risolutiva.La macchina viene sequestratapiù volte e per lunghi periodidalla magistratura per variedenunce. Tutto si risolve con assoluzioneo "non luogo a procedere";ma, nonostante questo, ilmedico che collabora conGörgün viene espulso con infamiadall'Ordine dei Medici.Il caso Di Bella. Il prof. DiBella mette a punto una terapiafarmacologica non tossica digrande efficacia per cancro e leucemia.A causa di questo vieneavvelenato due volte, investito,aggredito e fatto oggetto da decennidi continue, disgustosediffamazioni.6Il caso Zora . Il prof. Zora inventaun farmaco omeopaticoche risulta veramente efficacenei casi di cancro, per il qualeesistono ormai sperimentazionidefinitive, ed è risultato moltoutile anche in altre malattie,quali AIDS, sclerosi multipla,distrofia muscolare, ecc... Dopoaver subito per anni angherie einterminabili storie giudiziarie,si trasferisce in Svizzera, dovetrova un istituto di ricerca che loappoggia e un'industria farmaceuticache ormai produce il suomedicamento.Il caso Hamer. Il prof. Hamerscopre le connessioni tra mente,cervello e tumore, e le fasidell'evoluzione di un cancro,dalla sua comparsa alla guarigioneo alla morte, da un punto divista neurologico. Mette a puntoanche la conseguente ovvia terapiadal punto di vista mentale.Subirà gravi opposizioni dallaclasse medica, un mandato dicattura internazionale e una condannapenale.Il caso Bonifacio. E' il primo"martire" italiano del cancro,che molti ricordano. Pochi peròs<strong>anno</strong> come si sono svolte esattamentele cose.Nuovi capitoli in questa edizione:il caso Pantellini , il casoEssiac e il caso Proper-Myl.

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